3 December 2023

Onorio Rebecchini nominato presidente del Convention Bureau Roma e Lazio

[ 0 ]

Onorio Rebecchini di nuovo alla guida del Convention Bureau Roma e Lazio (CBReL) per il triennio 2023-2026.

Eletto all’unanimità dal nuovo Consiglio di Amministrazione, Rebecchini – che aveva già ricoperto il ruolo di presidente del CBReL nel 2017 – subentra a Stefano Fiori, amministratore unico del Gruppo Univers SrL.

Sessantatre anni, ingegnere e imprenditore, tra i fondatori dell’Unione Rugby Capitolina, con una vasta esperienza nel settore del turismo e dell’hôtellerie, la mission di Rebecchini sarà quella di incrementare la visibilità di Roma e Lazio come centro di eccellenza per l’organizzazione di eventi, congressi e conferenze di rilievo internazionale.

Fondato nel 2017 con un accordo di partnernariato pubblico-privato, il CBReL ha l’obiettivo di promuovere la destinazione turistica e l’offerta di spazi e servizi presenti nel territorio di Roma e Lazio sul mercato nazionale ed internazionale del Business Travel e della Meeting Industry, operando in accordo e in condivisione strategica con le istituzioni di riferimento, Roma Capitale e Regione Lazio.

I programmi

«Desidero ringraziare il presidente uscente, Stefano Fiori, per l’incessante impegno dimostrato in questi anni e per la sua profonda capacità di aver gestito con lucidità un periodo delicato per il comparto turistico a causa del Covid. Il suo prezioso contributo, unitamente al lavoro realizzato con il CdA e lo staff, ha consentito di raggiungere risultati straordinari nel promuovere Roma e Lazio come destinazioni di prim’ordine per eventi internazionali» ha dichiarato Rebecchini.

«Sulla scia di un iter programmatico già avviato, condivideremo una visione audace e strategica per aumentare l’appeal e la reputazione delle nostre eccellenze nei mercati internazionali e attrarre investitori ed eventi di alto profilo. Il nostro impegno nel sostenere il tessuto industriale locale e lo sviluppo sostenibile si rifletterà in iniziative mirate volte a promuovere una crescita ambiziosa e sostenibile e favorire la collaborazione tra i nostri soci – i principali attori della filiera della Meeting Industry – e i maggiori player del turismo mondiali. Roma e Lazio presentano un’offerta completa e inimitabili fattori attrattivi e nonostante il nostro territorio sia tra i più desiderati per lo sviluppo di progetti di respiro internazionale c’è ancora molto da fare. Auspichiamo un forte incontro e dialogo costruttivo con le istituzioni e le associazioni di categoria per garantire alti standard di qualità della nostra destinazione nell’ottica congiunta di perseguire obiettivi sempre più ambiziosi e sfidanti» ha concluso Rebecchini.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457172 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Siamo molto preoccupati della nuova Direttiva europea» così esordisce Stefano Corbari presidente di Fiavet Lazio. «Ci preoccupa parecchio anche sei dettagli non sono ancora confermati. Però l’aria che tira non è molto buona. Noi come Fiavet nazionale abbiamo già inviato una lettera all’Unione europea preparata anche dal nostro legale, Federico Lucarelli. In cui facciamo presente una serie di dubbi e di preoccupazioni. Ci sembra anche strana questa accelerazione in questo momento di elezioni europee. Ma qualcuno vi ha risposto? «Per ora no. Ma guardi ci può anche essere un'idea di cambiamento, ma se c’è un po’ di dialettica e di dialogo fra le parti, se le cose non vengono imposte dall'alto,  magari si possono fare delle modifiche. Naturalmente non siamo solo noi ad essere critici sulla direttiva. Dobbiamo aspettare che qualcuno risponda, altrimenti dovremo in ogni caso insistere ancora di più, sia noi che le altre associazioni. La cosa da evitare è che vengano prese decisioni frettolose. Anche perché vorrei ricordare di nuovo che tutto questo dibattito sulla Direttiva si fa in procinto delle nuove elezioni europee e poi ci troviamo un altro parlamento europeo, un’altra commissione e quindi la questione diventa complicata da cambiare. Sì confermo che siamo abbastanza preoccupati. Due domande: i famosi 39 milioni stanno arrivando. Qual è la salute delle associazioni del turismo? Per quanto riguarda i famosi 39 milioni, posso dire che la prima tranche è partita. Quindi stanno arrivando. Nell'associazione Fiavet Lazio, ma anche nelle altre regionali siamo ritornati a livelli di tesseramento pre pandemici. Durante la pandemia e anche dopo le associazioni sono state importanti e questo si è capito. Le associazioni si sono date da fare. Io penso che si è tornati a capire l’importanza dell’aspetto associativo. Quello che vorrei io come tutti i miei colleghi che lavorano nelle associazioni è un maggiore impegno di tutti. Noi come federazione ci stiamo muovendo in molte direzioni. C’è un grande ritorno della formazione, per esempio, con un sacco di ore dedicate a questa attività. Quindi maggiore richiesta e maggiore formazione. Territorio Vi vedono crescere agenzie incoming in mdo forse caotico. E' una nostra impressione o è cosdì?Incoming Penso che ci siano molte agenzie incoming nuove, ma anche agenzie di vecchia generazione che hanno aperto ma divisione incoming. Questo porterà una saturazione del mercato nel medio periodo. Ma credo che questo sia un percorso naturale. Dopo la saturazione chi ha le basi solide rimarrà. E poi quersto rinnovamento dell'incoming locale dà molto spazio al territorio. Del resto noi come federazione abbiamo sempre spinto per promuovere anche le altre provincie, e queste nuove agenzie incoming agiscono proprio questo ambito, accendendo riflettori su territori ancora poco conosciuti. La cosa che dobbiamo promuovere è lo sviluppo dei fornitori locali. Ne beneficiano sia i colleghi che i territori. Ultima considerazione sull'intelligenza artificiale. Cosa ne pensa? Per alcuni aspetti può essere utile. Ma non è è una cosa che risolve tutto. Anzi se presa in modo superficiale può essere dannosa. Noi come adv non siamo ancora pronti. Secondo me prima di dire che si lavorerà con l’Intelligenza artificiale ce ne vuole molto. Noi abbiamo bisogno di formazione. Ricominciare a lavorare sulla persona. Che è la cosa più importante, senza mai però rimanere indietro. [post_title] => Corbari (Fiavet Lazio): «Preoccupati per la Direttiva Ue» [post_date] => 2023-11-30T12:09:47+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701346187000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457051 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'aeroporto di Trapani Birgi sarà dotato, entro il 2026, di una propria stazione ferroviaria: secondo quanto reso noto da Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, la nuova infrastruttura prevede un investimento di circa 48 milioni di euro, di cui 40 derivanti dal Pnrr.  Il governo Schifani ha già deliberato il parere favorevole al progetto di fattibilità che prevede la realizzazione di un punto di interscambio lungo la linea ferroviaria Trapani-Marsala.   