25 settembre 2023 10:38

Il ministro Santanchè
Santanchè. Ascoltiamo quello che afferma il ministro del turismo Daniela Santanchè: «Oggi, dopo 11 mesi di governo, l’Italia è la locomotiva dell’Europa, finanziariamente stabile, come ci riconoscono i mercati internazionali, garantendo uno spread che non era così basso da anni; abbiamo tassi di disoccupazione ai minimi storici e il lavoro è in continua crescita, ma abbiamo lavorato anche per una rinnovata credibilità che renda l’Italia più autorevole e ancora una volta ascoltata nei forum internazionali».
Una persona del popolo si chiederebbe in quale paese o in quale bolla viva il ministro Santanché. Il governo di cui lei fa parte non è la locomotiva di niente. Non riesce a combattere il cartello del petrolio per cui la benzina ha raggiunto prezzi folli (2,80 euro al litro in autostrada. Cifra mai raggiunta in nessuna epoca).
Anche il turismo
Non ci sono politiche di welfare sufficienti a redistribuire equamente il reddito. Si tratta di un governo, per stessa ammissione del premier, che non ha la forza di imporsi sulle grandi multinazionali che non fanno altro che far salire i prezzi a discapito della popolazione. E soprattuto non è finanziariamente stabile. Tutt’altro. Per chiarimenti rivolgersi al ministro dell’economia Giorgetti.
Anche nel turismo la cosa non è così come si rappresenta. Il boom non c’è stato. Gli italiani sono mancati all’appello e gli stranieri che fortunatamente sono ritornati non sono riusciti a colmare il gap. Per cui il risultato della stagione estiva è più basso di quello del 2019. Questo è il punto. Se poi vogliamo raccontarci le favole facciamo pure. Ma le favole si raccontano ai bambini. E qui di bambini non ce ne sono.
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[post_content] => Il Natale di Singapore è caratterizzato quest'anno dal 40° anniversario di “Christmas on A Great Street”, l’illuminazione natalizia che ogni anno decora Orchard Road, accesa ufficialmente dal 16 novembre dal presidente Tharman Shanmugaratnam.
Il tema di quest’anno vuole invitare i singaporiani a sognare di nuovo come bambini, grazie anche agli addobbi, un modo per stimolare i cittadini non solo a sognare, ma anche a continuare ad immaginare le infinite possibilità della vita, ma anche quelle di Orchard Road, che in quattro decenni ha visto una forte crescita e trasformazione.
«Il Natale in A Great Street è un evento molto atteso perché diamo inizio ai festeggiamenti a Orchard Road a cui partecipano sia singaporiani sia turisti di tutte le età - ha dichiarato Guo Teyi, direttrice Retail & Dining di Singapore Tourism Board -. Altre esperienze, come la prima festa della vigilia in strada e i villaggi di Natale, aggiungono vivacità al distretto, rendendolo una destinazione lifestyle da visitare durante la stagione».
In città verranno creati tre grandi villaggi di Natale – uno presso Shaw House Urban Plaza e uno a Plaza Singapura aperto dal 1 dicembre e l’ultimo a Ngee Ann City Civic Plaza che aprirà dall’8 dicembre – dove i visitatori potranno divertirsi sulle giostre e cimentarsi in diversi giochi, visitare bancarelle e chioschi di cibo e bevande tipiche del Natale.
Per la prima volta ci sarà anche una festa in occasione della vigilia di Natale: il 24 dicembre Orchard Road verrà chiusa al traffico – dalle 20.00 alle 00.30 – per dare la possibilità a tutti di festeggiare in strada, assistendo all’esibizione della NCC Command Band della Swiss Cottage Secondary School che coinvolgerà tutti gli spettatori con spettacoli di danza e canti natalizi. Non mancherà la musica di quattro DJ, la possibilità di girare per il mercatino di Natale, sessioni di meet&greet con Babbo Natale e food truck con diverse varietà di cibo e bevande… Una serata da trascorrere insieme per fare il countdown al Natale!
