24 May 2025

Parco Nazionale delle Cinque Terre, quando la narrazione restituisce identità ad un territorio unico

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Parco Nazionale delle Cinque terre, quando la narrazione restituisce identità ad un territorio unicoBilancio più che positivo della partecipazione del Parco nazionale delle 5 Terre ad Euroflora 2025.

Dal 24 aprile al 4 maggio il Parco nazionale e area marina protetta delle Cinque Terre è stato protagonista a Euroflora, portando nel cuore del waterfront di Levante una narrazione variegata e profonda, espressione di un territorio ricco di biodiversità: quella delle “altre Cinque Terre”. Un paesaggio dinamico, scolpito nei secoli dall’equilibrio tra uomo e natura, raccontato attraverso un percorso immersivo tra fondali marini, boschi di crinale, muri a secco e biodiversità.

Lo stand – progettato come una “passeggiata espressa” nel parco – ha accolto migliaia di visitatori in un viaggio verticale: dalle praterie sommerse di posidonia oceanica alla macchia mediterranea, fino ai terrazzamenti vitati, simbolo dell’agricoltura di pendenza. Un allestimento vegetale, ma anche narrativo, dove ogni elemento ha restituito l’identità profonda di un territorio unico e tutt’altro che statico.

«La flora e gli habitat del parco – spiega il presidente del parco Lorenzo Viviani –  hanno stimolato curiosità e interesse, permettendo a molti di scoprire i diversi volti delle Cinque Terre. Questo è stato uno degli obiettivi centrali della partecipazione a Euroflora».

Lo stand, con la rappresentazione viva degli habitat del Parco, è diventato il palcoscenico di incontri appassionanti e divulgativi, capaci di restituire la ricchezza di attività che si intrecciano nel territorio: dalla ricerca scientifica alla valorizzazione delle tradizioni, dalle produzioni locali ai mestieri antichi.

«Desidero ringraziare di cuore tutte le persone, associazioni, istituzioni, tecnici, collaboratori e dipendenti – conclude il presidente Viviani – che hanno collaborato alla buona riuscita dell’evento e dedicato il proprio tempo per raccontare un pezzo del grande mosaico che compone il nostro parco. È questa la narrazione che vogliamo portare avanti: un racconto vivo, condiviso, plurale, che parta dalle radici per parlare al futuro facendo emergere la verità del nostro territorio. A Euroflora abbiamo mostrato che le Cinque Terre non sono solo bellezza, ma anche conoscenza, comunità, cultura e capacità di trovare soluzioni partendo dalla natura. Un luogo che merita di essere esplorato senza fretta e compreso nella sua unicità».

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