21 marzo 2025 11:56
Si terrà dal 4 al 6 aprile prossimi la prima edizione di Itf Armenia 2025, fiera turistica internazionale che si svolgerà nella capitale Yerevan, al Karen Demirchyan Sports and Concert Complex.
L’eventoè organizzato dall’Armenian Tourism Federation, con il supporto dell’Armenia Tourism Committee, in collaborazione con Armenia Travel e Prom Expo.
Itf Armenia 2025 si propone a destinazioni, tour operator e altri operatori turistici italiani come piattaforma b2c e b2b per presentare ai viaggiatori e alle agenzie turistiche locali proposte di viaggio nelle destinazioni italiane e per scoprire nuove mete da proporre ai viaggiatori italiani.
La kermesse stima di accogliere tra 10.000 e 12.000 partecipanti nella tre giorni pensata sia per il pubblico generale sia per i professionisti del settore, che si prevede rappresenteranno il 25-35% del totale: tour operator, agenzie di viaggio, organizzatori di eventi Mice e decision maker del settore provenienti dall’Armenia e dall’estero.
Tra gli obiettivi principali quello di accrescere l’interesse internazionale per il potenziale turistico dell’Armenia e della regione; attrarre operatori turistici e giornalisti internazionali mostrando la diversità dell’offerta turistica armena e rafforzando le collaborazioni strategiche.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488875
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il 2024 è stato un anno positivo per il turismo tedesco. «Le cose sono andate meglio delle aspettative - afferma Agata Marchetti, direttrice Ente Nazionale Germanico per il Turismo - Abbiamo avuto più di 3 mln e mezzo di pernottamenti. E questo ci porta un +4% sull’anno precedente, anche se ancora -15% rispetto al 2019. Le motivazioni sono diverse: non sono stati ancora ripristinati tutti i collegamenti che c'erano prima della pandemia, siamo ancora a un 70% di seat-capacity del traffico aereo e ci sono meno voli. Però si stanno muovendo tante cose. Lufthansa ha acquisito Ita che ha già cominciato a operare delle tratte su Monaco. easyJet vola da Milano-Linate e ha avviato una nuova rotta su Francoforte. La compagnia ha confermato la centralità del proprio hub di Milano Malpensa lanciando 4 nuove rotte verso Amburgo e Dusseldorf. Il 30 marzo scorso sono state inaugurate le operazioni di easyJet a Fiumicino, con 3 aeromobili che voleranno anche su Francoforte e Amburgo. La compagnia espande così di oltre il 50% la propria offerta tra l’Italia e la Germania, con oltre 1 milione di posti disponibili per la prossima estate. Alle rotte da Milano e Roma si aggiungono poi i collegamenti con Monaco già operati dall’aeroporto di Napoli e i voli per Berlino sempre da Napoli e poi da Venezia, Pisa, Catania e Olbia.
Positivo anche lo sviluppo dei servizi delle ferrovie tedesche. Deutsche Bahn sta sviluppando anche il traffico dei treni notturni in collaborazione con Trenitalia. Sono treni che piacciono molto al pubblico italiano, perché si vive l’esperienza di viaggio già a partire dalla stazione. Dalla prossima estate ci saranno anche i nuovi treni Railjet di Öbb in partenza da Genova. Ed è stato ripristinato il collegamento su Francoforte. Nonostante la chiusura del Brennero si stanno organizzando nuovi itinerari per l’estate. È poi prevista una crescita della mobilità su binari fino a tutto il 2026, anche grazie al collegamento diretto tra Roma e la Germania di Trenitalia. Con l’aumento delle connessioni sarà più facile raggiungere la Germania, che è una destinazione di prossimità dal Nord Italia.
In 4h si arriva sul Lago di Costanza o in Baviera e in 6 ore a Monaco. Per questo molti dei nostri ospiti si muovono in macchina. Se il 66% viaggia in aereo, il 36% utilizza la macchina. Il turista che visita oggi la Germania è più giovane del passato, ha circa 39 anni; per il 34% ha figli a carico sotto i 14 anni e si ferma più a lungo durante le vacanze - con un soggiorno medio di 6,5 notti. Gli italiani amano i viaggi itineranti e si muovono volentieri in macchina a partire da Berlino o da Monaco. Raggiungono Stoccarda, Amburgo e si spingono nelle regioni tedesche scoprendo il territorio».
Tante le novità per questo 2025, con la celebrazione di diversi anniversari. «Festeggiamo La strada delle fiabe dei fratelli Grimm: un percorso tanto amato, che trasporta il viaggiatore nelle storie e nei luoghi narrati dai celebri autori. - aggiunge la direttrice - Ricorre l'anniversario de La strada romantica (Die Romantische Strasse), che è uno degli itinerari più amati dagli italiani. Si ricordano i 175 anni dalla morte di Johann Sebastian Bach, quindi sono in programma una serie di eventi legati a questa ricorrenza. E poi, per gli amanti dell’arte, c’è il Giubileo del Bauhaus di Dessau, che festeggia i suoi 100 anni».
L’impegno dell’Ente del Turismo Germanico nel creare nuove strategie e connessioni con il pubblico italiano ha portato all’allestimento di una mostra multimediale dedicata proprio al movimento del Bauhaus e al design tedesco durante il vivace Fuori Salone 2025 di Milano. L’importanza delle connessioni storiche ed emotive tra passato e presente emerge anche nella campagna Cultureland Germany, disponibile sul sito Germany Travel. «Uno degli aspetti indagati è proprio quello del Design, perché è interessante vedere dove sono stati creati gli oggetti iconici che vediamo sulle riviste patinate e capire come tali creazioni abbiano cambiato e sviluppato diverse aree della Germania. - conclude Marchetti - Parlando di design, nel nostro workshop b2b in programma il 15 maggio a Cassano d’Adda tra le tante destinazioni sarà presente la Regione della Ruhr, che è patrimonio Unesco e che, nello Zollverein, ospita il Red Dot Design Museum dove vengono esposti i premi internazionali del design».
[post_title] => Germania: nuovi collegamenti dall'Italia mentre si celebrano musica, arte e fiabe
[post_date] => 2025-04-15T13:49:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744724986000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488486
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La quinta edizione del Forum dell’associazione Travel Retail Italia (Atri), che ha riunito a Caserta i manager di oltre 70 aziende attive nei servizi commerciali di aeroporti, stazioni e porti italiani, ha acceso i riflettori sulle nuove tendenze del settore. Con un valore di circa 65 miliardi di euro e 3 milioni di occupati, il comparto si conferma strategico per il turismo e la promozione del Made in Italy.
Il contesto globale lascia ben sperare. Secondo ACI Europe, nel 2025 il traffico passeggeri in Europa crescerà del 4%, mentre per l’Italia la stima è del +3,6% (fonte Eurocontrol). Nel 2024 il nostro Paese ha superato i 200 milioni di passeggeri, con una quota del 9% del traffico europeo e una netta prevalenza di voli internazionali (66%). In forte espansione gli scali sopra i 15 milioni di passeggeri (+15,6%) e quelli sotto il milione (+16,5%). Fiumicino da solo rappresenta un quarto del mercato nazionale.
