14 July 2025

Alla scoperta del mondo sottomarino dell’Australia

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Australia: barriera corallinaL’Australia è una destinazione perfetta per chi desidera combinare una vacanza rilassante con una avventurosa durante una vacanza subacquea. L’Australia è dotata di vari luoghi di immersione, l’uno ancora più bello dell’altro. Inoltre, la più grande barriera corallina del mondo si trova in Australia: la Grande barriera corallina. Non sorprenderà che questa barriera corallina è una delle più grandi attrazioni turistiche dell’Australia. Oltre a un brevetto da sub, per una vacanza subacquea in Australia è necessario un visto per l’Australia.

Siti di immersione in Australia

Il fatto che i subacquei siano così entusiasti dell’Australia è dovuto alle acque limpide del Paese, che permettono di vedere chiaramente le varie specie di pesci e coralli colorati. Le possibilità di avventure subacquee sono infinite in questo Paese. Quando si pensa a una vacanza subacquea in Australia, viene subito in mente la famosa Grande barriera corallina. Questa barriera corallina si estende per 2300 chilometri, offrendo una grande varietà di siti di immersione che attraggono i subacquei di tutto il mondo. Ciò non sorprende, dato che la barriera è piena di coralli colorati e una spettacolare varietà di vita marina. Non è senza motivo che nel 1981 la barriera corallina è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

La Grande barriera corallina non è però l’unico sito di immersione di cui il Paese è dotato. Vi sono vari altri siti di immersione in Australia, tra cui la barriera corallina di Ningaloo, l’isola di Natale, l’isola dei Canguri, i resti della SS Yongala e gli Tangalooma Ship Wrecks, per menzionarne solo alcuni. La barriera corallina di Ningaloo si trova nella zona costiera dell’Australia Occidentale ed è stata inserita, così come la Grande barriera corallina, nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Qui si possono avvistare squali balena, delfini e dugonghi. La barriera è inoltre molto ricca di coralli. Chi desidera avvistare squali balena, può anche recarsi all’isola di Natale dove si trovano molti squali balena a causa del gran numero di granchi che ci vivono. Nelle acque all’isola dei Canguri si possono avvistare leoni marittimi e i subacquei avventurosi possono fare un’immersione emozionante da Townshill al relitto della SS Yongala, affondata a causa di un ciclone nel 1911. Solo nel 1958 sono stati ritrovati i resti della nave e da quel momento in poi sono una popolare attrazione turistica. Anche al largo della costa di Moreton Island si trova un sito di immersione interessante: gli Tangalooma Ship Wrecks. Si tratta di navi affondate deliberatamente dal governo del Queensland tra il 1963 e il 1984, per fornire un punto di ancoraggio sicuro per le barche.

Scuola di immersione

Quasi tutti i resort lungo la costa dell’Australia offrono escursioni subacquee e noleggio di attrezzature. Nel caso in cui non hai ancora un brevetto sub, ci sono anche numerosi corsi da frequentare in una delle scuole di immersione del Paese. Un brevetto sub conosciuto in tutto il mondo è il brevetto PADI.

Richiedere un visto per l’Australia

Non è un problema se non si è ancora in possesso di un brevetto sub prima della partenza per l’Australia, in quanto lo si può ottenere nel Paese stesso. Un documento di cui si deve essere munito prima di partire per il Paese, è il visto. Il visto Australia è obbligatorio e senza visto non sarà possibile effettuare il check-in per il volo per l’Australia. Fortunatamente il visto eVisitor per l’Australia, che è adatto alla maggior parte dei turisti italiani, può essere richiesto facilmente online. Una volta concesso, il visto ha una validità di 12 mesi. Durante il periodo di validità, con questo visto si possono effettuare più viaggi in Australia, ma ogni soggiorno nel Paese può durare al massimo 3 mesi. Con il visto eVisitor si ha quindi abbastanza tempo sia per ottenere un brevetto sub se necessario, sia per scoprire il mondo sottomarino in varie parti dell’Australia.

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Finalmente, grazie al proficuo dialogo con il ministero del Turismo, questo strumento è in fase di realizzazione e ci auguriamo che sarà presto operativo», conclude Milani\r\nMaavi\r\nAnche Maavi interviene. \"È fondamentale che venga chiarito che non si può continuare a fare comunicazione generica e confusionale, assimilando tutte le agenzie di viaggio, arrivando addirittura a sollecitare i consumatori verso acquisti in proprio online, come il signor Adinolfi ha più volte ripetuto, sottolineato e consigliato, come se tutte le agenzie di viaggio siano inaffidabili ed imprecise\", si legge in una nota.\r\n\r\n\"È invece importante ricordare alla gente che, dovrebbe essere il ministero del turismo a pubblicare chiaramente un albo nazionale ufficiale e garantito, come chiediamo oramai da cinque anni, consultabile e che possa garantire i consumatori sulla correttezza e certezza dei propri acquisti\".","post_title":"Truffa crociera in Sicilia. 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