22 December 2025

Tagliaferri, Fidenza Village «Fare sistema per fare impresa»

I cinesi, ma anche i russi, così come gli arrivi provenienti dagli Stati Uniti rappresentano i flussi di riferimento che fanno impennare i numeri del Fidenza Village. «La controtendenza è una costante: viaggiatori che si informano prima online e poi prenotano in gruppo, passando attraverso le agenzie di viaggio e viceversa – spiega Silvia Tagliaferri, tourism director di Fidenza Village -. E’ importante prepararsi ad affrontare questa sfida, puntando sulla squadra che vuol dire il territorio circostante, fino a proporsi in alcuni casi come una dmc». Ecco allora che lo shopping al Fidenza Village diventa una delle tappe durante la due giorni alla scoperta del territorio emiliano: dalle boutique griffate ai castelli sulle colline di Parma da scorgere magari in mongolfiera, per concludere il tour “a bordo” delle emozioni più forti, perchè si sa l’Emilia è la terra di motori, quindi pit stop obbligato al museo Ferrari. A fine aprile 2017, Fidenza Village ha registrato un +19% delle vendite tax free generate dagli ospiti internazionali, che ha raggiunto il +13% proprio per gli ospiti cinesi. «La chiave, quindi, è rendere il territorio appetibile attraverso un’offerta specifica: il turista cinese predilige un’assistenza dedicata, questo si declina in una serie di iniziative che mettiamo in campo a partire dalle hostess parlanti la lingua e presenti all’interno del Village, servizio concierge, annunci e indicazioni in cinese, inoltre ciascuna attività commerciale di food presente nello shopping center è in grado di fornire, attraverso qrcode, la possibilità di scaricare il menù proposto anche in lingua cinese. L’altro tassello che completa l’offerta dedicata è rappresentato dai sistemi di pagamento “chinese friendly”. Non seguiamo la strada della vendita online, anche se non dimentichiamo la cassa di risonanza prodotta dalla realtà digitale in particolare dai social, tanto che stiamo predisponendo il nostro account Wechat, siamo tuttavia convinti che sia ancora centrale per i nostri clienti vivere l’esperienza dell’acquisto in villaggio. In questa direzione si colloca l’offerta dei servizi previsti durante e dopo lo shopping, come il personal shopper e la possibilità di ricevere quanto si è acquistato direttamente a casa – conclude la manager -. Per garantire la privacy dei nostri clienti, strizzando l’occhio anche alle opportunità del busniess travel, completiamo l’offerta con la nostra vip lounge. Si tratta di uno spazio unico nel suo genere perchè collocato all’interno di una realtà come la nostra,  a vocazione preminentemente commerciale. Abbiamo voluto investire in uno spazio in grado di ospitare fino a 70 persone per completare l’offerta di un’esperienza davvero esclusiva». La necessità di fare squadra cui si appella Silvia Tagliaferri non può prescindere dai collegamenti, «per quanto riguarda la Cina ci siamo resi conto dell’importanza di avere collegamenti diretti, in questa direzione l’hub di Roma si sta opportunamente attrezzando, confidiamo in un maggiore slancio degli scali del Nord Italia».

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