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[post_content] => Volotea investe sulla Puglia con l'annuncio della sua ottava base italiana presso l'aeroporto di Bari: qui con un aumento di capacità del +38% e un Airbus A320, debutteranno nel 2024 otto nuove rotte, delle quali cinque sono già state svelate: Tolosa, operativa dal prossimo 4 luglio con frequenza bisettimanale e un’offerta complessiva di 6.480 posti in vendita; Dubrovnik, sempre dal 4 luglio, con tre frequenze a settimana e più di 9.000 posti in vendita. A partire dal 5 luglio sarà la volta di Comiso e Bilbao, con due frequenze settimanali e un’offerta di oltre 6.000 posti ciascuno. Malaga, attiva dal 6 luglio, con frequenza bisettimanale e 6.120 posti in vendita.
Attiva presso lo scalo pugliese dal 2012, Volotea ha operato ad oggi circa 19.400 voli e trasportato più di 2 milioni di passeggeri. Grazie agli annunci di oggi, la compagnia consolida ulteriormente il suo legame con il territorio ed è pronta a decollare da e per Bari alla volta di nuove destinazioni.
«L’apertura della base estiva di Bari conferma ancora una volta la crescita di Volotea in Italia – ha dichiarato Valeria Rebasti, international market director della compagnia aerea spagnola -. Questo importante traguardo e i collegamenti annunciati oggi ci permettono di consolidare la connettività del territorio, con un totale di 18 destinazioni verso 5 Paesi diversi, tra i quali Croazia e Spagna, novità assolute per la nostra estate 2024 a Bari. L’apertura di questa nuova base ci consente di rafforzare ulteriormente la nostra presenza a livello locale, sostenendo l’economia attraverso un incremento dei flussi turistici».
«L’annuncio di Volotea che dalla prossima estate collegherà da Bari 18 destinazioni - 8 delle quali novità assolute – ha aggiunto il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile - rappresenta un’ottima notizia per noi e per la Puglia. Alle nuove destinazioni, tutte commercialmente di grande interesse, si aggiunge un’altra importante decisione della compagnia, l’apertura della base su Bari. Questo permetterà, in linea con il nostro Piano strategico, una diversificazione dell’offerta da parte delle compagnie, promuovendo la competitività, la concorrenza e l'adattabilità alle mutevoli condizioni di mercato a favore dei consumatori. In un settore soggetto a variabili come costi del carburante, instabilità economica e cambiamenti nelle preferenze dei passeggeri, la diversificazione consente alle compagnie aeree di mitigare gli impatti negativi, agli aeroporti di offrire un ventaglio più ampio di destinazioni ai passeggeri e ad Aeroporti di Puglia di ampliare il proprio network».
Con 1 Airbus A320 stanziato a Bari, Volotea per il 2024 offrirà 18 i collegamenti: 7 in Grecia (Atene, Corfù, Heraklion/Creta, Mykonos, Santorini, Skiathos e Zante), 3 in Italia (Comiso – novità 2024, Firenze e Olbia), 2 in Francia (Lione e Tolosa – novità 2024), 2 in Spagna (Bilbao e Malaga – entrambe novità 2024), 1 in Croazia (Dubrovnik – novità 2024), oltre ai 3 collegamenti che verranno annunciati nelle prossime settimane.
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[post_content] => In concomitanza con la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, Go World lancia una collezione di viaggi al femminile focalizzati sull’incontro con donne di altre culture e con le loro storie ed esperienze. Le partenze di gruppo, tutte nel periodo dell’8 marzo, sono dedicate a sole donne e propongono itinerari classici nelle diverse destinazioni, arricchiti da visite e focus su temi sociali, in particolare l’emancipazione femminile.
Con queste nuove partenze speciali lo staff di Go World (composto per oltre il 70% da donne) vuole esprimere la propria sensibilità alla causa e dare il proprio piccolo contributo favorendo il dialogo e l’incontro, creando interesse e curiosità tra le diverse culture e favorendo il confronto tra donne di diverso pensiero, religione, istruzione e storia. In viaggio con le donne e per le donne. Si parte dall’India, con lo speciale India delle donne, dal 2 al 10 marzo 2024 (da 2.450 euro, voli inclusi). L’itinerario ripercorre il classico tour Triangolo d’oro e Varanasi, rivisitato in chiave femminile, con visite a realtà locali tra cui Ong e cooperative che hanno apportato e apportano un contributo significativo a livello sociale.
