27 July 2024

Austria Turismo racconta il risveglio di Vienna, tra l’Arte e uno sguardo al futuro

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“Conosci Vienna”, dice il motto di Austria Turismo per il 2022 e questo viaggio di scoperta si snoda intorno all’arte e alla ricerca.

Perché l’arte è un percorso che offre sempre nuovi risvolti, come dimostra la mostra “Tiziano e l’immagine della donna” allestita a Vienna, Venezia e ora a Milano. Gli spazi di Palazzo Reale ospitano opere meravigliose, 40 delle quali provengono dal Kunsthistorisches Museum di Vienna. La curatrice della mostra Sylvia Ferino le ha affiancate ai testi di un tempo in cui l’immagine femminile aveva acquistato una particolare importanza. Perché nel ‘500 la donna viveva un periodo di presa di coscienza e autonomia che è raccontato nelle tele esposte, firmate da Tiziano, Tintoretto, Palma il Vecchio e Palma il Giovane, da Paris Bordon e altri – come nella splendida “Laura” del Giorgione – oltreché dalle pagine di testi di moda antica e delle prime opere letterarie firmate da donne coraggiose. Interessante l’indagine su particolari che aiutano a “rileggere” il messaggio delle opere, facendo di donne che si credevano cortigiane, future spose che promettono devozione al marito.

Un percorso affascinante che mette in luce l’attenzione all’arte di Vienna, una città che ha fatto proprio dell’arte il suo cuore pulsante e che, nei prossimi mesi, offrirà ai suoi ospiti una serie di mostre affascinanti. Pure la capitale austriaca non dimentica il presente: superata l’emergenza-Covid, dal 5 marzo l’Austria annullerà le restrizioni per i turisti che, fino al prossimo 2 aprile potranno visitare al Museo delle Carrozze Imperiali una curiosa mostra dal titolo: “Gli antenati del Covid: maschere ed epidemie alla corte di Vienna tra il 1500 e il 1918”. L’offerta variegata dei mesi successivi metterà in luce i percorsi di ricerca sul Salvator Mundi di Tiziano, sul valore dell’armatura nel rinascimento – “Iron Man: moda in acciaio” – sulla numismatica,  sulla grande arte di Cranach e, ancora, sulla diversità: un percorso che, con conferenze, mostre e anche un progetto di ricerca queer con gli studenti, racconterà com’è cambiato il nostro sguardo nel corso dei secoli.

Molte le cose da scoprire in una splendida città che, come spiega il direttore e region manager di Austria Turismo Oskar Hinteregger, “si sta risvegliando dopo l’epidemia e con la primavera. Una rinascita da vivere insieme, grazie al sostegno garantito da agenzie di viaggio e tour operator”. 

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