28 novembre 2024 12:33
La Spagna celebra con ‘Tarraco25’ il quarto di secolo dalla dichiarazione di Patrimonio mondiale dell’Umanità del complesso archeologico di Tarraco (riconosciuto anche come una delle 7 meraviglie della Catalogna).
Il 30 novembre porte aperte ai visitatori all’anfiteatro romano, al pretorio e al circo romano, per la passeggiata archeologica alla muraglia o al foro della colonia; ingresso libero per il plastico di Tarraco e il mapping, all’esposizione ‘Tarraco Mnat’, alla necropoli, alla villa romana di Els Munts e al complesso romano di Centelles
Nel pomeriggio una merenda offerta sul lungomare Rafael Casanova, di sera lo spettacolo con 220 droni che sulla punta della spiaggia del Miracle realizzeranno una coreografia di luci e colori; poi la proiezione sulle pareti del Circo romano organizzata da Mèdol,
Centro di arti contemporanee, di un video mapping realizzato da artiste donne, ispirato alle gladiatrici romane e all’immaginario della forza femminile. Le opere celebrano il potere e la resilienza delle donne attraverso la tecnologia e i mezzi digitali.
Il 1 dicembre ancora porte aperte all’esposizione ‘Tarraco Mnat’, alla necropoli di Tarraco, alla villa romana di Els Munts e al complesso romano di Centelles; alle ore 12 nella Bóveda di Sant Hermenegild, all’interno del circo romano, sarà assegnato il Premio Tarraco all’architetto tarragonese Antoni Pujol. L’8 dicembre, infine, ‘Fargar’, impressionante spettacolo di danza verticale sulla facciata esterna del pretorio, visibile dal Passeig de Sant Antoni.
Ma i festeggiamenti per il venticinquennale si prolungheranno fino al 30 novembre 2025, con il coinvolgimento educativo della comunità, per valorizzare il patrimonio con un’attenzione particolare ai bambini e alle bambine di Tarragona, che attraverso le attività potranno coinvolgere anche le famiglie. L’obiettivo è rendere l’anno del 25esimo anniversario un’occasione unica per celebrare il patrimonio di Tarragona in modo inclusivo, partecipativo e festivo, coinvolgendo l’intera comunità.
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[post_content] => L’Ente del Turismo di La Paz, Baja California Sur, in collaborazione con Konrad Travel, presenta e rilancia la destinazione Baja California Sur, pronta a riconquistare il mercato post-Covid.
«C’è un grandissimo segmento di gente che vuole tutto tranne che l’ovvio, che è disposta a spendere di più di quello che pensava se il valore aggiunto della meta, dell’esperienza, della destinazione vale la pena». Così Gianluca Sposito, General Manager di Konrad Travel, descrive la destinazione Baja California Sur, che il tour operator vende da 30 anni.
Grazie alla recente introduzione di voli diretti da Francoforte a San José del Cabo, operati da Condor a partire da novembre 2024, la regione, situata tra l’Oceano Pacifico e il Golfo di California, è ancora più accessibile per il mercato europeo.
La Baja California Sur di Konrad Travel accoglie i viaggiatori con un budget medio-alto in resort e hotel di lusso dalle dimensioni contenute, come l’Hotel Chablé, la cui apertura è prevista per il 2025.
Fondamentale il noleggio di un veicolo per gli spostamenti. Il tour operator propone itinerari fly&drive su misura comprensivi di tutto il necessario per vivere spensierati l’esperienza messicana, incluso anche uno smartphone programmato con tutte le informazioni di viaggio, utile per assistenza e monitoraggio da remoto. Gli itinerari variano dai 10 ai 13 giorni in selfdrive o con guida. Interessante anche la possibilità di campeggiare con un luxury concierge.
