16 January 2025

Il Sarawak punta a diventare una destinazione leader per gli eventi business

[ 0 ]

Datuk Snowdan Lawan (al centro), Gary Grimmer (GainingEdge), Amelia Roziman (BESarawak), Senthil Gopinath (Ceo Icca), Farzamie Sarkawie (Consul General, Malaysia), Francis Teo (Maceos)

Il Sarawak punta a diventare una leader per l’ecoturismo e gli eventi business nel quadro dei Paesi Asean. Alla recente Imex di Francoforte lo stato del Borneo malese ha presentato il ‘Legacy Impact Master Action Plan’ che – in linea con i macro obiettivi messi in luce dalla Strategia di sviluppo post Covid-19 2030 (Pcds) e cioè prosperità economica, inclusione sociale e sostenibilità ambientale – supporta e incentiva gli organizzatori di eventi business a creare maggiore valore nella progettazione delle singole iniziative.

Il Legacy Map è una linea d’azione per i prossimi tre anni sviluppata da Business Events Sarawak (BESarawak) insieme al governo del Sarawak e al gruppo di consulenza GainingEdge, che definisce e indirizza le decisioni relative all’organizzazione di eventi aziendali nel Sarawak. L’obiettivo è quello di sfruttare la relazione tra gli eventi aziendali e l’impatto sul patrimonio culturale e ottimizzarlo per contribuire al raggiungimento degli obiettivi della Strategia di sviluppo post Covid-19.

“Vogliamo che il Sarawak si affermi come la prima capitale per gli eventi d’affari in Malesia e nel Borneo – ha dichiarato Datuk Snowdan Lawan, viceministro del Sarawak per il turismo, l’industria creativa e lo spettacolo -. Il Legacy Map è strettamente allineato con le politiche di sviluppo del governo, quindi stiamo posizionando gli eventi commerciali come settore di punta per facilitare le collaborazioni strategiche e aprire una serie di opportunità economiche e sociali”.

All’interno della Pcds 2030, sul fronte turistico, si punta a mettere a disposizione dei visitatori un maggior numero di prodotti e servizi turistici, con il supporto di una migliorata e potenziata raggiungibilità – con più voli domestici, regionali e internazionali oltre che alla realizzazione di terminal crocieristici -.

Il focus della promozione si concentra su cultura, avventura, natura, cucina e festival oltre che su specifici segmenti quali il benessere e lo sport. Grazie a queste iniziative entro il 2030 il settore turistico dovrà rappresentare l’11% del Pil nazionale; con una crescita degli arrivi nell’ordine del 7,5% annuo e un allungamento della durata media dei soggiorni dalle 5,5 alle 7,5 notti; il 25% del totale posti di lavoro sarà legato al settore turistico e dell’ospitalità. Un impluso significativo viene riservato anche alla formazione delle risorse umane, dal training delle guide all’interno dei parchi al Sarawak Craft Council Development Programme.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482544 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Consolidamento dell'offerta. E' questa la chiave con cui leggere il 2024 del gruppo Nicolaus, che ha saputo comunque raggiungere gli obiettivi dichiarati, toccando quota 158 milioni di euro di fatturato aggregato: appena 2 milioni sotto il livello stimato lo scorso novembre e in crescita di circa il 5% rispetto al 2023. «Un risultato importante per noi, ancora di più se si considera che quello scorso è stato un esercizio durante il quale abbiamo deciso di accantonare destinazioni e prodotti non affini al nostro attuale posizionamento. E ciò al fine di concentrare gli sforzi sul nostro core, in termini di brand, di offerta e di importanti novità di gestione – spiega l’a.d. della compagnia, Giuseppe Pagliara -. Mi riferisco, per esempio, al pugliese Valtur Baia del Gusmay introdotto giusto l’anno scorso: una scelta coraggiosa ma responsabile che, ora possiamo dirlo, ha pagato e che risulterà ancora più efficace nel prossimo futuro». A livello di singole destinazioni, l’Italia è andata molto bene sia per i Nicolaus Club, sia per Valtur, «con numeri in crescita e decisamente importanti». Dopo un inizio complesso, da luglio in poi sono arrivati segnali più che positivi anche dell'Egitto, che ha ottenuto volumi interessanti e in aumento, grazie pure all'innesto fra marzo e luglio di due nuovi club a marchio Valtur: il Marsa Alam Pickalbatros Portofino e il nuovissimo Marsa Alam Suakin Resort, che consolida la partnership del gruppo con il marchio Reef Oasis già attiva sulla destinazione Sharm. «Risultati ottimi sono giunti poi dalla Tunisia: sia da Djerba, sia dai due club della costa. Un chiaro indizio che il Paese nordafricano sta ritornando nei desideri di vacanza dei clienti. Numeri più misurati ma comunque positivi li abbiamo infine registrati nei due Valtur Escape di Zanzibar e alle Maldive, che consolidano il posizionamento upscale del marchio e ne sostengono il percorso». [post_title] => Pagliara: il 2024? Un anno di consolidamento. Fatturato a quota 158 mln [post_date] => 2025-01-16T10:30:57+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1737023457000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482538 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si rinnova la partnership tra il gruppo Alpitour e il New York City Tourism + Conventions in vista della campagna di promozione dedicata alla città della Grande Mela in Italia. Protagonisti, il brand Turisanda1924 e la compagnia aera Neos. L'iniziativa è stata lanciata in Italia il 30 dicembre scorso e proseguirà sino a fine gennaio con affissioni pubblicitarie nelle metropolitane e sui mezzi pubblici di superficie nelle città di Milano, Brescia, Pavia, Bologna, Parma, Genova, Roma, Napoli e Torino. A ciò si aggiunge a un piano di comunicazione sui canali digitali e social di Neos e Turisanda1924 che proseguirà fino a metà marzo, per promuovere proposte di viaggio mirate a favorire le prenotazioni in vista della primavera e dell’estate. “Siamo orgogliosi di collaborare con Alpitour World per ricordare ai viaggiatori italiani che New York City è sempre pronta ad accoglierli a braccia aperte - commenta Nancy Mammana, chief marketing officer del New York City Tourism + Conventions -. L’Italia rappresenta il terzo mercato europeo per importanza, con 706 mila visitatori nei cinque distretti nel 2024. Ci auguriamo di crescere ulteriormente quest’anno, supportati da questa nuova campagna insieme al nostro ricco prodotto di destinazione, ai grandi eventi, così come a hotel nuovi e storici, attrazioni, ristoranti, spettacoli di Broadway, arte e cultura, shopping e molto altro”. “Siamo felici di essere nuovamente partner di una delle campagne pubblicitarie più importanti di New York City – aggiunge Paolo Guariento, chief product officer - specialties division di Alpitour World –. Noi abbiamo sempre avuto un forte impegno verso New York: una città centrale nella strategia di gruppo. Quest’anno inoltre abbiamo introdotto molte novità tra le nostre proposte, arricchendo ulteriormente l’esperienza dei nostri clienti". Tra queste, il collegamento diretto Neos tra Bari e New York, attivo dal prossimo 3 giugno e fino al 15 ottobre, che va ad aggiungersi alle tre frequenze settimanali da Milano Malpensa e al volo bisettimanale da Palermo (disponibile da giugno a ottobre), ampliando così ulteriormente l’offerta della compagnia per il Nord America. Inoltre, con Turisanda1924 sarà possibile assistere alle partite di Nba al Madison Square Garden, con ingresso due ore prima dell’inizio per incontrare i giocatori e assistere al riscaldamento delle squadre, e vivere l’emozione degli Us Open, con posti privilegiati e accesso a eventi speciali. Oltre allo sport, a disposizione anche numerose proposte di tour di gruppo o itinerari individuali, per chi desidera viaggiare in totale autonomia, ricchi di esperienze uniche, come l’ingresso esclusivo al MoMa e al Blue Note Jazz Club, un brunch al 230 Fifth Rooftop e accesso ai punti panoramici più affascinanti della città.   [post_title] => Alpitour e New York ancora insieme per promuovere la Grande Mela in Italia [post_date] => 2025-01-16T10:05:04+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1737021904000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482516 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Spazi culturali d'avanguardia, installazioni uniche, collezioni di prestigio e mostre visionarie. Con Visit Emilia, un percorso tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia per esplorare le nuove forme di creatività e innovazione. Il viaggio nello Slow Mix inizia da Piacenza e si conclude a Reggio Emilia, passando per Parma e toccando tutte le meraviglie di un territorio che guarda al futuro senza dimenticare le sue radici. Si può partire da Piacenza, dove la Galleria Ricci Oddi accoglie con uno dei suoi tesori più enigmatici: il Ritratto di Signora di Gustav Klimt, scomparso nel 1997 e ritrovato nel 2019. Questo capolavoro, insieme alle opere di Boldini, Boccioni e Casorati, rende la Galleria un luogo imprescindibile per gli amanti dell’arte. XNL Piacenza è un edificio che un tempo ospitava gli uffici della società elettrica nazionale Enel e oggi convertito in un luogo di cultura dedicato ai diversi linguaggi dell’arte contemporanea. Il centro accoglie progetti di alta formazione (“Fare Cinema” - Corso di alta specializzazione in regia cinematografica, con docente di regia per la prossima edizione Giorgio Diritti) e propone attività, atelier e incontri rivolti alle scuole e al pubblico adulto.  E poi c’è Volumnia, una basilica sconsacrata trasformata in uno spazio d’arte unico, dove gli stucchi rinascimentali dialogano con opere contemporanee, in un connubio che lascia senza fiato. Qui si uniscono arte, cultura, vita sociale e cucina contemporanea grazie al recupero della falegnameria del monastero e conversione a ristorante. C'è inoltre il “Museo della Merda” di Castelbosco dove lo sterco dei bovini diventa energia sostenibile e arte, in una dimostrazione pratica di come anche il materiale più umile possa generare bellezza e innovazione. Il coinvolgimento di artisti internazionali contemporanei del calibro di David Tremlett e Anne e Patrick Poirier, ha permesso di realizzare attività divulgative e di ricerca, oggetti d’uso quotidiano e raccogliere manufatti e storie sugli escrementi nell’attualità e nella storia, per scardinare preconcetti e norme culturali. Il Castello di San Pietro in Cerro, a pochi chilometri da Piacenza, ospita il MIM – Museum in Motion, una collezione d’arte contemporanea che conta oltre 1.600 opere. Dipinti, sculture e installazioni vengono esposti a rotazione, in continuo movimento come suggerisce il nome stesso, con uno spazio dedicato agli artisti emergenti. A Bobbio c'è il Museo Collezione Mazzolini. Lo si trova nell’antico monastero di San Colombano. Un tempio dell’arte contemporanea nato dall’unione delle collezioni private della famiglia Mazzolini e del medico Simonetti. Tra i nomi esposti, spiccano De Chirico, Carrà, Baj, Fontana, De Pisis e Sironi. A Parma invece l’Abbazia di Valserena ospita il CSAC (Centro Studi e Archivio della Comunicazione). Questo museo-archivio, strutturato in cinque sezioni - Arte, Fotografia, Media, Progetto, Spettacolo - conserva circa 12 milioni di pezzi (tra sculture, dipinti, disegni di oltre 100 artisti, manifesti cinematografici, disegni di satira e fumetto, architettura e design, disegni di moda italiani, film originali e tanto altro). Inoltre l’APE Parma Museo, centro culturale dedicato a mostre, performance ed eventi che, oltre a promuoverne la valorizzazione attraverso mostre periodiche, ha scelto di intitolare agli artisti di origine parmigiana Amedeo Bocchi e Renato Vernizzi, le eleganti sale polifunzionali stabilmente dedicate all’esposizione dei suoi capolavori, soggetti a rotazione nel tempo. A pochi metri di distanza, a Palazzo Tarasconi, edificio del XVI secolo, oggetto di uno scrupoloso intervento di recupero e restauro, l’arte contemporanea prende vita in uno spazio dal fascino storico. Il palazzo ospita mostre di arte contemporanea e street art. Sempre a Parma, il Complesso Monumentale della Pilotta unisce arte antica e moderna. Da non perdere l’installazione luminosa di Maurizio Nannucci, Time past, present and future, che illumina il cortile principale con un messaggio profondo. A Mamiano di Traversetolo la Fondazione Magnani Rocca accoglie opere di Monet, Morandi e Burri, affiancate da esposizioni temporanee di grande prestigio.   Il viaggio si conclude a Reggio Emilia, città simbolo dell’arte contemporanea. Le eleganti architetture dei tre ponti di Santiago Calatrava e la futuristica Stazione Mediopadana ci danno il benvenuto in una città che sa stupire con le sue forme audaci. La Collezione Maramotti, ospitata in un ex edificio industriale, è un vero forziere per gli appassionati d’arte. Con oltre 200 opere permanenti, questa collezione attraversa i movimenti più significativi del Novecento, dalla Pop Art all’Arte Povera. Da non perdere le tre icone di Reggio Emilia: l’opera Whirls and Twirls 1 di Sol LeWitt, che decora la volta della Biblioteca Panizzi. Il viaggio continua nei Chiostri di San Pietro, il più straordinario complesso monumentale di Reggio Emilia, uno dei più suggestivi del Rinascimento italiano, con una forma che porta la mano inconfondibile di Giulio Romano, centro culturale di rilievo internazionale. E poi ancora Palazzo Magnani, dello stesso Luigi Magnani della Fondazione Magnani Rocca di Mamiano (PR), dove le esposizioni avveniristiche fondono arte e teatro e Palazzo da Mosto, una delle più significative dimore reggiane quattrocentesche. Infine, i Musei civici, da pochi anni hanno inaugurato il nuovo allestimento del secondo piano, su progetto dell’architetto Italo Rota e dei curatori dei Musei Civici, che comprende anche il vasto patrimonio fotografico del progetto di Fotografia Europea e dalle opere, esposte a rotazione, di Luigi Ghirri.      ­ [post_title] => Visit Emilia, un viaggio tra musei insoliti ed installazioni futuristiche [post_date] => 2025-01-16T09:01:03+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1737018063000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482490 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_429044" align="alignleft" width="300"] Luigi Deli[/caption] Il gruppo Volonline punta sempre più all’internazionalizzazione con il marchio EasyHotelXml: il broker alberghiero online di proprietà del  distribuito esclusivamente a tour operator, ota e bed banks in Italia e nel mondo sarà infatti presente alla Fitur di Madrid come co-espositore della software house Travel Compositor e all'Itb di Berlino, nello spazio di regione Lombardia all’interno dello stand Enit. “Nato come storage e webservice dei contratti diretti e delle connessioni di Volonline Group con channel manager, dmc, ota e bed banks, EasyHotelXml sta crescendo esponenzialmente, con una media del 15% ogni mese, e guadagnando quote di mercato come broker online per la vendita di camere alberghiere e servizi tramite xml sia in Italia, sia all’estero”, spiega il ceo e founder di Volonline, Luigi Deli. [caption id="attachment_422551" align="alignright" width="300"] Luca Adami[/caption] “Tale rapido sviluppo è reso possibili dagli accordi di cross selling con molti dei fornitori storici, ma anche dalle partnership distributive con alcune software house – aggiunge il brand general manager della business unit, Luca Adami -. Oggi EasyHotelXml è di fatto la piattaforma xml per l’internazionalizzazione di Volonline Group e ricopre un ruolo strategico per tutta la compagnia, in quanto il potere d’acquisto che genera contribuisce fortemente alla competitività del prodotto hotel e non solo. Nel 2024, il 25% delle vendite è stato in particolare generato da ota e tour operator italiani, mentre il 75% proveniva dall’estero. Il prenotato del 2025, che è già superiore a tutto l’anno passato, vede al momento un trend di crescita dell’11% in Italia e del 89% all’estero. A meno di due anni dalla sua nascita EasyHotelXml ha già raggiunto il break even, con uno share del 6% del giro d’affari del gruppo. L’obiettivo del 2025 è ora quello di superare il 10% di share". [post_title] => Volonline porta EasyHotelXml alla Fitur di Madrid e all'Itb di Berlino [post_date] => 2025-01-15T12:26:15+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736943975000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482478 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Importante novità per l'hotel Capo d'Orso di casa Delphina che entra in Leading Hotels of the World: "E' un momento molto significativo per la nostra azienda e il territorio, perché è una pietra miliare di un percorso di sviluppo che sta interessando tutto il Nord Sardegna - sottolinea il direttore generale della compagnia, Libero Muntoni -. Delphina hotels & resorts ha ormai consolidato da tempo la propria proposta a 5 stelle e la filosofia che racchiude un lusso sostenibile e integrato nel territorio, assieme alla genuinità trasmessa dalle tradizioni del luogo. Con questa importantissima affiliazione, e al termine di un cospicuo ciclo di investimenti, il Capo d’Orso di Palau si colloca tra i marchi più blasonati dell’isola, grazie anche all’unicità del suo legame con la natura. Il fatto che la proprietà e la gestione sia 100% locale ci inorgoglisce e ci fa sentire fortemente la responsabilità di essere l’unico Lhw nell’area che va dalla costa Smeralda all’arcipelago della Maddalena”. In occasione della riapertura prevista a maggio 2025, l’hotel Capo d’Orso punta quindi a soddisfare le esigenze del segmento di fascia alta con numerose camere ristrutturate, tra cui esclusive junior suite Executive e suite Caprera Open Space, tutte rigorosamente vista mare e dal design mediterraneo arricchito da manufatti di artigiani locali. E ciò oltre al restyling delle aree benessere e dei giardini. Investimenti che hanno seguito il completo rinnovamento della palestra sulla scogliera e il rafforzamento dell’offerta golf, con un simulatore professionale per giocare virtualmente sui campi più prestigiosi al mondo. “L’inserimento in Lhw rappresenta un’opportunità per rafforzare la nostra presenza in mercati strategici come Stati Uniti, Middle East e Asia, dove la domanda per il Nord Sardegna è in costante crescita - aggiunge il general manager del Capo d'Orso, Dino Mitidieri -. Siamo certi che la Gallura sarà una destinazione sempre più internazionale, grazie alla sua natura incontaminata e dalle tradizioni profondamente radicate nell’isola". Il romantico boutique hotel di Palau è un rifugio di privacy e relax con marina privata e una flotta di imbarcazioni per le isole, tra amache nascoste nel verde e sentieri che conducono al faro, con le spiagge di cala Capra e cala Selvaggia che guardano Caprera fino alla costa Smeralda. L'ospitalità gallurese si percepisce sin dalla colazione, servita al suono di un’arpa nella terrazza con vista sul mare o sull’Ile Flottante, location a pelo d’acqua per esperienze culinarie esclusive. Entrato a far parte della Guida Ristoranti 2025 del Gambero Rosso, il Paguro propone specialità di mare con pescato del giorno: una delle mete preferite dagli yacht che attraccano nella marina privata dell'hotel. A pochi passi dal mare, il centro thalasso & spa l’Incantu offre un’esperienza rigenerante con piscine di acqua di mare riscaldata e massaggi en plein air tra i profumi della macchia mediterranea. Per gli appassionati di golf, il campo Pitch & Putt a nove buche è immerso nel verde in posizione panoramica con vista sulle isole. E per scoprire le bellezze dei dintorni, voli panoramici o transfer in elicottero dal vicino aeroporto internazionale di Olbia fino a esclusive imbarcazioni con skipper con partenza direttamente dalla marina privata. Tra queste anche il veliero Pulcinella, legno norvegese del 1927 che salpa alla scoperta delle isole dell’arcipelago della Maddalena. [gallery ids="482483,482484,482485,482486,482487,482488"] [post_title] => Delphina: l'hotel Capo d'Orso entra nei Leading Hotels of the World [post_date] => 2025-01-15T12:02:51+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736942571000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482471 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un sistema di programmi di apprendimento personalizzati progettati per rispondere alle esigenze specifiche di ciascun individuo e migliorare l’efficacia della formazione. La Icon Collection presenta People, un’iniziativa per valorizzare il personale e costruire insieme un futuro condiviso, e lancia i prossimi recruiting days della società. People mira in particolare a essere un autentico percorso esperienziale, ideato per ispirare, coinvolgere e valorizzare ogni collaboratore. Attraverso attività stimolanti, dai lavori di gruppo agli esercizi creativi, passando per momenti di ascolto attivo e condivisione, il progetto punta a creare un senso di appartenenza autentico, rafforzando il dialogo e la partecipazione attiva. Ogni esperienza è pensata per celebrare la diversità individuale, promuovendo contributi creativi in un ambiente accogliente e privo di giudizi. In questo scenario, la Icon Collection dà inoltre il via ai recruiting days. Le giornate di selezione si terranno il 31 gennaio e il 17 febbraio 2025 presso il Park Hotel Marinetta di Bibbona, anche per le posizioni disponibili al Relais Antico Podere San Francesco e al Borgo Verde di Vada - Rosignano Marittimo; il 7 febbraio