Nel suo intervento, il presidente di ATRI Stefano Gardini ha evidenziato che il travel retail cresce a un ritmo 2-3 volte superiore rispetto al retail tradizionale, trainato dall’aumento dei viaggi internazionali e dalla domanda di beni di lusso, cosmetici e alcolici. Tra le opportunità per il turismo incoming, la fusione tra ITA Airways e Lufthansa Group, vista come volano per connettività e accessibilità.
Il vicepresidente di Confindustria Marco Nocivelli ha sottolineato la sinergia tra travel retail e Made in Italy, proponendo una campagna nazionale di comunicazione coordinata per valorizzare le eccellenze italiane in mercati chiave come Asia, Medio Oriente, America Latina e Africa, ancora poco esplorati. Ha inoltre evidenziato la necessità di rafforzare la lotta alla contraffazione, che ha già prodotto sequestri per oltre 16 miliardi di euro dal 2008.
Non mancano però i fattori critici: inflazione, dazi, instabilità geopolitica e vincoli infrastrutturali restano ostacoli rilevanti. Le stime Prometeia parlano di fino a 7 miliardi di euro di impatti economici per le imprese italiane legati alle tensioni commerciali globali.
Tra le azioni in corso, la battaglia condotta da ATRI ed ETRC per l’introduzione dei Duty Free anche agli arrivi: una misura che potrebbe aumentare il fatturato del comparto di oltre il 20%. Positivi anche gli effetti dell’abbassamento della soglia del Tax Free Shopping, con un +42% di transazioni e +4% sulla spesa. In crescita i visitatori alto-spendenti da Svizzera (21%), America Latina (14%) e Turchia (7%).
[post_title] => Forum Atri 2025: il travel retail leva strategica per turismo e Made in Italy
[post_date] => 2025-04-09T13:43:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744206237000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488381
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Presentato, in occasione della 10ª edizione di Agritravel Expo, il piano strategico di valorizzazione e promozione della rete dei “borghi certificati della Sardegna”, con l’obiettivo di integrare pienamente l’isola nel mercato internazionale del turismo nei borghi, settore in forte crescita.
«I nostri borghi rappresentano l’anima autentica della Sardegna – spiega l’assessore al turismo della Sardegna Franco Cuccureddu – e con questo progetto vogliamo promuoverli come vere e proprie destinazioni turistiche sostenibili, capaci di attrarre un viaggiatore consapevole, interessato al patrimonio storico, culturale, enogastronomico e paesaggistico della nostra terra».
Illustrata la fase transitoria del progetto, che riconosce attualmente 15 borghi già certificati a livello nazionale e internazionale, tra cui Aggius, Bosa, Castelsardo, Atzara, Gavoi e Posada, suddivisi tra i “borghi più belli d’Italia” e quelli con “bandiera arancione” del Touring Club.
«L’intento – aggiunge l’assessore – è quello di costruire un sistema organizzato e qualificato che permetta ai nostri borghi di essere inseriti nelle principali fiere internazionali del turismo lento e culturale, grazie alla collaborazione con tour operator e partner istituzionali. La nostra partecipazione alla fiera, con uno stand dedicato e un fitto calendario di appuntamenti, si inserisce in una strategia più ampia finalizzata alla costruzione di un'offerta turistica solida e riconoscibile, capace di posizionarsi con forza nel mercato internazionale. Un percorso che passa attraverso la certificazione dei borghi, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo dei piccoli centri nello sviluppo di un turismo legato al patrimonio storico, culturale, identitario e paesaggistico, in stretta connessione con i cammini e le destinazioni di pellegrinaggio».
Il piano, come previsto dalla legge regionale sul turismo (n. 16/2017), prevede l’attivazione di un comitato tecnico-scientifico incaricato di valutare le candidature dei comuni sulla base di una scheda di 64 criteri, distribuiti in sei macroaree: qualità architettonica, beni culturali, identità territoriale, sviluppo turistico, qualità ambientale e accoglienza.
[post_title] => Sardegna, nuovo piano strategico per valorizzare la rete dei borghi certificati
[post_date] => 2025-04-08T12:21:05+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744114865000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488295
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si è chiusa a Bergamo la 10° edizione di Agritravel Expo che ha richiamato 20 mila visitatori.
La fiera internazionale dei territori di Promoberg è l’unico salone europeo verticalmente dedicato al settore del turismo slow, sostenibile, accessibile e di prossimità.
I 6.500 metri quadrati del padiglione A hanno ospitato tantissime realtà distribuite lungo tutto le stivale, isole comprese; sette invece le regioni italiane che hanno partecipato direttamente: Calabria, Sardegna, Sicilia, Campania, Toscana, Emilia-Romagna e regione Lombardia. Ogni area regionale ha messo in vetrina molte realtà locali dai tratti ben distintivi. Citiamo inoltre il Fai, la rete delle città del buon vivere Cittaslow, i treni turistici italiani, Bologna welcome, Destination Verona e Garda, pro loco, consorzi turistici e dmo tra cui le valli del Canavese, l’Iglesiente, le terre di Fausto Coppi, la riviera dei Fiori, associazioni e cooperative sociali.
Particolarmente nutrita la rappresentativa targata Bergamo e provincia, con: l’aeroporto Bergamo(il primo bike friendly); l’area allestita dalla camera di commercio di Bergamo, per promuovere il marchio ‘Bergamo citta dei mille… sapori’ con protagonisti tutti i territori partner VisitBergamo; così come per gli altri espositori l’area della Camera di commercio ha offerto un ricco calendario di eventi dedicati alla promozione dei prodotti locali, tra degustazioni, laboratori e show cooking che hanno visto protagonisti molti produttori del territorio e le loro specialità; Confcommercio Bergamo (che ha ospitato una quindicina di Confcommercio distribuite in Italia); Coldiretti Bergamo (con una ventina di realtà, tra aziende agricole, fattorie didattiche, Agrimercato e Terranostra Bergamo, e altri aderenti); la diocesi di Bergamo, il Cai, Scalve Mountain e The Cheese Valleys Lounge. È continuata la proficua sinergia tra Promoberg e l’associazione spazio autismo di Bergamo, con il progetto “con hacca” e la presentazione a cura di Vito Reina, nell’ultima giornata, di “in cammino con hacca”.
«Al centro del progetto di Agritravel, nato oltre dieci anni fa con una formula specifica e unica per il nostro paese – commenta il presidente di Promoberg, Luciano Patelli -, vi è una nuova cultura del turismo, quello che predilige la scoperta di località (attualmente) forse meno note di altre, ma non per questo meno belle e attrattive, che si caratterizzano per le bellezze paesaggistiche, le antiche tradizioni e un’accoglienza tipica delle comunità locali che caratterizzano i borghi italiani come nessun altro paese nel mondo. Quest’anno abbiamo alzato notevolmente il livello qualitativo, confermando l’importanza di “fare rete”, coinvolgendo il territorio, ma ampliando e rafforzando importanti sinergie con molti protagonisti del settore (enti, istituzioni, realtà pubbliche e private) così come le regioni (a livello istituzionale) per far crescere costantemente la manifestazione. Sul “fare rete” c’è stato un accordo unanime, cito per tutti la sindaca di Bergamo, Elena Carnevali, e l’assessore al turismo di regione Lombardia, Barbara Mazzali, intervenute con nostro grande piacere all’inaugurazione della manifestazione, confermandone l’importanza».
[post_title] => Agritravel expo, 20 mila visitatori per la 10° edizione della fiera dedicata al turismo slow
[post_date] => 2025-04-08T10:33:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => nofascione
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => nofascione
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744108381000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488102
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_379968" align="alignright" width="300"] Miami[/caption]
Tutti i porti italiani saranno presenti al Seatrade Cruise Global che si terrà a Miami dal 8 all'11 aprile. Sotto il claim unico "CruiseItaly - one country, many destinations" questa iniziativa rappresenta un importante passo per il sistema portuale italiano, che punta a proporre un’offerta unificata del made in Italy all’estero.
«Negli ultimi dieci anni, grazie al coordinamento di Assoporti - spiega il presidente di Assoporti Rodolfo Giampieri - i porti italiani hanno avviato un lavoro sinergico per presentare una proposta integrata e attrattiva ai mercati internazionali. La partecipazione alla fiera di Miami non solo mette in evidenza la bellezza e la diversità delle destinazioni italiane, ma sottolinea anche l'importanza del settore crocieristico per la nostra nazione».
La cerimonia di taglio del nastro si svolgerà l'8 aprile alle ore 12:00 al booth di CruiseItaly, con la presenza di rappresentanti di tutti i porti italiani, operatori del settore e figure istituzionali. Questo momento celebrativo segna l’inizio di un'importante settimana di eventi e incontri, finalizzati a promuovere le potenzialità del turismo crocieristico in Italia, con la convinzione che il turismo è anche programmazione, investimenti e capacità imprenditoriale.
Inoltre, a seguito della recente sottoscrizione del protocollo di intesa con i porti della Florida, saranno presenti diversi manager per discutere le opportunità di collaborazione e sviluppo reciproco. Seguirà un incontro dedicato all’avvio dei lavori del protocollo, che mira a rafforzare i legami tra le due realtà.
Nel 2024, i porti italiani hanno accolto oltre 14,2 milioni di passeggeri, segnando una crescita del 3% rispetto all’anno precedente. Le previsioni degli esperti del settore per il 2025 sono ancora più promettenti, con un incremento stimato di 7,5%, portando il totale a circa 15,3 milioni di passeggeri.
«Quest’anno, CruiseItaly festeggia 10 anni di attività - conclude Giampieri - un traguardo significativo che testimonia l'intuzione prima e l'impegno e la dedizione poi del sistema portuale italiano attraverso le Adsp nel promuovere il turismo crocieristico. Siamo entusiasti di mostrare al mondo le meraviglie delle nostre destinazioni e di continuare a costruire ponti tra culture e mercati».
[post_title] => Seatrade Cruise Global Miami, i porti italiani presenti sotto il claim CruiseItaly one country, many destinations
[post_date] => 2025-04-04T11:02:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743764536000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488040
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Non si ferma l'ondata del turismo del vino in Italia. infatti nel 2025 saranno oltre 13 milioni. Un dato che segna un incremento di poco inferiore all'8,5% rispetto allo scorso anno.
Toccheranno i 20 milioni, inoltre, i pernottamenti collegati direttamente al fenomeno con una crescita superiore all'11% in dodici mesi. A stimarlo, a pochi giorni dal Vinitaly, una indagine della Cna anticipata dall'Ansa. L'indagine è limitata al turismo: esclude le cosiddette gite fuori porta e fa rientrare nel calcolo solo le attività in cantine e vigne che comprendano perlomeno un pernottamento in strutture alberghiere e/o extra-alberghiere, in azienda o fuori di essa.
Per due terzi circa gli enoturisti saranno italiani, per il residuo terzo abbondante giungeranno dall'estero. Tra questi ultimi quattro su cinque inseriranno l'esperienza in cantine e vigne nell'ambito di una vacanza più lunga nel nostro Paese; uno su cinque invece avrà come predominante la motivazione enologica o enogastronomica. Per quanto riguarda la provenienza, cresce la quota di turisti che "sbarcano" dagli Usa e aumenta il numero di quanti arrivano da Asia e Oceania. Dall'Europa sono tedeschi, britannici, svizzeri, olandesi e austriaci gli eno-appassionati che compongono la 'top five'
Secondo Cna, l'enoturista è per lo più un vacanziere di fascia medio-alta che, in particolare nel periodo della vendemmia, si dedica anche ad attività esperienziali, anche impegnandosi in mansioni agricole o artigianali.
[post_title] => Turismo del vino in crescita: 13 milioni in Italia nel 2025
[post_date] => 2025-04-03T11:30:39+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743679839000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 487964
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ingresso in Star Alliance più vicino per Ita Airways, che ha ricevuto l’approvazione per avviare il processo di integrazione dal Consiglio esecutivo dell’alleanza.
L'iter successivo all'entrata nel gruppo Lufthansa può quindi procedere a pieno ritmo, con l'ingresso ufficiale di Ita nel network Star Alliance come membro a pieno titolo programmato «per inizio 2026 - precisa Theo Panagiotoulias, chief executive officer dell'alleanza -. La decisione del nostro Consiglio esecutivo sottolinea la forte fiducia che i nostri vettori membri ripongono in Ita Airways. Come punto d'accesso all'Italia, l'ingresso di Ita nell’alleanza rafforza il nostro network globale, garantendo viaggi aerei e connessioni più fluide e confortevoli a un maggior numero di passeggeri in tutto il mondo».
Ita aggiungerà 360 voli giornalieri al network di Star Alliance, rafforzandone la presenza nella regione europea. La crescita più significativa riguarderà le sue città principali, in particolare Roma e Milano, servite attualmente da un totale di 16 vettori membri di Star Alliance.
«Siamo entusiasti di entrare a far parte di Star Alliance e di portare l'eccellenza del Made in Italy all'interno dell'alleanza, aumentandone ulteriormente la portata globale - afferma Joerg Eberhart, ad e direttore generale di Ita Airways -. L’ingresso nell’alleanza rappresenta un passo significativo nella crescita di Ita e non vediamo l’ora di offrire ai nostri clienti i privilegi futuri derivanti dal più grande network di compagnie aeree al mondo».
Al termine dell'integrazione, il network di Star Alliance crescerà fino a comprendere 26 compagnie aeree membri, e offrirà oltre 18.000 voli giornalieri, collegando 192 paesi.
[post_title] => Ita Airways fa rotta su Star Alliance: ingresso ufficiale a inizio 2026
[post_date] => 2025-04-02T13:32:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743600760000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 487937
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si svolgerà ad Ancona il 10 aprile il prossimo Travel open day. Una ventina di tour operator incontreranno le agenzie di viaggio del territorio nella giornata organizzata dal Gruppo Travel dedicata al b2b.
Quest’anno il Gruppo Travel ha avviato una partnership con Fto con l’obiettivo di arricchire ancora di più le giornate dei Tod . La Federazione dei tour operator infatti cura nelle diverse città l’organizzazione di un momento di formazione rivolto alle agenzie presenti. La presenza di Fto vuole essere un supporto concreto per le agenzie associate e non. La mission dell’associazione è quella di stare vicino al business degli associati, puntando sulla formazione e non perdendo mai di vista il cambiamento.
Anche ad Ancona ci sarà un breve incontro formativo per offrire spunti ed approfondimenti di tematiche utili alle adv.
«Abbiamo comunicato alle nostre agenzie associate l’importanza di partecipare al Travel Open Day del 10 aprile – spiega Michela Carbonari, referente Fto per le Marche – ed abbiamo percepito subito grande entusiasmo. E’ un momento utilissimo per incontrare i t.o. presenti, parlare e confrontarsi con i colleghi».
Travel Quotidiano ha chiesto alla responsabile locale di Fto quali sono i principali problemi e le necessità del settore.
«Nel post pandemia il lavoro delle agenzie ad un certo punto è ripartito – aggiunge Carbonari – ma è rimasto pochissimo tempo per fare networking. Per questo è fondamentale prendere parte alle iniziative che consentono di crescere, confrontarsi e fare rete».
Quello che manca sul territorio è una regia che sostiene l’incoming.
«E’ stata istituita a livello regionale Atim – continua la referente Fto – l’agenzia del turismo e della internazionalizzazione delle Marche. Nonostante questo, percepiamo come non si sia ancora capita l’importanza della programmazione strategica, soprattutto quando ci si rapporta con l’estero. Oltre a mettere a budget qualche finanziamento per consentire agli operatori di partecipare a qualche fiera, è fondamentale ragionare a 360 gradi. A livello istituzionale c’è ancora molto da fare».
Dopo il Covid, nonostante diverse agenzie abbiano chiuso, tante nuove hanno deciso di intraprendere l’attività.
«Non solo - racconta Carbonari – le agenzie piano piano si sono trasformate. Oltre all’outgoing hanno puntato sull’incoming, perché hanno capito il reale valore del territorio. Per questo gli eventi come il Travel Open Day sono occasioni preziose per far incontrare, agenzie, tour operator e istituzioni in un’ottica di valorizzazione del patrimonio locale».
Fto Marche registra un ottimo andamento per quanto concerne le prenotazioni del settore outgoing, mentre l’incoming, dopo un 2024 straordinario, è caratterizzato da una maggiore incertezza.
«Ci sono però già molte richieste per il 2026 e il 2027 - conclude Michela Carbonari - L'anno dedicato a Pesaro Urbino Capitale della Cultura è stato molto positivo perché sono stati coinvolti i 55 comuni del territorio: ogni settimana era dedicata ad un comune diverso. E’ stato un gran successo. Si è dato spazio a tutti, coinvolgendo le comunità locali».
Ecco gli operatori presenti al TOd di Ancona: Alba Travel, Ota Viaggi, Viaggi Oggi, Grandi Navi Veloci, Gioco Viaggi, Snav, Anek Lines, Greece all time classic, Blu Hotels, Europassistance, Obb Ferrovie, Jadrlinija, Fruit, Gomo Viaggi, Tbo.com, Superfast Ferries, Easy parking, Fto.
[post_title] => Travel open day Ancona, per Fto Marche un’occasione preziosa per incontrare i t.o. confrontarsi e crescere
[post_date] => 2025-04-02T12:53:24+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743598404000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 487866
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Taglio del nastro ufficiale per la nuova base di Roma Fiumicino di easyJet. «Una pietra miliare» la definisce Kenton Jarvis, ceo del vettore, rimarcando il rafforzamento del mercato Italia, «che diventa il principale di easyJet in Europa continentale».
EasyJet - che ha superato i 30 milioni di passeggeri trasportati da e per Fiumicino dall’avvio delle operazioni nel 2008 - propone per la summer un totale di 16 destinazioni di cui 5 nuove, e una capacità in crescita del +35% rispetto allo scorso anno. Durante la summer verranno operati fino a 56 voli giornalieri da e per Roma, per oltre 1,4 milioni di posti.
Le nuove rotte disponibili dallo scalo romano includono Francoforte, Amburgo, Monaco, Zurigo e Bruxelles, che si aggiungono alle destinazioni già servite di Londra, Bristol, Manchester, Glasgow, Edimburgo, Parigi Orly, Nantes, Nizza, Lione, Basilea, Ginevra e Berlino. L'investimento su Roma prevede una significativa ricaduta occupazionale sul territorio, con l’inserimento di 150 persone.
«La nostra rete di collegamenti con i principali aeroporti europei e il nostro efficiente modello di business ci permettono di offrire ai passeggeri italiani più scelta e tariffe convenienti - sottolinea Jarvis -. E da Roma ora potremo operare anche su rotte dove fino ad oggi non c’era presenza di vettori low cost, con evidenti benefici per gli utenti, per lo sviluppo del turismo e per l’economia del territorio».
«L’avvio della base di easyJet nel nostro aeroporto a 5-stelle dimostra ancora una volta la grande attrattività di Fiumicino, oggi nella top 10 degli scali meglio connessi a livello globale, e conferma la rilevanza strategica della Capitale sui mercati internazionali - aggiunge Marco Troncone, ceo di Aeroporti di Roma -. L’inaugurazione della base, oltre a favorire la crescita dell’occupazione ed a generare ricadute positive sul territorio, rappresenta una ulteriore testimonianza della crescente domanda di traffico e dell’opportunità di accelerare lo sviluppo dello scalo Leonardo da Vinci, in una logica di tutela e consolidamento della competitività internazionale del Paese».
Insieme all'apertura della base a Milano Linate (5 aeromobili e un totale di 22 rotte) easyJet porta a 38 i velivoli basati in Italia su 4 aeroporti (oltre a Roma Fiumicino e Milano Linate, anche Malpensa e Napoli) e 1.650 dipendenti. Il nostro diventa così il secondo mercato più grande per easyJet, con oltre 21 milioni di posti disponibili per volare su oltre 260 rotte da e per 19 aeroporti italiani.
«Il nostro obiettivo - conclude Lorenzo Lagorio, country manager easyJet Italia - è affermarci come la compagnia aerea di riferimento per i viaggiatori in partenza da Roma verso le principali destinazioni del centro e nord Europa, offrendo collegamenti sugli aeroporti principali e meglio connessi con le principali città».
Smiles & More
Il debutto della nuova base, successivo al ruolo di remedy taker che easyJet ha assunto all'indomani delle nozze tra Ita Airways e Lufthansa, dà il via anche alla promozione “Smiles & More” rivolta ai membri del programma Miles & More di Lufthansa con status di “Frequent Traveller”, “Senator” e “Hon Circle Member” e del programma Volare di Ita con status “Premium” e “Executive”. La promozione, valida fino al 14 aprile, offre un anno di iscrizione a metà prezzo a easyJet Plus, il programma easyJet con benefici esclusivi quali scelta gratuita del posto, bagaglio a mano grande in cabina, banchi check-in dedicati, imbarco prioritario, fast-track ai controlli di sicurezza e maggiore flessibilità.
[post_title] => EasyJet inaugura la base di Fiumicino celebrando i 30 mln di passeggeri su Roma
[post_date] => 2025-04-01T13:57:13+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743515833000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "itf armenia a yerevan la prima fiera internazionale del turismo dal 4 aprile"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":72,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":748,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488875","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il 2024 è stato un anno positivo per il turismo tedesco. «Le cose sono andate meglio delle aspettative - afferma Agata Marchetti, direttrice Ente Nazionale Germanico per il Turismo - Abbiamo avuto più di 3 mln e mezzo di pernottamenti. E questo ci porta un +4% sull’anno precedente, anche se ancora -15% rispetto al 2019. Le motivazioni sono diverse: non sono stati ancora ripristinati tutti i collegamenti che c'erano prima della pandemia, siamo ancora a un 70% di seat-capacity del traffico aereo e ci sono meno voli. Però si stanno muovendo tante cose. Lufthansa ha acquisito Ita che ha già cominciato a operare delle tratte su Monaco. easyJet vola da Milano-Linate e ha avviato una nuova rotta su Francoforte. La compagnia ha confermato la centralità del proprio hub di Milano Malpensa lanciando 4 nuove rotte verso Amburgo e Dusseldorf. Il 30 marzo scorso sono state inaugurate le operazioni di easyJet a Fiumicino, con 3 aeromobili che voleranno anche su Francoforte e Amburgo. La compagnia espande così di oltre il 50% la propria offerta tra l’Italia e la Germania, con oltre 1 milione di posti disponibili per la prossima estate. Alle rotte da Milano e Roma si aggiungono poi i collegamenti con Monaco già operati dall’aeroporto di Napoli e i voli per Berlino sempre da Napoli e poi da Venezia, Pisa, Catania e Olbia.\r\n\r\nPositivo anche lo sviluppo dei servizi delle ferrovie tedesche. Deutsche Bahn sta sviluppando anche il traffico dei treni notturni in collaborazione con Trenitalia. Sono treni che piacciono molto al pubblico italiano, perché si vive l’esperienza di viaggio già a partire dalla stazione. Dalla prossima estate ci saranno anche i nuovi treni Railjet di Öbb in partenza da Genova. Ed è stato ripristinato il collegamento su Francoforte. Nonostante la chiusura del Brennero si stanno organizzando nuovi itinerari per l’estate. È poi prevista una crescita della mobilità su binari fino a tutto il 2026, anche grazie al collegamento diretto tra Roma e la Germania di Trenitalia. Con l’aumento delle connessioni sarà più facile raggiungere la Germania, che è una destinazione di prossimità dal Nord Italia.\r\n\r\nIn 4h si arriva sul Lago di Costanza o in Baviera e in 6 ore a Monaco. Per questo molti dei nostri ospiti si muovono in macchina. Se il 66% viaggia in aereo, il 36% utilizza la macchina. Il turista che visita oggi la Germania è più giovane del passato, ha circa 39 anni; per il 34% ha figli a carico sotto i 14 anni e si ferma più a lungo durante le vacanze - con un soggiorno medio di 6,5 notti. Gli italiani amano i viaggi itineranti e si muovono volentieri in macchina a partire da Berlino o da Monaco. Raggiungono Stoccarda, Amburgo e si spingono nelle regioni tedesche scoprendo il territorio».\r\n\r\nTante le novità per questo 2025, con la celebrazione di diversi anniversari. «Festeggiamo La strada delle fiabe dei fratelli Grimm: un percorso tanto amato, che trasporta il viaggiatore nelle storie e nei luoghi narrati dai celebri autori. - aggiunge la direttrice - Ricorre l'anniversario de La strada romantica (Die Romantische Strasse), che è uno degli itinerari più amati dagli italiani. Si ricordano i 175 anni dalla morte di Johann Sebastian Bach, quindi sono in programma una serie di eventi legati a questa ricorrenza. E poi, per gli amanti dell’arte, c’è il Giubileo del Bauhaus di Dessau, che festeggia i suoi 100 anni».\r\n\r\nL’impegno dell’Ente del Turismo Germanico nel creare nuove strategie e connessioni con il pubblico italiano ha portato all’allestimento di una mostra multimediale dedicata proprio al movimento del Bauhaus e al design tedesco durante il vivace Fuori Salone 2025 di Milano. L’importanza delle connessioni storiche ed emotive tra passato e presente emerge anche nella campagna Cultureland Germany, disponibile sul sito Germany Travel. «Uno degli aspetti indagati è proprio quello del Design, perché è interessante vedere dove sono stati creati gli oggetti iconici che vediamo sulle riviste patinate e capire come tali creazioni abbiano cambiato e sviluppato diverse aree della Germania. - conclude Marchetti - Parlando di design, nel nostro workshop b2b in programma il 15 maggio a Cassano d’Adda tra le tante destinazioni sarà presente la Regione della Ruhr, che è patrimonio Unesco e che, nello Zollverein, ospita il Red Dot Design Museum dove vengono esposti i premi internazionali del design».","post_title":"Germania: nuovi collegamenti dall'Italia mentre si celebrano musica, arte e fiabe","post_date":"2025-04-15T13:49:46+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1744724986000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488486","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La quinta edizione del Forum dell’associazione Travel Retail Italia (Atri), che ha riunito a Caserta i manager di oltre 70 aziende attive nei servizi commerciali di aeroporti, stazioni e porti italiani, ha acceso i riflettori sulle nuove tendenze del settore. Con un valore di circa 65 miliardi di euro e 3 milioni di occupati, il comparto si conferma strategico per il turismo e la promozione del Made in Italy.\r\nIl contesto globale lascia ben sperare. Secondo ACI Europe, nel 2025 il traffico passeggeri in Europa crescerà del 4%, mentre per l’Italia la stima è del +3,6% (fonte Eurocontrol). Nel 2024 il nostro Paese ha superato i 200 milioni di passeggeri, con una quota del 9% del traffico europeo e una netta prevalenza di voli internazionali (66%). In forte espansione gli scali sopra i 15 milioni di passeggeri (+15,6%) e quelli sotto il milione (+16,5%). Fiumicino da solo rappresenta un quarto del mercato nazionale.\r\nNel suo intervento, il presidente di ATRI Stefano Gardini ha evidenziato che il travel retail cresce a un ritmo 2-3 volte superiore rispetto al retail tradizionale, trainato dall’aumento dei viaggi internazionali e dalla domanda di beni di lusso, cosmetici e alcolici. Tra le opportunità per il turismo incoming, la fusione tra ITA Airways e Lufthansa Group, vista come volano per connettività e accessibilità.\r\nIl vicepresidente di Confindustria Marco Nocivelli ha sottolineato la sinergia tra travel retail e Made in Italy, proponendo una campagna nazionale di comunicazione coordinata per valorizzare le eccellenze italiane in mercati chiave come Asia, Medio Oriente, America Latina e Africa, ancora poco esplorati. Ha inoltre evidenziato la necessità di rafforzare la lotta alla contraffazione, che ha già prodotto sequestri per oltre 16 miliardi di euro dal 2008.\r\nNon mancano però i fattori critici: inflazione, dazi, instabilità geopolitica e vincoli infrastrutturali restano ostacoli rilevanti. Le stime Prometeia parlano di fino a 7 miliardi di euro di impatti economici per le imprese italiane legati alle tensioni commerciali globali.\r\nTra le azioni in corso, la battaglia condotta da ATRI ed ETRC per l’introduzione dei Duty Free anche agli arrivi: una misura che potrebbe aumentare il fatturato del comparto di oltre il 20%. Positivi anche gli effetti dell’abbassamento della soglia del Tax Free Shopping, con un +42% di transazioni e +4% sulla spesa. In crescita i visitatori alto-spendenti da Svizzera (21%), America Latina (14%) e Turchia (7%).","post_title":"Forum Atri 2025: il travel retail leva strategica per turismo e Made in Italy","post_date":"2025-04-09T13:43:57+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1744206237000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488381","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Presentato, in occasione della 10ª edizione di Agritravel Expo, il piano strategico di valorizzazione e promozione della rete dei “borghi certificati della Sardegna”, con l’obiettivo di integrare pienamente l’isola nel mercato internazionale del turismo nei borghi, settore in forte crescita.\r\n\r\n«I nostri borghi rappresentano l’anima autentica della Sardegna – spiega l’assessore al turismo della Sardegna Franco Cuccureddu – e con questo progetto vogliamo promuoverli come vere e proprie destinazioni turistiche sostenibili, capaci di attrarre un viaggiatore consapevole, interessato al patrimonio storico, culturale, enogastronomico e paesaggistico della nostra terra».\r\n \r\nIllustrata la fase transitoria del progetto, che riconosce attualmente 15 borghi già certificati a livello nazionale e internazionale, tra cui Aggius, Bosa, Castelsardo, Atzara, Gavoi e Posada, suddivisi tra i “borghi più belli d’Italia” e quelli con “bandiera arancione” del Touring Club. \r\n\r\n«L’intento – aggiunge l’assessore – è quello di costruire un sistema organizzato e qualificato che permetta ai nostri borghi di essere inseriti nelle principali fiere internazionali del turismo lento e culturale, grazie alla collaborazione con tour operator e partner istituzionali. La nostra partecipazione alla fiera, con uno stand dedicato e un fitto calendario di appuntamenti, si inserisce in una strategia più ampia finalizzata alla costruzione di un'offerta turistica solida e riconoscibile, capace di posizionarsi con forza nel mercato internazionale. Un percorso che passa attraverso la certificazione dei borghi, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo dei piccoli centri nello sviluppo di un turismo legato al patrimonio storico, culturale, identitario e paesaggistico, in stretta connessione con i cammini e le destinazioni di pellegrinaggio».\r\n\r\nIl piano, come previsto dalla legge regionale sul turismo (n. 16/2017), prevede l’attivazione di un comitato tecnico-scientifico incaricato di valutare le candidature dei comuni sulla base di una scheda di 64 criteri, distribuiti in sei macroaree: qualità architettonica, beni culturali, identità territoriale, sviluppo turistico, qualità ambientale e accoglienza. \r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n \r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n \r\n","post_title":"Sardegna, nuovo piano strategico per valorizzare la rete dei borghi certificati","post_date":"2025-04-08T12:21:05+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744114865000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488295","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è chiusa a Bergamo la 10° edizione di Agritravel Expo che ha richiamato 20 mila visitatori.\r\n\r\nLa fiera internazionale dei territori di Promoberg è l’unico salone europeo verticalmente dedicato al settore del turismo slow, sostenibile, accessibile e di prossimità.\r\n \r\nI 6.500 metri quadrati del padiglione A hanno ospitato tantissime realtà distribuite lungo tutto le stivale, isole comprese; sette invece le regioni italiane che hanno partecipato direttamente: Calabria, Sardegna, Sicilia, Campania, Toscana, Emilia-Romagna e regione Lombardia. Ogni area regionale ha messo in vetrina molte realtà locali dai tratti ben distintivi. Citiamo inoltre il Fai, la rete delle città del buon vivere Cittaslow, i treni turistici italiani, Bologna welcome, Destination Verona e Garda, pro loco, consorzi turistici e dmo tra cui le valli del Canavese, l’Iglesiente, le terre di Fausto Coppi, la riviera dei Fiori, associazioni e cooperative sociali.\r\n\r\nParticolarmente nutrita la rappresentativa targata Bergamo e provincia, con: l’aeroporto Bergamo(il primo bike friendly); l’area allestita dalla camera di commercio di Bergamo, per promuovere il marchio ‘Bergamo citta dei mille… sapori’ con protagonisti tutti i territori partner VisitBergamo; così come per gli altri espositori l’area della Camera di commercio ha offerto un ricco calendario di eventi dedicati alla promozione dei prodotti locali, tra degustazioni, laboratori e show cooking che hanno visto protagonisti molti produttori del territorio e le loro specialità; Confcommercio Bergamo (che ha ospitato una quindicina di Confcommercio distribuite in Italia); Coldiretti Bergamo (con una ventina di realtà, tra aziende agricole, fattorie didattiche, Agrimercato e Terranostra Bergamo, e altri aderenti); la diocesi di Bergamo, il Cai, Scalve Mountain e The Cheese Valleys Lounge. È continuata la proficua sinergia tra Promoberg e l’associazione spazio autismo di Bergamo, con il progetto “con hacca” e la presentazione a cura di Vito Reina, nell’ultima giornata, di “in cammino con hacca”.\r\n \r\n«Al centro del progetto di Agritravel, nato oltre dieci anni fa con una formula specifica e unica per il nostro paese – commenta il presidente di Promoberg, Luciano Patelli -, vi è una nuova cultura del turismo, quello che predilige la scoperta di località (attualmente) forse meno note di altre, ma non per questo meno belle e attrattive, che si caratterizzano per le bellezze paesaggistiche, le antiche tradizioni e un’accoglienza tipica delle comunità locali che caratterizzano i borghi italiani come nessun altro paese nel mondo. Quest’anno abbiamo alzato notevolmente il livello qualitativo, confermando l’importanza di “fare rete”, coinvolgendo il territorio, ma ampliando e rafforzando importanti sinergie con molti protagonisti del settore (enti, istituzioni, realtà pubbliche e private) così come le regioni (a livello istituzionale) per far crescere costantemente la manifestazione. Sul “fare rete” c’è stato un accordo unanime, cito per tutti la sindaca di Bergamo, Elena Carnevali, e l’assessore al turismo di regione Lombardia, Barbara Mazzali, intervenute con nostro grande piacere all’inaugurazione della manifestazione, confermandone l’importanza».","post_title":"Agritravel expo, 20 mila visitatori per la 10° edizione della fiera dedicata al turismo slow","post_date":"2025-04-08T10:33:01+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1744108381000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488102","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_379968\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Miami[/caption]\r\n\r\nTutti i porti italiani saranno presenti al Seatrade Cruise Global che si terrà a Miami dal 8 all'11 aprile. Sotto il claim unico \"CruiseItaly - one country, many destinations\" questa iniziativa rappresenta un importante passo per il sistema portuale italiano, che punta a proporre un’offerta unificata del made in Italy all’estero.\r\n\r\n«Negli ultimi dieci anni, grazie al coordinamento di Assoporti - spiega il presidente di Assoporti Rodolfo Giampieri - i porti italiani hanno avviato un lavoro sinergico per presentare una proposta integrata e attrattiva ai mercati internazionali. La partecipazione alla fiera di Miami non solo mette in evidenza la bellezza e la diversità delle destinazioni italiane, ma sottolinea anche l'importanza del settore crocieristico per la nostra nazione». \r\n\r\nLa cerimonia di taglio del nastro si svolgerà l'8 aprile alle ore 12:00 al booth di CruiseItaly, con la presenza di rappresentanti di tutti i porti italiani, operatori del settore e figure istituzionali. Questo momento celebrativo segna l’inizio di un'importante settimana di eventi e incontri, finalizzati a promuovere le potenzialità del turismo crocieristico in Italia, con la convinzione che il turismo è anche programmazione, investimenti e capacità imprenditoriale. \r\n\r\nInoltre, a seguito della recente sottoscrizione del protocollo di intesa con i porti della Florida, saranno presenti diversi manager per discutere le opportunità di collaborazione e sviluppo reciproco. Seguirà un incontro dedicato all’avvio dei lavori del protocollo, che mira a rafforzare i legami tra le due realtà.\r\n\r\nNel 2024, i porti italiani hanno accolto oltre 14,2 milioni di passeggeri, segnando una crescita del 3% rispetto all’anno precedente. Le previsioni degli esperti del settore per il 2025 sono ancora più promettenti, con un incremento stimato di 7,5%, portando il totale a circa 15,3 milioni di passeggeri.\r\n\r\n«Quest’anno, CruiseItaly festeggia 10 anni di attività - conclude Giampieri - un traguardo significativo che testimonia l'intuzione prima e l'impegno e la dedizione poi del sistema portuale italiano attraverso le Adsp nel promuovere il turismo crocieristico. Siamo entusiasti di mostrare al mondo le meraviglie delle nostre destinazioni e di continuare a costruire ponti tra culture e mercati».","post_title":"Seatrade Cruise Global Miami, i porti italiani presenti sotto il claim CruiseItaly one country, many destinations","post_date":"2025-04-04T11:02:16+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1743764536000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488040","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Non si ferma l'ondata del turismo del vino in Italia. infatti nel 2025 saranno oltre 13 milioni. Un dato che segna un incremento di poco inferiore all'8,5% rispetto allo scorso anno.\r\n\r\nToccheranno i 20 milioni, inoltre, i pernottamenti collegati direttamente al fenomeno con una crescita superiore all'11% in dodici mesi. A stimarlo, a pochi giorni dal Vinitaly, una indagine della Cna anticipata dall'Ansa. L'indagine è limitata al turismo: esclude le cosiddette gite fuori porta e fa rientrare nel calcolo solo le attività in cantine e vigne che comprendano perlomeno un pernottamento in strutture alberghiere e/o extra-alberghiere, in azienda o fuori di essa.\r\n\r\nPer due terzi circa gli enoturisti saranno italiani, per il residuo terzo abbondante giungeranno dall'estero. Tra questi ultimi quattro su cinque inseriranno l'esperienza in cantine e vigne nell'ambito di una vacanza più lunga nel nostro Paese; uno su cinque invece avrà come predominante la motivazione enologica o enogastronomica. Per quanto riguarda la provenienza, cresce la quota di turisti che \"sbarcano\" dagli Usa e aumenta il numero di quanti arrivano da Asia e Oceania. Dall'Europa sono tedeschi, britannici, svizzeri, olandesi e austriaci gli eno-appassionati che compongono la 'top five'\r\n\r\nSecondo Cna, l'enoturista è per lo più un vacanziere di fascia medio-alta che, in particolare nel periodo della vendemmia, si dedica anche ad attività esperienziali, anche impegnandosi in mansioni agricole o artigianali.","post_title":"Turismo del vino in crescita: 13 milioni in Italia nel 2025","post_date":"2025-04-03T11:30:39+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1743679839000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487964","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ingresso in Star Alliance più vicino per Ita Airways, che ha ricevuto l’approvazione per avviare il processo di integrazione dal Consiglio esecutivo dell’alleanza. \r\nL'iter successivo all'entrata nel gruppo Lufthansa può quindi procedere a pieno ritmo, con l'ingresso ufficiale di Ita nel network Star Alliance come membro a pieno titolo programmato «per inizio 2026 - precisa Theo Panagiotoulias, chief executive officer dell'alleanza -. La decisione del nostro Consiglio esecutivo sottolinea la forte fiducia che i nostri vettori membri ripongono in Ita Airways. Come punto d'accesso all'Italia, l'ingresso di Ita nell’alleanza rafforza il nostro network globale, garantendo viaggi aerei e connessioni più fluide e confortevoli a un maggior numero di passeggeri in tutto il mondo».\r\nIta aggiungerà 360 voli giornalieri al network di Star Alliance, rafforzandone la presenza nella regione europea. La crescita più significativa riguarderà le sue città principali, in particolare Roma e Milano, servite attualmente da un totale di 16 vettori membri di Star Alliance.\r\n«Siamo entusiasti di entrare a far parte di Star Alliance e di portare l'eccellenza del Made in Italy all'interno dell'alleanza, aumentandone ulteriormente la portata globale - afferma Joerg Eberhart, ad e direttore generale di Ita Airways -. L’ingresso nell’alleanza rappresenta un passo significativo nella crescita di Ita e non vediamo l’ora di offrire ai nostri clienti i privilegi futuri derivanti dal più grande network di compagnie aeree al mondo».\r\nAl termine dell'integrazione, il network di Star Alliance crescerà fino a comprendere 26 compagnie aeree membri, e offrirà oltre 18.000 voli giornalieri, collegando 192 paesi.","post_title":"Ita Airways fa rotta su Star Alliance: ingresso ufficiale a inizio 2026","post_date":"2025-04-02T13:32:40+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1743600760000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487937","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si svolgerà ad Ancona il 10 aprile il prossimo Travel open day. Una ventina di tour operator incontreranno le agenzie di viaggio del territorio nella giornata organizzata dal Gruppo Travel dedicata al b2b.\r\n\r\nQuest’anno il Gruppo Travel ha avviato una partnership con Fto con l’obiettivo di arricchire ancora di più le giornate dei Tod . La Federazione dei tour operator infatti cura nelle diverse città l’organizzazione di un momento di formazione rivolto alle agenzie presenti. La presenza di Fto vuole essere un supporto concreto per le agenzie associate e non. La mission dell’associazione è quella di stare vicino al business degli associati, puntando sulla formazione e non perdendo mai di vista il cambiamento.\r\n\r\nAnche ad Ancona ci sarà un breve incontro formativo per offrire spunti ed approfondimenti di tematiche utili alle adv.\r\n\r\n«Abbiamo comunicato alle nostre agenzie associate l’importanza di partecipare al Travel Open Day del 10 aprile – spiega Michela Carbonari, referente Fto per le Marche – ed abbiamo percepito subito grande entusiasmo. E’ un momento utilissimo per incontrare i t.o. presenti, parlare e confrontarsi con i colleghi».\r\n\r\nTravel Quotidiano ha chiesto alla responsabile locale di Fto quali sono i principali problemi e le necessità del settore.\r\n\r\n«Nel post pandemia il lavoro delle agenzie ad un certo punto è ripartito – aggiunge Carbonari – ma è rimasto pochissimo tempo per fare networking. Per questo è fondamentale prendere parte alle iniziative che consentono di crescere, confrontarsi e fare rete».\r\n\r\nQuello che manca sul territorio è una regia che sostiene l’incoming.\r\n\r\n«E’ stata istituita a livello regionale Atim – continua la referente Fto – l’agenzia del turismo e della internazionalizzazione delle Marche. Nonostante questo, percepiamo come non si sia ancora capita l’importanza della programmazione strategica, soprattutto quando ci si rapporta con l’estero. Oltre a mettere a budget qualche finanziamento per consentire agli operatori di partecipare a qualche fiera, è fondamentale ragionare a 360 gradi. A livello istituzionale c’è ancora molto da fare».\r\n\r\nDopo il Covid, nonostante diverse agenzie abbiano chiuso, tante nuove hanno deciso di intraprendere l’attività.\r\n\r\n«Non solo - racconta Carbonari – le agenzie piano piano si sono trasformate. Oltre all’outgoing hanno puntato sull’incoming, perché hanno capito il reale valore del territorio. Per questo gli eventi come il Travel Open Day sono occasioni preziose per far incontrare, agenzie, tour operator e istituzioni in un’ottica di valorizzazione del patrimonio locale».\r\n\r\nFto Marche registra un ottimo andamento per quanto concerne le prenotazioni del settore outgoing, mentre l’incoming, dopo un 2024 straordinario, è caratterizzato da una maggiore incertezza.\r\n\r\n«Ci sono però già molte richieste per il 2026 e il 2027 - conclude Michela Carbonari - L'anno dedicato a Pesaro Urbino Capitale della Cultura è stato molto positivo perché sono stati coinvolti i 55 comuni del territorio: ogni settimana era dedicata ad un comune diverso. E’ stato un gran successo. Si è dato spazio a tutti, coinvolgendo le comunità locali».\r\n\r\nEcco gli operatori presenti al TOd di Ancona: Alba Travel, Ota Viaggi, Viaggi Oggi, Grandi Navi Veloci, Gioco Viaggi, Snav, Anek Lines, Greece all time classic, Blu Hotels, Europassistance, Obb Ferrovie, Jadrlinija, Fruit, Gomo Viaggi, Tbo.com, Superfast Ferries, Easy parking, Fto.\r\n\r\n ","post_title":"Travel open day Ancona, per Fto Marche un’occasione preziosa per incontrare i t.o. confrontarsi e crescere","post_date":"2025-04-02T12:53:24+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1743598404000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487866","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Taglio del nastro ufficiale per la nuova base di Roma Fiumicino di easyJet. «Una pietra miliare» la definisce Kenton Jarvis, ceo del vettore, rimarcando il rafforzamento del mercato Italia, «che diventa il principale di easyJet in Europa continentale».\r\n\r\nEasyJet - che ha superato i 30 milioni di passeggeri trasportati da e per Fiumicino dall’avvio delle operazioni nel 2008 - propone per la summer un totale di 16 destinazioni di cui 5 nuove, e una capacità in crescita del +35% rispetto allo scorso anno. Durante la summer verranno operati fino a 56 voli giornalieri da e per Roma, per oltre 1,4 milioni di posti. \r\n\r\nLe nuove rotte disponibili dallo scalo romano includono Francoforte, Amburgo, Monaco, Zurigo e Bruxelles, che si aggiungono alle destinazioni già servite di Londra, Bristol, Manchester, Glasgow, Edimburgo, Parigi Orly, Nantes, Nizza, Lione, Basilea, Ginevra e Berlino. L'investimento su Roma prevede una significativa ricaduta occupazionale sul territorio, con l’inserimento di 150 persone.\r\n\r\n«La nostra rete di collegamenti con i principali aeroporti europei e il nostro efficiente modello di business ci permettono di offrire ai passeggeri italiani più scelta e tariffe convenienti - sottolinea Jarvis -. E da Roma ora potremo operare anche su rotte dove fino ad oggi non c’era presenza di vettori low cost, con evidenti benefici per gli utenti, per lo sviluppo del turismo e per l’economia del territorio».\r\n\r\n«L’avvio della base di easyJet nel nostro aeroporto a 5-stelle dimostra ancora una volta la grande attrattività di Fiumicino, oggi nella top 10 degli scali meglio connessi a livello globale, e conferma la rilevanza strategica della Capitale sui mercati internazionali - aggiunge Marco Troncone, ceo di Aeroporti di Roma -. L’inaugurazione della base, oltre a favorire la crescita dell’occupazione ed a generare ricadute positive sul territorio, rappresenta una ulteriore testimonianza della crescente domanda di traffico e dell’opportunità di accelerare lo sviluppo dello scalo Leonardo da Vinci, in una logica di tutela e consolidamento della competitività internazionale del Paese».\r\n\r\nInsieme all'apertura della base a Milano Linate (5 aeromobili e un totale di 22 rotte) easyJet porta a 38 i velivoli basati in Italia su 4 aeroporti (oltre a Roma Fiumicino e Milano Linate, anche Malpensa e Napoli) e 1.650 dipendenti. Il nostro diventa così il secondo mercato più grande per easyJet, con oltre 21 milioni di posti disponibili per volare su oltre 260 rotte da e per 19 aeroporti italiani.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n«Il nostro obiettivo - conclude Lorenzo Lagorio, country manager easyJet Italia - è affermarci come la compagnia aerea di riferimento per i viaggiatori in partenza da Roma verso le principali destinazioni del centro e nord Europa, offrendo collegamenti sugli aeroporti principali e meglio connessi con le principali città».\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nSmiles & More\r\nIl debutto della nuova base, successivo al ruolo di remedy taker che easyJet ha assunto all'indomani delle nozze tra Ita Airways e Lufthansa, dà il via anche alla promozione “Smiles & More” rivolta ai membri del programma Miles & More di Lufthansa con status di “Frequent Traveller”, “Senator” e “Hon Circle Member” e del programma Volare di Ita con status “Premium” e “Executive”. La promozione, valida fino al 14 aprile, offre un anno di iscrizione a metà prezzo a easyJet Plus, il programma easyJet con benefici esclusivi quali scelta gratuita del posto, bagaglio a mano grande in cabina, banchi check-in dedicati, imbarco prioritario, fast-track ai controlli di sicurezza e maggiore flessibilità.\r\n\r\n ","post_title":"EasyJet inaugura la base di Fiumicino celebrando i 30 mln di passeggeri su Roma","post_date":"2025-04-01T13:57:13+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1743515833000]}]}}