2 June 2023

Atout France vara una campagna milionaria su 10 Paesi europei: “Sogna in grande, vivi slow”

[ 0 ]

“Sogna in grande, vivi slow”: è questo il claim dell’edizione 2023 della campagna #ExploreFrance, che prenderà il via a inizio aprile in 10 mercati europei: Germania, Belgio, Regno Unito, Svizzera, Paesi Bassi, Italia, Spagna, Danimarca, Svezia e Austria. Sarà inoltre rilanciata, per la prima volta, negli Stati Uniti e in Canada (“Dream big, live slow”) mercati attualmente in forte crescita e che beneficiano ancora di importanti potenzialità di sviluppo.

Un importo complessivo di circa 10 milioni di euro dovrebbe quindi essere co-investito dallo Stato (tramite Atout France), dalle Regioni tramite i Comitati Regionali del Turismo/Agenzie di Attrattività/Agenzie del Turismo e dai loro partner interregionali nonché dalle imprese del settore sul mercato europeo e quasi 800.000 euro sui mercati nordamericani.

Nel mirino la valorizzazione di siti e territori che sono ancora un po’ segreti, per favorire la diffusione dei flussi di visitatori su tutto il territorio, invitando insieme a scoprire modalità di scoperta slow e rispettose dell’ambiente. Il claim invita anche a prendersi il tempo per immergersi nei luoghi visitati e lasciarsi andare a una scoperta autentica e approfondita dei territori, dell’artigianato, dei villaggi e della gastronomia locali , per concedersi il tempo di vivere momenti privilegiati. La campagna metterà l’accento in particolare sulle più belle proposte di primavera e autunno, impegnandosi così a proseguire gli sforzi collettivi compiuti in termini di destagionalizzazione.

“Il turismo sostenibile non è una moda legata al momento ma una vera e importante evoluzione – ha dichiarato Olivia Grégoire, Ministro per le Piccole e medie Imprese, il Commercio, l’Artigianato e il Turismo -. E la Francia deve seguire questa svolta decisiva. Dalla fine della pandemia, i flussi turistici tendono a diversificarsi. Le abitudini turistiche stanno cambiando e il turismo deve cambiare con loro perché la Francia continui ad essere una meta d’eccellenza per i turisti. Questa campagna è un’opportunità per valorizzare una nuova forma di turismo, più responsabile, più rispettosa della nostra biodiversità, più favorevole alla contemplazione e alla scoperta”.

Con entrate turistiche internazionali che si avvicinano a 58 miliardi di euro, la Francia può fare un bilancio molto positiva dell’anno turistico 2022. Un risultato che si spiega in particolare con il ritorno delle clientele europee e nordamericane. Anche se le pressioni economiche e sociali rimangono forti nel 2023, le intenzioni di viaggio unite alle previsioni di occupazione nelle diverse strutture ricettive annunciano belle performance per l’intero settore nei prossimi mesi, salvo problemi a livello geopolitico..




Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446816 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Slow Fish, la manifestazione biennale dedicata agli ecosistemi acquatici approda dall’1 al 4 giugno al Porto Antico di Genova. Al centro dell’undicesima edizione è il tema Coast to Coast, un modo per sottolineare come gli ecosistemi acquatici e la terraferma siano strettamente interconnessi. Organizzata da Slow Food e Regione Liguria, con il patrocinio del Comune di Genova, del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero della Cultura, Slow Fish anima il cuore marinaro della città con quattro giorni di incontri, laboratori, attività ludiche e degustazioni. Appuntamenti che vedono protagonisti biologi, pescatori, ristoratori e tutti coloro che hanno saputo ampliare lo sguardo. Non “limitarsi” a considerare mari e oceani, ma assumere i sistemi, le economie e i prodotti costieri come punto di riferimento.    Il futuro degli oceani non è scritto, ma possiamo essere certi che dipende dalla salute del plancton, fonte di sali minerali e di oltre il 50% dell’ossigeno atmosferico. Lo sottolinea uno dei più importanti planctologi al mondo, il francese Pierre Mollo, che ci spiega i rischi che corriamo sottovalutando l’importanza delle interconnessioni tra ecosistemi marini e terrestri. Interconnessioni che influenzano anche la stessa aria che respiriamo. Mollo racconta i risultati di cinquant’anni di studio dedicati all’acquacoltura, approfondendo in particolare il fenomeno delle maree rosse, crescite di fitoplancton tossico dovute all’afflusso di materia organica e al conseguente aumento di batteri. Proteggere l’ecosistema marino con l’arte? Nella Maremma toscana meridionale si può. È la sfida della Casa dei Pesci, museo sommerso di sculture ideato da Giovanni Contardi, oggi presidente dell’associazione, e Paolo Fanciulli, pescatore ambientalista. Il progetto prevede la messa a mare di blocchi di marmo donati dalle Cave di marmo Michelangelo di Carrara, da utilizzare come dissuasori contro la pesca a strascico. L’intento è infatti tutelare i fondali marini, salvaguardando le praterie di posidonia e favorendo il ripristino ambientale e lo sviluppo della fauna ittica nella zona di Talamone e del Parco dell’Uccellina. Scolpite da artisti provenienti da tutto il mondo, sono 39 le opere già calate in mare, alle quali si uniranno presto altre cinque. Slow Fish è realizzato grazie al sostegno di numerose realtà che credono nel progetto, a partire dai Main Partner BBBell, Pastificio Di Martino, Quality Beer Academy, Reale Mutua e UniCredit. In Kind Partner Liebherr, Bormioli Luigi e Bormioli Rocco, Acqua San Bernardo; Green Partner sono Amiu, Pool Pack e Ricrea. La manifestazione gode inoltre della collaborazione del Porto Antico di Genova e del supporto di Fondazione Carige, con il sostegno della Camera di Commercio di Genova. Partner culturale è l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale.     [post_title] => Slow Fish – Coast to Coast, a Genova dal 1° al 4 giugno tra incontri, laboratori e degustazioni [post_date] => 2023-06-01T09:18:56+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685611136000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446830 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'appuntamento di Michael O'Leary a Bruxelles per una conferenza stampa che riportasse una volta di più l'attenzione sul diritto a sorvolare i cieli di Francia per i sempre più numerosi scioperi dei controllori di volo, è stata l'occasione per un nuovo affondo sull'acquisizione di Ita Airways da parte di Lufthansa. Senza freni, come d'abitudine, O'Leary ha messo in fila tutti i protagonisti dell'operazione, con aspre critiche che hanno coinvolto i tedeschi, il governo italiano e persino la Commissione europea. Come più volte ribadito, secondo il ceo "Lufthansa farà con Ita la stessa cosa che ha fatto con le acquisizioni in Belgio, Austria e Svizzera: tutte le promesse scompaiono e l'Italia sarà usata per portare i passeggeri verso gli hub di Francoforte e Monaco (...) per fortuna l'Italia non dipende più da un monopolio e i suoi passeggeri continueranno a volare grazie alle tariffe convenienti di Ryanair (...) A Lufthansa non importa davvero dell'Italia, si preoccupa soltanto di trasformarla in una grande macchina di trasferimento passeggeri" in Germania.    Governi incompetenti Secondo il ceo, la Commissione europea "approverà come sempre in automatico" l'acquisizione perché "Lufthansa e Air France possono sempre comprare tutto ciò che vogliono". Ironicamente, O'Leary sostiene che il tutto sia "parte della politica di concorrenza aperta e trasparente dell'Ue". "Vogliamo migliorare il modo in cui la Commissione europea supervisiona questo tipo di fusioni". E ancora, "L'ingresso di Lufthansa in Ita fa parte di un processo di consolidamento inevitabile" e "chiunque potrebbe gestire meglio Ita dei governi italiani, che per anni hanno dimostrato di essere straordinariamente incompetenti". [post_title] => Ryanair, O'Leary: Lufthansa si mangerà Ita Airways [post_date] => 2023-06-01T08:45:27+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza [1] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza [1] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685609127000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446755 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Qantas scommette sul Project Sunrise per un nuovo deciso impulso agli utili nei prossimi anni. La strategia al 2030, quella che segna il passaggio “dalla ripresa al rinnovamento e alla crescita", prevede che i margini di profitto operativo internazionale saranno superiori all'8% nell'anno fiscale 2024 - i 12 mesi che si concluderanno il 30 giugno 2024 - contro un margine del 4% nell'anno fiscale 2019. A più lungo termine, la compagnia aerea australiana prevede che la divisione internazionale raggiungerà un margine di profitto tra il 10 e il 12%, in seguito al lancio dei voli a lunghissimo raggio, che secondo il vettore garantiranno un "significativo aumento dei guadagni". Qantas stima che il Project Sunrise genererà circa 400 milioni di dollari australiani (261 milioni di dollari) di utili all'anno, "nel primo anno completo in cui tutti i 12 aeromobili saranno in servizio". Il primo dei 12 Airbus A350-1000 entrerà in flotta nel 2025 e Qantas dovrebbe lanciare i voli a lunghissimo raggio - servizi non-stop per Londra e New York dalla costa orientale dell'Australia - verso la fine del 2025. Sul fronte domestico, Qantas prevede anche una crescita dei margini di profitto, anche se a un tasso inferiore rispetto alla divisione internazionale. Nell'anno fiscale 2024, la compagnia aerea punta a un margine di circa il 18%, rispetto al 13% registrato nell'anno fiscale 2019. Il ceo Alan Joyce, che lascerà la compagnia aerea a novembre, ha dichiarato che Qantas è "in ottima posizione" per sfruttare le opportunità di un'industria post-Covida-19. Il suo successore Vanessa Hudson, attualmente responsabile delle finanze della compagnia aerea, aggiunge: "Siamo fiduciosi di raggiungere i nostri obiettivi di margine (per l'anno fiscale 2024) e abbiamo fissato alcuni obiettivi di guadagno ambiziosi ma raggiungibili, perché pensiamo che l'ambizione sia la chiave per la performance a lungo termine". Il vettore prevede di registrare un utile annuale eccezionale per l'anno che si concluderà il 30 giugno, grazie alla forte domanda di viaggi e al fatto che i prezzi del carburante e i problemi della catena di approvvigionamento iniziano a ridursi. [post_title] => Qantas conta sul Project Sunrise per un nuovo e deciso aumento dei profitti [post_date] => 2023-05-31T10:26:17+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685528777000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446739 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Terminal 2 di Milano Malpensa è tornato ufficialmente operativo con una cerimonia che si è svolta ieri all’interno degli spazi dello scalo, alla presenza delle autorità della Regione e del mondo dell’aviazione civile. Grande la soddisfazione di Lorenzo Lagorio, country manager Italia di easyJet, che qui ha la sua 'casa': «Oggi