Oltre a trattarla come meta a sé stante, Gianluca Sposito rivela: «Stiamo cercando di portare la Baja California come estensione “balneare” al west americano – la costa pacifica, a differenza del Golfo di California, è poco adatta alla balneazione -. Abbiamo, per questo, studiato un itinerario più raccolto con solo tre tappe», magari abbinabile ad altri Paesi del Centro America.
Tappe ed attività imperdibili durante un viaggio a Baja California Sur comprendono il Mar de Cortez, con le sue spiagge bianche, le acque cristalline e la barriera corallina di Cabo Pulmo, le escursioni in barca come quelle in partenza da La Paz verso la meravigliosa Isola Espíritu Santo, la visita del "Pueblo Mágico" di Todos Santos. Praticabili il sand boarding tra le dune del deserto del Vizcaìno, uno dei cinque siti UNESCO della zona e sport acquatici di vario tipo. Esperienza unica al mondo: la possibilità di relazionarsi in acqua con le balene grigie, in migrazione da gennaio ad aprile lungo tutta la costa pacifica.
Meta ancora poco battuta dal turismo, la Baja California Sur è perfetta per una vacanza attiva e autentica, ideale per chi ricerca mete naturalistiche fuori dai circuiti più turistici. Fruibile tutto l’anno, con un’estate che si estende da maggio a dicembre, la destinazione si presta a itinerari di mare ma anche botanici, data la grande varietà di cactus locali.
Foto e testo di Elisa Biagioli
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[post_content] => Secondo lo studio Ticket to Travel 2025 presentato nei giorni scorsi da Marriott Bonvoy, l’85% dei viaggiatori italiani prevede di fare nel 2025 lo stesso numero o più vacanze rispetto al 2024. La ricerca, condotta su 21.374 adulti in 10 mercati in Europa, Africa e Medio Oriente (EMEA) e su oltre 2.000 viaggiatori in Italia, individua anche le tendenze di viaggio emergenti e in crescita.
“Questi dati mostrano un forte desiderio di viaggi internazionali, regionali e nazionali, e rappresentano un segnale positivo per il settore" - ha commentato Phil Andreopoulos, Chief Sales & Marketing Officer di Marriott International - EMEA.
Le principali mete e tendenze
L’Europa resta la meta preferita per il 65% dei viaggiatori italiani, seguita dalle Americhe (10%). L’Italia si conferma protagonista, scelta dal 33% degli intervistati, seguita da Spagna, Francia e Grecia. Tra le tendenze emergenti spiccano le Heritage Holidays, viaggi dedicati alla scoperta delle proprie radici, e le Bravecations, esperienze avventurose in cui i più giovani si mostrano i più audaci: l’80% degli under 35 ha dichiarato infatti di sentirsi più coraggioso in vacanza. Le vacanze all’insegna del lusso e quelle all'insegna della scoperta del patrimonio culturale saranno quindi i temi chiave del prossimo anno, mentre una spesa più oculata sarà una considerazione fondamentale per molti italiani quando prenoteranno le loro vacanze, indipendentemente dal budget a disposizione.
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Sostenibilità e risparmio al centro
Il 75% degli italiani considera l’impatto ambientale nella valutazione e nella scelta delle proprie vacanze, e il 57% afferma che potrebbe rinunciare a volare per ridurre l’impatto ecologico. La ricerca evidenzia anche un’attenzione crescente al rapporto qualità-prezzo, con il 75% che valuta i viaggi in bassa stagione come un’opzione per risparmiare e per la minore affluenza di pubblico (65%).
Scelta dell’alloggio e motivi del viaggio
I viaggiatori intervistati hanno dichiarato che tra gli aspetti fondamentali sulla scelta della tipologia di alloggio per il viaggio ci sono la pulizia degli ambienti (96%), la posizione (91%) e il prezzo (94%). Inoltre, come leve principali nella decisione di intraprendere un viaggio, gli italiani mettono al primo posto la possibilità di trascorrere del tempo di qualità con gli amici e la famiglia (44%), seguito dal coccolarsi (43%) e conoscere la destinazione e la sua cultura (39%).