Il progetto consiste nella realizzazione di una nuova fermata tra le stazioni di Marausa e Mozia-Birgi insieme a opere di viabilità stradale e pedonale per raggiungere l’aeroporto e a un parcheggio di interscambio, con aree verdi, accessibile dalla Strada provinciale 21. All’interno del progetto è inoltre prevista l’installazione di un impianto fotovoltaico per ridurre al minimo l’impatto energetico della nuova infrastruttura. Una volta concluso l'intervento, dal Vincenzo Florio sarà possibile raggiungere l'aeroporto di Palermo in treno in soli tre quarti d'ora. «Potenziare i collegamenti con gli aeroporti siciliani – dichiara l’assessore Alessandro Aricò – è una delle priorità del governo Schifani in tema di trasporti. Sia la rete stradale che quella ferroviaria devono infatti essere in grado di intercettare il costante aumento di viaggiatori che transitano dagli scali dell’Isola. Per questo, continueremo ad agire su tutti i fronti sia perché vengano aumentate le frequenze dei treni, come a Catania e Palermo, sia perché vengano realizzate nuove infrastrutture». [post_title] => Trapani: l'aeroporto sarà dotato di una stazione ferroviaria entro il 2026 [post_date] => 2023-11-29T09:10:00+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701249000000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457028 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Oggi il Travel Open Day Hospitality ha fatto tappa a Viterbo, la città dei Papi, per la penultima data dell'anno (il 4 dicembre farà tappa a Ostia, iscriviti qui). La giornata ha visto incontrarsi e confrontarsi i rappresentanti della ricettività locale, tra cui proprietari, gestori e manager di strutture ricettive dell’alberghiero e dell’extra-alberghiero, insieme ai fornitori dei servizi per l'ospitalità. Inoltre, sono stati organizzati momenti di formazione sui trend e sulla revenue con Edoardo Furi di Franco Grasso. Hanno partecipato anche associazioni e rappresentanti istituzionali, che hanno contribuito a raccontare e valorizzare l'offerta della destinazione, mettendo i riflettori sul tessuto imprenditoriale. Intervistato durante l'evento, Francesco Monzillo, segretario generale della Camera di Commercio Rieti-Viterbo, ha dichiarato: "Gli incontri con gli operatori sono sempre momenti preziosi, perché oltre alla promozione, che è fondamentale, bisogna supportare anche le vendite, quindi serve sempre un momento di confronto". La Camera di Commercio di Rieti-Viterbo si impegna per il supporto di entrambe le destinazioni: "Stiamo cercando di integrare queste due realtà - spiega Monzillo - per poter offrire una proposta compiuta ai visitatori dell'Alto Lazio, cercando comunque di mantenere l'identità di questi due territori, che stanno funzionando piuttosto bene dal punto di vista dei visitatori". [gallery columns="5" ids="457029,457030,457032,457033,457034,457036,457038,457039,457041,457042"] Tra le iniziative più rilevanti, il salone dell'enogastronomia 'Assaggi', che si prefigge di rendere nota la destinazione nell'ambito dell'enogastronomia, uno dei punti di forza del territorio e della Camera di Commercio. Un asset strategico su cui si sono concentrati anche gli impegni di Confesercenti Viterbo, che, attraverso il presidente Vincenzo Peparello, ha evidenziato le opportunità in termini di accoglienza, servizi, esperienze e capitale umano che il territorio può offrire, mettendo a sistema tutte le sue risorse. Tra gli altri interventi della giornata, Daniela Quintarelli delle Terme dei Papi, un'oasi di relax e benessere in cui godere dei benefici dell'acqua sorgiva e termale, uniti alla ricca gamma di servizi e trattamenti proposti, e Massimo Airaghi di Sky, che ha parlato delle opportunità offerte dall'azienda agli operatori del ricettivo. [post_title] => Viterbo protagonista della prima tappa laziale di Travel Open Day Hospitality. Il 4 dicembre sarà a Ostia. [post_date] => 2023-11-28T18:57:39+00:00 [category] => Array ( [0] => senza-categoria ) [category_name] => Array ( [0] => Senza categoria ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701197859000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457006 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Italian Blue Route approda allo spazio EUROPA EXPERIENCE, per presentare alla Commissione Europea l’esperienza messa in atto sul territorio italiano con i risultati delle azioni compiute, tracciando la rotta per gli sviluppi futuri. Ad un anno dalla costituzione dell’itinerario culturale, Italian Blue Route traccia alcune considerazioni sulle attività svolte, sul proprio ruolo di aggregatore di soggetti pubblici e privati in grado di incidere concretamente nella sensibilizzazione verso i temi della sostenibilità e della promozione del territorio. L'itinerario oggi è presente all'interno di 9 regioni italiane.  L’incontro ha visto i saluti Istituzionali di Carlo Corazza, Direttore Ufficio in Italia del Parlamento Europeo, e Antonio Parenti, Direttore Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, ed è stato coordinato da Alberto D’Alessandro, co-fondatore Italian Blue Route e già Direttore dell’ufficio del Parlamento Europeo in Italia di Venezia. Ad aprire i lavori della mattinata, Massimo Castellano, founder di Italian Blue Route e Presidente Associazione Mar che ha fornito un quadro esaustivo sulla vision che ha ispirato la costituzione dell’itinerario, ovvero l’urgenza di attuare una transizione rapida ed efficace verso una blueconomy ed un turismo veramente sostenibile, utilizzando tecnologie innovative ed investimenti che ne favoriscano la conversione. Sabrina Busato, Presidente FEISCT e coordinatrice Italian Blue Route, ha aperto i lavori della mattinata tracciando una sintesi del lavoro effettuato nel corso di questo primo anno di attività, sottolineando la capacità dell’itinerario di fare sistema e di dotarsi di strumenti operativi, portando sui territori attività formative ed informative che hanno avviato processi partecipativi nei confronti dei principali stakeholders locali, incrementandone la visibilità in ambito nazionale. L’attività di Italian Blue Route in ambito formativo è stata al centro dell’intervento di Laura Castellani, Direttrice Fondazione ITS/SI, che ha presentato al pubblico i vari livelli di coinvolgimento delle Fondazioni ITS, portando l’attenzione sulle opportunità di incremento occupazionale che può essere generato dallo sviluppo di progettualità ed azioni che favoriscano l’interazione con le aziende e la formazione. E sulla necessità di creare competenze adeguate allo sviluppo dell’industria della blueconomy in Italia, e l’urgenza di costruire approcci innovativi per la messa a terra di azioni che facilitino l’attrattività delle coste per i vari target del turismo del lusso, è intervenuto anche Pietro Angelini, General Manager di Navigo, al quale è stata ufficializzata in questa occasione l’adesione alla rete E sempre sul tema delle competenze, è intervenuta Alice Rizzetto, account manager di Upskill 4.0, per illustrare l’applicazione della metodologia del design thinking allo sviluppo di soluzioni innovative al servizio della sostenibilità; un approccio sperimentale che Italian Blue Route porterà all’interno della propria “cassetta degli attrezzi”. L’importanza della partecipazione del territorio nello sviluppo di una progettualità che tenga conto delle opportunità offerte dalla blueconomy, ma in uno spirito di dialogo e interazione tra terra e mare, è il concetto espresso da Marco Maurelli, Presidente del neo-costituito GAL Lazio Pesca. A chiudere i lavori della mattinata, gli interventi delle amministrazioni locali fondatrici di Italian Blue Route, da Paola Fratarcangeli, Consigliera delegata per il Comune di Santa Marinella, a Pierpaolo Perretta, consigliere delegato per il Comune di Ladispoli, a Emanuele Miralli Consigliere delegato per il Comune di Montalto di Castro, hanno evidenziato il ruolo attivo delle municipalità, mettendo in campo iniziative per supportare la crescita del progetto; a seguire, gli interventi di altri soggetti fondatori – da Pietrangelo Pettenò - Presidente Centro Studi Medfort e Marco Polo Project, alla Destination Manager della DMO Flavia Coccia, individuano tra gli obiettivi prossimi della rete l’allargamento delle collaborazioni e delle partnership all’area del mediterraneo e al consolidamento di strumenti e progettualità che rafforzino l’’efficacia delle azioni e possano supportare i territori nelle azioni di promozione e valorizzazione del patrimonio identitario. Un significativo contributo alla costruzione di una Blue Community, quale elemento essenziale per la partecipazione della cittadinanza attiva nel processo di condivisione e costruzione dell’eredità culturale da trasmettere