16 settembre 2024 10:47
L’Albania è proiettata verso un altro anno da record in termini di arrivi di turisti stranieri, anche se il balzo in avanti dei prezzi rispetto a un anno fa – fino al +90% – si è notato sulla durata media del soggiorno e sulla spesa complessiva.
I numeri evidenziano un vero e proprio boom degli arrivi via aereo, come spiega Il Corriere della Sera, trainati dalle low cost: tra giugno e agosto all’aeroporto internazionale di Tirana sono transitati 3,5 milioni di passeggeri, il 45,8% più dell’analogo periodo 2023, mentre i viaggiatori portuali sono risultati di poco inferiori a quelli di un anno prima.
«Di questi 1,35 milioni hanno volato tra l’Italia e l’Albania, in aumento del 47% rispetto a un anno fa – riferisce Piervittorio Farabbi, chief operating officer & accountable manager dello scalo albanese -. Dal 1° gennaio al 10 settembre abbiamo avuto 7,6 milioni di passeggeri: abbiamo già superato i numeri dell’intero 2023 e prevediamo di chiudere l’anno con 10,5 milioni».
Le località protagoniste dei maggiori rincari sono state Ksamil, Sarande, Valona, Himara, Dhërmi, Velipoje, aree già prese d’assalto dagli italiani nel 2023, con il risultato che gli stessi albanesi si sono ritrovati a sborsare somme mai viste per un ombrellone, un pranzo o una camera d’albergo. Con la conseguente irritazione del premier Edi Rama, che aveva già avvertito lo scorso luglio come «Nel Sud assistiamo a un aumento assurdo. Questo è un suicidio, i rincari avranno ricadute sull’estate 2025. Ed è una vergogna che avvenga quando siamo entrati nella Champions League del turismo mediterraneo».
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[post_content] => La regione delle Fiandre, in occasione dell’appuntamento annuale con Essenza Fiandre dedicato agli operatori del trade, mette in luce nuovi itinerari che vanno oltre le attrazioni turistiche principali. E lo fa partendo dai Deep trends, individuati grazie alla collaborazione con la società di ricerca Blue eggs, per poi tradurli in una narrazione dei lugohi e delle esperienze che va oltre gli stereotipi tradizionali legati al viaggio.
«In questa giornata di formazione e confronto vogliamo approfondire tre Deep trends, Sub-Limen, Ritual and Rules,Only Humans?, mettendoli in parallelo con alcuni elementi della destinazione, con l’obiettivo di andare a rispondere in modo più puntuale e mirato alle nuove sensibilità del pubblico di viaggiatori» ha dichiarato Mayra Caroppo Venturini, responsabile trade e mice di Visit Flanders.
Un approccio che consente di valorizzare il turismo come un'opportunità di crescita sostenibile per le destinazioni, allontanandosi dalla concezione di turismo come mero sfruttamento.
Bruges e i suoi dintorni
Bruges offre paesaggi affascinanti non solo in città, ma anche nei suoi dintorni, come Ommeland, un’area verde vicino a Bruges, oppure la costa fiamminga, a pochi chilometri di distanza.
«Per chi arriva a Bruxelles, città d’accesso alla cultura fiamminga, il nostro consiglio è quello di pianificare dei city break di 48 ore per visitare le città d’arte nelle vicinanze come Lovanio e Mechelen - ha commentato Mayra Caroppo Venturini - luoghi meno turistici e frequentati, che permettono di scoprire lati nascosti del patrimonio fiammingo».
Le città fiamminghe come Lovanio e Mechelen sono tappe ideali per chi desidera scoprire la cultura fiamminga autentica senza l'affollamento turistico tipico di luoghi più inflazionati. A breve distanza da Bruxelles, queste due città offrono un mix tra ambiente universitario e cultura storica. A Lovanio, l'Abbazia del Parco è una meta per chi ama l’arte e la storia, mentre a Mechelen il Giardino d’Inverno delle Suore Orsoline incanta i visitatori con la sua architettura Art Nouveau.
Non lontano da Bruges si trovano luoghi pittoreschi con castelli e dimore storiche. Tra queste, il Castello di Loppem è un esempio di architettura neogotica delle Fiandre, raggiungibile in bicicletta o con l’autobus dalla stazione ferroviaria. Qui, i visitatori possono esplorare l’edificio e i giardini, incluso un labirinto del 1873.
La costa fiamminga
A soli 15 minuti di treno da Bruges, la costa fiamminga si estende per 67 chilometri, percorribile interamente in tram. Il Beaufort Sculpture Park è un parco permanente di sculture con oltre 40 opere d’arte, conosciuto in tutto il mondo e capace di attrarre turisti internazionali. Anche questo è un luogo che si può facilmente raggiungere ed esplorare in bicicletta, oppure a piedi dividendo l’itinerario in più tappe o, in alternativa, con il tram che raggiunge comodamente tutte le località sulla costa divenute sedi espositive. Lungo la costa si può visitare anche Ostenda, dove si trova la casa-museo del pittore James Ensor.
Anversa e i quartieri riqualificati
La città di Anversa rappresenta un esempio unico di riqualificazione urbana, dove storia e innovazione si incontrano in un equilibrio affascinante. Il quartiere Eilandje, situato a nord della città, è il fulcro culturale grazie alla presenza del Mas(Museum aan de Stroom) e del Red Star Line Museum, che raccontano il profondo legame di Anversa con l’acqua e la sua storia di emigrazione. Questo paesaggio urbano è ulteriormente caratterizzato dall’imponente Port House, progettato da Zaha Hadid, che svetta come una scultura di vetro a forma di diamante.
Proseguendo verso il quartiere Zurenborg, si possono ammirare le eleganti facciate in stile Art Nouveau. Quest'area è il simbolo della trasformazione di vecchie fabbriche e ospedali militari, oggi rinnovati in spazi vivaci e accoglienti, come nel caso del Green Quarter. Infine, a sud di Anversa si estende il quartiere Zuid, dove sorge il Museo Reale di Belle Arti (KMSKA). Questa zona ospita anche il Nieuw Zuid, un moderno distretto concepito secondo i principi della sostenibilità urbana dall'architetto Stefano Boeri, e che rappresenta un'icona di architettura green e di rigenerazione. In ogni quartiere, Anversa racconta una storia di cambiamento e di rispetto per il proprio passato, aprendosi con slancio verso il futuro.
Una giornata tipica nelle Fiandre
Partendo dall’invito del Deep Trend Rituals & Rules, VisitFlanders punta anche sulla promozione di esperienze basate su regole e rituali socialmente condivisi che rappresentano la cultura e l’identità di un popolo.
«Vogliamo fornire agli operatori trade che collaborano con noi strumenti per raccontare e arricchire le proposte di itinerari con attività ispirate ai rituali tipici della vita quotidiana fiamminga. Abbiamo creato una "ricetta" per una giornata perfetta nelle Fiandre, da mattina a sera, con esempi di attività da svolgere a Ostenda e a Gent. Naturalmente, è possibile adattare l'itinerario in base alle preferenze dei clienti» ha sottolineato Mayra Caroppo Venturini.
La giornata tipica nelle Fiandre si basa dunque su esperienza semplici, legate alla quotidianità, che spaziano dalla colazione con prodotti tipici, alla gita lunga la costiera in tram per raggiungere la riserva naturale di Het Zwin, una tappa al mercato del pesce Vistrap, un giro in bicicletta lungo uno dei 16 percorsi ciclabili Flanders Finest, dai 25 ai 65 km, per esplorare le città d’arte e i loro dintorni.
Un turismo consapevole e sostenibile
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Visit Flanders promuove un modello di turismo responsabile e inclusivo, in cui il rispetto per i residenti e per il territorio è centrale. «L'obiettivo è valorizzare la regione come una "Flourishing Destination", ovvero una destinazione che arricchisce tutti: turisti, residenti e imprese locali - ha dichiarato Giovanna Sainaghi, direttrice dell’Ente del Turismo delle Fiandre - Con questo approccio si mira a creare connessioni autentiche che trasformano il turismo in un’esperienza di crescita sostenibile per l'intero ecosistema locale. In quest’ottica abbiamo ridotto le attività promozionali all’estero per dare più spazio a investimenti diretti sul territorio, in modo che siano le connessioni locali a generare promozione e attrazione».
Un esempio di questo approccio è dato dai progetti di recupero e valorizzazione di proprietà locali pubbliche, come castelli e abbazie abbandonate. Visit Flanders ha scelto di coinvolgere i residenti nelle decisioni, organizzando workshop e raccogliendo le loro opinioni, considerando i turisti come residenti temporanei che non devono impattare negativamente sugli abitanti permanenti. L'obiettivo è quindi quello di aggiungere valore alle attività di promozione turistica attraverso una riflessione costante sui benefici generati e sul legame con i valori locali.
Coerenza, selezione attenta del target e delle esperienze proposte, scelta mirata degli operatori da coinvolgere sono i pilastri dell'essenza di Visit Flander.
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[post_content] => La Liguria torna al Wtm- World Travel Market 2024 di Londra, uno dei principali appuntamenti internazionali del settore turistico, con un numero di operatori ed espositori del territorio, in particolare strutture ricettive, Comuni, tour operator, consorzi turistici, raddoppiato rispetto allo scorso anno.
La crescita è indice dell’interesse delle realtà liguri del settore nei confronti del mercato inglese, ma anche effetto concreto del lavoro effettuato in sinergia con la Regione per la promozione sui mercati internazionali.
La Liguria occupa uno spazio espositivo di 90 metri quadri all’interno dell’area ENIT, con 20 postazioni dedicate.
All’interno dello spazio, la Liguria offre un ventaglio di opportunità per incontrare i principali player del mercato e presentare il meglio delle sue proposte turistiche, da Ponente a Levante, dalla costa all’entroterra e nel cuore delle città d’arte come Sanremo, Chiavari e Genova.
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[post_content] => Kibo propone una settimana di vacanza di fine anno alternativa, lontano dai soliti brindisi con gli amici e cenoni con familiari e parenti. La meta è la Thailandia e si parte da Milano Malpensa il 27 o il 29 dicembre. Il tour operator biellese ha messo a punto diverse proposte, in grado di soddisfare le più eterogenee esigenze: si va dal 5 stelle al 3 stelle superiore, dal trattamento di all inclusive alla sola prima colazione.
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Le Seychelles sono un paradiso per vacanze all’insegna del mare, del relax e del sole. Oltre a vivere giornate rilassanti tra spiagge, palme e mare però, è possibile fare attività meno conosciute, come meravigliose escursioni nell’entroterra ed esperienze culturali.
Ad esempio, per chi ama esplorare anche in vacanza, consigliamo Silhouette Island.
Qui sorgono cinque monti, tra cui Mont Dauban, una cima alta 740 metri che occupa circa il 90% del territorio, esplorabile grazie ai numerosi sentieri. Percorrere le stradine sterrate immerse nella foresta regala agli amanti del trekking e della natura sensazioni incredibili e sorprendenti; una volta arrivati in cima, inoltre, si gode di una vista a picco sull’Oceano Indiano, baciato dalle spiagge bianche e soffici.
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Essendo un crogiolo di tradizioni e costumi, il patrimonio delle Seychelles offre anche una moltitudine di esperienze culturali di cui i visitatori possono godere. Tra tutte, si consiglia una visita al National History Museum di Victoria (Mahe), che conserva ed espone reperti storici divisi in cinque gallerie e ospita mostre temporanee che illustrano la storia delle Seychelles, con oggetti di interesse etnologico esemplificativi delle tradizioni e dei modi di vita dei tempi passati.
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Scopri di più
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[post_content] => Una divisione specializzata nella gestione di boutique hotel, serviced apartments e alberghi diffusi. E' una delle ultime novità in casa Destination Italia, la travel tech company guidata da Dina Ravera, che nel corso del primo semestre ha visto i margini operativi lordi girare in territorio positivo (ebitda): "Pensiamo a strutture in grado di garantire agli ospiti un'esperienza autentica - spiega la presidente, nella seconda parte dell'intervista realizzata con noi di Travel Quotidiano -. L'idea è quella di cercare contratti in affitto o di management. Tutto ciò anche grazie al supporto di istituzioni finanziarie sia pubbliche, quali Invimit o Invitalia, sia private come la Equiter di Intesa Sanpaolo e altri fondi immobiliari".
Al momento il progetto può contare su cinque operazioni in pipeline nell'alto Molise, nelle Marche, sull'isola toscana di Capraia, in Sicilia di fronte alle Eolie e in Basilicata. "Abbiamo già assunto personale esperto in hotellerie - aggiunge Dina Ravera - e stiamo attivamente partecipando ad altri bandi pubblici per la gestione di hotel controllati da Cdp o dalle regioni". Coerentemente con la visione strategica complessiva della compagnia, il focus è ancora sul mercato alto-spendente; una domanda oggi sempre più alla ricerca di zone esclusive, lontane dal rischio overtourism: "Si desidera la magia del silenzio e della tranquillità, dello sentirsi speciale per la destinazione in cui si soggiorna, per un'immersione autentica nella storia e nello spirito dei luoghi".
Oggi in Italia esistono oltre 4 mila comuni che sono a rischio spopolamento: zone distanti più di un'ora da centri dotati di scuole superiori, di ospedali o di stazioni a lungo raggio. Ed è proprio in questi contesti che Destination Italia sta lavorando: "Ci sono sindaci che ci chiamano direttamente. Come a Capraia dove il comune rischia la chiusura perché c'è carenza di residenti impegnati in attività a carattere permanente. Proprio in quest'isola stiamo quindi lavorando su un progetto articolato, pensato per garantire alla località di avere continuità di business e quindi riaprire servizi come le scuole superiori. Stiamo anche cercando di lanciare un collegamento via traghetto e in elicottero con la Corsica, in collaborazione con il ministero degli Esteri".
Nell'alto Molise il progetto riguarda invece un'area di 16 comuni con il sindaco di Agnone a fare da apripista. Nelle Marche, nell'area del Montefeltro, l'idea è quella di puntare sull'offerta detox, bio e slow. "In fondo oggi il 40% della produzione bio nazionale proviene proprio da questa regione". L'obiettivo in tutti questi casi è quello di valorizzare i territori rispettandone le caratteristiche, per non farle delle piccole Dinseyland italiane. "Dopo la riqualificazione occorre inoltre concentrarsi sulla promozione. Non si può infatti pensare che lo faccia Booking, soprattutto perché non è questo il canale a cui guardano i turisti alto spendenti. L'offerta va inoltre integrata con altri servizi. Ci vuole collaborazione tra pubblico e privato. Il nostro compito è così anche quello di fare da catalizzatori delle risorse".
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[post_content] => C'è anche il Piemonte a Londra in questi giorni per promuovere il proprio ecosistema territoriale al Wtm con uno stand dedicato all'interno del padiglione Italia. La delegazione, composta da regione Piemonte, città di Torino, Camera di commercio del capoluogo, Unioncamere Piemonte, Ceipiemonte, VisitPiemonte nonché dalle Atl del Piemonte tra cui Turismo Torino e il consorzio delle Regge Sabaude, ha organizzato una serie di appuntamenti mirati con potenziali investitori, allo scopo di presentare le opportunità di investimento nel territorio a realtà operanti nel Regno Unito.
In particolare nella mattinata di lunedì, otto C-Level executives di aziende di primaria rilevanza nella capacità di realizzare progetti all’estero sono stati coinvolti dal Financial Times per un incontro con le istituzioni piemontesi impegnate a presentare i vantaggi competitivi della regione e il loro ruolo nel supporto e accompagnamento degli investimenti anche grazie e strutture come il Team attrazione. Erano presenti, tra gli altri, i vertici di Space Solar, Hybrid Air Vehicles, Amazon, Quantum Propulsion Technologies, Evolito, Aspia Space, Infogrid, Renesas Electronics, Graphcore.;
Ma il Piemonte è stato anche protagonista dell’evento Piemonte’s ecosystem and its investment opportunities organizzato lunedì 4 novembre all’ambasciata d’Italia a Londra: una conferenza di presentazione rivolta a oltre 100 rappresentanti di aziende estere. A seguire il networking cocktail Experience Piemonte: a journey through flavours, events and snow con operatori internazionali del comparto turistico e giornalisti di settore presenti a Londra in occasione della fiera,
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[post_content] => Una nuova programmazione di tour guidati a partenza garantita, con minimo due persone, da qualsiasi aeroporto italiano, anche sulla base di volato low cost. E' l'ultima novità in casa Go4Sea che, oltre a includere itinerari con guide locali o accompagnatore in loco, possono prevedere anche la presenza di un coordinatore che accompagna i clienti dall’Italia.
Nel primo lancio, dedicato ai Ponti invernali e alla Primavera 2025, le destinazioni sono quelle
più amate di sempre: Spagna (quattro tour diversi che includono l’Andalusia, Madrid e il Nord Verde del Paese, il nuovo tour Terra e Mare a Tenerife), i tre itinerari che comprendono il Portogallo, la Francia, i tre tour della Grecia Classica, il nuovo tour di Malta, i tour dell’Europa imperiale con Praga, Vienna e Budapest, il Belgio con le Fiandre, due tour della Polonia, tanti itinerari dell’Europa del Nord (dall’Islanda alle Lofoten alla ricerca dell’aurora boreale, i due tour dell’Albania, i richiestissimi tour della Turchia, il tour negli Emirati Arabi, l’Egitto Classico con la crociera sul Nilo e i tre itinerari alla scoperta del Marocco.
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[post_content] => Nicola Romanelli è il nuovo senior marketing & communications advisor di Master Explorer. L'incarico è finalizzato ad accompagnare e sviluppare il processo di evoluzione del business del to barese in termini di marketing, brand positioning, pr e comunicazione. L'operatore intende infatti dotarsi di una struttura marketing e comunicazione modernamente organizzata, con l’obiettivo di supportare la crescita legata al nuovo posizionamento dei vari brand sui mercati di riferimento.
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La crescita di Master Explorer riguarda sia il segmento tradizionale tour operating sia quello legato al portale b2b Prenotando, quest’ultimo oggetto a breve di un upgrade importante a livello di investimenti, necessari per accompagnarne lo sviluppo strategico anche nella sua declinazione business travel.
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