e il 26 febbraio al The Sense Experience Resort di Follonica; il 21 febbraio all’hotel Botticelli di Firenze. Ogni sessione si svolgerà in slot programmati. Slot 1, ore 10; slot 2, ore 12; slot 3, ore 14:30; slot 4, ore 15:30. Le opportunità lavorative includono ruoli come manutentori, facchini, commis di sala, commis di cucina, chef de rang, hostess, cuochi, camerieri/baristi, receptionist, guest relation e housekeeper. Per candidarsi, è possibile inviare il proprio curriculum vitae attraverso i siti web degli hotel (www.hotelmarinetta.it/careers/ e https://www.thesenseresort.it/lavora-con-noi/) o inviare una candidatura alla sezione carrers del sito Icon Collection (https://iconcollection.it/lavora-con-noi/) [post_title] => Risorse umane: la Icon Collection lancia il progetto People e presenta i nuovi recruiting days [post_date] => 2025-01-15T11:32:36+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736940756000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482469 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_482473" align="alignleft" width="294"] Claudio Dall'Accio[/caption] Essere parte dell’Associazione startup turismo per molti anni è stato un viaggio incredibile. Ho avuto il privilegio di collaborare con diverse startup innovative nel settore del destination management, come Bizzeffe, la prima rete italiana di Dmc, e successivamente con Freedoo, focalizzata sullo sviluppo dello shopping tourism. Queste esperienze non sono solo un ricordo, ma una parte viva del mio bagaglio professionale, che porto con me ogni giorno nel mio lavoro di destination manager. È vero, il mondo delle startup e quello delle Dmo sono diversi sotto molti aspetti. Le startup devono innovare continuamente per restare a galla in un mercato competitivo, mentre le Dmo, grazie ai finanziamenti pubblici, godono di una stabilità maggiore e spesso si muovono con meno urgenza. Tuttavia, credo fermamente che un cambio di mentalità e di approccio operativo potrebbe rivoluzionare le Dmo, permettendo loro di adottare alcuni elementi del modello startup per diventare più efficaci e incisive. Differenze Le differenze sono evidenti: mentre le startup sono orientate al risultato, sperimentano senza paura e accettano il fallimento come parte del processo, le Dmo operano per il bene collettivo, con obblighi istituzionali che limitano la loro flessibilità. Ma proprio qui sta il punto: le Dmo hanno molto da imparare dal mindset imprenditoriale. Penso, ad esempio, all'importanza di introdurre maggiore trasparenza, metriche chiare per misurare il successo, e nuovi modelli di finanziamento, come progetti a reddito o partnership pubblico-private. La flessibilità è un elemento cruciale. Credo che i progetti pilota e i laboratori interni possano rappresentare strumenti fondamentali per le Dmo, aiutandole a testare nuove soluzioni e a rispondere meglio alle sfide contemporanee. Penso, ad esempio, alla sostenibilità, alla gestione del sovraffollamento turistico o alla promozione di modelli di turismo responsabile. E poi, non possiamo ignorare la pressione crescente per attrarre visitatori in un mercato globale sempre più competitivo. Qui è dove un approccio dinamico e sperimentale può fare davvero la differenza. So bene che il Destination manager non ha la bacchetta magica. Ma credo anche che la possibilità di sperimentare sia essenziale per crescere e innovare. Per le Dmo, abbracciare questo tipo di approccio non è solo un’opportunità: è una necessità per diventare più competitive e sostenibili. Solo così potranno trasformarsi in veri motori di innovazione per le destinazioni che rappresentano. Claudio Dell'Accio presidente Assidema [post_title] => Il Destination manager e il Mindset startup [post_date] => 2025-01-15T11:18:11+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736939891000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482461 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuovo cambio di rotta per Aeroitalia che rivede il network siciliano: la compagnia ha deciso di tagliare i voli da Comiso lasciando solo quelli con destinazione Roma Fiumicino, Milano Bergamo e Parma e, contemporaneamente, ha deciso anche di sospendere i voli da Trapani Birgi a Cuneo dal 26 gennaio al 29 marzo. Vengono quindi cancellate le rotte da Comiso per Cuneo Levaldigi, Firenze, Bologna e Perugia (di recentissima apertura).  "Non erano rotte sostenibili senza un contributo da parte della società di gestione – spiega l’amministratore delegato della compagnia, Gaetano Intrieri, citato da La Repubblica – la contribuzione non c’è stata e abbiamo dovuto tagliare». Pesante la reazione di Federconsumatori Sicilia: «Spariscono tratte che sono state, fino all’altro ieri, l’unico modo per centinaia di studenti siciliani per raggiungere le sedi universitarie di Torino, Firenze, Perugia e Bologna in tempi compatibili con la vita moderna, senza fare svariati cambi di treni, navi, autobus e senza spendere mezzo stipendio dei genitori». Ancora l’associazione: «A differenza di tutte le altre regioni italiane, in Sicilia non c’è un’alternativa all’aereo per raggiungere, in tempi ragionevoli, gran parte del resto d’Italia e, per questo, non c'è concorrenza e le compagnie fanno quel che vogliono. L’auspicio è che il governatore Renato Schifani chieda e ottenga un incontro su questo tema con il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che dovrebbe mettersi a lavorare notte e giorno a un piano dei trasporti aerei per la Sicilia razionale e di lungo periodo». [post_title] => Aeroitalia cambia idea sul network siciliano: tagli alle rotte da Comiso e Trapani [post_date] => 2025-01-15T10:58:03+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736938683000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482451 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si rafforza la collaborazione tra Radio Deejay e Gattinoni Travel che diventa sponsor del Radio Linetti Live in Tour, il one man show di Linus, direttore artistico ed editoriale dell’emittente. Dopo nove date sold out a Milano con il debutto nella primavera scorsa, lo spettacolo viaggia ora per l’Italia, raggiungendo spettatori di undici città, le stesse dove sono presenti le agenzie del network. Lo show, della durata di due ore, alterna momenti di musica a racconti, a cuore aperto, personali e aneddoti, offrendo un viaggio fra curiosità, ricordi e spaccati di vita. Un’esperienza adatta a tutta la famiglia, capace di intrattenere, emozionare e far riflettere. In tutti i teatri sarà quindi allestito uno spazio brandizzato Gattinoni Travel, con distribuzione di gadget per il pubblico. Il logo del network comparirà anche su tutti i materiali promozionali dello spettacolo. A supporto della sponsorizzazione, è prevista anche una comunicazione social con post dedicati alla tournée e spot radiofonici trasmessi su Radio Deejay, all’interno del programma Deejay Chiama Italia. “Siamo entusiasti di annunciare questa nuova iniziativa, che rafforza la nostra partnership storica con Radio Deejay: un’emittente con cui condividiamo valori, target e una forte propensione all’innovazione - sottolinea il direttore marketing e e comunicazione del gruppo Gattinoni, Isabella Maggi -. Collaboriamo da anni in modo proficuo, partecipando a eventi e promuovendo campagne congiunte sui loro canali. Con il Radio Linetti Live in Tour abbiamo colto l’opportunità di portare il nostro brand in città, dove siamo già ben radicati con le nostre agenzie. Questo ci permette di essere ancora più vicini al nostro pubblico e di integrare perfettamente la comunicazione territoriale con quella nazionale”. Ecco le tappe del Radio Linetti Live in Tour: 12 gennaio: teatro di Varese; 17 gennaio: auditorium Paganini di Parma; 25 gennaio: teatro Cartiere Carrara di Firenze; 1° febbraio: teatro Politeama Genovese di Genova; 3 febbraio: teatro Alfieri di Torino; 6 e 7 febbraio: teatro Nuovo di Verona. [post_title] => Gattinoni rafforza la partnership con Radio Deejay e diventa sponsor dello show teatrale di Linus [post_date] => 2025-01-15T10:25:05+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736936705000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "il sarawak punta a diventare una destinazione leader per gli eventi business" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":89,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":4735,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482544","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Consolidamento dell'offerta. E' questa la chiave con cui leggere il 2024 del gruppo Nicolaus, che ha saputo comunque raggiungere gli obiettivi dichiarati, toccando quota 158 milioni di euro di fatturato aggregato: appena 2 milioni sotto il livello stimato lo scorso novembre e in crescita di circa il 5% rispetto al 2023. «Un risultato importante per noi, ancora di più se si considera che quello scorso è stato un esercizio durante il quale abbiamo deciso di accantonare destinazioni e prodotti non affini al nostro attuale posizionamento. E ciò al fine di concentrare gli sforzi sul nostro core, in termini di brand, di offerta e di importanti novità di gestione – spiega l’a.d. della compagnia, Giuseppe Pagliara -. Mi riferisco, per esempio, al pugliese Valtur Baia del Gusmay introdotto giusto l’anno scorso: una scelta coraggiosa ma responsabile che, ora possiamo dirlo, ha pagato e che risulterà ancora più efficace nel prossimo futuro».\r\n\r\nA livello di singole destinazioni, l’Italia è andata molto bene sia per i Nicolaus Club, sia per Valtur, «con numeri in crescita e decisamente importanti». Dopo un inizio complesso, da luglio in poi sono arrivati segnali più che positivi anche dell'Egitto, che ha ottenuto volumi interessanti e in aumento, grazie pure all'innesto fra marzo e luglio di due nuovi club a marchio Valtur: il Marsa Alam Pickalbatros Portofino e il nuovissimo Marsa Alam Suakin Resort, che consolida la partnership del gruppo con il marchio Reef Oasis già attiva sulla destinazione Sharm. «Risultati ottimi sono giunti poi dalla Tunisia: sia da Djerba, sia dai due club della costa. Un chiaro indizio che il Paese nordafricano sta ritornando nei desideri di vacanza dei clienti. Numeri più misurati ma comunque positivi li abbiamo infine registrati nei due Valtur Escape di Zanzibar e alle Maldive, che consolidano il posizionamento upscale del marchio e ne sostengono il percorso».","post_title":"Pagliara: il 2024? Un anno di consolidamento. Fatturato a quota 158 mln","post_date":"2025-01-16T10:30:57+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1737023457000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482538","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si rinnova la partnership tra il gruppo Alpitour e il New York City Tourism + Conventions in vista della campagna di promozione dedicata alla città della Grande Mela in Italia. Protagonisti, il brand Turisanda1924 e la compagnia aera Neos. L'iniziativa è stata lanciata in Italia il 30 dicembre scorso e proseguirà sino a fine gennaio con affissioni pubblicitarie nelle metropolitane e sui mezzi pubblici di superficie nelle città di Milano, Brescia, Pavia, Bologna, Parma, Genova, Roma, Napoli e Torino. A ciò si aggiunge a un piano di comunicazione sui canali digitali e social di Neos e Turisanda1924 che proseguirà fino a metà marzo, per promuovere proposte di viaggio mirate a favorire le prenotazioni in vista della primavera e dell’estate.\r\n\r\n“Siamo orgogliosi di collaborare con Alpitour World per ricordare ai viaggiatori italiani che New York City è sempre pronta ad accoglierli a braccia aperte - commenta Nancy Mammana, chief marketing officer del New York City Tourism + Conventions -. L’Italia rappresenta il terzo mercato europeo per importanza, con 706 mila visitatori nei cinque distretti nel 2024. Ci auguriamo di crescere ulteriormente quest’anno, supportati da questa nuova campagna insieme al nostro ricco prodotto di destinazione, ai grandi eventi, così come a hotel nuovi e storici, attrazioni, ristoranti, spettacoli di Broadway, arte e cultura, shopping e molto altro”.\r\n\r\n“Siamo felici di essere nuovamente partner di una delle campagne pubblicitarie più importanti di New York City – aggiunge Paolo Guariento, chief product officer - specialties division di Alpitour World –. Noi abbiamo sempre avuto un forte impegno verso New York: una città centrale nella strategia di gruppo. Quest’anno inoltre abbiamo introdotto molte novità tra le nostre proposte, arricchendo ulteriormente l’esperienza dei nostri clienti\".\r\n\r\nTra queste, il collegamento diretto Neos tra Bari e New York, attivo dal prossimo 3 giugno e fino al 15 ottobre, che va ad aggiungersi alle tre frequenze settimanali da Milano Malpensa e al volo bisettimanale da Palermo (disponibile da giugno a ottobre), ampliando così ulteriormente l’offerta della compagnia per il Nord America. Inoltre, con Turisanda1924 sarà possibile assistere alle partite di Nba al Madison Square Garden, con ingresso due ore prima dell’inizio per incontrare i giocatori e assistere al riscaldamento delle squadre, e vivere l’emozione degli Us Open, con posti privilegiati e accesso a eventi speciali. Oltre allo sport, a disposizione anche numerose proposte di tour di gruppo o itinerari individuali, per chi desidera viaggiare in totale autonomia, ricchi di esperienze uniche, come l’ingresso esclusivo al MoMa e al Blue Note Jazz Club, un brunch al 230 Fifth Rooftop e accesso ai punti panoramici più affascinanti della città.\r\n\r\n ","post_title":"Alpitour e New York ancora insieme per promuovere la Grande Mela in Italia","post_date":"2025-01-16T10:05:04+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1737021904000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482516","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Spazi culturali d'avanguardia, installazioni uniche, collezioni di prestigio e mostre visionarie. Con Visit Emilia, un percorso tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia per esplorare le nuove forme di creatività e innovazione.\r\nIl viaggio nello Slow Mix inizia da Piacenza e si conclude a Reggio Emilia, passando per Parma e toccando tutte le meraviglie di un territorio che guarda al futuro senza dimenticare le sue radici.\r\n\r\nSi può partire da Piacenza, dove la Galleria Ricci Oddi accoglie con uno dei suoi tesori più enigmatici: il Ritratto di Signora di Gustav Klimt, scomparso nel 1997 e ritrovato nel 2019. Questo capolavoro, insieme alle opere di Boldini, Boccioni e Casorati, rende la Galleria un luogo imprescindibile per gli amanti dell’arte.\r\n\r\nXNL Piacenza è un edificio che un tempo ospitava gli uffici della società elettrica nazionale Enel e oggi convertito in un luogo di cultura dedicato ai diversi linguaggi dell’arte contemporanea. Il centro accoglie progetti di alta formazione (“Fare Cinema” - Corso di alta specializzazione in regia cinematografica, con docente di regia per la prossima edizione Giorgio Diritti) e propone attività, atelier e incontri rivolti alle scuole e al pubblico adulto. \r\n\r\nE poi c’è Volumnia, una basilica sconsacrata trasformata in uno spazio d’arte unico, dove gli stucchi rinascimentali dialogano con opere contemporanee, in un connubio che lascia senza fiato. Qui si uniscono arte, cultura, vita sociale e cucina contemporanea grazie al recupero della falegnameria del monastero e conversione a ristorante.\r\n\r\nC'è inoltre il “Museo della Merda” di Castelbosco dove lo sterco dei bovini diventa energia sostenibile e arte, in una dimostrazione pratica di come anche il materiale più umile possa generare bellezza e innovazione. Il coinvolgimento di artisti internazionali contemporanei del calibro di David Tremlett e Anne e Patrick Poirier, ha permesso di realizzare attività divulgative e di ricerca, oggetti d’uso quotidiano e raccogliere manufatti e storie sugli escrementi nell’attualità e nella storia, per scardinare preconcetti e norme culturali.\r\n\r\nIl Castello di San Pietro in Cerro, a pochi chilometri da Piacenza, ospita il MIM – Museum in Motion, una collezione d’arte contemporanea che conta oltre 1.600 opere. Dipinti, sculture e installazioni vengono esposti a rotazione, in continuo movimento come suggerisce il nome stesso, con uno spazio dedicato agli artisti emergenti.\r\n\r\nA Bobbio c'è il Museo Collezione Mazzolini. Lo si trova nell’antico monastero di San Colombano. Un tempio dell’arte contemporanea nato dall’unione delle collezioni private della famiglia Mazzolini e del medico Simonetti. Tra i nomi esposti, spiccano De Chirico, Carrà, Baj, Fontana, De Pisis e Sironi.\r\n\r\nA Parma invece l’Abbazia di Valserena ospita il CSAC (Centro Studi e Archivio della Comunicazione). Questo museo-archivio, strutturato in cinque sezioni - Arte, Fotografia, Media, Progetto, Spettacolo - conserva circa 12 milioni di pezzi (tra sculture, dipinti, disegni di oltre 100 artisti, manifesti cinematografici, disegni di satira e fumetto, architettura e design, disegni di moda italiani, film originali e tanto altro).\r\n\r\nInoltre l’APE Parma Museo, centro culturale dedicato a mostre, performance ed eventi che, oltre a promuoverne la valorizzazione attraverso mostre periodiche, ha scelto di intitolare agli artisti di origine parmigiana Amedeo Bocchi e Renato Vernizzi, le eleganti sale polifunzionali stabilmente dedicate all’esposizione dei suoi capolavori, soggetti a rotazione nel tempo.\r\n\r\nA pochi metri di distanza, a Palazzo Tarasconi, edificio del XVI secolo, oggetto di uno scrupoloso intervento di recupero e restauro, l’arte contemporanea prende vita in uno spazio dal fascino storico. Il palazzo ospita mostre di arte contemporanea e street art.\r\n\r\nSempre a Parma, il Complesso Monumentale della Pilotta unisce arte antica e moderna. Da non perdere l’installazione luminosa di Maurizio Nannucci, Time past, present and future, che illumina il cortile principale con un messaggio profondo.\r\n\r\nA Mamiano di Traversetolo la Fondazione Magnani Rocca accoglie opere di Monet, Morandi e Burri, affiancate da esposizioni temporanee di grande prestigio.\r\n\r\n \r\n\r\nIl viaggio si conclude a Reggio Emilia, città simbolo dell’arte contemporanea. Le eleganti architetture dei tre ponti di Santiago Calatrava e la futuristica Stazione Mediopadana ci danno il benvenuto in una città che sa stupire con le sue forme audaci.\r\n\r\nLa Collezione Maramotti, ospitata in un ex edificio industriale, è un vero forziere per gli appassionati d’arte. Con oltre 200 opere permanenti, questa collezione attraversa i movimenti più significativi del Novecento, dalla Pop Art all’Arte Povera.\r\n\r\nDa non perdere le tre icone di Reggio Emilia: l’opera Whirls and Twirls 1 di Sol LeWitt, che decora la volta della Biblioteca Panizzi.\r\n\r\nIl viaggio continua nei Chiostri di San Pietro, il più straordinario complesso monumentale di Reggio Emilia, uno dei più suggestivi del Rinascimento italiano, con una forma che porta la mano inconfondibile di Giulio Romano, centro culturale di rilievo internazionale.\r\n\r\nE poi ancora Palazzo Magnani, dello stesso Luigi Magnani della Fondazione Magnani Rocca di Mamiano (PR), dove le esposizioni avveniristiche fondono arte e teatro e Palazzo da Mosto, una delle più significative dimore reggiane quattrocentesche.\r\n\r\nInfine, i Musei civici, da pochi anni hanno inaugurato il nuovo allestimento del secondo piano, su progetto dell’architetto Italo Rota e dei curatori dei Musei Civici, che comprende anche il vasto patrimonio fotografico del progetto di Fotografia Europea e dalle opere, esposte a rotazione, di Luigi Ghirri. \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n­","post_title":"Visit Emilia, un viaggio tra musei insoliti ed installazioni futuristiche","post_date":"2025-01-16T09:01:03+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1737018063000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482490","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_429044\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Luigi Deli[/caption]\r\n\r\nIl gruppo Volonline punta sempre più all’internazionalizzazione con il marchio EasyHotelXml: il broker alberghiero online di proprietà del  distribuito esclusivamente a tour operator, ota e bed banks in Italia e nel mondo sarà infatti presente alla Fitur di Madrid come co-espositore della software house Travel Compositor e all'Itb di Berlino, nello spazio di regione Lombardia all’interno dello stand Enit. “Nato come storage e webservice dei contratti diretti e delle connessioni di Volonline Group con channel manager, dmc, ota e bed banks, EasyHotelXml sta crescendo esponenzialmente, con una media del 15% ogni mese, e guadagnando quote di mercato come broker online per la vendita di camere alberghiere e servizi tramite xml sia in Italia, sia all’estero”, spiega il ceo e founder di Volonline, Luigi Deli.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_422551\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Luca Adami[/caption]\r\n\r\n“Tale rapido sviluppo è reso possibili dagli accordi di cross selling con molti dei fornitori storici, ma anche dalle partnership distributive con alcune software house – aggiunge il brand general manager della business unit, Luca Adami -. Oggi EasyHotelXml è di fatto la piattaforma xml per l’internazionalizzazione di Volonline Group e ricopre un ruolo strategico per tutta la compagnia, in quanto il potere d’acquisto che genera contribuisce fortemente alla competitività del prodotto hotel e non solo. Nel 2024, il 25% delle vendite è stato in particolare generato da ota e tour operator italiani, mentre il 75% proveniva dall’estero. Il prenotato del 2025, che è già superiore a tutto l’anno passato, vede al momento un trend di crescita dell’11% in Italia e del 89% all’estero. A meno di due anni dalla sua nascita EasyHotelXml ha già raggiunto il break even, con uno share del 6% del giro d’affari del gruppo. L’obiettivo del 2025 è ora quello di superare il 10% di share\".","post_title":"Volonline porta EasyHotelXml alla Fitur di Madrid e all'Itb di Berlino","post_date":"2025-01-15T12:26:15+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1736943975000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482478","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Importante novità per l'hotel Capo d'Orso di casa Delphina che entra in Leading Hotels of the World: \"E' un momento molto significativo per la nostra azienda e il territorio, perché è una pietra miliare di un percorso di sviluppo che sta interessando tutto il Nord Sardegna - sottolinea il direttore generale della compagnia, Libero Muntoni -. Delphina hotels & resorts ha ormai consolidato da tempo la propria proposta a 5 stelle e la filosofia che racchiude un lusso sostenibile e integrato nel territorio, assieme alla genuinità trasmessa dalle tradizioni del luogo. Con questa importantissima affiliazione, e al termine di un cospicuo ciclo di investimenti, il Capo d’Orso di Palau si colloca tra i marchi più blasonati dell’isola, grazie anche all’unicità del suo legame con la natura. Il fatto che la proprietà e la gestione sia 100% locale ci inorgoglisce e ci fa sentire fortemente la responsabilità di essere l’unico Lhw nell’area che va dalla costa Smeralda all’arcipelago della Maddalena”.\r\n\r\nIn occasione della riapertura prevista a maggio 2025, l’hotel Capo d’Orso punta quindi a soddisfare le esigenze del segmento di fascia alta con numerose camere ristrutturate, tra cui esclusive junior suite Executive e suite Caprera Open Space, tutte rigorosamente vista mare e dal design mediterraneo arricchito da manufatti di artigiani locali. E ciò oltre al restyling delle aree benessere e dei giardini. Investimenti che hanno seguito il completo rinnovamento della palestra sulla scogliera e il rafforzamento dell’offerta golf, con un simulatore professionale per giocare virtualmente sui campi più prestigiosi al mondo.\r\n\r\n“L’inserimento in Lhw rappresenta un’opportunità per rafforzare la nostra presenza in mercati strategici come Stati Uniti, Middle East e Asia, dove la domanda per il Nord Sardegna è in costante crescita - aggiunge il general manager del Capo d'Orso, Dino Mitidieri -. Siamo certi che la Gallura sarà una destinazione sempre più internazionale, grazie alla sua natura incontaminata e dalle tradizioni profondamente radicate nell’isola\".\r\n\r\nIl romantico boutique hotel di Palau è un rifugio di privacy e relax con marina privata e una flotta di imbarcazioni per le isole, tra amache nascoste nel verde e sentieri che conducono al faro, con le spiagge di cala Capra e cala Selvaggia che guardano Caprera fino alla costa Smeralda. L'ospitalità gallurese si percepisce sin dalla colazione, servita al suono di un’arpa nella terrazza con vista sul mare o sull’Ile Flottante, location a pelo d’acqua per esperienze culinarie esclusive. Entrato a far parte della Guida Ristoranti 2025 del Gambero Rosso, il Paguro propone specialità di mare con pescato del giorno: una delle mete preferite dagli yacht che attraccano nella marina privata dell'hotel.\r\n\r\nA pochi passi dal mare, il centro thalasso & spa l’Incantu offre un’esperienza rigenerante con piscine di acqua di mare riscaldata e massaggi en plein air tra i profumi della macchia mediterranea. Per gli appassionati di golf, il campo Pitch & Putt a nove buche è immerso nel verde in posizione panoramica con vista sulle isole. E per scoprire le bellezze dei dintorni, voli panoramici o transfer in elicottero dal vicino aeroporto internazionale di Olbia fino a esclusive imbarcazioni con skipper con partenza direttamente dalla marina privata. Tra queste anche il veliero Pulcinella, legno norvegese del 1927 che salpa alla scoperta delle isole dell’arcipelago della Maddalena.\r\n\r\n[gallery ids=\"482483,482484,482485,482486,482487,482488\"]","post_title":"Delphina: l'hotel Capo d'Orso entra nei Leading Hotels of the World","post_date":"2025-01-15T12:02:51+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1736942571000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482471","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un sistema di programmi di apprendimento personalizzati progettati per rispondere alle esigenze specifiche di ciascun individuo e migliorare l’efficacia della formazione. La Icon Collection presenta People, un’iniziativa per valorizzare il personale e costruire insieme un futuro condiviso, e lancia i prossimi recruiting days della società.\r\n\r\nPeople mira in particolare a essere un autentico percorso esperienziale, ideato per ispirare, coinvolgere e valorizzare ogni collaboratore. Attraverso attività stimolanti, dai lavori di gruppo agli esercizi creativi, passando per momenti di ascolto attivo e condivisione, il progetto punta a creare un senso di appartenenza autentico, rafforzando il dialogo e la partecipazione attiva. Ogni esperienza è pensata per celebrare la diversità individuale, promuovendo contributi creativi in un ambiente accogliente e privo di giudizi.\r\n\r\nIn questo scenario, la Icon Collection dà inoltre il via ai recruiting days. Le giornate di selezione si terranno il 31 gennaio e il 17 febbraio 2025 presso il Park Hotel Marinetta di Bibbona, anche per le posizioni disponibili al Relais Antico Podere San Francesco e al Borgo Verde di Vada - Rosignano Marittimo; il 7 febbraio e il 26 febbraio al The Sense Experience Resort di Follonica; il 21 febbraio all’hotel Botticelli di Firenze. Ogni sessione si svolgerà in slot programmati. Slot 1, ore 10; slot 2, ore 12; slot 3, ore 14:30; slot 4, ore 15:30. Le opportunità lavorative includono ruoli come manutentori, facchini, commis di sala, commis di cucina, chef de rang, hostess, cuochi, camerieri/baristi, receptionist, guest relation e housekeeper.\r\n\r\nPer candidarsi, è possibile inviare il proprio curriculum vitae attraverso i siti web degli hotel (www.hotelmarinetta.it/careers/ e https://www.thesenseresort.it/lavora-con-noi/) o inviare una candidatura alla sezione carrers del sito Icon Collection (https://iconcollection.it/lavora-con-noi/)","post_title":"Risorse umane: la Icon Collection lancia il progetto People e presenta i nuovi recruiting days","post_date":"2025-01-15T11:32:36+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1736940756000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482469","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_482473\" align=\"alignleft\" width=\"294\"] Claudio Dall'Accio[/caption]\r\n\r\nEssere parte dell’Associazione startup turismo per molti anni è stato un viaggio incredibile. Ho avuto il privilegio di collaborare con diverse startup innovative nel settore del destination management, come Bizzeffe, la prima rete italiana di Dmc, e successivamente con Freedoo, focalizzata sullo sviluppo dello shopping tourism. Queste esperienze non sono solo un ricordo, ma una parte viva del mio bagaglio professionale, che porto con me ogni giorno nel mio lavoro di destination manager.\r\n\r\nÈ vero, il mondo delle startup e quello delle Dmo sono diversi sotto molti aspetti. Le startup devono innovare continuamente per restare a galla in un mercato competitivo, mentre le Dmo, grazie ai finanziamenti pubblici, godono di una stabilità maggiore e spesso si muovono con meno urgenza. Tuttavia, credo fermamente che un cambio di mentalità e di approccio operativo potrebbe rivoluzionare le Dmo, permettendo loro di adottare alcuni elementi del modello startup per diventare più efficaci e incisive.\r\nDifferenze\r\nLe differenze sono evidenti: mentre le startup sono orientate al risultato, sperimentano senza paura e accettano il fallimento come parte del processo, le Dmo operano per il bene collettivo, con obblighi istituzionali che limitano la loro flessibilità. Ma proprio qui sta il punto: le Dmo hanno molto da imparare dal mindset imprenditoriale. Penso, ad esempio, all'importanza di introdurre maggiore trasparenza, metriche chiare per misurare il successo, e nuovi modelli di finanziamento, come progetti a reddito o partnership pubblico-private.\r\n\r\nLa flessibilità è un elemento cruciale. Credo che i progetti pilota e i laboratori interni possano rappresentare strumenti fondamentali per le Dmo, aiutandole a testare nuove soluzioni e a rispondere meglio alle sfide contemporanee. Penso, ad esempio, alla sostenibilità, alla gestione del sovraffollamento turistico o alla promozione di modelli di turismo responsabile. E poi, non possiamo ignorare la pressione crescente per attrarre visitatori in un mercato globale sempre più competitivo. Qui è dove un approccio dinamico e sperimentale può fare davvero la differenza.\r\n\r\nSo bene che il Destination manager non ha la bacchetta magica. Ma credo anche che la possibilità di sperimentare sia essenziale per crescere e innovare. Per le Dmo, abbracciare questo tipo di approccio non è solo un’opportunità: è una necessità per diventare più competitive e sostenibili. Solo così potranno trasformarsi in veri motori di innovazione per le destinazioni che rappresentano.\r\n\r\nClaudio Dell'Accio\r\n\r\npresidente Assidema","post_title":"Il Destination manager e il Mindset startup","post_date":"2025-01-15T11:18:11+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1736939891000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482461","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovo cambio di rotta per Aeroitalia che rivede il network siciliano: la compagnia ha deciso di tagliare i voli da Comiso lasciando solo quelli con destinazione Roma Fiumicino, Milano Bergamo e Parma e, contemporaneamente, ha deciso anche di sospendere i voli da Trapani Birgi a Cuneo dal 26 gennaio al 29 marzo.\r\n\r\nVengono quindi cancellate le rotte da Comiso per Cuneo Levaldigi, Firenze, Bologna e Perugia (di recentissima apertura). \r\n\r\n\"Non erano rotte sostenibili senza un contributo da parte della società di gestione – spiega l’amministratore delegato della compagnia, Gaetano Intrieri, citato da La Repubblica – la contribuzione non c’è stata e abbiamo dovuto tagliare».\r\n\r\nPesante la reazione di Federconsumatori Sicilia: «Spariscono tratte che sono state, fino all’altro ieri, l’unico modo per centinaia di studenti siciliani per raggiungere le sedi universitarie di Torino, Firenze, Perugia e Bologna in tempi compatibili con la vita moderna, senza fare svariati cambi di treni, navi, autobus e senza spendere mezzo stipendio dei genitori».\r\n\r\nAncora l’associazione: «A differenza di tutte le altre regioni italiane, in Sicilia non c’è un’alternativa all’aereo per raggiungere, in tempi ragionevoli, gran parte del resto d’Italia e, per questo, non c'è concorrenza e le compagnie fanno quel che vogliono. L’auspicio è che il governatore Renato Schifani chieda e ottenga un incontro su questo tema con il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che dovrebbe mettersi a lavorare notte e giorno a un piano dei trasporti aerei per la Sicilia razionale e di lungo periodo».","post_title":"Aeroitalia cambia idea sul network siciliano: tagli alle rotte da Comiso e Trapani","post_date":"2025-01-15T10:58:03+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1736938683000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482451","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si rafforza la collaborazione tra Radio Deejay e Gattinoni Travel che diventa sponsor del Radio Linetti Live in Tour, il one man show di Linus, direttore artistico ed editoriale dell’emittente. Dopo nove date sold out a Milano con il debutto nella primavera scorsa, lo spettacolo viaggia ora per l’Italia, raggiungendo spettatori di undici città, le stesse dove sono presenti le agenzie del network.\r\n\r\nLo show, della durata di due ore, alterna momenti di musica a racconti, a cuore aperto, personali e aneddoti, offrendo un viaggio fra curiosità, ricordi e spaccati di vita. Un’esperienza adatta a tutta la famiglia, capace di intrattenere, emozionare e far riflettere. In tutti i teatri sarà quindi allestito uno spazio brandizzato Gattinoni Travel, con distribuzione di gadget per il pubblico. Il logo del network comparirà anche su tutti i materiali promozionali dello spettacolo. A supporto della sponsorizzazione, è prevista anche una comunicazione social con post dedicati alla tournée e spot radiofonici trasmessi su Radio Deejay, all’interno del programma Deejay Chiama Italia.\r\n\r\n“Siamo entusiasti di annunciare questa nuova iniziativa, che rafforza la nostra partnership storica con Radio Deejay: un’emittente con cui condividiamo valori, target e una forte propensione all’innovazione - sottolinea il direttore marketing e e comunicazione del gruppo Gattinoni, Isabella Maggi -. Collaboriamo da anni in modo proficuo, partecipando a eventi e promuovendo campagne congiunte sui loro canali. Con il Radio Linetti Live in Tour abbiamo colto l’opportunità di portare il nostro brand in città, dove siamo già ben radicati con le nostre agenzie. Questo ci permette di essere ancora più vicini al nostro pubblico e di integrare perfettamente la comunicazione territoriale con quella nazionale”.\r\n\r\nEcco le tappe del Radio Linetti Live in Tour: 12 gennaio: teatro di Varese; 17 gennaio: auditorium Paganini di Parma; 25 gennaio: teatro Cartiere Carrara di Firenze; 1° febbraio: teatro Politeama Genovese di Genova; 3 febbraio: teatro Alfieri di Torino; 6 e 7 febbraio: teatro Nuovo di Verona.","post_title":"Gattinoni rafforza la partnership con Radio Deejay e diventa sponsor dello show teatrale di Linus","post_date":"2025-01-15T10:25:05+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1736936705000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti