21 febbraio 2022 11:21
Ci potrebbero essere novità imminenti per il turismo italiano (esclusivamente quello incoming). Infatti, per far ripartire il settore turistico, verrà abolito dopo il 31 marzo l’obbligo di Super green pass negli alberghi. Al momento è in vigore la norma, varata a Natale, che prevede l’obbligo di Green Pass rafforzato in tutti gli hotel e nelle strutture ricettive, ma anche in fiere, eventi e congressi. Dopo il 31 marzo (ma una data precisa ancora non c’è) sarà più facile per i turisti italiani e stranieri soggiornare negli alberghi: non sarà più necessario essere guariti o vaccinati contro il Covid, ma probabilmente potrà bastare anche il semplice tampone.
Quarantena
Per quanto riguarda la quarantena dovremmo essere a buon punto. Il governo ha già tolto l’obbligo di tampone per chi arriva da paesi dell’Unione europea. Ora si sta valutando la possibilità di agevolare gli ingressi anche per chi arriva da Paesi extra Ue. Anche in questo caso non c’è ancora una data da segnare in agenda.
In tutto questo non c’è niente che riguardi i turisti che vogliono andare all’estero, e quindi gli operatori che lavorano con l’estero, e insomma tutto il sistema del turismo organizzato. Insieme a queste aperture bisogna che il governo abolisca il divieto di viaggiare per turismo. E comunque vorrei ricordare al ministro Garavaglia che l’outgoing sta aspettando le aperture complessive.
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«Abbiamo mantenuto l’impegno assunto per poter restituire a residenti e turisti questo sentiero unico e straordinario, simbolo delle Cinque Terre nel mondo - spiega l'assessore alla Protezione civile e Difesa del suolo della Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone – Oggi la Via dell’amore può contare su misure di protezione rafforzate rispetto al complesso intervento di messa in sicurezza concluso l’estate scorsa. Questo sentiero, scavato nella roccia a picco sul mare, rappresenta l'essenza della bellezza delle Cinque Terre ed è anche il simbolo della fragilità di un territorio che richiede costanti attenzione e manutenzione affinché tutti possiamo goderne».
«Riapriamo la Via dell’Amore dopo l’imprevisto stop di ottobre – dichiara il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia -. Questo evento ci ha ricordato, nonostante l’importante opera di ricostruzione che ha consentito la riapertura del sentiero la scorsa estate, quanto sia fragile il nostro territorio, sempre più esposto a fenomeni meteorologici inattesi che richiedono misure straordinarie di contenimento. La riapertura a febbraio ci permette di prepararci al meglio per l’inizio della stagione turistica, in vista dei ponti primaverili, che rappresentano storicamente uno dei momenti di maggiore affluenza per le Cinque Terre».
La Via dell’Amore sarà per ora accessibile, con prenotazione, fino alle 18:00 e sarà sempre chiusa in caso di allerta, anche gialla, come misura precauzionale.
«La cura di questo giardino verticale - aggiunge il presidente del parco nazionale delle Cinque Terre Lorenzo Viviani - riconosciuto patrimonio dell’umanità, richiede l’impegno di tutti, una responsabilità condivisa anche con i visitatori. Ogni contributo è prezioso come il sostegno attraverso l’acquisto della Cinque Terre card. Un sentito ringraziamento va agli esploratori consapevoli, a chi percorre con rispetto i nostri sentieri, a chi alza lo sguardo verso i muri a secco – eredità di generazioni di viticoltori – e a chi sceglie di assaporare i nostri vini e le nostre tradizioni, diventando parte di questa grande storia. Invitiamo tutti a godere di questa meraviglia con buon senso e a rispettare alcune semplici regole, in particolare in caso di allerte meteo».
Il costo complessivo dell’intervento è stato di 1 milione e 200mila euro, di cui 300mila destinati dal comune di Riomaggiore attraverso gli incassi dei biglietti e il resto sostenuto dalla regione con fondi di protezione civile.
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Con oltre 20 anni di esperienza nel branding, nella pubblicità e nel marketing del settore di viaggi e turismo, Chandler guiderà la strategia di marketing globale di Brand Usa per ispirare sempre più viaggi internazionali verso gli Stati Uniti attraverso campagne innovative e rafforzando la presenza del Paese come destinazione globale d’eccellenza.
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[post_content] => C'è voluto quasi un paio di anni dall'apertura della propria sede tricolore, ma alla fine la compagnia spagnola di ospitalità ibrida Líbere Hospitality Group approda in Italia con un complesso di serviced apartments a Milano: una palazzina con cortile privato composta da 17 unità indipendenti, monolocali e bilocali, che saranno gestire con il marchio Naitly, pensato per i viaggiatori più giovani e dinamici. Gli appartamenti saranno disponibili entro la fine di questo mese.
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«Questa prima operazione segna un momento fondamentale per noi - spiega l'head of business development di Lhg Italia, Niccolò Pravettoni -. È il primo passo del nostro percorso di crescita in Italia: un mercato strategico dove vediamo grandi opportunità per il modello di ospitalità flessibile che è alla base del nostro business».
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«Le iniziative messe in campo dal mio governo nel turismo stanno dando risultati tangibili – ha spiegato Renato Schifani - Il 2024 ha confermato la crescita del settore in Sicilia con oltre 21,5 milioni di presenze e un incremento del 4,2 % rispetto all'anno precedente. Particolarmente significativo è stato l’aumento degli stranieri, che segnano un +11,1% ben al di sopra del +3,7% registrato a livello nazionale. Ancora più rilevante il dato dei primi mesi dell’anno: tra gennaio e marzo è stato raggiunto il +22,9%. Fin dal nostro insediamento abbiamo puntato in maniera convinta sulla destagionalizzazione, anche attraverso il progetto “Sicilia d’inverno”».
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Il turismo esperienziale e sostenibile rappresenta un pilastro della visione, con investimenti per valorizzare borghi, percorsi naturalistici e strutture ricettive in un’ottica green e inclusiva.
«Stiamo lavorando anche alla delocalizzazione dell’offerta – ha aggiunto Schifani - affinché i benefici del turismo si estendano a tutto il territorio, comprese aree meno conosciute ma di straordinario valore. Con l'obiettivo di sostenere questa crescita, la regione ha stanziato 135 milioni di euro per il miglioramento degli standard ricettivi, la ristrutturazione delle strutture alberghiere e la realizzazione di nuove realtà turistiche, sempre nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità. Abbiamo inoltre predisposto un disegno di legge di riordino delle strutture ricettive, che consentirà di regolamentare e modernizzare il settore, rendendolo ancora più competitivo».
«Il riconoscimento a fine 2024 con l'oscar del turismo Mhr awards, quale migliore destinazione d'Italia – ha sottolinetao Elvira Amata - è la conferma, non soltanto del valore straordinario e fortemente attrattivo della nostra destinazione sotto ogni profilo, ma anche del costante impegno del governo, finalizzato a rafforzare e valorizzare, giorno dopo giorno, attraverso incisive politiche del turismo, il nostro ricco patrimonio architettonico, paesaggistico, culturale e naturalistico».
E’obiettivo prioritario della programmazione prevedere costantemente forme concrete di destagionalizzazione dei flussi in coerenza con gli obiettivi generali del programma triennale di sviluppo turistico che è lo strumento di programmazione di particolare rilevanza che sorregge le scelte dell’assessorato. In tale ottica, sono state rafforzate specifiche azioni finalizzate ad allungare la stagione turistica il più possibile attraverso apposite iniziative ed eventi che hanno fatto registrare - come già evidenziato - un incremento considerevole di flussi nei peridi di bassa stagione.
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[post_content] => Dai servizi Vip per assistere ai più importanti eventi sportivi del mondo a un prodotto originale che rende il viaggiatore - appassionato protagonista attivo di un'esperienza da sogno. E' il nuovo corso di Kkm Group che del legame tra sport e turismo ha da sempre fatto il proprio segno distintivo.
"Per tre anni siamo stati rivenditori esclusivi in Italia per la Formula 1 e il Super Bowl - racconta il ceo, Andrea Cani -. Ma ci siamo accorti che ciò non era più sufficiente. Abbiamo quindi pensato a un prodotto tutto nostro, in grado di rendere i viaggiatori i veri protagonisti dell'evento, con un occhio di riguardo anche ai giovani che non entrano in agenzia".
E' nato così il primo di quella che nelle intenzioni del to diventerà una serie di format ad hoc: la prima di Gioca negli stadi dei campioni è stato sul campo del Manchester City, affittato per una trentina di ospiti che hanno avuto l'opportunità di calcare l'erba di una delle più celebri arene del calcio inglese. "Non solo: si sono anche cambiati negli spogliatoi e soprattutto hanno girato la città a bordo del pullman della squadra. Sui social la risonanza è stata straordinaria. Ora ci stanno contattando anche altre squadre interessate alle nostre proposte. A cominciare dalla Juventus".
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Ugo Parodi Giusino, chief innovation officer di Mangia’s, ricorda che il progetto ha preso il via quattro anni fa: «Ci piace definirla una grande start-up: sia nell’approccio agli asset materiali come gli alberghi e le strutture, sia rispetto agli asset immateriali dell’azienda; una logica importante e profonda che sta crescendo in questi anni e passa attraverso i software. Ciò che ci ha guidato è stata la volontà di attingere alla storia e al know-how dell’azienda per trasformarla in una chiave di innovazione contemporanea. È nata così la piattaforma MDestinations, che permetterà alle agenzie di prenotare l’albergo e un intero pacchetto, che oggi include voli e transfer e in futuro verrà integrato da altri servizi.
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[post_content] => L'evoluzione dell'ospitalità verso un modello capace di generare valore condiviso per il territorio, le comunità locali e gli ospiti, ma anche l'importanza delle certificazioni ambientali e il ruolo della tecnologia sono state al centro del Simposio per l'ospitalità rigenerativa organizzato da Hotel Doctors a Roma, presso il DoubleTree by Hilton.
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Alessandro Inversini, professore associato presso la Scuola di Management di Losanna, evidenzia la necessità di un cambio di mentalità nel settore turistico, invitando gli operatori a considerare la rigenerazione come un investimento a lungo termine, capace di trasformare il turismo in un motore di benessere e crescita sostenibile. «Con l’ospitalità rigenerativa siamo un passo oltre la sostenibilità - ha spiegato -: non si tratta solo di minimizzare l’impatto ambientale, ma di offrire a un contributo positivo verso due ecosistemi fondamentali: il luogo, inteso come comunità e ambiente naturale, e le persone, includendo sia i lavoratori che gli ospiti». Questo approccio non solo risponde alle esigenze del cliente moderno, sempre più attento alla sostenibilità e alle esperienze autentiche, «ma rappresenta anche un'opportunità per costruire relazioni significative tra gli ospiti, il personale e il territorio».
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[post_content] => Ritorno in grande stile per l'atteso collegamento ferroviario tra Milano e Parigi: a spiegarlo sono Pietro Diamantini, responsabile Alta Velocità di Trenitalia e Marco Caposciutti presidente e ad di Trenitalia France. Dal prossimo 1° aprile riprende un “collegamento molto importante, perché oltre a collegare le due città prevede soste anche a Torino, Lione, Chambéry, Oulx, Saint-Jean-de-Maurienne: una vera connessione tra Italia e Francia che riparte sia per la clientela turistica sia per la clientela business” afferma Caposciutti.
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“L'Alta Velocità è un servizio che vogliamo europeizzare", ha ricordato Diamantini. "Il network è già in crescita: oltre alla Francia operiamo già in Spagna e il prossimo anno sarà la volta della Germania con il collegamento da Milano a Monaco, cui seguirà nel 2028 quello per Berlino". In calendario anche lo sviluppo verso l'Est Europa: "Abbiamo già un accordo con le ferrovie slovene per arrivare a Lubiana, quando i loro sistemi infrastrutturali saranno in grado di accogliere i nostri treni".
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