15 aprile 2025 09:08
Il parco nazionale delle Cinque Terre, in accordo con i comuni del territorio e in coordinamento con tutti gli enti preposti alla sicurezza ha definito anche per quest’anno un piano di gestione e controllo dei flussi escursionistici sui sentieri, in previsione dell’elevata affluenza durante i ponti primaverili.
Nei giorni di maggiore afflusso, verrà reintrodotto il senso unico di percorrenza sul tratto del sentiero verde azzurro (Sva) compreso tra Monterosso e Vernazza, nella fascia oraria dalle 9 alle 14.
Il senso unico da Monterosso verso Vernazza sarà attivo nelle seguenti giornate: sabato 19 aprile; domenica 20 aprile; lunedì 21 aprile; venerdì 25 aprile; sabato 26 aprile; domenica 27 aprile; giovedì 1° maggio; giovedì 29 maggio; sabato 31 maggio; domenica 1° giugno; lunedì 2 giugno.
Questa misura, già sperimentata con successo nel 2023 e nel 2024, è finalizzata a migliorare la fruizione del sentiero e garantire la sicurezza dei visitatori, evitando incroci pericolosi e situazioni di congestione lungo un percorso particolarmente stretto e ripido. La scelta del verso di percorrenza è supportata dai dati dei contapersone, che indicano come oltre il 70% degli escursionisti segua spontaneamente il tragitto da Monterosso a Vernazza.
«In un contesto in cui la bellezza del nostro territorio si intreccia con la sua intrinseca fragilità – spiega Lorenzo Viviani, presidente del Parco – siamo chiamati a compiere scelte che coniughino la tutela dell’ambiente con la sicurezza e il rispetto di chi lo attraversa. Per questo motivo, il parco introduce anche quest’anno, nei periodi di maggiore afflusso, il senso unico sul tratto del sentiero verde azzurro da Monterosso a Vernazza che si sviluppa lungo gli antichi muri a secco, un patrimonio paesaggistico e culturale di inestimabile valore. Questa misura, pensata con attenzione e spirito di servizio, nasce dalla volontà di garantire una fruizione più ordinata e sicura del percorso, riducendo i rischi di congestione e preservando l’integrità dei luoghi. Il presidio di volontari e operatori qualificati, che ringrazio per l’impegno e la professionalità, sarà al fianco dei visitatori per accompagnarli con informazioni, assistenza e soprattutto per condividere un messaggio: chi cammina sui nostri sentieri entra in un santuario di cultura e natura, e come tale va vissuto con consapevolezza e rispetto».
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Per soddisfare le esigenze di mobilità di questo periodo, sono attivi in alcune giornate sei Frecciarossa in più che viaggeranno tra Milano, Roma e Napoli, e treni in doppia composizione per raddoppiare i posti disponibili. Inoltre, fra Milano e la Calabria e fra Milano e la Puglia saranno disponibili in alcuni giorni Frecciarossa notturni.
Con i treni del Regionale è possibile raggiungere 1.700 località italiane, fra città d’arte, borghi e luoghi di montagna e di mare. Sono inoltre attive due corse del Sicilia Express di FS Treni Turistici Italiani per permettere ai residenti in Sicilia di rientrare nei luoghi d’origine per le festività pasquali. Molto apprezzato l’Intercity Notte, che consente di spostarsi di notte e raggiungere la propria meta già dal mattino presto. Bene anche gli Eurocity da e per la Svizzera, con un sensibile incremento degli arrivi su Genova e Bologna. Anche Busitalia rafforza la propria offerta con collegamenti verso aeroporti, mete culturali e località naturalistiche.
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Nel panorama economico italiano, il settore turistico rappresenta circa il 10,8% del Pil e coinvolge una vasta rete di imprese – dall’hospitality alla ristorazione, dai trasporti culturali fino alle attività di intrattenimento e tempo libero. È un comparto trasversale, che impiega persone di ogni età, livello di istruzione e provenienza geografica.
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"Nei tre mesi che vanno da gennaio a marzo 2025 abbiamo registrato un incremento del 25% degli arrivi dall'Italia rispetto allo stesso periodo 2024 - afferma Ken Toyoda, direttore della Japan National Tourism Organization nel nostro paese (nella foto) -. A livello globale, i numeri del primo trimestre hanno segnato un +20%, e questo dopo un 2024 da record con 36 milioni di visitatori. Di conseguenza, per il 2025 penso che possiamo ipotizzare un risultato ancora migliore, sebbene sia presto per fare stime più precise".
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"A Pasqua, la Lombardia ha confermato ancora una volta di essere e raccontarsi". Così l'assessore regionale a turismo, marketing territoriale e moda di regione Lombardia Barbara Mazzali commenta i dati elaborati dall'Osservatorio regionale sul turismo.
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"Le previsioni per il ponte pasquale sono più che incoraggianti - rileva l'assessore -: l’occupazione media stimata è superiore all’80% e le destinazioni più amate dai turisti sono i nostri laghi, la montagna, le colline del vino e – seppure con numeri leggermente inferiori – le città d’arte. Il Lago di Como - aggiunge - viaggia verso un tasso di occupazione tra l’85% e il 90%, con un terzo delle strutture già sold out da giorni. Lago di Garda e Franciacorta si attestano tra l’80% e l’85%, mentre la Valtellina – regina delle Alpi lombarde – si ferma tra il 75% e l’80%.
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[post_content] => Turismo, stranieri protagonisti. Per il periodo di Pasqua e dei ponti di primavera sono attese nelle strutture ricettive italiane 27,5 milioni di presenze, l’1,6% in più rispetto allo scorso anno. E a trainare sono gli arrivi di oltre confine, con oltre 15,8 milioni di presenze complessive (+2,4%), mentre il meteo incerto raffredda la domanda italiana, che dovrebbe stabilizzarsi sugli 11,7 milioni, appena lo 0,5% in più del 2024.
Questi i principali risultati emersi dall'indagine del Centro Studi Turistici di Firenze, per Assoturismo Confesercenti, su un campione di 1.185 imprese italiane della ricettività.
Ad aumentare è soprattutto la domanda europea: tra le nazionalità che registrano la maggiore crescita ci sono francesi, svizzeri, polacchi, olandesi e spagnoli; ma sono segnalati aumenti anche per i tedeschi, brasiliani, belgi, scandinavi, austriaci, cechi, ungheresi. Non crolla la domanda dagli Usa: anzi, le richieste da Usa e Canada registrano un lieve aumento, mentre per gli australiani è stata segnalata la stabilità del mercato. In flessione, invece, le prenotazioni dei turisti dall’Asia: indiani, coreani, cinesi e giapponesi.
Dazi e flussi dagli Usa
“Anche questa primavera, nonostante le incertezze legate al quadro economico e internazionale, il comparto turistico riesce ad agguantare la crescita - dichiara Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti -. Si avverte però un rallentamento generale, soprattutto in confronto ai risultati eccezionali degli ultimi anni, quando – grazie alla ripresa post-pandemica – si erano raggiunti livelli record.
«A pesare, più che i dazi o la temuta contrazione dei flussi dagli Stati Uniti — che ad oggi non si è ancora concretizzata — è l’indebolimento della domanda interna. Una frenata che preoccupa soprattutto nelle località minori, fuori dai circuiti tradizionali del turismo internazionale, dove la presenza degli italiani è spesso decisiva per la tenuta economica delle imprese. In questo contesto, un ruolo rilevante lo giocheranno anche le condizioni meteo, che influenzano sempre più le decisioni dell’ultimo minuto. Le imprese stanno tenendo, ma il quadro resta incerto e richiede un monitoraggio costante”.
Aumento
L’aumento sarà percepito in tutte le regioni e per tutte le tipologie di prodotti, anche se con intensità diversa. Per le regioni del Nord Ovest e del Sud-Isole sono attesi i risultati migliori, rispettivamente +1,9% e +1,8%, mentre per il Nord Est la variazione stimata è del +1,3% e per il Centro del +1,4%. Le imprese extralberghiere dovrebbero registrare i risultati migliori (+2,4%), mentre per l’alberghiero la stima è del +1,2%.
Città restano le protagoniste. Oltre un terzo (il 36%) delle presenze di tutto il periodo si concentrerà proprio nei luoghi del turismo culturale, dove è attesa una crescita del +1,3%, ancora una volta trainata dagli stranieri (+2,1%, mentre gli italiani registrerebbero una lieve flessione). Previsioni positive anche per le località dei laghi (+2,8% con un deciso incremento degli stranieri) e marine (+1,9%). Altrettanto positive le previsioni per le località rurali e di collina (+1,8%) e della montagna (+1,9%), grazie alle presenze degli stranieri. Buone prospettive anche per le località termali (+1,5%) e per le aree “ad altro interesse” (+1%).
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[post_content] => Condor avanza decisa sul mercato Italia: dopo l’avvio del volo diretto Francoforte-Roma Fiumicino di inizio aprile e il lancio della rotta su Palermo - che, via Roma, connette la Sicilia alla Germania e poi, da Francoforte, al mondo intero - la compagnia espande il suo network per l'estate 2025: da maggio verranno operati 2 voli quotidiani tra Francoforte e Milano Malpensa, oltre al giornaliero tra Francoforte e Roma Fiumicino.
Francoforte poi è collegata ogni giorno a Palermo via Fiumicino, 5 volte a settimana a Olbia e 2 volte a settimana a Lamezia Terme - due destinazioni estive su cui Condor vola da numerosi anni. Düsseldorf è collegata 5 volte a settimana a Olbia, 2 volte a settimana a Lamezia Terme. Il collegamento Monaco-Olbia è operativo 5 volte a settimana, quello Monaco-Lamezia Terme 2 volte a settimana. Infine Condor opera tra Norimberga e Olbia 2 volte a settimana.