alle future generazioni, come sancito dalla Convenzione di Faro del Consiglio d’Europa, è stato dato dalla visione del video/galleria di foto “La <restanza> nella Laguna di Venezia” del fotografo veneziano Aldo Rossetti. Nel pomeriggio, il tavolo tecnico al quale hanno preso parte i membri di Italian Blue Route ha individuato strategie e contenuti delle prossime azioni, che vedono come obiettivi primari della rete la costruzione di un percorso finalizzato all’’avvio dell’Iter di riconoscimento dell’Itinerario nel programma degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa e la costruzione di un paternariato forte per la partecipazione alle prossime scadenze per i bandi di finanziamento comunitari. [post_title] => Italian Blue Route approda in Europa [post_date] => 2023-11-28T15:10:42+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => italian-blue-route ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Italian Blue Route ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701184242000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 456819 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La convention “Antigua and Barbuda, the beach is just the beginning”, è stata l’occasione per comprendere l’andamento della destinazione rispetto al mercato italiano. La Antigua and Barbuda Tourism Authority, rappresentata da Cherry Osborne - direttore tourism Uk & Europe - ha presentato le novità della proposta turistica delle due isole sorelle, parlando dello sviluppo di nuove strutture, degli eventi che animano le isole nel corso di tutto l’anno, del completamento di un nuovo terminal portuale e della grande attenzione alla sostenibilità. I responsabili di prodotto dei to partecipanti all’evento hanno descritto Antigua e Barbuda come una destinazione d’eccellenza, da proporre come estensione-mare dopo un viaggio negli Stati Uniti, ma anche come destinazione “secca”. Perché, come sottolinea Susanna Sorci di GoWorldAmerica, «Oggi il viaggiatore parte dall’Italia per fare un soggiorno mare nei Caraibi, ma vuole anche conoscere la cultura e la tradizione dei luoghi che visita, come la scoperta della storia marittima e della realtà locale di Antigua &Barbuda». «Antigua è un’isola completa, perché non ha solo le spiagge e il mare, - continua Eleonora Gavioli di DreamsTeam - ma tantissime feste folkloristiche che rendono bello uscire e vivere con la popolazione locale». «Gli italiani amano Antigua per la sua bellezza - aggiunge Carmen Bassi di Ti.es.Bi - La proposta è differenziata: oltre a una popolazione accogliente pronta a interagire con gli ospiti e a una natura e a una fauna sorprendenti, ci sono tanti festival e una gastronomia da scoprire grazie all’influenza della cucina orientale e di quella peruviana, tutta a base di pesce. Bisogna spingere la clientela italiana a capire che per “vivere” i Caraibi si deve uscire dal resort». «L’offerta è limitata dalla difficoltà di accesso, - prosegue Cesare  Ferrari de I Grandi Viaggi, introducendo una difficoltà comune a tutti gli operatori presenti - ma questo serve anche a salvare Antigua dalla massificazione che ha segnato altre isole dei Caraibi, dove il pubblico chiede solo un prodotto standard, all-inclusive. Ad Antigua gli alberghi sono più piccoli, adatti al profilo del turista che si è definito negli ultimi anni, già prima della pandemia. Oggi il viaggiatore cerca posti più intimi ed esclusivi. Tra i plus di Antigua ci sono le sue 365 spiagge, una per ogni giorno dell’anno, il clima friendly e l’ambiente “british” per il lascito storico. La qualità dei servizi è molto buona, con un equilibrato rapporto qualità/prezzo». Ed è proprio la mancanza di connessioni dirette il tema che accomuna tutti i to: la difficoltà di proporre un viaggio che richiede non solo un cambio di volo e di aeroporto, ma anche un pernottamento a Londra per il viaggio di andata. Importante, quindi, la posizione di British Airways, unica compagnia europea a servire la destinazione. «Le rotte verso Antigua e Barbuda sono fortemente richieste dal mercato britannico: i voli partono da Gatwick al mattino alle 9:30, 6 volte a settimana, con un aeromobile 777 – sottolinea Caterina Berruero, sales manager e leisure sales di British Airways - Solo Torino e Verona sono collegati a Gatwick, tutti gli altri servizi dall’Italia raggiungono Heathrow. Al momento non conosciamo le prospettive di incremento dei voli: la programmazione attuale arriva fino a marzo». Gli operatori presenti hanno sottolineato come si venda facilmente il combinato Stati Uniti-Caraibi, soprattutto d’estate. Ma in tutte le vacanze brevi e i ponti è difficile proporre un Caraibi secco al mercato italiano, non tanto per i costi, quanto perché il viaggio richiede più tempo. Il cliente vuole partire e raggiungere in fretta la destinazione. Antigua ha meno partenze di quelle desiderate e viene venduta soprattutto per i viaggi di nozze e d’estate, ma non in settembre, quando il turismo si ferma a causa della stagione degli uragani, che pure coinvolgono in modo ridotto le isole sorelle. Interessante, infine, la scelta di Tour2000AmericaLatina: «Antigua è entrata a far parte della nostra programmazione perché toccata da alcune delle navi da crociera in partenza da Santo Domingo e Saint Martin  - conclude Bruno Normanno - Anche noi viviamo il problema del volato. Il nostro è un mercato nazionale, proveniente soprattutto da Triveneto, Centro, Sud e Isole. La notte a Londra è stata integrata nelle tempistiche del viaggio e stiamo pensando a dei viaggi in Sud America con esperienza-mare ad Antigua». [post_title] => Antigua e Barbuda: una destinazione raccontata dagli operatori [post_date] => 2023-11-27T11:19:44+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701083984000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 456766 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sarà la Cruise Barcellona, ammiraglia della flotta Grimaldi Lines, a ospitare il prossimo 27 novembre l'appuntamento inaugurale dell'edizione 2024 del Festivaldeigiovani: l'evento di formazione e orientamento al lavoro dedicato alle nuove generazioni che si concluderà a Gatea tra il 17 e il 19 aprile. A bordo della nave ancorata nel porto di Civitavecchia, una delegazione di studenti provenienti da tutto il Lazio si confronterà su temi quali lo studio, le nuove professioni, l’evoluzione digitale e l’intelligenza artificiale, il valore dell'inclusione e i modelli di alimentazione sana e sostenibile. A dare il benvenuto a bordo saranno Luciana Michisanti e Dario Balestriere di Grimaldi Lines, che illustreranno le possibilità di formazione e di occupazione offerte ai giovani dalla compagnia di navigazione, nell’ambito del progetto Grimaldi Educa, nato per accompagnare gli studenti nel loro percorso di crescita e orientamento al lavoro. Dalle professioni del mare si passerà all’evoluzione digitale, con l’intervento dell’università Luiss Guido Carli. Sarà il professore Giuseppe Francesco Italiano a confrontarsi con i ragazzi sul tema dell’intelligenza artificiale, attraverso una lezione interattiva sui suoi rischi e opportunità. Seguirà un momento offerto da Umana, con le formatrici Francesca Pennacchi, Luisa Nocito e Michela Miani, che guideranno gli studenti nel prendere consapevolezza di sé per distinguersi nel mondo del lavoro. Ariete Fattoria Latte Sano darà invece vita a un momento dedicato alla salute e al benessere in cucina, con il contributo del nutrizionista Antonio Galatà. In sala anche il bar artist Fabiano Bucci e il maestro gelatiere Stefano Ferrara, per rispondere alle domande dei futuri barman e chef, che partecipano al contest Chef di classe. A bordo della Cruise Barcelona ci sarà infine la testimonianza di Daniele Cassioli, il più grande sciatore nautico paralimpico di tutti i tempi, con 45 titoli italiani, 27 titoli europei e 28 titoli mondiali. L'appuntamento si chiuderà in musica con l’esibizione di Corynna, vincitrice di Massimo Ascolto 2023, contest musicale di Festivaldeigiovani con partner Grimaldi Lines. [post_title] => La Cruise Barcelona di Grimaldi Lines ospiterà l'evento inaugurale del Festivaldeigiovani 2024 [post_date] => 2023-11-24T10:25:52+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1700821552000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 456605 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si è aperta oggi la quindicesima edizione di Bto - Be Travel Onlife, la manifestazione che da 15 anni propone spunti e confronti sull'impatto dell'innovazione e della tecnologia sul turismo e che anche quest'anno viene ospitata alla Stazione Leopolda di Firenze.    Al centro dei panel che si sono tenuti nella prima giornata, il tema dell'intelligenza artificiale, con approfondimenti, seminari, workshop declinati nei quattro topic principali: destination, digital strategy, food&wine e hospitality.    Nella sezione del programma dedicata alle destinazioni verranno esplorate ed approfondite le più recenti tendenze, sperimentazioni e buone pratiche che caratterizzano le strategie, la gestione, il marketing e la governance delle destinazioni portando testimonianze, dati e progetti di enti pubblici e operatori privati che stanno rispondendo con efficacia, creatività ed innovazione alle nuove sfide globali del turismo.   Focus Medio Oriente Il Medio Oriente è protagonista della tavola rotonda “The Gift of Life”, che ha visto i rappresentanti in Italia degli uffici del turismo delle principali destinazioni arabe (Giordania, Oman, Dubai, Mar Rosso) raccontare le bellezze inedite e le strategie digitali per veicolarle: dalla Mezza Luna fertile, al mar Rosso fino alla Penisola Arabica, attraverso le nuove campagne di promozione. Gli appuntamenti di domani Domani, alle 9, si parlerà di ripartenza in un’intervista da remoto a Kalanit Goren, direttrice dell’Ufficio Nazionale del turismo di Israele, una destinazione da sempre tempio di start up e incubatori, concentrati nella “Silicon Wadi”. Il viaggio di Bto prosegue in India con un’intervista allo Sherpa della Presidenza indiana G20 ed ideatore della campagna "Incredible India" per esplorare le visioni ed i progetti che hanno trasformano l'India in un faro per l'innovazione digitale nel settore turistico. I grandi eventi Grandi eventi ed esperienze da vivere nelle destinazioni sotto i riflettori: nel settore Mice, ad esempio, il Convention Bureau Italia, Convention Bureau Wonderful Copenhagen ed Imex, la principale fiera di settore in Europa, offrono uno sguardo approfondito su come tecnologia e sostenibilità stanno innovando l'industria di fiere e grandi manifestazioni. Uno dei musei più importanti al mondo, Il Prado di Madrid, racconta la straordinaria esperienza olfattiva proposta per la prima volta in Italia: grazie all’Intelligenza Artificiale, è possibile “annusare” il dipinto di Brueghel “Il senso dell’olfatto”. Con la guida della casa di profumi Puig, che ha sviluppato l’Air Parfum olfactory technology, si potranno percepire infatti tutte le fragranze che popolano il quadro: piante, fiori e persino animali, senza mai saturare l’odorato. L’itinerario prosegue all’insegna di innovazione culturale e creatività, alla scoperta di gallerie d’arte digitali, nuovi movimenti artistici virtuali e videogiochi per arricchire l’esperienza di visita di beni culturali come nel caso del progetto Live Culture di Coopculture e del Museo Mann di Napoli, il primo museo archeologico ad aver ideato un videogioco.  [gallery ids="456608,456606,456607"] [post_title] => Apre i battenti la 15esima edizione di Bto. Destinazioni al centro [post_date] => 2023-11-22T15:42:06+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1700667726000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 456548 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dopo otto presenze consecutive tra le società top, prima realtà alberghiera della storia, il gruppo Hilton è stato nominato miglior azienda dove lavorare al mondo, World’s Best Workplace: la classifica stilata annualmente dal magazine Fortune e da Great Place to Work. "Siamo orgogliosi di essere stati nominati come miglior posto di lavoro al mondo, dopo i riconoscimenti ottenuti in più di 20 paesi in Europa, Medio Oriente e Africa - commenta l'evp Europe, Middle East & Africa di Hilton, Simon Vincent -. Questo premio celebra la dedizione dei nostri straordinari team member e la cultura dell'innovazione e dell'inclusività che abbiamo coltivato per più di un secolo. È una testimonianza del potere di investire nelle nostre risorse per creare un ambiente di lavoro eccezionale in cui tutti possano crescere”. Per determinare ogni anno i World’s Best Workplaces, Great Place to Work invita le aziende a partecipare seguendo un modello rigoroso, basato sui dati, che valorizza l'esperienza dei dipendenti. Il processo comprende la richiesta di feedback da parte dei collaboratori attraverso sondaggi, la raccolta di dati sulla cultura aziendale e sulla forza lavoro, nonché il raggiungimento dello status di certificazione. [post_title] => Hilton: per la prima volta un gruppo alberghiero miglior azienda dove lavorare al mondo. [post_date] => 2023-11-22T10:07:41+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1700647661000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 456488 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' stata un'estate decisamente positiva quella di B&B Hotels che ha visto i propri hotel registrare tassi di occupazione medi superiori all'80%. "E questo anche grazie all'ampliamento del ventaglio dei mercati di provenienza dei nostri ospiti - spiega Liliana Comitini, ceo e presidente Italia, Slovenia e Ungheria della compagnia francese -. Sono cresciuti in particolare gli arrivi dagli Stati Uniti, ma anche da Germania e Francia. A livello di destinazioni, molto bene sono andate le città d'arte, Firenze, Roma e Milano, nonché mete leisure quali Cortina, Santa Margherita Ligure e Ischia. Il nostro posizionamento select service (a metà strada tra il full-service e il limited service, ndr) si sta insomma rivelando vincente, sia per il segmento business, sia per il target dei vacanzieri. Ottimo riscontro sta inoltre ricevendo il nostro approccio sostenibile e l'attenzione al territorio in cui sono inseriti i nostri hotel. A questo riguardo abbiamo tra l'altro recentemente lanciato la app e-concierge, che consente agli ospiti di conoscere tutte le attrazioni della location, gli eventi e ristoranti nei dintorni". In tale contesto, la compagnia conferma i propri piani di espansione in Italia, che prevedono di raggiungere quota 150 proprietà entro il 2030: "Un traguardo ambizioso, me ne rendo conto, ma abbiamo le carte in regola per raggiungerlo - aggiunge Liliana Comitini -. Con l’apertura a Quarto d’Altino della settimana scorsa, a cui seguiranno a breve Bari e Catania, e poi Prato, nonché un’altra struttura il cui contratto è in fase di finalizzazione nel Lazio, supereremo già i 70 indirizzi in portfolio entro la fine dell’anno o al massimo all’inizio del prossimo. Per il 2024 l’obiettivo minimo è poi di arrivare a 80, con due strutture già in fase di costruzione sull’isola di Tronchetto, a Venezia, e a Sassari. Ma contiamo di andare anche oltre". La strategia di sviluppo rimane ancorata ai contratti di affitto a lungo termine, possibilmente secondo lo schema 20 più cinque più cinque. Si tratta solitamente di accordi ibridi, dotati cioè di una componente variabile in aggiunta a quella fissa, dipendente dalle performance delle singole strutture. Non si parla più invece di acquisizioni dirette, mentre da poco è stata introdotta una formula franchising, che sta già dando i propri frutti: "Abbiamo recentemente registrato due affiliazioni in Lombardia, a Cassano d’Adda e a Ornago. Altre sono in fase di valutazione. Continua inoltre la nostra disponibilità a valutare caso per caso la possibilità di supportare le proprietà partner con investimenti Capex in ambito ff&e". Al centro delle politiche di espansione della compagnia c’è praticamente l’intera Penisola: "Ci interessano tutti i poli di attrazione: dalle città d’arte fino alle destinazioni corporate e leisure - conclude Liliana Comitini -. Non vogliamo entrare nel mercato dei resort ma studiamo ciascuna meta con grande attenzione, utilizzando sistemi di location intelligence che ci consentono di valutarne le potenzialità turistiche in base sia ai dati statistici del momento, sia alla presenza di aziende e fattori di appeal. Il tutto, preservando ovviamente il nostro approccio value for money e il posizionamento select service nei segmenti upper economy e midscale".   [post_title] => Ottima estate per B&B Hotels che conferma i piani di espansione italiani [post_date] => 2023-11-21T10:37:44+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1700563064000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "onorio rebecchini nominato presidente del convention bureau roma lazio" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":73,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":448,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457172","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Siamo molto preoccupati della nuova Direttiva europea» così esordisce Stefano Corbari presidente di Fiavet Lazio.\r\n\r\n«Ci preoccupa parecchio anche sei dettagli non sono ancora confermati. Però l’aria che tira non è molto buona. Noi come Fiavet nazionale abbiamo già inviato una lettera all’Unione europea preparata anche dal nostro legale, Federico Lucarelli. In cui facciamo presente una serie di dubbi e di preoccupazioni. Ci sembra anche strana questa accelerazione in questo momento di elezioni europee.\r\n\r\nMa qualcuno vi ha risposto?\r\n\r\n«Per ora no. Ma guardi ci può anche essere un'idea di cambiamento, ma se c’è un po’ di dialettica e di dialogo fra le parti, se le cose non vengono imposte dall'alto,  magari si possono fare delle modifiche. Naturalmente non siamo solo noi ad essere critici sulla direttiva. Dobbiamo aspettare che qualcuno risponda, altrimenti dovremo in ogni caso insistere ancora di più, sia noi che le altre associazioni. La cosa da evitare è che vengano prese decisioni frettolose. Anche perché vorrei ricordare di nuovo che tutto questo dibattito sulla Direttiva si fa in procinto delle nuove elezioni europee e poi ci troviamo un altro parlamento europeo, un’altra commissione e quindi la questione diventa complicata da cambiare. Sì confermo che siamo abbastanza preoccupati.\r\n\r\nDue domande: i famosi 39 milioni stanno arrivando. Qual è la salute delle associazioni del turismo?\r\n\r\nPer quanto riguarda i famosi 39 milioni, posso dire che la prima tranche è partita. Quindi stanno arrivando. Nell'associazione Fiavet Lazio, ma anche nelle altre regionali siamo ritornati a livelli di tesseramento pre pandemici. Durante la pandemia e anche dopo le associazioni sono state importanti e questo si è capito. Le associazioni si sono date da fare. Io penso che si è tornati a capire l’importanza dell’aspetto associativo. Quello che vorrei io come tutti i miei colleghi che lavorano nelle associazioni è un maggiore impegno di tutti. Noi come federazione ci stiamo muovendo in molte direzioni. C’è un grande ritorno della formazione, per esempio, con un sacco di ore dedicate a questa attività. Quindi maggiore richiesta e maggiore formazione.\r\nTerritorio\r\nVi vedono crescere agenzie incoming in mdo forse caotico. E' una nostra impressione o è cosdì?Incoming\r\n\r\nPenso che ci siano molte agenzie incoming nuove, ma anche agenzie di vecchia generazione che hanno aperto ma divisione incoming. Questo porterà una saturazione del mercato nel medio periodo. Ma credo che questo sia un percorso naturale. Dopo la saturazione chi ha le basi solide rimarrà. E poi quersto rinnovamento dell'incoming locale dà molto spazio al territorio. Del resto noi come federazione abbiamo sempre spinto per promuovere anche le altre provincie, e queste nuove agenzie incoming agiscono proprio questo ambito, accendendo riflettori su territori ancora poco conosciuti. La cosa che dobbiamo promuovere è lo sviluppo dei fornitori locali. Ne beneficiano sia i colleghi che i territori.\r\n\r\nUltima considerazione sull'intelligenza artificiale. Cosa ne pensa?\r\n\r\nPer alcuni aspetti può essere utile. Ma non è è una cosa che risolve tutto. Anzi se presa in modo superficiale può essere dannosa. Noi come adv non siamo ancora pronti. Secondo me prima di dire che si lavorerà con l’Intelligenza artificiale ce ne vuole molto. Noi abbiamo bisogno di formazione. Ricominciare a lavorare sulla persona. Che è la cosa più importante, senza mai però rimanere indietro.","post_title":"Corbari (Fiavet Lazio): «Preoccupati per la Direttiva Ue»","post_date":"2023-11-30T12:09:47+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1701346187000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457051","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nL'aeroporto di Trapani Birgi sarà dotato, entro il 2026, di una propria stazione ferroviaria: secondo quanto reso noto da Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, la nuova infrastruttura prevede un investimento di circa 48 milioni di euro, di cui 40 derivanti dal Pnrr. \r\n\r\nIl governo Schifani ha già deliberato il parere favorevole al progetto di fattibilità che prevede la realizzazione di un punto di interscambio lungo la linea ferroviaria Trapani-Marsala.  \r\n\r\nIl progetto consiste nella realizzazione di una nuova fermata tra le stazioni di Marausa e Mozia-Birgi insieme a opere di viabilità stradale e pedonale per raggiungere l’aeroporto e a un parcheggio di interscambio, con aree verdi, accessibile dalla Strada provinciale 21. All’interno del progetto è inoltre prevista l’installazione di un impianto fotovoltaico per ridurre al minimo l’impatto energetico della nuova infrastruttura.\r\n\r\nUna volta concluso l'intervento, dal Vincenzo Florio sarà possibile raggiungere l'aeroporto di Palermo in treno in soli tre quarti d'ora.\r\n\r\n\r\n«Potenziare i collegamenti con gli aeroporti siciliani – dichiara l’assessore Alessandro Aricò – è una delle priorità del governo Schifani in tema di trasporti. Sia la rete stradale che quella ferroviaria devono infatti essere in grado di intercettare il costante aumento di viaggiatori che transitano dagli scali dell’Isola. Per questo, continueremo ad agire su tutti i fronti sia perché vengano aumentate le frequenze dei treni, come a Catania e Palermo, sia perché vengano realizzate nuove infrastrutture».","post_title":"Trapani: l'aeroporto sarà dotato di una stazione ferroviaria entro il 2026","post_date":"2023-11-29T09:10:00+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1701249000000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457028","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Oggi il Travel Open Day Hospitality ha fatto tappa a Viterbo, la città dei Papi, per la penultima data dell'anno (il 4 dicembre farà tappa a Ostia, iscriviti qui).\r\n\r\nLa giornata ha visto incontrarsi e confrontarsi i rappresentanti della ricettività locale, tra cui proprietari, gestori e manager di strutture ricettive dell’alberghiero e dell’extra-alberghiero, insieme ai fornitori dei servizi per l'ospitalità. Inoltre, sono stati organizzati momenti di formazione sui trend e sulla revenue con Edoardo Furi di Franco Grasso.\r\n\r\nHanno partecipato anche associazioni e rappresentanti istituzionali, che hanno contribuito a raccontare e valorizzare l'offerta della destinazione, mettendo i riflettori sul tessuto imprenditoriale.\r\n\r\nIntervistato durante l'evento, Francesco Monzillo, segretario generale della Camera di Commercio Rieti-Viterbo, ha dichiarato: \"Gli incontri con gli operatori sono sempre momenti preziosi, perché oltre alla promozione, che è fondamentale, bisogna supportare anche le vendite, quindi serve sempre un momento di confronto\".\r\n\r\nLa Camera di Commercio di Rieti-Viterbo si impegna per il supporto di entrambe le destinazioni: \"Stiamo cercando di integrare queste due realtà - spiega Monzillo - per poter offrire una proposta compiuta ai visitatori dell'Alto Lazio, cercando comunque di mantenere l'identità di questi due territori, che stanno funzionando piuttosto bene dal punto di vista dei visitatori\".\r\n\r\n[gallery columns=\"5\" ids=\"457029,457030,457032,457033,457034,457036,457038,457039,457041,457042\"]\r\n\r\nTra le iniziative più rilevanti, il salone dell'enogastronomia 'Assaggi', che si prefigge di rendere nota la destinazione nell'ambito dell'enogastronomia, uno dei punti di forza del territorio e della Camera di Commercio.\r\n\r\nUn asset strategico su cui si sono concentrati anche gli impegni di Confesercenti Viterbo, che, attraverso il presidente Vincenzo Peparello, ha evidenziato le opportunità in termini di accoglienza, servizi, esperienze e capitale umano che il territorio può offrire, mettendo a sistema tutte le sue risorse.\r\n\r\nTra gli altri interventi della giornata, Daniela Quintarelli delle Terme dei Papi, un'oasi di relax e benessere in cui godere dei benefici dell'acqua sorgiva e termale, uniti alla ricca gamma di servizi e trattamenti proposti, e Massimo Airaghi di Sky, che ha parlato delle opportunità offerte dall'azienda agli operatori del ricettivo.","post_title":"Viterbo protagonista della prima tappa laziale di Travel Open Day Hospitality. Il 4 dicembre sarà a Ostia.","post_date":"2023-11-28T18:57:39+00:00","category":["senza-categoria"],"category_name":["Senza categoria"],"post_tag":[]},"sort":[1701197859000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457006","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Italian Blue Route approda allo spazio EUROPA EXPERIENCE, per presentare alla Commissione Europea l’esperienza messa in atto sul territorio italiano con i risultati delle azioni compiute, tracciando la rotta per gli sviluppi futuri.\r\nAd un anno dalla costituzione dell’itinerario culturale, Italian Blue Route traccia alcune\r\nconsiderazioni sulle attività svolte, sul proprio ruolo di aggregatore di soggetti pubblici e\r\nprivati in grado di incidere concretamente nella sensibilizzazione verso i temi della sostenibilità e\r\ndella promozione del territorio. L'itinerario oggi è presente all'interno di 9 regioni italiane. \r\n\r\nL’incontro ha visto i saluti Istituzionali di Carlo Corazza, Direttore Ufficio in Italia del Parlamento Europeo, e Antonio Parenti, Direttore Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, ed è stato coordinato da Alberto D’Alessandro, co-fondatore Italian Blue Route e già Direttore dell’ufficio del Parlamento Europeo in Italia di Venezia.\r\n\r\n\r\n\r\nAd aprire i lavori della mattinata, Massimo Castellano, founder di Italian Blue Route e Presidente Associazione Mar che ha fornito un quadro esaustivo sulla vision che ha ispirato la costituzione dell’itinerario, ovvero l’urgenza di attuare una transizione rapida ed efficace verso una blueconomy ed un turismo veramente sostenibile, utilizzando tecnologie innovative ed investimenti che ne favoriscano la conversione.\r\n\r\n\r\n\r\nSabrina Busato, Presidente FEISCT e coordinatrice Italian Blue Route, ha aperto i lavori della mattinata tracciando una sintesi del lavoro effettuato nel corso di questo primo anno di attività,\r\nsottolineando la capacità dell’itinerario di fare sistema e di dotarsi di strumenti operativi, portando\r\nsui territori attività formative ed informative che hanno avviato processi partecipativi nei confronti\r\ndei principali stakeholders locali, incrementandone la visibilità in ambito nazionale.\r\n\r\nL’attività di Italian Blue Route in ambito formativo è stata al centro dell’intervento di Laura\r\nCastellani, Direttrice Fondazione ITS/SI, che ha presentato al pubblico i vari livelli di\r\ncoinvolgimento delle Fondazioni ITS, portando l’attenzione sulle opportunità di incremento\r\noccupazionale che può essere generato dallo sviluppo di progettualità ed azioni che favoriscano\r\nl’interazione con le aziende e la formazione.\r\n\r\nE sulla necessità di creare competenze adeguate allo sviluppo dell’industria della blueconomy in\r\nItalia, e l’urgenza di costruire approcci innovativi per la messa a terra di azioni che facilitino\r\nl’attrattività delle coste per i vari target del turismo del lusso, è intervenuto anche Pietro Angelini,\r\nGeneral Manager di Navigo, al quale è stata ufficializzata in questa occasione l’adesione alla rete\r\n\r\nE sempre sul tema delle competenze, è intervenuta Alice Rizzetto, account manager di Upskill\r\n4.0, per illustrare l’applicazione della metodologia del design thinking allo sviluppo di soluzioni\r\ninnovative al servizio della sostenibilità; un approccio sperimentale che Italian Blue Route porterà\r\nall’interno della propria “cassetta degli attrezzi”.\r\n\r\nL’importanza della partecipazione del territorio nello sviluppo di una progettualità che tenga conto\r\ndelle opportunità offerte dalla blueconomy, ma in uno spirito di dialogo e interazione tra terra e\r\nmare, è il concetto espresso da Marco Maurelli, Presidente del neo-costituito GAL Lazio Pesca.\r\n\r\nA chiudere i lavori della mattinata, gli interventi delle amministrazioni locali fondatrici di Italian Blue\r\nRoute, da Paola Fratarcangeli, Consigliera delegata per il Comune di Santa Marinella, a\r\nPierpaolo Perretta, consigliere delegato per il Comune di Ladispoli, a Emanuele Miralli\r\nConsigliere delegato per il Comune di Montalto di Castro, hanno evidenziato il ruolo attivo delle municipalità, mettendo in campo iniziative per supportare la crescita del progetto; a seguire, gli\r\ninterventi di altri soggetti fondatori – da Pietrangelo Pettenò - Presidente Centro Studi Medfort e Marco Polo Project, alla Destination Manager della DMO Flavia Coccia, individuano tra gli obiettivi prossimi della rete l’allargamento delle collaborazioni e delle partnership all’area del mediterraneo e al consolidamento di strumenti e progettualità che rafforzino l’’efficacia delle azioni e possano supportare i territori nelle azioni di promozione e valorizzazione del patrimonio identitario.\r\n\r\nUn significativo contributo alla costruzione di una Blue Community, quale elemento essenziale per\r\nla partecipazione della cittadinanza attiva nel processo di condivisione e costruzione dell’eredità\r\nculturale da trasmettere alle future generazioni, come sancito dalla Convenzione di Faro del\r\nConsiglio d’Europa, è stato dato dalla visione del video/galleria di foto “La <restanza> nella Laguna di Venezia” del fotografo veneziano Aldo Rossetti.\r\n\r\nNel pomeriggio, il tavolo tecnico al quale hanno preso parte i membri di Italian Blue Route ha\r\nindividuato strategie e contenuti delle prossime azioni, che vedono come obiettivi primari della rete\r\nla costruzione di un percorso finalizzato all’’avvio dell’Iter di riconoscimento dell’Itinerario nel\r\nprogramma degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa e la costruzione di un paternariato forte\r\nper la partecipazione alle prossime scadenze per i bandi di finanziamento comunitari.","post_title":"Italian Blue Route approda in Europa","post_date":"2023-11-28T15:10:42+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["italian-blue-route"],"post_tag_name":["Italian Blue Route"]},"sort":[1701184242000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"456819","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La convention “Antigua and Barbuda, the beach is just the beginning”, è stata l’occasione per comprendere l’andamento della destinazione rispetto al mercato italiano. La Antigua and Barbuda Tourism Authority, rappresentata da Cherry Osborne - direttore tourism Uk & Europe - ha presentato le novità della proposta turistica delle due isole sorelle, parlando dello sviluppo di nuove strutture, degli eventi che animano le isole nel corso di tutto l’anno, del completamento di un nuovo terminal portuale e della grande attenzione alla sostenibilità.