4 settembre 2024 11:00
Il Wttc ha prsentato oggi il suo Economic Impact Trends Report del 2024, che ha rivelato gli Stati Uniti come il turismo più potente al mondo, con un contributo record di 2,36 trilioni di dollari all’economia della nazione lo scorso anno.
Dopo un anno da record per viaggi e turismo, il settore continua a essere la spina dorsale di molte economie nazionali, supportando milioni di posti di lavoro a livello globale.
L’ultimo rapporto dell’ente turistico globale rivela la Cina come il secondo mercato più potente al mondo con un contributo al PIL di 1,3 trilioni di dollari nel 2023, sottolineando la sua impressionante ripresa, nonostante la tardiva riapertura dei suoi confini.
La Germania si è assicurata il terzo posto con un contributo economico di 487,6 miliardi di dollari, mentre il Giappone, che nel 2022 era al 5° posto, è balzato al 4° posto, contribuendo con 297 miliardi di dollari. Il Regno Unito completa la top five contribuendo con 295,2 miliardi di dollari.
Francia, Messico, India, Italia e Spagna
La Francia, la destinazione più popolare al mondo, ha mantenuto la sua sesta posizione con un contributo di 264,7 miliardi di dollari, seguita da vicino dal Messico con 261,6 miliardi di dollari, dimostrando il suo continuo fascino come importante destinazione turistica.
L’India è arrivata all’ottavo posto, salendo dalla precedente decima posizione, con 231,6 miliardi di dollari, segnando un notevole miglioramento e sottolineando la sua crescente influenza nel settore. Italia e Spagna completano la top 10, contribuendo rispettivamente con 231,3 miliardi di dollari e 227,9 miliardi di dollari.
A livello globale, la spesa dei visitatori internazionali è destinata a crescere di quasi il 16% per raggiungere 1,9 trilioni di dollari USA, mentre si prevede che i turisti nazionali spenderanno più che mai, raggiungendo 5,4 trilioni di dollari USA, con un aumento del 10,3% rispetto ai livelli del 2019.
Gli investimenti in viaggi e turismo sono cresciuti del 13% nel 2023 per raggiungere oltre 1 trilione di dollari USA, con un ritorno ai livelli pre-pandemia previsto entro il 2025.
Tuttavia, gli alti tassi di interesse in tutto il mondo potrebbero creare sfide per gli investimenti futuri. È quindi fondamentale che i settori pubblico e privato lavorino insieme per innovare e garantire il continuo rafforzamento di questo settore vitale.
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[post_content] => Martedì 17 settembre, dalle ore 16:00, presso la sede di dotcampus, si terrà l'evento "Roma 2025", organizzato in occasione di Rome Future Week, l'importante manifestazione su innovazione e futuro che prevede eventi diffusi in tutta la Capitale.
L'evento sarà un'occasione unica per scoprire come la Città Eterna si stia preparando ad accogliere il Giubileo del 2025 e gli anni futuri, cogliendo le opportunità offerte da una visibilità globale senza precedenti.
Questo evento intende esplorare le trasformazioni che stanno avvenendo e stanno rimodellando l’accoglienza turistica della Capitale, con un approccio integrato che unisca le varie realtà coinvolte.
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Per registrarsi gratuitamente all'evento: https://bit.ly/roma_2025
"Roma 2025"
Tutti i percorsi di accoglienza che stanno rimodellando la Capitale
Quando: martedì 17 settembre
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Relatori:
Enzo Carella - presidente FederTerziario Turismo
Elham Firmani - founding partner Side Asset Management e co-founder dotcampus
Marco Misischia, consigliere Convention Bureau Roma e Lazio, presidente Turismo e Commercio CNA Nazionale
Edoardo Colombo, presidente Turismi.ai Ass. Italiana per l'Intelligenza Artificiale nel Turismo
Claudio Dell'Accio, presidente Assidema (assocazione italiana destination manager)
Barbara Antonucci - direttore Master del Turismo Roma Tre
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[post_content] => Distese di foreste pluviali inesplorate, isole con spiagge intatte, città tra le più popolose al mondo e l’incredibile vitalità e gioia di vivere distintive dei suoi abitanti. Il Brasile è una terra sconfinata, un paradiso tropicale di ben 8 milioni e mezzo di chilometri quadrati, che offre un caleidoscopio di itinerari ed esperienze per ogni tipo di viaggiatore. Negli ultimi anni il Paese sudamericano ha fatto inoltre grandi passi in avanti in termini di urbanizzazione e sicurezza, diventando una meta sempre più ambita dagli italiani, anche grazie ai numerosi collegamenti aerei. Per districarsi in una matassa di territori così vasti e differenti, Evolution Travel ha perciò deciso di mettere da poco online un nuovo portale dedicato.
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[post_content] => E' uscito in questi giorni il nuovo catalogo Festività 2024/2025 di Kibo, con destinazioni che spaziano dalle metropoli ai paradisi tropicali. Si parte dalla Thailandia, da sempre uno dei best seller dell'operatore piemontese, che è proposta in declinazioni multiple per soddisfare tutte le diverse esigenze. La meta è la bellezza esotica dell’isola di Phuket, per soggiornare in un resort sul mare nella stessa vivace Phuket o nell’incanto naturale del piccolo villaggio di Khao Lak: una vacanza fatta di spiaggia e relax nel pieno del nostro inverno boreale.
Le Maldive sono poi un classico intramontabile per una fuga in un altrove fuori stagione. E questi sono i mesi dal clima migliore per andarci. Tra le diverse opzioni, resort con pensione completa a Male Nord, Male Sud, Baa Atoll, Ari Sud, Huvadoo, con quotazioni davvero interessanti. Dubai è la nuova capitale del lusso internazionale: situata in un contesto avveniristico tra mare e deserto, è perfetta per lo shopping e ospita alcuni tra i migliori ristoranti del mondo. Questo vale anche per la città di New York, un assoluto classico per le festività, anche per le decine di film di ispirazione natalizia che vi sono stati ambientati nel corso del tempo. La scelta è tra tre hotel nel centro di Manhattan, a breve distanza dalla celebre Times Square, luogo d’elezione per il noto countdown di mezzanotte che conduce nell’anno nuovo. Ogni proposta evidenzia le quote tutto incluso, comprensive di tasse aeroportuali, assicurazioni medico-bagaglio e copertura annullamento.
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[post_content] => Nuovi protagonisti del turismo mondiale. L'Arabia Saudita si sta rapidamente imponendo come uno dei leader nel settore del turismo, e i notevoli risultati ottenuti nel 2023 costituiscono un nuovo punto di riferimento per il settore.
Questo progresso è stato ampiamente illustrato all'IHIF Asia International Hospitality Investment Forum di Hong Kong, dove il ministero saudita del turismo ha puntato i riflettori sul vasto potenziale per gli investitori internazionali in termini di capitalizzazione del settore turistico saudita, diversificato e in rapida espansione.
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I nuovi Programmi
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[post_content] => Mancano ancora oltre tre mesi alla fine del 2024, ma il gruppo Sun Siyam è già in grado di anticipare una chiusura d'anno in positivo per tutti i resort del gruppo, trainata in particolare dalle ottime performance dell'Iru Veli, del Vilu Reef e dell'Olhuveli. "Il 2024 è partito benissimo fin da subito, con occupazioni molto alte per il primo trimestre, solitamente periodo di alta stagione per le Maldive. Ogni nostro resort ha riportato incrementi significativi", spiega la rappresentante del gruppo maldiviano per l'Italia, Patrizia Di Patrizio.