Come dichiarato da Phil Andreopoulos “per il 2025 si prevedono in media 2 soggiorni nazionali, 2 a medio raggio e 1 a lungo raggio, più o meno in linea con le medie generali, ma che dimostrano come i viaggi nazionali siano destinati a rimanere”.
Focus sul lusso
Il 70% dei viaggiatori italiani alto spendenti sceglie hotel a 5 stelle e preferisce destinazioni emergenti se dotate di strutture di lusso. “I viaggiatori di lusso italiani privilegiano esperienze arricchenti rispetto a spese non essenziali - ha dichiarato Agnieszka Rog-Skrzyniarz, Vice President Luxury Brands di Marriott International – Gli italiani considerano anche la scelta di destinazioni emergenti per le loro vacanze se sono presenti hotel a cinque stelle, come The St. Regis Al Mouj Muscat Resort nel Sultanato dell'Oman o Paragraph Freedom Square, a Luxury Collection Hotel, Tbilisi in Georgia”.
La personalizzazione e la sostenibilità sono dunque motivazioni e scelte prioritarie, così come le esperienze esclusive legate alla gastronomia e al benessere. Durante il periodo di vacanza i viaggiatori italiani ritengono importante poter fare le seguenti esperienze di benessere: trattamenti su richiesta, accesso in spa in qualsiasi momento della giornata, trattamenti all'avanguardia, connessione con l'ambiente naturale.
Dalla ricerca di Marriott Bonvoy emerge chiramente che il 2025 sarà quindi un anno in cui gli italiani continueranno a viaggiare, puntando sempre più su avventura, scoperta culturale e attenzione ai dettagli.
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[post_content] => Ci sarà un ‘modello Firenze’ per gestire e strutturare al meglio l’overtourism, è l’impegno preso dal sindaco di Firenze Sara Funaro che nel corso di un incontro promosso da Fiavet-Confcommercio, ha espresso la volontà di promuovere a breve un tavolo di lavoro con gli operatori della filiera turistica e del commercio per condividere una strategìa che prenderà spunto dai punti già fissati dal Comune per far fronte al fenomeno dell’iperturismo.
“Tra i passaggi chiave del nostro decalogo che sono parte integrante del Piano approvato in Giunta, ci sono azioni concrete che metteremo in campo, come la regolamentazione ed il contenimento degli affitti brevi, vedi il rimborso Imu per chi nel centro storico passa da locazione turistica ad una di tipo residenziale, la tutela degli esercenti di vicinato, ed iniziative per destagionalizzare e delocalizzare i flussi turistici.”
Apprezzamento per la convocazione di questo tavolo di lavoro è stato espresso dal presidente di Fiavet Confcommercio Toscana, Pier Carlo Testa, che ha osservato come “Quello dell’overtourism è una sintesi fuorviante, perché semmai dovremmo parlare di turismo disorganizzato. Noi vogliamo fare la nostra parte per trovare le soluzioni operative e logistiche finalizzate a preservare il patrimonio ricettivo. Agenti di viaggi toscani sono prevalentemente coinvolti nel turismo incoming ed è quindi prioritario tutelare il ‘patrimonio’ dei flussi di visitatori che scelgono il territorio. E’ bene chiarire che questa nuova declinazione della ricettività potrebbe essere adottata da molte altre destinazioni italiane ponendo sempre in evidenza che il turismo è una industria.”
Attenzione alta
E sulla trasversalità del settore e la necessità di condividere una strategìa si è soffermata anche Laura Masi, presidente della Fondazione Destination Florence Convention Bureau: “La nostra realtà che conta già 130 aziende con la formula del partenariato pubblico-privato, intende fare la sua parte analizzando le migliori soluzioni per risolvere la temporalità e la dislocazione dei flussi turistici.”
Un impegno condiviso anche dall’ad dell’Enit, Ivana Jelinic: “Noi dobbiamo mantenere alta l’attenzione sulle nostre destinazioni di punta come Roma, Firenze e Venezia che sono poi il motivo per cui i visitatori stranieri ci scelgono e come secondo passaggio essere sufficientemente organizzati per proporre altro, aiutare il turista, sia estero che italiano, a scoprire altri territori circostanti, con una pianificazione temporale che consenta di destagionalizzare con criterio, mettendo a regime un virtuoso sistema di prenotazioni per visite, escursioni, come fanno le grandi mete internazionali – Londra, Parigi - per gestire i loro flussi turistici.”
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[post_content] => Nel cuore dell’astigiano, il Relais Almaranto celebra le eccellenze piemontesi e internazionali con una serie di eventi gourmet fino al Gran Gala di Capodanno, un viaggio tra gusto, tradizioni locali ed internazionali e momenti di autentica convivialità.
Il percorso di Anima, il ristorante bistro del Relais, verso il Capodanno, sarà scandito da una serie di eventi imperdibili, che animeranno le serate per accompagnare gli ospiti fino alla notte del 31 dicembre. Tra questi, appuntamenti dedicati al gusto internazionale come la Ramen Night dell’11 dicembre, una serata pensata per gli amanti della cucina asiatica, con una versione vegetariana disponibile, e la Taco Tuesday del 17 dicembre, celebrazione dei sapori messicani. Ci saranno anche momenti di convivialità natalizia e attività per famiglie, il 14 e 15 dicembre, infatti, il Relais Almaranto sarà presente ai mercatini di Natale organizzati dal comune nella piazza principale di Calamandrana. In quest’occasione sarà possibile prendere parte alla decorazione dei biscotti di Natale, momento perfetto per entrare appieno nello spirito natalizio.
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Il ristorante gourmet Adagio e Anima ristorante bistro rappresentano l’essenza della cucina piemontese, rivisitata con un tocco internazionale e cosmopolita, per chi desidera scoprire le eccellenze del Monferrato in un ambiente curato in ogni dettaglio.
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[post_content] => La Thailandia è la destinazione asiatica più amata dagli italiani e sta vivendo una crescita costante. Da gennaio a novembre del 2024 ha registrato l’arrivo di 198.500 turisti italiani e conta di raggiungere le 230mila presenze entro la fine dell’anno, tornando al trend positivo pre-pandemia. A questo di aggiunge che Bangkok è oggi la città più prenotata al mondo - Best City of the World 2025 per il National Geographic – anche grazie dall’arrivo nel mese di luglio scorso del volo giornaliero di Thai Airways, operativo da Milano Malpensa.
La Thailandia è, quindi, sempre più facile da raggiungere ed è una destinazione da scoprire nella ricchezza delle sue proposte. È il messaggio che emerge dal momento di incontro voluto da Idee per Viaggiare, in collaborazione con l’Ente del Turismo Thailandese - che ha elencato 20 ottimi motivi per fare un viaggio nella “terra del sorriso” - e di Thai Airways - soddisfatta di offrire ai viaggiatori 2gg di vacanza in più grazie agli orari favorevoli dei voli.
«Nel 2025 contiamo di confermare i numeri raggiunti nel 2024 - spiega Loredana Santinelli, product manager Sud-est asiatico del to - Oggi l’Asia è al secondo posto nel fatturato di Idee per Viaggiare ed è già pronta la programmazione per la prossima estate con una serie di tour esclusivi per i quali abbiamo bloccato i posti con le varie compagnie aeree. Le nostre linee di prodotto sono 4: Idee on tour propone tour di gruppo, privati e fly&drive in macchina e in moto, per vivere appieno le destinazioni e costruire esperienze di viaggio sempre nuove.
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Iter Esperientia raccoglie invece alcuni tour esclusivi con guida parlante italiano, partenze garantite dai 2 ai 15 partecipanti, strutture di livello ed esperienze autentiche e personalizzate. Durata tra i 10 e i 14gg. È una proposta nata circa un anno fa che ha già un ottimo riscontro. Teniamo molto a offrire proposte alternative al viaggiatore. Piuttosto che il classico tour della Thailandia del Nord proponiamo la giungla del Kanchanaburi: che inizia appena lasciata Bangkok e prosegue verso le montagne birmane, dove si dorme nella foresta e si fanno dei percorsi naturalistici. Lungo questo percorso si incontrano storia e cultura, perché è qui che, durante la II Guerra Mondiale, venne costruita la ferrovia che serviva per conquistare le terre birmane.
Iter Sublime è composta da una serie di proposte di viaggio pensate per chi vuole concedersi il meglio le nelle nostre strutture dalle 5* in su. La Thailandia è la destinazione ideale perché le strutture 5* costano quanto un 4* in ogni altra parte del mondo: si può fare una vacanza di lusso con un costo ridotto e il massimo del servizio, costruendo il proprio itinerario dei sogni».
La quarta proposta di Idee per Viaggiare è quella di Idee Mix, che consente di combinare le destinazioni del to creando un pacchetto unico. Grazie ai collegamenti di Thai Airways e all’hub di Bangkok (che muove 60mln di passeggeri in un anno) si può combinare la Thailandia con Indocina, Cina, Giappone e Indonesia. Idee per Viaggiare ha poi inventato delle combinazioni Europa+lungo raggio, come Germania+Thailandia: da Roma si vola su Monaco con Lufthansa e da lì si raggiunge Bangkok con Thai Airways. Si può pensare anche a Spagna o Inghilterra, portando giacca pesante e costume. Sta incuriosendo molto e abbiamo diverse richieste come Thailandia, Giappone o Indonesia + Maldive».
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[post_content] => Si chiama “Camões, 500 anni dopo” l'iniziativa firmata Visit Portugal che celebra il 500° anniversario della nascita del poeta Luís Vaz de Camões.
Il progetto di contenuti digitali prevede una serie di film che esplorano la ricchezza culturale e paesaggistica del Paese, collegando il patrimonio letterario all'essenza della destinazione turistica Portogallo e un tour digitale del Portogallo, entrambi ispirati alla poesia di Camões.
I film, pensati appositamente per i social media, trasportano i turisti in un Portogallo dove passato e presente dialogano armoniosamente e, ispirandosi ai versi di Camões, esplorano temi come l'amore, la natura, il mare e celebrano i luoghi che hanno plasmato il lavoro e la visione del poeta.
“Camões è una figura centrale nella cultura portoghese e mondiale. Con questo progetto intendiamo non solo onorare la sua eredità, ma anche far conoscere la bellezza e l’unicità del nostro Paese attraverso la forza universale della poesia”, spiega Carlos Abade, presidente di VisitPortugal.
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Unire i territori, costruire una narrazione unica e valorizzare in modo innovativo l'immagine della Lombardia come meta turistica attrattiva: sono questi gli obiettivi principali del nuovo Bando 'Lombardia Style – Progetti di promozione unitaria per l’attrattività territoriale', approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore al turismo, marketing territoriale e moda, Barbara Mazzali.
Il bando punta a promuovere partenariati tra comuni lombardi, incoraggiandoli a collaborare per sviluppare palinsesti di eventi coordinati e innovativi. L’idea è di creare una regia unica che permetta di superare la frammentazione dei piccoli eventi, favorendo una programmazione condivisa capace di raccontare al meglio la ricchezza e la diversità del territorio lombardo.
