24 febbraio 2022 10:45
La Slovenia ha rimosso ogni restrizione all’ingresso nel Paese: dallo scorso 21 febbraio, infatti, nessun certificato di negatività o di avvenuta vaccinazione è richiesto per entrare e non è più necessaria la quarantena, anche per chi non è vaccinato, a parte per i settori della sanità e dell’assistenza sociale.
In linea con questa scia positiva è ripresa l’attività di formazione e promozione da tempo condotta dall’Ente Sloveno per il Turismo a favore del comparto turistico italiano.
Il virtual workshop che si è svolto il 22 febbraio ha visto un totale di 193 incontri organizzati tra 25 sellers e 40 buyers: “Abbiamo registrato un grande interesse da parte di tour operator e agenzie di tutta Italia – commenta Aljoša Ota, direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo in Italia -. Attraverso il workshop virtuale offriamo ai partner l’opportunità di stabilire nuovi contatti commerciali e rafforzare quelli esistenti. Nonostante la situazione sia ancora in parte incerta, è importante mantenere i contatti con il mercato per accrescere la fiducia verso la Slovenia come paese verde, sicuro e responsabile. Gli agenti italiani sono entusiasti di queste opportunità, che permettono di stabilire nuove relazioni commerciali con destinazioni vicine. E la Slovenia ha un grande potenziale in questo senso“.
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[post_content] => "Alpitour ha avuto un andamento ulteriormente positivo nel periodo, confermando come il miglioramento di redditività registrato nello scorso esercizio possa essere considerato strutturale e il livello attuale di raccolta ordini è tale da consentire la previsione di un risultato estremamente positivo per tutto l’esercizio in corso". E' il commento contenuto nella semestrale dell'azionista di maggioranza del gruppo torinese. Il consiglio di amministrazione di Tamburi Investment Partners ha infatti approvato la relazione finanziaria a chiusura del secondo trimestre dell'anno lo scorso 30 giugno, avendo parole lusinghiere per il principale operatore turistico italiano.
A fronte di tale evoluzione, Tip conferma anche il rallentamento delle attività legate alla possibile vendita di Alpitour, "data la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive". Novità anche in merito ad Asset Italia, il veicolo tramite cui la società di Giovanni Tamburi controlla la stessa Alpitour e il produttore italiano di tessuti di alta gamma Limonta: "I soci di Asset Italia - si legge nella semestrale -, tra cui Tip, hanno deciso di prorogare di un anno l’originario termine della prospettata integrazione di Asset Italia in Tip, inizialmente previsto entro luglio 2024, al fine di definire la modalità tecnica più opportuna per dare esecuzione a un percorso alternativo a esito del quale i soci di Asset Italia divengano soci di singoli veicoli dedicati rispettivamente all’investimento in Alpitour e Limonta o, comunque, soci diretti o indiretti delle società target in cui Asset Italia ha investito".
A livello generale, Tamburi Investment Partners ha chiuso il primo semestre del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di oltre 34 milioni di euro, comprensivi di 21,6 milioni di plusvalenze, rispetto ai 64,7 milioni al 30 giugno 2023, che comprendevano 45,4 milioni di plusvalenze. Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2024 è di circa 1,43 miliardi, in linea con gli 1,44 miliardi al 31 dicembre 2023.
L'anno corrente "continua a essere strano e poco decifrabile - conclude il documento gettando uno sguardo verso il futuro -: l'economia, almeno nei paesi cosiddetti occidentali, continua a rallentare, mentre i mercati finanziari sono ai massimi. In effetti i 7 trilioni di dollari di aiuti pubblici erogati negli Stati Uniti, a seguito del periodo pandemico, continuano ad avere effetti fortemente distorsivi sulle Borse. E anche se il resto del mondo ha potuto beneficiare di contributi ben più limitati, l'effetto guida di Wall Street, sperimentato ormai da decenni, sta facendo sì che anche molti altri mercati, in particolare quelli europei, ne seguano i trend".
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[post_content] => Tripla cerimonia in casa Msc crociere per la flotta Explora Journeys. Nella giornata di ieri, presso il cantiere navale di Fincantieri a Sestri Ponente, si sono svolti tre momenti chiave della tradizione marinara: la cerimonia della consegna della Explora II, la posa della moneta per la Explora III e il taglio della lamiera per la Explora IV. Il tutto dalle mani di una maestranza completamente made in Italy. Le tre unità sono rispettivamente la seconda, la terza e la quarta delle sei totali al momento previste per la linea di lusso Explora Journeys. Navi all’avanguardia tecnologica, a impatto zero sull'ambiente, che soddisfano una clientela alto spendente, per un segmento di viaggiatori che fino a questo momento non avrebbe mai scelto una crociera tradizionale. Realizzate tutte da Fincantieri, hanno richiesto un investimento complessivo di oltre 3,5 miliardi di euro da parte di Msc, di cui circa 500 milioni per la sola Explora II.
Considerate di piccola stazza rispetto alle tradizionali mega-navi da crociera, dalla capacità di mille passeggeri e mille membri dell’equipaggio, le Explora garantisco un rapporto personale-ospiti uno a uno, come per gli hotel di lusso, per un’esperienza esclusiva dall’inizio della crociera fino alla fine. A partire dal trasferimento a domicilio, passando dai porti toccati, fino alle destinazioni come Montecarlo nella stagione della Formula 1, alle escursioni personalizzate, ai ristoranti stellati, agli itinerari unici e non ciclici. La Explora II, gemella della I, toccherà in particolare Civitavecchia nella giornata di domenica 15 settembre in vista della cerimonia di battesimo, per poi iniziare la sua prima crociera della stagione autunnale nel Mediterraneo. Per l’inverno 2024/25 sarà invece posizionata nei Caraibi.
I risultati della divisione lusso, nata dall’idea di diversificazione dell’offerta, festeggia in questi giorni poco più di un anno di operatività. “L’Explora I ci ha dato grandi soddisfazioni nei Carabi nella stagione invernale e in questa prima stagione del 2024 nel Mediterraneo - spiega il managing director Italia di Msc Crociere e di Explora Journeys, Leonardo Massa -. Guardando al trend della stagione invernale 2024/25 e all’estate 2025, siamo ottimisti per questo nuovo segmento che si affianca a quello di Msc Crociere. E’ un prodotto nuovo che sul mercato non ha paragoni e chi lo prova ne è entusiasta. Siamo convinti che esistano spazi di crescita molto grandi a livello globale e lo sviluppo della nostra flotta Explora Journeys con le nuove navi in arrivo ci offrirà nuove opportunità di sviluppo sul mercato italiano e internazionale”.
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[post_content] => Dopo gli ottimi risultati del 2023, Travel Expert si appresta a chiudere un’altra estate di piena soddisfazione, con una crescita di fatturato che supera di slancio il 50% sull’anno precedente.
Tanti i fattori di successo, a cominciare dall’ingresso nel segmento delle vacanze studio, con un format innovativo che trasforma l’apprendimento delle lingue straniere in una full-immersion culturale. L’iniziativa, realizzata in partnership con attori consolidati del comparto, ha già portato all’organizzazione di esperienze in Giappone, India e Cina.
Nascono così esperienze di viaggio personalizzate, nelle quali i corsi di lingua veri e propri sono inseriti in un contesto di attività ed escursioni che promuovono l’interazione con modelli culturali alternativi, per un risultato ancora più appagante, particolarmente gradito ai partner e ai clienti finali.
Luigi Porro, fondatore e ceo Travel Expert, dichiara: «Abbiamo colto subito l’opportunità di lavorare a 4 mani sulla costruzione di un prodotto, quello delle vacanze studio, che per noi era inusuale, arrivando a sperimentare un modello nuovo, nel quale viaggio e formazione si integrano in un’esperienza unica e di grande valore educativo. L’operazione è partita a inizio estate e ha già dato ottimi risultati: i viaggi studio stanno mostrando una crescita significativa dello scontrino medio e su queste basi abbiamo ottime prospettive di proseguire la partnership anche negli anni futuri».
Incentive
A contribuire all’ottima estate di Travel Expert anche sforzi e investimenti del passato che, dopo un lento e progressivo consolidamento, quest’anno hanno raggiunto importanti traguardi. Si parte con la Divisione Incentive: concepita durante la pandemia, è stata sviluppata anche grazie alla partnership con Frigerio Viaggi, che di Travel Expert è anche azionista.
Frigerio Viaggi ha infatti messo a disposizione le migliori competenze per creare un pacchetto di prodotti e servizi rivolto alle aziende: dalle trasferte agli eventi, dagli incentive ai team building, dalla formazione alla comunicazione. Operativa dal 2021, la Divisione Incentive ha visto il progressivo miglioramento delle performance proprio nel corso degli ultimi mesi, grazie all’impegno dei Personal, che hanno dimostrato di avere le capacità per vendere prodotti integrati alle imprese, ottenendo da subito un grande e concreto interesse.