non solo festeggiamo la riapertura del Terminal e il nostro rientro al Terminal 2, ma anche il 25º compleanno di easyJet: sia in Italia che a Malpensa. Nel maggio del 1998 abbiamo fatto il nostro primo volo da Londra-Stansted a Milano-Malpensa: da allora abbiamo trasportato su Malpensa 90 milioni di passeggeri. Siamo la compagnia numero uno a Malpensa e un terzo dei passeggeri dello scalo è un passeggero di easyJet. A partire da oggi il Terminal 2 torna a essere la nostra casa. Una casa migliorata nella costumer experience». Il Terminal 2 aveva chiuso nel giugno 2020 a causa della pandemia, ma oggi oltre 20.000 passeggeri transiteranno nel Terminal 2 e, durante l’estate, easyJet prevede di trasportare oltre 5 milioni di passeggeri verso più di 60 destinazioni. Gli spazi, che brillano dell’arancione di easyJet, hanno accolto ieri anche gli interventi positivi di Attilio Fontana (presidente della regione Lombardia), che ha parlato di una sostenibilità del Terminal 2 che si declina con lo sviluppo. Di Giuseppe Sala (sindaco di Milano), che ha ringraziato easyJet, soddisfatto della crescita di attrattività del territorio. Di Stefano Bellaria (sindaco di Somma Lombardo) fiero del legame dello scalo con l’area dei 9 comuni del Cuv e dei ricordi storici del primo volo del Ca1 dell’ingegner Caproni, nel 1910. E del prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, che ha voluto attirare l’attenzione sulla cornice di sicurezza garantita dalle forze dell’ordine a Malpensa e nella viabilità limitrofa. Pierluigi Di Palma, presidente Enac, si è detto felice di aver creduto già 25 anni fa in questo grande progetto: «Credo che la riapertura del Terminal 2 sia la ripartenza di un sogno, con forti ricadute economiche sul territorio». Brunini, Sea: «Nel 2023 torniamo alla normalità. E a crescere» Grande anche la soddisfazione di Armando Brunini ceo di Sea Milan Airports: «Il 2023 sarà un anno di ritorno alla normalità. Probabilmente maggio sarà il primo mese in cui il sistema aeroportuale milanese andrà in segno positivo, dopo 38 mesi. È il momento giusto per riaprire il Terminal 2: la prossima estate ci aspettiamo un corto e medio raggio superiore al 2019 e un lungo raggio molto superiore alle previsioni, con una crescita del 40% rispetto al 2022.  Con un investimento di 28 milioni di euro nei lavori del Terminal, a cui si aggiungono altri 10 milioni investiti dai nostri partner commerciali, abbiamo innestato l’innovazione e l’efficienza in un terminal storico, che serve Milano e tutta la Lombardia». [gallery ids="446741,446743,446744"] [post_title] => EasyJet torna al T2 di Malpensa e punta a trasportare oltre 5 mln di passeggeri quest'estate [post_date] => 2023-05-31T09:57:34+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685527054000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446621 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un’immersione adrenalinica a bordo delle supercar. Questa la nuova esperienza esclusiva che la DMC/PCO Company Worldwide Reps Italia ha fatto provare in prima persona agli operatori incoming presso l’Autodromo di Airola, grazie alla nuova partnership siglata con WeCanRace. L’esperienza esclusiva è oggi una delle più frequenti richieste in agenzia e lo sa bene la Dmc specializzata nell’incoming in Campania, che ne ha fatto un vero punto di forza.  «Siamo il tour operator ufficiale del Teatro San Carlo di Napoli per le visite private, facciamo corsi di Mastro Presepaio in collaborazione esclusiva con Le Botteghe di San Gregorio Armeno, corsi di Mastro Sarto con Le Mani di Napoli, lanceremo presto anche il corso di Mastro Ceramista al Museo nazionale di Capodimonte, lavoriamo nel Mice e sulla promozione del territorio organizzando anche visite come quella al Borgo di Sant’Agata de’ Goti o degustazioni come quella dei vini della Cantina Mustilli  – indica Roberto Pagnotta, Ceo & Partner Worldwide Reps Italia». E in quest’ottica si avvia anche la collaborazione con WeCanRace. «Offriamo esperienze uniche di guida in supercar in prestigiosi circuiti italiani e siamo gli unici in Sicilia e Sardegna - spiega Jlenia Piscitelli, responsabile commerciale B2B di WCR -. Nel prossimo anno collaboreremo con circuiti internazionali in Belgio, Austria e Croazia». Nel panel di servizi WeCanRace, corsi di guida sicura e sportiva, eventi personalizzati, team building, noleggi, cofanetti con totem espositore in agenzia e partnership per le vendite online. I prodotti di Worldwide Reps Italia sono studiati per essere in linea con le nuove esigenze del mercato legate al turismo responsabile, esperienziale, sostenibile, customizzato e digitalizzato. «Ci definiamo gli “amici della Campania” - prosegue Pagnotta – e, come professionisti da oltre trent’anni nel turismo, sappiamo benissimo quali sono oggi le richieste anche  livello internazionale puntando sempre più sulla personalizzazione». [post_title] => Worldwide Reps Italia amplia le esperienze con WeCanRace [post_date] => 2023-05-30T11:09:12+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685444952000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446613 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si trova nel cuore della cittadina costiera di St. Julian's la strutture di debutto del brand Ac Hotels by Marriott a Malta. Di proprietà e gestito dalla compagnia The Ona Hospitality, offre 106 camere e suite.  L'Ac Hotel by Marriott St. Julian's dispone inoltre di una Ac Lounge con terrazza panoramica, nonché di piscina riscaldata sul tetto, un'altra piscina coperta, uno spazio per i meeting con 40 posti a sedere e una palestra. Il design della struttura, dallo stile moderno, è stato curato dall'associazione italiana di architettura e design Fabris & Partners, "Siamo lieti di portare l'esperienza di design di Ac Hotels a Malta - sottolinea la vice president, premium & select brands, Europe, Middle East & Africa del gruppo americano, Sandra Schulze-Potgieter  -. Il St. Julian's segna la terza proprietà Marriott International in questa vivace destinazione insulare del Mediterraneo". [post_title] => Ac Hotels by Marriott sbarca a Malta con il St. Julian's [post_date] => 2023-05-30T10:37:09+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685443029000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446599 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il gruppo Meliá Hotels International ha appena inaugurato il Meliá Dürres: un resort a 5 stelle di 457 camere dotato di un’ampia gamma di strutture e servizi con sbocco diretto sulla costa di Gjiri Lalzit (Durazzo). La struttura è tra l'altro dotata di sei ristoranti, altrettanti bar, tre sale riunioni e una spa. Insieme alla proprietà dell'hotel, la compagnia spagnola spera di contribuire in questo modo all'evoluzione dell'offerta alberghiera della zona. L'operatore iberico continua infatti la propria espansione e lo fa puntando strategicamente sull’Albania, una delle mete europee che sempre più diverrà meta battuta dai turisti e dove per altro Meliá è impegnato a guidare lo sviluppo del settore ricettivo. L’apertura di questo hotel è infatti parte di un progetto più grande, che prevede un totale di sette hotel in franchising e quasi 1.600 camere nel giro di pochi anni. “Dopo aver visto in prima persona l'enorme potenziale del Paese e il suo impegno per lo sviluppo del turismo internazionale, sono convinto che insieme costruiremo una nuova storia di successo nel Mediterraneo e sono estremamente grato per la fiducia che i nostri partner hanno riposto nella nostra azienda per realizzare questo sogno”, spiega infatti il ceo di Meliá Hotels International, Gabriel Escarrer. L’ attuale pipeline di sviluppo comprende anche il futuro Gran Meliá Tirana, un 5 stelle con 125 camere che dovrebbe aprire nel 2025 come parte di un più vasto progetto architettonico nel cuore della capitale albanese.   [post_title] => Apre il Meliá Dürres: prima di 7 new entry albanesi per il gruppo spagnolo [post_date] => 2023-05-30T09:49:04+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685440144000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446553 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Palermo di Grimaldi Lines non è solo la nuova linea da Napoli, che si prepara ad affrontare la sua stagione estiva dopo essere stata inaugurata a ottobre scorso. L’offerta della compagnia di traghetti sulla destinazione Sicilia comprende infatti anche altri servizi. Il porto del capoluogo siciliano è in particolare raggiungibile anche da altri scali italiani: vi si arriva navigando da Livorno (tre volte a settimana), da Salerno (due volte a settimana) e da Cagliari (una volta a settimana). Al network di linee si aggiungono poi le proposte di Grimaldi Lines Tour Operator con la formula nave più soggiorno, oppure con quella dei city break. In occasione del recente press tour organizzato a pochi mesi dal lancio della Napoli-Palermo, Grimaldi Lines ha tra le altre cose promosso quello che può essere un itinerario alla scoperta di Napoli e Palermo: il capoluogo partenopeo con il suo centro storico colorato e chiassoso, le sue 412 chiese, il mito di Maradona, la pizza e la street art, nonché Palermo tra teatri, tradizioni ancora in vita, le ville e i palazzi protagonisti del Gattopardo di Luchino Visconti... Cruise Ausonia è la nave a disposizione sulla linea Napoli-Palermo: 32 mila tonnellate di stazza lorda, 198 cabine, piscina, spazi per bambini, boutique, self service, ristorante à la carte, bar, discoteca. A bordo si possono assaggiare, tra gli altri prodotti a chilometri zero, salumi irpini artigianali e naturalmente i grandi vini siciliani, sia bianchi come l’Insolia o il Grillo, sia rossi come il Nero d’Avola. Infine, gli amici a quattro zampe sono ospiti sempre benvenuti a bordo della Ausonia e di tutte le navi della flotta Grimaldi Lines, grazie allo speciale servizio pet in cabin, che consente agli animali domestici di viaggiare in cabina insieme ai loro padroni. [post_title] => La Palermo di Grimaldi Lines: non solo collegamenti. Amplia la proposta di tour e city break [post_date] => 2023-05-29T12:26:43+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685363203000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446555 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_446564" align="alignleft" width="300"] Il nuovo cda del gruppo Bwh[/caption] Walter Mercheselli è stato riconfermato alla presidenza del gruppo Bwh Italia, in occasione della spring convention della compagnia, svoltasi a Napoli con la partecipazione di oltre 200 albergatori provenienti da tutta Italia. Durante l'assemblea sono stati anche eletti i consiglieri del cda, che oggi include il vicepresidente Giovanni Simonetto, nonché Fabio Borio, Ludovica Clarioni, Maria De Scrilli, Camilla Doni, Gianluca Faziola, Francesco Incerti, Antonio Perrone e Gina Primavera. “Sono lieto e onorato di poter proseguire il cammino di questi anni - è il commento dello stesso Marcheselli, imprenditore alberghiero di Rovigo e socio Bwh con il Best Western Hotel Cristallo -. Ringrazio i colleghi del cda uscente e i nuovi eletti a rappresentare una solida base di 170 imprenditori alberghieri italiani. Il nuovo consiglio, in continuità con chi è stato al mio fianco e grazie alle nuove voci e alla sempre crescente rappresentanza femminile, sarà capace di interpretare il mercato da prospettive nuove e di coglierne le opportunità”. “Le mie più vive congratulazioni ai nuovi eletti - ha quindi aggiunto la ceo, Sara Digiesi -. Sono certa che il nuovo cda possa dare continuità ai percorsi avviati ed esprimere tutta la ricchezza di tante voci, esperienze e territori diversi. Bwh Italia ancora una volta è inoltre protagonista dell’evoluzione con quattro donne elette su dieci membri del consiglio. Buon lavoro al presidente Walter Marcheselli, al vicepresidente Giovanni Simonetto e a tutte e tutti i membri del cda, con cui ho l’onore di proseguire il cammino”. [post_title] => Bwh Italia: rinnovato il cda. Walter Marcheselli confermato presidente. E' al terzo mandato [post_date] => 2023-05-29T11:58:11+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685361491000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "atout france vara una campagna milionaria su 10 paesi europei sogna in grande vivi slow" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":116,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1119,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446816","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Slow Fish, la manifestazione biennale dedicata agli ecosistemi acquatici approda dall’1 al 4 giugno al Porto Antico di Genova. Al centro dell’undicesima edizione è il tema Coast to Coast, un modo per sottolineare come gli ecosistemi acquatici e la terraferma siano strettamente interconnessi.\r\n\r\nOrganizzata da Slow Food e Regione Liguria, con il patrocinio del Comune di Genova, del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero della Cultura, Slow Fish anima il cuore marinaro della città con quattro giorni di incontri, laboratori, attività ludiche e degustazioni. Appuntamenti che vedono protagonisti biologi, pescatori, ristoratori e tutti coloro che hanno saputo ampliare lo sguardo. Non “limitarsi” a considerare mari e oceani, ma assumere i sistemi, le economie e i prodotti costieri come punto di riferimento.\r\n  \r\nIl futuro degli oceani non è scritto, ma possiamo essere certi che dipende dalla salute del plancton, fonte di sali minerali e di oltre il 50% dell’ossigeno atmosferico. Lo sottolinea uno dei più importanti planctologi al mondo, il francese Pierre Mollo, che ci spiega i rischi che corriamo sottovalutando l’importanza delle interconnessioni tra ecosistemi marini e terrestri. Interconnessioni che influenzano anche la stessa aria che respiriamo. Mollo racconta i risultati di cinquant’anni di studio dedicati all’acquacoltura, approfondendo in particolare il fenomeno delle maree rosse, crescite di fitoplancton tossico dovute all’afflusso di materia organica e al conseguente aumento di batteri.\r\n\r\nProteggere l’ecosistema marino con l’arte? Nella Maremma toscana meridionale si può. È la sfida della Casa dei Pesci, museo sommerso di sculture ideato da Giovanni Contardi, oggi presidente dell’associazione, e Paolo Fanciulli, pescatore ambientalista. Il progetto prevede la messa a mare di blocchi di marmo donati dalle Cave di marmo Michelangelo di Carrara, da utilizzare come dissuasori contro la pesca a strascico. L’intento è infatti tutelare i fondali marini, salvaguardando le praterie di posidonia e favorendo il ripristino ambientale e lo sviluppo della fauna ittica nella zona di Talamone e del Parco dell’Uccellina. Scolpite da artisti provenienti da tutto il mondo, sono 39 le opere già calate in mare, alle quali si uniranno presto altre cinque.\r\n\r\nSlow Fish è realizzato grazie al sostegno di numerose realtà che credono nel progetto, a partire dai Main Partner BBBell, Pastificio Di Martino, Quality Beer Academy, Reale Mutua e UniCredit. In Kind Partner Liebherr, Bormioli Luigi e Bormioli Rocco, Acqua San Bernardo; Green Partner sono Amiu, Pool Pack e Ricrea. La manifestazione gode inoltre della collaborazione del Porto Antico di Genova e del supporto di Fondazione Carige, con il sostegno della Camera di Commercio di Genova. Partner culturale è l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale.\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Slow Fish – Coast to Coast, a Genova dal 1° al 4 giugno tra incontri, laboratori e degustazioni","post_date":"2023-06-01T09:18:56+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1685611136000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446830","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nL'appuntamento di Michael O'Leary a Bruxelles per una conferenza stampa che riportasse una volta di più l'attenzione sul diritto a sorvolare i cieli di Francia per i sempre più numerosi scioperi dei controllori di volo, è stata l'occasione per un nuovo affondo sull'acquisizione di Ita Airways da parte di Lufthansa.\r\n\r\nSenza freni, come d'abitudine, O'Leary ha messo in fila tutti i protagonisti dell'operazione, con aspre critiche che hanno coinvolto i tedeschi, il governo italiano e persino la Commissione europea.\r\n\r\nCome più volte ribadito, secondo il ceo \"Lufthansa farà con Ita la stessa cosa che ha fatto con le acquisizioni in Belgio, Austria e Svizzera: tutte le promesse scompaiono e l'Italia sarà usata per portare i passeggeri verso gli hub di Francoforte e Monaco (...) per fortuna l'Italia non dipende più da un monopolio e i suoi passeggeri continueranno a volare grazie alle tariffe convenienti di Ryanair (...) A Lufthansa non importa davvero dell'Italia, si preoccupa soltanto di trasformarla in una grande macchina di trasferimento passeggeri\" in Germania.   \r\nGoverni incompetenti\r\nSecondo il ceo, la Commissione europea \"approverà come sempre in automatico\" l'acquisizione perché \"Lufthansa e Air France possono sempre comprare tutto ciò che vogliono\". Ironicamente, O'Leary sostiene che il tutto sia \"parte della politica di concorrenza aperta e trasparente dell'Ue\". \"Vogliamo migliorare il modo in cui la Commissione europea supervisiona questo tipo di fusioni\".\r\n\r\nE ancora, \"L'ingresso di Lufthansa in Ita fa parte di un processo di consolidamento inevitabile\" e \"chiunque potrebbe gestire meglio Ita dei governi italiani, che per anni hanno dimostrato di essere straordinariamente incompetenti\".\r\n\r\n","post_title":"Ryanair, O'Leary: Lufthansa si mangerà Ita Airways","post_date":"2023-06-01T08:45:27+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza","topnews"],"post_tag_name":["In evidenza","Top News"]},"sort":[1685609127000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446755","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Qantas scommette sul Project Sunrise per un nuovo deciso impulso agli utili nei prossimi anni. La strategia al 2030, quella che segna il passaggio “dalla ripresa al rinnovamento e alla crescita\", prevede che i margini di profitto operativo internazionale saranno superiori all'8% nell'anno fiscale 2024 - i 12 mesi che si concluderanno il 30 giugno 2024 - contro un margine del 4% nell'anno fiscale 2019.\r\n\r\nA più lungo termine, la compagnia aerea australiana prevede che la divisione internazionale raggiungerà un margine di profitto tra il 10 e il 12%, in seguito al lancio dei voli a lunghissimo raggio, che secondo il vettore garantiranno un \"significativo aumento dei guadagni\".\r\n\r\nQantas stima che il Project Sunrise genererà circa 400 milioni di dollari australiani (261 milioni di dollari) di utili all'anno, \"nel primo anno completo in cui tutti i 12 aeromobili saranno in servizio\". Il primo dei 12 Airbus A350-1000 entrerà in flotta nel 2025 e Qantas dovrebbe lanciare i voli a lunghissimo raggio - servizi non-stop per Londra e New York dalla costa orientale dell'Australia - verso la fine del 2025.\r\n\r\nSul fronte domestico, Qantas prevede anche una crescita dei margini di profitto, anche se a un tasso inferiore rispetto alla divisione internazionale. Nell'anno fiscale 2024, la compagnia aerea punta a un margine di circa il 18%, rispetto al 13% registrato nell'anno fiscale 2019.\r\n\r\nIl ceo Alan Joyce, che lascerà la compagnia aerea a novembre, ha dichiarato che Qantas è \"in ottima posizione\" per sfruttare le opportunità di un'industria post-Covida-19. Il suo successore Vanessa Hudson, attualmente responsabile delle finanze della compagnia aerea, aggiunge: \"Siamo fiduciosi di raggiungere i nostri obiettivi di margine (per l'anno fiscale 2024) e abbiamo fissato alcuni obiettivi di guadagno ambiziosi ma raggiungibili, perché pensiamo che l'ambizione sia la chiave per la performance a lungo termine\".\r\n\r\nIl vettore prevede di registrare un utile annuale eccezionale per l'anno che si concluderà il 30 giugno, grazie alla forte domanda di viaggi e al fatto che i prezzi del carburante e i problemi della catena di approvvigionamento iniziano a ridursi.","post_title":"Qantas conta sul Project Sunrise per un nuovo e deciso aumento dei profitti","post_date":"2023-05-31T10:26:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1685528777000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446739","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Terminal 2 di Milano Malpensa è tornato ufficialmente operativo con una cerimonia che si è svolta ieri all’interno degli spazi dello scalo, alla presenza delle autorità della Regione e del mondo dell’aviazione civile. Grande la soddisfazione di Lorenzo Lagorio, country manager Italia di easyJet, che qui ha la sua 'casa': «Oggi non solo festeggiamo la riapertura del Terminal e il nostro rientro al Terminal 2, ma anche il 25º compleanno di easyJet: sia in Italia che a Malpensa. Nel maggio del 1998 abbiamo fatto il nostro primo volo da Londra-Stansted a Milano-Malpensa: da allora abbiamo trasportato su Malpensa 90 milioni di passeggeri. Siamo la compagnia numero uno a Malpensa e un terzo dei passeggeri dello scalo è un passeggero di easyJet. A partire da oggi il Terminal 2 torna a essere la nostra casa. Una casa migliorata nella costumer experience».\r\n\r\nIl Terminal 2 aveva chiuso nel giugno 2020 a causa della pandemia, ma oggi oltre 20.000 passeggeri transiteranno nel Terminal 2 e, durante l’estate, easyJet prevede di trasportare oltre 5 milioni di passeggeri verso più di 60 destinazioni. Gli spazi, che brillano dell’arancione di easyJet, hanno accolto ieri anche gli interventi positivi di Attilio Fontana (presidente della regione Lombardia), che ha parlato di una sostenibilità del Terminal 2 che si declina con lo sviluppo. Di Giuseppe Sala (sindaco di Milano), che ha ringraziato easyJet, soddisfatto della crescita di attrattività del territorio. Di Stefano Bellaria (sindaco di Somma Lombardo) fiero del legame dello scalo con l’area dei 9 comuni del Cuv e dei ricordi storici del primo volo del Ca1 dell’ingegner Caproni, nel 1910. E del prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, che ha voluto attirare l’attenzione sulla cornice di sicurezza garantita dalle forze dell’ordine a Malpensa e nella viabilità limitrofa. Pierluigi Di Palma, presidente Enac, si è detto felice di aver creduto già 25 anni fa in questo grande progetto: «Credo che la riapertura del Terminal 2 sia la ripartenza di un sogno, con forti ricadute economiche sul territorio».\r\n\r\nBrunini, Sea: «Nel 2023 torniamo alla normalità. E a crescere»\r\n\r\nGrande anche la soddisfazione di Armando Brunini ceo di Sea Milan Airports: «Il 2023 sarà un anno di ritorno alla normalità. Probabilmente maggio sarà il primo mese in cui il sistema aeroportuale milanese andrà in segno positivo, dopo 38 mesi. È il momento giusto per riaprire il Terminal 2: la prossima estate ci aspettiamo un corto e medio raggio superiore al 2019 e un lungo raggio molto superiore alle previsioni, con una crescita del 40% rispetto al 2022.  Con un investimento di 28 milioni di euro nei lavori del Terminal, a cui si aggiungono altri 10 milioni investiti dai nostri partner commerciali, abbiamo innestato l’innovazione e l’efficienza in un terminal storico, che serve Milano e tutta la Lombardia».\r\n\r\n[gallery ids=\"446741,446743,446744\"]","post_title":"EasyJet torna al T2 di Malpensa e punta a trasportare oltre 5 mln di passeggeri quest'estate","post_date":"2023-05-31T09:57:34+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1685527054000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446621","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un’immersione adrenalinica a bordo delle supercar. Questa la nuova esperienza esclusiva che la DMC/PCO Company Worldwide Reps Italia ha fatto provare in prima persona agli operatori incoming presso l’Autodromo di Airola, grazie alla nuova partnership siglata con WeCanRace.\r\n\r\nL’esperienza esclusiva è oggi una delle più frequenti richieste in agenzia e lo sa bene la Dmc specializzata nell’incoming in Campania, che ne ha fatto un vero punto di forza.  «Siamo il tour operator ufficiale del Teatro San Carlo di Napoli per le visite private, facciamo corsi di Mastro Presepaio in collaborazione esclusiva con Le Botteghe di San Gregorio Armeno, corsi di Mastro Sarto con Le Mani di Napoli, lanceremo presto anche il corso di Mastro Ceramista al Museo nazionale di Capodimonte, lavoriamo nel Mice e sulla promozione del territorio organizzando anche visite come quella al Borgo di Sant’Agata de’ Goti o degustazioni come quella dei vini della Cantina Mustilli  – indica Roberto Pagnotta, Ceo & Partner Worldwide Reps Italia».\r\n\r\n\r\n\r\nE in quest’ottica si avvia anche la collaborazione con WeCanRace. «Offriamo esperienze uniche di guida in supercar in prestigiosi circuiti italiani e siamo gli unici in Sicilia e Sardegna - spiega Jlenia Piscitelli, responsabile commerciale B2B di WCR -. Nel prossimo anno collaboreremo con circuiti internazionali in Belgio, Austria e Croazia». Nel panel di servizi WeCanRace, corsi di guida sicura e sportiva, eventi personalizzati, team building, noleggi, cofanetti con totem espositore in agenzia e partnership per le vendite online.\r\n\r\n\r\n\r\nI prodotti di Worldwide Reps Italia sono studiati per essere in linea con le nuove esigenze del mercato legate al turismo responsabile, esperienziale, sostenibile, customizzato e digitalizzato. «Ci definiamo gli “amici della Campania” - prosegue Pagnotta – e, come professionisti da oltre trent’anni nel turismo, sappiamo benissimo quali sono oggi le richieste anche  livello internazionale puntando sempre più sulla personalizzazione».","post_title":"Worldwide Reps Italia amplia le esperienze con WeCanRace","post_date":"2023-05-30T11:09:12+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1685444952000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446613","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si trova nel cuore della cittadina costiera di St. Julian's la strutture di debutto del brand Ac Hotels by Marriott a Malta. Di proprietà e gestito dalla compagnia The Ona Hospitality, offre 106 camere e suite.  L'Ac Hotel by Marriott St. Julian's dispone inoltre di una Ac Lounge con terrazza panoramica, nonché di piscina riscaldata sul tetto, un'altra piscina coperta, uno spazio per i meeting con 40 posti a sedere e una palestra. Il design della struttura, dallo stile moderno, è stato curato dall'associazione italiana di architettura e design Fabris & Partners,\r\n\r\n\"Siamo lieti di portare l'esperienza di design di Ac Hotels a Malta - sottolinea la vice president, premium & select brands, Europe, Middle East & Africa del gruppo americano, Sandra Schulze-Potgieter  -. Il St. Julian's segna la terza proprietà Marriott International in questa vivace destinazione insulare del Mediterraneo\".","post_title":"Ac Hotels by Marriott sbarca a Malta con il St. Julian's","post_date":"2023-05-30T10:37:09+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1685443029000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446599","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il gruppo Meliá Hotels International ha appena inaugurato il Meliá Dürres: un resort a 5 stelle di 457 camere dotato di un’ampia gamma di strutture e servizi con sbocco diretto sulla costa di Gjiri Lalzit (Durazzo). La struttura è tra l'altro dotata di sei ristoranti, altrettanti bar, tre sale riunioni e una spa. Insieme alla proprietà dell'hotel, la compagnia spagnola spera di contribuire in questo modo all'evoluzione dell'offerta alberghiera della zona. L'operatore iberico continua infatti la propria espansione e lo fa puntando strategicamente sull’Albania, una delle mete europee che sempre più diverrà meta battuta dai turisti e dove per altro Meliá è impegnato a guidare lo sviluppo del settore ricettivo. L’apertura di questo hotel è infatti parte di un progetto più grande, che prevede un totale di sette hotel in franchising e quasi 1.600 camere nel giro di pochi anni.\r\n\r\n“Dopo aver visto in prima persona l'enorme potenziale del Paese e il suo impegno per lo sviluppo del turismo internazionale, sono convinto che insieme costruiremo una nuova storia di successo nel Mediterraneo e sono estremamente grato per la fiducia che i nostri partner hanno riposto nella nostra azienda per realizzare questo sogno”, spiega infatti il ceo di Meliá Hotels International, Gabriel Escarrer. L’ attuale pipeline di sviluppo comprende anche il futuro Gran Meliá Tirana, un 5 stelle con 125 camere che dovrebbe aprire nel 2025 come parte di un più vasto progetto architettonico nel cuore della capitale albanese.\r\n\r\n ","post_title":"Apre il Meliá Dürres: prima di 7 new entry albanesi per il gruppo spagnolo","post_date":"2023-05-30T09:49:04+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1685440144000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446553","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Palermo di Grimaldi Lines non è solo la nuova linea da Napoli, che si prepara ad affrontare la sua stagione estiva dopo essere stata inaugurata a ottobre scorso. L’offerta della compagnia di traghetti sulla destinazione Sicilia comprende infatti anche altri servizi. Il porto del capoluogo siciliano è in particolare raggiungibile anche da altri scali italiani: vi si arriva navigando da Livorno (tre volte a settimana), da Salerno (due volte a settimana) e da Cagliari (una volta a settimana).\r\n\r\nAl network di linee si aggiungono poi le proposte di Grimaldi Lines Tour Operator con la formula nave più soggiorno, oppure con quella dei city break. In occasione del recente press tour organizzato a pochi mesi dal lancio della Napoli-Palermo, Grimaldi Lines ha tra le altre cose promosso quello che può essere un itinerario alla scoperta di Napoli e Palermo: il capoluogo partenopeo con il suo centro storico colorato e chiassoso, le sue 412 chiese, il mito di Maradona, la pizza e la street art, nonché Palermo tra teatri, tradizioni ancora in vita, le ville e i palazzi protagonisti del Gattopardo di Luchino Visconti...\r\n\r\nCruise Ausonia è la nave a disposizione sulla linea Napoli-Palermo: 32 mila tonnellate di stazza lorda, 198 cabine, piscina, spazi per bambini, boutique, self service, ristorante à la carte, bar, discoteca. A bordo si possono assaggiare, tra gli altri prodotti a chilometri zero, salumi irpini artigianali e naturalmente i grandi vini siciliani, sia bianchi come l’Insolia o il Grillo, sia rossi come il Nero d’Avola. Infine, gli amici a quattro zampe sono ospiti sempre benvenuti a bordo della Ausonia e di tutte le navi della flotta Grimaldi Lines, grazie allo speciale servizio pet in cabin, che consente agli animali domestici di viaggiare in cabina insieme ai loro padroni.","post_title":"La Palermo di Grimaldi Lines: non solo collegamenti. Amplia la proposta di tour e city break","post_date":"2023-05-29T12:26:43+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1685363203000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446555","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_446564\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il nuovo cda del gruppo Bwh[/caption]\r\n\r\nWalter Mercheselli è stato riconfermato alla presidenza del gruppo Bwh Italia, in occasione della spring convention della compagnia, svoltasi a Napoli con la partecipazione di oltre 200 albergatori provenienti da tutta Italia. Durante l'assemblea sono stati anche eletti i consiglieri del cda, che oggi include il vicepresidente Giovanni Simonetto, nonché Fabio Borio, Ludovica Clarioni, Maria De Scrilli, Camilla Doni, Gianluca Faziola, Francesco Incerti, Antonio Perrone e Gina Primavera.\r\n\r\n“Sono lieto e onorato di poter proseguire il cammino di questi anni - è il commento dello stesso Marcheselli, imprenditore alberghiero di Rovigo e socio Bwh con il Best Western Hotel Cristallo -. Ringrazio i colleghi del cda uscente e i nuovi eletti a rappresentare una solida base di 170 imprenditori alberghieri italiani. Il nuovo consiglio, in continuità con chi è stato al mio fianco e grazie alle nuove voci e alla sempre crescente rappresentanza femminile, sarà capace di interpretare il mercato da prospettive nuove e di coglierne le opportunità”.\r\n\r\n“Le mie più vive congratulazioni ai nuovi eletti - ha quindi aggiunto la ceo, Sara Digiesi -. Sono certa che il nuovo cda possa dare continuità ai percorsi avviati ed esprimere tutta la ricchezza di tante voci, esperienze e territori diversi. Bwh Italia ancora una volta è inoltre protagonista dell’evoluzione con quattro donne elette su dieci membri del consiglio. Buon lavoro al presidente Walter Marcheselli, al vicepresidente Giovanni Simonetto e a tutte e tutti i membri del cda, con cui ho l’onore di proseguire il cammino”.","post_title":"Bwh Italia: rinnovato il cda. Walter Marcheselli confermato presidente. E' al terzo mandato","post_date":"2023-05-29T11:58:11+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1685361491000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti