29 novembre 2024 11:18
L’Arabia Saudita è stato scelto come Paese dell’Anno per il Medio Oriente ad Artigiano in Fiera 2024, in programma dal 30 novembre all’8 dicembre. Quest’anno, l’evento inizierà proprio con una cerimonia di apertura presso il padiglione saudita 10.
Dopo il successo delle precedenti partecipazioni del Ministero ad Artigiano in Fiera, il Padiglione saudita torna per il quarto anno per esporre la creatività del Regno nell’artigianato, le sue esperienze culinarie, il design e le arti performative durante i nove giorni della mostra. Il Padiglione ospiterà anche una zona dedicata alla celebrazione dell’“Anno del Cammello”.
I visitatori potranno vedere gli artigiani all’opera nella tessitura tradizionale Al Sadu (inserito nella lista del patrimonio immateriale dell’Unesco) e la realizzazione del Bisht, insieme a una mostra di artigianato tradizionale, tra cui Al-Qatt Al-Asiri, riconosciuto dall’Unesco), ceramica, ricamo a mano e lavorazione del legno.
La mostra offrirà anche esperienze immersive grazie a spettacoli tradizionali dal vivo di gruppi di artisti sauditi, provenienti dalle 13 regioni del Regno, insieme a esibizioni musicali con strumenti tradizionali come l’Oud, il Nay e il Qanun.
Gli chef sauditi daranno vita all’arte culinaria del Paese presso il ristorante del Padiglione “Irth”, offrendo piatti tradizionali come il Jareesh – il piatto nazionale dell’Arabia Saudita, il Kubibat Hail e il Mutabbaq.
Una mostra speciale celebrerà il ruolo dei cammelli nella storia e nella cultura saudita, in occasione del 2024, proclamato sia dall’Arabia Saudita sia dalle Nazioni Unite “Anno del Cammello” (e dei Camelidi a livello internazionale). Uno stand dedicato al programma “Made in Saudi” presenterà l’iniziativa e metterà in luce i pezzi sauditi prodotti e fabbricati nel Paese.
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[post_content] => Demoskopica stima 65,8 milioni di arrivi e 267,4 milioni di presenze. In crescita anche la spesa turistica: 39 miliardi di euro pari ad un +0,9% rispetto alla scorsa stagione estiva. In ripresa anche il mercato domestico: +5,5% per gli arrivi e +4,9% per le presenze. Demoskopika: «Dovrebbe essere un’estate positiva per il turismo italiano. Ma i segnali sono chiari: servono strategie più lungimiranti per evitare che l’aumento dei costi, a partire da quelli legati al trasporto, vanifichi il potenziale economico della stagione».
L’imminente stagione estiva segnerebbe un andamento al rialzo dei flussi turistici in Italia: 65,8 milioni di arrivi e 267,4 milioni di presenze, con un incremento rispettivamente pari al 3,4% e al 2,1% rispetto
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Spera turistica
E, infine, i flussi in Italia potrebbero generare una spesa turistica diretta pari a 39 miliardi di euro con una variazione in crescita dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. È quanto emerge dalla consueta nota previsionale “Turism Forecast summer” dell’Istituto Demoskopika che ha stimato i principali indicatori turistici: arrivi, presenze e spesa turistica diretta.
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Ma i segnali sono chiari: servono strategie più lungimiranti per evitare che l’aumento dei costi, a partire da quelli legati al trasporto, vanifichi il potenziale economico della stagione. Una governance più reattiva e, soprattutto, proattiva è oggi più che mai necessaria. Investire in qualità, innovazione e sostenibilità dell’offerta turistica – concludono i ricercatori di Demoskopika - potrebbe essere la chiave per trasformare questa crescita quantitativa in un vero salto di valore per il turismo italiano».
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[post_content] => Flynas punta a raccogliere fino a 4,1 miliardi di riyal (1,1 miliardi di dollari) attraverso un'Ipo che mette sul mercato una quota del 30% del capitale del vettore: si tratta della prima Ipo di una compagnia aerea del Golfo in quasi due decenni.
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In una presentazione ai media italiani, i rappresentanti del Ras Al Khaimah Tourism Development Authority (Raktda) hanno sottolineato come il nostro Paese sia un mercato strategico per Ras Al Khaimah, anche per il segmento Mice, come testimonia un recente educational organizzato nell’Emirato per alcune incentive house italiane. La destinazione è comodamente raggiungibile dall’aeroporto internazionale di Dubai, con un transfer di meno di un’ora. La meta è fruibile tutto l’anno, con un clima che nei mesi estivi è leggermente meno caldo rispetto ad altre destinazioni della penisola arabica, grazie alle montagne presenti nell’entroterra. E per incentivare i flussi nella stagione estiva, dal 15 giugno al 15 settembre, è in arrivo la campagna “Guess Where”, con condizioni speciali i viaggiatori.
Conosciuto come l’”Emirato della Natura”, Ras Al Khaimah ha sin dall’origine impostato la propria offerta turistica in base a una precisa visione, centrata su turismo di qualità, innovazione e sostenibilità. Come ha sottolineato Iyad Rasbey, vice president destination tourism development Raktda (nella foto): «Siamo stati la prima destinazione in Medio Oriente a ricevere, nel 2023, la certificazione Silver EarthCheck assegnata alle realtà che adottano pratiche di turismo responsabile, dalla riduzione del consumo energetico a quella delle emissioni del gas serra e della produzione dei rifiuti. E stiamo anche investendo in strutture eco-friendly, come Saij, A Mantis Collection Mountain, un complesso di 70 lodge eco-luxury realizzato sulle nostre montagne, che offrirà trekking guidati, agricoltura biologica e apicoltura per un’autentica esperienza all’insegna del rispetto per l’ambiente.
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L’emirato ha obiettivi ambiziosi, con una tabella di marcia che prevede di arrivare a 1,7 milioni di visitatori già nel 2026, per crescere a 2 milioni e mezzo nel 2028, a 3 milioni nel 2029 e a 3 milioni e mezzo nel 2030. Per ospitare questi numeri, servono più alberghi: attualmente Ras Al Khaimah conta un’offerta di oltre 8.000 camere, ma nei prossimi anni ne saranno realizzate altre 7.500. La crescita alberghiera è sostenuta da una strategia volta a creare un’offerta ricettiva variegata e di alta qualità, grazie alle aperture di marchi top level come Four Seasons, Nikki Beach, Nobu, Wynn Resort, W Hotels e Fairmont.
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[post_content] => La città di New York dovrà rimandare il brindisi per il record di turisti attesi, secondo le stime, nel 2025. New York City Tourism and Conventions, l'ente del turismo della Grande Mela, è stata infatti costretta a fare i calcoli al ribasso.
Le proiezioni iniziali prevedevano 67,6 milioni di visitatori, si stimano invece poco più di 64 milioni, pesa il calo degli arrivi internazionali, 800 mila in meno rispetto al 2024, a causa dei sentimenti negativi, dopo la rielezione del presidente Trump, nei confronti degli Stati Uniti.
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Canadesi
Mancano all'appello soprattutto i canadesi a causa della minaccia del presidente Usa di fare del loro paese il 51/o stato americano, la buona notizia, in parte, è che sono aumentati gli arrivi interni, 400 mila in più, tuttavia i turisti internazionali rimangono in città più a lungo e spendono di più, per il 2025, quindi, si stima che saranno spesi 4 miliardi in meno rispetto all'anno scorso, che aveva registrato un totale di 51 miliardi.
Secondo quanto scrive il New York Times, il turismo è un pilastro fondamentale per l'economia cittadina, fa bene a diversi settori tra cui Broadway, i musei, i ristoranti, gli alberghi, e impiega oltre 260 mila persone. Ad oggi, rispetto al 2024, meno 117 mila viaggiatori internazionali sono arrivati nei due dei principali aeroporti internazionali, Kennedy International Airport e Newark Liberty International Airport.
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[post_content] => Git, grado impianti turistici, premiata come spiaggia più innovativa dell’anno. Il riconoscimento arriva nell’ambito della pubblicazione della guida edita da Morellini “Guida ai migliori beach club d’Italia”. Tra le 300 strutture ricettive recensite, valutate con una scala in centesimi e una votazione complessiva da 1 a 3 ombrelloni, Git ha ottenuto 3 ombrelloni gold assegnati.
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«Premio e menzione nella guida - dichiara Paolo Pittini, consigliere di amministrazione di Git Spa - confermano che le nostre scelte possono davvero fare la differenza: servizi digitali avanzati, soluzioni di comfort e inclusione, rispetto ambientale. Il premio di spiagge.it ci sprona a continuare su questa strada, portando avanti un modello di gestione sostenibile e innovativo».
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[post_content] => Le tensioni commerciali fra Canada e Stati Uniti si ripercuotono sulle prenotazioni dei voli Air Canada verso i vicini Usa, con una flessione attorno al 10%.
A evidenziarlo è il ceo del vettore canadese, Michael Rousseau, in occasione della presentazione dei risultati del primo trimestre 2025: “L'incertezza è stata certamente il tema principale di questo inizio d'anno - ha dichiarato il ceo -. Stiamo assistendo a cali di prenotazioni nel mercato transfrontaliero dell'ordine del 10% in media per i prossimi sei mesi”. Diminuzione che potrebbe quindi proseguire nel terzo trimestre e forse anche nel quarto.
I canadesi stanno boicottando i prodotti made in Usa e annullando i viaggi a sud del confine in seguito all'applicazione dei dazi da parte del presidente Donald Trump e ai suoi suggerimenti di annettere il Canada agli Stati Uniti.
Air Canada ha rivisto al ribasso la capacità per il 2025 e ora prevede un aumento tra l'1% e il 3% rispetto al 2024, rispetto a un intervallo precedentemente annunciato tra il 3% e il 5%. Ma le tendenze generali delle prenotazioni rimangono stabili, considerato il network diversificato della compagnia aerea e l'esposizione alle destinazioni internazionali dove la domanda rimane forte. Secondo Michael Rousseau, i risultati sono forti per le destinazioni leisure estive, il Messico e i Caraibi.
Nel primo trimestre, Air Canada ha registrato una perdita netta di 102 milioni di dollari canadesi, rispetto alla perdita netta di 81 milioni registrata nello stesso periodo dell'anno precedente.
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[post_content] => Oltre 3 milioni di passeggeri trasportati nei primi 25 anni di Delta Air Lines da Venezia: la compagnia aerea americana, che nel 2025 celebra anche il suo centenario, festeggia il suo primo quarto di secolo di attività dallo scalo veneto, dove ha inaugurato il suo primo volo per New York Jfk il 10 maggio del 2000.
Oggi il collegamento dal Marco Polo per New York prevede frequenze giornaliere, dall’inizio di marzo fino alla fine dell’anno; mentre l'Hartsfield-Jackson di Atlanta viene servito con un collegamento stagionale giornaliero operativo dalla fine di marzo, al quale si aggiungeranno ulteriori tre frequenze settimanali a partire dall’11 giugno. Una volta raggiunti gli hub Usa i passeggeri in partenza da Venezia hanno poi la possibilità di continuare il proprio viaggio con collegamenti in coincidenza verso numerose destinazioni in tutto il Nord America.
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“L’anniversario di Delta a Venezia è per noi l’occasione di sottolineare come l’attivazione del volo su New York, 25 anni fa, abbia costituito l’inizio dello sviluppo del nostro scalo verso il Nord America - ha dichiarato Enrico Marchi, presidente del Gruppo Save -. La compagnia fu la prima a crederci e la linea sull’hub di Jfk fece letteralmente da apripista a quanto seguì negli anni, fino ai giorni nostri, in cui il Marco Polo è collegato complessivamente con otto scali tra Usa e Canada. Possiamo dire che Delta, con i suoi voli su New York e Atlanta, è stata fondamentale per lo sviluppo dell’aeroporto come terzo gateway intercontinentale italiano”.
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[post_content] => Da Stoccolma alla Lapponia, la Svezia torna a catturare le attenzioni del mercato Italia. Destinazione e prodotti sotto i riflettori a Roma, in occasione dell'evento che nei giorni scorsi si è tenuto presso l'Ambasciata di Svezia in collaborazione con Il Diamante Quality Group, che ha visto la partecipazione di numerosi fornitori svedesi in una giornata interamente dedicata alla scoperta di un Paese magico.
Nel 2024 i pernottamenti di turisti italiani in Svezia hanno registrato un incremento dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo quota 310.564. Stoccolma si conferma la destinazione principale con 163.462 pernottamenti, seguita dalla regione di Göteborg (44.239) e dalla Lapponia svedese (28.162). In aumento il turismo nei mesi di bassa stagione, tra febbraio e marzo e da settembre a novembre, anche se il picco rimane nei mesi estivi, con agosto che con 65.795 pernottamenti supera di oltre il doppio luglio. Registrata per la Lapponia svedese una crescita del 25% rispetto al 2023.
Cultura e natura protagoniste
L'arcipelago di Stoccolma è il più grande della Svezia con ben 30.000 isole. Da novembre 2024 la visita alla capitale si arricchisce con lo Stockholm Archipelago Trail: un sentiero che si estende per 270 km su 20 isole tra loro collegate con battelli di linea. L’itinerario per l’arcipelago di Stoccolma, effettuabile tutto l’anno e particolarmente gradevole durante la “magic season” a cavallo tra estate e autunno ha tre livelli di difficoltà ed è ideale per gite di uno o più giorni.
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Lapponia svedese, facilmente raggiungibile con uno stopover a Stoccolma
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Di Elisa Biagioli
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[post_content] => AirAsia punta dritto sull'Arabia Saudita, che viene definita come un “mercato prioritario” per l'espansione, che prende il via con nuove rotte da Kuala Lumpur a Riyadh e Dammam e con l'aumento delle frequenze per Jeddah.
La mossa rientra nella più ampia strategia di crescita del gruppo in Medio Oriente, che comprende il rafforzamento dei collegamenti aerei tra il Sud-est asiatico e la regione del Golfo, il lancio di servizi di viaggio digitali, l'espansione delle operazioni cargo e l'offerta di supporto alla manutenzione degli aeromobili. Oltre alle rotte previste per Kuala Lumpur, si stanno valutando anche potenziali collegamenti da Bangkok e Jakarta per Riyadh.
“Sono assolutamente sbalordito da ciò che sta accadendo in Arabia Saudita: il cambiamento culturale, la trasformazione della vita delle persone e la portata dell'ambizione sono incredibili”, ha dichiarato Tony Fernandes, amministratore delegato di Capital A, casa madre di AirAsia.
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