Non solo Incentive: anche il progetto Stoviaggio è cresciuto nel corso degli ultimi mesi, grazie all’esperienza acquisita nelle prime due stagioni. Oggi le coppie di Personal Travel Expert e Creator Digitali, dopo aver imparato a lavorare insieme, stanno iniziando ad esprimere valore: un risultato che dimostra le enormi potenzialità di sviluppo, da perseguire con convinzione nelle prossime stagioni.
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[post_content] => Debutto internazionale per Itabus il prossimo 16 ottobre con le linee verso Lubiana e Zagabria. Ogni giorno 6 collegamenti (3 di andata e 3 di ritorno) consentiranno di collegare le principali città italiane alle nuove mete estere.
Saranno due le direttrice dedicate a queste capitali europee da Itabus: una da Napoli e Roma (4 viaggi quotidiani) e l’altra che parte da Torino/Milano (2 servizi giornalieri). Considerata la vocazione turistica delle destinazioni, lungo il percorso Itabus farà tappa anche presso gli aeroporti di Venezia e di Milano Bergamo.
Partenze di mattina (da Roma alle 10 o da Milano alle 8:15) per raggiungere Lubiana e Zagabria in serata, oppure viaggi notturni per consentire di ottimizzare i tempi di percorrenza. Altra soluzione per chi vorrà raggiungere la Slovenia e la Croazia, sarà rappresentata dalle interconnessioni treno + bus con un unico biglietto valido per entrambi i mezzi. Si arriva con Italo fino a Venezia Mestre (snodo intermodale centrale nella strategia per l’estero) e ci sarà un Itabus dedicato per completare il proprio viaggio (al ritorno con Itabus fino a Mestre e poi con Italo si è collegati al resto d’Italia). Lubiana e Zagabria rappresentano solo il primo passo verso un’espansione europea.
Al via i primi collegamenti con gli aeroporti italiani
Altra importante novità del nuovo orario è quella legata ai collegamenti con i principali aeroporti italiani: entrano nel network Itabus Roma Fiumicino e il Marco Polo di Venezia. Fiumicino sarà servito con 12 servizi al giorno che prevedono partenze serali (dalle 19:05 alle 23) per raggiungere una rete capillare di destinazioni del centro sud come Pesaro, Ancona, Perugia, Napoli, Cosenza, Crotone, Bari, Lecce, Brindisi, Taranto, Potenza, Matera e molte altre. I viaggiatori che, invece, vorranno raggiungere il Leonardo da Vinci avranno a disposizione corse che raggiungeranno l’aeroporto tra le 4:05 e le 8:45 del mattino, avendo così modo di prendere i primi voli. Per quel che riguarda lo scalo veneziano, 6 collegamenti quotidiani che connetteranno l’aeroporto di Venezia con le principali città del nord Italia come Torino, Milano, Padova e Trieste (oltre alle mete straniere). In quest’ottica, saranno potenziate anche le tratte giornaliere per l’aeroporto di Orio al Serio (da 12 a 20 al giorno) e confermate quelle per lo scalo di Catania.
C’è poi il capitolo intermodalità: crescono le connessioni Italo-Itabus, 30 servizi al giorno che uniscono tutta Italia (da Nord a Sud) con un solo biglietto valido per ambedue i mezzi. Sempre per favorire il turismo nazionale ed internazionale, introdotte le fermate di Pompei e Trieste (solo per citarne alcune) e rafforzati i servizi con mete quali Salerno e Matera. In quest’ottica anche su Roma cresce l’offerta, per prepararsi al prossimo Giubileo 2025.
Una crescita esponenziale, dunque, quella del network Itabus, che genererà un +35% di traffico e oltre 380 nuovi collegamenti.
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[post_content] => Si svolgerà dal 5 ottobre al 12 gennaio 2025, a Palazzo Zabarella, la Mostra Matisse Picasso Modigliani Mirò Capolavori del disegno dal Musée de Grenoble, organizzata dal Musée de Grenoble e dalla Fondazione Bano, in collaborazione col Comune di Padova – Assessorato alla Cultura
Nell’ambito di una programmazione attenta alla qualità delle scelte e all’impegno scientifico, Palazzo Zabarella prosegue il dialogo internazionale con importanti istituzioni museali di fama mondiale. È ora la volta della prestigiosa collaborazione con la Città di Grenoble che attraverso il suo Museo, tra i più importanti in Europa, ha messo a disposizione una significativa selezione della sua ricca raccolta di disegni, svelando una parte della collezione finora inesplorata.
