28 novembre 2024 08:50
In linea con il trend degli ultimi cinque anni in Italia, anche nel 2024 si registra un aumento della tariffa media giornaliera per le camere d’albergo, anche se a ritmi più bassi rispetto al passato: +4% sul 2023.
In particolare, cresce la tariffa media nelle località montane, +8,9%, raggiungendo quota 175,6 euro per una camera doppia con trattamento B&B. Seguono gli hotel in zone di mare (+3,1%), le città (+2,2%) e il lago (+2,0%). Anche per quanto riguarda la stagione invernale alle porte, nel periodo tra dicembre 2024 e marzo 2025, la montagna è protagonista con +12,7% di tariffa media, arrivata a 225,7 euro, e occupazione già acquisita al 52,1% (+4% sul 2023).
Nelle città
È quanto emerge da un’analisi presentata dalla società di consulenza AlbergatorePro in occasione del vertice annuale degli albergatori professionisti in corso a Riccione. Si registra una crescita anche nelle città, con +2,9% di occupazione e 117,4 euro di tariffa, +8,7%. Il podio delle destinazioni più scelte dai turisti amanti della montagna è composto da: Madonna di Campiglio, Courmayeur e Bormio.
Scenario simile anche per il solo periodo natalizio, tra il 22 dicembre e il 5 gennaio, con l’Adr in montagna che sale del +10,7% sull’anno scorso e raggiunge quota 337,3 euro e occupazione già acquisita al 65%. In città il 27,6% delle stanze è già prenotato, +6,7% rispetto allo stesso periodo di osservazione del 2023, e la tariffa media arriva a 125,2 euro, +7,6% rispetto all’anno scorso.
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[post_content] => Il Best Western Hotel Cristallo di Rovigo ha ottenuto la certificazione Green Key: un riconoscimento internazionale che attesta il proprio impegno verso un’ospitalità responsabile e a basso impatto ambientale.
La struttura ha intrapreso un percorso di sostenibilità che ha coinvolto tutte le aree operative: dalla riduzione del consumo di energia e acqua a una maggiore attenzione nella differenziazione dei rifiuti, dall’acquisto di detergenti per la pulizia certificati fino alla scelta di prodotti locali e biologici per il ristorante e la prima colazione. Tutto lo staff, consapevole dell'importanza di questo percorso, contribuisce attivamente a trasmettere agli ospiti i valori della responsabilità ambientale e le buone pratiche per un soggiorno più sostenibile.
«Il conseguimento della certificazione Green Key rappresenta un traguardo significativo per noi, confermando i valori fondamentali che guidano la nostra struttura e il nostro gruppo, che conta oltre 40 hotel già certificati – spiega Walter Marcheselli, presidente di Bwh Hotels Italia & Malta e proprietario della struttura –. Per noi la sostenibilità non è solo un obbligo morale, ma una straordinaria opportunità per costruire un futuro migliore a beneficio dei nostri ospiti, della comunità locale e del pianeta. Chiaramente si tratta di un percorso che richiede impegno, innovazione e un cambiamento culturale profondo, ma dimostra come sia possibile unire l’eccellenza dell’ospitalità al rispetto per l’ambiente, offrendo un’esperienza autentica e consapevole a chi sceglie di soggiornare nella nostra struttura».
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[post_content] => Da PropCo (compagnia proprietaria degli immobili che gestisce) a Opco (operatore di strutture non direttamente controllate) passando per un fondo immobiliare. E' il piano che il ceo di The Begin Hotels, Guido Guidi, ha recentemente svelato a Pambianco Hotellerie. L'idea è quella di far confluire gli alberghi di proprietà in un fondo aperto a investitori esterni, per poi riaffittare gli immobili alla stessa compagnia con sede ad Ancona. Un'operazione di sale and lease back, insomma, pensata per liberare risorse da indirizzare verso ulteriori policy di espansione del gruppo. L'obiettivo è ambizioso: arrivare a tre aperture all'anno a partire dal 2026.
In attesa che la nuova strategia comincia a portare i propri frutti, The Begin ha comunque annunciato un incremento del proprio portfolio, facendo tra l'altro il proprio debutto nel segmento montagna e in quello a 5 stelle. La compagnia ha infatti acquisito la proprietà e la gestione di una struttura sulle Dolomiti, nonché l'operatività di un boutique hotel lusso situato in Sicilia Orientale. Ad aprile aprirà inoltre l'hotel Ferrara, situato nell'omonima città emiliana. Annunciata poco più di un anno fa, la struttura è andata incontro a un restyling a cura dello studio Nick Maltese e offrirà anche una spa, un mixology bar, un bistrot e un ristorante.
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[post_content] => Un evento che celebra le storie più emozionanti e ispiratrici legate al mondo dell’avventura, dell’alpinismo e dell’esplorazione. Viaggia con Carlo è l’unico tour operator sponsor del Banff center mountain film festival world tour per il biennio 2025-26. La collaborazione nasce dalla passione condivisa per la scoperta di nuove frontiere e per il racconto di esperienze indimenticabili, passione che l’operatore esprime nei suoi viaggi/spedizione nel mondo, e che trovano un punto importante d’incontro con le storie di avventura ed esplorazione, di montagna e di action sport dei film selezionati tra i finalisti all’omonimo festival canadese di Banff Canada, proiettati da Banff Italia nelle sale cinematografiche delle principali città della Penisola.
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[post_content] => La sostenibilità, il turismo esperienziale e il costante investimento sulla promozione delle città e del turismo culturale: questi i focus con cui la Polonia torna quest'anno a presentarsi al pubblico della Bit di Milano.
“Siamo contenti di tornare a partecipare, dopo diversi anni, a questo importante appuntamento - sottolinea Barbara Minczewa, direttrice dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo in Italia -. che ci permetterà di rafforzare ulteriormente i rapporti con i professionisti del settore del Nord Italia e incontrare il consumatore finale che potrà trovare, al nostro stand, le giuste ispirazioni per un viaggio alla scoperta della Polonia”.
In attesa dei dati conclusivi del 2024, nei primi tre trimestri dell'anno – da gennaio a settembre - la destinazione ha registrato 537.000 arrivi italiani di cui 217.000 solo tra luglio a settembre: un ottimo risultato considerando che in tutto il 2023 i visitatori italiani avevano raggiunto quota 603.000.
“La strategia promozionale che abbiamo adottato da alcuni anni, ha spinto i turisti italiani ed europei a conoscere una Polonia meno convenzionale e raggiungere località meno note e ancora poco battute, ma altrettanto ricche e affascinanti, facendo così registrare ottimi numeri in arrivo nel Paese, sempre più apprezzato dal turista italiano”.
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[post_content] => Turismo lento ed esperienziale, autenticità e integrità, comunità locale: sono i valori che contraddistinguono la vacanza nei borghi, realtà molto diffusa in Italia e protagonista di Agritravel Expo – Fiera dei Territori e del Turismo Slow, dal 4 al 6 aprile 2025 nella Fiera di Bergamo Promoberg.
Giunta alla 10ª edizione, Agritravel Expo rappresenta un’importante vetrina internazionale per le destinazioni che propongono vacanze slow, sostenibili e di prossimità, sia per il pubblico sia per gli operatori di settore. Un’area tematica fieristica non poteva che essere dedicata ai borghi, luoghi dal sapore antico, con una storia dalla forte identità, immersi in paesaggi di bellezza unica. Un inestimabile patrimonio storico, culturale, paesaggistico, ma anche un’importante attrazione turistica e fonte di valore economico.
Piccoli comuni
Centri medievali o fortificati, villaggi sul mare o tra le montagne, città d’arte o legate all’artigianato. Sono 5.521 i piccoli comuni in Italia sotto i 5.000 abitanti, il 69,9% dei 7.896 comuni italiani secondo l’elaborazione IFEL-Ufficio Studi e Statistiche Territoriali su dati Istat del 2024. Una popolazione complessiva di circa 10 milioni di residenti, equivalenti al 17% della popolazione italiana e una estensione geografica che occupa il 54% del Paese.
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[post_content] => «Nel 2024, la previsione per i turisti internazionali è di circa 94 milioni, il 10% in più rispetto al 2023. La Spagna continua quindi a battere record», Jordi Hereu, ministro dell'Industria e del Turismo della Spagna, commenta così i risultati dell'anno appena chiuso.
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[post_content] => Stretta sulle recensioni false. "Danni" come concorrenza sleale, pubblicità occulta, frodi che vengono fatti in pochi minuti da tastiere anonime e che hotel e strutture termali, ristoranti e attrazioni turistiche impiegano anni a risanare.
Sono le recensioni online false contro cui il Consiglio dei ministri ha approvato oggi il primo disegno di legge annuale sulle Pmi, che introduce misure strategiche per rafforzare le micro, piccole e medie imprese italiane, incentivando l'aggregazione, l'innovazione del sistema produttivo e l'accesso al credito. "La giornata di oggi - dice la ministra del turismo Daniela Santanchè - segna un passo importante per la tutela delle nostre imprese: è ufficialmente avviato l'esame preliminare del ddl che introduce un regolamento per contrastare le recensioni false.
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"Le recensioni, che grazie a questo intervento normativo saranno effettivamente veritiere, sono fondamentali per il successo delle aziende e per la fiducia di consumatori e turisti, e quindi per la credibilità del Sistema Italia. Una misura con cui andiamo a proteggere il lavoro e l'impegno degli imprenditori che credono nel turismo come imprescindibile motore di sviluppo per la nostra nazione", conclude Santanchè.
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"Qualsiasi misura che garantisca maggiore trasparenza ai consumatori nella scelta di prodotti e servizi è ben accolta" commenta Assoutenti che aggiunge: "Allo stesso modo, però, è necessario regolamentare in modo più efficace l'ambito dei social network, dove una miriade di influencer e micro-influencer recensiscono ogni giorno ristoranti, locali, spa e strutture ricettive attraverso contenuti che sembrano opinioni personali e disinteressate, ma che in realtà sono frutto di accordi commerciali o concessioni di regalie non sempre comunicati in modo chiaro al pubblico".
Confesercenti invece spiega: "Ci attendevamo tanto, ci troviamo con pochissimo. Annunciata come un atto rivoluzionario, la prima legge delle Pmi appare deludente, e certamente insufficiente a valorizzare efficacemente il sistema delle micro, piccole e medie imprese italiane. Dopo 14 anni, la legge annuale era stata inizialmente prevista nel 2011 dallo Statuto delle Imprese, era lecito attendersi di più".
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[post_content] => Il gruppo Norwegian Cruise Line Holdings investirà circa 5 miliardi di dollari nel prossimo lustro per rimodernare e costruire nuove navi dedicate ai propri due brand del segmento più alto di mercato, Regent Seven Seas Cruises e Oceania Cruises: "Più di chiunque altro nel comparto di lusso", ha sottolineato il ceo Harry Sommer a Travel Weekly.
Il riposizionamento dell'offerta verso l'alto è testimoniata anche dalla nomina di una nuova figura executive: Jason Montague ha infatti assunto il ruolo di chief luxury officer, con responsabilità su entrambi i marchi upscale di Nclh. Il manager è stato per sei anni presidente di Regent, nonché presidente e coo di Oceania per due. Ha inoltre già lavorato con Sommer alla Prestige Cruise Holdings, la compagnia titolare dei brand Regent e Oceania, prima dell'acquisizione da parte di Nclh nel 2014.
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[post_content] => Abbracciamo l’arrivo del 2025 rivolgendo lo sguardo verso il futuro per immaginare quali saranno le tendenze nel mondo dei viaggi per i mesi a venire. Secondo molti addetti ai lavori ci saranno tante novità, sospinte dai progressi della tecnologia, ma anche dalle nuove abitudini dei turisti più giovani, sempre più interessati al tema della sostenibilità.
Senza trascurare il resto del mondo, ci concentreremo sui viaggiatori italiani, offrendo una panoramica ricca di dati e spunti utili.
Viaggi sostenibili e a basso impatto ambientale
Una delle tendenze più forti nel panorama dei viaggi è senza dubbio la crescita dei viaggi sostenibili. Uno studio recente ha rivelato che il 75% dei viaggiatori italiani considera l'impatto ambientale dei propri spostamenti nella pianificazione delle vacanze. Dal punto di vista degli operatori dell’ospitalità ciò significa opportunità crescenti per destinazioni e le sistemazioni che promuovono pratiche eco-consapevoli, usano le rinnovabili e sono attive in progetti di conservazione ambientale.
