17 luglio 2023 10:10
Da sinistra, Sara Salansky, senior director overseas marketing department del Ministero del turismo d’Israele, Franco Gattinoni e Kalanit Goren Perry
Si terrà in Israele la prossima convention Fto. Sara Salansky, senior director overseas marketing department del Ministero del turismo d’Israele, ha così commentato l’annuncio dell’evento, programmato per gennaio 2024: «Siamo onorati di accogliere un’associazione tanto prestigiosa. Siamo certi che la nostra destinazione saprà sorprendere positivamente chi ancora non la conosce e rafforzare le tipologie di promozione in chi già la promuove, grazie ad un privilegiato momento di co-working».
Israele sta vivendo un anno positivo sul fronte del turismo: in questi mesi, dopo un inizio promettente che ha rinforzato il dato positivo del 2022, i turisti stanno arrivando da tutto il mondo. In particolare dai mercati: americano, francese e tedesco e anche da quello italiano, che si posiziona al 5° posto. «Nel 2023 sono arrivati circa 85.000 italiani, un dato vicino a quello del 2019: contiamo di crescere ancora nei prossimi mesi e nel 2024 – sottolinea Kalanit Goren Perry, direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo -. Israele ha realizzato un’importante campagna di sensibilizzazione, presentando mete marine come Eilat, nella parte sud del paese, e mettendo in primo piano il tema dello sport e dell’avventura. Significativo il ruolo del mondo cristiano e cattolico, con la crescita dei pellegrinaggi del 30% rispetto al 2019. Quest’anno è stato riaperto il Santo Sepolcro; sono accessibili anche importanti musei e il Governo ha fatto molti investimenti nelle infrastrutture proprio per arricchire l’esperienza del visitatore. Israele ha tanto da offrire, con un fascino che avvicina passato e futuro: dalla vacanza balneare estiva amata dagli italiani, al percorso religioso e di scoperta della storia antica».
Momenti diversi da vivere in un’unica vacanza durante la quale visitare Gerusalemme, il centro storico di Giaffa e la giovane Tel Aviv e la sua movida. La città, nominata “La città bianca” dall’Unesco, ha ottenuto il 5° posto del Global Startup Ecosystem, offre musei e spettacoli e festival ed ha riaperto il museo della Torre di Davide. Nei dintorni si può scoprire il suggestivo castello crociato di Nimrod, costruito nel 1193 e collocato in uno splendido parco naturale. Partendo dalla capitale è poi possibile trascorrere qualche giorno al mare, assaporando la ricchezza della gastronomia locale, oppure organizzare interessanti city-break: perché l’Italia è a sole 4 ore di aereo da Israele, che è una destinazione davvero per tutti, ideale in ogni mese dell’anno.
«I turisti vengono da tutta Italia – prosegue Goren -. Sta anche crescendo il numero delle famiglie e dei giovani, felici di scoprire una meta nuova e inaspettata». Forte l’attenzione alla sostenibilità e il rispetto per la natura che si declinano sia nell’offerta turistica che nella gastronomia. Nel deserto del Negev, per soddisfare la domanda luxury, sono nati l’Israel Hotel&Luxury Spa Resort Six Senses – una realtà immersa nel silenzio e nel fascino delle atmosfere del deserto – mentre il Beresheet Mitze Ramon Hotel, della catena Isrotel, è un resort dall’architettura unica, un efficiente servizio e le camere che si aprono sui 12,5 acri di spazi sabbiosi, con una piscina premiata per la sua bellezza.
I collegamenti aerei registrano una significativa crescita rispetto al 2019, con più di 120 voli settimanali, anche diretti, operati da molte compagnie, tra cui El Al e Ita Airways in partenza da Fiumicino, Milano Malpensa e Bergamo, Catania, Venezia e Bologna. «Ospitare l’appuntamento annuale dell’Fto è un modo per stringere forti legami con l’industria turistica italiana. Quest’anno ricorre per noi un importante anniversario perché celebriamo i 50 anni della presenza in Italia come Ufficio del Turismo Israeliano – conclude Kalanit Goren – Intendiamo promuovere delle attività per festeggiare la ricorrenza e i legami tra Israele e l’Italia: una vicinanza molto più che istituzionale. Infine rinnoviamo il nostro impegno verso il trade: con diverse iniziative e con la partecipazione al prossimo Ttg con nuovi rappresentanti del turismo israeliano e la compagnia aerea El Al».
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[post_content] => L'anno finanziario 2023 - 2024 non si è ancora concluso ma in Alpitour si pensa, come naturale che sia, già al prossimo esercizio, al via il prossimo 1° di novembre. E i numeri, al momento, sono più che confortanti. I ricavi tour operating sono infatti in crescita di oltre il 20% rispetto al pari periodo dell'anno scorso. "Il trend riguarda tutti i nostri tre pillar - spiega il direttore commerciale trade del gruppo Alpitour, Alessandro Seghi -: mainstream e specialties sono attorno al +20%, mentre il seamless viaggia a circa +28%. E il raffronto lo stiamo facendo con le settimane pre-conflitto israeliano-palestinese. Quindi con un momento che era già particolarmente positivo. Certo, bisogna capire quanta parte di questo risultato è dovuto al continuo incremento delle vendite in advance booking e quanta invece a uno sviluppo strutturale. L'anticipo delle prenotazioni è infatti un fenomeno in crescita ormai da quattro stagioni consecutive".
A tutto ciò si affianca un corrispondente rafforzamento del last minute, con l'andamento delle vendite ancora ben sostenuto per settembre su settembre e per ottobre su ottobre: "Stiamo recuperando quanto abbiamo perso tra aprile e giugno. La domanda ormai si sta spalmando lungo l'intero arco dell'anno: crescono advance booking e sotto data; arretra un po' quello che sta nel mezzo", sottolinea Seghi, confermando quanto molti protagonisti dell'industria dei viaggi stanno riscontrando orami da parecchio tempo.
Per quanto riguarda il 2024, a trainare le performance di Alpitour per la pacchettistica (mainstream e seamless) è stato soprattutto l'East Africa (Kenya, Zanzibar e Madagascar), così come molto bene sono andate Capo Verde e le Canarie. Ha invece sofferto un po' il corto raggio: mare Italia e Baleari in primis; in parte la Grecia, dove ha continuato a pesare il contraccolpo del fenomeno incendi dell'anno precedente. "Relativamente al prodotto itinerari, la parte del leone l'ha fatta invece sicuramente l'Oriente, Giappone e Thailandia su tutti. Ma anche gli Emirati ci hanno dato soddisfazioni, così come la Turchia, su cui stiamo proprio ora lavorando per aumentare l'offerta di tour".
Un capitolo a parte merita infine l'Egitto, da sempre prodotto best seller di Alpitour. Inutile nascondere che la destinazione ha subito gli effetti della crisi israelo-palestinese, con una certa ripresa registrata da aprile - maggio in avanti: "Ora Sharm e Marsa Alam sembrano decisamente più toniche, ma anche per loro vale il discorso advance booking - conclude Seghi -. In generale alcune tipologie di clientela si stanno riavvicinando all'Egitto. Mi riferisco soprattutto agli individuali, attratti anche dalla competitività dei prezzi, che sono scesi dopo il picco della stagione record 2022 - 2023. Ripresa più lenta invece per i gruppi, in particolare per le crociere sul Nilo".
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Dopo appena quattro anni dalla sua fondazione il gruppo di ospitalità ibrida Lhg raggiunge il break even. La compagnia spagnola ha in particolare chiuso il primo semestre superando quota 7,8 milioni di euro di ricavi, pari a un +95% rispetto al medesimo periodo del 2023. Líbere Hospitality Group è presente anche in Italia, dove ha inaugurato una sede l'anno scorso sotto la guida di Niccolò Pravettoni. L'obiettivo è quello di arrivare nel nostro Paese a circa 500 unità abitative entro la fine dell’anno. A tal fine, la società sta valutando opportunità di investimento non solo nelle grandi città (Milano e Roma), ma anche in centri più piccoli, ad alto flusso turistico e imprenditoriale, come Napoli, Torino e Firenze.
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[post_content] => Nuovi protagonisti del turismo mondiale. L'Arabia Saudita si sta rapidamente imponendo come uno dei leader nel settore del turismo, e i notevoli risultati ottenuti nel 2023 costituiscono un nuovo punto di riferimento per il settore.
Questo progresso è stato ampiamente illustrato all'IHIF Asia International Hospitality Investment Forum di Hong Kong, dove il ministero saudita del turismo ha puntato i riflettori sul vasto potenziale per gli investitori internazionali in termini di capitalizzazione del settore turistico saudita, diversificato e in rapida espansione.
La posizione strategica dell'Arabia Saudita, e i suoi forti legami economici con l'Asia ne sottolineano il potenziale come centro turistico mondiale. Nel 2023 il regno ha accolto oltre 20,9 milioni di turisti provenienti dall'Asia, che complessivamente hanno speso 25,7 miliardi di dollari Usa, un afflusso importante che evidenzia la crescente fiducia da parte dei mercati asiatici nel potenziale turistico dell'Arabia Saudita e nelle redditizie opportunità offerte agli investitori.
I nuovi Programmi
L'attrattiva esercitata da questo paese sui viaggiatori asiatici è ulteriormente dimostrata dalla crescita massiccia delle entrate generate dal turismo, che riflette la forte domanda dell'Arabia Saudita come destinazione diversificata e ricca dal punto di vista culturale.
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[post_content] => E' il Trentino Alto-Adige uno dei principali obiettivi di sviluppo a medio termine di Club del Sole. L'idea è quella di diversificare l'offerta del gruppo, destagionalizzando il prodotto e garantendo continuità alle risorse umane: "Grazie anche al supporto di partner finanziari come Nb Aurora e The Equity Club, presenti nella nostra compagine come soci di minoranza della famiglia Giondi, abbiamo grande fiducia nelle nostre strategie di espansione" spiega il direttore generale dell'operatore open air, Angelo Cartelli.
Solo quest'anno Club del Sole ha peraltro aggiunto tre nuovi villaggi al proprio portfolio: il Tenuta di Primero in Friuli, le Mimose nelle Marche e l'Adriatico in Emilia-Romagna. "Le novità sono state accolte molto positivamente dal mercato. La risposta dei clienti è stata entusiasta, con un alto tasso di occupazione e ottimi feedback sia da parte di nuovi ospiti, sia da quelli abituali. Le new entry hanno rafforzato la nostra presenza in aree strategiche del territorio italiano, nel solco della nostra strategia di diversificazione dell'offerta, sia in termini di location, sia di tipologia di esperienza. A questo proposito, abbiamo notato come la domanda proveniente dai paesi di lingua tedesca (Dach) apprezzi particolarmente Tenuta Primero e i suoi servizi premium, tra cui due marine e un campo da golf a 18 buche, garantendo una quota pari al 70% sul totale delle presenze nel complesso friulano".
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[post_content] => Nel chiudere la stagione Volver Tour Operator fa un primo bilancio: attualmente 3 milioni di euro provengono dai viaggi d’istruzione e 2 milioni dai gruppi adulti. L’obiettivo è raggiungere i 7 milioni di fatturato annuo.
Le destinazioni più gettonate sono state il Giappone, gli Stati Uniti, il Marocco e il Mare Italia, mentre il mare su Grecia e Spagna è stato meno vivace ed attrattivo.
«Tra i nuovi trend – spiega Giada Marabotto fondatrice e titolare dell'operatore ligure – c’è sicuramente la Corea. La clientela oggi chiede escursioni ed esperienze particolari in aggiunta al semplice volo + hotel. Per questo continueremo a puntare su guide tematiche anche sulle destinazioni principali».
E’ sempre più importante (e richiesta) la personalizzazione del viaggio e Volver vende poco ‘da catalogo’ e molto su misura: il viaggiatore è sempre più informato e desidera esperienze ad hoc per le sue esigenze. Non solo ma all'interno del tour operator è molto attiva una specializzazione per target, più che per destinazione, in poche parole quasi ognuna delle risorse si dedica a una tipologia specifica di viaggi.
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[post_content] => Saranno l'Ozen Mansion Kolkata il prossimo novembre, il Sadar Manzil Heritage Bhopal a gennaio e lo Stillwood Retreat Coorg a marzo le prime tre proprietà di un ambizioso progetto di sviluppo in India di Atmosphere Core. Il gruppo maldiviano, che in undici anni ha creato un portfolio di nove resort gestiti con tre marchi differenti nel proprio arcipelago, pensa infatti di aprire 14 strutture nel paese asiatico tra 2025 e 2027.
“Si sta registrando una crescita costante dei viaggiatori domestici e internazionali verso l’India - spiega la chieg commercial officer di Atmosphere Core, Stéphane Laguette -. La nostra lunga esperienza nella gestione di resort alle Maldive ci ha naturalmente ispirato a espandere la nostra presenza in questo stato ad alto potenziale. Siamo molto attenti nell’identificare proprietà uniche in posizioni strategiche per portare in India la nostra forte eredità con tre marchi distintivi, The Ozen Collection, Colors of Oblu e Atmosphere Hotels & Resorts”.
Ecco l'elenco completo delle aperture in pipeline:
Il Sadar Manzil Heritage by Atmosphere Bhopa: un edificio reale del diciannovesimo secolo utilizzato come sala delle udienze dai Begum di Bhopal. Aprirà a gennaio 2025. Ristrutturato in modo da fondere lusso moderno con l’architettura storica, questo albergo offrirà 21 suite storiche, un cortile, un ristorante, una sala per degustazione vini, un bar a tema, la Ele i Na spa, una biblioteca, un centro fitness e una piscina.
Lo Stillwood Retreat a Signature Atmosphere Coorg, che aprirà nel marzo 2025, sarà immerso in 40 acri di piantagioni di caffè con cinque incantevoli laghi. Questo rifugio vanterà 56 ville con terrazze private e vasche idromassaggio all'aperto, cucina aperta tutto il giorno, una wine lounge, un bar a tema, una biblioteca, uno spazio adibito a eventi e altri servizi. Gli ospiti potranno avventurarsi in escursioni, assaporare la cucina locale e rilassarsi con trattamenti benessere presso la spa Ele i Na affacciata sul lago.
L'Eden Greenz by Atmosphere Nagpur si affaccia su un campo da golf a nove buche e aprirà nel 2025. Vanterà 105 camere, ristoranti, bar, un night club e strutture di livello mondiale.
L'Atmosphere Nagpur aprirà nel 2026 come business hotel nel centro della città, con uno spazio interno per eventi di oltre 1.800 metri quadrati, nonché 120 camere e suite dal design elegante.
L'Allita an Atmosphere Experience Kurseong Darjeeling Hills aprirà nel 2026 con 92 ville e oltre 12 mila mq di spazio per eventi tra i pendii dell'Himalaya e lussureggianti giardini di tè.
L'Atmosphere Lakeview Kolkata aprirà nel 2027 e sarà caratterizzato da 70 ville e suite sull'acqua, nonché da uno spazio per eventi di 6 mila metri quadrati indoor e di oltre 7.600 metri quadrati outdoor.
L'Atmosphere Bhubaneswar sarà un city hotel che aprirà nel 2027 con 170 camere e suite, nonché oltre 13.700 metri quadrati di spazi per eventi.
Il Varsa Elements of Nature by Atmosphere Kannur aprirà nel 2027. E' un wellness resort con 49 ville private, una spa, centro benessere e uno spazio per eventi al coperto di oltre 3 mila metri quadrati.
L'Avongrove Gardens by Atmosphere Mirik Darjeeling West Bengal aprirà nel 2027 con 70 ville, spazi per eventi e ristoranti, tra le pendici dell'Himalaya.
L'Atmosphere Gurugram aprirà nel 2027, con 46 ville con piscina, un ampio campo da golf, una varia proposta gastronomica, attività stimolanti e una spa e centro benessere.
L'Ozen Mansion Kolkata aprirà a novembre 2024 con 235 camere e suite, 65mila mq di spazi indoor e 35 mila mq di spazi per eventi outdoor, all'interno di sei acri di giardini nella zona di New Town di Kolkata. Ci saranno anche tre diversi ristoranti, la spa e il centro benessere Ele i Na, sale executive e un business centre.
L'Ozen Villas Jaipur aprirà nel 2025; offrirà 181 ville con piscina privata, ristoranti, centro benessere e spazi per eventi su 20 acri di verde.
L'Ozen Nandi Hills Bangalore aprirà nel 2026, si estenderà su 7,60 acri di terreno con 70 ville eco-consapevoli, un lago, un centro benessere, un ristorante e spazi per eventi di oltre 4.500 metri quadrati.
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[post_content] => Agosto da incorniciare per la Thailandia che lo scorso mese ha totalizzato circa 41.000 visitatori italiani, superando per la prima volta dopo la pandemia i 39.000 arrivi del 2019. Numeri in linea con il trend generale della destinazione, avviata a superare il target di 35 milioni di turisti per l'intero 2024.
«Un traguardo non solo segna una ripresa significativa del turismo, ma evidenzia anche l’attrattiva continua della Thailandia come destinazione di viaggio preferita - ha sottolineato Sandro Botticelli, marketing manager dell’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese -. La recente ri-attivazione del volo diretto Thai Airways da Milano a Bangkok ha sicuramente contribuito a questo successo, facilitando l’accesso per i turisti italiani».
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[post_content] => Si chiuderà vicino a quota 230 milioni di euro il 2024 di Quality. Lo rivela il direttore commerciale, Marco Peci, che conferma anche per il gruppo torinese la forte polarizzazione dei tempi di prenotazione su advance booking e last minute: "L'anno è sostanzialmente iniziato già a ottobre 2023. Sino a fine marzo, metà aprile i volumi del booking erano in crescita del 30%. Successivamente abbiamo registrato un rallentamento. Da metà giugno siamo poi ripartiti con buoni incrementi, tanto che al momento stiamo al +14% in termini di fatturato. Tutto considerato dovremmo finire l'anno con una crescita dei ricavi attorno al 10%-12%, mentre il numero dei passeggeri trasportati dovrebbe salire dell'8%".
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[post_content] => Royal Air Maroc allarga il network di lungo raggio con la prossima apertura di tre nuove destinazioni, di cui due in realtà già servite in epoca pre-Covid.
Si comincia da San Paolo, in Brasile, che sarà operativa dal 7 dicembre con tre collegamenti alla settimana (lunedì, giovedì e sabato): il ritorno della compagnia marocchina in Sud America sarà operato con un Boeing 787-8.
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