27 July 2024

Scaramucci: “Urbino e le Marche al centro delle iniziative di promozione del territorio”

[ 0 ]

 

Urbino continua ad essere al centro delle iniziative di promozione del territorio. Dopo il successo di visite ottenuto a Rimini in occasione di TTG Travel Experience e al World Travel Market di Londra, la città, che quest’anno celebra i 600 anni dalla nascita del Duca Federico da Montefeltro, ha ospitato un educational/press tour con tour operator, rappresentanti dei Cral e giornalisti del turismo e dell’enogastronomia, provenienti da tutta Italia.

L’iniziativa, promossa da Confesercenti Urbino in collaborazione con il Comune di Urbino e con le imprese turistiche del territorio, si è articolata in interessanti visite alla scoperta del territorio e dei suoi dintorni, con focus sulla mostra dedicata ai 600 del Duca e sul forum “Turismo e sostenibilità, le nuove opportunità per il territorio”, che ha visto susseguirsi i principali stakeholder del turismo per un confronto ricco di spunti sui temi dell’accoglienza e della sostenibilità ambientale.

 

A dare il via ai lavori sono satti i saluti del sindaco di Urbino Maurizio Gambini e del magnifico rettore del’Università di Urbino Giorgio Calcagnini. Sono inoltre intervenuti l’assessore al Turismo di Urbino Roberto Cioppi, il presidente provinciale Confesercenti Pier Stefano Fiorelli e la presidente Confesercenti di Urbino Carla Rossi. Al termine dell’incontro sono stati presentati i dieci punti per il turismo sostenibile a cura del professor Tonino Pencarelli dell’università di Urbino, seguiti dalle conclusioni affidate al direttore generale dell’agenzia regionale per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche Marco Bruschini.

A moderare l’evento, Federisco Scaramucci, presidente di Inside Marche Live e responsabile provinciale di Assoviaggi: “Queste iniziative sono importanti perché ci permettono di lavorare in maniera coesa e unita per portare proposte costruttive e idee come comparto – spiega a margine dell’evento -: solo così possiamo avere forza nei confronti delle istituzioni e raggiungere dei traguardi insieme, con l’aiuto anche alle associazioni di categoria. Il nostro settore è stato il più colpito dalla pandemia e dalla guerra, deve essere sostenuto in maniera importante dal nuovo Governo”.

 

Oltre alla storia e alla cultura, punti di forza di Urbino e di tante altre città e borghi della Regione Marche, gli ospiti dell’educational e press tour hanno potuto immergersi nella vita locale, scoprire le aziende del territorio, la ristorazione più virtuosa, le eccellenze del biologico e lasciarsi conquistare dall’alta qualità della vita e da momenti di incontro con i locali. “Oggi il turismo non può prescindere dal considerare un rapporto con le comunità locali – spiega Scaramucci -. Questo rapporto nelle Marche è molto forte, autentico, un vero punto di forza della destinazione”.

 

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472342 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_472350" align="alignleft" width="300"] Le terme De Montel apriranno nei pressi di San Siro, a Milano[/caption] Aprirà a inizio 2025 il più grande complesso termale urbano d'Italia. La novità nasce dalla riqualificazione delle ex scuderie De Montel di San Siro, a Milano, e si svilupperà su oltre 16 mila quadrati di superficie, di cui 6 mila al coperto e 10 mila tra corte e aree verdi attrezzate. Il parco includerà dieci piscine termali, per 800 metri cubi di acqua complessivi, nonché spazi relax e ristoro, nonché una sauna banja russa. Il progetto di conversione del complesso De Montel, che sfrutterà la storica sorgente di acqua termale a 396 metri di profondità ripristinata nel 2007, è stato coordinato dallo studio Marzorati, grazie all'investimento del fondo Infrastrutture per la crescita del gruppo Azimut, che ha impegnato oltre 50 milioni di euro. Il tutto in collaborazione con il gruppo di Massimo Caputi Terme Italia, che già gestisce alcuni dei più importanti complessi benessere nazionali, tra cui Terme di Saturnia, Terme di Chianciano e Terme di Salice. Le scuderie sono state progettate negli anni Venti dall’architetto Vietti Violi su commessa della famiglia di banchieri De Montel: vero gioiello Liberty di Milano e tra le più celebri scuderie italiane, il complesso cominciò a declinare a partire dal secondo Dopoguerra, per poi essere abbandonato negli anni Settanta. [post_title] => Terme Italia: nel 2025 apre a Milano il complesso De Montel, la più grande spa urbana d'Italia [post_date] => 2024-07-26T12:18:49+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721996329000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472266 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Barbara Biffi è la nuova senior vice president, global sales di Silversea. Prende il posto di Massimo Brancaleoni, che lascia la società per perseguire nuove opportunità. Barbara Biffi entra in Silversea nel 2007 come vice president, strategic marketing, guidando la strategia di comunicazione legata al lancio del prodotto spedizioni. Due anni dopo lascia la compagnia per una serie di esperienze in alcune realtà del turismo di lusso. Ritorna quindi in casa Silversea nel 2017 come vice president, brand. A livello formativo, vanta infine una laurea in statistica ed economia ottenuta presso l'università Cattolica di Milano, nonché qualifiche executive alla London Business School e alla Columbia Business School. "E' per me un onore essere stata scelta per questo incarico - commenta la stessa Barbara Biffi -. Concentrandomi sulla cura delle relazioni con i nostri consulenti di viaggio partner, mi impegnerò a migliorare ulteriormente la fruibilità delle nostre iniziative per il trade". [post_title] => Barbara Biffi nuova senior