«Con questa mostra affascinante, su cui puntiamo molto e che sorprenderà il nostro pubblico - afferma Federico Bano, Presidente Fondazione Bano - abbiamo voluto proporre un approccio diverso, molto originale, per comprendere le sperimentazioni dei movimenti e dei protagonisti che hanno profondamente rinnovato la visione e la rappresentazione della realtà nella prima metà del Novecento».
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Creato nel 1798, il museo di Grenoble ha continuato ad arricchire le sue raccolte di arte antica, moderna e contemporanea fino a giungere oggi ad un patrimonio complessivo di più di 900 opere tra dipinti, sculture e oggetti, e oltre 5000 disegni di epoche diverse. Lo spazio privilegiato dato al disegno fin dalla sua fondazione ha fatto sì che il gabinetto d'arte grafica del museo di Grenoble diventasse, per l'arte moderna e contemporanea, il più importante di Francia dopo quello del Museo nazionale d'arte moderna – Centre Pompidou, grazie alle opere di grandi protagonisti delle avanguardie del XX secolo.
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[post_content] => Prosegue la strategia di sviluppo del brand Nh in Oriente. E' questa la volta delle Maldive, dove il marchio ha debuttato a inizio settembre con il Kuda Rah Resort. Situato nell'atollo di South Ari a circa 25 minuti in idrovolante dalla capitale Malé, la struttura offre agli appassionati del mare un accesso senza precedenti ad alcuni tra i siti di immersione e snorkeling più spettacolari del mondo. Direttamente nel resort, gli ospiti troveranno tra le altre cose il Kuda Rah Thila: pinnacolo sottomarino pieno di vivaci e frequentato da specie come le ciprine a strisce blu, le tartarughe, i napoleoni e anche lo squalo bianco o grigio.
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[post_content] => Mancano ancora oltre tre mesi alla fine del 2024, ma il gruppo Sun Siyam è già in grado di anticipare una chiusura d'anno in positivo per tutti i resort del gruppo, trainata in particolare dalle ottime performance dell'Iru Veli, del Vilu Reef e dell'Olhuveli. "Il 2024 è partito benissimo fin da subito, con occupazioni molto alte per il primo trimestre, solitamente periodo di alta stagione per le Maldive. Ogni nostro resort ha riportato incrementi significativi", spiega la rappresentante del gruppo maldiviano per l'Italia, Patrizia Di Patrizio.
Tra gli indirizzi che hanno riscontrato riscontri molto positivi nel nostro Paese c'è stato anche il Sun Siyam Romance, sorta di spin-off adults-only dell'Olhuveli, situato a soli 45 minuti di barca da Male. Già operativo sui mercati internazionali da tre anni, il resort è stato lanciato in Italia solo a partire dallo scorso giugno. "Alle Maldive le strutture adults-only sono poche e spesso rientrano nel segmento ultra luxury con tariffe elevate. Con il Romance diamo la possibilità di soggiornare in un contesto naturale estremamente suggestivo, su un’isola di piccole dimensioni (solo 111 camere in due tipologie, Beach villa with pool e Water villa with pool, tutte con letto king size di forma rotonda) a un ottimo rapporto qualità prezzo. È chiaro che questo sarà un resort di punta per il segmento dei viaggi di nozze".
Proseguiranno inoltre anche nel 2025 le attività di formazione per le agenzie, che già quest'anno si sono tradotte in un calendario particolarmente fitto di iniziative ed eventi: "Si tratta di un’attività cardine all’interno della nostra pianificazione annuale e continuerà a essere tale per tutti i prossimi 12 mesi. La possibilità di conoscere i nostri cinque resort alle Maldive (più uno in Sri Lanka, ndr) e di capire le differenze tra una struttura e l’altra permette ai nostri partner e alle agenzie di viaggio di proporre la soluzione più adatta alle esigenze dei consumatori: che si tratti di una luna di miele, di un viaggio premio offerto da una azienda, oppure di una vacanza in famiglia. Cerchiamo inoltre di affiancare la formazione a esperienze sul campo, organizzando fam trip volti a far provare con mano le varie esperienze che offriamo. Essendo il nostro un gruppo 100% maldiviano è per noi fondamentale riuscire a trasmettere emozioni legate al territorio, alla cultura locale, alle persone...".
Per il prossimo anno, Sun Siyam intende infine consolidare le sinergie con i propri partner: "In un mercato che è sempre più in divenire e in evoluzione, in cui il cliente finale è sempre più informato e il viaggio sempre più vicino perché basta un click per acquistarlo - conclude Patrizia di Patrizio -, la collaborazione con le agenzie di viaggio resta fondamentale: essere all’ascolto, progredire insieme nei cambiamenti, dare supporto in maniera costante, anche nelle piccole cose. E' questa la nostra forza".
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Pesaro, capitale italiana della cultura 2024, ha accolto il quarto Forum di Impresa cultura Italia, appuntamento annuale dedicato alla valorizzazione, alla maggiore diffusione e all’accessibilità della cultura promosso dal coordinamento che dà voce unitaria alle imprese culturali e creative all’interno di Confcommercio-Imprese per l’Italia. Il titolo di questa edizione è stato "Turismo e impresa culturale: bellezza, territori e destinazioni".
Nel corso dell’evento è stato analizzato da più punti di vista il forte intreccio esistente tra cultura e turismo, con una particolare attenzione all'incidenza degli investimenti culturali nell'economia locale. Ad aprire i lavori è stato il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli: “Quest’anno il tema scelto mette al centro due anime importanti del nostro Paese: la cultura e il turismo. La prima è la componente più giovane, che si è rivelata con la nascita di Impresa Cultura Italia, che con il presidente Carlo Fontana abbiamo fortemente voluto nel 2018. Il turismo invece è una delle componenti più classiche e radicate della nostra identità fin dagli anni ’50. Io sono convinto che cultura e turismo debbano essere tanto autonome quanto costantemente in dialogo, capaci di esprimere un’immagine dell’Italia forte e unitaria. Due medaglie diverse che mostrano la faccia migliore del nostro paese”.
Il primo panel della giornata è stato dedicato al tema "Investire sulla cultura. Impatto e ricaduta degli eventi culturali sull’economia e sul territorio".
La stessa faccia
A chiudere questa edizione del Forum di Impresa Cultura Italia è stato il presidente Carlo Fontana: “Viene prima il turismo o la cultura? Io sono dell’idea che cultura e turismo siano la stessa faccia di due entità diverse, e nessuna delle due sia superiore all’altra. Proprio qui a Pesaro abbiamo la testimonianza che non c’è un primato tra turismo e cultura. Qui si è deciso di ridare vita al grande lascito musicale di Rossini con l’obiettivo di creare un’identità culturale forte e radicata nel territorio, che ha trasformato Pesaro da sola meta balneare a forte attrattore turistico musicale.
«E da qui si è mosso il turismo, rilanciando Pesaro nel mondo e aprendo un dialogo sempre più ricco e proficuo soprattutto con l’estero. Ciò vuol dire che turismo e cultura si muovono su due binari paralleli che possono intrecciarsi, e l’uno fa bene all’altro. Ed è questo il grande elemento di riflessione: il vero protagonista è quindi il territorio, il suo lascito culturale e artistico, materiale e immateriale. E se si agisce in maniera efficace, mettendo in atto azioni parallele al turismo, ci sarà giovamento per entrambi".
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[post_content] => EasyJet ridisegna network e strategia di sviluppo per il mercato Italia, con un occhio rivolto all'esito dell'assegnazione degli slot a Milano Linate, successivo all'accordo tra Ita Airways e Lufthansa.
La compagnia chiuderà la base a Venezia - che rimarrà collegata alle principali destinazioni europee (come Berlino, Londra e Parigi) - e trasferirà gli aeromobili in altri scali italiani a cominciare dall'apertura della stagione estiva 2025. EasyJet assicura che «i livelli occupazionali attuali saranno mantenuti e a tutti i piloti e agli assistenti di volo attualmente basati a Venezia sarà offerto il trasferimento in altre basi italiane della compagnia».
La crescita in Italia proseguirà su Malpensa, dove il vettore è già il principale vettore, incrementando il numero di aeromobili basati, e sulla base di Napoli dove quest'estate è stato posizionato l'ottavo velivolo.
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Dati positivi
Nell'ultimo anno easyJet ha trasportato oltre 20 milioni di passeggeri su 226 rotte da e per 21 aeroporti italiani. Inoltre, l’offerta per la winter 2024 aumenterà del 7,5% rispetto al 2023 con l’ingresso dell’ottavo aeromobile a Napoli, e l’introduzione di 13 nuove rotte, tra cui Tromsø, Il Cairo, Oslo e Rabat da Milano Malpensa, e Alicante e Praga da Napoli.
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