21 maggio 2024 14:26

Una Carinzia da percorrere a piedi o in bicicletta, passeggiando lungo sentieri ben tracciati e privi di barriere architettoniche ideali per le famiglie o percorrendo lunghi trekking che seguono l’Alpe Adria Trail.
«La nostra regione punta molto sulla natura per la prossima stagione turistica, perché la natura è la nostra ricchezza – sottolinea Elke Maidic, rappresentante della Carinzia -. Una natura da vivere anche in modo attivo seguendo la rete delle piste ciclabili del Gran Tour dei Laghi, lungo 420 km, che si sviluppa intorno ai 20 specchi d’acqua più belli del territorio».
La Carinzia è una delle regioni più ricche d’acqua d’Europa, con i suoi oltre 1.200 laghi. I lidi balneari attrezzati – come quello di Klagenfurt, il più grande stabilimento balneare lacustre d’Europa – permettono di sperimentare momenti di relax o più attivo, tra tuffi e stand-up-paddling.
«Un’altra esperienza da vivere sono i 20 Slow Trails: escursioni su distanze che non superano i 10 km, con dislivelli massimi di 300 metri, adatti a tutti per godersi la natura, con panorami incantevoli. Proponiamo sempre una combinazione tra attività e relax, che definiamo “un tempo per sé alla carinziana”. Protagonista anche lo slow food: nel 2017 la regione è stata definita la prima destinazione di Slow Food Travel al mondo. Ne siamo orgogliosi, perché rappresentiamo il best-practice. In Carinzia sono tre le destinazioni dove l’ospite può gustare i piatti locali scoprendo da dove viene il prodotto, a partire dal lavoro del contadino, passando dal raccolto e arrivando a cucinare insieme. Il concetto di buono, sano e pulito che caratterizza la filosofia di slow food fa da sempre parte della cultura del cibo carinziana e il consorzio Slow Food Carinzia sceglie la via della sostenibilità utilizzando prodotti di stagione a km.0 e riscoprendo i piatti tipici del territorio, arricchiti dall’influenza delle vicine Italia e Slovenia. Per questo anche quest’anno, dal 19 al 21 settembre, Klagenfurt ospiterà le Giornate della Cucina Alpe-Adria. Un momento di celebrazione della ricchezza culinaria di un territorio che si estende dalla montagna alla costa mediterranea, dal Carso alle Alpi Orientali, alla presenza di noti chef e produttori vinicoli.
«Oggi possiamo fregiarci del titolo di Slow Food Travel Destination. Abbiamo anche messo a punto una guida dove l’adesione alle norme dello slow food è simboleggiata da piccole lumache. Una o più lumache indicano che un ristorante fa tutto secondo i criteri dello slow food: dalla fermentazione dei prodotti per la conservazione invernale all’utilizzo della carne prodotta nella fattoria vicina … In Carinzia esistono 11 Slow Food Village dove i bambini imparano già a scuola questa filosofia di vita».
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501632
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La diciassettesima edizione di BTO – Be Travel Onlife ha confermato l'evento come uno dei punti di osservazione più solidi sull’innovazione turistica in Italia. L’edizione 2025, ospitata l’11 e 12 novembre, ha riunito oltre 350 speaker su sette hall, con un focus chiaro: leggere un settore che non è più in ripresa, ma nel pieno di una trasformazione strutturale.
Il tema Cross-Travel ha accompagnato un programma che ha incrociato tecnologia, capitale umano, governance territoriale, enoturismo, hospitality e data economy, evidenziando la necessità – sempre più urgente – di far dialogare competenze e mondi diversi.
Phocuswright: mercato globale solido, digitale e guidato dall’AI
Tra gli appuntamenti più seguiti, la presentazione del nuovo report Phocuswright Travel Forward. I dati illustrati da Giancarlo Carniani, Italian Analyst Phocuswright, confermano un settore in espansione: 1,61 trilioni di dollari di prenotazioni globali nel 2024 e una proiezione a 1,72 trilioni, con un tasso di crescita tra il 6 e il 9 per cento.
Quasi 6 prenotazioni su 10 sono già online e la quota salirà ancora nel 2026. Aereo, hotellerie e affitti brevi restano i comparti più dinamici, mentre l’AI generativa, già adottata dal 18 per cento dei viaggiatori leisure, è destinata a superare il 50 per cento nell’arco di un anno. Segnali positivi anche dal travel tech: i finanziamenti del 2024 hanno raggiunto 4,3 miliardi di dollari, con le startup b2b che superano le B2C per investimenti.
Enogastronomia e turismo
Molto partecipata anche la sessione dedicata al turismo enogastronomico. Nel panel Tra il dire e il fare: come il turismo enogastronomico può diventare un driver strategico per territori e operatori, Francesco Tapinassi , direttore scientifico BTO ha messo a confronto la necessità di affiancare alla ricchezza di prodotti Dop e Igp una governance solida, una visione basata sui dati e un’offerta esperienziale strutturata.
Il panel Cross-Over d’Eccellenza: il viaggio di Guido Martinetti ha invece ripercorso l’evoluzione dell’imprenditore, dal progetto Grom alla gestione di Mura Mura / Le Marne Relais. Dialogando con Roberta Milano, coordinatrice scientifica BTO Food & Wine Tourism, e Nicola Zoppi, coordinatore della sezione Hospitality, Guido Martinetti ha raccontato il passaggio dal food alla viticoltura fino all’ospitalità di alto livello, facendo emergere coerenza, cura del cliente e radicamento territoriale come chiavi di un modello trasversale ma riconoscibile.
Il panel Mangia, viaggia, ama. Il ruolo dei media content nel turismo enogastronomico ha acceso il dibattito su come podcast, video, reel e format digitali influenzino la percezione delle destinazioni.
Sono intervenuti Lucia Aliotta, consulente di web marketing, Fabrizio Todisco, tourism media strategist, Francesco Marino, giornalista, autore e digital strategist, Francesca Ferrara, media creator & consultant. Marino ha osservato come «il cibo sia diventato un linguaggio, capace di trasformare anche il modo in cui i piatti vengono pensati». Todisco ha portato il caso Napoli, oggi fortemente orientata dai contenuti di TikTok: un fenomeno che ha generato opportunità reali, ma che richiede attenzione per non ridurre le identità urbane a pochi format virali.
AI alberghiera: come distinguere innovazione e AI washing
Molto seguito il panel AI Alberghiera: dallo AI washing all’innovazione autentica, moderato da Marco Matarazzi, ceo di Slope. L’incontro ha messo in guardia dagli strumenti che si presentano come “AI-powered” senza esserlo davvero, generando rischi operativi e strategici. Matarazzi ha ricordato come nei sistemi di revenue management la mancanza di trasparenza possa far perdere il controllo sulla tariffazione. Per Mariella Borghi, di Aidea, una vera AI parte da dati proprietari e capacità di apprendimento misurabile, mentre Alessandro Crotti, Empori AI ha avvertito sul problema dei dati sporchi: «l’AI amplifica ciò che trova, errori compresi». Claudiana Di Cesare, esperta di turismo e innovazione, ha invece sottolineato come l’AI funzioni «solo se inserita in una visione chiara. Se non migliora l’esperienza dell’ospite o il lavoro dei team, non è innovazione ma marketing».
[post_title] => BTO 2025: due giorni tra dati, AI, enoturismo e nuove sfide per le destinazioni
[post_date] => 2025-11-14T15:39:59+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1763134799000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501633
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Le aziende Alberghiere Bettoja arrivano quest'anno al giro di boa dei 150 anni. Di proprietà della stessa famiglia da cinque generazioni, Bettoja Hotels è un simbolo di continuità e dedizione nel settore dell’hôtellerie romana e italiana .
L’eredità impone ora di guardare al futuro dando impulso al rinnovamento che era in realtà già era stato avviato nel 2017 con la ristrutturazione di quattro piani dell’hotel Mediterraneo (dal 6° al 9°). È ora in programma per la prossima primavera la ripresa di importanti lavori che riguarderanno l’hotel Mediterraneo, l’hotel Massimo d’Azeglio e l’hotel Atlantico e che si svolgeranno in circa un anno e mezzo.
