30 luglio 2024 10:22
Il Tribunale di commercio N° 12 di Barcellona lancia un serio avvertimento a Ryanair affinché metta fine alle sue “pratiche degradanti” contro Edreams Odigeo. Chiede di porre fine “urgentemente” ad una “campagna perfettamente progettata per promuovere Ryanair.com per l’acquisto di voli e servizi associati” .
L’ota accoglie con favore la decisione del tribunale, secondo cui la compagnia low cost ha diffuso “false affermazioni per ingannare i consumatori e competere slealmente, in violazione dell’articolo 9 della legge sulla concorrenza sleale.
La compagnia aerea ha accusato l’ota di “inventare falsi prezzi dei voli”, oltre ad avere “sconti fittizi, margini nascosti e un modello di abbonamento (Prime) privo di trasparenza”. Inoltre, ha assicurato, su alcuni servizi la piattaforma applica sovrapprezzi superiori al 100%.
Anche in Germania
Adesso da Edreams si difendono sottolineando che “la strategia diffamatoria di Ryanair, che ha preso di mira anche molte altre agenzie di viaggio online, cerca di costringere i concorrenti a firmare accordi di distribuzione anticoncorrenziali e dannosi per i consumatori. Questa tattica ha anche lo scopo di distogliere l’attenzione dalle pratiche abusive e dalle indagini a cui sono soggette”.
Questa decisione fa seguito alla recente vittoria legale dell’agenzia in Germania, dove i tribunali hanno ordinato a Ryanair di cessare molteplici “pratiche ingannevoli e dannose per i consumatori”. Ciò include “l’addebito ai consumatori per l’uso di metodi di pagamento specifici, la mancanza di trasparenza nel fornire il prezzo finale; o richiedere ai consumatori di creare un account utente per acquistare i biglietti”, tra gli altri.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488172
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Questa mattina a Milano, nel nuovo ufficio dell’Ente ellenico per il Turismo, la ministra del Turismo della Grecia Olga Kefalogianni ha incontrato la stampa trade italiana per presentare le ultime novità sulla destinazione e i dati più recenti.
“Nel 2024, che è stato un anno record per il turismo in Grecia, per la prima volta il mercato italiano ha raggiunto la terza posizione, subito dopo Germania e Uk: gli italiani che hanno visitato la Grecia sono stati oltre 2 milioni. Il nostro obiettivo è continuare a crescere, puntando in particolare sulla destagionalizzazione e su nuove destinazioni e prodotti”. E anche i primi dati del 2025, relativi a gennaio (+10%), confermano il trend positivo nelle stagioni di spalla, grazie ai collegamenti tutto l’anno da diversi scali italiani per Atene e Salonicco.
Diversificazione del prodotto
Più in generale, accanto al prodotto balneare che rappresenta il fondamento dell’offerta, per il 2025 la Grecia punta a spingere il turismo gastronomico, il turismo del vino e il turismo rurale: “In diverse zone della Grecia si può soggiornare in campagna a poca distanza dal mare e da attrazioni culturali e archeologiche: un mix ideale per la vacanza, non solo d’estate” ha sottolineato Kafalogianni. Un'altra priorità è lo sviluppo del prodotto diving e del turismo nautico, grazie al potenziamento dei servizi offerti dalle marine turistiche già esistenti e a investimenti per future marine.
Sul fronte dei target, la Grecia guarda con interesse al segmento luxury, ma vuole continuare a essere una destinazione adatta a tutte le tasche. “Negli ultimi 10 anni il numero dei cinque stelle è raddoppiato, con grandi investimenti da parte di numerose catene internazionali. Ma pensiamo sia importante mantenere un equilibrato mix di prodotto, dai piccoli alberghi familiari ai resort di lusso.” In particolare, la Grecia punta con decisione a confermare la sua fama di destinazione amata dai più giovani: “Abbiamo in programma una serie di campagne ad hoc sui social più utilizzati dalle nuove generazioni. I ragazzi cercano il sole e il mare, ma amano anche le vacanze attive ed esperienziali”.
[caption id="attachment_488173" align="alignleft" width="300"] Nella foto, da destra, Kyriaki Boulasidou, la ministra del turismo, Olga Kefalogianni, l'uscente direttrice della sede italiana dell'ente, Eleni Gavrilidou, e Antonella Papanicola[/caption]
L’incontro milanese è stata anche l’occasione per il rientro ufficiale in Italia di Kyriaki Boulasidou, che torna nel nostro Paese in qualità di direttore dell’Ente ellenico per il turismo, dopo un passaggio di due anni alla sede di Amsterdam.
[post_title] => Grecia, Kefalogianni: "Con 2 mln di arrivi l’Italia è il terzo mercato più importante"
[post_date] => 2025-04-04T15:08:35+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743779315000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488150
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si prepara a essere una ghiotta opportunità per l'industria del turismo la Pasqua 2025. Quest'anno, infatti, la festività cade in un periodo particolarmente favorevole per chi desidera concedersi qualche giorno di relax in più, grazie alla vicinanza con i ponti del 25 aprile e del 1° maggio. Un'opportunità che gli italiani non si stanno lasciando sfuggire. Almeno stando ai più recenti dati della piattaforma di distribuzione alberghiera Siteminder.
Il volume di check-in negli hotel tricolori previsti per il weekend pasquale del 2025 è infatti in crescita di circa il 17% rispetto allo stesso periodo del 2024. E anche le tariffe medie giornaliere nella nostra Penisola registrano un incremento anno su anno del 6,23%, passando da 278,46 a 295,82 euro. A livello globale, invece, i dati mostrano andamenti contrastanti: in due terzi delle destinazioni, i prezzi camera risultano in aumento per il periodo pasquale, con Portogallo e Spagna in testa (rispettivamente + 14% e quasi +8%). Al contrario, America e Regno Unito mostrano un calo delle tariffe: il Messico segna una diminuzione dell’11%, gli Stati Uniti del 3,41%, e la Gran Bretagna del 2%. Con l’intervallo medio di prenotazione in Italia aumentato del 15,51% (passando dai 79,62 giorni nel 2024 ai 92,05 del 2025) il nostro Paese registra inoltre la crescita percentuale più significativa, seguito dagli Stati Uniti con il +13%.
“I nostri dati delineano un quadro positivo per il turismo in Italia - sottolinea Simone Portaluri, regional manager per l’Italia di SiteMinder -. Poiché quest’anno la Pasqua arriva più tardi rispetto al 2024, stiamo osservando non solo un aumento della domanda di viaggi, ma anche un’evoluzione nel modo in cui i viaggiatori pianificano le proprie vacanze. Le prenotazioni anticipate e la crescita del turismo internazionale stanno definendo le tendenze del 2025, ma gli albergatori devono restare reattivi e flessibili. L’esperienza dimostra che i viaggiatori domestici tendono a prenotare sotto data. Il che potrebbe ancora influenzare la composizione finale degli ospiti e le dinamiche dei prezzi nelle prossime settimane”.
[post_title] => SiteMinder: prenotazioni negli hotel italiani in crescita del 17% per la prossima Pasqua
[post_date] => 2025-04-04T14:30:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743777052000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488136
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_410202" align="alignleft" width="300"] French holiday company ClubMed (Club Mediterranee), CEO Henri Giscard d'Estaing poses during a photo session on September 8, 2017 in Paris. / AFP PHOTO / JOEL SAGET[/caption]
Cresce il volume d'affari Club Med, che nel 2024 raggiunge quota 2,090 miliardi di euro, con un aumento del 7% rispetto all'anno precedente. Un dato positivo che però non si riflette completamente in bottom line: utili operativi dei resort, risultato netto ricorrente al lordo delle imposte, ebitda ricorrente e margine operativo sono infatti rimasti invece invariati. "Dopo un 2023 record - spiega il presidente di Club Med, Henri Giscard d’Estaing - la nostra compagnia ha proseguito lungo il proprio percorso di crescita, grazie a un incremento del 7% nei volumi di business e a performance eccezionali nelle nostre destinazioni montane. In un contesto geopoliticamente sfidante come quello attuale, questi risultati sottolineano la resilienza del nostro modello. L'anno scorso abbiamo inoltre raggiunto un traguardo importante della nostra strategia di riposizionamento verso l'alto del prodotto: dopo un processo durato due decenni, ora tutti i nostri resort appartengono ai segmenti upscale o upper upscale".
Gli altri dati del documento di bilancio Club Med sottolineano inoltre come la capacità sia aumentata del 5%, mentre nel 2024 il tasso medio di occupazione è stato del 75%, per un incremento di 2 punti percentuali. Cresciuta anche la tariffa media, salita a quota 232 euro (+7% a parità di tasso di cambio). Come sottolineato dallo stesso Giscard d’Estaing, particolarmente bene sono inoltre andate le strutture montane, che hanno registrato un aumento del 20% del proprio volume d'affari e ora contribuiscono per il 35% al business globale dell'azienda.
Per quanto riguarda l'Italia, i viaggi individuali sono cresciuti del 9%, anche se il numero complessivo dei clienti tricolori è aumentato a ritmi inferiori (2%). Bene i pernottamenti, che hanno messo a segno un +6%. Tra i resort più richiesti dalla nostra Penisola ci sono Kani alle Maldive, le Seychelles, Turkoise a Turks & Caicos, Saint Moritz in Svizzera, nonché Cefalù e Pragelato Sestriere in Italia.
"Guardando al prossimo futuro - conclude Giscard d’Estaing - stiamo accelerando i nostri progetti di sviluppo con nuovi resort in Borneo, Malesia e Sud Africa, nonché con l'implementazione dell'intelligenza artificiale nei nostri processi di business". Per il 2025, infine, i trend sono incoraggianti: le prenotazioni per il primo semestre sono aumentate del 5,7%, con una crescita a doppia cifra percentuale per la seconda parte dell'anno (al 29 marzo 2025).
[post_title] => Club Med: cresce il fatturato ma i margini operativi rimangono stabili
[post_date] => 2025-04-04T12:29:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743769780000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488132
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si apre oggi a Tunisi il 14esimo congresso annuale della Cim (Confederazione degli italiani nel mondo), che vede come partner organizzativo Go World Tour Operator. L’iniziativa di tre giorni si propone come momento di condivisione di esperienze, progetti e strategie volte a valorizzare la presenza italiana all’estero e a rafforzare i legami tra le comunità tricolori e i paesi di accoglimento. Il tema di quest’anno è l’Italia di ritorno per lo sviluppo economico del paese di origine e quello di accoglimento.
I nostri connazionali residenti all’estero, secondo l’Aire, sono, nel 2024, circa 6.134.100: una cifra che sale a 80 milioni comprendendo nel novero anche oriundi e discendenti. E addirittura a 260 milioni se si include il numero degli affini con legami parentali, di quanti parlano la nostra lingua o comunque si sentano particolarmente vicini alla nostra cultura, anche per motivi di lavoro.
"Una comunità enorme, che ha voglia di riscoprire le proprie origini e che potrebbe alimentare il cosiddetto turismo delle radici, ossia il turismo basato sulla ricerca delle proprie radici familiari, sul recupero dei luoghi e delle tradizioni del passato - spiega il ceo di Go World, Ludovico Scortichini -. Questo tipo di flusso rappresenta oramai un importante motore per lo sviluppo del sistema turistico italiano, una domanda potenziale di dimensioni sorprendenti che potrebbe portare al nostro Paese circa 8 miliardi di euro aggiuntivi ogni anno. È quindi un grande onore per noi essere parte di questo evento ed essere in prima linea, attraverso il nostro reparto incoming Go in Italy, nello sviluppo e nella proposta di itinerari e pacchetti volti a promuovere il turismo delle radici. Da molti anni si parla di questo fenomeno ma ora è il momento di agire. I numeri sono chiari e sono moltissimi gli italiani all’estero di seconda e terza generazione che hanno voglia di riscoprire i territori, i costumi e le origini delle loro famiglie”.
Il congresso mondiale Cim accoglierà dal 4 al 6 Aprile oltre 2 mila associazioni estere che giungeranno a Tunisi da ogni angolo del mondo, dall’Australia all’Argentina. La destinazione è stata scelta per la sua ubicazione al centro del Mediterraneo.
[post_title] => Turismo delle radici: Go World partner organizzativo della Confederazione degli italiani nel mondo
[post_date] => 2025-04-04T11:52:35+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743767555000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488117
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Debutta oggi ufficialmente, in un Viaggio tra i vigneti Toscani con destinazione Montalcino, il nuovo treno della Dolce Vita Orient Express realizzato dal gruppo Arsenale, in collaborazione con il brand alberghiero di casa Accor, con il supporto di Fondazione Fs Italiane e Fs Treni Turistici Italiani. Composto da 31 cabine, di cui 18 suite, 12 deluxe e la suite la Dolce Vita, il convoglio è frutto di un attento processo di restauro e restyling. Le carrozze originali, ormai arrivate a fine ciclo, sono state riportate a nuova vita grazie all'opera di alcune imprese del Sud Italia specializzate nella lavorazione ferroviaria e nel design, con interventi realizzati tra la Cpl di Brindisi (sede dei cantieri ferroviari di Arsenale) e la Omer di Carini (Palermo).
Il treno percorrerà 14 regioni italiane con otto itinerari esclusivi pensati per attrarre un flusso turistico internazionale di alta gamma, con destinazioni che si estendono da Venezia a Portofino, da Siena ai Sassi di Matera, dai vigneti di Montalcino alla via del tartufo verso Nizza Monferrato, fino alle tappe siciliane di Catania, Palermo e Taormina. Ciascun itinerario, è concepito per promuovere un modello di turismo lento, che invita i viaggiatori in un'esperienza immersiva nelle tradizioni locali e nei paesaggi più suggestivi del Paese.
"Con la Dolce Vita Orient Express, introduciamo un nuovo modello nel panorama turistico mondiale, guidando un trend emergente: le crociere su rotaia, oggi sempre più rilevanti a livello globale - ha spiegato il ceo di Arsenale, Paolo Barletta, in occasione della cerimonia ufficiale di inaugurazione svoltasi ieri presso la stazione di Roma Ostiense, nella Orient Express lounge dedicata ai viaggiatori del convoglio -. Queste sono le prime 12 carrozze di una settantina in produzione. La seconda dozzina sarà consegnata per la fine di giugno. Il resto della flotta italiana prevede la consegna di altri due treni nel 2026 e di altrettanti nell'anno successivo, per un totale di sei. Non solo: abbiamo già messo in produzione anche il Dream of the Desert: il primo treno di lusso atteso in Arabia Saudita".
Il target è chiaramente il segmento di mercato più alto: "Sono progetti che hanno un costo importante (oltre 50 milioni di euro a treno, ha svelato lo stesso Barletta nel corso dell'ultimo Ithic di Roma a ottobre, ndr), ma quello che speriamo e ci auspichiamo è che dopo il lusso arriverà anche il resto. Come nel mondo alberghiero ci sono hotel a 5, 4 e 3 stelle. Sicuramente ci saranno altri che svilupperanno classi differenti con prezzi e servizi diversi. La cosa importante è che si torni finalmente a fare industria in Italia, con un prodotto made in Italy nella progettazione, nei sevizi di bordo, nella qualità, nel cibo, nella cucina e nell'enogastronomia. In questo modo il nostro Paese acquisirà un primato pionieristico nel mondo delle crociere su rotaia".
Curato da Dimorestudio, il design degli interni ha in particolare mirato e reinterpretare il viaggio ferroviario in chiave contemporanea, rendendo omaggio appunto alla Dolce Vita e al fervore artistico ed eclettico dell’Italia degli anni ’60. L’uso di materiali pregiati e di soluzioni artigianali richiama la maestria del design italiano del Ventesimo secolo, rappresentato da figure come Giò Ponti, Nanda Vigo, Gae Aulenti e Osvaldo Borsani. Durante il viaggio, gli ospiti potranno inoltre gustare menù esclusivi firmati da chef Heinz Beck, 3 stelle Michelin, con piatti ispirati alle diverse tappe del percorso. Le soste nelle località selezionate offriranno poi la possibilità di scoprire le peculiarità culturali e storiche di ciascun territorio, raggiungendo anche luoghi meno conosciuti, ma non per questo meno belli.
di Quirino Falessi
[gallery columns="5" ids="488124,488125,488126,488127,488128,488129,488153,488154,488156,488157"]
[post_title] => Arsenale: parte oggi il primo treno della Dolce Vita Orient Express
[post_date] => 2025-04-04T11:16:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743765380000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488100
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'allungo di Ryanair dalla Calabria ha preso il via ieri, 3 aprile, con l'arrivo a Lamezia del secondo aeromobile basato sullo scalo. Il network estivo dalla regione del Sud Italia include dunque 13 nuove rotte per un totale di 40.
Nello specifico, da Lamezia oltre oltre 220 voli settimanali su 22 rotte, incluse 5 nuove rotte estive – Madrid, Trieste, Tirana, Bucarest, Breslavia –; 13 rotte da Reggio Calabria, incluse 7 nuove per Londra Stansted, Parigi Beauvais, Bruxelles Charleroi, Francoforte Hahn, Milano Malpensa, Pisa e Katowice, e 5 rotte da Crotone, inclusa 1 nuova per Düsseldorf-Weeze.
Siamo quindi di fronte ad un operativo record, che comprende anche l'aumento delle frequenze su altre 14 rotte, 4 aeromobili basati in totale (per un investimento di 400 milioni di dollari), una crescita del traffico a 1,8 milioni di passeggeri e supporto a oltre 1.700 posti di lavoro locali.
"Ryanair opera in Calabria dal 2000, e ha inaugurato la sua prima base a Lamezia nel 2013 - ricorda Fabrizio Francioni, head of communications Italy della low cost irlandese -. L'impegno a lungo termine di Ryanair per la Calabria e Lamezia è supportato anche dalla prima struttura di manutenzione della compagnia nel Sud Italia presso l'aeroporto di Lamezia, che vedrà Ryanair investire ulteriori 15 milioni di euro a Lamezia e creare 300 posti di lavoro per la regione Calabria, inclusi ingegneri autorizzati, meccanici e personale di supporto. La decisione del presidente Occhiuto di eliminare l’addizionale municipale ha sbloccato il pieno potenziale turistico della Regione, permettendo a Ryanair di ottenere una crescita accelerata, che include un aumento del traffico del 50%".
Marco Franchini, amministratore unico di Sacal Spa sottolinea come "L’arrivo del secondo aeromobile basato a Lamezia e l’annuncio di 13 nuove rotte" rappresentino "una tappa fondamentale nel percorso di crescita che stiamo costruendo con Ryanair. Questo importante investimento rafforza ulteriormente il ruolo strategico dell’aeroporto di Lamezia Terme come hub di riferimento nel Sud Italia e testimonia l’efficacia delle scelte strutturali e politiche introdotte per rendere la Calabria sempre più attrattiva e connessa".
[post_title] => Ryanair in Calabria con un operativo record: 4 velivoli basati e 13 nuove rotte
[post_date] => 2025-04-04T10:37:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743763038000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488108
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ryanair ha pubblicato l’edizione di aprile del suo sondaggio sulle ota. In esso si evidenzia come le poche ota non approvate come eDreams e Vola continuano ad applicare sovrapprezzi ai consumatori fino all'80% rispetto ai prezzi della compagnia. Per il secondo mese consecutivo, Vola continua a imporre il mark-up più alto, addebitando quasi il doppio del prezzo del vettore (18,00 euro) per un posto riservato che costa solo 10,00 euro su Ryanair.com. Mentre eDreams addebita ai consumatori 17,88 euro (+49%) per un posto riservato che costa solo 12,00 euro sul sito web della compagnia (+49%).
E fin qui tutto bene. Sono le dichiarazioni che appaiono sempre un po' fuori sincrono. Come se Ryanair fosse un pianeta a sè e quindi fosse necessario tutelarlo da tutto. Naturalmente non è così. Ryanair è un vettore come gli altri, nonostante i suoi milioni di passeggeri, e come gli altri subisce le leggi del mercato.
Dara Brady
Vediamo cosa ha detto allora, Dara Brady, direttore marketing & digital di Ryanair.
"Queste ota stanno approfittando dei consumatori senza conseguenze, poiché continuano a gonfiare i prezzi dei posti riservati, dei bagagli e altro ancora, in assenza di qualsiasi trasparenza. Esortiamo i governi dell'Ue. e le autorità per la tutela dei consumatori di prendere provvedimenti immediati e sanzionare queste ota che applicano un sovrapprezzo".
Assicuro i lettori che se Ryanair riesce a far eliminare i sovrapprezzi delle ota, io mi dedico anima e corpo a farli eliminare in tutti i negozi di Milano, dai bar all'abbigliamento, dalle librerie ai kebab.
[post_title] => Ryanair: eDreams e Vola continuano con i sovrapprezzi. Esortazione all'Ue
[post_date] => 2025-04-04T10:37:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743763029000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488098
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Oltre 8 milioni di posti per una crescita stimata del 9,6% rispetto alla stagione precedente: Toscana Aeroporti apre le porte all'estate con una stagione che, tra Firenze e Pisa, proporrà un network di 96 destinazioni, di cui 10 inedite.
Dati che "con il raggiungimento del decimo anniversario della nascita del sistema aeroportuale toscano confermano la complementarità strategica dei due scali e il rilevante impatto sul territorio e sull'indotto" spiega una nota della società di gestione dei due aeroporti toscani, sottolineando un inizio 2025 molto positivo con "circa 150.000 passeggeri in più (+10,3%) transitati fra Pisa e Firenze, con un incremento nei primi 3 mesi del 2025 del 8% per Firenze e del 12% per Pisa".
In particolare, il Vespucci di Firenze registra un incremento stimato dei posti rispetto alla stagione precedente del 12%, raggiungendo quota 3,27 milioni di capacità offerta, per un totale di 40 le destinazioni. "Lo scalo fiorentino si conferma l'aeroporto toscano strategico per la connettività internazionale, grazie all'offerta di collegamenti con i principali hub europei. Nella stagione estiva è previsto il potenziamento di importanti destinazioni quali Parigi (Air France), Londra (British Airways), Copenaghen (Sas), Monaco e Francoforte (Air Dolomiti). Inoltre, ci sono nuove rotte verso Nizza (operata da Air Corsica) e Alghero (Volotea), a cui si aggiungono Bruxelles (operata anche da Vueling su base annua), oltre che al ritorno del collegamento con Belgrado, di Air Serbia".
Il Galilei di Pisa "si appresta a vivere una stagione estiva senza precedenti, con un'offerta complessiva stimata di quasi 5 milioni di posti (+8% rispetto al 2024), per un totale di 78 destinazioni". Le nuove rotte includono Sofia e Amman (Ryanair), Varsavia (Wizz Air e Ryanair) e Katowice (Wizz Air), Londra Southend (easyJet). Potenziate le frequenze giornaliere di alcune delle principali compagnie aeree. Infine è confermata la ripresa dei voli per Barcellon (easyJet) e Dubai (flydubai)".
Infine, "anche l'aeroporto dell'Isola d'Elba si avvia a una stagione importante, segnata dal primo anno di gestione industriale da parte di Toscana Aeroporti. Lo scalo isolano sarà collegato sei giorni su sette con gli scali di Pisa e Firenze e due volte alla settimana con Milano Linate. Inoltre, l'Elba è connessa anche all'Europa grazie al collegamento bisettimanale con Mannheim (Germania) e quelli con Friedrichshafen (Germania) e Alternhein (Svizzera)".
[post_title] => Toscana Aeroporti vola sull'estate con una capacità di oltre 8 milioni di posti, +9,6%
[post_date] => 2025-04-04T09:55:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743760509000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488063
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il Polo Aeroportuale del Nord Est viaggia lungo una parabola ascendente che ha visto chiudersi il 2024 con oltre 18,3 milioni di passeggeri movimentati, +3,1% sull’anno precedente.
Trend positivo che caratterizza anche l'inizio 2025 con i dati provvisori aggiornati al primo trimestre che registrano un +6% rispetto ai primi tre mesi del 2024, per quasi 3,6 milioni di passeggeri. La stagione estiva 2025, con 15 milioni di posti previsti da aprile ad ottobre supererà gli ottimi volumi già conseguiti nell’anno precedente dai tre scali veneti di Venezia, Verona e Treviso.
Venezia archivia il primo trimestre con un incremento del +3,5% e 1,2 milioni di passeggeri. Il Marco Polo è pronto per una stagione estiva ricca di novità, fra cui spiccano i nuovi voli di United Airlines con il giornaliero per Washington (dal 23 maggio) e di American Airlines per Dallas-Fort Worth, dal 5 giugno.
Il Nord America si riconferma primo mercato intercontinentale per Venezia, con flussi che nel 2025 supereranno 1,2 milioni di passeggeri, grazie ai collegamenti diretti verso 8 destinazioni, operati da 5 vettori di linea.
Il Marco Polo sarà nuovamente collegata all’Arabia Saudita da Saudia, che opererà in stagione estiva i voli di linea verso Jeddah e Riyadh.
Il primo trimestre 2025 di Treviso registra 700mila passeggeri, con una crescita del 5,4%. Con 44 destinazioni collegate in 21 Paesi nella stagione estiva 2025, l’operatività di Ryanair e Wizz Air garantisce la disponibilità di una rete capillare.
A Verona si viaggia su dati record: dopo i 3,7 milioni di passeggeri del 2024 (+8%)i primi tre mesi 2025 riportano circa 700mila passeggeri, per un incremento del +17,3%.
Nel 2025, l’operatività stagionale di Air France su Parigi Charles De Gaulle è ripartita con un mese di anticipo rispetto all’inizio ufficiale della summer, con un incremento delle frequenze settimanali da tre a quattro. Air Dolomiti conferma collegamenti bi-giornalieri verso gli hub di Francoforte e Monaco. Volotea dal mese di aprile vola giornalmente su Parigi Orly e porta a cinque le frequenze settimanali su Barcellona. Tra le città europee connesse, proseguono inoltre i collegamenti su Madrid operati da Volotea e Ryanair che complessivamente offrono cinque frequenze settimanali
In Europa orientale e area balcanica, si riconfermano come principali destinazioni Tirana e Chisinau, entrambe servite da Wizz Air, a cui si aggiunge Air Albania su Tirana e FlyOne sulla capitale moldava.
Si rafforzano i collegamenti di linea operati da BA Euroflyer, Ryanair, Jet2.com e easyJet con 11 città britanniche, riconfermando la Gran Bretagna come primo mercato internazionale per Verona e il suo territorio.
La base di Neos a Verona è un punto di riferimento fondamentale per il traffico leisure outgoing, offrendo continuità nei collegamenti di corto, medio e lungo raggio.
[post_title] => Polo aeroportuale del Nord Est: la parabola ascendente del 2025
[post_date] => 2025-04-03T12:36:27+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743683787000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "ryanair edreams 2"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":22,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1338,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488172","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Questa mattina a Milano, nel nuovo ufficio dell’Ente ellenico per il Turismo, la ministra del Turismo della Grecia Olga Kefalogianni ha incontrato la stampa trade italiana per presentare le ultime novità sulla destinazione e i dati più recenti.\r\n \r\n“Nel 2024, che è stato un anno record per il turismo in Grecia, per la prima volta il mercato italiano ha raggiunto la terza posizione, subito dopo Germania e Uk: gli italiani che hanno visitato la Grecia sono stati oltre 2 milioni. Il nostro obiettivo è continuare a crescere, puntando in particolare sulla destagionalizzazione e su nuove destinazioni e prodotti”. E anche i primi dati del 2025, relativi a gennaio (+10%), confermano il trend positivo nelle stagioni di spalla, grazie ai collegamenti tutto l’anno da diversi scali italiani per Atene e Salonicco.\r\n \r\nDiversificazione del prodotto \r\nPiù in generale, accanto al prodotto balneare che rappresenta il fondamento dell’offerta, per il 2025 la Grecia punta a spingere il turismo gastronomico, il turismo del vino e il turismo rurale: “In diverse zone della Grecia si può soggiornare in campagna a poca distanza dal mare e da attrazioni culturali e archeologiche: un mix ideale per la vacanza, non solo d’estate” ha sottolineato Kafalogianni. Un'altra priorità è lo sviluppo del prodotto diving e del turismo nautico, grazie al potenziamento dei servizi offerti dalle marine turistiche già esistenti e a investimenti per future marine.\r\n \r\nSul fronte dei target, la Grecia guarda con interesse al segmento luxury, ma vuole continuare a essere una destinazione adatta a tutte le tasche. “Negli ultimi 10 anni il numero dei cinque stelle è raddoppiato, con grandi investimenti da parte di numerose catene internazionali. Ma pensiamo sia importante mantenere un equilibrato mix di prodotto, dai piccoli alberghi familiari ai resort di lusso.” In particolare, la Grecia punta con decisione a confermare la sua fama di destinazione amata dai più giovani: “Abbiamo in programma una serie di campagne ad hoc sui social più utilizzati dalle nuove generazioni. I ragazzi cercano il sole e il mare, ma amano anche le vacanze attive ed esperienziali”.\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_488173\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Nella foto, da destra, Kyriaki Boulasidou, la ministra del turismo, Olga Kefalogianni, l'uscente direttrice della sede italiana dell'ente, Eleni Gavrilidou, e Antonella Papanicola[/caption]\r\n\r\nL’incontro milanese è stata anche l’occasione per il rientro ufficiale in Italia di Kyriaki Boulasidou, che torna nel nostro Paese in qualità di direttore dell’Ente ellenico per il turismo, dopo un passaggio di due anni alla sede di Amsterdam.\r\n\r\n","post_title":"Grecia, Kefalogianni: \"Con 2 mln di arrivi l’Italia è il terzo mercato più importante\"","post_date":"2025-04-04T15:08:35+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1743779315000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488150","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si prepara a essere una ghiotta opportunità per l'industria del turismo la Pasqua 2025. Quest'anno, infatti, la festività cade in un periodo particolarmente favorevole per chi desidera concedersi qualche giorno di relax in più, grazie alla vicinanza con i ponti del 25 aprile e del 1° maggio. Un'opportunità che gli italiani non si stanno lasciando sfuggire. Almeno stando ai più recenti dati della piattaforma di distribuzione alberghiera Siteminder.\r\n\r\nIl volume di check-in negli hotel tricolori previsti per il weekend pasquale del 2025 è infatti in crescita di circa il 17% rispetto allo stesso periodo del 2024. E anche le tariffe medie giornaliere nella nostra Penisola registrano un incremento anno su anno del 6,23%, passando da 278,46 a 295,82 euro. A livello globale, invece, i dati mostrano andamenti contrastanti: in due terzi delle destinazioni, i prezzi camera risultano in aumento per il periodo pasquale, con Portogallo e Spagna in testa (rispettivamente + 14% e quasi +8%). Al contrario, America e Regno Unito mostrano un calo delle tariffe: il Messico segna una diminuzione dell’11%, gli Stati Uniti del 3,41%, e la Gran Bretagna del 2%. Con l’intervallo medio di prenotazione in Italia aumentato del 15,51% (passando dai 79,62 giorni nel 2024 ai 92,05 del 2025) il nostro Paese registra inoltre la crescita percentuale più significativa, seguito dagli Stati Uniti con il +13%.\r\n\r\n“I nostri dati delineano un quadro positivo per il turismo in Italia - sottolinea Simone Portaluri, regional manager per l’Italia di SiteMinder -. Poiché quest’anno la Pasqua arriva più tardi rispetto al 2024, stiamo osservando non solo un aumento della domanda di viaggi, ma anche un’evoluzione nel modo in cui i viaggiatori pianificano le proprie vacanze. Le prenotazioni anticipate e la crescita del turismo internazionale stanno definendo le tendenze del 2025, ma gli albergatori devono restare reattivi e flessibili. L’esperienza dimostra che i viaggiatori domestici tendono a prenotare sotto data. Il che potrebbe ancora influenzare la composizione finale degli ospiti e le dinamiche dei prezzi nelle prossime settimane”.","post_title":"SiteMinder: prenotazioni negli hotel italiani in crescita del 17% per la prossima Pasqua","post_date":"2025-04-04T14:30:52+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1743777052000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488136","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_410202\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] French holiday company ClubMed (Club Mediterranee), CEO Henri Giscard d'Estaing poses during a photo session on September 8, 2017 in Paris. / AFP PHOTO / JOEL SAGET[/caption]\r\n\r\nCresce il volume d'affari Club Med, che nel 2024 raggiunge quota 2,090 miliardi di euro, con un aumento del 7% rispetto all'anno precedente. Un dato positivo che però non si riflette completamente in bottom line: utili operativi dei resort, risultato netto ricorrente al lordo delle imposte, ebitda ricorrente e margine operativo sono infatti rimasti invece invariati. \"Dopo un 2023 record - spiega il presidente di Club Med, Henri Giscard d’Estaing - la nostra compagnia ha proseguito lungo il proprio percorso di crescita, grazie a un incremento del 7% nei volumi di business e a performance eccezionali nelle nostre destinazioni montane. In un contesto geopoliticamente sfidante come quello attuale, questi risultati sottolineano la resilienza del nostro modello. L'anno scorso abbiamo inoltre raggiunto un traguardo importante della nostra strategia di riposizionamento verso l'alto del prodotto: dopo un processo durato due decenni, ora tutti i nostri resort appartengono ai segmenti upscale o upper upscale\".\r\n\r\nGli altri dati del documento di bilancio Club Med sottolineano inoltre come la capacità sia aumentata del 5%, mentre nel 2024 il tasso medio di occupazione è stato del 75%, per un incremento di 2 punti percentuali. Cresciuta anche la tariffa media, salita a quota 232 euro (+7% a parità di tasso di cambio). Come sottolineato dallo stesso Giscard d’Estaing, particolarmente bene sono inoltre andate le strutture montane, che hanno registrato un aumento del 20% del proprio volume d'affari e ora contribuiscono per il 35% al business globale dell'azienda.\r\n\r\nPer quanto riguarda l'Italia, i viaggi individuali sono cresciuti del 9%, anche se il numero complessivo dei clienti tricolori è aumentato a ritmi inferiori (2%). Bene i pernottamenti, che hanno messo a segno un +6%. Tra i resort più richiesti dalla nostra Penisola ci sono Kani alle Maldive, le Seychelles, Turkoise a Turks & Caicos, Saint Moritz in Svizzera, nonché Cefalù e Pragelato Sestriere in Italia.\r\n\r\n\"Guardando al prossimo futuro - conclude Giscard d’Estaing - stiamo accelerando i nostri progetti di sviluppo con nuovi resort in Borneo, Malesia e Sud Africa, nonché con l'implementazione dell'intelligenza artificiale nei nostri processi di business\". Per il 2025, infine, i trend sono incoraggianti: le prenotazioni per il primo semestre sono aumentate del 5,7%, con una crescita a doppia cifra percentuale per la seconda parte dell'anno (al 29 marzo 2025).\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Club Med: cresce il fatturato ma i margini operativi rimangono stabili","post_date":"2025-04-04T12:29:40+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1743769780000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488132","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si apre oggi a Tunisi il 14esimo congresso annuale della Cim (Confederazione degli italiani nel mondo), che vede come partner organizzativo Go World Tour Operator. L’iniziativa di tre giorni si propone come momento di condivisione di esperienze, progetti e strategie volte a valorizzare la presenza italiana all’estero e a rafforzare i legami tra le comunità tricolori e i paesi di accoglimento. Il tema di quest’anno è l’Italia di ritorno per lo sviluppo economico del paese di origine e quello di accoglimento.\r\n\r\nI nostri connazionali residenti all’estero, secondo l’Aire, sono, nel 2024, circa 6.134.100: una cifra che sale a 80 milioni comprendendo nel novero anche oriundi e discendenti. E addirittura a 260 milioni se si include il numero degli affini con legami parentali, di quanti parlano la nostra lingua o comunque si sentano particolarmente vicini alla nostra cultura, anche per motivi di lavoro.\r\n\r\n\"Una comunità enorme, che ha voglia di riscoprire le proprie origini e che potrebbe alimentare il cosiddetto turismo delle radici, ossia il turismo basato sulla ricerca delle proprie radici familiari, sul recupero dei luoghi e delle tradizioni del passato - spiega il ceo di Go World, Ludovico Scortichini -. Questo tipo di flusso rappresenta oramai un importante motore per lo sviluppo del sistema turistico italiano, una domanda potenziale di dimensioni sorprendenti che potrebbe portare al nostro Paese circa 8 miliardi di euro aggiuntivi ogni anno. È quindi un grande onore per noi essere parte di questo evento ed essere in prima linea, attraverso il nostro reparto incoming Go in Italy, nello sviluppo e nella proposta di itinerari e pacchetti volti a promuovere il turismo delle radici. Da molti anni si parla di questo fenomeno ma ora è il momento di agire. I numeri sono chiari e sono moltissimi gli italiani all’estero di seconda e terza generazione che hanno voglia di riscoprire i territori, i costumi e le origini delle loro famiglie”.\r\n\r\nIl congresso mondiale Cim accoglierà dal 4 al 6 Aprile oltre 2 mila associazioni estere che giungeranno a Tunisi da ogni angolo del mondo, dall’Australia all’Argentina. La destinazione è stata scelta per la sua ubicazione al centro del Mediterraneo.\r\n\r\n ","post_title":"Turismo delle radici: Go World partner organizzativo della Confederazione degli italiani nel mondo","post_date":"2025-04-04T11:52:35+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1743767555000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488117","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Debutta oggi ufficialmente, in un Viaggio tra i vigneti Toscani con destinazione Montalcino, il nuovo treno della Dolce Vita Orient Express realizzato dal gruppo Arsenale, in collaborazione con il brand alberghiero di casa Accor, con il supporto di Fondazione Fs Italiane e Fs Treni Turistici Italiani. Composto da 31 cabine, di cui 18 suite, 12 deluxe e la suite la Dolce Vita, il convoglio è frutto di un attento processo di restauro e restyling. Le carrozze originali, ormai arrivate a fine ciclo, sono state riportate a nuova vita grazie all'opera di alcune imprese del Sud Italia specializzate nella lavorazione ferroviaria e nel design, con interventi realizzati tra la Cpl di Brindisi (sede dei cantieri ferroviari di Arsenale) e la Omer di Carini (Palermo).\r\n\r\n\r\n\r\nIl treno percorrerà 14 regioni italiane con otto itinerari esclusivi pensati per attrarre un flusso turistico internazionale di alta gamma, con destinazioni che si estendono da Venezia a Portofino, da Siena ai Sassi di Matera, dai vigneti di Montalcino alla via del tartufo verso Nizza Monferrato, fino alle tappe siciliane di Catania, Palermo e Taormina. Ciascun itinerario, è concepito per promuovere un modello di turismo lento, che invita i viaggiatori in un'esperienza immersiva nelle tradizioni locali e nei paesaggi più suggestivi del Paese.\r\n\r\n\"Con la Dolce Vita Orient Express, introduciamo un nuovo modello nel panorama turistico mondiale, guidando un trend emergente: le crociere su rotaia, oggi sempre più rilevanti a livello globale - ha spiegato il ceo di Arsenale, Paolo Barletta, in occasione della cerimonia ufficiale di inaugurazione svoltasi ieri presso la stazione di Roma Ostiense, nella Orient Express lounge dedicata ai viaggiatori del convoglio -. Queste sono le prime 12 carrozze di una settantina in produzione. La seconda dozzina sarà consegnata per la fine di giugno. Il resto della flotta italiana prevede la consegna di altri due treni nel 2026 e di altrettanti nell'anno successivo, per un totale di sei. Non solo: abbiamo già messo in produzione anche il Dream of the Desert: il primo treno di lusso atteso in Arabia Saudita\".\r\n\r\nIl target è chiaramente il segmento di mercato più alto: \"Sono progetti che hanno un costo importante (oltre 50 milioni di euro a treno, ha svelato lo stesso Barletta nel corso dell'ultimo Ithic di Roma a ottobre, ndr), ma quello che speriamo e ci auspichiamo è che dopo il lusso arriverà anche il resto. Come nel mondo alberghiero ci sono hotel a 5, 4 e 3 stelle. Sicuramente ci saranno altri che svilupperanno classi differenti con prezzi e servizi diversi. La cosa importante è che si torni finalmente a fare industria in Italia, con un prodotto made in Italy nella progettazione, nei sevizi di bordo, nella qualità, nel cibo, nella cucina e nell'enogastronomia. In questo modo il nostro Paese acquisirà un primato pionieristico nel mondo delle crociere su rotaia\".\r\n\r\nCurato da Dimorestudio, il design degli interni ha in particolare mirato e reinterpretare il viaggio ferroviario in chiave contemporanea, rendendo omaggio appunto alla Dolce Vita e al fervore artistico ed eclettico dell’Italia degli anni ’60. L’uso di materiali pregiati e di soluzioni artigianali richiama la maestria del design italiano del Ventesimo secolo, rappresentato da figure come Giò Ponti, Nanda Vigo, Gae Aulenti e Osvaldo Borsani. Durante il viaggio, gli ospiti potranno inoltre gustare menù esclusivi firmati da chef Heinz Beck, 3 stelle Michelin, con piatti ispirati alle diverse tappe del percorso. Le soste nelle località selezionate offriranno poi la possibilità di scoprire le peculiarità culturali e storiche di ciascun territorio, raggiungendo anche luoghi meno conosciuti, ma non per questo meno belli.\r\n\r\ndi Quirino Falessi\r\n\r\n[gallery columns=\"5\" ids=\"488124,488125,488126,488127,488128,488129,488153,488154,488156,488157\"]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Arsenale: parte oggi il primo treno della Dolce Vita Orient Express","post_date":"2025-04-04T11:16:20+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1743765380000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488100","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'allungo di Ryanair dalla Calabria ha preso il via ieri, 3 aprile, con l'arrivo a Lamezia del secondo aeromobile basato sullo scalo. Il network estivo dalla regione del Sud Italia include dunque 13 nuove rotte per un totale di 40. \r\n\r\nNello specifico, da Lamezia oltre oltre 220 voli settimanali su 22 rotte, incluse 5 nuove rotte estive – Madrid, Trieste, Tirana, Bucarest, Breslavia –; 13 rotte da Reggio Calabria, incluse 7 nuove per Londra Stansted, Parigi Beauvais, Bruxelles Charleroi, Francoforte Hahn, Milano Malpensa, Pisa e Katowice, e 5 rotte da Crotone, inclusa 1 nuova per Düsseldorf-Weeze. \r\n\r\nSiamo quindi di fronte ad un operativo record, che comprende anche l'aumento delle frequenze su altre 14 rotte, 4 aeromobili basati in totale (per un investimento di 400 milioni di dollari), una crescita del traffico a 1,8 milioni di passeggeri e supporto a oltre 1.700 posti di lavoro locali. \r\n\r\n\"Ryanair opera in Calabria dal 2000, e ha inaugurato la sua prima base a Lamezia nel 2013 - ricorda Fabrizio Francioni, head of communications Italy della low cost irlandese -. L'impegno a lungo termine di Ryanair per la Calabria e Lamezia è supportato anche dalla prima struttura di manutenzione della compagnia nel Sud Italia presso l'aeroporto di Lamezia, che vedrà Ryanair investire ulteriori 15 milioni di euro a Lamezia e creare 300 posti di lavoro per la regione Calabria, inclusi ingegneri autorizzati, meccanici e personale di supporto. La decisione del presidente Occhiuto di eliminare l’addizionale municipale ha sbloccato il pieno potenziale turistico della Regione, permettendo a Ryanair di ottenere una crescita accelerata, che include un aumento del traffico del 50%\".\r\n\r\nMarco Franchini, amministratore unico di Sacal Spa sottolinea come \"L’arrivo del secondo aeromobile basato a Lamezia e l’annuncio di 13 nuove rotte\" rappresentino \"una tappa fondamentale nel percorso di crescita che stiamo costruendo con Ryanair. Questo importante investimento rafforza ulteriormente il ruolo strategico dell’aeroporto di Lamezia Terme come hub di riferimento nel Sud Italia e testimonia l’efficacia delle scelte strutturali e politiche introdotte per rendere la Calabria sempre più attrattiva e connessa\".","post_title":"Ryanair in Calabria con un operativo record: 4 velivoli basati e 13 nuove rotte","post_date":"2025-04-04T10:37:18+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1743763038000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488108","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ryanair ha pubblicato l’edizione di aprile del suo sondaggio sulle ota. In esso si evidenzia come le poche ota non approvate come eDreams e Vola continuano ad applicare sovrapprezzi ai consumatori fino all'80% rispetto ai prezzi della compagnia. Per il secondo mese consecutivo, Vola continua a imporre il mark-up più alto, addebitando quasi il doppio del prezzo del vettore (18,00 euro) per un posto riservato che costa solo 10,00 euro su Ryanair.com. Mentre eDreams addebita ai consumatori 17,88 euro (+49%) per un posto riservato che costa solo 12,00 euro sul sito web della compagnia (+49%). \r\n\r\nE fin qui tutto bene. Sono le dichiarazioni che appaiono sempre un po' fuori sincrono. Come se Ryanair fosse un pianeta a sè e quindi fosse necessario tutelarlo da tutto. Naturalmente non è così. Ryanair è un vettore come gli altri, nonostante i suoi milioni di passeggeri, e come gli altri subisce le leggi del mercato.\r\nDara Brady\r\nVediamo cosa ha detto allora, Dara Brady, direttore marketing & digital di Ryanair.\r\n\r\n\"Queste ota stanno approfittando dei consumatori senza conseguenze, poiché continuano a gonfiare i prezzi dei posti riservati, dei bagagli e altro ancora, in assenza di qualsiasi trasparenza. Esortiamo i governi dell'Ue. e le autorità per la tutela dei consumatori di prendere provvedimenti immediati e sanzionare queste ota che applicano un sovrapprezzo\".\r\n\r\nAssicuro i lettori che se Ryanair riesce a far eliminare i sovrapprezzi delle ota, io mi dedico anima e corpo a farli eliminare in tutti i negozi di Milano, dai bar all'abbigliamento, dalle librerie ai kebab.","post_title":"Ryanair: eDreams e Vola continuano con i sovrapprezzi. Esortazione all'Ue","post_date":"2025-04-04T10:37:09+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1743763029000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488098","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Oltre 8 milioni di posti per una crescita stimata del 9,6% rispetto alla stagione precedente: Toscana Aeroporti apre le porte all'estate con una stagione che, tra Firenze e Pisa, proporrà un network di 96 destinazioni, di cui 10 inedite.\r\n\r\nDati che \"con il raggiungimento del decimo anniversario della nascita del sistema aeroportuale toscano confermano la complementarità strategica dei due scali e il rilevante impatto sul territorio e sull'indotto\" spiega una nota della società di gestione dei due aeroporti toscani, sottolineando un inizio 2025 molto positivo con \"circa 150.000 passeggeri in più (+10,3%) transitati fra Pisa e Firenze, con un incremento nei primi 3 mesi del 2025 del 8% per Firenze e del 12% per Pisa\".\r\n\r\nIn particolare, il Vespucci di Firenze registra un incremento stimato dei posti rispetto alla stagione precedente del 12%, raggiungendo quota 3,27 milioni di capacità offerta, per un totale di 40 le destinazioni. \"Lo scalo fiorentino si conferma l'aeroporto toscano strategico per la connettività internazionale, grazie all'offerta di collegamenti con i principali hub europei. Nella stagione estiva è previsto il potenziamento di importanti destinazioni quali Parigi (Air France), Londra (British Airways), Copenaghen (Sas), Monaco e Francoforte (Air Dolomiti). Inoltre, ci sono nuove rotte verso Nizza (operata da Air Corsica) e Alghero (Volotea), a cui si aggiungono Bruxelles (operata anche da Vueling su base annua), oltre che al ritorno del collegamento con Belgrado, di Air Serbia\".\r\n\r\nIl Galilei di Pisa \"si appresta a vivere una stagione estiva senza precedenti, con un'offerta complessiva stimata di quasi 5 milioni di posti (+8% rispetto al 2024), per un totale di 78 destinazioni\". Le nuove rotte includono Sofia e Amman (Ryanair), Varsavia (Wizz Air e Ryanair) e Katowice (Wizz Air), Londra Southend (easyJet). Potenziate le frequenze giornaliere di alcune delle principali compagnie aeree. Infine è confermata la ripresa dei voli per Barcellon (easyJet) e Dubai (flydubai)\".\r\n\r\nInfine, \"anche l'aeroporto dell'Isola d'Elba si avvia a una stagione importante, segnata dal primo anno di gestione industriale da parte di Toscana Aeroporti. Lo scalo isolano sarà collegato sei giorni su sette con gli scali di Pisa e Firenze e due volte alla settimana con Milano Linate. Inoltre, l'Elba è connessa anche all'Europa grazie al collegamento bisettimanale con Mannheim (Germania) e quelli con Friedrichshafen (Germania) e Alternhein (Svizzera)\".","post_title":"Toscana Aeroporti vola sull'estate con una capacità di oltre 8 milioni di posti, +9,6%","post_date":"2025-04-04T09:55:09+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1743760509000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488063","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Polo Aeroportuale del Nord Est viaggia lungo una parabola ascendente che ha visto chiudersi il 2024 con oltre 18,3 milioni di passeggeri movimentati, +3,1% sull’anno precedente.\r\n\r\nTrend positivo che caratterizza anche l'inizio 2025 con i dati provvisori aggiornati al primo trimestre che registrano un +6% rispetto ai primi tre mesi del 2024, per quasi 3,6 milioni di passeggeri. La stagione estiva 2025, con 15 milioni di posti previsti da aprile ad ottobre supererà gli ottimi volumi già conseguiti nell’anno precedente dai tre scali veneti di Venezia, Verona e Treviso.\r\n\r\nVenezia archivia il primo trimestre con un incremento del +3,5% e 1,2 milioni di passeggeri. Il Marco Polo è pronto per una stagione estiva ricca di novità, fra cui spiccano i nuovi voli di United Airlines con il giornaliero per Washington (dal 23 maggio) e di American Airlines per Dallas-Fort Worth, dal 5 giugno. \r\n\r\nIl Nord America si riconferma primo mercato intercontinentale per Venezia, con flussi che nel 2025 supereranno 1,2 milioni di passeggeri, grazie ai collegamenti diretti verso 8 destinazioni, operati da 5 vettori di linea.\r\n\r\nIl Marco Polo sarà nuovamente collegata all’Arabia Saudita da Saudia, che opererà in stagione estiva i voli di linea verso Jeddah e Riyadh.\r\n\r\nIl primo trimestre 2025 di Treviso registra 700mila passeggeri, con una crescita del 5,4%. Con 44 destinazioni collegate in 21 Paesi nella stagione estiva 2025, l’operatività di Ryanair e Wizz Air garantisce la disponibilità di una rete capillare.\r\n\r\nA Verona si viaggia su dati record: dopo i 3,7 milioni di passeggeri del 2024 (+8%)i primi tre mesi 2025 riportano circa 700mila passeggeri, per un incremento del +17,3%.\r\n\r\nNel 2025, l’operatività stagionale di Air France su Parigi Charles De Gaulle è ripartita con un mese di anticipo rispetto all’inizio ufficiale della summer, con un incremento delle frequenze settimanali da tre a quattro. Air Dolomiti conferma collegamenti bi-giornalieri verso gli hub di Francoforte e Monaco. Volotea dal mese di aprile vola giornalmente su Parigi Orly e porta a cinque le frequenze settimanali su Barcellona. Tra le città europee connesse, proseguono inoltre i collegamenti su Madrid operati da Volotea e Ryanair che complessivamente offrono cinque frequenze settimanali\r\n\r\nIn Europa orientale e area balcanica, si riconfermano come principali destinazioni Tirana e Chisinau, entrambe servite da Wizz Air, a cui si aggiunge Air Albania su Tirana e FlyOne sulla capitale moldava.\r\n\r\nSi rafforzano i collegamenti di linea operati da BA Euroflyer, Ryanair, Jet2.com e easyJet con 11 città britanniche, riconfermando la Gran Bretagna come primo mercato internazionale per Verona e il suo territorio.\r\n\r\nLa base di Neos a Verona è un punto di riferimento fondamentale per il traffico leisure outgoing, offrendo continuità nei collegamenti di corto, medio e lungo raggio.","post_title":"Polo aeroportuale del Nord Est: la parabola ascendente del 2025","post_date":"2025-04-03T12:36:27+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1743683787000]}]}}