vice president, global sales di Silversea [post_date] => 2024-07-25T13:32:56+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721914376000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472250 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un'ampia gamma di soluzioni di alloggio distribuite su 120 ettari di superficie, che spaziano dagli appartamenti vista marina ai lodge di design recentemente installate. Club del Sole fornisce i dettagli della new entry friulana Tenuta Primero Resort, già annunciata lo scorso aprile insieme alle altre due novità del 2024: le Mimose nelle Marche e l’Adriatico in Emilia-Romagna. Come ogni villaggio firmato Club del Sole, anche Tenuta Primero Resort propone un ampio ventaglio di esperienze, spaziando tra acqua (con surf, vela, snorkeling, immersioni e gite in barca) e terra (su campo da tennis, da calcio o beach volley e golf a 18 buche). Non mancano poi attività come laboratori e giochi pensati per intrattenere i più piccoli, mentre i genitori si rilassano con un trattamento nella beauty farm del resort. La spiaggia qui si estende poi per oltre 800 metri di lunghezza. Anche gli amici a quattro zampe sono i benvenuti a Tenuta Primero: la struttura, infatti, prevede un’ampia gamma di facilities e servizi pensati per il proprio amico peloso, tra cui aree di sgambamento, Bau bag fornite con tutto l’occorrente per una vacanza canina all’aria aperta (ciotola, snack e materiale informativo), prodotti specifici disponibili nei market, servizio di toelettatura e dog trainer. Ma il fiore all'occhiello del Tenuta Primero Resort è rappresentato dalle sue due marine del Golf Club. Il campo, progettato per fondersi con il paesaggio lagunare, è un percorso a 18 buche. Per i più piccoli che desiderano cimentarsi in un nuovo sport, vengono inoltre organizzati workshop alla fine dei quali viene rilasciato un attestato di partecipazione. Il porto turistico, con una capacità di 450 posti barca, può accogliere imbarcazioni di diverse dimensioni ed è dotato di Yacht club. L'offerta gastronomica si declina nel ristorante centrale, dove vengono servite  pizze e specialità di mare e di terra, e nel ristorante al Casone: situato nella cornice dello Yacht club, propone una cucina dal carattere mediterraneo e portate classiche della tradizione italiana, reinterpretate in chiave innovativa. La vicinanza della struttura a Grado offre infine l'opportunità di esplorare le bellezze culturali e naturali circostanti. [gallery ids="472255,472256,472257"] [post_title] => Tutti i dettagli del nuovo Tenuta Primero Resort di Club del Sole [post_date] => 2024-07-25T12:01:55+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721908915000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472032 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nei weekend dal 14 al 29 settembre 2024 torna l’edizione d’Autunno di “Ville Aperte in Brianza”, ancora più ricca di proposte, sorprese, nuove esperienze artistiche, coinvolgendo oltre 180 beni, 85 partner (tra pubblici e privati) e 5 province lombarde: Monza e Brianza, Città Metropolitana di Milano, Lecco, Como e Varese. “Trame di bellezza” è il leit motiv di quest’anno: protagoniste non solo le “ville di delizia” - le dimore di pregio costruite dal XVI al XIX secolo dalle famiglie nobiliari milanesi che in Brianza trascorrevano periodi di vacanza dedicandosi ad attività di svago - ma anche tutto quanto le circonda, musei, edifici religiosi, vie d’acqua, parchi, autentiche opere d’arte industriali, piccoli borghi e tanti altri siti culturali ricchi di bellezze nascoste. Molteplici gli eventi proposti nell’edizione autunnale.  Come “700 Marco Polo”: in occasione delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, la Provincia MB promuove attività dedicate ai temi della scoperta, del nuovo, all’incontro con l’Oriente, con laboratori educativi-didattici per bambini e famiglie. Inoltre, speciali visite ed eventi dedicati alle mode e tradizioni della Cina, dallo stile dell’oggettistica e arredo nelle ville di delizia, ma anche al ruolo che ebbe l’importazione del baco da seta nell’attività contadina nel territorio brianzolo. Proposti anche speciali itinerari tra storia, natura e arte tra le ville di delizia a cura delle associazioni di guide turistiche abilitate. Con l’Associazione Cammino di Sant’Agostino si percorrerà una tratta lecchese del “Fiore della Rosa”, parte dell’intero Cammino; inoltre, un itinerario in bicicletta permetterà di ammirare la bellezza dei paesaggi lacustri e della biodiversità, “vedute” che saranno esposte in una mostra dedicata ai paesaggi dipinti dai coniugi Federico e Carolina Lose nel corso di un viaggio in Brianza nei primi dell’Ottocento. “Ville aperte in Brianza” è anche ville accessibili e sarà riproposto il progetto Senso Comune dove a fare da guide saranno alcune persone diversamente abili, che illustreranno le bellezze di ville e palazzi. Infine, l’edizione autunnale vedrà ancora una volta la collaborazione con il “Festival del Parco di Monza” con una serie di iniziative dedicate all’ecosostenibilità, all’architettura del paesaggio, insieme a visite guidate alle ville di delizia all’interno del Parco, itinerari storici dalla città al parco e itinerari naturalistici, insieme ad attività per bambini per sensibilizzarli alla tutela dell’ambiente                                                           ­ ­     [post_title] => Ville aperte in Brianza, dal 14 al 29 settembre itinerari speciali e spettacoli a tema [post_date] => 2024-07-24T20:24:16+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721852656000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472156 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Un obiettivo da tempo perseguito, che apre una nuova stagione di scambi e relazioni con la Cina e l’Estremo Oriente»: Enrico Marchi, presidente del gruppo Save, sottolinea il valore del decollo - il 26 settembre - del collegamento diretto da Venezia a Shanghai operato da China Eastern Airlines. Il 2019 per il Marco Polo è stato l’anno di massima espressione del mercato cinese: il totale passeggeri che, attraverso voli in coincidenza, aveva volato tra Venezia e la Cina era stato di oltre 150.000 persone. Il nuovo volo su Shanghai, che nel primo anno si prevede trasporterà circa 70.000 passeggeri, stimolerà in tempi brevi i flussi da Venezia per l’intera Cina e oltre. Il Nord-est è la prima aerea del nostro Paese per numero di turisti in arrivo dalla Cina. Uno studio dell’Enit realizzato ad aprile 2023 evidenzia come, per i viaggiatori cinesi, Venezia e Verona insieme costituiscano il 67% delle preferenze di viaggio in Italia.  «La conferma del volo su Shanghai segna per l’aeroporto di Venezia l’avvio di una nuova stagione di scambi e relazioni con la Cina e l’Estremo Oriente - osserva Marchi -. Per il nostro gruppo rappresenta un traguardo sul quale ci siamo concentrati con convinzione e tenacia, raggiunto in un anno che possiamo definire simbolico, dedicato a Marco Polo (ricorrono nel 2024 i 700 anni dalla sua morte, ndr) e al suo storico contributo nello sviluppo dei rapporti con la Cina. Per Venezia e l’ampio territorio servito dall’aeroporto, il collegamento non-stop di China Eastern costituisce un valore aggiunto, permettendo di raggiungere Shanghai in circa dodici ore, con un risparmio del 40% di tempo rispetto a soluzioni di viaggio che comportano più passaggi, garantendo nel contempo una capillarità di prosecuzioni all’interno del vasto mercato cinese». I voli, che saranno operati tre volte alla settimana lungo tutto l'arco dell'anno, sono già in vendita, dopo il recente viaggio a Shanghai di Marchi e del direttore sviluppo aviation, Camillo Bozzolo a Shanghai e l'ottenimento del via libera da parte di Caac (Civil Aviation Authority China) ed Enac. [post_title] => Save, Marchi: «Grandi attese dalla Venezia-Shanghai di China Eastern Airlines» [post_date] => 2024-07-24T11:49:41+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721821781000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472153 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono ben cinque gli indirizzi del gruppo Viva che si possono oggi fregiare del livello tre, Proficient (su cinque), del Wyndham Green Program. Nel solco di un impegno verso la sostenibilità che prosegue ormai da anni, la compagnia italo-caraibica ha infatti intrapreso anche il programma in cinque step del partner commerciale americano. A raggiungere i migliori risultati sono stati quindi, in Repubblica Dominicana, i Viva Dominicus Beach, Dominicus Palace e V Samaná. Da tempo il gruppo spinge infatti l’acceleratore della sostenibilità sull’isola, dove sorge la maggioranza delle proprie strutture, tutte alimentate da energie rinnovabili (nel caso del V Samaná, il 68% del fabbisogno energetico è fornito dal fotovoltaico). In Messico il livello tre è stato assegnato invece ai Viva Maya e Azteca. Nel mese di luglio è arrivato inoltre un nuovo, importante traguardo ambientale in riviera Maya: la foundation for Environmental education México ha assegnato la bandiera Blu alla spiaggia delle due strutture. I processi di analisi sono durati un anno e la certificazione ha validità luglio 2024-giugno 2025. “Crediamo davvero molto nella necessità di proteggere l’ambiente, e in particolare il mare - sottolinea la corporate director marketing and public relations Viva Resorts, Erika Sordo -: da due decadi ci adoperiamo in percorsi che rendano concreta la sostenibilità ambientale e sociale. Passo dopo passo, sposiamo iniziative che aspirano a coinvolgere tutti; i nostri team, le comunità locali dove operiamo, gli ospiti internazionali. Abbiamo la fortuna di vivere in luoghi meravigliosi, che attirano persone da vari continenti; è una responsabilità fare business minimizzando il più possibile l’impatto. Ci piace pensare a una catena circolare, in cui ciascuno riceve e dà”. [post_title] => Prosegue l'impegno eco dei Viva Resorts grazie anche al Wyndham Green Program [post_date] => 2024-07-24T11:22:10+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721820130000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472143 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha aperto finalmente i propri battenti il tanto atteso Bawe Island, nuovo indirizzo one island one resort griffato The Cocoon Collection a Zanzibar. Situato a soli 15 minuti di trasferimento in barca o water taxi da Stone Town, il resort si sviluppa su una superfice di oltre 30 ettari e combina un design contemporaneo con influenze african chic. La struttura offre 70 ville, che spaziano dai 200 mq della Villa ai 500 mq del Sultan Palace, tutte dotate di giardino privato, piscina e di servizio di maggiordomo esclusivo con chef a disposizione. Presenti pure cinque ristoranti principali e un main bar, tutti accessibili con la formula dine around che offre un servizio à la carte sin dalla colazione senza costi extra. Ma il Bawe Island by The Cocoon Collection permette pure di esplorare le bellezze di Zanzibar come il Freddy Mercury museum, la foresta di Jozani, Stone Town, Prison Island e i safari in Tanzania. L'isola è inoltre dotata di un eliporto che la connette rapidamente alla Tanzania. In tema di sostenibilità, infine, il resort è dotato del parco solare più grande di Zanzibar, nonché di micro turbine eoliche e di sistemi per il riciclo delle acque scure. In collaborazione con il governo locale, è poi in fase di sviluppo la creazione di un’area marina protetta attorno all’isola. “Bawe è stato da subito un colpo di fulmine - racconta il founder e corporate sales manager The Cocoon Collection, Attilio Azzola -. Eravamo alla ricerca di una location adatta a realizzare una nuova struttura a 5 stelle lusso e appena sbarcati sull’isola ci siamo innamorati. A quel punto la sfida era realizzare un resort che andasse a soddisfare le richieste di una clientela di alta gamma, oramai abituata a standard qualitativi che a Zanzibar ancora non c’erano, e allo stesso tempo rispettare e possibilmente valorizzare questo ambiente naturale unico e delicato. A posteriori credo che siamo in gran parte riusciti a rispettare questi obiettivi realizzando un equilibrio perfetto tra lusso e sostenibilità”. [gallery ids="472147,472148,472149"] [post_title] => Il Bawe Island è operativo: inaugurato il nuovo indirizzo The Cocoon Collection di Zanzibar [post_date] => 2024-07-24T11:03:24+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721819004000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472061 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_472066" align="alignleft" width="300"] Giovanni Cocco[/caption] Importanti novità in casa Falk Tours, la dmc di casa Falkensteiner che espande la propria presenza europea in Croazia, Polonia e Sud Italia. Si comincia con la Falk Tours Croazia, con sede a Zara, che la dmc gestisce insieme a Boris Zgomba, ceo di Uniline, principale società di destination management per il paese balcanico e l'Europa sud-orientale. Contemporaneamente, è stata fondata anche Falk Tours Polonia, con sede a Kolberg, con Robert Zug, storico direttore commerciale dell'operatore polacco Idea Spa Travel. Falk Tours sta anche acquisendo competenze regionali per l'Italia meridionale: Nino e Franco Caronia e la loro società Norma Vacanze forniranno infatti un'offerta attrattiva per il Sud della Penisola e opereranno da Palermo sotto il marchio Falk Tours Italy South. “Da molti anni collaboriamo con i nostri partner nazionali in uno spirito di fiducia e ora stiamo consolidando queste partnership a lungo termine e su un piano di parità - spiega Andreas Arquin, che gestisce le attività europee con Giovanni Cocco nella nuova holding Falk Tours di Zurigo. Erich Falkensteiner è invece presidente del consiglio di amministrazione e, insieme al fratello Andreas, azionista di maggioranza di Falk Tours. La consolidata Falk Tours & Partner, con sede a Varna in Alto Adige, continuerà a essere responsabile delle attività nel Nord Italia e sarà gestita sempre dagli stessi Arquin e  Cocco. [caption id="attachment_472067" align="alignright" width="300"] Andreas Arquin[/caption] I primi allotment per hotel, campeggi e case mobili dei nuovi mercati dovrebbero essere disponibili per i partner del settore viaggi nelle prossime settimane. “Ci stiamo concentrando su strutture garantite con pieno accesso a prezzi e disponibilità, oltre a collegamenti con i channel manager, e puntiamo ad avere un'ampia rete nelle destinazioni”, aggiunge Cocco. I sei marchi di destinazione per Italia (Nord e Sud), Croazia, Austria, Germania e Polonia rappresentano infatti solo il primo passo di questo ambizioso progetto. “Falk Tours ha totalizzato circa 100 mila prenotazioni nel 2023. Per i nostri rivenditori, vogliamo essere uno sportello unico per tutta l'Europa”, sottolinea Arquin, che è anche alla ricerca di nuovi partner e rivenditori di tour operator in Europa occidentale e settentrionale. Nella sua rinnovata vocazione dmc, Falk Tours sottolinea come ormai detenga solo una quota di minoranza nel tour operator Falk Travel, acquisito all'inizio di quest'anno dal fondatore di Fti, Dietmar Gunz, e dall'imprenditore tecnologico Alexej Boiko. Anche il marchio precedente TraveLeague verrà dismesso. “Falk Travel è ora uno dei tanti importanti tour operator nostri partner”, conclude Cocco, che rivela come, lato tecnologico, la compagnia sia al momento pure al lavoro su un nuovo sistema di prenotazione scalabile.     [post_title] => La dmc di casa Falkensteiner, Falk Tours, si espande in Croazia, Polonia e Sud Italia [post_date] => 2024-07-23T13:04:00+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721739840000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472008 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si chiama Nh Collection Samui la struttura di debutto dell'omonimo brand in Thailandia. L'hotel aprirà il 1° gennaio 2025, a seguito del rinnovamento della proprietà Peace Resort Samui. Dopo l'annuncio dell'Nh di Bangkok, prosegue quindi la politica Minor, che punta a sviluppare i propri marchi di origine spagnola in Oriente. Le 122 camere dell'albergo di Koh Samui sono situate in una posizione strategica lungo la riva settentrionale dell'isola, direttamente sulla spiaggia di Bophut ai piedi di una collina: un rifugio di tranquillità, nelle vicinanze di una zona con negozi e intrattenimento. Originariamente fondata nel 1977 dalla famiglia Pupaiboon, la proprietà è stata gestita in modo indipendente, diventando una destinazione turistica popolare per generazioni di thailandesi e ospiti internazionali. A soli 400 metri dall'Nh Collection Samui, opera inoltre un’altra struttura parte del portfolio Minor, l'Anantara Bophut Koh Samui Resort, che offre una serie di alternative upscale per il tempo libero e la ristorazione, oltre all'opportunità di condividere servizi e vantaggi aggiuntivi. L'Nh Collection Samui dispone di un mix di camere deluxe, bungalow e ville, alcune delle quali con piscina privata e accesso diretto alla spiaggia. Il ristorante, aperto tutto il giorno, serve piatti locali e internazionali con vista sull'oceano. Il bar è situato tra la piscina e la spiaggia, mentre il lobby-side Indigo Lounge è un'oasi di tè e dolci. Gli amanti del pesce e della carne possono anche richiedere un'esperienza privata con barbecue in villa. A completare l'offerta un centro fitness e uno di sport acquatici e attrazioni per bambini e ragazzi, come cinema e area giochi all'aperto, nonché spazi per riunioni ed eventi. "Siamo entusiasti di collaborare con la famiglia Pupaiboon per portare il primo hotel Nh Collection in Thailandia, parte dell'espansione del brand al di fuori dell'Europa e delle Americhe - sottolinea Mark O'Sullivan, vice president of operations, Bangkok, Samui, Chiang Mai e Chiang Rai -. I nostri progetti per il resort includono un ulteriore potenziale sviluppo, tra cui ville indipendenti e unità residenziali". L'aeroporto di Samui dista circa 15-20 minuti di auto. Il Nathon Pier, che collega Koh Samui a Bangkok, Phuket, Koh Phangan e altre destinazioni popolari, è raggiungibile in 25 minuti di auto. L'Nh Collection Samui entra è la quinta proprietà Minor sull'isola e si aggiunge alle oltre venti in Thailandia. [gallery ids="472011,472012,472013"] [post_title] => Il brand Nh Collection debutta in Thailandia a Koh Samui [post_date] => 2024-07-23T10:41:19+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721731279000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "scaramucci urbino le marche al centro delle iniziative promozione del territorio" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":59,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":983,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472342","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_472350\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Le terme De Montel apriranno nei pressi di San Siro, a Milano[/caption]\r\n\r\nAprirà a inizio 2025 il più grande complesso termale urbano d'Italia. La novità nasce dalla riqualificazione delle ex scuderie De Montel di San Siro, a Milano, e si svilupperà su oltre 16 mila quadrati di superficie, di cui 6 mila al coperto e 10 mila tra corte e aree verdi attrezzate. Il parco includerà dieci piscine termali, per 800 metri cubi di acqua complessivi, nonché spazi relax e ristoro, nonché una sauna banja russa.\r\n\r\nIl progetto di conversione del complesso De Montel, che sfrutterà la storica sorgente di acqua termale a 396 metri di profondità ripristinata nel 2007, è stato coordinato dallo studio Marzorati, grazie all'investimento del fondo Infrastrutture per la crescita del gruppo Azimut, che ha impegnato oltre 50 milioni di euro. Il tutto in collaborazione con il gruppo di Massimo Caputi Terme Italia, che già gestisce alcuni dei più importanti complessi benessere nazionali, tra cui Terme di Saturnia, Terme di Chianciano e Terme di Salice.\r\n\r\nLe scuderie sono state progettate negli anni Venti dall’architetto Vietti Violi su commessa della famiglia di banchieri De Montel: vero gioiello Liberty di Milano e tra le più celebri scuderie italiane, il complesso cominciò a declinare a partire dal secondo Dopoguerra, per poi essere abbandonato negli anni Settanta.","post_title":"Terme Italia: nel 2025 apre a Milano il complesso De Montel, la più grande spa urbana d'Italia","post_date":"2024-07-26T12:18:49+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721996329000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472266","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Barbara Biffi è la nuova senior vice president, global sales di Silversea. Prende il posto di Massimo Brancaleoni, che lascia la società per perseguire nuove opportunità. Barbara Biffi entra in Silversea nel 2007 come vice president, strategic marketing, guidando la strategia di comunicazione legata al lancio del prodotto spedizioni. Due anni dopo lascia la compagnia per una serie di esperienze in alcune realtà del turismo di lusso. Ritorna quindi in casa Silversea nel 2017 come vice president, brand. A livello formativo, vanta infine una laurea in statistica ed economia ottenuta presso l'università Cattolica di Milano, nonché qualifiche executive alla London Business School e alla Columbia Business School.\r\n\r\n\"E' per me un onore essere stata scelta per questo incarico - commenta la stessa Barbara Biffi -. Concentrandomi sulla cura delle relazioni con i nostri consulenti di viaggio partner, mi impegnerò a migliorare ulteriormente la fruibilità delle nostre iniziative per il trade\".","post_title":"Barbara Biffi nuova senior vice president, global sales di Silversea","post_date":"2024-07-25T13:32:56+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1721914376000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472250","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un'ampia gamma di soluzioni di alloggio distribuite su 120 ettari di superficie, che spaziano dagli appartamenti vista marina ai lodge di design recentemente installate. Club del Sole fornisce i dettagli della new entry friulana Tenuta Primero Resort, già annunciata lo scorso aprile insieme alle altre due novità del 2024: le Mimose nelle Marche e l’Adriatico in Emilia-Romagna.\r\n\r\nCome ogni villaggio firmato Club del Sole, anche Tenuta Primero Resort propone un ampio ventaglio di esperienze, spaziando tra acqua (con surf, vela, snorkeling, immersioni e gite in barca) e terra (su campo da tennis, da calcio o beach volley e golf a 18 buche). Non mancano poi attività come laboratori e giochi pensati per intrattenere i più piccoli, mentre i genitori si rilassano con un trattamento nella beauty farm del resort. La spiaggia qui si estende poi per oltre 800 metri di lunghezza. Anche gli amici a quattro zampe sono i benvenuti a Tenuta Primero: la struttura, infatti, prevede un’ampia gamma di facilities e servizi pensati per il proprio amico peloso, tra cui aree di sgambamento, Bau bag fornite con tutto l’occorrente per una vacanza canina all’aria aperta (ciotola, snack e materiale informativo), prodotti specifici disponibili nei market, servizio di toelettatura e dog trainer.\r\n\r\nMa il fiore all'occhiello del Tenuta Primero Resort è rappresentato dalle sue due marine del Golf Club. Il campo, progettato per fondersi con il paesaggio lagunare, è un percorso a 18 buche. Per i più piccoli che desiderano cimentarsi in un nuovo sport, vengono inoltre organizzati workshop alla fine dei quali viene rilasciato un attestato di partecipazione. Il porto turistico, con una capacità di 450 posti barca, può accogliere imbarcazioni di diverse dimensioni ed è dotato di Yacht club. L'offerta gastronomica si declina nel ristorante centrale, dove vengono servite  pizze e specialità di mare e di terra, e nel ristorante al Casone: situato nella cornice dello Yacht club, propone una cucina dal carattere mediterraneo e portate classiche della tradizione italiana, reinterpretate in chiave innovativa. La vicinanza della struttura a Grado offre infine l'opportunità di esplorare le bellezze culturali e naturali circostanti.\r\n\r\n[gallery ids=\"472255,472256,472257\"]","post_title":"Tutti i dettagli del nuovo Tenuta Primero Resort di Club del Sole","post_date":"2024-07-25T12:01:55+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721908915000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472032","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nei weekend dal 14 al 29 settembre 2024 torna l’edizione d’Autunno di “Ville Aperte in Brianza”, ancora più ricca di proposte, sorprese, nuove esperienze artistiche, coinvolgendo oltre 180 beni, 85 partner (tra pubblici e privati) e 5 province lombarde: Monza e Brianza, Città Metropolitana di Milano, Lecco, Como e Varese.\r\n\r\n“Trame di bellezza” è il leit motiv di quest’anno: protagoniste non solo le “ville di delizia” - le dimore di pregio costruite dal XVI al XIX secolo dalle famiglie nobiliari milanesi che in Brianza trascorrevano periodi di vacanza dedicandosi ad attività di svago - ma anche tutto quanto le circonda, musei, edifici religiosi, vie d’acqua, parchi, autentiche opere d’arte industriali, piccoli borghi e tanti altri siti culturali ricchi di bellezze nascoste.\r\n\r\n Molteplici gli eventi proposti nell’edizione autunnale.  Come “700 Marco Polo”: in occasione delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, la Provincia MB promuove attività dedicate ai temi della scoperta, del nuovo, all’incontro con l’Oriente, con laboratori educativi-didattici per bambini e famiglie. Inoltre, speciali visite ed eventi dedicati alle mode e tradizioni della Cina, dallo stile dell’oggettistica e arredo nelle ville di delizia, ma anche al ruolo che ebbe l’importazione del baco da seta nell’attività contadina nel territorio brianzolo. Proposti anche speciali itinerari tra storia, natura e arte tra le ville di delizia a cura delle associazioni di guide turistiche abilitate.\r\n\r\nCon l’Associazione Cammino di Sant’Agostino si percorrerà una tratta lecchese del “Fiore della Rosa”, parte dell’intero Cammino; inoltre, un itinerario in bicicletta permetterà di ammirare la bellezza dei paesaggi lacustri e della biodiversità, “vedute” che saranno esposte in una mostra dedicata ai paesaggi dipinti dai coniugi Federico e Carolina Lose nel corso di un viaggio in Brianza nei primi dell’Ottocento.\r\n\r\n“Ville aperte in Brianza” è anche ville accessibili e sarà riproposto il progetto Senso Comune dove a fare da guide saranno alcune persone diversamente abili, che illustreranno le bellezze di ville e palazzi. Infine, l’edizione autunnale vedrà ancora una volta la collaborazione con il “Festival del Parco di Monza” con una serie di iniziative dedicate all’ecosostenibilità, all’architettura del paesaggio, insieme a visite guidate alle ville di delizia all’interno del Parco, itinerari storici dalla città al parco e itinerari naturalistici, insieme ad attività per bambini per sensibilizzarli alla tutela dell’ambiente\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n                                                     \r\n\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Ville aperte in Brianza, dal 14 al 29 settembre itinerari speciali e spettacoli a tema","post_date":"2024-07-24T20:24:16+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1721852656000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472156","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Un obiettivo da tempo perseguito, che apre una nuova stagione di scambi e relazioni con la Cina e l’Estremo Oriente»: Enrico Marchi, presidente del gruppo Save, sottolinea il valore del decollo - il 26 settembre - del collegamento diretto da Venezia a Shanghai operato da China Eastern Airlines.\r\nIl 2019 per il Marco Polo è stato l’anno di massima espressione del mercato cinese: il totale passeggeri che, attraverso voli in coincidenza, aveva volato tra Venezia e la Cina era stato di oltre 150.000 persone. Il nuovo volo su Shanghai, che nel primo anno si prevede trasporterà circa 70.000 passeggeri, stimolerà in tempi brevi i flussi da Venezia per l’intera Cina e oltre.\r\nIl Nord-est è la prima aerea del nostro Paese per numero di turisti in arrivo dalla Cina. Uno studio dell’Enit realizzato ad aprile 2023 evidenzia come, per i viaggiatori cinesi, Venezia e Verona insieme costituiscano il 67% delle preferenze di viaggio in Italia. \r\n«La conferma del volo su Shanghai segna per l’aeroporto di Venezia l’avvio di una nuova stagione di scambi e relazioni con la Cina e l’Estremo Oriente - osserva Marchi -. Per il nostro gruppo rappresenta un traguardo sul quale ci siamo concentrati con convinzione e tenacia, raggiunto in un anno che possiamo definire simbolico, dedicato a Marco Polo (ricorrono nel 2024 i 700 anni dalla sua morte, ndr) e al suo storico contributo nello sviluppo dei rapporti con la Cina.\r\nPer Venezia e l’ampio territorio servito dall’aeroporto, il collegamento non-stop di China Eastern costituisce un valore aggiunto, permettendo di raggiungere Shanghai in circa dodici ore, con un risparmio del 40% di tempo rispetto a soluzioni di viaggio che comportano più passaggi, garantendo nel contempo una capillarità di prosecuzioni all’interno del vasto mercato cinese».\r\nI voli, che saranno operati tre volte alla settimana lungo tutto l'arco dell'anno, sono già in vendita, dopo il recente viaggio a Shanghai di Marchi e del direttore sviluppo aviation, Camillo Bozzolo a Shanghai e l'ottenimento del via libera da parte di Caac (Civil Aviation Authority China) ed Enac.","post_title":"Save, Marchi: «Grandi attese dalla Venezia-Shanghai di China Eastern Airlines»","post_date":"2024-07-24T11:49:41+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721821781000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472153","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono ben cinque gli indirizzi del gruppo Viva che si possono oggi fregiare del livello tre, Proficient (su cinque), del Wyndham Green Program. Nel solco di un impegno verso la sostenibilità che prosegue ormai da anni, la compagnia italo-caraibica ha infatti intrapreso anche il programma in cinque step del partner commerciale americano.\r\n\r\nA raggiungere i migliori risultati sono stati quindi, in Repubblica Dominicana, i Viva Dominicus Beach, Dominicus Palace e V Samaná. Da tempo il gruppo spinge infatti l’acceleratore della sostenibilità sull’isola, dove sorge la maggioranza delle proprie strutture, tutte alimentate da energie rinnovabili (nel caso del V Samaná, il 68% del fabbisogno energetico è fornito dal fotovoltaico).\r\n\r\nIn Messico il livello tre è stato assegnato invece ai Viva Maya e Azteca. Nel mese di luglio è arrivato inoltre un nuovo, importante traguardo ambientale in riviera Maya: la foundation for Environmental education México ha assegnato la bandiera Blu alla spiaggia delle due strutture. I processi di analisi sono durati un anno e la certificazione ha validità luglio 2024-giugno 2025.\r\n\r\n“Crediamo davvero molto nella necessità di proteggere l’ambiente, e in particolare il mare - sottolinea la corporate director marketing and public relations Viva Resorts, Erika Sordo -: da due decadi ci adoperiamo in percorsi che rendano concreta la sostenibilità ambientale e sociale. Passo dopo passo, sposiamo iniziative che aspirano a coinvolgere tutti; i nostri team, le comunità locali dove operiamo, gli ospiti internazionali. Abbiamo la fortuna di vivere in luoghi meravigliosi, che attirano persone da vari continenti; è una responsabilità fare business minimizzando il più possibile l’impatto. Ci piace pensare a una catena circolare, in cui ciascuno riceve e dà”.","post_title":"Prosegue l'impegno eco dei Viva Resorts grazie anche al Wyndham Green Program","post_date":"2024-07-24T11:22:10+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721820130000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472143","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha aperto finalmente i propri battenti il tanto atteso Bawe Island, nuovo indirizzo one island one resort griffato The Cocoon Collection a Zanzibar. Situato a soli 15 minuti di trasferimento in barca o water taxi da Stone Town, il resort si sviluppa su una superfice di oltre 30 ettari e combina un design contemporaneo con influenze african chic. La struttura offre 70 ville, che spaziano dai 200 mq della Villa ai 500 mq del Sultan Palace, tutte dotate di giardino privato, piscina e di servizio di maggiordomo esclusivo con chef a disposizione. Presenti pure cinque ristoranti principali e un main bar, tutti accessibili con la formula dine around che offre un servizio à la carte sin dalla colazione senza costi extra.\r\n\r\nMa il Bawe Island by The Cocoon Collection permette pure di esplorare le bellezze di Zanzibar come il Freddy Mercury museum, la foresta di Jozani, Stone Town, Prison Island e i safari in Tanzania. L'isola è inoltre dotata di un eliporto che la connette rapidamente alla Tanzania. In tema di sostenibilità, infine, il resort è dotato del parco solare più grande di Zanzibar, nonché di micro turbine eoliche e di sistemi per il riciclo delle acque scure. In collaborazione con il governo locale, è poi in fase di sviluppo la creazione di un’area marina protetta attorno all’isola.\r\n\r\n“Bawe è stato da subito un colpo di fulmine - racconta il founder e corporate sales manager The Cocoon Collection, Attilio Azzola -. Eravamo alla ricerca di una location adatta a realizzare una nuova struttura a 5 stelle lusso e appena sbarcati sull’isola ci siamo innamorati. A quel punto la sfida era realizzare un resort che andasse a soddisfare le richieste di una clientela di alta gamma, oramai abituata a standard qualitativi che a Zanzibar ancora non c’erano, e allo stesso tempo rispettare e possibilmente valorizzare questo ambiente naturale unico e delicato. A posteriori credo che siamo in gran parte riusciti a rispettare questi obiettivi realizzando un equilibrio perfetto tra lusso e sostenibilità”.\r\n\r\n[gallery ids=\"472147,472148,472149\"]","post_title":"Il Bawe Island è operativo: inaugurato il nuovo indirizzo The Cocoon Collection di Zanzibar","post_date":"2024-07-24T11:03:24+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721819004000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472061","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_472066\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Giovanni Cocco[/caption]\r\n\r\nImportanti novità in casa Falk Tours, la dmc di casa Falkensteiner che espande la propria presenza europea in Croazia, Polonia e Sud Italia. Si comincia con la Falk Tours Croazia, con sede a Zara, che la dmc gestisce insieme a Boris Zgomba, ceo di Uniline, principale società di destination management per il paese balcanico e l'Europa sud-orientale. Contemporaneamente, è stata fondata anche Falk Tours Polonia, con sede a Kolberg, con Robert Zug, storico direttore commerciale dell'operatore polacco Idea Spa Travel. Falk Tours sta anche acquisendo competenze regionali per l'Italia meridionale: Nino e Franco Caronia e la loro società Norma Vacanze forniranno infatti un'offerta attrattiva per il Sud della Penisola e opereranno da Palermo sotto il marchio Falk Tours Italy South.\r\n\r\n“Da molti anni collaboriamo con i nostri partner nazionali in uno spirito di fiducia e ora stiamo consolidando queste partnership a lungo termine e su un piano di parità - spiega Andreas Arquin, che gestisce le attività europee con Giovanni Cocco nella nuova holding Falk Tours di Zurigo. Erich Falkensteiner è invece presidente del consiglio di amministrazione e, insieme al fratello Andreas, azionista di maggioranza di Falk Tours. La consolidata Falk Tours & Partner, con sede a Varna in Alto Adige, continuerà a essere responsabile delle attività nel Nord Italia e sarà gestita sempre dagli stessi Arquin e  Cocco.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_472067\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Andreas Arquin[/caption]\r\n\r\nI primi allotment per hotel, campeggi e case mobili dei nuovi mercati dovrebbero essere disponibili per i partner del settore viaggi nelle prossime settimane. “Ci stiamo concentrando su strutture garantite con pieno accesso a prezzi e disponibilità, oltre a collegamenti con i channel manager, e puntiamo ad avere un'ampia rete nelle destinazioni”, aggiunge Cocco. I sei marchi di destinazione per Italia (Nord e Sud), Croazia, Austria, Germania e Polonia rappresentano infatti solo il primo passo di questo ambizioso progetto. “Falk Tours ha totalizzato circa 100 mila prenotazioni nel 2023. Per i nostri rivenditori, vogliamo essere uno sportello unico per tutta l'Europa”, sottolinea Arquin, che è anche alla ricerca di nuovi partner e rivenditori di tour operator in Europa occidentale e settentrionale.\r\n\r\nNella sua rinnovata vocazione dmc, Falk Tours sottolinea come ormai detenga solo una quota di minoranza nel tour operator Falk Travel, acquisito all'inizio di quest'anno dal fondatore di Fti, Dietmar Gunz, e dall'imprenditore tecnologico Alexej Boiko. Anche il marchio precedente TraveLeague verrà dismesso. “Falk Travel è ora uno dei tanti importanti tour operator nostri partner”, conclude Cocco, che rivela come, lato tecnologico, la compagnia sia al momento pure al lavoro su un nuovo sistema di prenotazione scalabile.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"La dmc di casa Falkensteiner, Falk Tours, si espande in Croazia, Polonia e Sud Italia","post_date":"2024-07-23T13:04:00+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1721739840000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472008","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiama Nh Collection Samui la struttura di debutto dell'omonimo brand in Thailandia. L'hotel aprirà il 1° gennaio 2025, a seguito del rinnovamento della proprietà Peace Resort Samui. Dopo l'annuncio dell'Nh di Bangkok, prosegue quindi la politica Minor, che punta a sviluppare i propri marchi di origine spagnola in Oriente.\r\n\r\nLe 122 camere dell'albergo di Koh Samui sono situate in una posizione strategica lungo la riva settentrionale dell'isola, direttamente sulla spiaggia di Bophut ai piedi di una collina: un rifugio di tranquillità, nelle vicinanze di una zona con negozi e intrattenimento. Originariamente fondata nel 1977 dalla famiglia Pupaiboon, la proprietà è stata gestita in modo indipendente, diventando una destinazione turistica popolare per generazioni di thailandesi e ospiti internazionali. A soli 400 metri dall'Nh Collection Samui, opera inoltre un’altra struttura parte del portfolio Minor, l'Anantara Bophut Koh Samui Resort, che offre una serie di alternative upscale per il tempo libero e la ristorazione, oltre all'opportunità di condividere servizi e vantaggi aggiuntivi.\r\n\r\nL'Nh Collection Samui dispone di un mix di camere deluxe, bungalow e ville, alcune delle quali con piscina privata e accesso diretto alla spiaggia. Il ristorante, aperto tutto il giorno, serve piatti locali e internazionali con vista sull'oceano. Il bar è situato tra la piscina e la spiaggia, mentre il lobby-side Indigo Lounge è un'oasi di tè e dolci. Gli amanti del pesce e della carne possono anche richiedere un'esperienza privata con barbecue in villa. A completare l'offerta un centro fitness e uno di sport acquatici e attrazioni per bambini e ragazzi, come cinema e area giochi all'aperto, nonché spazi per riunioni ed eventi.\r\n\r\n\"Siamo entusiasti di collaborare con la famiglia Pupaiboon per portare il primo hotel Nh Collection in Thailandia, parte dell'espansione del brand al di fuori dell'Europa e delle Americhe - sottolinea Mark O'Sullivan, vice president of operations, Bangkok, Samui, Chiang Mai e Chiang Rai -. I nostri progetti per il resort includono un ulteriore potenziale sviluppo, tra cui ville indipendenti e unità residenziali\".\r\n\r\nL'aeroporto di Samui dista circa 15-20 minuti di auto. Il Nathon Pier, che collega Koh Samui a Bangkok, Phuket, Koh Phangan e altre destinazioni popolari, è raggiungibile in 25 minuti di auto. L'Nh Collection Samui entra è la quinta proprietà Minor sull'isola e si aggiunge alle oltre venti in Thailandia.\r\n\r\n[gallery ids=\"472011,472012,472013\"]","post_title":"Il brand Nh Collection debutta in Thailandia a Koh Samui","post_date":"2024-07-23T10:41:19+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721731279000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti