6 dicembre 2024 10:15
Con l’appuntamento di Milano si è conclusa la tre giorni “Incontra Le Isole di Tahiti – Feel The Mana” durante la quale 60 agenti di viaggio e 38 tour operator italiani hanno condiviso informazioni e aggiornamenti sul prodotto, analizzando le strategie per il mercato italiano in oltre 420 meeting individuali. La Polinesia è un arcipelago che custodisce storie ancestrali e tradizioni mistiche e, come sottolinea Jean Marc Mocellin, ceo di Tahiti Tourisme: se il 2023 è stato un anno record nei numeri, il 2024 sta andando ancora meglio. 180 isole e atolli diffusi in un’area vasta quanto l’Europa offrono meravigliose spiagge e una natura potente e primordiale, dove vivere un’esperienza di viaggio insieme con i partner di Tahiti Tourism. Air Tahiti Nui è la compagnia aerea dello stato polinesiano, che porta nel mondo i suoi valori, come quello della sostenibilità.
«Siamo lo specchio della destinazione. – ha affermato infatti Ottavio Scotto di Vettimo, sales manager Italy di Air Tahiti Nui, in occasione dell’evento – Pochi anni fa abbiamo rinnovato la flotta scegliendo gli aeromobili più performanti dal punto di vista dell’impatto ambientale (sia per il rumore che per la produzione di co2) e abbiamo anche implementato un sistema di compensazione per i passeggeri tramite il nostro partner Carbon Clik che ha tanti progetti che hanno a che fare con la sostenibilità, tra i quali la riforestazione dell’Amazzonia. Il turismo dev’essere sostenibile e rigenerativo» sottolinea Scotto di Vettimo, condividendo il percorso degli hotel delle Isole di Tahiti: testimoni dell’incanto della Polinesia e impegnati nella sostenibilità con programmi dettagliati e certificati, oltre ad azioni a favore dell’ambiente volte a migliorare lo stile di vita dei locali. 
Erano presenti i rappresentanti di Tahiti Travel Services, Tahiti Nui Travel, Oceania Cruises, Pearl Resorts of Tahiti, Intercontinental French Polynesia, The Brando, Air Tahiti, Aranui, Pacific Experience, South Pacific Management, Sofitel Kia Ora Moorea Beach Resort & Kia Ora Resort & Spa Rangiroa, Hilton French Polynesia, Conrad Bora
Bora Nui, Safari Mario Moorea, St Regis Bora Bora e Westin Bora Bora. Nel corso dell’evento “Incontra le Isole di Tahiti” si è compreso come la bellezza della Polinesia possa essere scoperta anche grazie a linguaggi comunicativi come quello video – che è accessibile a un’audience eterogenea – e quello legato al turismo rigenerativo, che si propone di lasciare una destinazione meglio di come la si sia trovata.
«È un passaggio necessario per diventare viaggiatori. – sottolinea Silvia Gatto, marketing & sustainability manager di Travel World Escape, l’unico to italiano specializzato in turismo sostenibile e rigenerativo – Un altro ingrediente necessario per trasformarsi in viaggiatori è la curiosità: bisogna uscire dall’albergo e avere voglia sia di esplorare che di immergersi nella cultura e nella vita del luogo, vivendo un viaggio di incontro con le comunità locali. Travel World Escape permette di vivere queste esperienze».
Questi percorsi di scooperta possono essere vissuti seguendo le orme di Luigi Chiurchi e Pietro Ienca, fotografi Leica e videomaker professionisti. Chiurchi sottolinea come le Isole di Thaiti possano essere scoperte con un approccio completamente nuovo. «Io e Pietro lavoriamo insieme da anni; abbiamo visitato la Polinesia raggiungendo aree dell’arcipelago poco visitate come le Isole Marchesi, che dallo scorso sono nella lista dei Patrimoni Mondiali Unesco per il loro valore culturale e naturalistico, dove il turismo ha ancora un impatto molto lieve. – racconta infatti – Proponiamo dei viaggi fatti “a piedi”, dei percorsi che consentono di entrare in contatto con le comunità e il ritmo di vita naturale delle destinazioni. Crediamo in un turismo responsabile, consapevole della responsabilità di vivere una condivisione continua con le comunità che si visitano: rispettandole, comprendendole e traendone gioia».
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501298
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => È ufficialmente partita oggi alla Stazione Leopolda la 17ª edizione di BTO – Be Travel Onlife, la principale manifestazione italiana dedicata all’innovazione e al futuro del turismo. Con oltre 350 speaker nazionali e internazionali, 90 eventi e 7 Hall tematiche, BTO 2025 si propone di raccontare un turismo sempre più ibrido, con il tema Cross-Travel a fare da filo conduttore: un invito a superare i confini tradizionali, costruendo esperienze in cui la tecnologia amplifica – senza sostituire – l’intelligenza, l’empatia e la creatività umana.
La cerimonia inaugurale si è tenuta questa mattina alle 10, con il taglio del nastro alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del presidente della Camera di Commercio di Firenze Massimo Manetti, del direttore scientifico di BTO 2025 Francesco Tapinassi, del segretario generale della Camera di Commercio di Firenze Giuseppe Salvini, del presidente di PromoFirenze Aldo Cursano e del direttore di Fondazione Sistema Toscana Francesco Palumbo, insieme ai curatori dei quattro topic dell’edizione: Roberta Milano, Giulia Eremita, Rodolfo Baggio, Emma Taveri e Nicola Zoppi.
Subito dopo l’apertura, nella Hall 5, spazio al tradizionale appuntamento “Destinazione Toscana: strategie e risultati”, con il presidente Giani e i vertici di Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana e Anci Toscana. L’incontro ha offerto una panoramica aggiornata sui trend e sugli scenari del turismo regionale, con un focus sui progetti che rafforzano la competitività della destinazione.
Tra i momenti più attesi della giornata, la presentazione del “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2025” a cura di Roberta Garibaldi, presidente dell’Associazione italiana Turismo Enogastronomico. Il documento, che fotografa un settore sempre più strategico per l’Italia, include quest’anno per la prima volta un approfondimento sulla domanda straniera, con l’analisi dei desideri e delle motivazioni dei turisti internazionali attratti dalle esperienze autentiche legate al food & wine.
Un altro tema chiave di questa prima giornata è quello della gestione dei flussi turistici. Nel panel “Smart Florence” (ore 12 Hall 5) si è parlato di come la tecnologia possa aiutare a riequilibrare l’impatto del turismo, trasformando il concetto di overtourism in una gestione più armonica e sostenibile. Firenze diventa così laboratorio di sperimentazione per soluzioni digitali che consentono di dialogare in tempo reale con i visitatori e suggerire itinerari alternativi, distribuendo le presenze oltre i circuiti più affollati.
La seconda giornata di BTO, domani 12 novembre, proseguirà con altri incontri dedicati a AI, sostenibilità, destinazioni intelligenti e travel experience del futuro, confermando il ruolo della manifestazione come punto di riferimento per chi vuole comprendere e guidare le evoluzioni del settore.
Gli appuntamenti della seconda giornata
La seconda giornata di BTO 2025, in programma domani 12 novembre alla Stazione Leopolda di Firenze, proseguirà il viaggio tra innovazione, sostenibilità e nuovi paradigmi del turismo con una serie di panel che vedranno protagonisti esperti italiani e internazionali.
Si parte alle 10:00 (Hall #6) con “AI Alberghiera: Dallo ‘AI Washing’ all’Innovazione Autentica – Come Riconoscere le Tecnologie di Fiducia”, dedicato all’applicazione dell’intelligenza artificiale nel mondo del turismo ma non solo. Un confronto tra Marco Matarazzi, ceo Slope, Alessandro Crotti co-founder Empori AI, Claudiana Di Cesare, esperta di turismo, innovazione e AI, e Mariella Borghi co-founder Aidea, su come distinguere l’innovazione reale da quella solo apparente.
Alle 11:00 (Hall #7) spazio al tema food & wine tourism con “Tra il dire e il fare: come il turismo enogastronomico può diventare un driver strategico sia per i territori, sia per gli operatori”, con Bruno Bertero, direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, e Francesco Tapinassi, direttore scientifico di BTO 2025.
In contemporanea, nella Hall #5 – Turespaña, il panel “Hotel multipotenziali. Accogliere, ispirare, rigenerare, cambiare il mondo” riunirà voci del turismo e dell’ospitalità rigenerativa come Alex Toselli (Albergo Etico, presidente), Carlo De Mattia (Design Terrae ETS, presidente), Matteo Toresani (Olympic SPA Hotel, brand manager & CFO), Letizia Ciaccafava (Destination Makers) e Andrea Romanelli (Federalberghi Confcommercio Pisa e Provincia, presidente).
Alle 12:00 (Hall #1) si parlerà di sostenibilità e transizione verde con “Destination Positivity. Il ruolo strategico delle destinazioni nell’era della transizione ecologica e del climate change”, che vedrà sul palco Carmen Bizzarri (Università Europea di Roma), Leonardo Cesarini (Trenord, chief commercial officer), Axel Biermann (Ruhr Tourismus GmbH, managing director) e Thomas Mur (Fiera Bolzano, direttore).
Nel pomeriggio, alle 14:00 (Hall #3), “Destinazioni Internazionali a Confronto. Strategie, Sostenibilità e Innovazione Digitale per il Turismo Enogastronomico”, con esperti provenienti da Malta, Spagna e Croazia: Maya Francione (Malta Tourism Authority), Vicent Martín Ronda (Comune di Dénia, Spagna), Marko Marković (Ente per il Turismo dell’Istria) e Flavia Fagotto (destination management & marketing expert).
[post_title] => BTO 2025, prima giornata: il turismo del futuro tra cross-travel, AI e innovazione autentica
[post_date] => 2025-11-11T15:00:03+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762873203000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501264
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si è concluso a Genova il viaggio 2025 dei Blue Marina Awards, il riconoscimento nazionale dedicato all’eccellenza della portualità turistica italiana.
Dopo un anno di tappe lungo tutto lo Stivale – dedicate a parlare, aggregare e sensibilizzare sui temi legati all’ innovazione, sostenibilità, accoglienza turistica, inclusività e sicurezza – i Blue Marina Awards hanno celebrato i porti e gli approdi turistici italiani come risorsa strategica del Sistema Italia.
Dalla prima edizione a oggi, circa 250 porti turistici italiani hanno partecipato ai Blue Marina Awards, contribuendo a creare una rete nazionale dell’eccellenza nella portualità turistica.
«I Blue Marina Awards rappresentano – sottolinea la ministra del turismo Daniela Santanchè - molto più di un semplice riconoscimento: sono un acceleratore di qualità, sostenibilità e competitività per l'intero sistema della portualità turistica celebrando chi contribuisce a far crescere il valore del mare per la nostra nazione. La portualità turistica è una risorsa strategica per l'Italia. Non si tratta solo di ormeggio, ma di accoglienza, cultura, mobilità dolce, sport, formazione e tecnologia. È la finestra sull’Italia. È una piattaforma che connette le coste con l'entroterra e distribuisce valore sui territori».
«Nessun vincitore o vinto: è una festa del mare, perché il mare unisce e i Blue Marina Awards nascono proprio per fare bene al nostro paese – aggiunge Walter Vassallo, fondatore e coordinatore dei Blue Marina Awards - Questa edizione conferma che la portualità turistica italiana è viva, in crescita e capace di innovare. L’energia e la partecipazione che abbiamo visto oggi ci dicono che il futuro della blue economy è già iniziato, e i porti saranno i suoi protagonisti. I Blue Marina Awards contribuiscono alla costruzione di una portualità turistica competitiva, sostenibile, innovativa e inclusiva».
«I Blue Marina Awards rappresentano un'iniziativa fondamentale per valorizzare le nostre strutture dedicate alla nautica da diporto lungo le coste italiane – continua Luciano Serra, presidente Assonat-Confcommercio, partner istituzionale dei Blue Marina Awards - Queste strutture giocano un ruolo primario nell'ambito della blue economy, promuovendo il diportismo e il turismo nautico attraverso la conoscenza delle unicità territoriali. I riconoscimenti assegnati oggi testimoniano il continuo impegno e attenzione che approdi e porti turistici rivolgono alle quattro categorie tematiche oggetto di valutazione: sostenibilità, sicurezza, innovazione e accoglienza turistica».
[post_title] => Genova, 250 porti turistici italiani hanno partecipato ai Blue Marina Awards 2025
[post_date] => 2025-11-11T11:48:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762861735000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501135
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Al via l’ultima fase della progettazione per il recupero del Sentiero Verde Azzurro tra Manarola e Corniglia, uno dei segmenti più suggestivi e fragili delle Cinque Terre.
«Il tratto Manarola-Corniglia rappresenta una parte fondamentale del Sentiero Verde Azzurro – spiega il presidente del Parco, Lorenzo Viviani - collegamento costiero che unisce i borghi delle Cinque Terre. È un intervento impegnativo, in un’area di cantiere più ampia rispetto a quella della Via dell’Amore, ma di importanza strategica per rendere il nostro sistema sentieristico sempre più continuo, sicuro e inclusivo. Questo percorso racconta in modo unico la profonda connessione tra terra e mare, e l’ultima fase della progettazione è dedicata proprio alle opere di rinforzo e difesa a mare, elementi decisivi per garantirne la mitigazione del rischio e la durata nel tempo. Investire in quest’opera significa investire nella comunità, nel futuro di un paesaggio in cui i sentieri sono al tempo stesso arterie di mobilità lenta e attrattive per un turismo rigenerativo».
Il Parco ha affidato la fase conclusiva dell’iter di progettazione esecutiva delle opere di protezione e rinforzo del settore costiero al raggruppamento temporaneo di professionisti coordinato dalla società Flow-Ing Srl della Spezia, per un importo complessivo di 137.966,40 euro. L’affidamento riguarda l’ultima parte della progettazione, dedicata alle opere di difesa a mare e di rinforzo del piede del versante, necessarie a completare il quadro degli interventi di stabilizzazione e mitigazione del rischio lungo il percorso. La decisione risponde all’esigenza di garantire continuità tecnica e operativa a un’attività di pianificazione che il Parco porta avanti da anni, in un contesto reso sempre più vulnerabile dagli effetti del cambiamento climatico, dalle mareggiate e dalle precipitazioni intense.
«Oltre alla fase di progettazione è impegno prioritario e congiunto di Parco, Comune di Riomaggiore e Regione Liguria – prosegue Viviani – attivare ogni sforzo necessario per il finanziamento delle opere finalizzate alla riapertura. Un’altra sfida complessa che il territorio non può mancare».
Il sentiero, che collega Manarola e Corniglia per circa 2,5 km a una quota media compresa tra i 20 e i 50 metri sul livello del mare, attraversa un’area di straordinario valore paesaggistico ma soggetta a gravi fenomeni erosivi e di dissesto. La prima fase di studio è stata avviata nel 2019 con Ire S.p.A. – Infrastrutture Recupero Energia, l’Agenzia Regionale Ligure, per una progettazione preliminare dal valore di oltre 300 mila euro. Dopo la parentesi pandemica, il Parco ha proseguito in continuità con la progettazione esecutiva, finalizzata a definire nel dettaglio le opere e a predisporre la documentazione tecnica per l’appalto dei lavori.
[post_title] => Parco Nazionale delle Cinque Terre, proseguono i lavori di ripristino del sentiero Verde Azzurro
[post_date] => 2025-11-10T11:09:29+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762772969000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501131
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Le terme italiane cambiano pelle a Fiuggi e la cittadina, il cui ecosistema termale è stato scientificamente certificato, si propone come prima destinazione slow. Non più semplici luoghi di cura, ma autentici laboratori di salute rigenerativa, prevenzione e “longevità sana”, capaci di trainare innovazione e sviluppo economico. È la visione emersa dal convegno “Dalla ricerca del benessere alla scoperta della salute”, che ha riunito all’Ambasciatori Place Hotel di Fiuggi, professionisti del settore, operatori turistici e amministratori.
Promosso dall'Associazione ProFiuggi, che riunisce oltre 60 operatori della filiera turistica locale, l'evento ha segnato l'avvio di un percorso strategico di confronto permanente sul futuro del settore. Il termalismo in Italia rappresenta una delle più antiche forme di medicina naturale, con 317 stabilimenti attivi e una quota del 15,9% del mercato termale europeo (dati Federterme 2024).
«Vogliamo puntare su un appuntamento annuale sul termalismo e un punto di partenza per un percorso di confronto stabile tra gli attori del territorio – spiega Antonio Russo, presidente di ProFiuggi - Nel 2026 il progetto proseguirà con tre cluster tematici dedicati a outdoor, enogastronomia e cultura, per rafforzare la collaborazione tra imprese, territorio e comunità».
Quattro i pilastri emersi: la salute intesa come prevenzione, per una "longevità sana", in cui l'individuo diventa protagonista del proprio star bene; il valore della cura idropinica e l'ecosistema termale certificato di Fiuggi come modello scientifico; il ruolo della natura intesa come biofilia, il bisogno innato di connessione con l’ambiente naturale; una nuova visione del turismo, da soggetto estrattore di valore a soggetto generatore di valore.
A livello istituzionale, Aurelio Crudeli, direttore generale Federterme, ha presentato la piattaforma europea Italcares, co-finanziata dal Ministero del Turismo, che si conferma come la prima infrastruttura digitale che valorizza la salute italiana. Nata dall’esigenza di creare flussi di “turisti della salute”, punta a renderla “un asset strategico del ‘made in Italy’, posizionando l'Italia come destinazione leader europea della longevità attiva”.
La piattaforma, operativa dal 2024, mette a sistema oltre 100 strutture termali e sanitarie d’eccellenza, con circa 300 specialità cliniche e programmi di prevenzione e longevità, connesse al Tourism Digital Hub e al progetto Italian Golden Age, che promuove soggiorni di lungo periodo per senior internazionali nei borghi termali italiani.
Sul fronte del turismo rigenerativo Virgilio Gay, direttore Simtur (Associazione nazionale dei professionisti del turismo rigenerativo), ha lanciato un invito ad agire chiaro: "Fiuggi si può riposizionare in termini di benessere ma è necessaria una coerenza: la comunità si riconosce in questo benessere? Serve una cabina di regia pubblico-privato, per proporre Fiuggi come prima destinazione slow certificata, che vada contro la velocità del Novecento e la voracità del consumismo. Il turismo deve passare da soggetto estrattore di valore a soggetto di creazione di valore».
«Da Fiuggi vogliamo ispirare il termalismo italiano: questi luoghi possono rilanciare l'economia facendo sistema tra terme, strutture ricettive e territorio" conclude Paola Rizzitelli, Wellness Economy Strategist - La volontà di essere sistema e condividere un obiettivo comune: questo per diventare laboratorio, altrimenti si rimane in una condizione di sopravvivenza, senza agire».
L'incontro è stato ospitato dall'Ambasciatori Place Hotel, tra i soci fondatori di ProFiuggi.
[post_title] => Fiuggi, obiettivo rilanciare l'economia facendo sistema tra terme, strutture ricettive e territorio
[post_date] => 2025-11-10T10:20:59+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762770059000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501013
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_501017" align="alignleft" width="300"] Bw grand hotel Catanzaro[/caption]
Bwh Hotels Italy & South-East Europe rafforza il brand Best Western con l’ingresso del grand hotel Catanzaro e dell’hotel Colaiaco, nel Frusinate.
Il Bw grand hotel Catanzaro è il secondo ingresso nel network Bwh da parte del Gruppo Notaris, , portando a quattro il numero di strutture attive in Calabria. Situato in una posizione strategica, l’hotel dista appena 10 minuti da Catanzaro Lido, circa mezz’ora dall’aeroporto di Lamezia Terme e pochi minuti dall’università Magna Grecia e dalla sede della Regione Calabria, proponendosi come punto di riferimento per soggiorni business e leisure.
Le 39 camere, completamente rinnovate nel 2025, offrono anche ampie soluzioni con soppalco, ideali per accogliere genitori e figli con il massimo del comfort. «Con il grand hotel Catanzaro, nostro secondo ingresso nel network Best Western dopo l’esperienza positiva con il Bw Hotel Class di Lamezia Terme, prosegue il percorso di crescita del Gruppo Notaris all’interno di Bwh Hotels, con l’obiettivo di valorizzare l’ospitalità calabrese attraverso strutture che uniscono qualità e identità locale, consolidando la collaborazione con un brand che condivide i nostri valori e la visione di un’ospitalità attenta al territorio, soprattutto in una regione come la Calabria, in cui crediamo fortemente come destinazione turistica e strategica» ha sottolineato Annibale Notaris, proprietario del Gruppo Notaris.
[caption id="attachment_501016" align="alignright" width="300"] Bw hotel Colaiaco[/caption]
Il Bw Hotel Colaiaco
Immerso nel verde e impreziosito da un raffinato stile liberty, il Bw hotel Colaiaco accoglie i suoi ospiti ad Anagni, nel Frusinate, a pochi minuti dall’autostrada e facilmente raggiungibile, questo versatile quattro stelle rappresenta la scelta ideale per viaggiatori d’affari, turisti e famiglie in cerca di comfort.
Le 51 camere, ampie e luminose, sono curate nei minimi dettagli per garantire un soggiorno all’insegna del benessere. A completare l’esperienza, l’ampio spazio esterno con piscina immerso nel verde. Affacciata sul giardino, la moderna sala congressi, dotata di ampie vetrate panoramiche e attrezzature all’avanguardia, perfetta per ospitare meeting, riunioni ed eventi aziendali in un ambiente luminoso e stimolante. Infine, fiore all’occhiello dell’hotel Colaiaco è il ristorante interno, che propone una cucina autentica e creativa. «Accogliere gli ospiti con autenticità, eleganza e attenzione ai dettagli è da sempre la nostra missione. L’ingresso nel network Bwh Hotels rappresenta per noi un’opportunità di crescita e condivisione, mantenendo salde le radici del nostro territorio e valorizzando ogni esperienza di soggiorno. Siamo felici di entrare a far parte di un brand che condivide i nostri valori e ci accompagna in un percorso di sviluppo attento alla qualità e al territorio» ha commentato Vittorio Colaiaco, proprietario del Bw hotel Colaiaco.
A commentare l’ingresso delle due strutture nel brand è anche Fabrizio Doria, chief development officer di Bwh Hotels Italy & South-East Europe: «Siamo orgogliosi di accogliere il Bw grand hotel Catanzaro e il Bw hotel Colaiaco nel nostro network. Due strutture diverse per storia e posizionamento, ma accomunate dalla volontà di offrire un’ospitalità autentica, radicata nel territorio e orientata alla qualità».
[post_title] => Bwh Hotels, due nuove strutture a Catanzaro e Anagni
[post_date] => 2025-11-06T12:44:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762433072000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501006
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Norwegian Cruise Line in pista con la speciale promozione per il Black Friday, che offre il 50% di sconto su tutte le crociere e il ritorno del pacchetto Free at Sea, tornato a grande richiesta. La promozione Black Friday, valida per un periodo limitato, si applica a tutti gli itinerari e a tutte le navi Norwegian, inclusa la nuovissima Norwegian Aqua e la prossima Norwegian Luna, in arrivo a primavera.
«Con il 50% di sconto su tutte le crociere, questo è il momento migliore per pianificare le vacanze in famiglia del 2026 - ha dichiarato Harry Sommer, president e ceo Norwegian Cruise Line Holdings -. Gli itinerari di Ncl e le esperienze a bordo permettono ai nostri ospiti di riconnettersi con le persone care, massimizzando il valore e godendo ogni momento al meglio».
Basandosi sulla sua tradizione di libertà e flessibilità, Ncl ripropone uno dei suoi pacchetti più popolari, Free at Sea. Disponibile per tutte le crociere, il pacchetto offre servizi amatidagli ospiti, tra cui il più completo pacchetto bevande a bordo, Wi-Fi, esperienze culinarie e crediti per escursioni a terra.
Per una crociera standard di sette notti, il pacchetto Free at Sea include open bar illimitato con liquori premium, 150 minuti di Internet ad alta velocità, tre pasti gourmet in ristoranti specializzati per il primo e secondo ospite della prenotazione e un credito di 50 dollari per ciascuna escursione a terra per il primo ospite della prenotazione. Il pacchetto migliorato Free at Sea è studiato per offrire più valore a un numero maggiore di ospiti, con minuti Wi-Fi aggiuntivi, ulteriori risparmi sul pacchetto bevande illimitato e crediti aggiuntivi per i pasti.
L'offerta ai Caraibi
Nel 2026, Ncl offrirà un ampio programma di 18 navi che navigheranno tra i Caraibi e le Bahamas, inclusa Norwegian Luna. Con il suo debutto in primavera 2026, la prossima nave in arrivo di Ncl presenterà molte delle celebri attrazioni della sorella Norwegian Aqua, tra cui lo Aqua Slidecoaster. Con itinerari che vanno da fughe di tre giorni fino a crociere di 10 giorni, gli ospiti avranno la flessibilità di creare la loro vacanza da sogno in crociera.
Gli ospiti potranno partire per i Caraibi da nove porti di imbarco: Miami, Port Canaveral, Jacksonville e Tampa in Florida; Galveston in Texas; New Orleans; New York City; Punta Cana nella Repubblica Dominicana e San Juan. Queste crociere includono scali in alcune delle isole più belle della regione, come St. Thomas nelle isole Vergini Americane; Tortola nelle isole Vergini Britanniche; Willemstad a Curacao; Oranjestad ad Aruba; George Town a Grand Cayman e molte altre nell’area dei Caraibi orientali. Tra le destinazioni principali dei Caraibi occidentali figurano Cozumel e Costa Maya in Messico; Roatán in Honduras e Harvest Caye, la destinazione resort di Ncl in Belize.
Molte crociere nei Caraibi e nelle Bahamas includono una visita all’isola privata esclusiva del brand, Great Stirrup Cay. L’isola è in fase di rinnovamento per offrire agli ospiti esperienze ancora più entusiasmanti. Entro la fine dell’anno aprirà una nuova area piscine di oltre 5.600 metri quadri, completa di bar in acqua e una zona giochi dedicata ai bambini, oltre al nuovo Vibe Shore Club, un’area per adulti caratterizzata da un’elegante atmosfera, lettini e ombrelloni. A partire dall’estate 2026, gli ospiti saranno inoltre tra i primi a vivere il debutto del Great Tides Waterpark, con 19 scivoli, salti dalle scogliere e un fiume dinamico per un divertimento senza fine.
[post_title] => Norwegian Cruise Line, al via la speciale promozione Black Friday
[post_date] => 2025-11-06T12:21:00+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762431660000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500988
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Palladium Hotel Group viaggia in positivo. La catena alberghiera chiude l'estate con un aumento di oltre il 6% del RevPar rispetto all’anno precedente per gli hotel gestiti dal brand in Europa.
L’analisi della distribuzione delle nazionalità degli ospiti mostra una composizione strategica dei mercati di riferimento nelle destinazioni europee: Il Regno Unito rimane il principale mercato di provenienza per un altro anno. Seguono gli Stati Uniti, che si consolidano come secondo mercato più importante, dopo una crescita costante negli ultimi tre anni. Al terzo posto si trova la Spagna, con una crescita dell’1% rispetto all’anno precedente. A seguire Italia, Germania, Paesi Bassi e Francia.
Palladium Hotel Group prevede di chiudere l’ultimo trimestre del 2025 in America con un aumento del 6% del RevPar rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in destinazioni quali Messico, Repubblica Dominicana, Brasile e Giamaica. Gli Stati Uniti si confermano come primo mercato di riferimento, seguiti da Canada, Argentina, Messico e Regno Unito.
Le previsioni sul 2026
Le previsioni per il primo trimestre del 2026 sono incoraggianti e indicano il proseguimento della crescita, con un trend positivo degli Stati Uniti verso le destinazioni in cui Palladium Hotel Group opera. Secondo i dati attuali, la average daily rate risulta superiore del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. «Abbiamo chiuso la stagione estiva con un aumento del 6% del RevParin Europa rispetto all’anno precedente. Questa crescita riflette una strategia orientata non solo alla redditività, ma anche al rafforzamento della nostra proposta di valore. Il nostro obiettivo va oltre l’occupazione: puntiamo ad aumentare il ricavo totale attraverso leve chiave come gastronomia, intrattenimento e benessere. Continuiamo a impegnarci per offrire una proposta di alta qualità che valorizzi l’esperienza dei nostri ospiti e consolidi la nostra posizione nel mercato europeo» afferma Jesús Sobrino, ceo di Palladium Hotel Group.
La stagione 2025 si è presentata come un anno di consolidamento per Palladium Hotel Group, segnato dal lancio di progetti chiave, dall’espansione e dal riposizionamento strategico dei suoi servizi. Uno dei pilastri di questa strategia è stata la tanto attesa apertura di The Unexpected Ibiza Hotel, un concetto di lusso esperienziale unico. L’hotel ha inoltre integrato l’essenza culinaria del celebre brand Hell’s Kitchen dello chef Gordon Ramsay, aggiungendo un tocco distintivo, innovativo ed esperienziale.
Inoltre, quest’anno il gruppo ha introdotto Grand Palladium Select Palace Ibiza all’interno di Grand Palladium Select Collection. Questo nuovo concept rafforza l’impegno del brand nel valorizzare la sua proposta in destinazioni iconiche come Costa Mujeres in Messico e, prossimamente, Punta Cana in Repubblica Dominicana.
Il riposizionamento di Playa d’en Bossa di Ibiza, al quale Palladium Hotel Group mira a dare il carattere di una destinazione di lusso pionieristica sull’isola, compie un ulteriore passo avanti con l’arrivo di The Site Hotel Ibiza e di Ibiza Gallery, che offriranno rispettivamente un rinnovato concetto di ospitalità lusso altamente personalizzabile e uno spazio dedicato allo shopping e all’intrattenimento di alto livello.
Il gruppo ha inoltre avviato la trasformazione di Palladium Hotel Palmyra, che diventerà il primo del brand Only Yoy Hotel situato in una destinazione di vacanza. Anche Barcellona sarà un punto di crescita strategica con la ristrutturazione dell’attuale 45 Times Hotel Barcelona, che entrerà a far parte di Bless Collection Hotels nel 2026.
[post_title] => Palladium Hotel, cresce il RevPar: estate in Europa a +6%
[post_date] => 2025-11-06T10:43:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762425828000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500958
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Riaprirà al pubblico a gennaio 2026 l’ex chiesa di San Francesco di Alessandria. Si tratta di un grande lavoro di restyling che comprende il recupero del complesso e la realizzazione della nuova sede dei Musei Civici, condotto in parte con il contributo del Ministero della Cultura.
Il complesso monumentale di San Francesco occupa un intero isolato del centro cittadino ed è composto da più corpi di fabbrica aperti su quattro cortili interni, di cui l’ex chiesa di San Francesco rappresenta il nucleo più antico e di maggior pregio, risalente al 1268.
Le caratteristiche architettoniche e le testimonianze artistiche della chiesa sono ancora ben visibili nonostante la pesante trasformazione subita dal complesso nell’ottocento, prima destinato a caserma militare negli anni della campagna napoleonica - con la suddivisione della chiesa in due livelli tramite la realizzazione di un solaio poggiante su ampie volte-, e poi, per volontà di Carlo Alberto di Savoia, con la conversione ad ospedale divisionario militare nel 1833, anno in cui venne realizzato l’ampio cavedio interno.
Proprio negli ultimi anni la prosecuzione dei restauri volta a riportare in luce quanto più possibile della fabbrica medievale e a valorizzarne la struttura ha trovato uno sviluppo concreto nel progetto di riconversione dell’ex chiesa di San Francesco quale sede del nuovo museo civico cittadino. Al piano terra, il progetto prevede l’allestimento della sezione archeologica, destinata a illustrare il territorio alessandrino dalla preistoria al medioevo. Il piano primo, invece, accoglierà le collezioni della pinacoteca civica. Il complesso cantiere di recupero è stato promosso dall’amministrazione comunale nell’ambito della Programmazione Territoriale POR FESR 2014-2020 Asse VI “Sviluppo Urbano Sostenibile - Strategia Urbana Integrata denominata Alessandria Torna Al Centro”. A fianco dell’iniziativa comunale, la Soprintendenza per le province di Alessandria Asti e Cuneo ha definito il proprio contributo di intervento grazie ai fondi della programmazione ex L 23/12/2014, n.190, destinati a “Interventi di consolidamento e restauro del complesso monastico e completamento per riapertura Museo Civico”.
Le parti più significative dei diversi interventi archeologici all’interno di San Francesco (sia quelli più recenti, sia i saggi preventivi di un ventennio fa) – compatibilmente con le risorse a disposizione e con gli obiettivi di rifunzionalizzazione condivisi – saranno mantenuti a vista inserendosi nel percorso museale, allo scopo di agevolare la comprensione dell’impianto architettonico basso medievale da parte del pubblico.
La compresenza dei due cantieri – quello comunale volto al recupero e alla rifunzionalizzazione dell’edificio da un lato, e quello ministeriale per il restauro delle superfici decorate e lo scavo archeologico dell’altro – ha permesso infine, valorizzando l’acquisizione delle ulteriori tracce delle chiesa antica emerse nel corso delle lavorazioni, di coordinare gli obiettivi ed orientare gli interventi di finitura delle superfici dell’edificio nel suo complesso, scegliendo quindi di evidenziare volutamente la chiesa antica nei propri materiali costitutivi in laterizio a vista e nei decori originali, distinguendola dalle successive trasformazioni ottocentesche, allo stesso modo chiaramente riconoscibili per il diverso trattamento delle pareti e delle volte intonacate. In questo modo il visitatore che accederà al museo, una volta completato, potrà fruire non solo della visione delle collezione civiche, ma anche dell’esperienza del monumento che le accoglie, restituito nella sua identità e storia passata.
[post_title] => Alessandria, riaprirà a gennaio 2026 il complesso dell’ex chiesa di san Francesco
[post_date] => 2025-11-06T09:06:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762419976000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500832
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Al WTM di Londra incontriamo Nello D'Auria, sindaco di Gragnano.
«Come tutti sanno la Campania sta vivendo un momento positivo. Logicamente c'è il turismo, sul quale bisogna fare un discorso di accoglienza e di qualità. Per quanto riguarda il turismo a Gragnano, penso che abbiamo superato la fase di start up, e ci siamo posizionati in un sistema turistico definito. Del resto dal punto di vista geografico siamo molto avvantaggiati. A metà strada fra Napoli e Salerno, vicino Pompei , molto vicino alla penisola Sorrentina quindi alla costiera amalfitana. I dati sono tutti in crescita e ne siamo molti soddisfatti. Un altro punto che vorrei mettere in evidenza è questo: noi ci posizioniamo come la vera e propria capitale enogastronomica della regione Campania. Facciamo inltre leva sulle nostre bellezze naturali e sul turismo esperenziale che lega un prodotto a un territorio.
E' molto interessante per esempio, coinvolgere il turismo anche sulla produzione della pasta, prodotti di panificazione, il vino, l'olio, il fior di latte».
Ci sono idee e programmai per il 2026.
«Noi abbiamo necessità di fare network fra territori omogenei. La nostra prima presenza al WTM ci fa capire l'importanza del nostro impegno aa proporci a livello internazionale.Naturalmente è solo il punto di partenza per allargare ancora l'interesse verso nuove destinazioni e nuovi bcini di flussi internazionali, senza mai dimenticare il turismo nostrano. Quindi stiamo sviluppando un'idea che tende ad allargare i margini ma sempre con attenzione al nostro territorio».
[post_title] => D'Auria «Gragnano si apre al turismo internazionale, ma con grande attenzione al territorio»
[post_date] => 2025-11-04T13:52:05+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762264325000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "incontrare le isole di tahiti vivendo lenergia del mana e scegliendo il turismo rigenerativo"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":95,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":489,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501298","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"È ufficialmente partita oggi alla Stazione Leopolda la 17ª edizione di BTO – Be Travel Onlife, la principale manifestazione italiana dedicata all’innovazione e al futuro del turismo. Con oltre 350 speaker nazionali e internazionali, 90 eventi e 7 Hall tematiche, BTO 2025 si propone di raccontare un turismo sempre più ibrido, con il tema Cross-Travel a fare da filo conduttore: un invito a superare i confini tradizionali, costruendo esperienze in cui la tecnologia amplifica – senza sostituire – l’intelligenza, l’empatia e la creatività umana.\r\n\r\nLa cerimonia inaugurale si è tenuta questa mattina alle 10, con il taglio del nastro alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del presidente della Camera di Commercio di Firenze Massimo Manetti, del direttore scientifico di BTO 2025 Francesco Tapinassi, del segretario generale della Camera di Commercio di Firenze Giuseppe Salvini, del presidente di PromoFirenze Aldo Cursano e del direttore di Fondazione Sistema Toscana Francesco Palumbo, insieme ai curatori dei quattro topic dell’edizione: Roberta Milano, Giulia Eremita, Rodolfo Baggio, Emma Taveri e Nicola Zoppi.\r\n\r\nSubito dopo l’apertura, nella Hall 5, spazio al tradizionale appuntamento “Destinazione Toscana: strategie e risultati”, con il presidente Giani e i vertici di Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana e Anci Toscana. L’incontro ha offerto una panoramica aggiornata sui trend e sugli scenari del turismo regionale, con un focus sui progetti che rafforzano la competitività della destinazione.\r\n\r\nTra i momenti più attesi della giornata, la presentazione del “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2025” a cura di Roberta Garibaldi, presidente dell’Associazione italiana Turismo Enogastronomico. Il documento, che fotografa un settore sempre più strategico per l’Italia, include quest’anno per la prima volta un approfondimento sulla domanda straniera, con l’analisi dei desideri e delle motivazioni dei turisti internazionali attratti dalle esperienze autentiche legate al food & wine.\r\n\r\nUn altro tema chiave di questa prima giornata è quello della gestione dei flussi turistici. Nel panel “Smart Florence” (ore 12 Hall 5) si è parlato di come la tecnologia possa aiutare a riequilibrare l’impatto del turismo, trasformando il concetto di overtourism in una gestione più armonica e sostenibile. Firenze diventa così laboratorio di sperimentazione per soluzioni digitali che consentono di dialogare in tempo reale con i visitatori e suggerire itinerari alternativi, distribuendo le presenze oltre i circuiti più affollati.\r\n\r\nLa seconda giornata di BTO, domani 12 novembre, proseguirà con altri incontri dedicati a AI, sostenibilità, destinazioni intelligenti e travel experience del futuro, confermando il ruolo della manifestazione come punto di riferimento per chi vuole comprendere e guidare le evoluzioni del settore.\r\n\r\n \r\n\r\nGli appuntamenti della seconda giornata\r\nLa seconda giornata di BTO 2025, in programma domani 12 novembre alla Stazione Leopolda di Firenze, proseguirà il viaggio tra innovazione, sostenibilità e nuovi paradigmi del turismo con una serie di panel che vedranno protagonisti esperti italiani e internazionali.\r\nSi parte alle 10:00 (Hall #6) con “AI Alberghiera: Dallo ‘AI Washing’ all’Innovazione Autentica – Come Riconoscere le Tecnologie di Fiducia”, dedicato all’applicazione dell’intelligenza artificiale nel mondo del turismo ma non solo. Un confronto tra Marco Matarazzi, ceo Slope, Alessandro Crotti co-founder Empori AI, Claudiana Di Cesare, esperta di turismo, innovazione e AI, e Mariella Borghi co-founder Aidea, su come distinguere l’innovazione reale da quella solo apparente.\r\nAlle 11:00 (Hall #7) spazio al tema food & wine tourism con “Tra il dire e il fare: come il turismo enogastronomico può diventare un driver strategico sia per i territori, sia per gli operatori”, con Bruno Bertero, direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, e Francesco Tapinassi, direttore scientifico di BTO 2025.\r\nIn contemporanea, nella Hall #5 – Turespaña, il panel “Hotel multipotenziali. Accogliere, ispirare, rigenerare, cambiare il mondo” riunirà voci del turismo e dell’ospitalità rigenerativa come Alex Toselli (Albergo Etico, presidente), Carlo De Mattia (Design Terrae ETS, presidente), Matteo Toresani (Olympic SPA Hotel, brand manager & CFO), Letizia Ciaccafava (Destination Makers) e Andrea Romanelli (Federalberghi Confcommercio Pisa e Provincia, presidente).\r\nAlle 12:00 (Hall #1) si parlerà di sostenibilità e transizione verde con “Destination Positivity. Il ruolo strategico delle destinazioni nell’era della transizione ecologica e del climate change”, che vedrà sul palco Carmen Bizzarri (Università Europea di Roma), Leonardo Cesarini (Trenord, chief commercial officer), Axel Biermann (Ruhr Tourismus GmbH, managing director) e Thomas Mur (Fiera Bolzano, direttore).\r\nNel pomeriggio, alle 14:00 (Hall #3), “Destinazioni Internazionali a Confronto. Strategie, Sostenibilità e Innovazione Digitale per il Turismo Enogastronomico”, con esperti provenienti da Malta, Spagna e Croazia: Maya Francione (Malta Tourism Authority), Vicent Martín Ronda (Comune di Dénia, Spagna), Marko Marković (Ente per il Turismo dell’Istria) e Flavia Fagotto (destination management & marketing expert).","post_title":"BTO 2025, prima giornata: il turismo del futuro tra cross-travel, AI e innovazione autentica","post_date":"2025-11-11T15:00:03+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1762873203000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501264","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è concluso a Genova il viaggio 2025 dei Blue Marina Awards, il riconoscimento nazionale dedicato all’eccellenza della portualità turistica italiana.\r\n\r\nDopo un anno di tappe lungo tutto lo Stivale – dedicate a parlare, aggregare e sensibilizzare sui temi legati all’ innovazione, sostenibilità, accoglienza turistica, inclusività e sicurezza – i Blue Marina Awards hanno celebrato i porti e gli approdi turistici italiani come risorsa strategica del Sistema Italia.\r\n\r\nDalla prima edizione a oggi, circa 250 porti turistici italiani hanno partecipato ai Blue Marina Awards, contribuendo a creare una rete nazionale dell’eccellenza nella portualità turistica.\r\n\r\n«I Blue Marina Awards rappresentano – sottolinea la ministra del turismo Daniela Santanchè - molto più di un semplice riconoscimento: sono un acceleratore di qualità, sostenibilità e competitività per l'intero sistema della portualità turistica celebrando chi contribuisce a far crescere il valore del mare per la nostra nazione. La portualità turistica è una risorsa strategica per l'Italia. Non si tratta solo di ormeggio, ma di accoglienza, cultura, mobilità dolce, sport, formazione e tecnologia. È la finestra sull’Italia. È una piattaforma che connette le coste con l'entroterra e distribuisce valore sui territori».\r\n\r\n«Nessun vincitore o vinto: è una festa del mare, perché il mare unisce e i Blue Marina Awards nascono proprio per fare bene al nostro paese – aggiunge Walter Vassallo, fondatore e coordinatore dei Blue Marina Awards - Questa edizione conferma che la portualità turistica italiana è viva, in crescita e capace di innovare. L’energia e la partecipazione che abbiamo visto oggi ci dicono che il futuro della blue economy è già iniziato, e i porti saranno i suoi protagonisti. I Blue Marina Awards contribuiscono alla costruzione di una portualità turistica competitiva, sostenibile, innovativa e inclusiva».\r\n\r\n«I Blue Marina Awards rappresentano un'iniziativa fondamentale per valorizzare le nostre strutture dedicate alla nautica da diporto lungo le coste italiane – continua Luciano Serra, presidente Assonat-Confcommercio, partner istituzionale dei Blue Marina Awards - Queste strutture giocano un ruolo primario nell'ambito della blue economy, promuovendo il diportismo e il turismo nautico attraverso la conoscenza delle unicità territoriali. I riconoscimenti assegnati oggi testimoniano il continuo impegno e attenzione che approdi e porti turistici rivolgono alle quattro categorie tematiche oggetto di valutazione: sostenibilità, sicurezza, innovazione e accoglienza turistica».","post_title":"Genova, 250 porti turistici italiani hanno partecipato ai Blue Marina Awards 2025","post_date":"2025-11-11T11:48:55+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1762861735000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501135","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Al via l’ultima fase della progettazione per il recupero del Sentiero Verde Azzurro tra Manarola e Corniglia, uno dei segmenti più suggestivi e fragili delle Cinque Terre.\r\n\r\n«Il tratto Manarola-Corniglia rappresenta una parte fondamentale del Sentiero Verde Azzurro – spiega il presidente del Parco, Lorenzo Viviani - collegamento costiero che unisce i borghi delle Cinque Terre. È un intervento impegnativo, in un’area di cantiere più ampia rispetto a quella della Via dell’Amore, ma di importanza strategica per rendere il nostro sistema sentieristico sempre più continuo, sicuro e inclusivo. Questo percorso racconta in modo unico la profonda connessione tra terra e mare, e l’ultima fase della progettazione è dedicata proprio alle opere di rinforzo e difesa a mare, elementi decisivi per garantirne la mitigazione del rischio e la durata nel tempo. Investire in quest’opera significa investire nella comunità, nel futuro di un paesaggio in cui i sentieri sono al tempo stesso arterie di mobilità lenta e attrattive per un turismo rigenerativo».\r\n\r\nIl Parco ha affidato la fase conclusiva dell’iter di progettazione esecutiva delle opere di protezione e rinforzo del settore costiero al raggruppamento temporaneo di professionisti coordinato dalla società Flow-Ing Srl della Spezia, per un importo complessivo di 137.966,40 euro. L’affidamento riguarda l’ultima parte della progettazione, dedicata alle opere di difesa a mare e di rinforzo del piede del versante, necessarie a completare il quadro degli interventi di stabilizzazione e mitigazione del rischio lungo il percorso. La decisione risponde all’esigenza di garantire continuità tecnica e operativa a un’attività di pianificazione che il Parco porta avanti da anni, in un contesto reso sempre più vulnerabile dagli effetti del cambiamento climatico, dalle mareggiate e dalle precipitazioni intense.\r\n\r\n«Oltre alla fase di progettazione è impegno prioritario e congiunto di Parco, Comune di Riomaggiore e Regione Liguria – prosegue Viviani – attivare ogni sforzo necessario per il finanziamento delle opere finalizzate alla riapertura. Un’altra sfida complessa che il territorio non può mancare».\r\n\r\nIl sentiero, che collega Manarola e Corniglia per circa 2,5 km a una quota media compresa tra i 20 e i 50 metri sul livello del mare, attraversa un’area di straordinario valore paesaggistico ma soggetta a gravi fenomeni erosivi e di dissesto. La prima fase di studio è stata avviata nel 2019 con Ire S.p.A. – Infrastrutture Recupero Energia, l’Agenzia Regionale Ligure, per una progettazione preliminare dal valore di oltre 300 mila euro. Dopo la parentesi pandemica, il Parco ha proseguito in continuità con la progettazione esecutiva, finalizzata a definire nel dettaglio le opere e a predisporre la documentazione tecnica per l’appalto dei lavori.","post_title":"Parco Nazionale delle Cinque Terre, proseguono i lavori di ripristino del sentiero Verde Azzurro","post_date":"2025-11-10T11:09:29+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1762772969000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501131","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le terme italiane cambiano pelle a Fiuggi e la cittadina, il cui ecosistema termale è stato scientificamente certificato, si propone come prima destinazione slow. Non più semplici luoghi di cura, ma autentici laboratori di salute rigenerativa, prevenzione e “longevità sana”, capaci di trainare innovazione e sviluppo economico. È la visione emersa dal convegno “Dalla ricerca del benessere alla scoperta della salute”, che ha riunito all’Ambasciatori Place Hotel di Fiuggi, professionisti del settore, operatori turistici e amministratori.\r\n\r\nPromosso dall'Associazione ProFiuggi, che riunisce oltre 60 operatori della filiera turistica locale, l'evento ha segnato l'avvio di un percorso strategico di confronto permanente sul futuro del settore. Il termalismo in Italia rappresenta una delle più antiche forme di medicina naturale, con 317 stabilimenti attivi e una quota del 15,9% del mercato termale europeo (dati Federterme 2024).\r\n\r\n«Vogliamo puntare su un appuntamento annuale sul termalismo e un punto di partenza per un percorso di confronto stabile tra gli attori del territorio – spiega Antonio Russo, presidente di ProFiuggi - Nel 2026 il progetto proseguirà con tre cluster tematici dedicati a outdoor, enogastronomia e cultura, per rafforzare la collaborazione tra imprese, territorio e comunità».\r\n\r\nQuattro i pilastri emersi: la salute intesa come prevenzione, per una \"longevità sana\", in cui l'individuo diventa protagonista del proprio star bene; il valore della cura idropinica e l'ecosistema termale certificato di Fiuggi come modello scientifico; il ruolo della natura intesa come biofilia, il bisogno innato di connessione con l’ambiente naturale; una nuova visione del turismo, da soggetto estrattore di valore a soggetto generatore di valore.\r\n\r\nA livello istituzionale, Aurelio Crudeli, direttore generale Federterme, ha presentato la piattaforma europea Italcares, co-finanziata dal Ministero del Turismo, che si conferma come la prima infrastruttura digitale che valorizza la salute italiana. Nata dall’esigenza di creare flussi di “turisti della salute”, punta a renderla “un asset strategico del ‘made in Italy’, posizionando l'Italia come destinazione leader europea della longevità attiva”.\r\n\r\nLa piattaforma, operativa dal 2024, mette a sistema oltre 100 strutture termali e sanitarie d’eccellenza, con circa 300 specialità cliniche e programmi di prevenzione e longevità, connesse al Tourism Digital Hub e al progetto Italian Golden Age, che promuove soggiorni di lungo periodo per senior internazionali nei borghi termali italiani.\r\n\r\nSul fronte del turismo rigenerativo Virgilio Gay, direttore Simtur (Associazione nazionale dei professionisti del turismo rigenerativo), ha lanciato un invito ad agire chiaro: \"Fiuggi si può riposizionare in termini di benessere ma è necessaria una coerenza: la comunità si riconosce in questo benessere? Serve una cabina di regia pubblico-privato, per proporre Fiuggi come prima destinazione slow certificata, che vada contro la velocità del Novecento e la voracità del consumismo. Il turismo deve passare da soggetto estrattore di valore a soggetto di creazione di valore».\r\n\r\n«Da Fiuggi vogliamo ispirare il termalismo italiano: questi luoghi possono rilanciare l'economia facendo sistema tra terme, strutture ricettive e territorio\" conclude Paola Rizzitelli, Wellness Economy Strategist - La volontà di essere sistema e condividere un obiettivo comune: questo per diventare laboratorio, altrimenti si rimane in una condizione di sopravvivenza, senza agire».\r\n\r\nL'incontro è stato ospitato dall'Ambasciatori Place Hotel, tra i soci fondatori di ProFiuggi.\r\n\r\n ","post_title":"Fiuggi, obiettivo rilanciare l'economia facendo sistema tra terme, strutture ricettive e territorio","post_date":"2025-11-10T10:20:59+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1762770059000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501013","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_501017\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Bw grand hotel Catanzaro[/caption]\r\nBwh Hotels Italy & South-East Europe rafforza il brand Best Western con l’ingresso del grand hotel Catanzaro e dell’hotel Colaiaco, nel Frusinate.\r\nIl Bw grand hotel Catanzaro è il secondo ingresso nel network Bwh da parte del Gruppo Notaris, , portando a quattro il numero di strutture attive in Calabria. Situato in una posizione strategica, l’hotel dista appena 10 minuti da Catanzaro Lido, circa mezz’ora dall’aeroporto di Lamezia Terme e pochi minuti dall’università Magna Grecia e dalla sede della Regione Calabria, proponendosi come punto di riferimento per soggiorni business e leisure.\r\n Le 39 camere, completamente rinnovate nel 2025, offrono anche ampie soluzioni con soppalco, ideali per accogliere genitori e figli con il massimo del comfort. «Con il grand hotel Catanzaro, nostro secondo ingresso nel network Best Western dopo l’esperienza positiva con il Bw Hotel Class di Lamezia Terme, prosegue il percorso di crescita del Gruppo Notaris all’interno di Bwh Hotels, con l’obiettivo di valorizzare l’ospitalità calabrese attraverso strutture che uniscono qualità e identità locale, consolidando la collaborazione con un brand che condivide i nostri valori e la visione di un’ospitalità attenta al territorio, soprattutto in una regione come la Calabria, in cui crediamo fortemente come destinazione turistica e strategica» ha sottolineato Annibale Notaris, proprietario del Gruppo Notaris.\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_501016\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Bw hotel Colaiaco[/caption]\r\nIl Bw Hotel Colaiaco\r\nImmerso nel verde e impreziosito da un raffinato stile liberty, il Bw hotel Colaiaco accoglie i suoi ospiti ad Anagni, nel Frusinate, a pochi minuti dall’autostrada e facilmente raggiungibile, questo versatile quattro stelle rappresenta la scelta ideale per viaggiatori d’affari, turisti e famiglie in cerca di comfort.\r\nLe 51 camere, ampie e luminose, sono curate nei minimi dettagli per garantire un soggiorno all’insegna del benessere. A completare l’esperienza, l’ampio spazio esterno con piscina immerso nel verde. Affacciata sul giardino, la moderna sala congressi, dotata di ampie vetrate panoramiche e attrezzature all’avanguardia, perfetta per ospitare meeting, riunioni ed eventi aziendali in un ambiente luminoso e stimolante. Infine, fiore all’occhiello dell’hotel Colaiaco è il ristorante interno, che propone una cucina autentica e creativa. «Accogliere gli ospiti con autenticità, eleganza e attenzione ai dettagli è da sempre la nostra missione. L’ingresso nel network Bwh Hotels rappresenta per noi un’opportunità di crescita e condivisione, mantenendo salde le radici del nostro territorio e valorizzando ogni esperienza di soggiorno. Siamo felici di entrare a far parte di un brand che condivide i nostri valori e ci accompagna in un percorso di sviluppo attento alla qualità e al territorio» ha commentato Vittorio Colaiaco, proprietario del Bw hotel Colaiaco.\r\nA commentare l’ingresso delle due strutture nel brand è anche Fabrizio Doria, chief development officer di Bwh Hotels Italy & South-East Europe: «Siamo orgogliosi di accogliere il Bw grand hotel Catanzaro e il Bw hotel Colaiaco nel nostro network. Due strutture diverse per storia e posizionamento, ma accomunate dalla volontà di offrire un’ospitalità autentica, radicata nel territorio e orientata alla qualità».","post_title":"Bwh Hotels, due nuove strutture a Catanzaro e Anagni","post_date":"2025-11-06T12:44:32+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1762433072000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501006","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Norwegian Cruise Line in pista con la speciale promozione per il Black Friday, che offre il 50% di sconto su tutte le crociere e il ritorno del pacchetto Free at Sea, tornato a grande richiesta. La promozione Black Friday, valida per un periodo limitato, si applica a tutti gli itinerari e a tutte le navi Norwegian, inclusa la nuovissima Norwegian Aqua e la prossima Norwegian Luna, in arrivo a primavera.\r\n\r\n«Con il 50% di sconto su tutte le crociere, questo è il momento migliore per pianificare le vacanze in famiglia del 2026 - ha dichiarato Harry Sommer, president e ceo Norwegian Cruise Line Holdings -. Gli itinerari di Ncl e le esperienze a bordo permettono ai nostri ospiti di riconnettersi con le persone care, massimizzando il valore e godendo ogni momento al meglio».\r\n\r\nBasandosi sulla sua tradizione di libertà e flessibilità, Ncl ripropone uno dei suoi pacchetti più popolari, Free at Sea. Disponibile per tutte le crociere, il pacchetto offre servizi amatidagli ospiti, tra cui il più completo pacchetto bevande a bordo, Wi-Fi, esperienze culinarie e crediti per escursioni a terra.\r\n\r\nPer una crociera standard di sette notti, il pacchetto Free at Sea include open bar illimitato con liquori premium, 150 minuti di Internet ad alta velocità, tre pasti gourmet in ristoranti specializzati per il primo e secondo ospite della prenotazione e un credito di 50 dollari per ciascuna escursione a terra per il primo ospite della prenotazione. Il pacchetto migliorato Free at Sea è studiato per offrire più valore a un numero maggiore di ospiti, con minuti Wi-Fi aggiuntivi, ulteriori risparmi sul pacchetto bevande illimitato e crediti aggiuntivi per i pasti.\r\nL'offerta ai Caraibi\r\nNel 2026, Ncl offrirà un ampio programma di 18 navi che navigheranno tra i Caraibi e le Bahamas, inclusa Norwegian Luna. Con il suo debutto in primavera 2026, la prossima nave in arrivo di Ncl presenterà molte delle celebri attrazioni della sorella Norwegian Aqua, tra cui lo Aqua Slidecoaster. Con itinerari che vanno da fughe di tre giorni fino a crociere di 10 giorni, gli ospiti avranno la flessibilità di creare la loro vacanza da sogno in crociera.\r\n\r\nGli ospiti potranno partire per i Caraibi da nove porti di imbarco: Miami, Port Canaveral, Jacksonville e Tampa in Florida; Galveston in Texas; New Orleans; New York City; Punta Cana nella Repubblica Dominicana e San Juan. Queste crociere includono scali in alcune delle isole più belle della regione, come St. Thomas nelle isole Vergini Americane; Tortola nelle isole Vergini Britanniche; Willemstad a Curacao; Oranjestad ad Aruba; George Town a Grand Cayman e molte altre nell’area dei Caraibi orientali. Tra le destinazioni principali dei Caraibi occidentali figurano Cozumel e Costa Maya in Messico; Roatán in Honduras e Harvest Caye, la destinazione resort di Ncl in Belize.\r\n\r\nMolte crociere nei Caraibi e nelle Bahamas includono una visita all’isola privata esclusiva del brand, Great Stirrup Cay. L’isola è in fase di rinnovamento per offrire agli ospiti esperienze ancora più entusiasmanti. Entro la fine dell’anno aprirà una nuova area piscine di oltre 5.600 metri quadri, completa di bar in acqua e una zona giochi dedicata ai bambini, oltre al nuovo Vibe Shore Club, un’area per adulti caratterizzata da un’elegante atmosfera, lettini e ombrelloni. A partire dall’estate 2026, gli ospiti saranno inoltre tra i primi a vivere il debutto del Great Tides Waterpark, con 19 scivoli, salti dalle scogliere e un fiume dinamico per un divertimento senza fine.\r\n\r\n ","post_title":"Norwegian Cruise Line, al via la speciale promozione Black Friday","post_date":"2025-11-06T12:21:00+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1762431660000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500988","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Palladium Hotel Group viaggia in positivo. La catena alberghiera chiude l'estate con un aumento di oltre il 6% del RevPar rispetto all’anno precedente per gli hotel gestiti dal brand in Europa.\r\nL’analisi della distribuzione delle nazionalità degli ospiti mostra una composizione strategica dei mercati di riferimento nelle destinazioni europee: Il Regno Unito rimane il principale mercato di provenienza per un altro anno. Seguono gli Stati Uniti, che si consolidano come secondo mercato più importante, dopo una crescita costante negli ultimi tre anni. Al terzo posto si trova la Spagna, con una crescita dell’1% rispetto all’anno precedente. A seguire Italia, Germania, Paesi Bassi e Francia.\r\nPalladium Hotel Group prevede di chiudere l’ultimo trimestre del 2025 in America con un aumento del 6% del RevPar rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in destinazioni quali Messico, Repubblica Dominicana, Brasile e Giamaica. Gli Stati Uniti si confermano come primo mercato di riferimento, seguiti da Canada, Argentina, Messico e Regno Unito.\r\n\r\nLe previsioni sul 2026\r\nLe previsioni per il primo trimestre del 2026 sono incoraggianti e indicano il proseguimento della crescita, con un trend positivo degli Stati Uniti verso le destinazioni in cui Palladium Hotel Group opera. Secondo i dati attuali, la average daily rate risulta superiore del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. «Abbiamo chiuso la stagione estiva con un aumento del 6% del RevParin Europa rispetto all’anno precedente. Questa crescita riflette una strategia orientata non solo alla redditività, ma anche al rafforzamento della nostra proposta di valore. Il nostro obiettivo va oltre l’occupazione: puntiamo ad aumentare il ricavo totale attraverso leve chiave come gastronomia, intrattenimento e benessere. Continuiamo a impegnarci per offrire una proposta di alta qualità che valorizzi l’esperienza dei nostri ospiti e consolidi la nostra posizione nel mercato europeo» afferma Jesús Sobrino, ceo di Palladium Hotel Group.\r\nLa stagione 2025 si è presentata come un anno di consolidamento per Palladium Hotel Group, segnato dal lancio di progetti chiave, dall’espansione e dal riposizionamento strategico dei suoi servizi. Uno dei pilastri di questa strategia è stata la tanto attesa apertura di The Unexpected Ibiza Hotel, un concetto di lusso esperienziale unico. L’hotel ha inoltre integrato l’essenza culinaria del celebre brand Hell’s Kitchen dello chef Gordon Ramsay, aggiungendo un tocco distintivo, innovativo ed esperienziale.\r\n\r\nInoltre, quest’anno il gruppo ha introdotto Grand Palladium Select Palace Ibiza all’interno di Grand Palladium Select Collection. Questo nuovo concept rafforza l’impegno del brand nel valorizzare la sua proposta in destinazioni iconiche come Costa Mujeres in Messico e, prossimamente, Punta Cana in Repubblica Dominicana.\r\nIl riposizionamento di Playa d’en Bossa di Ibiza, al quale Palladium Hotel Group mira a dare il carattere di una destinazione di lusso pionieristica sull’isola, compie un ulteriore passo avanti con l’arrivo di The Site Hotel Ibiza e di Ibiza Gallery, che offriranno rispettivamente un rinnovato concetto di ospitalità lusso altamente personalizzabile e uno spazio dedicato allo shopping e all’intrattenimento di alto livello.\r\nIl gruppo ha inoltre avviato la trasformazione di Palladium Hotel Palmyra, che diventerà il primo del brand Only Yoy Hotel situato in una destinazione di vacanza. Anche Barcellona sarà un punto di crescita strategica con la ristrutturazione dell’attuale 45 Times Hotel Barcelona, che entrerà a far parte di Bless Collection Hotels nel 2026.","post_title":"Palladium Hotel, cresce il RevPar: estate in Europa a +6%","post_date":"2025-11-06T10:43:48+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1762425828000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500958","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Riaprirà al pubblico a gennaio 2026 l’ex chiesa di San Francesco di Alessandria. Si tratta di un grande lavoro di restyling che comprende il recupero del complesso e la realizzazione della nuova sede dei Musei Civici, condotto in parte con il contributo del Ministero della Cultura.\r\n\r\nIl complesso monumentale di San Francesco occupa un intero isolato del centro cittadino ed è composto da più corpi di fabbrica aperti su quattro cortili interni, di cui l’ex chiesa di San Francesco rappresenta il nucleo più antico e di maggior pregio, risalente al 1268.\r\n\r\nLe caratteristiche architettoniche e le testimonianze artistiche della chiesa sono ancora ben visibili nonostante la pesante trasformazione subita dal complesso nell’ottocento, prima destinato a caserma militare negli anni della campagna napoleonica - con la suddivisione della chiesa in due livelli tramite la realizzazione di un solaio poggiante su ampie volte-, e poi, per volontà di Carlo Alberto di Savoia, con la conversione ad ospedale divisionario militare nel 1833, anno in cui venne realizzato l’ampio cavedio interno.\r\n\r\nProprio negli ultimi anni la prosecuzione dei restauri volta a riportare in luce quanto più possibile della fabbrica medievale e a valorizzarne la struttura ha trovato uno sviluppo concreto nel progetto di riconversione dell’ex chiesa di San Francesco quale sede del nuovo museo civico cittadino. Al piano terra, il progetto prevede l’allestimento della sezione archeologica, destinata a illustrare il territorio alessandrino dalla preistoria al medioevo. Il piano primo, invece, accoglierà le collezioni della pinacoteca civica. Il complesso cantiere di recupero è stato promosso dall’amministrazione comunale nell’ambito della Programmazione Territoriale POR FESR 2014-2020 Asse VI “Sviluppo Urbano Sostenibile - Strategia Urbana Integrata denominata Alessandria Torna Al Centro”. A fianco dell’iniziativa comunale, la Soprintendenza per le province di Alessandria Asti e Cuneo ha definito il proprio contributo di intervento grazie ai fondi della programmazione ex L 23/12/2014, n.190, destinati a “Interventi di consolidamento e restauro del complesso monastico e completamento per riapertura Museo Civico”.\r\n\r\nLe parti più significative dei diversi interventi archeologici all’interno di San Francesco (sia quelli più recenti, sia i saggi preventivi di un ventennio fa) – compatibilmente con le risorse a disposizione e con gli obiettivi di rifunzionalizzazione condivisi – saranno mantenuti a vista inserendosi nel percorso museale, allo scopo di agevolare la comprensione dell’impianto architettonico basso medievale da parte del pubblico.\r\n\r\nLa compresenza dei due cantieri – quello comunale volto al recupero e alla rifunzionalizzazione dell’edificio da un lato, e quello ministeriale per il restauro delle superfici decorate e lo scavo archeologico dell’altro – ha permesso infine, valorizzando l’acquisizione delle ulteriori tracce delle chiesa antica emerse nel corso delle lavorazioni, di coordinare gli obiettivi ed orientare gli interventi di finitura delle superfici dell’edificio nel suo complesso, scegliendo quindi di evidenziare volutamente la chiesa antica nei propri materiali costitutivi in laterizio a vista e nei decori originali, distinguendola dalle successive trasformazioni ottocentesche, allo stesso modo chiaramente riconoscibili per il diverso trattamento delle pareti e delle volte intonacate. In questo modo il visitatore che accederà al museo, una volta completato, potrà fruire non solo della visione delle collezione civiche, ma anche dell’esperienza del monumento che le accoglie, restituito nella sua identità e storia passata.","post_title":"Alessandria, riaprirà a gennaio 2026 il complesso dell’ex chiesa di san Francesco","post_date":"2025-11-06T09:06:16+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1762419976000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500832","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Al WTM di Londra incontriamo Nello D'Auria, sindaco di Gragnano. \r\n\r\n«Come tutti sanno la Campania sta vivendo un momento positivo. Logicamente c'è il turismo, sul quale bisogna fare un discorso di accoglienza e di qualità. Per quanto riguarda il turismo a Gragnano, penso che abbiamo superato la fase di start up, e ci siamo posizionati in un sistema turistico definito. Del resto dal punto di vista geografico siamo molto avvantaggiati. A metà strada fra Napoli e Salerno, vicino Pompei , molto vicino alla penisola Sorrentina quindi alla costiera amalfitana. I dati sono tutti in crescita e ne siamo molti soddisfatti. Un altro punto che vorrei mettere in evidenza è questo: noi ci posizioniamo come la vera e propria capitale enogastronomica della regione Campania. Facciamo inltre leva sulle nostre bellezze naturali e sul turismo esperenziale che lega un prodotto a un territorio.\r\n\r\nE' molto interessante per esempio, coinvolgere il turismo anche sulla produzione della pasta, prodotti di panificazione, il vino, l'olio, il fior di latte».\r\n\r\nCi sono idee e programmai per il 2026.\r\n\r\n«Noi abbiamo necessità di fare network fra territori omogenei. La nostra prima presenza al WTM ci fa capire l'importanza del nostro impegno aa proporci a livello internazionale.Naturalmente è solo il punto di partenza per allargare ancora l'interesse verso nuove destinazioni e nuovi bcini di flussi internazionali, senza mai dimenticare il turismo nostrano. Quindi stiamo sviluppando un'idea che tende ad allargare i margini ma sempre con attenzione al nostro territorio».","post_title":"D'Auria «Gragnano si apre al turismo internazionale, ma con grande attenzione al territorio»","post_date":"2025-11-04T13:52:05+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1762264325000]}]}}