7 November 2025

L’Egitto investe sui flussi europei: nuova campagna pubblicitaria in 12 Paesi

L’Egitto ha varato una nuova campagna mirata a 12 Paesi europei, che contribuirà a raggiungere l’obiettivo la crescita prevista del 25-30%, come dichiarato dal ministro del turismo Ahmed Issa. In questi giorni all’Itb di Berlino, il ministro ha sottolineato che ci sarà un maggiore focus sui viaggiatori individuali e sulle famiglie, mettendo in risalto la molteplicità di prodotti che la destinazione è in grado di offrire. Dalle crociere sul Nilo, a sport e tour nel deserto, oltre naturalmente a spiagge e relax.

Ahmed Issa ha precisato che gli investimenti puntano non soltanto ad incrementare il numero dei turisti ma anche a migliorare la qualità dell’esperienza di viaggio. Un viaggio che inizia a casa, con l’organizzazione e l’ottenimento del visto, prosegue con l’arrivo all’aeroporto e termina con il soggiorno nel luogo di villeggiatura.

Grande attenzione alla digitalizzazione, che secondo il ministro è una grande opportunità: in Egitto, il 90% dei biglietti per le attrazioni turistiche sono ora venduti online, semplificando notevolmente il viaggio soprattutto dei turisti individuali.

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Al piano terra, il progetto prevede l’allestimento della sezione archeologica, destinata a illustrare il territorio alessandrino dalla preistoria al medioevo. Il piano primo, invece, accoglierà le collezioni della pinacoteca civica. Il complesso cantiere di recupero è stato promosso dall’amministrazione comunale nell’ambito della Programmazione Territoriale POR FESR 2014-2020 Asse VI “Sviluppo Urbano Sostenibile - Strategia Urbana Integrata denominata Alessandria Torna Al Centro”. A fianco dell’iniziativa comunale, la Soprintendenza per le province di Alessandria Asti e Cuneo ha definito il proprio contributo di intervento grazie ai fondi della programmazione ex L 23/12/2014, n.190, destinati a “Interventi di consolidamento e restauro del complesso monastico e completamento per riapertura Museo Civico”.\r\n\r\nLe parti più significative dei diversi interventi archeologici all’interno di San Francesco (sia quelli più recenti, sia i saggi preventivi di un ventennio fa) – compatibilmente con le risorse a disposizione e con gli obiettivi di rifunzionalizzazione condivisi – saranno mantenuti a vista inserendosi nel percorso museale, allo scopo di agevolare la comprensione dell’impianto architettonico basso medievale da parte del pubblico.\r\n\r\nLa compresenza dei due cantieri – quello comunale volto al recupero e alla rifunzionalizzazione dell’edificio da un lato, e quello ministeriale per il restauro delle superfici decorate e lo scavo archeologico dell’altro – ha permesso infine, valorizzando l’acquisizione delle ulteriori tracce delle chiesa antica emerse nel corso delle lavorazioni, di coordinare gli obiettivi ed orientare gli interventi di finitura delle superfici dell’edificio nel suo complesso, scegliendo quindi di evidenziare volutamente la chiesa antica nei propri materiali costitutivi in laterizio a vista e nei decori originali, distinguendola dalle successive trasformazioni ottocentesche, allo stesso modo chiaramente riconoscibili per il diverso trattamento delle pareti e delle volte intonacate. In questo modo il visitatore che accederà al museo, una volta completato, potrà fruire non solo della visione delle collezione civiche, ma anche dell’esperienza del monumento che le accoglie, restituito nella sua identità e storia passata.","post_title":"Alessandria, riaprirà a gennaio 2026 il complesso dell’ex chiesa di san Francesco","post_date":"2025-11-06T09:06:16+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1762419976000]}]}}

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