“Riteniamo che il viaggio oltre a essere occasione di svago e piacere è soprattutto esperienza, è emozione - spiega la product manager India, Flavia Santini -. Esperienza che può cambiarci la vita, offrirci nuovi spunti di riflessione, e perché no, offrire sostegno e solidarietà a chi incontriamo lungo il nostro percorso. L’emancipazione femminile è un tema alquanto delicato in India. Attraverso questo viaggio vogliamo dare voce a chi era invisibile, vogliamo mostravi quella realtà che seppur cruda è sinonimo di forza, speranza e resilienza. Incontreremo donne che hanno tratto opportunità dalle avversità e trasformato le debolezze in punti di forza. A Jaipur ceneremo in famiglia, preparando i pasti insieme alle cuoche della casa. Sarà anche un’occasione per avvicinarci alle arti indiane partecipando a esibizioni musicali e danze tradizionali a Varanasi, la città più mistica dell’India”.
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[post_content] => EasyJet archivia l'esercizio fiscale 2022-23 con un ritorno all'utile spinto dall'aumento della domanda di viaggio, che consente alla compagnia anche di distribuire un dividendo.
Nell'anno chiuso lo scorso 31 settembre i ricavi sono aumentati del 42% a 8 miliardi di sterline, con un utile prima delle imposte di 455 milioni di sterline, dopo la perdita di 178 milioni di sterline dell'anno precedente.
«La nostra performance estiva record dimostra il successo della nostra strategia e che la domanda rimane forte» ha dichiarato il ceo Johan Lundgren -. Malgrado ciò, il vettore segnala che i risultati dell'inizio dell'inverno per l'anno fiscale 2024 subiranno l'impatto della guerra a Gaza, con la sospensione temporanea dei voli verso Israele e la Giordania.
Tornando ai risultati dell'anno, i passeggeri trasportati hanno raggiunto quota 82,8 milioni, il 19% in più rispetto all’anno precedente. La compagnia ha aumentato la capacità di posti offerti a 92,6 milioni dagli 81,5 milioni nel 2022.
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Il mondo AcquarioVillage di Genova si prepara a celebrare le festività natalizie insieme al pubblico con un ricco programma di iniziative: già dal ponte dell’Immacolata, è previsto un calendario quotidiano di esperienze edutainment all’Acquario di Genova per consentire di approfondire la conoscenza dell’ambiente marino e dei progetti di conservazione e ricerca della struttura e di speciali science snacks a La Città dei Bambini e dei Ragazzi per divertirsi e imparare esplorando diversi temi di scienza, biologia, tecnologia.
Per i più piccoli, il 9 dicembre la Notte con gli squali consente di vivere l’emozione di un’avventura alla scoperta della vita acquatica notturna e addormentarsi davanti alla vasca dei grandi predatori del mare.
E per terminare in bellezza il 2023, torna il suggestivo appuntamento con il Capodanno all’Acquario di Genova.
Nel periodo delle feste, l’Acquario di Genova è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 20 (ultimo ingresso ore 18), sabato, domenica e festivi dalle ore 9 alle ore 20 (ultimo ingresso ore 18). Aperture speciali nelle giornate 7 dicembre, dalle ore 9 alle ore 20 (ultimo ingresso ore 18) e 8 dicembre dalle ore 8:30 alle ore 20 (ultimo ingresso ore 18). Per consentire l’allestimento degli spazi per il Capodanno, il 31 dicembre l’Acquario anticiperà la chiusura alle 16 (ultimo ingresso ore 14).
Si consigliano l’acquisto e la prenotazione online su www.acquariodigenova.it al fine di poter scegliere il giorno e la fascia oraria di ingresso preferita.
La Città dei Bambini e dei Ragazzi è aperta tutti i giorni con orario continuato dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 16), con fasce di ingresso ogni ora. Si consiglia l’acquisto e la prenotazione in anticipo dei biglietti di ingresso su www.cittadeibambini.net.
- Tutti i giorni, dal 7 al 10 dicembre e dal 23 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024, gli esperti della struttura condurranno i partecipanti nel Dietro le quinte, visita guidata alla scoperta dei progetti di conservazione e ricerca in cui l’Acquario è impegnato da 30 anni, in visita alle cucine dove ogni giorno viene preparato il cibo per gli oltre 10.000 esemplari di 400 specie ospitati negli exhibit, e negli spazi tecnici che consentono di capire il funzionamento di una struttura così complessa.
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[post_content] => Fiavet-Confcommercio ha scritto alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, al ministro del turismo Daniela Santanchè, ai capi delegazione Italia del Parlamento Europeo, agli europarlamentari italiani in Commissione trasporti e turismo, all’Ectaa in merito alla prossima pubblicazione della proposta sulla nuova Direttiva Pacchetti turistici.
Alla vigilia dell’avvio dell’iter legislativo del provvedimento che condiziona le regole di un mercato vastissimo e che rappresenta la maggior parte dei fatturati del settore, Fiavet-Confcommercio ha manifestato la propria preoccupazione di fronte ad una impostazione di base errata “che – scrivono nella missiva - sarà difficile correggere in corsa, se non con il rischio di una forte contrapposizione tra le componenti dell’industria e dei consumatori - ipotesi da scongiurare - ovvero di varare una normativa iniqua e squilibrata che rafforzerà solo sulla carta i diritti dei consumatori, in realtà rendendoli più precari e di difficile esercizio”.
In particolare la Federazione fa riferimento alla ipotesi di introdurre limitazioni degli anticipi per il pacchetto turistico, frutto di una errata impostazione di fondo, nata da una criticità emersa in occasione della pandemia Covid-19, che rappresenta un evento unico nel suo genere, e che non può essere assunta come parametro per le regolamentazione delle ordinarie dinamiche giuridiche legate alla vendita di pacchetti.
Pandemia
Qualora ci fossero situazioni similari alla recente pandemia, il legislatore europeo potrebbe valutare la previsione del rimborso tramite voucher assistiti da garanzie come quelle previste nella direttiva già esistente, ampliandone il raggio di azione.
Il voucher rappresenta infatti uno strumento che garantisce le imprese dai problemi di liquidità e allo stesso tempo attribuisce al consumatore uno strumento di diritto per il recupero del proprio credito. Suggerisce Fiavet-Confcommercio: “Si potrebbero anche prevedere forme di cessione dei voucher al sistema bancario e creditizio, per coprire anche l’ipotesi di quei consumatori che non vogliano attendere la scadenza naturale del voucher e monetizzarlo prima”.
Inoltre, Fiavet-Confcommercio ritiene fondamentale fissare regole uguali per tutti i componenti della filiera. Attualmente infatti in caso di recesso dal contratto da parte del consumatore per cause di forza maggiore (guerre, terremoti come si sono verificati ultimamente, ad esempio) il rimborso del prezzo è espressamente previsto a carico dell’organizzatore del pacchetto turistico, il quale deve poi rivalersi presso ogni singolo fornitore.
Non essendoci una regolamentazione sui contratti di fornitura legati al pacchetto (B2B) e né l’espressa previsione dell’obbligo del rimborso anche da parte dei fornitori, l’organizzatore del pacchetto turistico si trova in serie difficoltà a recuperare quanto investito per il consumatore.
E’ altrettanto importante evitare nuove norme che consentano a soggetti diversi dalle agenzie di viaggio di creare il pacchetto. Se a qualunque fornitore fosse concesso di costruire un pacchetto turistico aggregando più servizi, oltre a creare una concorrenza sleale nella filiera, si priverebbe il consumatore del regime di tutela e responsabilità previsto attualmente nella vendita di pacchetti turistici da parte di professionisti deputati all’organizzazione del viaggio.
“Qualche giorno fa l’Ectaa, che rappresenta a livello europeo il comparto, ha scritto una lettera aperta ai vertici delle istituzioni europee che evidenzia molti dei temi sopra evidenziati- conclude Fiavet-Confcommercio nella lettera - abbiamo quindi ritenuto necessario appoggiare e ribadire tale posizione, considerando che proprio le circostanze prese come metro per ipotizzare l’aumento del livello di protezione dei consumatori (pandemia Covid e Fallimento di Thomas Cook), in realtà hanno palesato, pur nella loro straordinarietà, la tenuta dell’attuale livello di tutela”.
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[post_content] => Tutti a Baveno. Leggo sui giornali di settore e non che a Baveno durante la due giorni dedicati al turismo si siano disposte due correnti abbastanza inconciliabili fra di loro. Da una parte le organizzazioni del turismo organizzato che, oltre ad avere poco tempo per parlare, hanno messo sul campo problemi reali. vediamoli. La Direttiva Ue, un aiuto concreto a comprendere i prossimi scenari del turismo, per sdaper come muoversi, la continua battaglia con le low cost (che tendenzialmente il Governo ha già perduto), le continue incertezze di un lavoro come quello degli agenti di viaggio e tour operator.
Dall'altra parte la politica. Allora leggiamo le risposte del ministro Santanchè e addirittura del presidente del consiglio Giorgia Meloni.
Politica
Partiamo dal minore in grado: Santanchè. «L'Italia deve tornare sul primo gradino della scala mondiale del turismo», poi «Bisogna costruire veramente un’industria del turismo che partecipi in maniera importante al nostro Prodotto interno lordo (Pil)». Inoltre «Le agenzie di viaggio e i tour operator sono imprenscindibili per il turismo del Paese». ne potremmo aggiungere altre ma bastano queste per far notare il profondo scollamento fra turismo organizzato e politica.
Infine il messaggio della Meloni: «Il turismo rappresenta il 13% della ricchezza del nostro paese, il turismo rappresenta uno dei motori trainanti del nostro Paese, a volte è trascurata ed è un errore gravissimo sul piano strategico. Ecco perchè ci siamo messi subito al lavoro per dargli una nuova centralità, per guardarlo da una prospettiva diversa con l’autorità di un dicastero autonomo».
Modestamente mi sembra che queste parole molti di noi le abbiano sentite un migliaio di volte e anche quando le dice un presidente del consiglio, senza nessuna acrimonia, il commento è: «Ancora siamo a 'sto punto?»
Giuseppe Aloe
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[post_content] => Secondo i dati dei primi 8 mesi di quest’anno, la crescita delle presenze turistiche in Liguria è legata soprattutto all’afflusso degli stranieri: in particolare sono quelli da realtà extraeuropee più lontane a fare registrare i numeri più positivi. Ad esempio gli australiani crescono, sempre nei primi 8 mesi del 2023, del 182%, raggiungendo ben 110mila presenze. Si tratta poi di persone che, in media, scelgono la Liguria anche al di fuori dei mesi estivi.
Nella classifica dei Paesi esteri, alle spalle di aree più storiche e consolidate come Germania (1.050.000 presenze nei primi 8 mesi dell’anno, + 7,8%), Francia (800.000, + 7%), Svizzera (575.000, -2,6%), Stati Uniti (370.000, + 28,7%), Paesi Bassi (325.000, - 5,15%), Gran Bretagna (190.000, + 14,6%), si piazzano un gruppo di Paesi che hanno fatto registrare numeri di presenze molto simili: Austria, Belgio, Romania, Svezia e appunto Australia sono tutte comprese tra le 135.000 e le 110.000 presenze.
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«Ancora da sviluppare è invece l’immenso mercato asiatico, dall’India al Giappone, dalla Corea alla Cina- spiega l’assessore al Turismo e grandi eventi Augusto Sartori – dove occorre far conoscere maggiormente la nostra regione. Saranno questi, secondo le stime, i principali mercati turistici dei prossimi anni. Turisti numerosi e alto spendenti che dobbiamo essere pronti ad accogliere. Si tratta di mercati che, nonostante numeri ancora bassi, registrano crescite importanti, dal 50% dell’India fino al +120% della Cina, che conta 30 mila presenze complessive nei primi 8 mesi del 2023. Da sottolineare che rispetto al periodo pre Covid (gennaio - agosto 2019) le presenze di turisti stranieri in Liguria è aumentata di 810 mila unità, pari ad un incremento del 18,24%».
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Grandi ambizioni per l'Emilia Romagna. Superare il 16% del Pil entro il 2030 facendo del turismo la prima industria sul territorio per valore economico e posizionare l'Emilia-Romagna come regione turistica leader in Italia. Questo l'obiettivo presentato dalla Regione a Riccione nella giornata di lavori della conferenza '#Turismo Emilia-Romagna, destinazione futuro'.
Presenti il presidente di regione Stefano Bonaccini, l'assessore regionale al turismo Andrea Corsini, la ceo di Enit Ivana Jelenic, insieme ad amministratori locali, operatori e rappresentanti di associazioni di categoria, cooperative e sindacati. In videocollegamento il saluto della ministra al turismo Daniela Santanchè.
Tra gli obiettivi annunciati durante la conferenza, arrivare entro i prossimi anni a 65 milioni di presenze con il 35% da paesi esteri. Quelle registrate tra gennaio e settembre 2023 sfiorano già il 28% delle presenze totali e segnano una variazione positiva, +12,5%, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Strategia
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