Verso il futuro
Oggi, l’attuale presidente delle aziende, omonimo dell’avo fondatore, Maurizio Bettoja commenta: «Festeggiare 150 anni significa celebrare non solo la nostra lunga storia, ma anche tutte le persone che hanno fatto parte di questo percorso, dal nostro personale agli ospiti, che continuano a contribuire al successo e alla crescita dei nostri hotel».
Massimo Bettoja, oggi ceo di Bettoja Hotels, aggiunge: «La ‘mission’ dell'attuale ‘vecchia’ generazione è porre le basi, attraverso un aggiornamento delle strutture e dei sistemi gestionali alle attuali esigenze del turismo, per consentire alle nostre ‘nuove’ generazioni di avviarsi, con solidi strumenti, su un percorso di almeno altri 150 anni».
Stefania Bettoja, manager del gruppo che segue ogni dettaglio dei tre alberghi, dalla gestione del food & beverage e del design degli interni, su questa celebrazione importante dei 150 anni di attività racconta: "Celebrare 150 anni di storia significa soprattutto onorare il nostro passato, la dedizione della nostra famiglia e di tutti coloro che hanno contribuito a rendere i nostri hotel luoghi di ospitalità, cultura e calore nel tempo. Oggi mi sento di dire che guardiamo al futuro con la stessa passione che ha guidato le cinque generazioni precedenti».
[post_title] => Il gruppo Bettoja compie 150 anni: in arrivo nuovi investimenti
[post_date] => 2025-11-14T15:25:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1763133952000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501600
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Msc Crociere in prima linea con una speciale promozione per il Black Friday. Da oggi al 1° dicembre sarà possibile prenotare una crociera con sconti fino al 50% sulla quota crociera per il primo e il secondo ospite nella stessa cabina, su una vasta selezione di itinerari in tutto il mondo.
La promozione è valida su tutte le aree geografiche e coinvolge tutte le partenze aperte alle vendite con particolare attenzione agli itinerari dell’inverno 2025/2026 e dell’estate 2026, con focus su Mediterraneo e Nord Europa. Sono escluse le partenze in Sud America, Far East, Sud Africa e World Cruise.
Le riduzioni
Gli sconti, variabili dal 5% al 50%, si applicano alle categorie standard, mentre per l’esclusiva esperienza Msc Yacht Club la riduzione potrà variare in base a performance dedicate con uno sconto che si intende solo sulla quota crociera e solo per i primi due passeggeri nella stessa cabina.
«Il Black Friday rappresenta per noi non solo un momento di grande interesse commerciale, ma anche un’opportunità per avvicinare nuovi ospiti al mondo Msc - afferma Luca Valentini, direttore commerciale di Msc Crociere -. Abbiamo voluto costruire un’offerta ampia e competitiva, che valorizzi sia il lavoro delle agenzie di viaggio sia la qualità del prodotto Msc. È un’iniziativa che unisce convenienza ed esperienza, mantenendo sempre al centro il valore dell’eccellenza che contraddistingue il nostro brand» ha concluso Valentini.
[post_title] => Msc Crociere in rotta sul Black Friday
[post_date] => 2025-11-14T12:49:19+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1763124559000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501540
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ospite d’onore durante l'Ecoluxury Fair, Neytrul Rinpoche, presidente e fondatore della Neyphug Foundation è riconosciuto come una delle voci più autorevoli del buddhismo internazionale. Con parole di profonda ispirazione, ha condiviso la filosofia spirituale che guida il suo Paese, il Bhutan, offrendo una prospettiva unica sul rapporto tra felicità, governance e valori umani.
«Sono molto felice di condividere con voi una filosofia speciale - ha esordito Neytrul Rinpoche - una filosofia che ha guidato il mio Paese, il Bhutan». Spesso definito come un piccolo stato “sandwich” tra due grandi nazioni — l’India e la Cina — il Bhutan è un Paese antico, conosciuto nei secoli anche come Druk Yul, “la Terra del drago del tuono”. Nel XVII secolo fu unificato e da allora ha saputo preservare la propria identità e indipendenza, senza mai essere coinvolto in guerre o sottomesso da potenze straniere.
«Siamo un Paese piccolo, con circa 700.000 abitanti, ma profondamente felice - ha proseguito -. Forse è proprio grazie alla nostra storia di pace che abbiamo sviluppato una cultura fondata sulla compassione e sulla saggezza».
La storia
Nel corso della sua storia, il Bhutan ha avuto cinque re. A differenza di quanto accade in molte altre monarchie, le transizioni di potere non sono mai state segnate da conflitti o rivalità. Nel 2006, il quarto re stupì il mondo intero annunciando la sua abdicazione volontaria in favore del figlio. «Fu un momento di grande tristezza per il popolo. Non eravamo pronti a lasciarlo andare. Non eravamo stanchi di lui, né del suo governo». Due anni dopo, nel 2008, lo stesso sovrano introdusse la monarchia costituzionale democratica, donando ai cittadini la responsabilità politica del Paese. «All’inizio molti non erano pronti per questo cambiamento. Eravamo abituati a essere guidati dal re. Ma egli ci ha insegnato che la vera leadership è quella che prepara il popolo a governarsi da sé».
La "felicità nazionale lorda"
Il Bhutan è oggi universalmente conosciuto per un concetto che lo distingue da ogni altra nazione: la felicità nazionale lorda (gross national happiness). Introdotta negli anni ’70 dal quarto re, nasce da una riflessione semplice ma rivoluzionaria: «Il prodotto interno lordo non può misurare la felicità del popolo. Ciò che conta davvero è la felicità collettiva». Secondo questa visione, la felicità non deriva dalla sola ricchezza materiale, ma dall’equilibrio armonioso tra diversi aspetti della vita individuale e collettiva.
La felicità nazionale lorda si fonda su quattro pilastri, paragonabili alle gambe di una sedia: tutte devono essere solide affinché il sistema resti in equilibrio: buon governo, conservazione e promozione della cultura e dell’identità, sviluppo socioeconomico sostenibile ed equo, tutela dell’ambiente naturale. Questi quattro elementi costituiscono le fondamenta della stabilità e del benessere del Bhutan. Non si tratta di un semplice modello politico, ma di una filosofia di vita, profondamente radicata nella spiritualità buddhista, che pone al centro la compassione, la gentilezza e l’armonia con la natura.
(Quirino Falessi)
[post_title] => Governare con la felicità: la lezione del Bhutan all’Ecoluxury Fair
[post_date] => 2025-11-14T10:40:53+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1763116853000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501558
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un’autostrada sui laghi: un’immagine suggestiva ma concreta di come la collaborazione fra Trenord e Navigazione Laghi, attiva da tempo e da poco rinnovata, stia incontrando il favore dei viaggiatori, promuovendo una mobilità turistica sempre più integrata.Nei primi nove mesi del 2025, 52.000 viaggiatori (+43% circa rispetto al 2024) hanno scelto le proposte treno + battello per scoprire le bellezze dei laghi di Como, Garda e Maggiore. Dati che confermano il crescente interesse per un binomio vincente che ottimizza il tempo libero.
La sinergia tra le due società rappresenta un esempio concreto di come innovazione e sostenibilità possano trasformare la mobilità turistica, riducendo l’impatto ambientale e valorizzando il patrimonio naturale dei laghi del Nord Italia, tra le principali attrazioni del Paese. Località che, pur presentando limiti di accesso, risultano oggi più facilmente raggiungibili e visitabili, senza l’obbligo di uso dell’auto.
Con 760.000 passeggeri al giorno e una rete di 2.000 km, Trenord conferma la crescita del turismo ferroviario e il proprio impegno verso il territorio.«Nel 2025 circa 9 milioni di passeggeri hanno viaggiato con Trenord nei weekend o nei mesi estivi verso mete turistiche, e oltre 109.000 hanno scelto i nostri pacchetti Gite in treno – ha dichiarato Leonardo Cesarini, direttore commerciale Trenord – Quasi la metà ha optato per le formule treno + battello ( di cui il 48% stranieri n.d.r) confermando come il trasporto pubblico sia oggi un driver fondamentale del turismo».
Cesarini ha inoltre annunciato l’ampliamento dell’offerta con nuovi itinerari turistici, la promozione digitale tramite il tour operator Discovera, e l’integrazione con la rete ferroviaria nazionale e con Malpensa in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, occasione unica per valorizzare anche le località meno note.Molto atteso il passaggio della fiaccola olimpica lungo le vie d’acqua lariane (1° febbraio, arrivo a Lecco dopo passaggio in Valtellina, Ronco, Ardenno, Morbegno e Colico. Passaggi anche a Mandello del Lario , Abbadia Lariana, s sul ramo comasco del lago di Como tra Varenna, Menaggio e Bellagio;3 arrivo a Como in arrivo da Bergamo, con transiti a Seregno, Meda e Cantù, Cernobbio).
Navigazione Laghi: un 2025 oltre i 12 milioni di passeggeri
Il 2025 è anche l’anno dei record per Navigazione Laghi: superati i 12 milioni di passeggeri ( di cui 6 sul solo Lago di Como, ndr) e varata la centesima imbarcazione, la Ambrosiana, a propulsione ibrida elettrica-diesel. L’azienda ha investito nel refitting dei mezzi, nell’ammodernamento dei pontili, nella riqualificazione dei cantieri con pannelli fotovoltaici. Oltre 7 milioni di euro destinati alla digitalizzazione di biglietterie e servizi informativi. «Totem multilingua, QR code e pagamento a bordo renderanno l’esperienza di viaggio più smart e accessibile – ha spiegato Pietro Marrapodi, Gestore Governativo dell’Ente Navigazione Laghi – La collaborazione tra vettori è essenziale: trasporto su rotaia e su acqua sono strumenti efficaci per una mobilità integrata, capace di valorizzare le comunità lacustri e sostenere le economie locali».
Favorevole all’impegno pubblico-privato anche il senatore Alessandro Morelli, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha sottolineato:«La partnership tra Mit, Regione Lombardia, Trenord e Navigazione Laghi è un modello virtuoso di lavoro di squadra verso la destagionalizzazione dell’offerta turistica. L’obiettivo è alleggerire il 4% delle aree colpite da overtourism e valorizzare il restante 96% delle località ancora poco conosciute, generando uno sviluppo economico e sociale diffuso e inclusivo».
(Federica De Luca)
[post_title] => Trenord e Navigazione Laghi: l'alleanza cresce verso nuovi obiettivi
[post_date] => 2025-11-14T10:00:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1763114426000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501550
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Stagione invernale 2025/26 positiva in casa di Italy Family Hotels. In pole position la vacanza in montagna per il Natale e il Capodanno. Secondo gli albergatori parte del consorzio che si sono espressi in un recente sondaggio, le famiglie italiane in vacanza cercano sempre più servizi e attenzioni relativi ai neonati e ai ragazzi adolescenti, e viaggiano frequentemente con l’animale domestico al seguito. Per i soggiorni fuori casa vince l’offerta all inclusive e aumenta la ricerca del long break di quattro o cinque notti, al posto della classica settimana di sette.
I primi segnali relativi alla stagione invernale sono più che positivi per il consorzio. Ad oggi, le richieste complessive per i soggiorni di dicembre sono cresciute del 26% a confronto con lo stesso periodo dello scorso anno. A livello delle destinazioni più ricercate per la vacanza in montagna per l’imminente inverno è il Trentino-Alto Adige - da sempre fiore all’occhiello in Italia per l’offerta delle vacanze in famiglia – a risultare come prima regione fra le richieste (+37,9% rispetto al 2024), con Andalo (nella foto) prima fra le località più cercate (+43,6%). E se sicuramente la montagna la fa da padrone per quanto riguarda la stagione invernale, interesse è suscitato anche dall’Emilia Romagna, che si posiziona terza fra le regioni (+49,8%). Tra le località ricercate sul portale italyfamillyhotels.it, Riccione è la prima di mare – al 14° posto – , famosa per l’offerta di soggiorni, spettacoli e attività proposte durante le festività natalizie (+67,8%).
Le tendenze di viaggio
In vacanza, anche con bambini molto piccoli: sempre più famiglie partono con i neonati, e un recente sondaggio condotto fra gli albergatori Italy Family Hotels conferma che i servizi specifici per i piccolissimi nella fascia 0-2 anni sono sempre più richiesti. Negli hotel del consorzio le attenzioni per neonati e bambini spaziano dalla camera, al ristorante e all’animazione. Molte strutture offrono il baby-sitting per i piccolissimi anche di pochi mesi – come l’hotel Huber di Valles, dove le tate che si occupano dei bimbi fino a 30 mesi sono disponibili sette giorni su sette, con iscrizione il giorno precedente.
Cresce anche l’attenzione per l’universo teen. Il 75% degli albergatori interpellati rileva un aumento nelle richieste di attività per i ragazzi più grandi, che non cercano più solo il miniclub, ma esperienze dedicate, come escursioni, tornei e corsi relativi a sport o creatività. Al Cavallino Bianco Family Spa grand hotel i ragazzi dagli 11 anni trovano uno staff che organizza con loro gite, cacce al tesoro, uscite di gruppo per una pizza e lo shopping. L’animale domestico è, poi, sempre più parte della famiglia, anche in vacanza: il 70% degli intervistati afferma che aumentano le famiglie in viaggio con gli animali. Nella maggioranza degli Italy Family Hotels gli animali domestici sono ammessi, e diverse strutture offrono servizi specifici pensati per l’amico a quattro zampe.
A livello di tipologia di soggiorno, le famiglie in vacanza cercano l’offerta all inclusive, come affermato dal 59% delle strutture che hanno partecipato al sondaggio. Cresce, ma con altri volumi (16%), anche la richiesta per la formula b&b. Si parte, infine, con flessibilità e meno notti fuori: per il 45% degli intervistati diminuisce la ricerca per la classica vacanza di una settimana piena, mentre cresce la richiesta per le quattro o cinque notti e il long weekend.
Estate in crescita
Guardando all’estate conclusasi a settembre, gli hotel del network Italy Family Hotels intervistati hanno registrato occupazioni molto alte nei mesi di punta, con agosto praticamente sold out: oltre 92% medio di camere occupate ad agosto 2025 (vs 91% nel 2024). Luglio 2025 ha chiuso con un’occupazione media dell’85,7%, leggermente superiore rispetto a luglio 2024 (84%). Il vero salto è a inizio stagione: giugno 2025 è passato da 68,2% di occupazione media nel 2024 a 74,5% nel 2025, cioè +6,3 punti percentuali.
[post_title] => Italy Family Hotels, in arrivo una stagione con il più
[post_date] => 2025-11-14T09:35:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1763112920000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501537
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_501538" align="alignleft" width="300"] Enrico Ducrot[/caption]
Giunta alla sua ottava edizione, l'Ecoluxury Fair ideata da Enrico Ducrot, ceo di Ecoluxury e Viaggi dell’Elefante, si conferma uno degli appuntamenti b2b a livello internazionale. Con oltre 300 buyer ed espositori e circa mille presenze confermate, la fiera rappresenta un punto di incontro privilegiato per professionisti e operatori del settore, interessati a sviluppare nuove sinergie all’insegna di un turismo più responsabile.
Al via l'osservatorio sulla sostenibilità nell'ospitalità di lusso
In occasione del ventesimo anniversario di Eco Luxury Hotels Collection, Enrico Ducrot ha presentato il nuovo osservatorio sulla sostenibilità nell’ospitalità di lusso, un’iniziativa pensata per analizzare e promuovere le migliori pratiche sostenibili nel comparto alberghiero, favorendo una cultura d’impresa più consapevole e integrata con i territori. Attivo dal 12 novembre e accessibile online, l’osservatorio raccoglie dati, studi e analisi utili a delineare le tendenze emergenti, le sfide e i modelli di gestione più efficaci per un lusso sempre più sostenibile.
Il primo studio, realizzato in collaborazione con Thrends, ha coinvolto 745 hotel a 5 stelle sul territorio nazionale, offrendo una panoramica dettagliata sullo stato della sostenibilità nel settore. I risultati evidenziano una realtà in evoluzione: solo il 17% su 745 alberghi a 5 stelle in Italia analizzati possiede una certificazione di sostenibilità riconosciuta. Inoltre, la sostenibilità è ancora spesso percepita come un costo, più che come un valore strategico e la comunicazione online degli impegni green resta marginale.
Le regioni più virtuose risultano Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio e Sardegna, dove la diffusione delle certificazioni supera il 20%. In altre aree, la percentuale di strutture certificate scende sotto il 10%, evidenziando una forte disomogeneità territoriale.
Molte strutture adottano schemi locali o iniziative indipendenti, spesso legate a progetti regionali o incentivi pubblici. Questa varietà, pur riflettendo la vivacità del settore, genera frammentazione e scarsa riconoscibilità internazionale. Paradossalmente, molte realtà già fortemente sostenibili – come borghi recuperati, dimore storiche o resort integrati nei centri rurali – non risultano certificate, pur incarnando pienamente i valori della tutela ambientale e del legame con il territorio.
Rafforzare il dialogo fra imprese
Durante la presentazione, Enrico Ducrot ha ribadito l’importanza di rafforzare il dialogo tra imprese, istituzioni e comunità locali. L’obiettivo è trasformare la sostenibilità in un elemento identitario, capace di generare valore economico, reputazionale e sociale, fidelizzando una clientela sempre più attenta ai temi ambientali e di responsabilità d’impresa. Ogni iniziativa economica deve restituire valore al territorio, contribuendo alla crescita culturale e formativa delle comunità ospitanti.
Il messaggio emerso con chiarezza è che la sostenibilità non può essere considerata un semplice adempimento burocratico, ma deve rappresentare una componente strategica del business e della narrazione del brand. Con il nuovo osservatorio, Ecoluxury Fair punta a favorire un percorso di crescita condiviso, offrendo strumenti concreti per misurare, comunicare e valorizzare le pratiche virtuose dell’ospitalità italiana di lusso guidando così il settore verso un futuro più consapevole e competitivo.
(Quirino Falessi)
[post_title] => Ecoluxury Fair: sostenibilità e alta gamma protagoniste del futuro
[post_date] => 2025-11-14T09:12:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1763111566000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501509
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il Portogallo varerà una nuova strategia decennale per la crescita del turismo che mira a proiettare il paese nella top ten dell'Indice di sviluppo dei viaggi e del turismo del World Economic Forum.
La destinazione, che lancerà la nuova Strategia per il turismo 2035 alla fine dell'anno, punta a uno sviluppo “equilibrato e coeso” del turismo in tutto il Portogallo.
Attualmente occupa il 12° posto nell'indice di sviluppo del turismo e dei viaggi del Wef, ma punta a superare Canada e Svizzera per entrare nella top 10 entro i prossimi tre anni, come dichiarato da Carlos Abade, presidente di Visit Portugal, ripreso da Travel Weekly.
L'indice, nato nel 2022, valuta e misura le politiche che consentono uno sviluppo sostenibile e resiliente del settore turistico e il loro contributo allo sviluppo di un paese.
La nuova strategia del Portogallo avrà 12 programmi incentrati su diversi “pilastri”, che spazieranno dal cambiamento climatico, alla formazione dei professionisti del turismo, dalla mobilità sostenibile alla capacità dei collegamenti aerei.
Tra le priorità, il rafforzamento del connubio turismo-residenti locali; maggiore unione fra turismo e industria locale, ad esempio attraverso tour enogastronomici; specializzarsi, diversificare e investire nei mercati di origine concentrandosi su cultura, arte e gastronomia; e concentrarsi sulle nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale.
«Vogliamo migliorare la qualità dell'esperienza di chi visita il Portogallo, ma allo stesso tempo migliorare la qualità della vita di chi ci vive» ha affermato Abade.
Nel 2024 oltre 30 milioni di turisti hanno visitato il Portogallo e, complessivamente, il paese ha totalizzato 28 miliardi di euro di entrate turistiche, provenienti da visitatori domestici e internazionali, che era l'obiettivo fissato per il 2027.
[post_title] => Portogallo: entro fine anno il lancio della nuova Strategia per il turismo al 2035
[post_date] => 2025-11-13T14:08:59+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1763042939000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501481
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Perugia inaugura Lab – Luisa Annibale Base, progetto fortemente voluto da Destinazione Cioccolato Srl SB. Un intervento di riqualificazione che si inserisce in un disegno più ampio: a pochi metri dal Lab, infatti, il primo novembre ha aperto ufficialmente la Città del Cioccolato, il più grande museo esperienziale al mondo dedicato al cacao e al cioccolato, ospitato negli spazi dell’ex Mercato Coperto di Perugia.
«Il LAB è stato un obiettivo proposto dal nostro Direttore Artistico Eugenio Guarducci – dichiara Vasco Gargaglia, presidente del Cda di Destinazione Cioccolato Srl SB – che ha da sempre accompagnato la nostra mission e visione aziendale. A tal proposito, ringraziamo, da una parte la Famiglia Ansidei proprietaria di questi meravigliosi spazi, e dall’altra, Luisa Spagnoli SPA che ha contribuito in maniera significativa ai costi di ristrutturazione, di restauro e di allestimento di questa importante location alla quale è affidata un’importante funzione complementare a quella interpretata dalla Città del Cioccolato».
«Proprio tra queste mura, più di un secolo fa, Luisa e Annibale Spagnoli hanno dato forma a un sogno – dichiara Nicoletta Spagnoli, Amministratore Delegato e Direttore Creativo di Luisa Spagnoli – quello di trasformare la passione per il cioccolato in un’impresa capace di unire creatività, impegno e amore per la bellezza. Oggi restituiamo alla città di Perugia un pezzo importante della sua storia ma, soprattutto, la promessa che continueremo a custodirla, valorizzarla e farla vivere con la stessa energia e lo stesso amore di chi, più di cent’anni fa, seppe credere in un sogno chiamato cioccolato».
Il Lab accoglierà un calendario di esperienze dedicate al cioccolato, articolate in più ambienti ricavati dagli spazi che un tempo ospitavano i magazzini e le caldaie della Perugina in via Angusta: un’area per show cooking e corsi pratici, per un gruppi fino a 14 persone, una sala adibita ad ospitare gruppi fino a 36 persone per degustazioni guidate di cioccolato, e un ambiente più raccolto (18 persone) destinato a laboratori ed esperienze immersive, tra cui la suggestiva Cerimonia del Cacao.
In via Alessi 23, all’interno della prima sede produttiva della Perugina, il Lab si sviluppa su due livelli distinti. La prima area, dedicata all’accoglienza, rievoca quella che era l’antica Confetteria Corelli e successivamente la Confetteria Spagnoli e primo negozio Perugina. Lo spazio è una ricostruzione fedele dell’ambiente del negozio della fiction Rai “Luisa Spagnoli”, i cui arredi di scena sono stati gentilmente messi a disposizione dall’azienda Luisa Spagnoli Spa. Un video permetterà ai visitatori di rivivere le scene più iconiche della serie.
La seconda area, collegata alla prima, consentirà al pubblico di scoprire l’anima produttiva del luogo: attraverso delle infografiche, sarà possibile rivivere le vicende che si sono susseguite negli spazi articolati dei laboratori dove nacquero i primi confetti, le confetture e le tavolette di cioccolato. Tavoli di marmo per la lavorazione dello zucchero e il temperaggio del cioccolato, una cella frigo d’epoca, molte tracce di impianti elettrici e idrici dei primi del Novecento, la statua di Giuseppe Battaglini, il primo operaio della Perugina, sono tutti elementi che raccontano la genesi e l’avvio della Società Perugina, che nel 1907 Annibale Spagnoli fondò insieme ai soci Francesco Andreani, Leone Ascoli e Francesco Buitoni.
Fu proprio qui che il giovane Giovanni Buitoni, chiamato dal padre Francesco nel 1909 a occuparsi della contabilità dell’azienda di famiglia, conobbe Luisa Spagnoli.
Il LAB sarà protagonista anche durante Eurochocolate 2025 (14–23 novembre), con un fitto calendario di eventi, per poi inaugurare la sua programmazione stabile di attività esperienziali.
[post_title] => Perugia inaugura il Laboratorio Luisa Annibale Base per valorizzare il cioccolato e la sua storia
[post_date] => 2025-11-13T13:50:19+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1763041819000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "austria ecco la carinzia fra natura e itinerari slow food"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":90,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2844,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501632","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La diciassettesima edizione di BTO – Be Travel Onlife ha confermato l'evento come uno dei punti di osservazione più solidi sull’innovazione turistica in Italia. L’edizione 2025, ospitata l’11 e 12 novembre, ha riunito oltre 350 speaker su sette hall, con un focus chiaro: leggere un settore che non è più in ripresa, ma nel pieno di una trasformazione strutturale.\r\nIl tema Cross-Travel ha accompagnato un programma che ha incrociato tecnologia, capitale umano, governance territoriale, enoturismo, hospitality e data economy, evidenziando la necessità – sempre più urgente – di far dialogare competenze e mondi diversi.\r\n\r\nPhocuswright: mercato globale solido, digitale e guidato dall’AI\r\n\r\nTra gli appuntamenti più seguiti, la presentazione del nuovo report Phocuswright Travel Forward. I dati illustrati da Giancarlo Carniani, Italian Analyst Phocuswright, confermano un settore in espansione: 1,61 trilioni di dollari di prenotazioni globali nel 2024 e una proiezione a 1,72 trilioni, con un tasso di crescita tra il 6 e il 9 per cento.\r\nQuasi 6 prenotazioni su 10 sono già online e la quota salirà ancora nel 2026. Aereo, hotellerie e affitti brevi restano i comparti più dinamici, mentre l’AI generativa, già adottata dal 18 per cento dei viaggiatori leisure, è destinata a superare il 50 per cento nell’arco di un anno. Segnali positivi anche dal travel tech: i finanziamenti del 2024 hanno raggiunto 4,3 miliardi di dollari, con le startup b2b che superano le B2C per investimenti.\r\n\r\nEnogastronomia e turismo\r\n\r\nMolto partecipata anche la sessione dedicata al turismo enogastronomico. Nel panel Tra il dire e il fare: come il turismo enogastronomico può diventare un driver strategico per territori e operatori, Francesco Tapinassi , direttore scientifico BTO ha messo a confronto la necessità di affiancare alla ricchezza di prodotti Dop e Igp una governance solida, una visione basata sui dati e un’offerta esperienziale strutturata.\r\n\r\nIl panel Cross-Over d’Eccellenza: il viaggio di Guido Martinetti ha invece ripercorso l’evoluzione dell’imprenditore, dal progetto Grom alla gestione di Mura Mura / Le Marne Relais. Dialogando con Roberta Milano, coordinatrice scientifica BTO Food & Wine Tourism, e Nicola Zoppi, coordinatore della sezione Hospitality, Guido Martinetti ha raccontato il passaggio dal food alla viticoltura fino all’ospitalità di alto livello, facendo emergere coerenza, cura del cliente e radicamento territoriale come chiavi di un modello trasversale ma riconoscibile.\r\n\r\nIl panel Mangia, viaggia, ama. Il ruolo dei media content nel turismo enogastronomico ha acceso il dibattito su come podcast, video, reel e format digitali influenzino la percezione delle destinazioni.\r\nSono intervenuti Lucia Aliotta, consulente di web marketing, Fabrizio Todisco, tourism media strategist, Francesco Marino, giornalista, autore e digital strategist, Francesca Ferrara, media creator & consultant. Marino ha osservato come «il cibo sia diventato un linguaggio, capace di trasformare anche il modo in cui i piatti vengono pensati». Todisco ha portato il caso Napoli, oggi fortemente orientata dai contenuti di TikTok: un fenomeno che ha generato opportunità reali, ma che richiede attenzione per non ridurre le identità urbane a pochi format virali.\r\n\r\nAI alberghiera: come distinguere innovazione e AI washing\r\n\r\nMolto seguito il panel AI Alberghiera: dallo AI washing all’innovazione autentica, moderato da Marco Matarazzi, ceo di Slope. L’incontro ha messo in guardia dagli strumenti che si presentano come “AI-powered” senza esserlo davvero, generando rischi operativi e strategici. Matarazzi ha ricordato come nei sistemi di revenue management la mancanza di trasparenza possa far perdere il controllo sulla tariffazione. Per Mariella Borghi, di Aidea, una vera AI parte da dati proprietari e capacità di apprendimento misurabile, mentre Alessandro Crotti, Empori AI ha avvertito sul problema dei dati sporchi: «l’AI amplifica ciò che trova, errori compresi». Claudiana Di Cesare, esperta di turismo e innovazione, ha invece sottolineato come l’AI funzioni «solo se inserita in una visione chiara. Se non migliora l’esperienza dell’ospite o il lavoro dei team, non è innovazione ma marketing».","post_title":"BTO 2025: due giorni tra dati, AI, enoturismo e nuove sfide per le destinazioni","post_date":"2025-11-14T15:39:59+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1763134799000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501633","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le aziende Alberghiere Bettoja arrivano quest'anno al giro di boa dei 150 anni. Di proprietà della stessa famiglia da cinque generazioni, Bettoja Hotels è un simbolo di continuità e dedizione nel settore dell’hôtellerie romana e italiana .\r\n\r\nL’eredità impone ora di guardare al futuro dando impulso al rinnovamento che era in realtà già era stato avviato nel 2017 con la ristrutturazione di quattro piani dell’hotel Mediterraneo (dal 6° al 9°). È ora in programma per la prossima primavera la ripresa di importanti lavori che riguarderanno l’hotel Mediterraneo, l’hotel Massimo d’Azeglio e l’hotel Atlantico e che si svolgeranno in circa un anno e mezzo.\r\n\r\nVerso il futuro\r\nOggi, l’attuale presidente delle aziende, omonimo dell’avo fondatore, Maurizio Bettoja commenta: «Festeggiare 150 anni significa celebrare non solo la nostra lunga storia, ma anche tutte le persone che hanno fatto parte di questo percorso, dal nostro personale agli ospiti, che continuano a contribuire al successo e alla crescita dei nostri hotel».\r\n\r\nMassimo Bettoja, oggi ceo di Bettoja Hotels, aggiunge: «La ‘mission’ dell'attuale ‘vecchia’ generazione è porre le basi, attraverso un aggiornamento delle strutture e dei sistemi gestionali alle attuali esigenze del turismo, per consentire alle nostre ‘nuove’ generazioni di avviarsi, con solidi strumenti, su un percorso di almeno altri 150 anni».\r\n\r\nStefania Bettoja, manager del gruppo che segue ogni dettaglio dei tre alberghi, dalla gestione del food & beverage e del design degli interni, su questa celebrazione importante dei 150 anni di attività racconta: \"Celebrare 150 anni di storia significa soprattutto onorare il nostro passato, la dedizione della nostra famiglia e di tutti coloro che hanno contribuito a rendere i nostri hotel luoghi di ospitalità, cultura e calore nel tempo. Oggi mi sento di dire che guardiamo al futuro con la stessa passione che ha guidato le cinque generazioni precedenti».","post_title":"Il gruppo Bettoja compie 150 anni: in arrivo nuovi investimenti","post_date":"2025-11-14T15:25:52+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1763133952000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501600","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Msc Crociere in prima linea con una speciale promozione per il Black Friday. Da oggi al 1° dicembre sarà possibile prenotare una crociera con sconti fino al 50% sulla quota crociera per il primo e il secondo ospite nella stessa cabina, su una vasta selezione di itinerari in tutto il mondo.\r\n\r\nLa promozione è valida su tutte le aree geografiche e coinvolge tutte le partenze aperte alle vendite con particolare attenzione agli itinerari dell’inverno 2025/2026 e dell’estate 2026, con focus su Mediterraneo e Nord Europa. Sono escluse le partenze in Sud America, Far East, Sud Africa e World Cruise.\r\nLe riduzioni\r\nGli sconti, variabili dal 5% al 50%, si applicano alle categorie standard, mentre per l’esclusiva esperienza Msc Yacht Club la riduzione potrà variare in base a performance dedicate con uno sconto che si intende solo sulla quota crociera e solo per i primi due passeggeri nella stessa cabina.\r\n\r\n«Il Black Friday rappresenta per noi non solo un momento di grande interesse commerciale, ma anche un’opportunità per avvicinare nuovi ospiti al mondo Msc - afferma Luca Valentini, direttore commerciale di Msc Crociere -. Abbiamo voluto costruire un’offerta ampia e competitiva, che valorizzi sia il lavoro delle agenzie di viaggio sia la qualità del prodotto Msc. È un’iniziativa che unisce convenienza ed esperienza, mantenendo sempre al centro il valore dell’eccellenza che contraddistingue il nostro brand» ha concluso Valentini.\r\n\r\n ","post_title":"Msc Crociere in rotta sul Black Friday","post_date":"2025-11-14T12:49:19+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1763124559000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501540","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ospite d’onore durante l'Ecoluxury Fair, Neytrul Rinpoche, presidente e fondatore della Neyphug Foundation è riconosciuto come una delle voci più autorevoli del buddhismo internazionale. Con parole di profonda ispirazione, ha condiviso la filosofia spirituale che guida il suo Paese, il Bhutan, offrendo una prospettiva unica sul rapporto tra felicità, governance e valori umani.\r\n«Sono molto felice di condividere con voi una filosofia speciale - ha esordito Neytrul Rinpoche - una filosofia che ha guidato il mio Paese, il Bhutan». Spesso definito come un piccolo stato “sandwich” tra due grandi nazioni — l’India e la Cina — il Bhutan è un Paese antico, conosciuto nei secoli anche come Druk Yul, “la Terra del drago del tuono”. Nel XVII secolo fu unificato e da allora ha saputo preservare la propria identità e indipendenza, senza mai essere coinvolto in guerre o sottomesso da potenze straniere.\r\n«Siamo un Paese piccolo, con circa 700.000 abitanti, ma profondamente felice - ha proseguito -. Forse è proprio grazie alla nostra storia di pace che abbiamo sviluppato una cultura fondata sulla compassione e sulla saggezza».\r\n\r\nLa storia\r\nNel corso della sua storia, il Bhutan ha avuto cinque re. A differenza di quanto accade in molte altre monarchie, le transizioni di potere non sono mai state segnate da conflitti o rivalità. Nel 2006, il quarto re stupì il mondo intero annunciando la sua abdicazione volontaria in favore del figlio. «Fu un momento di grande tristezza per il popolo. Non eravamo pronti a lasciarlo andare. Non eravamo stanchi di lui, né del suo governo». Due anni dopo, nel 2008, lo stesso sovrano introdusse la monarchia costituzionale democratica, donando ai cittadini la responsabilità politica del Paese. «All’inizio molti non erano pronti per questo cambiamento. Eravamo abituati a essere guidati dal re. Ma egli ci ha insegnato che la vera leadership è quella che prepara il popolo a governarsi da sé».\r\n\r\nLa \"felicità nazionale lorda\"\r\nIl Bhutan è oggi universalmente conosciuto per un concetto che lo distingue da ogni altra nazione: la felicità nazionale lorda (gross national happiness). Introdotta negli anni ’70 dal quarto re, nasce da una riflessione semplice ma rivoluzionaria: «Il prodotto interno lordo non può misurare la felicità del popolo. Ciò che conta davvero è la felicità collettiva». Secondo questa visione, la felicità non deriva dalla sola ricchezza materiale, ma dall’equilibrio armonioso tra diversi aspetti della vita individuale e collettiva.\r\nLa felicità nazionale lorda si fonda su quattro pilastri, paragonabili alle gambe di una sedia: tutte devono essere solide affinché il sistema resti in equilibrio: buon governo, conservazione e promozione della cultura e dell’identità, sviluppo socioeconomico sostenibile ed equo, tutela dell’ambiente naturale. Questi quattro elementi costituiscono le fondamenta della stabilità e del benessere del Bhutan. Non si tratta di un semplice modello politico, ma di una filosofia di vita, profondamente radicata nella spiritualità buddhista, che pone al centro la compassione, la gentilezza e l’armonia con la natura.\r\n(Quirino Falessi)","post_title":"Governare con la felicità: la lezione del Bhutan all’Ecoluxury Fair","post_date":"2025-11-14T10:40:53+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1763116853000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501558","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Un’autostrada sui laghi: un’immagine suggestiva ma concreta di come la collaborazione fra Trenord e Navigazione Laghi, attiva da tempo e da poco rinnovata, stia incontrando il favore dei viaggiatori, promuovendo una mobilità turistica sempre più integrata.Nei primi nove mesi del 2025, 52.000 viaggiatori (+43% circa rispetto al 2024) hanno scelto le proposte treno + battello per scoprire le bellezze dei laghi di Como, Garda e Maggiore. Dati che confermano il crescente interesse per un binomio vincente che ottimizza il tempo libero.\r\nLa sinergia tra le due società rappresenta un esempio concreto di come innovazione e sostenibilità possano trasformare la mobilità turistica, riducendo l’impatto ambientale e valorizzando il patrimonio naturale dei laghi del Nord Italia, tra le principali attrazioni del Paese. Località che, pur presentando limiti di accesso, risultano oggi più facilmente raggiungibili e visitabili, senza l’obbligo di uso dell’auto.\r\nCon 760.000 passeggeri al giorno e una rete di 2.000 km, Trenord conferma la crescita del turismo ferroviario e il proprio impegno verso il territorio.«Nel 2025 circa 9 milioni di passeggeri hanno viaggiato con Trenord nei weekend o nei mesi estivi verso mete turistiche, e oltre 109.000 hanno scelto i nostri pacchetti Gite in treno – ha dichiarato Leonardo Cesarini, direttore commerciale Trenord – Quasi la metà ha optato per le formule treno + battello ( di cui il 48% stranieri n.d.r) confermando come il trasporto pubblico sia oggi un driver fondamentale del turismo».\r\nCesarini ha inoltre annunciato l’ampliamento dell’offerta con nuovi itinerari turistici, la promozione digitale tramite il tour operator Discovera, e l’integrazione con la rete ferroviaria nazionale e con Malpensa in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, occasione unica per valorizzare anche le località meno note.Molto atteso il passaggio della fiaccola olimpica lungo le vie d’acqua lariane (1° febbraio, arrivo a Lecco dopo passaggio in Valtellina, Ronco, Ardenno, Morbegno e Colico. Passaggi anche a Mandello del Lario , Abbadia Lariana, s sul ramo comasco del lago di Como tra Varenna, Menaggio e Bellagio;3 arrivo a Como in arrivo da Bergamo, con transiti a Seregno, Meda e Cantù, Cernobbio).\r\nNavigazione Laghi: un 2025 oltre i 12 milioni di passeggeri\r\nIl 2025 è anche l’anno dei record per Navigazione Laghi: superati i 12 milioni di passeggeri ( di cui 6 sul solo Lago di Como, ndr) e varata la centesima imbarcazione, la Ambrosiana, a propulsione ibrida elettrica-diesel. L’azienda ha investito nel refitting dei mezzi, nell’ammodernamento dei pontili, nella riqualificazione dei cantieri con pannelli fotovoltaici. Oltre 7 milioni di euro destinati alla digitalizzazione di biglietterie e servizi informativi. «Totem multilingua, QR code e pagamento a bordo renderanno l’esperienza di viaggio più smart e accessibile – ha spiegato Pietro Marrapodi, Gestore Governativo dell’Ente Navigazione Laghi – La collaborazione tra vettori è essenziale: trasporto su rotaia e su acqua sono strumenti efficaci per una mobilità integrata, capace di valorizzare le comunità lacustri e sostenere le economie locali».\r\nFavorevole all’impegno pubblico-privato anche il senatore Alessandro Morelli, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha sottolineato:«La partnership tra Mit, Regione Lombardia, Trenord e Navigazione Laghi è un modello virtuoso di lavoro di squadra verso la destagionalizzazione dell’offerta turistica. L’obiettivo è alleggerire il 4% delle aree colpite da overtourism e valorizzare il restante 96% delle località ancora poco conosciute, generando uno sviluppo economico e sociale diffuso e inclusivo».\r\n(Federica De Luca)","post_title":"Trenord e Navigazione Laghi: l'alleanza cresce verso nuovi obiettivi","post_date":"2025-11-14T10:00:26+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1763114426000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501550","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Stagione invernale 2025/26 positiva in casa di Italy Family Hotels. In pole position la vacanza in montagna per il Natale e il Capodanno. Secondo gli albergatori parte del consorzio che si sono espressi in un recente sondaggio, le famiglie italiane in vacanza cercano sempre più servizi e attenzioni relativi ai neonati e ai ragazzi adolescenti, e viaggiano frequentemente con l’animale domestico al seguito. Per i soggiorni fuori casa vince l’offerta all inclusive e aumenta la ricerca del long break di quattro o cinque notti, al posto della classica settimana di sette.\r\n\r\nI primi segnali relativi alla stagione invernale sono più che positivi per il consorzio. Ad oggi, le richieste complessive per i soggiorni di dicembre sono cresciute del 26% a confronto con lo stesso periodo dello scorso anno. A livello delle destinazioni più ricercate per la vacanza in montagna per l’imminente inverno è il Trentino-Alto Adige - da sempre fiore all’occhiello in Italia per l’offerta delle vacanze in famiglia – a risultare come prima regione fra le richieste (+37,9% rispetto al 2024), con Andalo (nella foto) prima fra le località più cercate (+43,6%). E se sicuramente la montagna la fa da padrone per quanto riguarda la stagione invernale, interesse è suscitato anche dall’Emilia Romagna, che si posiziona terza fra le regioni (+49,8%). Tra le località ricercate sul portale italyfamillyhotels.it, Riccione è la prima di mare – al 14° posto – , famosa per l’offerta di soggiorni, spettacoli e attività proposte durante le festività natalizie (+67,8%).\r\nLe tendenze di viaggio\r\nIn vacanza, anche con bambini molto piccoli: sempre più famiglie partono con i neonati, e un recente sondaggio condotto fra gli albergatori Italy Family Hotels conferma che i servizi specifici per i piccolissimi nella fascia 0-2 anni sono sempre più richiesti. Negli hotel del consorzio le attenzioni per neonati e bambini spaziano dalla camera, al ristorante e all’animazione. Molte strutture offrono il baby-sitting per i piccolissimi anche di pochi mesi – come l’hotel Huber di Valles, dove le tate che si occupano dei bimbi fino a 30 mesi sono disponibili sette giorni su sette, con iscrizione il giorno precedente.\r\n\r\nCresce anche l’attenzione per l’universo teen. Il 75% degli albergatori interpellati rileva un aumento nelle richieste di attività per i ragazzi più grandi, che non cercano più solo il miniclub, ma esperienze dedicate, come escursioni, tornei e corsi relativi a sport o creatività. Al Cavallino Bianco Family Spa grand hotel i ragazzi dagli 11 anni trovano uno staff che organizza con loro gite, cacce al tesoro, uscite di gruppo per una pizza e lo shopping. L’animale domestico è, poi, sempre più parte della famiglia, anche in vacanza: il 70% degli intervistati afferma che aumentano le famiglie in viaggio con gli animali. Nella maggioranza degli Italy Family Hotels gli animali domestici sono ammessi, e diverse strutture offrono servizi specifici pensati per l’amico a quattro zampe.\r\n\r\nA livello di tipologia di soggiorno, le famiglie in vacanza cercano l’offerta all inclusive, come affermato dal 59% delle strutture che hanno partecipato al sondaggio. Cresce, ma con altri volumi (16%), anche la richiesta per la formula b&b. Si parte, infine, con flessibilità e meno notti fuori: per il 45% degli intervistati diminuisce la ricerca per la classica vacanza di una settimana piena, mentre cresce la richiesta per le quattro o cinque notti e il long weekend.\r\n\r\n \r\nEstate in crescita\r\nGuardando all’estate conclusasi a settembre, gli hotel del network Italy Family Hotels intervistati hanno registrato occupazioni molto alte nei mesi di punta, con agosto praticamente sold out: oltre 92% medio di camere occupate ad agosto 2025 (vs 91% nel 2024). Luglio 2025 ha chiuso con un’occupazione media dell’85,7%, leggermente superiore rispetto a luglio 2024 (84%). Il vero salto è a inizio stagione: giugno 2025 è passato da 68,2% di occupazione media nel 2024 a 74,5% nel 2025, cioè +6,3 punti percentuali.\r\n\r\n ","post_title":"Italy Family Hotels, in arrivo una stagione con il più","post_date":"2025-11-14T09:35:20+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1763112920000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501537","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_501538\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Enrico Ducrot[/caption]\r\nGiunta alla sua ottava edizione, l'Ecoluxury Fair ideata da Enrico Ducrot, ceo di Ecoluxury e Viaggi dell’Elefante, si conferma uno degli appuntamenti b2b a livello internazionale. Con oltre 300 buyer ed espositori e circa mille presenze confermate, la fiera rappresenta un punto di incontro privilegiato per professionisti e operatori del settore, interessati a sviluppare nuove sinergie all’insegna di un turismo più responsabile.\r\n\r\nAl via l'osservatorio sulla sostenibilità nell'ospitalità di lusso\r\nIn occasione del ventesimo anniversario di Eco Luxury Hotels Collection, Enrico Ducrot ha presentato il nuovo osservatorio sulla sostenibilità nell’ospitalità di lusso, un’iniziativa pensata per analizzare e promuovere le migliori pratiche sostenibili nel comparto alberghiero, favorendo una cultura d’impresa più consapevole e integrata con i territori. Attivo dal 12 novembre e accessibile online, l’osservatorio raccoglie dati, studi e analisi utili a delineare le tendenze emergenti, le sfide e i modelli di gestione più efficaci per un lusso sempre più sostenibile.\r\nIl primo studio, realizzato in collaborazione con Thrends, ha coinvolto 745 hotel a 5 stelle sul territorio nazionale, offrendo una panoramica dettagliata sullo stato della sostenibilità nel settore. I risultati evidenziano una realtà in evoluzione: solo il 17% su 745 alberghi a 5 stelle in Italia analizzati possiede una certificazione di sostenibilità riconosciuta. Inoltre, la sostenibilità è ancora spesso percepita come un costo, più che come un valore strategico e la comunicazione online degli impegni green resta marginale.\r\nLe regioni più virtuose risultano Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio e Sardegna, dove la diffusione delle certificazioni supera il 20%. In altre aree, la percentuale di strutture certificate scende sotto il 10%, evidenziando una forte disomogeneità territoriale.\r\nMolte strutture adottano schemi locali o iniziative indipendenti, spesso legate a progetti regionali o incentivi pubblici. Questa varietà, pur riflettendo la vivacità del settore, genera frammentazione e scarsa riconoscibilità internazionale. Paradossalmente, molte realtà già fortemente sostenibili – come borghi recuperati, dimore storiche o resort integrati nei centri rurali – non risultano certificate, pur incarnando pienamente i valori della tutela ambientale e del legame con il territorio.\r\n\r\nRafforzare il dialogo fra imprese\r\nDurante la presentazione, Enrico Ducrot ha ribadito l’importanza di rafforzare il dialogo tra imprese, istituzioni e comunità locali. L’obiettivo è trasformare la sostenibilità in un elemento identitario, capace di generare valore economico, reputazionale e sociale, fidelizzando una clientela sempre più attenta ai temi ambientali e di responsabilità d’impresa. Ogni iniziativa economica deve restituire valore al territorio, contribuendo alla crescita culturale e formativa delle comunità ospitanti.\r\nIl messaggio emerso con chiarezza è che la sostenibilità non può essere considerata un semplice adempimento burocratico, ma deve rappresentare una componente strategica del business e della narrazione del brand. Con il nuovo osservatorio, Ecoluxury Fair punta a favorire un percorso di crescita condiviso, offrendo strumenti concreti per misurare, comunicare e valorizzare le pratiche virtuose dell’ospitalità italiana di lusso guidando così il settore verso un futuro più consapevole e competitivo.\r\n(Quirino Falessi)","post_title":"Ecoluxury Fair: sostenibilità e alta gamma protagoniste del futuro","post_date":"2025-11-14T09:12:46+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1763111566000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501509","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Portogallo varerà una nuova strategia decennale per la crescita del turismo che mira a proiettare il paese nella top ten dell'Indice di sviluppo dei viaggi e del turismo del World Economic Forum.\r\n\r\nLa destinazione, che lancerà la nuova Strategia per il turismo 2035 alla fine dell'anno, punta a uno sviluppo “equilibrato e coeso” del turismo in tutto il Portogallo.\r\n\r\nAttualmente occupa il 12° posto nell'indice di sviluppo del turismo e dei viaggi del Wef, ma punta a superare Canada e Svizzera per entrare nella top 10 entro i prossimi tre anni, come dichiarato da Carlos Abade, presidente di Visit Portugal, ripreso da Travel Weekly.\r\n\r\nL'indice, nato nel 2022, valuta e misura le politiche che consentono uno sviluppo sostenibile e resiliente del settore turistico e il loro contributo allo sviluppo di un paese.\r\n\r\nLa nuova strategia del Portogallo avrà 12 programmi incentrati su diversi “pilastri”, che spazieranno dal cambiamento climatico, alla formazione dei professionisti del turismo, dalla mobilità sostenibile alla capacità dei collegamenti aerei.\r\n\r\nTra le priorità, il rafforzamento del connubio turismo-residenti locali; maggiore unione fra turismo e industria locale, ad esempio attraverso tour enogastronomici; specializzarsi, diversificare e investire nei mercati di origine concentrandosi su cultura, arte e gastronomia; e concentrarsi sulle nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale.\r\n\r\n«Vogliamo migliorare la qualità dell'esperienza di chi visita il Portogallo, ma allo stesso tempo migliorare la qualità della vita di chi ci vive» ha affermato Abade.\r\n\r\nNel 2024 oltre 30 milioni di turisti hanno visitato il Portogallo e, complessivamente, il paese ha totalizzato 28 miliardi di euro di entrate turistiche, provenienti da visitatori domestici e internazionali, che era l'obiettivo fissato per il 2027. ","post_title":"Portogallo: entro fine anno il lancio della nuova Strategia per il turismo al 2035","post_date":"2025-11-13T14:08:59+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1763042939000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501481","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Perugia inaugura Lab – Luisa Annibale Base, progetto fortemente voluto da Destinazione Cioccolato Srl SB. Un intervento di riqualificazione che si inserisce in un disegno più ampio: a pochi metri dal Lab, infatti, il primo novembre ha aperto ufficialmente la Città del Cioccolato, il più grande museo esperienziale al mondo dedicato al cacao e al cioccolato, ospitato negli spazi dell’ex Mercato Coperto di Perugia.\r\n\r\n«Il LAB è stato un obiettivo proposto dal nostro Direttore Artistico Eugenio Guarducci – dichiara Vasco Gargaglia, presidente del Cda di Destinazione Cioccolato Srl SB – che ha da sempre accompagnato la nostra mission e visione aziendale. A tal proposito, ringraziamo, da una parte la Famiglia Ansidei proprietaria di questi meravigliosi spazi, e dall’altra, Luisa Spagnoli SPA che ha contribuito in maniera significativa ai costi di ristrutturazione, di restauro e di allestimento di questa importante location alla quale è affidata un’importante funzione complementare a quella interpretata dalla Città del Cioccolato».\r\n\r\n«Proprio tra queste mura, più di un secolo fa, Luisa e Annibale Spagnoli hanno dato forma a un sogno – dichiara Nicoletta Spagnoli, Amministratore Delegato e Direttore Creativo di Luisa Spagnoli – quello di trasformare la passione per il cioccolato in un’impresa capace di unire creatività, impegno e amore per la bellezza. Oggi restituiamo alla città di Perugia un pezzo importante della sua storia ma, soprattutto, la promessa che continueremo a custodirla, valorizzarla e farla vivere con la stessa energia e lo stesso amore di chi, più di cent’anni fa, seppe credere in un sogno chiamato cioccolato».\r\n\r\nIl Lab accoglierà un calendario di esperienze dedicate al cioccolato, articolate in più ambienti ricavati dagli spazi che un tempo ospitavano i magazzini e le caldaie della Perugina in via Angusta: un’area per show cooking e corsi pratici, per un gruppi fino a 14 persone, una sala adibita ad ospitare gruppi fino a 36 persone per degustazioni guidate di cioccolato, e un ambiente più raccolto (18 persone) destinato a laboratori ed esperienze immersive, tra cui la suggestiva Cerimonia del Cacao.\r\n\r\nIn via Alessi 23, all’interno della prima sede produttiva della Perugina, il Lab si sviluppa su due livelli distinti. La prima area, dedicata all’accoglienza, rievoca quella che era l’antica Confetteria Corelli e successivamente la Confetteria Spagnoli e primo negozio Perugina. Lo spazio è una ricostruzione fedele dell’ambiente del negozio della fiction Rai “Luisa Spagnoli”, i cui arredi di scena sono stati gentilmente messi a disposizione dall’azienda Luisa Spagnoli Spa. Un video permetterà ai visitatori di rivivere le scene più iconiche della serie.\r\n\r\nLa seconda area, collegata alla prima, consentirà al pubblico di scoprire l’anima produttiva del luogo: attraverso delle infografiche, sarà possibile rivivere le vicende che si sono susseguite negli spazi articolati dei laboratori dove nacquero i primi confetti, le confetture e le tavolette di cioccolato. Tavoli di marmo per la lavorazione dello zucchero e il temperaggio del cioccolato, una cella frigo d’epoca, molte tracce di impianti elettrici e idrici dei primi del Novecento, la statua di Giuseppe Battaglini, il primo operaio della Perugina, sono tutti elementi che raccontano la genesi e l’avvio della Società Perugina, che nel 1907 Annibale Spagnoli fondò insieme ai soci Francesco Andreani, Leone Ascoli e Francesco Buitoni. \r\n\r\nFu proprio qui che il giovane Giovanni Buitoni, chiamato dal padre Francesco nel 1909 a occuparsi della contabilità dell’azienda di famiglia, conobbe Luisa Spagnoli.\r\n\r\nIl LAB sarà protagonista anche durante Eurochocolate 2025 (14–23 novembre), con un fitto calendario di eventi, per poi inaugurare la sua programmazione stabile di attività esperienziali.\r\n \r\n ","post_title":"Perugia inaugura il Laboratorio Luisa Annibale Base per valorizzare il cioccolato e la sua storia","post_date":"2025-11-13T13:50:19+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1763041819000]}]}}