Inoltre, molti italiani scelgono di viaggiare in bassa stagione per evitare il sovraffollamento e ridurre la loro impronta ambientale. Questo approccio non riduce solo le esternalità negative (inquinamento, ecc.), ma supporta anche le economie locali nei periodi in cui l’afflusso di turisti è ridotto, favorendo una vera e propria sinergia fra viaggiatori e comunità del posto.
Tecnologia e impatto dell'intelligenza artificiale
L’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) sta già rivoluzionando il settore turistico, a riprova di come la tecnologia stia impattando questa nicchia (migliaia di agenzie di viaggio l’hanno scoperto sulla propria pelle). Secondo recenti sondaggi, più del 90% dei turisti italiani si dice pronto a utilizzare strumenti basati su AI per i propri viaggi, per ottimizzare la prenotazione, per creare itinerari personalizzati o ricevere aggiornamenti in tempo reale sulle destinazioni.
Ad esempio, i chatbot basati sull’intelligenza artificiale vengono sempre più utilizzati dalle piattaforme di viaggio per fornire assistenza clienti immediata. In parallelo, le analisi predittive fornite da sistemi basati sul machine learning possono aiutare i turisti a trovare le migliori offerte su voli e alloggi.
In aggiunta, le VPN (reti private virtuali) stanno diventando sempre più utilizzate per garantire la sicurezza online quando si accede a reti Wi-Fi pubbliche all’estero. Ma di preciso la VPN cos’è? È uno strumento che nasconde i dati trasmessi sulla rete con sistemi crittografici, garantendo privacy e sicurezza, con tutti i vantaggi che ne possono derivare per i turisti più competenti sul fronte tecnologico (possibilità di vedere contenuti disponibili solo in Italia anche quando ci si trova all’estero, riduzione dell’impatto della discriminazione dei prezzi, ecc.).
Esperienze immersive e su misura
I viaggiatori proiettati verso il futuro cercano con maggiore frequenza esperienze personalizzate piuttosto che “limitarsi” a seguire i soliti itinerari standardizzati. Allargando il discorso anche a cittadini stranieri ma con radici nel BelPaese, il 33% dei turisti di origine italiana cerca viaggi che gli permettano di riconnettersi al luogo di provenienza della famiglia. Questo trend non ha fatto altro che spingere la domanda verso attività immersive, come corsi di cucina con chef del posto, laboratori artigianali e visite guidate in siti storici meno conosciuti.
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Alla scoperta di perle nascoste fuori dai percorsi battuti
Il fascino delle destinazioni inesplorate si fa sentire sempre più forte. Il 75% dei viaggiatori italiani dice di voler evitare le mete turistiche più gettonate, preferendo i piccoli borghi e le aree rurali. Destinazioni come Matera, il Monferrato, Alberobello, note per la loro architettura e la ricca cultura che affonda le radici nei millenni, stanno riprendendo slancio, presentandosi come alternative concrete rispetto alle tradizionali mete turistiche.
Oltre a ridurre il sovraffollamento, scoprendo questi luoghi, i viaggiatori possono vivere esperienze culturali meno patinate ma più autentiche, dando il proprio contributo diretto alle economie locali. I tour operator e le agenzie di viaggio si stanno adeguando, creando itinerari su misura che mettano in sotto la giusta luce queste gemme nascoste.
Sostenibilità e lusso a braccetto
L’ultima tendenza che analizzeremo in questo articolo si riconduce al lusso sostenibile. I viaggiatori di fascia alta nel nostro Paese rappresentano circa il 70% del mercato dei viaggi di lusso, e sembrano preferire sistemazioni eco-compatibili, capaci di unire comfort e responsabilità ambientale. Dai boutique hotel alle crociere su yacht elettrici, anche il settore premium non sarà refrattario ai cambiamenti nel 2025.
Tiriamo le somme
I trend di viaggio del 2025 elencati nei paragrafi qui sopra ci fanno capire che le previsioni delineano un periodo di trasformazione per l’industria, guidato dall’interazione tra tecnologia, sostenibilità e le mutevoli esigenze dei consumatori.
I viaggiatori italiani sono in prima linea in questo periodo di cambiamento e sembrano pronti ad adottare nuove abitudini eco-consapevoli, sfruttando strumenti intelligenti come AI e VPN, per vivere esperienze di viaggio in grado di arricchire la propria anima.
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