19 novembre 2021 12:21

Luis Araujo
L’Ente Turismo del Portogallo si associa a Full Fixtures per iniziare il suo percorso di promozione della sostenibilità con il progetto Rout-e, un’iniziativa che mira a rafforzare la posizione del Portogallo come destinazione turistica sostenibile in conformità con gli obiettivi della Strategia del Turismo 2027 e Piano di Turismo+Sostenibilità 2023.
Il Progetto Rout-e consiste nella realizzazione di 5 itinerari sostenibili della durata di cinque giorni, percorsi su moto 100% elettriche ad alte prestazioni, con autonomia di circa 200 chilometri e mira a promuovere la mobilità sostenibile, il contatto con la natura, la gastronomia locale e i prodotti tipici di ogni regione, tra autenticità e responsabilità sociale.
Il primo tour si sta svolgendo proprio in questi giorni nella regione di Porto e Nord, dal 15 al 19 novembre, passando per la città di Porto, Douro, Arouca e Gaia e si basa sulla partnership con Turismo del Porto e Nord del Portogallo. I tour attraverseranno anche il Centro del Portogallo, l’Alentejo, l’Algarve e Lisbona.
Il Progetto Rout-e presenta e promuove uno dei modi più sostenibili per conoscere il Paese, percorrendo il territorio al di fuori dei consueti circuiti turistici, in maniera del tutto differente, fornendo un’esperienza di sensibilizzazione per un’offerta turistica più consapevole, che arricchisca culturalmente e promuova la riduzione dell’impronta ecologica ambientale.
È con questo impegno che Luis Araujo, presidente di Turismo de Portugal, afferma che: «Il turismo è un settore resiliente e dinamico che sa adattarsi, adeguarsi e rispondere ai cambiamenti del mercato. Credo che, d’ora in poi, la grande scommessa del Portogallo sarà la coesione territoriale e un maggiore coordinamento degli sforzi pubblici e privati e, naturalmente, degli investimenti in progetti sostenibili».
Turismo de Portugal intende affermare la destinazione come hub di sviluppo economico, sociale e ambientale, posizionando il Portogallo come uno dei paesi più competitivi e sostenibili al mondo e sviluppando progetti in linea con la Strategia del turismo 2027 e il Piano Turismo+Sostenibilitá 2023.
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Secondo l’indagine realizzata da Tecnè per conto della Federalberghi, saranno 15,7 milioni i concittadini che pianificheranno la loro prima vacanza estiva in occasione della chiusura dell’anno scolastico. La maggior parte di essi - ovvero il 90,6% - opterà per la destinazione Italia privilegiando, come prevedibile, le località di mare, ma anche aree di particolare pregio naturalistico. Per il restante 9,4% che sceglierà l’estero, le preferenze si attestano sulle grandi capitali europee, senza dimenticare una particolare predilezione per le coste della Croazia e della Spagna.
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Rispetto allo scorso anno, l’indagine rileva un aumento di 600mila individui ma, di contro, saranno meno i giorni di permanenza. La durata della vacanza, infatti, si attesterà sui 7 giorni, con una spesa media pro capite (comprensiva di pernottamento, viaggio, pasti, shopping) di 463 euro e un giro di affari complessivo di 7,3 miliardi di euro.
Giugno di tendenza
“A giudicare dai nostri numeri – ha commentato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – il mese di giugno sembra ormai fare tendenza; il dato di oggi va a rafforzare l’andamento dello stesso periodo nello scorso anno. Di fronte ai nuovi trend, il nostro mondo è estremamente attento. Questi scenari aprono concrete opportunità di allineare alle nuove esigenze la qualità dell’offerta. Si allargano gli orizzonti e si lavora con passione all’ampliamento ed alla diversificazione dei servizi, sempre più adeguati alle necessità delle famiglie”.
“La chiusura della scuola – ha aggiunto Bocca - effettivamente rappresenta un assist strategico per il turismo familiare. Vince la voglia di ritrovarsi, di fare cose semplici e piacevoli all’insegna del benessere, del contatto con la natura e del relax. Con i bambini al seguito, anche i nonni diventano essenziali nella programmazione e la gestione della vacanza: secondo la nostra ricerca, saranno circa 200mila di loro a partire con i propri nipoti. I nonni rappresentano a tutti gli effetti un supporto essenziale ed insostituibile per i genitori impegnati nel lavoro”.
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[post_content] => Si chiama “Good Taste for a Good Cause” l’iniziativa firmata Thai Airways che celebra l’eccellenza gastronomica a bordo con una selezione esclusiva di prodotti sostenibili e socialmente responsabili.