“Questo bando rappresenta una straordinaria opportunità per i Comuni di fare rete e collaborare in un progetto condiviso, capace di mettere in luce l’autenticità e le eccellenze del nostro territorio - ha spiegato Mazzali -. La visione alla base di questa iniziativa è quella di costruire un racconto unitario e coinvolgente della Lombardia, dove ogni Comune contribuisca con il proprio patrimonio di tradizioni, cultura e bellezze naturali a un grande affresco collettivo. L’obiettivo è creare un calendario di eventi che non sia un semplice elenco di appuntamenti, ma un fil rouge capace di collegare tra loro itinerari inediti, manifestazioni culturali, feste popolari e angoli di natura straordinaria, formando un percorso unico che conduca i visitatori a scoprire l’anima più autentica della nostra regione".
"Perché questo sogno si realizzi - ha aggiunto l'assessore - è indispensabile che tutti i sindaci si sentano protagonisti di un progetto comune, superando i confini amministrativi e lavorando insieme per offrire ai turisti esperienze emozionanti e coerenti, che raccontino la ricchezza e la varietà del ‘Lombardia Style?'”.
Dotazione e specifiche
Il bando dispone di una dotazione complessiva pari a 1,4 milioni di euro. Possono partecipare i partenariati composti da almeno cinque Comuni lombardi, con un capofila responsabile della presentazione della domanda. Per essere ammessi, i progetti devono includere: la creazione di un calendario unico di eventi, con una pianificazione coordinata e distribuita tra i Comuni coinvolti, per una valorizzazione sinergica del territorio.
La promozione del calendario attraverso attività di comunicazione digitale mirata e tempestiva e la pubblicazione del calendario degli eventi sul portale ufficiale www.in-lombardia.it.
Tutti i progetti devono rispettare la brand identity 'Lombardia Style' e ottenere l’approvazione preventiva del layout dei materiali di comunicazione da parte degli uffici regionali.
L’agevolazione prevista è a fondo perduto fino al 70% dell’investimento ammissibile, per un massimo di 10mila euro a progetto. Sarà inoltre assegnata una premialità di 5mila euro ai progetti che includeranno lo storytelling delle eccellenze artigianali ed enogastronomiche locali. Questo importo sarà destinato alla produzione di gadget 'Lombardia Style' da distribuire durante gli eventi.
Le attività di promozione dovranno essere completate e rendicontate entro il 31 dicembre 2025. Le proposte saranno valutate in base a criteri quali qualità, efficacia, distintività del progetto e congruità del piano di investimento.
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[post_content] => La Vallonia è una delle tre regioni del Belgio: a 700km di distanza dall’Italia, è una terra ricca di storia, cultura e bellezza naturale. Il numero dei visitatori internazionali ha raggiunto quest’anno i 9 milioni.
«Anche l’Italia è andata molto bene con 78.000 pernottamenti. Nel 2023 abbiamo superato il dato positivo del 2019 e nel 2024 c’è stata un’ulteriore crescita: del 10% sul 2022 e del 14% sul 2019. - afferma Silvia Lenzi, italian market manager di VisitWallonia - La Vallonia ha un patrimonio architettonico e storico, con le belle città d’arte Liegi, Mons, Tournai, Charleroi, Dinant e la capitale Namur. Gli spostamenti sono facili perché si viaggia comodamente in treno, scegliendo una modalità green. Le distanze sono relative perché la regione si estende per 17.500 kmq, è la metà della Sicilia. Il territorio ha però una grande concentrazione di città, villaggi, castelli e abbazie, dove vivere esperienze attive. Molti manieri sono arredati e anche abitati: famiglie antiche e cordiali accolgono i visitatori e mantengono le dimore avite grazie alle visite: si possono fare itinerari a piedi o in bicicletta intorno ai castelli per vivere più lentamente una vacanza e apprezzarla a fondo, regalandosi del tempo».
La Vallonia è una regione molto speciale, che ha qualcosa da offrire a tutti: coppie e famiglie. C’è un popolo di camperisti italiani che arriva in Vallonia per la presenza di campeggi e aree di sosta comunali attrezzati: è la scelta ideale per ridurre i costi e prolungare la durata del soggiorno. L’età media dei visitatori va dai 25 ai 54 anni, ma ci sono anche molti 60enni. I viaggiatori italiani arrivano in macchina o con l’aereo - Ryanair vola in Vallonia a Charleroi da 23 aeroporti italiani, mentre Brusselles Airlines vola da 10 scali italiani. L’aeroporto di Bruxelles è collegato via treno a diverse città della Vallonia, ma scegliendo un fly&drive c’è qualcosa da vedere e da vivere ogni 5/10km.
«Abbiamo 1500km. di vie lente per chi ama andare piedi, in bicicletta o a cavallo. Percorsi da seguire alla scoperta di monumenti o dei circa 50 patrimoni Unesco. - prosegue Lenzi - Siti come Waterloo, che commemora l’importante battaglia del 1815, ma anche i 4 maggiori centri minerari della Vallonia - una testimonianza storica che gli stessi minatori hanno voluto preservare - o i Beffroi: le caratteristiche torri civiche delle città, utilizzate in passato per comunicare e segnalare i pericoli e oggi visitabili per ammirare il panorama o per conoscere la storia. Tra le proposte anche le passeggiate o il trekking lungo le alzaie dei fiumi, seguendo un itinerario delle 3 frontiere che collega Belgio, Olanda e Germania, oppure le mini-crociere sul fiume Mosa: magari partendo dalla città fortificata di Dinant, dove sono nati il sassofono e anche la birra Leffe».
In Vallonia è sempre stata importante l’attenzione all’ambiente: sin dall’800 la regione si è presa cura del proprio patrimonio naturale; per questo è una terra ricca di boschi e foreste e c’è una grande varietà di paesaggi. «Anche se il turismo aumenta da marzo a settembre, la Vallonia è un territorio per tutte le stagioni con il foliage autunnale delle riserve naturali e la possibilità di visitare le riserve faunistiche, ascoltando l’emozionante bramito del cervo, o vedendo i Big Five europei: l’orso bruno, la lince, il lupo, lo sciacallo dorato e il ghiottone, per i quali è stato avviato un progetto di protezione insieme con il Wwf.
La gastronomia è in primo piano tutto l’anno con i prodotti tipici, mentre alla fine dell’anno la Vallonia vive l’attesa del Natale tra profumi, colori e meraviglia. Tanti gli spettacoli, con suoni e luci e proiezioni in monumenti storici. «Quest’anno saranno le storie dei Puffi ad accompagnare il percorso degli ospiti nella cittadella di Dinant, i divertenti personaggi amati da grandi e piccini che sono nati proprio in Belgio. - conclude Silvia Lenzi - In ogni città e villaggio ci sono mercatini di Natale dove trovare idee regalo, gustare specialità stagionali e bere le gustose birre locali».
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La Croazia si prepara al 2025 con una rete di collegamenti sempre più capillare e moderna, pensata per rendere il Paese accessibile in ogni stagione.
Dai voli diretti dall’Italia, ai traghetti e aliscafi in forte incremento, fino alle moderne autostrade per viaggiare verso e all’interno della Croazia. La direttrice dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo in Italia, Viviana Vukelic, ha raccontato i piani di sviluppo della destinazione in una serata all'Hotel de La Ville a Roma: “Vogliamo radicare l’idea di una Croazia accessibile e fruibile tutto l’anno, rafforzando non solo i collegamenti ma anche un’offerta turistica diversificata, capace di sorprendere ogni tipo di visitatore”.
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“Siamo molto soddisfatti dei numeri relativi agli arrivi italiani, in crescita già da ottobre e novembre - continua Vukelic -. Il nostro obiettivo per il 2025 sarà quello di incentivare la distribuzione dei flussi turistici, per far comprendere che la Croazia non è solo sole e mare, ma una terra di sorprendenti contrasti”.
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