24 April 2025

Egitto chiama Italia, Elkady: “Incentivi e investimenti massici”

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I plus di un prodotto unico, dal mar Rosso alla valle del Nilo e a una manciata di ore di aereo dall’Italia, cui si sommano oggi incentivi e investimenti massicci, dall’e-visa ottenibile all’arrivo per i cittadini di oltre 180 paesi, all’inclusione delle compagnie aeree nelle future campagne di co-marketing dell’ente, alle nuove infrastrutture, in primis aeroportuale. L’Egitto pensa in grande e sbarca in Bit per rafforzare una volta di più il legame con il mercato italiano, come spiega Amr Elkady, ceo dell’Egyptian Tourism Authority. “Un legame a cui teniamo in modo particolare, per la storia millenaria che unisce i nostri paesi e per la valenza stessa del bacino Italia, un tempo ai vertici della classifica degli arrivi in egitto – soprattutto a Sharm El Sheikh – e vogliamo che torni ad esserelo”.

Orfano dei consistenti flussi provenienti da Russia e Ucraina “che rappresentavano il 30% degli arrivi totali”, il Paese ha lanciato tre settimane fa una campagna su diversi mercati strategici “Germania, Italia, Regno Unito, Francia, Usa, e i primi risultati sono molto incoraggianti, specie dalla Germania. Ma la domanda è forte, anche dall’Italia. Siamo convinti che i flussi da questi mercati ci aiuteranno a compensare la mancanza, purtroppo di quelli di Ucraina e Russia”.

Per incentivare ulteriormente gli arrivi in questa fase di ripresa, che “non fosse stato purtroppo per il conflitto in corso avrebbe portato a un recupero dei flussi davvero consistente, la scorsa settimana il governo ha apportato un enorme cambiamento al regolamento dei gli e-visa che consente ai cittadini provenienti da più di 180 Paesi del mondo di ottenerlo al momento dell’arrivo in aeroporto (tra cui Unione Europea e area Schengen, Regno Unito, Usa, Giappone, Canada. Entrare in Egitto non è mai stato così semplice”.

Grande enfasi ai collegamenti aerei: “Anche le compagnie aeree saranno incluse nelle nostre campagne di co-marketing, precedentemente riservate ai soli tour operator. A loro sono inoltre destinati incentivi per gli arrivi in tutti gli aeroporti del Paese, ad esclusione del solo Cairo. Il nuovo programma, che sarà definito alla fine di aprile, avrà inoltre la durata di un anno, fino all’aprile 2023“.

 

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