La compagnia costantemente impegnata nella ricerca dell'eccellenza, punta i riflettori sul patrimonio culinario thailandese e internazionale, offrendo una gamma di piatti esclusivi e collaborazioni con produttori che condividono la stessa visione di qualità e responsabilità sociale della compagnia. Dai sapori autentici di Taste of Thai Tales ai cioccolati artigianali KanVela, fino all’aroma intenso della miscela Black Silk Blend – realizzata da DoiTung in esclusiva per il vettore – ogni proposta è pensata per offrire un’esperienza sensoriale unica, autentica e sostenibile. A completare il viaggio gastronomico, cocktail esclusivi ispirati alla tradizione e alla storia di Thai regalano un tocco di eleganza in alta quota.
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Nuovi amenity kit celebrano i 65 anni della compagnia thailandese
Alla presentazione di "Good Taste for a Good Cause" si affianca il lancio di un nuovo amenity kit realizzato in edizione limitata per celebrare i 65 anni di attività di Thai.
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[post_content] => «Per realizzare la Unconvention2025 abbiamo messo in moto una macchina imponente, capace di coinvolgere oltre 300 persone per un intero mese in giro per il mondo - racconta Danilo Curzi, ceo di Idee per Viaggiare e co-fondatore del to insieme con Stefania Fusacchia e Roberto Maccari - Con il supporto e la partecipazione attiva dei nostri partner, dei dmc locali, degli enti e le compagnie aeree, abbiamo raggiunto un risultato straordinario, che conferma la solidità del progetto e l’interesse reale del trade nel vivere in prima persona ciò che poi verrà raccontato e proposto al cliente finale.
La Unconvention2025 non è stata solo un evento: è stata un viaggio condiviso, un progetto globale nato per accompagnare gli agenti di viaggio nel mondo di Idee per Viaggiare. E ancora non è finita! Abbiamo gli ultimi due gruppi in giro per il mondo: uno in Australia e uno che ha appena lasciato Taipei per raggiungere l’Indonesia. Già da ora, però, possiamo dire che questa edizione dell’Unconvention ha tracciato un solco importante nel modo di comunicare, proporre e vivere il viaggio. Il riscontro dei partecipanti è stato entusiasta: sia per la scoperta autentica e profonda delle destinazioni, sia per la nostra proposta di itinerari e stile di viaggio».
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Percorsi che hanno una genesi precisa: «Il punto di partenza è un collegamento aereo comodo e funzionale, poi si immagina un itinerario arricchito da uno stopover o da un viaggio self-drive più articolato. In questo modo, anche due destinazioni apparentemente distanti possono essere unite da un fil rouge narrativo o culturale. Pensiamo, ad esempio, a un itinerario che collega Lisbona e la Repubblica Dominicana, unite da un passato coloniale e da un'affascinante identità culturale, oppure alla Francia metropolitana abbinata a Mauritius o Réunion, territori d'oltremare che condividono lingua, cultura e una raffinata tradizione enogastronomica. È proprio da queste connessioni inaspettate che nascono proposte capaci di lasciare il segno, offrendo non solo un viaggio, ma una vera e propria esperienza di scoperta e racconto».
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a Unconvention2025 è stata un World Party, quindi saprà ancora sorprendere: «tutti i gruppi che hanno viaggiato per il mondo hanno realizzato dei cortometraggi creativi per raccontare con stile e fantasia il loro Party di Idee per Viaggiare. Nelle prossime settimane si apriranno le votazioni - con regole rigorose - e si arriverà alla proclamazione del vincitore o, magari, dei vincitori! I piccoli capolavori realizzati saranno ricondivisi sui nostri canali, così che tutti possano goderne e rivivere lo spirito della Unconvention2025!».
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Avinash Kanti Teelock è il nuovo direttore della Mauritius Tourism Promotion Authority: con oltre un decennio di esperienza nel settore del turismo e dell’ospitalità, Teelock porta una visione strategica e uno stile di leadership dinamico in uno dei settori più importanti del Paese.
Il neo direttore ha ricoperto ruoli di rilievo in alcuni dei più prestigiosi gruppi alberghieri di Mauritius, tra cui Attitude Hotels, dove ha lavorato come key account manager dal 2017 al 2023. In precedenza, ha lavorato come cluster sales executive presso l’Hilton Mauritius Resort & Spa, gestendo le attività di vendita in diverse strutture di lusso con un forte focus sul turismo Mice e sulla clientela di alto livello. Ha iniziato la sua carriera nel settore come sales and marketing executive presso Beachcomber Hotels, dove ha sviluppato una profonda conoscenza del posizionamento del brand e dell’esperienza degli ospiti.
Laureato presso l’Università di Manchester, Teelock ha conseguito una laurea in Lingua moderna, business e management (cinese).
«E' un onore servire Mauritius in questo ruolo - ha dichiarato Teelock -. Sono impegnato a rafforzare il profilo turistico globale del nostro Paese, promuovendo esperienze di viaggio sostenibili, culturalmente ricche e innovative».