\r\n\r\nI responsabili di prodotto dei to partecipanti all’evento hanno descritto Antigua e Barbuda come una destinazione d’eccellenza, da proporre come estensione-mare dopo un viaggio negli Stati Uniti, ma anche come destinazione “secca”. Perché, come sottolinea Susanna Sorci di GoWorldAmerica, «Oggi il viaggiatore parte dall’Italia per fare un soggiorno mare nei Caraibi, ma vuole anche conoscere la cultura e la tradizione dei luoghi che visita, come la scoperta della storia marittima e della realtà locale di Antigua &Barbuda». «Antigua è un’isola completa, perché non ha solo le spiagge e il mare, - continua Eleonora Gavioli di DreamsTeam - ma tantissime feste folkloristiche che rendono bello uscire e vivere con la popolazione locale».\r\n\r\n«Gli italiani amano Antigua per la sua bellezza - aggiunge Carmen Bassi di Ti.es.Bi - La proposta è differenziata: oltre a una popolazione accogliente pronta a interagire con gli ospiti e a una natura e a una fauna sorprendenti, ci sono tanti festival e una gastronomia da scoprire grazie all’influenza della cucina orientale e di quella peruviana, tutta a base di pesce. Bisogna spingere la clientela italiana a capire che per “vivere” i Caraibi si deve uscire dal resort».\r\n\r\n«L’offerta è limitata dalla difficoltà di accesso, - prosegue Cesare  Ferrari de I Grandi Viaggi, introducendo una difficoltà comune a tutti gli operatori presenti - ma questo serve anche a salvare Antigua dalla massificazione che ha segnato altre isole dei Caraibi, dove il pubblico chiede solo un prodotto standard, all-inclusive. Ad Antigua gli alberghi sono più piccoli, adatti al profilo del turista che si è definito negli ultimi anni, già prima della pandemia. Oggi il viaggiatore cerca posti più intimi ed esclusivi. Tra i plus di Antigua ci sono le sue 365 spiagge, una per ogni giorno dell’anno, il clima friendly e l’ambiente “british” per il lascito storico. La qualità dei servizi è molto buona, con un equilibrato rapporto qualità/prezzo».\r\n\r\nEd è proprio la mancanza di connessioni dirette il tema che accomuna tutti i to: la difficoltà di proporre un viaggio che richiede non solo un cambio di volo e di aeroporto, ma anche un pernottamento a Londra per il viaggio di andata. Importante, quindi, la posizione di British Airways, unica compagnia europea a servire la destinazione. «Le rotte verso Antigua e Barbuda sono fortemente richieste dal mercato britannico: i voli partono da Gatwick al mattino alle 9:30, 6 volte a settimana, con un aeromobile 777 – sottolinea Caterina Berruero, sales manager e leisure sales di British Airways - Solo Torino e Verona sono collegati a Gatwick, tutti gli altri servizi dall’Italia raggiungono Heathrow. Al momento non conosciamo le prospettive di incremento dei voli: la programmazione attuale arriva fino a marzo». Gli operatori presenti hanno sottolineato come si venda facilmente il combinato Stati Uniti-Caraibi, soprattutto d’estate. Ma in tutte le vacanze brevi e i ponti è difficile proporre un Caraibi secco al mercato italiano, non tanto per i costi, quanto perché il viaggio richiede più tempo. Il cliente vuole partire e raggiungere in fretta la destinazione. Antigua ha meno partenze di quelle desiderate e viene venduta soprattutto per i viaggi di nozze e d’estate, ma non in settembre, quando il turismo si ferma a causa della stagione degli uragani, che pure coinvolgono in modo ridotto le isole sorelle.\r\n\r\nInteressante, infine, la scelta di Tour2000AmericaLatina: «Antigua è entrata a far parte della nostra programmazione perché toccata da alcune delle navi da crociera in partenza da Santo Domingo e Saint Martin  - conclude Bruno Normanno - Anche noi viviamo il problema del volato. Il nostro è un mercato nazionale, proveniente soprattutto da Triveneto, Centro, Sud e Isole. La notte a Londra è stata integrata nelle tempistiche del viaggio e stiamo pensando a dei viaggi in Sud America con esperienza-mare ad Antigua».","post_title":"Antigua e Barbuda: una destinazione raccontata dagli operatori","post_date":"2023-11-27T11:19:44+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1701083984000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"456766","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sarà la Cruise Barcellona, ammiraglia della flotta Grimaldi Lines, a ospitare il prossimo 27 novembre l'appuntamento inaugurale dell'edizione 2024 del Festivaldeigiovani: l'evento di formazione e orientamento al lavoro dedicato alle nuove generazioni che si concluderà a Gatea tra il 17 e il 19 aprile. A bordo della nave ancorata nel porto di Civitavecchia, una delegazione di studenti provenienti da tutto il Lazio si confronterà su temi quali lo studio, le nuove professioni, l’evoluzione digitale e l’intelligenza artificiale, il valore dell'inclusione e i modelli di alimentazione sana e sostenibile.\r\n\r\nA dare il benvenuto a bordo saranno Luciana Michisanti e Dario Balestriere di Grimaldi Lines, che illustreranno le possibilità di formazione e di occupazione offerte ai giovani dalla compagnia di navigazione, nell’ambito del progetto Grimaldi Educa, nato per accompagnare gli studenti nel loro percorso di crescita e orientamento al lavoro. Dalle professioni del mare si passerà all’evoluzione digitale, con l’intervento dell’università Luiss Guido Carli. Sarà il professore Giuseppe Francesco Italiano a confrontarsi con i ragazzi sul tema dell’intelligenza artificiale, attraverso una lezione interattiva sui suoi rischi e opportunità.\r\n\r\nSeguirà un momento offerto da Umana, con le formatrici Francesca Pennacchi, Luisa Nocito e Michela Miani, che guideranno gli studenti nel prendere consapevolezza di sé per distinguersi nel mondo del lavoro. Ariete Fattoria Latte Sano darà invece vita a un momento dedicato alla salute e al benessere in cucina, con il contributo del nutrizionista Antonio Galatà. In sala anche il bar artist Fabiano Bucci e il maestro gelatiere Stefano Ferrara, per rispondere alle domande dei futuri barman e chef, che partecipano al contest Chef di classe. A bordo della Cruise Barcelona ci sarà infine la testimonianza di Daniele Cassioli, il più grande sciatore nautico paralimpico di tutti i tempi, con 45 titoli italiani, 27 titoli europei e 28 titoli mondiali. L'appuntamento si chiuderà in musica con l’esibizione di Corynna, vincitrice di Massimo Ascolto 2023, contest musicale di Festivaldeigiovani con partner Grimaldi Lines.","post_title":"La Cruise Barcelona di Grimaldi Lines ospiterà l'evento inaugurale del Festivaldeigiovani 2024","post_date":"2023-11-24T10:25:52+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1700821552000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"456605","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Si è aperta oggi la quindicesima edizione di Bto - Be Travel Onlife, la manifestazione che da 15 anni propone spunti e confronti sull'impatto dell'innovazione e della tecnologia sul turismo e che anche quest'anno viene ospitata alla Stazione Leopolda di Firenze. \r\n \r\nAl centro dei panel che si sono tenuti nella prima giornata, il tema dell'intelligenza artificiale, con approfondimenti, seminari, workshop declinati nei quattro topic principali: destination, digital strategy, food&wine e hospitality. \r\n \r\nNella sezione del programma dedicata alle destinazioni verranno esplorate ed approfondite le più recenti tendenze, sperimentazioni e buone pratiche che caratterizzano le strategie, la gestione, il marketing e la governance delle destinazioni portando testimonianze, dati e progetti di enti pubblici e operatori privati che stanno rispondendo con efficacia, creatività ed innovazione alle nuove sfide globali del turismo.