21 March 2025

Israele riapre al turismo con una ricca proposta. E conta sul trade

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“Invitiamo il mondo del trade a contattarci e seguire la nostra pagina online: Israele ha riaperto i suoi confini!». È il sollecito pieno di entusiasmo di Kalanit Goren Perry, Consigliere per gli Affari Turistici dell’Ambasciata di Israele. «Per noi il trade ha un ruolo importantissimo: durante il lockdown il rappresentante di Israele ha partecipato a una tavola rotonda con Astoi, Fto, le adv e i to per proseguire il dialogo congiunto. Facciamo molta formazione ed educational, perché quest’anno l’Italia è il quinto mercato mondiale nel turismo verso Israele.

“Tanti italiani stanno programmando i loro viaggi nel nostro paese nel 2022 e nel 2023. C’è il turismo leisure, poi ci sono i pellegrinaggi e anche una nuova forma di pellegrinaggio che vuole scoprire Israele e si allontana dal circuito di Nazareth per raggiungere Gerusalemme, Tel Aviv, Giaffa e la Galilea. C’è poi il turismo di nicchia, come il Lgbtq e quello sportivo, perché esistono tante possibilità di vita outdoor».

Oltre al fascino del deserto Israele ha infatti ‘quattro mari’ per vivere l’estate – Mediterraneo, mar Rosso, mar Morto e mare di Tiberiade – e onde dove praticare surf e windsurf; ci sono maratone e percorsi a piedi, in bicicletta e Mtb che sono diventati frequentati appuntamenti annuali. Oggi è semplice raggiungere Israele con più di 60 voli diretti dagli aeroporti di Milano, Venezia, Treviso, Torino, Napoli, Bari e Catania e l’Ambasciata israeliana ha avviato un’intesa con Trenitalia e il veloce e comodo Frecciarossa. Il treno innovativo – sulla cui storica testata “Freccia” si possono leggere interessanti editoriali dedicati alle tante sfaccettature del turismo israeliano – raggiunge comodamente le città dai cui aeroporti si parte verso la terra che non conosce il freddo.

 

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