19 luglio 2024 12:35
Buone notizie dal turismo scolastico che è tornato a livelli pre-pandemici, addirittura superando il 2019, ma sono in calo le esperienze naturalistiche a causa delle condizioni meteorologiche imprevedibili.
L’indagine “Turismo scolastico, strumenti e prodotti di supporto alla didattica: dati e tendenze degli istituti scolastici italiani” 2023/2024, condotta da Didatour (www.didatour.it), piattaforma online del Gruppo La Fabbrica dedicata al mondo della scuola, ha coinvolto insegnanti di ogni ordine e grado in tutta Italia, rivelando un aumento significativo delle uscite didattiche e dei viaggi d’istruzione.
Rispetto allo scorso anno scolastico, aumentano le mete artistiche e culturali, che vengono scelte dal 49% delle scuole primarie, dal 77% delle secondarie di primo grado e dal 59% delle secondarie di secondo grado. Anche nell’anno scolastico 2023/2024, per le gite di più giorni, docenti e studenti preferiscono l’Italia (43% contro l’11% delle mete estere).
Le città più visitate sono Firenze, Napoli e Roma seguite da Trieste, Venezia, Milano, Perugia e Torino. Per i viaggi di più giorni i requisiti più importanti per i docenti sono: l’accessibilità dei luoghi, le proposte di attività per studenti con bisogni educativi apeciali, la possibilità di svolgere attività in lingua inglese e l’utilizzo di strumenti digitali durante l’esperienza. La maggioranza degli studenti (69%) spende intorno ai 300 euro per soggiorni di due giorni in su.
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Il 2025, anno del Giubileo, rappresenta un’opportunità unica per promuovere la Giordania come destinazione spirituale, sostenuta dalla mostra “Giordania: alba del cristianesimo”, in programma a Roma dal 31 gennaio al 28 febbraio.
Con uno sguardo positivo verso il 2025, la Giordania punta a sostenere il turismo, grazie alla recente tregua che ha interrotto il conflitto israelo-palestinese e alla ripresa dei voli low cost in primavera.
Durante la fiera il Jordan Tourism Board presenterà alla stampa le nuove iniziative promozionali e i progetti pianificati per il 2025, con l’intento di rassicurare il pubblico sulla situazione pacifica del Paese e rafforzare il messaggio di “continuità operativa”.
Nell’anno del Giubileo cristiano, il governo giordano punta sulla ripresa del turismo religioso, grazie a cinque siti riconosciuti dal Vaticano, che comprendono il sito del battesimo sul fiume Giordano (Betania o Maghtas), dove lo scorso 10 gennaio il segretario di stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin, ha inaugurato la nuova Chiesa del Battesimo. La mostra “Giordania: alba del cristianesimo” organizzata dal Ministero del turismo e delle antichità del Regno Hashemita in collaborazione con il Vaticano, in programma al Palazzo della Cancelleria a Roma dal 31 gennaio al 28 febbraio, esporrà oltre 80 reperti di arte cristiana provenienti da 34 siti archeologici.
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[post_content] => Partenze garantite ed esclusive quasi tutti i giorni della settimana con guida locale dedicata parlante italiano. Baobab lancia la nuova programmazione Marocco. “Si tratta di una opportunità importante – spiega il direttore della business unit del to di casa Th Group, Alessandro Gandola – perché per la prima volta si propongono sul Marocco tour esclusivi e garantiti anche per un singolo pax, con conferma immediata su una piattaforma b2b, abbinati anche a voli low cost da ben 13 aeroporti in tutta Italia".
Gli scali serviti sono Bergamo, Bologna, Catania, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Pisa, Roma Ciampino e Fiumicino, Torino, Treviso e Venezia. Le agenzie potranno inoltre scegliere se iniziare il tour da Marrakech, da Casablanca oppure da Fès, in questo modo aumentando le opportunità di collegamento dall’Italia a questi circuiti. Gli itinerari hanno tutti la durata di una settimana. La programmazione prevede due soli circuiti, al fine di poter garantire appunto partenze tutte le settimane: il classico tour delle Città Imperiali e un più esotico viaggio con Marrakech e le magie del Sahara, che prevede anche una notte in tenda nel deserto.
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L’operatore ha chiuso il 2024, a soli tre anni dall’esordio, a quasi 45 milioni di fatturato e oltre 40 mila clienti movimentati. Anche grazie a questa importante novità, punta ora deciso all’ambizioso traguardo dei 60 milioni per il 2025.
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[post_content] => Napoli partecipa alla Fitur di Madrid con uno stand dedicato e un ricco calendario di iniziative volte a consolidare la sua immagine come destinazione di eccellenza. Tra i momenti pensati, l’incontro con la stampa spagnola organizzato in collaborazione con ENIT, un’occasione per rafforzare il dialogo e il legame con un mercato strategico.
«La presenza di Napoli al FITUR non è soltanto una vetrina per la nostra città, ma un tassello fondamentale di una strategia più ampia che punta all’internazionalizzazione e alla valorizzazione delle nostre eccellenze culturali e turistiche - spiega l’Assessora al Turismo Teresa Armato - Il mercato spagnolo rappresenta per noi una priorità: la profonda affinità culturale tra Napoli e la Spagna ci offre la possibilità di costruire relazioni ancora più solide e proficue».
Con il 13% sul totale dei flussi turistici internazionali, la Spagna si conferma il terzo mercato per numero di visitatori stranieri a Napoli. L’obiettivo è rendere Napoli una destinazione di riferimento per il b2b e b2c, valorizzando la sua anima accogliente e la sua capacità di offrire esperienze autentiche a cominciare dai 2500 anni di Napoli e dalle iniziative del Giubileo.
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[post_content] => Tutto pronto a Madrid per la 45ª edizione di Fitur, che si svolgerà dal 22 al 26 gennaio e vedrà il Brasile in qualità di paese partner. Ifema Madrid, organizzatore della fiera - che di fatto apre il calendario europeo delle fiere turistiche - stima che parteciperanno all'evento 9.500 aziende fra agenzie di viaggio e dell'ospitalità e 884 espositori.
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Rispetto al primato raggiunto nel 2023, la Capitale come rivelano i numeri dell'Ente Bilaterale del Turismo del Lazio ha registrato +4,5% di presenze e +5,63% di arrivi.
"Roma è sempre più Capitale del turismo - afferma il sindaco Roberto Gualtieri - Questo nuovo record ci riempie d'orgoglio e conferma che stiamo andando nella direzione giusta. Con i grandi eventi, sia culturali che sportivi, abbiamo dato ai turisti di varie fasce d'età nuovi motivi per visitare Roma o per tornarci. Continueremo su questa strada, migliorando ulteriormente la qualità dell'offerta turistica e valorizzando la città, rendendola sempre più attrattiva e accogliente".
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"Questi record non sono un caso - aggiunge l'assessore al turismo Alessandro Onorato - Sono frutto di un lavoro preciso e del nuovo approccio che abbiamo avuto fin da subito valorizzando i grandi eventi sportivi, musicali, culturali e di moda. Ora non bisogna accontentarsi, perché il turismo è una risorsa: genera indotto economico e nuovi posti di lavoro.
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È stato approvato all'unanimità il piano di attività dell'Agenzia in Liguria per il 2025, che traccia le linee guida della promozione legata all’incoming e alle eccellenze territoriali.
Dall'ecosistema dei parchi al turismo religioso in occasione dell'anno giubilare, dallo sport che vede la Liguria "Regione Europea dello Sport 2025" alla rete sentieristica che collega tutto l'arco ligure, passando dalla partecipazione alle principali fiere del mondo, come il World Expo di Osaka in Giappone. Questi alcuni dei temi del piano di attività sinergica tra Regione e« Agenzia in Liguria.
«Nel piano 2025 - commenta l'assessore regionale al turismo Luca Lombardi - abbiamo mantenuto una linea simile a quella degli anni scorsi mettendo come primo obiettivo una strategia unica per il turismo per creare un network tra la costa e l'entroterra. Un secondo obiettivo deve essere la destagionalizzazione. Inoltre abbiamo iniziato la promozione in due importanti eventi nel Nord Europa ma abbiamo intenzione di essere presenti anche in tutte le fiere più importanti a livello mondiale. Questo perché se da un lato i dati ci indicano che sono in crescita le presenze di turisti provenienti dai mercati storici per la Liguria come, ad esempio, la Francia e la Gran Bretagna, dall'altro lato è notevole l'aumento di visitatori provenienti da mercati che possiamo definire emergenti come la Turchia, la Cina, la Croazia, l'India, la Bulgaria, la Polonia, la Romania e la Nuova Zelanda».
«Continua la grande sinergia tra Comune di Genova e Regione Liguria per la promozione della nostra città e del nostro territorio a livello turistico - afferma Alessandra Bianchi, assessore comunale al turismo e Marketing Territoriale - Lavoriamo per offrire a tutti i visitatori che sceglieranno il capoluogo ligure un prodotto turistico di qualità, con particolare attenzione alla sostenibilità e all’accessibilità. Un’offerta che si arricchisce con i grandi appuntamenti sportivi, culturali e congressuali. Genova, unica meta italiana ad essersi aggiudicata il titolo di Best in Travel 2025, si sta confermando una delle destinazioni più apprezzate dai turisti di tutto il mondo e vogliamo consolidarci nei mercati considerati tradizionali, ma anche aprendoci a mercati emergenti come quello scandinavo. In questa direzione si configura la recente partecipazione al TravelXpo in Norvegia».
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Fiavet Confcommercio è sollevata per l’ordinanza cautelare del Tar del Lazio pubblicata nei giorni scorsi che sospende alcune delle disposizioni contenute nel decreto interministeriale 266 del 16 ottobre 2024 incentrato sul settore del Noleggio con conducente.
Agli inizi di dicembre scorso Fiavet Confcommercio si era schierata con gli Ncc nella loro protesta riguardante il decreto per quanto attiene l’introduzione di alcune limitazioni e l’assenza di specifiche indicazioni riguardanti l’intermediazione della vendita del servizio Ncc tramite agenzia di viaggio, servizio che è spesso parte integrante di un pacchetto turistico.
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Dichiara il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi: “Prendiamo atto della ordinanza del Tar che va nella direzione auspicata anche da Fiavet Confcommercio; in particolare relativamente alla sottoscrizione dei contratti di durata, e siamo convinti che si possa rivedere la normativa soprattutto nelle parti non collimanti con gli interessi degli operatori del turismo e restrittive per le agenzie di viaggio, oltre che per gli Ncc. Siamo per regole proporzionate e ragionevoli, che agevolino la prestazione e vendita dei servizi incoming, fondamentali per il mercato del turismo del nostro Paese”.
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[post_content] => Prosegue la crescita del gruppo Alpitour, che anche nell'anno finanziario chiuso a fine ottobre vede il proprio fatturato salire del 7%, arrivando a sfiorare i 2,1 miliardi di euro complessivi. E questo nonostante la crisi mediorientale abbia generato un crollo delle prenotazioni verso una destinazione core come l'Egitto. Un calo che è perdurato fino alla scorsa estate, rivela Gabriele Burgio al Corriere della Sera, quando i flussi per il Paese dei faraoni hanno cominciato a riprendersi.
Neos
Nel frattempo. aggiunge il presidente e amministratore delegato della compagnia, Alpitour ha reagito proponendo mete alternative come Capo Verde e la Repubblica Dominicana, grazie anche alla flessibilità garantita dall'avere una compagnia aerea in house. Nell'anno finanziario 2023-34 Neos ha in particolare trasportato 2,3 milioni di passeggeri, di cui 206 mila turisti internazionali in arrivo in Italia. La divisione tour operating ha invece toccato il milione di clienti con i suoi cinque brand, di cui circa 240 mila hanno scelto proprio l'Egitto.
Il futuro del turismo è roseo, prosegue Burgio: secondo il World Travel & Tourism Council nel 2025 e nel 2026 l’industria del travel sarebbe infatti destinata a crescere di una percentuale compresa fra il 3% e il 5% a livello globale, mentre nel 2030 il numero dei viaggi si prevede che raddoppierà rispetto al 2024, passando da uno a due miliardi.
Sviluppi
C'è quindi spazio per ulteriori sviluppi ma ci sono dei colli di bottiglia che ne rallentano l'espansione. Il problema è che aeroporti, aerei e ferrovie sono già al limite, rivela l'a.d. di Alpitour: il gruppo italiano vorrebbe da tempo potenziare la flotta Neos, portandola da 16 a 19 aerei, ma le difficoltà di Boeing stanno rallentando le consegne, tanto che il diciassettesimo vettore arriverà solo ad aprile.
Uno tra i segmenti a maggiore potenziale è poi quello del lusso, in un contesto di mercato che si sta sempre più polarizzando tra fascia alta e bassa. L'idea sarebbe quindi quella di potenziare l'offerta di hotel di alta gamma del brand VRetreats portandola a dieci strutture, ma in questo caso è la concorrenza di fondi e brand internazionali a rendere il progetto più complicato.
Strutture alberghiere
L'anno scorso l'80% del totale investito in strutture alberghiere italiane è arrivato infatti dall'estero, mentre i costi dei contratti di management sono triplicati rispetto al 2019. Senza contare l'appeal che le grandi major dell'hotellerie globale esercitano sugli stessi fondi d'investimento, se non altro per affinità culturale. Nonostante l'Italia abbia visto l'offerta a 5 stelle crescere del 35%, lo spazio per ulteriori sviluppi però ci sarebbe, conclude Burgio: tanto che le proprietà VRetreats nel 2024 hanno viaggiato con tassi di occupazione del 73%.
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