In qualità di Direttore della Mtpa, Teelock guiderà gli sforzi per consolidare la posizione di Mauritius come destinazione insulare leader, con un’enfasi sulla sostenibilità, la trasformazione digitale e la diversificazione dei mercati.
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[post_content] => Il viaggiatore di oggi si sposta da solo, porta con sé il proprio pet e cerca una connessione profonda con la destinazione. Sono alcune delle informazioni emerse dall’indagine svolta nel 2024 da Accor per identificare le esigenze in trasformazione dei propri ospiti e partner ed evolvere l’offerta anticipando i trend e le aspettative della clientela.
Lo studio ha coinvolto 8.000 viaggiatori di sette paesi europei e mostra che il 53% degli intervistati - in Italia il 45% - nel 2025 aumenterà il proprio budget di spesa per i viaggi e solo il 9% degli italiani prevede una riduzione. Inoltre l’88% degli europei pianifica almeno un viaggio all’estero, sia di piacere che d’affari, nazionale o internazionale.
«Questi insight ci aiutano a strutturare al meglio la nostra offerta, per garantire esperienze sempre più personalizzate e in linea con le aspettative in continua evoluzione dei nostri ospiti. - sottolinea Martin Sapori, vp commercial transformation di Accor Europe & North Africa -. La ricerca ha rilevato la crescita del fenomeno dei viaggiatori solitari. In Europa il 17% dei viaggiatori si sposterà da solo, mentre in Italia la percentuale si attesta intorno al 15%. Il 9% dei vacanzieri intende portare con sé gli animali domestici durante le vacanze. Tutti cercano una connessione più profonda con le destinazioni visitate: il 36% vuole conoscere la cultura locale e il 13% desidera contribuire al benessere della comunità ospitante, con uno sguardo alla sostenibilità. Il riposo e il relax in vacanza rappresentano la priorità del 44% dei viaggiatori, mentre il 15% avverte la necessità di una pausa per riequilibrare lavoro e vita privata. Il 36% privilegia inoltre viaggi che promuovano il benessere fisico e mentale».
Continua a crescere il desiderio di vivere esperienze nuove: «Il 9% dei viaggiatori internazionali e il 15% di quelli italiani organizza percorsi enogastronomici. Un 9% - l’11% in Italia - vuole seguire grandi eventi musicali, mentre il 6% nel mondo e anche in Italia sceglie viaggi connessi a eventi sportivi. Rispetto ai viaggiatori europei, gli italiani mostrano una maggiore preferenza per le destinazioni di mare (52%) e una minore propensione per le vacanze in campagna (12%)». Significativa anche la scelta dei mezzi di trasporto: il 19% degli intervistati prevede di viaggiare in auto, il 9% punta su crociere o viaggi in barca, mentre il 3% sceglierà l’esperienza dei treni di lusso.
«Gli ospiti apprezzano soprattutto la personalizzazione del servizio e delle esperienze. Il soggiorno in hotel non è più solo l’affitto di una camera e di un letto: è la possibilità di prolungare il proprio soggiorno di lavoro trasformandolo in un’esperienza leisure (il cosiddetto bleisure), utilizzando gli spazi di coworking, approfittando di palestre e centri benessere e vivendo la socialità di bar e ristoranti interni. I residenti oggi considerano le strutture alberghiere dei social hub dove ritrovarsi, celebrare ricorrenze o semplicemente incontrare gli amici. Ne è una riprova il successo di All il programma fedeltà lifestyle di Accor, che ha registrato il suo 100milionesimo iscritto - offrendo benefit personalizzati che raddoppiano la spesa media degli ospiti non iscritti - e che nel 2024 ha organizzato oltre 7.700 “limitless experience” riservate, che i soci hanno acquistato utilizzando i propri punti».
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[post_content] => La Ferrocarril turistica Chihuahua-Pacifico, meglio nota come El Chepe, è una meraviglia ingegneristica con i suoi 656 km di binari, 37 ponti e 86 gallerie. Collega il cuore del Messico all’oceano attraversando paesaggi maestosi scavati nei millenni dai fiumi e sagomati dal vento.
Il percorso “Messico insolito” pensato da Idee per Viaggiare guida il viaggiatore a un incontro con un’area poco esplorata del paese. Si sale a bordo de El Chepe alla stazione di Divisadero e, immersi in un’ambientazione unica, si raggiunge El Fuerte, comune dello Stato messicano nord-occidentale del Sinaloa. Anche El Fuerte, come Creel presso la Barrancas del Cobre, è uno dei Pueblos Magicós del Messico. Fu fondata nel 1563 dal conquistatore spagnolo Francisco de Ibarra, che per primo esplorò le montagne della Sierra Madre Occidentale. Allora la parte nord-nordovest della Repubblica Messicana, nota come la provincia della Nuova Vizcaya/Nuova Biscaglia, era composta dagli stati di Sinaloa e Sonora e anche da Texas, Arizona e California - che dal 1853 sarebbero diventati parte degli Stati Uniti.
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Salendo verso nord si raggiunge il Cabo Pulmo National Park: l’area marina protetta più estesa al mondo dove rilassarsi al sole, fare escursioni in canoa o immersioni con maschere e pinne per ammirare flora e fauna sottomarine. In particolare, tra gennaio e marzo, si possono ammirare nove specie di balene che arrivano dall’Artico nelle lagune della Baja California per dare alla luce i piccoli e insegnargli a vivere.Punto di riferimento per l'accoglienza è l'hotel El Ganzo di San José del Cabo, a soli 20’ dall’aeroporto. El Ganzo si rivela all'ospite in uno stile casual-luxury che si sviluppa a partire da un concept basato su arte, musica comunità e sostenibilità. È stato definito un sogno, un’utopia, caratterizzata da camere luminose e di design, dalla ricca offerta gastronomica curata dal 2018 dallo chef esperto Carlos Peregrina Serralde, dalle piscine del bel rooftop e del giardino e dalla vicina Beach at El Ganzo.
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Wizz Air festeggia i primi 100 milioni di passeggeri trasportati in Italia, che si conferma il mercato più grande in termini di capacità in tutto il network della low cost. Con Roma Fiumicino quale punto focale delle operazioni della compagnia nella penisola.
“Questo traguardo testimonia la fiducia dei viaggiatori e la solidità della nostra strategia di crescita nel Paese. L’Italia è oggi uno dei mercati più importanti per Wizz Air a livello globale e rappresenta una priorità assoluta nei nostri piani di investimento a lungo termine - ha dichiarato Andras Rado, head of communications della compagnia aerea -. Roma Fiumicino, in particolare, è una base fondamentale per la nostra compagnia. Non solo per il volume di operazioni e passeggeri, ma anche per il ruolo strategico che riveste nel collegare l’Italia con alcune delle destinazioni più richieste in Europa e oltre. Continueremo a puntare su questo mercato con determinazione, ampliando ulteriormente la nostra offerta e rafforzando la nostra presenza sul territorio.”
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[post_content] => Flussi turistici in costante ascesa per la contea di Miami-Dade, che nel 2024 ha registrato il numero record di oltre 28 milioni di visitatori, il più elevato mai raggiunto in un anno.
Questi visitatori hanno speso 22 miliardi di dollari nella destinazione, generando 2,2 miliardi di dollari in entrate fiscali a livello locale e statale.
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Tra i primi 25 mercati alberghieri degli Stati Uniti, la destinazione si è classificata quarta a livello nazionale per tasso di occupazione alberghiera e terza per tariffa media giornaliera delle camere, a conferma della forte domanda turistica. Anche i visitatori nazionali e internazionali hanno scelto Greater Miami e Miami Beach in numero maggiore rispetto al 2023, registrando un aumento rispettivamente del 2% e del 4%. Nel 2024 hanno inoltre speso di più, con una crescita della spesa pari al 3% per i visitatori nazionali e al 5% per quelli internazionali.
I fattori chiave del settore turistico – oltre ai viaggi leisure – restano il segmento dei meeting e congressi, insieme ai grandi eventi. La recente posa della prima pietra del nuovo Grand Hyatt Miami Beach Convention Center, un hotel da 800 camere con apertura prevista per il 2027, incrementerà ulteriormente la capacità della destinazione di ospitare eventi globali di alto livello, meeting, fiere e convegni.
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“La governance del turismo, oggi più che mai, si fonda sulla capacità di generare sinergie internazionali, valorizzare l’identità dei territori e promuovere un modello di sviluppo che sia realmente sostenibile. In questo senso, l’azione del segretario di stato al turismo, Federico Pedini Amati, rappresenta un esempio virtuoso: San Marino dimostra che anche una realtà di piccole dimensioni può esercitare una leadership di proposta, capace di incidere in modo concreto sulla qualità dell’offerta turistica e sulla visione complessiva del settore”.
Lo ha detto Alessandra Priante, presidente Enit, intervenendo alla prima edizione del "NEXT – Tourism Innovation Forum" di San Marino, appuntamento internazionale di alta rilevanza dedicato al futuro del turismo, all’innovazione e alla sostenibilità nel settore
“La centralità dei borghi, dei villaggi, del turismo rurale e lento - ha aggiunto Priante - è la chiave per un turismo diffuso, inclusivo, rigenerativo. Un turismo che dialoga con le comunità locali, che promuove cultura e bellezza, che investe sulla connettività e sull’accessibilità come strumenti di coesione territoriale”.
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