Tra gli indirizzi che hanno riscontrato riscontri molto positivi nel nostro Paese c'è stato anche il Sun Siyam Romance, sorta di spin-off adults-only dell'Olhuveli, situato a soli 45 minuti di barca da Male. Già operativo sui mercati internazionali da tre anni, il resort è stato lanciato in Italia solo a partire dallo scorso giugno. "Alle Maldive le strutture adults-only sono poche e spesso rientrano nel segmento ultra luxury con tariffe elevate. Con il Romance diamo la possibilità di soggiornare in un contesto naturale estremamente suggestivo, su un’isola di piccole dimensioni (solo 111 camere in due tipologie, Beach villa with pool e Water villa with pool, tutte con letto king size di forma rotonda) a un ottimo rapporto qualità prezzo. È chiaro che questo sarà un resort di punta per il segmento dei viaggi di nozze".
Proseguiranno inoltre anche nel 2025 le attività di formazione per le agenzie, che già quest'anno si sono tradotte in un calendario particolarmente fitto di iniziative ed eventi: "Si tratta di un’attività cardine all’interno della nostra pianificazione annuale e continuerà a essere tale per tutti i prossimi 12 mesi. La possibilità di conoscere i nostri cinque resort alle Maldive (più uno in Sri Lanka, ndr) e di capire le differenze tra una struttura e l’altra permette ai nostri partner e alle agenzie di viaggio di proporre la soluzione più adatta alle esigenze dei consumatori: che si tratti di una luna di miele, di un viaggio premio offerto da una azienda, oppure di una vacanza in famiglia. Cerchiamo inoltre di affiancare la formazione a esperienze sul campo, organizzando fam trip volti a far provare con mano le varie esperienze che offriamo. Essendo il nostro un gruppo 100% maldiviano è per noi fondamentale riuscire a trasmettere emozioni legate al territorio, alla cultura locale, alle persone...".
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[post_content] => Anche se ormai lo sanno tutti, ripetiamolo: l’Italia cresce economicamente grazie al turismo. Il turismo, in particolare quello proveniente dall’estero, è in forte espansione, con presenze di visitatori internazionali aumentate del 14% rispetto al 2023, e spesa dei turisti stranieri, nei primi due mesi dell’anno in corso, cresciuta del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Un incremento che potrebbe contribuire fino al 15% del Prodotto interno lordo italiano. Ma l’overtourism, che è l’altra faccia della medaglia, è diventato un fenomeno ormai complesso e difficile da controllare. L’Eurispes ha tentato di fare il punto della situazione attraverso uno studio coordinato dal direttore dell’Osservatorio sulle politiche fiscali del nostro Istituto.
Gli arrivi turistici internazionali aumenteranno, nel mondo, di 43 milioni in media all’anno e raggiungeranno 1,8 miliardi entro il 2030, di cui il 41% in Europa. Per il 2024 sono stimati in Italia 215 milioni di presenze turistiche, con una spesa complessiva – tra stranieri e italiani – stimata in 62 miliardi di euro. Solo ad agosto 2024 l’arrivo degli stranieri è stato di circa 40 milioni, con un giro d’affari di oltre sei miliardi e mezzo di euro.
Affitti brevi e overtourism
Solo su Firenze, gli affitti brevi hanno un giro d’affari di circa 2 miliardi, con un flusso annuale in termini di tassa di soggiorno di circa 70 milioni di euro. Nel 2023 la sola Airbnb ha versato nelle casse comunali della città circa un milione al mese di imposta (14 milioni e 389mila euro) pari a circa il 20% di quanto pagato dai 393 hotel della città. Nel 2022 la piattaforma aveva versato circa 11 milioni di euro su un totale di 43 milioni incassati complessivamente.
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La prima Regione per sistemazioni per affitti brevi disponibili è la Toscana, dove ammontano a 108mila, un settimo del totale nazionale
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[post_content] => C'è entusiasmo in casa Azemar per l'apertura del nuovo Bawe Island. Il to della famiglia Azzola, proprietaria anche della Cocoon Collection che include il resort da poco inaugurato a Zanzibar, registra infatti ottimi riscontri dai primi ospiti accolti nella struttura. "Ci troviamo su un’isola proprio davanti alla capitale Stone Town da cui dista solamente 15 minuti di motoscafo - spiega l'amministratore unico dell'operatore milanese, Mariarosa Campora -. Questa posizione unica rende Bawe il posto più esclusivo di tutta Zanzibar e non solo. Un'isola nell’isola in grado di garantire la massima privacy e un servizio 5 stelle lusso".
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Grande attenzione è stata inoltre riservata alla famiglie. "Abbiamo il miniclub più grande dell’isola dotato di personale qualificato per intrattenere i più piccoli, mettendo così a loro agio i genitori, che possono farsi coccolare dalla spa Rebirth. L'abbiamo chiamata rinascita per trasmettere il senso di benessere che si prova alla fine di un trattamento". Centro diving e watersports, campo da tennis, campi da padel, palestra, yoga e tanto tanto altro completano infine l'offerta per intrattenere i più sportivi.
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[post_content] => Si chiuderà vicino a quota 230 milioni di euro il 2024 di Quality. Lo rivela il direttore commerciale, Marco Peci, che conferma anche per il gruppo torinese la forte polarizzazione dei tempi di prenotazione su advance booking e last minute: "L'anno è sostanzialmente iniziato già a ottobre 2023. Sino a fine marzo, metà aprile i volumi del booking erano in crescita del 30%. Successivamente abbiamo registrato un rallentamento. Da metà giugno siamo poi ripartiti con buoni incrementi, tanto che al momento stiamo al +14% in termini di fatturato. Tutto considerato dovremmo finire l'anno con una crescita dei ricavi attorno al 10%-12%, mentre il numero dei passeggeri trasportati dovrebbe salire dell'8%".
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L'apporto all'economia nazionale risulta quasi doppio rispetto a quello del competitor più vicino: al secondo posto si trova infatti la Cina, con un contributo al Pil di 1,3 miliardi di dollari nel 2023, risultato che ne sottolinea l'impressionante ripresa, nonostante la tardiva riapertura delle frontiere post-pandemia.
Sul terzo gradino del podio si posiziona la Germania, con un contributo economico di 487,6 miliardi di dollari, mentre il Giappone, che nel 2022 era al quinto posto, è balzato al quarto, con un contributo di 297 miliardi di dollari.
La top five è chiusa dal Regno Unito, con un contributo al Pil di 295,2 miliardi di dollari. La Francia, la destinazione più popolare al mondo, ha mantenuto la sesta posizione con un contributo di 264,7 miliardi di dollari, seguita da vicino dal Messico con 261,6 miliardi di dollari.
L'India si è piazzata all'ottavo posto, dalla precedente decima posizione, con 231,6 miliardi di dollari, segnando un notevole miglioramento e confermando la sua parabola ascendente. Completano i primi dieci posti della classifica Italia e Spagna, rispettivamente con un contributo di 231,3 miliardi di dollari e 227,9 miliardi di dollari.
Allungando lo sguardo al prossimo decennio, il Wttc stima che la Cina diventerà il principale mercato dei viaggi e del turismo, mentre l'India salirà al quarto posto.
«In vista di un 2024 da record, è chiaro che il settore dei viaggi non solo è tornato in carreggiata, ma è anche destinato a una crescita senza precedenti - ha commentato Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc -. Continueremo a dare priorità alla sostenibilità e all'inclusività, assicurando che questa crescita vada a beneficio di tutti e protegga il nostro pianeta per le generazioni future. La resilienza e il potenziale di innovazione del settore continuano a spingerci in avanti».
Secondo il rapporto, molte destinazioni chiave beneficeranno di un'impennata della spesa internazionale quest'anno rispetto ai livelli pre-pandemia, con l'Arabia Saudita in crescita del 91,3% rispetto al 2019. In testa alla classifica ci sono la Turchia (+38,2%), il Kenya (+33,3%), la Colombia (+29,1%) e l'Egitto (+22,9%).
A livello globale, la spesa dei visitatori internazionali è destinata a crescere di quasi il 16% per raggiungere 1,9 trilioni di dollari, mentre si prevede che i turisti nazionali spenderanno più che mai, raggiungendo 5,4 trilioni di dollari, con un aumento del 10,3% rispetto ai livelli del 2019.
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