«Voliamo dove i nostri ospiti ci chiedono di volare, ma anche dove abbiamo grandi partner del nostro network - sottolinea Peter Gerber, ceo del vettore tedesco -. L’Italia è uno dei nostri mercati più importanti all’esterno dei paesi di lingua tedesca e contiamo numerosi passeggeri italiani che volano con noi, specialmente sul lungo raggio. La compagnia ha 59 aeromobili di nuova generazione: 41 operano sul corto raggio e 18 sul lungo raggio, ma aumenteranno ancora. Abbiamo circa 5500 impiegati e supereremo presto i 6000, perché Condor Airlines sta crescendo. La revenue è di oltre 2 miliardi di euro. Quest’anno abbiamo operato 43.000 voli trasportando 8,5 milioni di passeggeri, con un load factor dell’89,5%. Abbiamo avuto una crescita del 45% del lungo raggio rispetto al periodo pre-covid. L’anno prossimo contiamo di superare i 10 milioni di passeggeri».
L'Italia diventa un bacino strategico per lo sviluppo nel breve medio termine: «Ora Condor guarda al futuro in Italia: attendiamo la disponibilità di nuovi slot su Linate, ma anche su Venezia e Firenze. Cerchiamo un nuovo partner e siamo rappresentati sul territorio della penisola da due figure di riferimento, con grande esperienza nel settore dell’aviazione: Lorna Dalziel, area manager Italy e Vittoria Luciano, marketing manager Italy».
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Gerber sottolinea come "Dopo la bancarotta del gruppo Thomas Cook e la pandemia abbiamo deciso di investire per migliorare gli aeromobili e i servizi di bordo. La crescita dell’offerta sul lungo raggio ha portato a un focus sulla costumer experience. Al centro ci sono i nostri aeromobili: una flotta di 18 A330-900 che hanno da 1 anno a 2anni e mezzo. Al momento Condor è la linea aerea con la flotta più giovane in Europa, configurata con un’ampia business class, la migliore disponibile volando dalla Germania o dall’Austria. Abbiamo un prodotto nuovissimo e un ottimo servizio. Lo dice anche il feedback dei nostri clienti. Voglio poi sottolineare che l’A330 ha anche un ampio spazio per il trasporto merci: grazie a questi aeromobili siamo rientrati nel mercato dei cargo".
La sostenibilità è parte della missione di Condor Airlines, che dal 2024 opera sul lungo raggio solo con A330neo, «l’aereo più “green” esistente», che garantisce una riduzione del 20% delle emissioni di co2 e del 60% dell’inquinamento acustico. Sul corto raggio Condor utilizza dal 2024 gli aeromobili A32Xneo, con un 20% in meno di emissioni di co2 e della riduzione del 50% di inquinamento sonoro.
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Organizzate in partnership con Discovera, gli itinerari treno+esperienza raggiungono i laghi di Como, Maggiore, di Garda e d’Iseo, i grandi parchi divertimento, le città d’arte, i sentieri del trekking e le altre mete del turismo in Lombardia.
Inoltre, ad appassionati e curiosi l’azienda ferroviaria lombarda propone un viaggio nel tempo: in cinque domeniche fra il 27 aprile e l’8 giugno torna a correre il treno storico, che riporta i passeggeri nell’atmosfera degli Anni Venti. Altre cinque date saranno previste fra settembre e novembre.
«Nei weekend e nei mesi estivi, i nostri treni sono sempre più utilizzati dai passeggeri per gli spostamenti legati al tempo libero; le nostre proposte di “Gite in treno” hanno l’obiettivo di incrementare ulteriormente i risultati già raggiunti, per una mobilità turistica più sostenibile – ha commentato Leonardo Cesarini, direttore commerciale Trenord - . Il treno dà valore ai territori: i nostri itinerari portano i viaggiatori verso le destinazioni più gettonate, ma anche verso piccole perle nascoste della regione».
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[post_content] => Il Mapo Hotel Club Perla di Casalabate, in provincia di Lecce, è la quarta struttura acquisita e brandizzata da Mapo Travel.
“Il mare Italia e la Puglia – spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel - sono centrali nei nostri progetti di sviluppo. Il Mapo Hotel Club Perla, con le sue 67 camere direttamente sul mare e la formula Club, è il posto ideale per le vacanze di coppia, con un occhio particolare alle famiglie. Puntiamo sempre su strutture a misura d’uomo per garantire maggiore qualità, personalizzazione e sartorialità del prodotto”.
La nuova struttura a marchio Mapo si trova in una posizione privilegiata, a pochi chilometri dall’aeroporto di Brindisi, da Lecce, dalla Valle d’Itria, da Taranto.
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