\r\n \r\nFocus Medio Oriente\r\n\r\nIl Medio Oriente è protagonista della tavola rotonda “The Gift of Life”, che ha visto i rappresentanti in Italia degli uffici del turismo delle principali destinazioni arabe (Giordania, Oman, Dubai, Mar Rosso) raccontare le bellezze inedite e le strategie digitali per veicolarle: dalla Mezza Luna fertile, al mar Rosso fino alla Penisola Arabica, attraverso le nuove campagne di promozione.\r\nGli appuntamenti di domani\r\n\r\n\r\n\r\nDomani, alle 9, si parlerà di ripartenza in un’intervista da remoto a Kalanit Goren, direttrice dell’Ufficio Nazionale del turismo di Israele, una destinazione da sempre tempio di start up e incubatori, concentrati nella “Silicon Wadi”.\r\nIl viaggio di Bto prosegue in India con un’intervista allo Sherpa della Presidenza indiana G20 ed ideatore della campagna \"Incredible India\" per esplorare le visioni ed i progetti che hanno trasformano l'India in un faro per l'innovazione digitale nel settore turistico.\r\nI grandi eventi\r\nGrandi eventi ed esperienze da vivere nelle destinazioni sotto i riflettori: nel settore Mice, ad esempio, il Convention Bureau Italia, Convention Bureau Wonderful Copenhagen ed Imex, la principale fiera di settore in Europa, offrono uno sguardo approfondito su come tecnologia e sostenibilità stanno innovando l'industria di fiere e grandi manifestazioni.\r\nUno dei musei più importanti al mondo, Il Prado di Madrid, racconta la straordinaria esperienza olfattiva proposta per la prima volta in Italia: grazie all’Intelligenza Artificiale, è possibile “annusare” il dipinto di Brueghel “Il senso dell’olfatto”. Con la guida della casa di profumi Puig, che ha sviluppato l’Air Parfum olfactory technology, si potranno percepire infatti tutte le fragranze che popolano il quadro: piante, fiori e persino animali, senza mai saturare l’odorato.\r\nL’itinerario prosegue all’insegna di innovazione culturale e creatività, alla scoperta di gallerie d’arte digitali, nuovi movimenti artistici virtuali e videogiochi per arricchire l’esperienza di visita di beni culturali come nel caso del progetto Live Culture di Coopculture e del Museo Mann di Napoli, il primo museo archeologico ad aver ideato un videogioco. \r\n[gallery ids=\"456608,456606,456607\"]\r\n\r\n","post_title":"Apre i battenti la 15esima edizione di Bto. Destinazioni al centro","post_date":"2023-11-22T15:42:06+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1700667726000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"456548","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo otto presenze consecutive tra le società top, prima realtà alberghiera della storia, il gruppo Hilton è stato nominato miglior azienda dove lavorare al mondo, World’s Best Workplace: la classifica stilata annualmente dal magazine Fortune e da Great Place to Work.\r\n\r\n\"Siamo orgogliosi di essere stati nominati come miglior posto di lavoro al mondo, dopo i riconoscimenti ottenuti in più di 20 paesi in Europa, Medio Oriente e Africa - commenta l'evp Europe, Middle East & Africa di Hilton, Simon Vincent -. Questo premio celebra la dedizione dei nostri straordinari team member e la cultura dell'innovazione e dell'inclusività che abbiamo coltivato per più di un secolo. È una testimonianza del potere di investire nelle nostre risorse per creare un ambiente di lavoro eccezionale in cui tutti possano crescere”.\r\n\r\nPer determinare ogni anno i World’s Best Workplaces, Great Place to Work invita le aziende a partecipare seguendo un modello rigoroso, basato sui dati, che valorizza l'esperienza dei dipendenti. Il processo comprende la richiesta di feedback da parte dei collaboratori attraverso sondaggi, la raccolta di dati sulla cultura aziendale e sulla forza lavoro, nonché il raggiungimento dello status di certificazione.","post_title":"Hilton: per la prima volta un gruppo alberghiero miglior azienda dove lavorare al mondo.","post_date":"2023-11-22T10:07:41+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1700647661000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"456488","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' stata un'estate decisamente positiva quella di B&B Hotels che ha visto i propri hotel registrare tassi di occupazione medi superiori all'80%. \"E questo anche grazie all'ampliamento del ventaglio dei mercati di provenienza dei nostri ospiti - spiega Liliana Comitini, ceo e presidente Italia, Slovenia e Ungheria della compagnia francese -. Sono cresciuti in particolare gli arrivi dagli Stati Uniti, ma anche da Germania e Francia. A livello di destinazioni, molto bene sono andate le città d'arte, Firenze, Roma e Milano, nonché mete leisure quali Cortina, Santa Margherita Ligure e Ischia. Il nostro posizionamento select service (a metà strada tra il full-service e il limited service, ndr) si sta insomma rivelando vincente, sia per il segmento business, sia per il target dei vacanzieri. Ottimo riscontro sta inoltre ricevendo il nostro approccio sostenibile e l'attenzione al territorio in cui sono inseriti i nostri hotel. A questo riguardo abbiamo tra l'altro recentemente lanciato la app e-concierge, che consente agli ospiti di conoscere tutte le attrazioni della location, gli eventi e ristoranti nei dintorni\".\r\n\r\nIn tale contesto, la compagnia conferma i propri piani di espansione in Italia, che prevedono di raggiungere quota 150 proprietà entro il 2030: \"Un traguardo ambizioso, me ne rendo conto, ma abbiamo le carte in regola per raggiungerlo - aggiunge Liliana Comitini -. Con l’apertura a Quarto d’Altino della settimana scorsa, a cui seguiranno a breve Bari e Catania, e poi Prato, nonché un’altra struttura il cui contratto è in fase di finalizzazione nel Lazio, supereremo già i 70 indirizzi in portfolio entro la fine dell’anno o al massimo all’inizio del prossimo. Per il 2024 l’obiettivo minimo è poi di arrivare a 80, con due strutture già in fase di costruzione sull’isola di Tronchetto, a Venezia, e a Sassari. Ma contiamo di andare anche oltre\".\r\n\r\nLa strategia di sviluppo rimane ancorata ai contratti di affitto a lungo termine, possibilmente secondo lo schema 20 più cinque più cinque. Si tratta solitamente di accordi ibridi, dotati cioè di una componente variabile in aggiunta a quella fissa, dipendente dalle performance delle singole strutture. Non si parla più invece di acquisizioni dirette, mentre da poco è stata introdotta una formula franchising, che sta già dando i propri frutti: \"Abbiamo recentemente registrato due affiliazioni in Lombardia, a Cassano d’Adda e a Ornago. Altre sono in fase di valutazione. Continua inoltre la nostra disponibilità a valutare caso per caso la possibilità di supportare le proprietà partner con investimenti Capex in ambito ff&e\".\r\n\r\nAl centro delle politiche di espansione della compagnia c’è praticamente l’intera Penisola: \"Ci interessano tutti i poli di attrazione: dalle città d’arte fino alle destinazioni corporate e leisure - conclude Liliana Comitini -. Non vogliamo entrare nel mercato dei resort ma studiamo ciascuna meta con grande attenzione, utilizzando sistemi di location intelligence che ci consentono di valutarne le potenzialità turistiche in base sia ai dati statistici del momento, sia alla presenza di aziende e fattori di appeal. Il tutto, preservando ovviamente il nostro approccio value for money e il posizionamento select service nei segmenti upper economy e midscale\".\r\n\r\n ","post_title":"Ottima estate per B&B Hotels che conferma i piani di espansione italiani","post_date":"2023-11-21T10:37:44+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1700563064000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti