Jelinic: «Ci sono 7 miliardi di Fondi europei. Rischiamo di perderli»
18 maggio 2020 09:51

Ivana Jelinic amministratore delegato di Enit
«Ci sono ben 7 miliardi di Euro già disponibili dai Fondi Strutturali Europei che potrebbero essere investiti in turismo. Rischiamo di restituirli all’Europa qualora le regioni non dovessero spenderli – Così inizia Ivana Jelinic, trpesidente di Fiavet nazionale, nel giorno in cui le agenzie di viaggio riaprono dopo due mesi chiusura -. Parliamo di fondi che sono già disponibili. Con la flessibilità introdotta dalla Commissione europea a causa del Covid19 sono già state derogate due importanti norme: gli aiuti de minimis a 200 mila euro, ovvero non c’è più il limite di concedere aiuti sotto i 200 mila euro e l’uso esclusivo per le regioni del sud. Inoltre abbiamo sollecitato il governo nell’uso di strumenti europei: Recovery Plan la cui approvazione è prevista per fine Maggio e che anche su iniziativa della presidenza croata potrebbe in buona misura essere concentrata sul settore turismo e così come il Piano de Prestiti Bei. Si tratta di prestiti pari a 248 miliardi di euro che hanno un lungo tasso di rimborso e potrebbero essere utilizzati per il turismo».
Intanto la presidente di Fiavet enfatizza la vittoria sulla Lufthansa affermando che si tratta di una «Sentenza davvero storica quella del Tribunale di Milano – ha concluso Jelinic – che dà ragione a noi della Fiavet contro Lufthansa decretando l’illegittimità della decisione della compagnia aerea tedesca di modificare unilateralmente il contratto con le agenzie di viaggi riducendo la commissione dall’1 allo 0,1%, stabilita nel gennaio 2016».
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504248
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_504259" align="alignright" width="300"] Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme[/caption]
La forza della Costa Azzurra sta nella sua capacità di proporsi come un mosaico di destinazioni diverse, complementari, con identità forti e una programmazione che copre l’intero arco dell’anno. Un posizionamento che guarda sempre più alla destagionalizzazione e a un’offerta articolata, capace di parlare al leisure come al Mice.
Antibes Juan-les-Pins unisce il fascino della città storica alla vocazione musicale e balneare. Tra i punti di forza, il Festival Internazionale Jazz in Juan e il processo di trasformazione urbana che coinvolge il lungomare, le spiagge e il rilancio di luoghi iconici come Le Provençal e Port Vauban, senza dimenticare eventi nautici di richiamo internazionale.
Cannes continua a rafforzare il proprio profilo di destinazione lifestyle e culturale anche nei mesi invernali, con oltre 50 spettacoli e una proposta che coinvolge palace hotel, spiagge aperte tutto l’anno, la Croisette e le Isole di Lérins. Centrale il ruolo della Malmaison, nuovo centro d’arte contemporanea, e della Gare Croisette, trasformata in hub culturale fino all’inizio del 2026.
Le Cannet si propone come balcone panoramico sulla baia, con il suo Vieux-Cannet, le gallerie d’arte e una scena gastronomica d’eccellenza. Il Museo Bonnard resta uno dei poli culturali più interessanti, con mostre che dialogano con il patrimonio del Centre Pompidou e del Museo Internazionale della Profumeria di Grasse.
Grasse conferma la sua doppia anima di capitale mondiale del profumo e porta d’accesso alla montagna. Accanto ai villaggi dell’arrière-pays e alle stazioni sciistiche di Gréolières les Neiges e Audibergue-La Moulière, si sviluppano esperienze immersive legate al savoir-faire della profumeria, riconosciuto patrimonio UNESCO.
Mandelieu-La Napoule rafforza la propria identità di Capitale della Mimosa, con un calendario di eventi che culmina nella Festa della Mimosa, affiancato da una forte vocazione sportiva legata a competizioni internazionali outdoor.
Nizza e la sua metropoli giocano la carta del patrimonio UNESCO come “località turistica invernale della Riviera”, con nuovi percorsi tematici, hotel di fascia alta e grandi progetti urbani come la Promenade du Paillon 2. Una città sempre più protagonista anche sul fronte degli eventi sportivi e culturali.
Valberg, stazione sciistica storica delle Alpi Marittime, festeggerà nel 2026 i suoi 90 anni con una stagione ricca di appuntamenti. A 1.700 metri di altitudine, rappresenta un modello di stazione familiare e sostenibile, con nuove infrastrutture dedicate alla divulgazione ambientale e scientifica.
Completa l’offerta Vallauris Golfe-Juan, terra di ceramica e memoria storica, con il Museo Picasso e le rievocazioni napoleoniche, e il mondo Fragonard, che nel 2026 celebrerà i 100 anni con eventi, laboratori e nuove esperienze legate alla profumeria.
Un sistema territoriale articolato, che fa della varietà la propria forza e che posiziona la Costa Azzurra come una delle destinazioni europee più complete e trasversali per il mercato italiano. Infatti, come commenta Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme “l’Italia si conferma un mercato strategico tutto l’anno, con una clientela fedele, capace di viaggiare anche fuori stagione e sempre più distribuita su tutto il territorio della Costa Azzurra. Nel 2024 abbiamo registrato quasi 945 mila pernottamenti italiani, con una permanenza media di oltre cinque notti, sostenuti da una forte accessibilità grazie ai collegamenti aerei diretti con Nizza e alla riapertura del Tunnel di Tenda. Un segnale importante è che il 37% dei visitatori italiani arriva oggi in aereo per la prima volta».
[post_title] => Costa Azzurra: strategia quattro stagioni tra entroterra, costa e Alpi Marittime
[post_date] => 2025-12-19T09:15:59+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => atout-france
[1] => costa-azzurra
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => atout france
[1] => costa azzurra
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766135759000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504270
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Svizzera di Losanna e Montreux d’inverno è intrisa di magia, tra artigianalità, sapori e profumi, tè caldo e vin brulé. Il mercatino di Natale di Montreux, con le sue casette di legno affacciate sul lago, incanta i visitatori con Papa Noël che attraversa il cielo a bordo della sua slitta scintillante. A Losanna, invece, il mercatino diffuso accende vie e piazze, trasformando il centro storico medievale in un gentile racconto d’inverno.
L’indiscusso fascino dei mercatini natalizi, l’offerta gastronomica, le luci scenografiche e l’atmosfera festiva richiamano turisti da tutto il mondo, arricchendo l’ampia proposta culturale e paesaggistica che il Canton Vaud offre tutto l’anno.
Canton Vaud in tutte le stagioni
«Nel 2024 abbiamo accolto circa 300.000 visitatori e quest’anno ci stiamo attestando su questa cifra», dichiara Levente Gyorgy-Mozes, markets manager del Canton Vaud. «Dagli anni della pandemia la crescita è stata costante e nel 2024 abbiamo registrato un record assoluto, superando i numeri pre-Covid». Lo scorso anno i pernottamenti nel Cantone sono stati 66.555; esclusi i dati relativi a novembre e dicembre -periodo di grande richiamo dei mercatini- fino ad ottobre 2025 i pernottamenti sono stati 55.317. «Confrontando il periodo gennaio-ottobre 2024 con quello di gennaio-ottobre 2025, il numero di pernottamenti dei turisti italiani nel Canton Vaud mostra un aumento del 3,5% nel 2025, che corrisponde alla nostra strategia di crescita».
L'Italia in questo territorio rappresenta un mercato in continuo sviluppo. Nella promozione della destinazione attraverso fiere, fam trip ed eventi dedicati ai media per promuovere il Canton Vaud insieme a Montreux o Losanna, ci si concentra in particolare sul Nord Italia (Piemonte e Lombardia), puntando sui mercatini di Natale e sui weekend in treno, per famiglie e coppie: «Insieme all’Ufficio del Turismo Svizzero in Italia, continueremo a puntare sul mercato italiano anche nel 2026», conclude Levente Gyorgy-Mozes, precisando: «Prevediamo di mantenere una crescita compresa tra il 3,5% e il 5% anno su anno».
(Elisa Biagioli)
[post_title] => Svizzera: performance da record per il Canton Vaud. Mercato Italia in crescita
[post_date] => 2025-12-18T11:13:59+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766056439000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503892
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_503896" align="alignleft" width="450"] Sandrine Buffenoir e Claire Béhar[/caption]
La Costa Azzurra rafforza il suo legame con il mercato italiano e presenta a Milano le novità e i grandi eventi in programma tra il 2025 e il 2026, confermandosi una destinazione capace di vivere dodici mesi all’anno tra mare, montagna, cultura, enogastronomia e grandi appuntamenti internazionali.
Ad aprire l’incontro è stata Sandrine Buffenoir, direttrice di Atout France Italia, che ha sottolineato il valore strategico della relazione con l’Italia:
«La vostra presenza dimostra ancora una volta la forza dei legami che uniscono la Costa Azzurra all’Italia: legami culturali, turistici ed economici, ma soprattutto umani. Grazie al lavoro della stampa italiana continuiamo a costruire ponti, sviluppare progetti comuni e far conoscere la magia della nostra destinazione a un pubblico sempre più ampio».
Al centro della presentazione, affidata a Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme, un’offerta sempre più diversificata: dai grandi progetti museali – con istituzioni come il Mamac di Nizza, il Museo delle Belle Arti e il Musée Bonnard Le Cannet – fino alla proposta outdoor che unisce mare e montagna, con 600 chilometri di piste sciistiche a soli 90 minuti dalla costa. «La Costa Azzurra è una destinazione dai paesaggi unici, che cambia volto in ogni stagione. Si può sciare di giorno e cenare vista mare la sera: è questa la nostra firma», ha dichiarato Béhar.
Ampio spazio anche alla gastronomia, ai mercati e allo street food locale, oltre ai grandi eventi di richiamo internazionale: dalla cerimonia Michelin al Grimaldi Forum di Monaco il 16 marzo, ai festival, alle manifestazioni sportive come l’arrivo finale del Tour de France Femminile a Nizza, fino agli anniversari che segneranno il 2026, tra cui i 100 anni di Fragonard e i 20 anni delle Plages Électroniques di Cannes.
Sul fronte dell’ospitalità, la destinazione continua a investire nella qualità con nuove aperture alberghiere di alto profilo, mentre cresce l’accessibilità dall’Italia grazie ai collegamenti aerei diretti con Nizza da Napoli, Roma, Venezia e Firenze.
I numeri confermano l’importanza del mercato italiano: 945.000 pernottamenti nel 2024, con una permanenza media di 5,3 notti, e un dato particolarmente significativo: il 37% dei visitatori italiani ha scelto la Costa Azzurra per la prima volta.
«L’Italia è da sempre uno dei nostri mercati chiave, per vicinanza culturale, facilità di accesso e fedeltà», ha concluso Claire Béhar. «Vi aspettiamo non solo lungo la costa, ma anche nelle aree centrali e montane, autentiche e ancora da scoprire».
[post_title] => Costa Azzurra: novità ed eventi 2025-2026
[post_date] => 2025-12-15T14:08:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => atout-france
[1] => costa-azzurra
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => atout france
[1] => costa azzurra
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765807731000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503466
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Allarme tsunami rientrato in Giappone, dopo la scossa di terremoto di magnitudo 7.5 che, nella notte di ieri, ha colpito il Nord del Paese, con conseguenti onde di tsunami di 70 cm.
L'Agenzia Meteorologica Giapponese (Jma) ha avvertito la popolazione che il sisma - inizialmente stimato a 7,6 - avvenuto in mare al largo della regione settentrionale di Aomori, alle 23:15 ora locale, potrebbe essere seguito da altre forti scosse nei prossimi giorni. Ma un primo allarme tsunami,per il rischio di onde fino a tre metri, è stato prima ridimensionato, quindi revocato.
Come dichiarato oggi dalla premier Sanae Takaichi, sono 30 le persone rimaste ferite, ma non ci sarebbero vittime; il governo, sempre secondo quanto riferito dalla premier, ha attivato una task force d’emergenza sottolineando che «la priorità assoluta è salvare vite umane». Al momento non risultano anomalie nelle centrali nucleari di Fukushima, Higashidori e Onagawa.
Le linee ferroviarie Japan Railways sono state in parte sospese per controlli, ma molte tratte sono già state ripristinate nella giornata di oggi, 9 dicembre.
[post_title] => Giappone: allarme tsunami rientrato dopo il terremoto, nella notte, di magnitudo 7.5
[post_date] => 2025-12-09T14:33:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765290828000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503152
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => In attesa della Fiera del Cicloturismo, la cui quinta edizione si terrà a Padova dal 27 al 29 marzo 2026, ecco alcune proposte per il cicloturista, con itinerari da percorrere anche in inverno.
Le mete tra cui scegliere sono numerose e adatte a ogni esigenza: la Fiera del Cicloturismo riunisce oltre 100 destinazioni ciclistiche in tutto il mondo, tanto da aver recentemente ottenuto il riconoscimento ufficiale di “evento internazionale”.
Il mercato delle destinazioni cicloturistiche stia vivendo una forte crescita, guidata dall’interesse per un turismo esperienziale. Sono sempre più numerosi gli itinerari tematici che seguono la cultura e tradizione locale, unendo la conoscenza del territorio all’esperienza del viaggio in bici.
Nel 2025, l’Europa ha rappresentato oltre il 43% del mercato globale del cicloturismo, confermandosi una meta attrattiva per cicloturisti di tutto il mondo. L’Italia è al primo posto come destinazione, seguita da Francia e Germania.
Chi sceglie la Sicilia invernale trova percorsi per ogni tipo di ciclista: dalla tranquillità delle strade costiere ai sentieri sterrati dell’entroterra, l’isola offre itinerari per esperti e per chi è alla prima avventura. Ci sono tracciati ideali per la gravel o la mountain bike, ma anche strade perfette per le bici da turismo o le e-bike.
Un esempio è la “Via dei Tramonti”, da Palermo ad Agrigento: un itinerario che segue la costa occidentale attraversando luoghi iconici come Scopello, la Riserva dello Zingaro, e poi giù fino alla Valle dei Templi. Chi vuole proseguire può addentrarsi verso l’interno lungo la Magna Via Francigena, tra colline e paesi in pietra che profumano di legna e pane appena sfornato.
In Portogallo tra le esperienze più affascinanti c’è la Via Algarviana: un percorso escursionistico che si estende per 300 km attraverso l’entroterra. Il tracciato parte da Alcoutim, vicino al fiume Guadiana, e termina a Capo San Vincenzo, a Sagres.
Un’alternativa è percorrere l’Ecovia Costiera, composta da 12 segmenti per circa 214 km lungo la costa dell’Algarve, o il percorso di San Vincenzo, che si estende per oltre 400 km tra Capo San Vincenzo e Santiago do Cacém.
In Turchia, più precisamente nella zona di Antalya, tra Mediterraneo e montagne, nasce una specie di “triathlon” naturale che non ha bisogno di cronometri né di medaglie: bici da corsa, sci e nuoto.
L’Antalya è già conosciuta tra i ciclisti grazie all’UCI Gran Fondo World Series, una delle tappe più suggestive del calendario internazionale.
Con più giorni a disposizione, le vacanze invernali possono trasformarsi in un suggestivo viaggio in bicicletta nelle Isole Ionie, combinando pedalate e spostamenti in barca tra Corfù, Lefkada, Cefalonia, Itaca (la leggendaria patria di Ulisse) Paxi, nota per i suoi uliveti secolari, e la piccola Meganisi. I percorsi si snodano su terreni vari, alternando strade panoramiche lungo la costa a tratti immersi nell’entroterra verde e rigoglioso, offrendo un’esperienza di viaggio intensa ma rilassata anche nei mesi più freddi.
Andalusia e Catalogna sono mete perfette per le vacanze invernali in bici, grazie al clima mite e ai percorsi adatti a tutti i livelli. La varietà del territorio spagnolo permette di pedalare tra vallate, pianure, coste, altopiani, catene montuose e foreste, con itinerari che soddisfano sia chi ama le tranquille pedalate su strade rurali, sia chi cerca sfide più impegnative tra colline e alte vette.
Gli amanti del cicloturismo non devono perdersi le Vie Verdi (o Greenways), ideali per pedalare su percorsi pianeggianti immersi nella natura: si tratta di oltre 3.500 km di linee ferroviarie dismesse riconvertite in itinerari cicloturistici, che attraversano tutta la Spagna offrendo percorsi ben segnalati e scenari spettacolari.
Tra i percorsi più celebri il Cammino di Santiago con le sue numerose diramazioni, la Via dell’Argento (un’antica strada romana da Siviglia a Gijón in 12 tappe), il Cammino del Cid, percorso letterario da Vivar a Orihuela, e la TransAndalus, un itinerario ad anello di 2.000 km in mountain bike che attraversa tutta l’Andalusia.
[post_title] => Cicloturismo, itinerari unici e poco frequentati tra Italia ed Europa
[post_date] => 2025-12-04T12:50:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764852616000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503133
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_489899" align="alignleft" width="300"] Ivana Jelinic, amministratore delegato dell'Enit[/caption]
L’Italia si conferma meta preferita dei viaggiatori stranieri per trascorrere le festività natalizie. Dalle città d’arte alla montagna, c’è chi si concede anche qualche giorno sulla costa, il nostro Paese richiama visitatori da tutto il mondo.
Secondo le ultime stime Enit risultano già prenotati 4 milioni di turisti aeroportuali stranieri tra dicembre e gennaio, per una spesa pari a 3,5 miliardi di euro (a questi viaggiatori si aggiungeranno poi coloro in arrivo con altri vettori). Numerosi anche gli italiani che già hanno prenotato un volo per spostamenti interni, oltre 400 mila.
Nel dettaglio, a dicembre saranno 2,4 milioni gli arrivi aeroportuali dall’estero, registrando così una crescita pari al 6,1% rispetto al Natale 2024; trend di crescita che proseguirà anche a gennaio 2026 quando si contano già 1,9 milioni di arrivi prenotati negli scali italiani (+4,4% in confronto a gennaio ’25). Risultati che posizionano il nostro Paese davanti a realtà quali Francia e Turchia, seconda solo alla Spagna.
Le città d’arte e le grandi regioni culturali – su tutte Lazio (oltre 1,6 milioni di prenotazioni ota), Lombardia e Veneto (oltre 1 milione) – restano essenziali per i volumi; il Sud guadagna terreno, mostrando segnali di consolidamento, segnatamente con Calabria (+6,7% del tasso di saturazione ota sullo stesso periodo del 2024), Molise (+5,7%) e Basilicata (+4,2%) che guidano la crescita e il riequilibrio dei flussi.
“L’Italia conferma il suo ruolo leader nel turismo anche in questa ultima fase dell’anno. Tra Natale e Capodanno registriamo una crescita significativa rispetto allo scorso anno di arrivi dall’estero, a dimostrazione di quanto le nostre destinazioni siano competitive ed attrattive. Un trend costante lungo tutto l’anno, che consolida la forza del nostro Paese nel settore. Ci posizioniamo davanti a competitor storici come Francia e Turchia anche durante queste festività, contribuendo a generare valore sui territori, incrementando la crescita economica ed occupazionale dell’intero indotto turistico” dichiara Ivana Jelinic, ad di Enit.
Tra i principali mercati che scelgono di trascorrere Natale e Capodanno in Italia, svettano Spagna (611 mila arrivi aeroportuali), Regno Unito (circa 585 mila), Francia (328 mila) e Germania (308 mila). Crescono, inoltre, gli arrivi da Polonia, Albania, Romania, Paesi Bassi e Belgio.
Tra le grandi mete prescelte dominano Milano (1,6 milioni di arrivi negli scali cittadini) e Roma (1,2), seguite poi da Venezia (quasi mezzo milione di arrivi), Napoli e Bologna.
[post_title] => Enit: per Natale e Capodanno quattro milioni di arrivi aeroportuali dall'estero
[post_date] => 2025-12-04T11:04:10+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764846250000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502700
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Torna il sereno in casa Airbus dopo l'allarme che negli ultimi giorni aveva portato a temere massicce cancellazioni dei voli nel weekend a causa del mancato aggiornamento di un sofware a bordo degli A320.
La casa costruttrice europea ha portato a termine più rapidamente di quanto previsto l'intervento che ha riguardato circa 6.000 aeromobili della famiglia A320 e ha dichiarato che le attività della maggior parte delle compagnie aeree sono tornate alla normalità.
«Stiamo collaborando con i nostri clienti delle compagnie aeree per supportare la modifica dei meno di 100 aeromobili rimanenti, al fine di garantire che possano tornare in servizio.Airbus si scusa per eventuali disagi e ritardi causati ai passeggeri e alle compagnie aeree da questo evento - si legge nella nota di Airbus -. L'azienda ringrazia i propri clienti, le autorità, i propri dipendenti e tutte le parti interessate coinvolte per il loro sostegno nell'attuazione di queste misure e per la loro comprensione della decisione di Airbus di mettere la sicurezza al di sopra di ogni altra considerazione».
L'aggiornamento si è reso necessario dopo che un volo JetBlue del 30 ottobre ha subito una perdita di quota improvvisa causando il ferimento di dieci passeggeri. Le autorità aeronautiche hanno successivamente ordinato le riparazioni immediate. Nonostante il richiamo abbia comportato solo brevi fermi a terra per circa due terzi degli aeromobili interessati, le operazioni di aggiornamento del software hanno comunque causato notevoli disagi nel fine settimana.
[post_title] => Airbus: allarme rientrato dopo l'aggiornamento anticipato del software per 6.000 velivoli
[post_date] => 2025-12-01T09:20:59+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764580859000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502616
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Rioja, protagonista de La Spagna al Femminile 2025, la più piccola delle regioni spagnole conosciuta per l’enoturismo, si svela in tutte le sue sfaccettature: gastronomia, natura, attività e vita rurale, patrimonio Unesco, cultura popolare, monasteri e castelli, cammino di Santiago.
Alla terza edizione dell'appuntamento dedicato al ruolo delle donne nel turismo, scopriamo dunque La Rioja, nota in Italia come la regione del vino, che si presenta come polo di attrazione per un turismo slow e autentico.
«La Spagna al Femminile è un format che ci consente di far conoscere territori meno noti attraverso il quale riusciamo a raccontare di una Spagna meno conosciuta; far scoprire il turismo esperienziale e lento dei territori dell’entroterra spagnolo, Castiglia-La Mancha, Navarra, Estremadura e La Rioja» - ha spiegato Blanca Pérez Sauquillo López, direttrice dell’ente del turismo spagnolo in Italia, in occasione dell’evento -. Il prodotto realizzato da questo gemellaggio, connubio tra La Rioja e il territorio piacentino di Borgonovo Val Tidone, dalle molteplici caratteristiche comuni, è solo la base, un “aperitivo” di ciò che si può gustare e vivere in Spagna».
Mentre Virginia Borges, direttrice generale del turismo della Rioja, ha confermato come il vino sia il loro migliore ambasciatore, conosciuto in tutto in mondo, con il Tempranillo tra i vitigni più diffusi. E aggiunge: «La nostra regione è molto più di una destinazione vinicola: è natura, patrimonio, tradizione; è un modo di vivere che desideriamo condividere con il viaggiatore italiano. Questo incontro riflette l’essenza riojana: autenticità, cura dei dettagli e passione per le cose fatte bene».
Nella piccola regione di 5 mila metri quadri con poco più di 300 mila abitanti e tanti piccoli comuni di soli 400 abitanti, si procede a ritmo lento e rurale, meta ideale da riscoprire in ogni stagione. Attraversata dal fiume Ebro, paradiso delle cicogne e contornata a sud da una catena montuosa di 1200 metri di altitudine, La Rioja, con le sue valli, restituisce una terra ricca di vigneti, di frutta e verdure e le sue famose pere e carciofi dop. Il suo patrimonio archeologico racconta, inoltre, dell’epoca romana da cui si fa risalire l’evoluzione del castigliano, ossia lo spagnolo, culla della sua lingua. La gastronomia infine è l’elemento portante in cui perdersi “tra profumi e sapori, specialità di una regione unica e autentica”.
A un’ora da Bilbao, La Rioja è comodamente raggiungibile dal nord Italia con voli diretti da Bergamo.
[post_title] => La Rioja, enogastronomia, turismo lento ed esperienziale, protagonista della Spagna al femminile 2025
[post_date] => 2025-11-28T14:23:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => blanca-perez-sauquillo-lopez
[1] => la-rioja
[2] => spagna
[3] => spagna-al-femminile
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Blanca Pérez Sauquillo López
[1] => La Rioja
[2] => spagna
[3] => Spagna al Femminile
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764339813000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502552
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'Italia rappresenta la prima destinazione al mondo scelta per viaggi di nozze luxury (secondo le ultime rilevazioni Honeymoon Destination), davanti a Grecia e Bali.
Crescono, inoltre, le coppie straniere che decidono di celebrare le nozze in Italia. Sono oltre 15.100 i matrimoni di coppie straniere che hanno scelto l'Italia per sposarsi, registrando un incremento del +11,4%.
Stando alle ultime rilevazioni Enit, si parla di quasi un milione di persone coinvolte che hanno generato 4 milioni di pernottamenti e un aumento del numero degli ospiti, che spingeranno la spesa media dell'evento al +4,2% rispetto al 2023, attestandosi intorno ai 61.500 euro, dove la voce 'ristorazione' è la più alta (36%).
L’indotto sfiora il miliardo di euro (rispetto ai 500 milioni di euro del 2018) distribuiti su una filiera ampia e qualificata (la richiesta dei wedding planner, ad esempio, sale al 46,3%). L'interesse delle coppie straniere premia il Centro Italia (31,1%), ma aumenta l'interesse per Sud e Isole (29,3%), in particolare la Sicilia è una delle regioni più richieste.
“Siamo un Paese competitivo e attrattivo per i turisti, sotto ogni punto di vista. Offriamo esperienze uniche e siamo in grado di rispondere alle diverse esigenze, soddisfacendo anche aspettative molto alte come quelle che si pongono i viaggiatori per le nozze e la luna di miele. Sempre più turisti esteri scelgono l’Italia per celebrare un momento unico, generando un impatto economico positivo per tutto il comparto” commenta Ivana Jelinic, ad Enit.
A testimonianza di quanto sia importante, anche per la crescita e lo sviluppo del tessuto sociale e dell’indotto economico, il comparto dei matrimoni, di recente si è svolto “Enit Weddings and Luxury workshop” a Londra. 17 partecipanti italiani tra hotel di lusso e Destination Management Company, 25 tra operatori e wedding planners britannici, con tour in bus gastronomico per far conoscere e valorizzare le eccellenze enogastronomiche italiane.
[post_title] => Italia, prima destinazione al mondo per i viaggi di nozze
[post_date] => 2025-11-27T13:25:38+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764249938000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "jelinic ci sono 7 miliardi di fondi europei rischiamo di perderli"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":60,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":415,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504248","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_504259\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme[/caption]\r\n\r\nLa forza della Costa Azzurra sta nella sua capacità di proporsi come un mosaico di destinazioni diverse, complementari, con identità forti e una programmazione che copre l’intero arco dell’anno. Un posizionamento che guarda sempre più alla destagionalizzazione e a un’offerta articolata, capace di parlare al leisure come al Mice.\r\n\r\nAntibes Juan-les-Pins unisce il fascino della città storica alla vocazione musicale e balneare. Tra i punti di forza, il Festival Internazionale Jazz in Juan e il processo di trasformazione urbana che coinvolge il lungomare, le spiagge e il rilancio di luoghi iconici come Le Provençal e Port Vauban, senza dimenticare eventi nautici di richiamo internazionale.\r\n\r\nCannes continua a rafforzare il proprio profilo di destinazione lifestyle e culturale anche nei mesi invernali, con oltre 50 spettacoli e una proposta che coinvolge palace hotel, spiagge aperte tutto l’anno, la Croisette e le Isole di Lérins. Centrale il ruolo della Malmaison, nuovo centro d’arte contemporanea, e della Gare Croisette, trasformata in hub culturale fino all’inizio del 2026.\r\n\r\nLe Cannet si propone come balcone panoramico sulla baia, con il suo Vieux-Cannet, le gallerie d’arte e una scena gastronomica d’eccellenza. Il Museo Bonnard resta uno dei poli culturali più interessanti, con mostre che dialogano con il patrimonio del Centre Pompidou e del Museo Internazionale della Profumeria di Grasse.\r\n\r\nGrasse conferma la sua doppia anima di capitale mondiale del profumo e porta d’accesso alla montagna. Accanto ai villaggi dell’arrière-pays e alle stazioni sciistiche di Gréolières les Neiges e Audibergue-La Moulière, si sviluppano esperienze immersive legate al savoir-faire della profumeria, riconosciuto patrimonio UNESCO.\r\n\r\nMandelieu-La Napoule rafforza la propria identità di Capitale della Mimosa, con un calendario di eventi che culmina nella Festa della Mimosa, affiancato da una forte vocazione sportiva legata a competizioni internazionali outdoor.\r\n\r\nNizza e la sua metropoli giocano la carta del patrimonio UNESCO come “località turistica invernale della Riviera”, con nuovi percorsi tematici, hotel di fascia alta e grandi progetti urbani come la Promenade du Paillon 2. Una città sempre più protagonista anche sul fronte degli eventi sportivi e culturali.\r\n\r\nValberg, stazione sciistica storica delle Alpi Marittime, festeggerà nel 2026 i suoi 90 anni con una stagione ricca di appuntamenti. A 1.700 metri di altitudine, rappresenta un modello di stazione familiare e sostenibile, con nuove infrastrutture dedicate alla divulgazione ambientale e scientifica.\r\n\r\nCompleta l’offerta Vallauris Golfe-Juan, terra di ceramica e memoria storica, con il Museo Picasso e le rievocazioni napoleoniche, e il mondo Fragonard, che nel 2026 celebrerà i 100 anni con eventi, laboratori e nuove esperienze legate alla profumeria.\r\n\r\nUn sistema territoriale articolato, che fa della varietà la propria forza e che posiziona la Costa Azzurra come una delle destinazioni europee più complete e trasversali per il mercato italiano. Infatti, come commenta Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme “l’Italia si conferma un mercato strategico tutto l’anno, con una clientela fedele, capace di viaggiare anche fuori stagione e sempre più distribuita su tutto il territorio della Costa Azzurra. Nel 2024 abbiamo registrato quasi 945 mila pernottamenti italiani, con una permanenza media di oltre cinque notti, sostenuti da una forte accessibilità grazie ai collegamenti aerei diretti con Nizza e alla riapertura del Tunnel di Tenda. Un segnale importante è che il 37% dei visitatori italiani arriva oggi in aereo per la prima volta».","post_title":"Costa Azzurra: strategia quattro stagioni tra entroterra, costa e Alpi Marittime","post_date":"2025-12-19T09:15:59+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["atout-france","costa-azzurra"],"post_tag_name":["atout france","costa azzurra"]},"sort":[1766135759000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504270","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Svizzera di Losanna e Montreux d’inverno è intrisa di magia, tra artigianalità, sapori e profumi, tè caldo e vin brulé. Il mercatino di Natale di Montreux, con le sue casette di legno affacciate sul lago, incanta i visitatori con Papa Noël che attraversa il cielo a bordo della sua slitta scintillante. A Losanna, invece, il mercatino diffuso accende vie e piazze, trasformando il centro storico medievale in un gentile racconto d’inverno.\r\n\r\nL’indiscusso fascino dei mercatini natalizi, l’offerta gastronomica, le luci scenografiche e l’atmosfera festiva richiamano turisti da tutto il mondo, arricchendo l’ampia proposta culturale e paesaggistica che il Canton Vaud offre tutto l’anno.\r\n\r\nCanton Vaud in tutte le stagioni\r\n\r\n«Nel 2024 abbiamo accolto circa 300.000 visitatori e quest’anno ci stiamo attestando su questa cifra», dichiara Levente Gyorgy-Mozes, markets manager del Canton Vaud. «Dagli anni della pandemia la crescita è stata costante e nel 2024 abbiamo registrato un record assoluto, superando i numeri pre-Covid». Lo scorso anno i pernottamenti nel Cantone sono stati 66.555; esclusi i dati relativi a novembre e dicembre -periodo di grande richiamo dei mercatini- fino ad ottobre 2025 i pernottamenti sono stati 55.317. «Confrontando il periodo gennaio-ottobre 2024 con quello di gennaio-ottobre 2025, il numero di pernottamenti dei turisti italiani nel Canton Vaud mostra un aumento del 3,5% nel 2025, che corrisponde alla nostra strategia di crescita».\r\n\r\nL'Italia in questo territorio rappresenta un mercato in continuo sviluppo. Nella promozione della destinazione attraverso fiere, fam trip ed eventi dedicati ai media per promuovere il Canton Vaud insieme a Montreux o Losanna, ci si concentra in particolare sul Nord Italia (Piemonte e Lombardia), puntando sui mercatini di Natale e sui weekend in treno, per famiglie e coppie: «Insieme all’Ufficio del Turismo Svizzero in Italia, continueremo a puntare sul mercato italiano anche nel 2026», conclude Levente Gyorgy-Mozes, precisando: «Prevediamo di mantenere una crescita compresa tra il 3,5% e il 5% anno su anno».\r\n\r\n(Elisa Biagioli)","post_title":"Svizzera: performance da record per il Canton Vaud. Mercato Italia in crescita","post_date":"2025-12-18T11:13:59+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1766056439000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503892","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_503896\" align=\"alignleft\" width=\"450\"] Sandrine Buffenoir e Claire Béhar[/caption]\r\n\r\nLa Costa Azzurra rafforza il suo legame con il mercato italiano e presenta a Milano le novità e i grandi eventi in programma tra il 2025 e il 2026, confermandosi una destinazione capace di vivere dodici mesi all’anno tra mare, montagna, cultura, enogastronomia e grandi appuntamenti internazionali.\r\n\r\nAd aprire l’incontro è stata Sandrine Buffenoir, direttrice di Atout France Italia, che ha sottolineato il valore strategico della relazione con l’Italia:\r\n«La vostra presenza dimostra ancora una volta la forza dei legami che uniscono la Costa Azzurra all’Italia: legami culturali, turistici ed economici, ma soprattutto umani. Grazie al lavoro della stampa italiana continuiamo a costruire ponti, sviluppare progetti comuni e far conoscere la magia della nostra destinazione a un pubblico sempre più ampio».\r\n\r\nAl centro della presentazione, affidata a Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme, un’offerta sempre più diversificata: dai grandi progetti museali – con istituzioni come il Mamac di Nizza, il Museo delle Belle Arti e il Musée Bonnard Le Cannet – fino alla proposta outdoor che unisce mare e montagna, con 600 chilometri di piste sciistiche a soli 90 minuti dalla costa. «La Costa Azzurra è una destinazione dai paesaggi unici, che cambia volto in ogni stagione. Si può sciare di giorno e cenare vista mare la sera: è questa la nostra firma», ha dichiarato Béhar.\r\n\r\nAmpio spazio anche alla gastronomia, ai mercati e allo street food locale, oltre ai grandi eventi di richiamo internazionale: dalla cerimonia Michelin al Grimaldi Forum di Monaco il 16 marzo, ai festival, alle manifestazioni sportive come l’arrivo finale del Tour de France Femminile a Nizza, fino agli anniversari che segneranno il 2026, tra cui i 100 anni di Fragonard e i 20 anni delle Plages Électroniques di Cannes.\r\n\r\nSul fronte dell’ospitalità, la destinazione continua a investire nella qualità con nuove aperture alberghiere di alto profilo, mentre cresce l’accessibilità dall’Italia grazie ai collegamenti aerei diretti con Nizza da Napoli, Roma, Venezia e Firenze.\r\n\r\nI numeri confermano l’importanza del mercato italiano: 945.000 pernottamenti nel 2024, con una permanenza media di 5,3 notti, e un dato particolarmente significativo: il 37% dei visitatori italiani ha scelto la Costa Azzurra per la prima volta.\r\n\r\n«L’Italia è da sempre uno dei nostri mercati chiave, per vicinanza culturale, facilità di accesso e fedeltà», ha concluso Claire Béhar. «Vi aspettiamo non solo lungo la costa, ma anche nelle aree centrali e montane, autentiche e ancora da scoprire».","post_title":"Costa Azzurra: novità ed eventi 2025-2026","post_date":"2025-12-15T14:08:51+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["atout-france","costa-azzurra"],"post_tag_name":["atout france","costa azzurra"]},"sort":[1765807731000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503466","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Allarme tsunami rientrato in Giappone, dopo la scossa di terremoto di magnitudo 7.5 che, nella notte di ieri, ha colpito il Nord del Paese, con conseguenti onde di tsunami di 70 cm.\r\nL'Agenzia Meteorologica Giapponese (Jma) ha avvertito la popolazione che il sisma - inizialmente stimato a 7,6 - avvenuto in mare al largo della regione settentrionale di Aomori, alle 23:15 ora locale, potrebbe essere seguito da altre forti scosse nei prossimi giorni. Ma un primo allarme tsunami,per il rischio di onde fino a tre metri, è stato prima ridimensionato, quindi revocato.\r\nCome dichiarato oggi dalla premier Sanae Takaichi, sono 30 le persone rimaste ferite, ma non ci sarebbero vittime; il governo, sempre secondo quanto riferito dalla premier, ha attivato una task force d’emergenza sottolineando che «la priorità assoluta è salvare vite umane». Al momento non risultano anomalie nelle centrali nucleari di Fukushima, Higashidori e Onagawa.\r\nLe linee ferroviarie Japan Railways sono state in parte sospese per controlli, ma molte tratte sono già state ripristinate nella giornata di oggi, 9 dicembre.","post_title":"Giappone: allarme tsunami rientrato dopo il terremoto, nella notte, di magnitudo 7.5","post_date":"2025-12-09T14:33:48+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1765290828000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503152","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In attesa della Fiera del Cicloturismo, la cui quinta edizione si terrà a Padova dal 27 al 29 marzo 2026, ecco alcune proposte per il cicloturista, con itinerari da percorrere anche in inverno.\r\n\r\nLe mete tra cui scegliere sono numerose e adatte a ogni esigenza: la Fiera del Cicloturismo riunisce oltre 100 destinazioni ciclistiche in tutto il mondo, tanto da aver recentemente ottenuto il riconoscimento ufficiale di “evento internazionale”.\r\n\r\nIl mercato delle destinazioni cicloturistiche stia vivendo una forte crescita, guidata dall’interesse per un turismo esperienziale. Sono sempre più numerosi gli itinerari tematici che seguono la cultura e tradizione locale, unendo la conoscenza del territorio all’esperienza del viaggio in bici.\r\n\r\nNel 2025, l’Europa ha rappresentato oltre il 43% del mercato globale del cicloturismo, confermandosi una meta attrattiva per cicloturisti di tutto il mondo. L’Italia è al primo posto come destinazione, seguita da Francia e Germania.\r\n\r\nChi sceglie la Sicilia invernale trova percorsi per ogni tipo di ciclista: dalla tranquillità delle strade costiere ai sentieri sterrati dell’entroterra, l’isola offre itinerari per esperti e per chi è alla prima avventura. Ci sono tracciati ideali per la gravel o la mountain bike, ma anche strade perfette per le bici da turismo o le e-bike.\r\n\r\nUn esempio è la “Via dei Tramonti”, da Palermo ad Agrigento: un itinerario che segue la costa occidentale attraversando luoghi iconici come Scopello, la Riserva dello Zingaro, e poi giù fino alla Valle dei Templi. Chi vuole proseguire può addentrarsi verso l’interno lungo la Magna Via Francigena, tra colline e paesi in pietra che profumano di legna e pane appena sfornato.\r\n\r\n \r\n\r\nIn Portogallo tra le esperienze più affascinanti c’è la Via Algarviana: un percorso escursionistico che si estende per 300 km attraverso l’entroterra. Il tracciato parte da Alcoutim, vicino al fiume Guadiana, e termina a Capo San Vincenzo, a Sagres.\r\n\r\nUn’alternativa è percorrere l’Ecovia Costiera, composta da 12 segmenti per circa 214 km lungo la costa dell’Algarve, o il percorso di San Vincenzo, che si estende per oltre 400 km tra Capo San Vincenzo e Santiago do Cacém.\r\n\r\nIn Turchia, più precisamente nella zona di Antalya, tra Mediterraneo e montagne, nasce una specie di “triathlon” naturale che non ha bisogno di cronometri né di medaglie: bici da corsa, sci e nuoto.\r\n\r\nL’Antalya è già conosciuta tra i ciclisti grazie all’UCI Gran Fondo World Series, una delle tappe più suggestive del calendario internazionale.\r\n\r\nCon più giorni a disposizione, le vacanze invernali possono trasformarsi in un suggestivo viaggio in bicicletta nelle Isole Ionie, combinando pedalate e spostamenti in barca tra Corfù, Lefkada, Cefalonia, Itaca (la leggendaria patria di Ulisse) Paxi, nota per i suoi uliveti secolari, e la piccola Meganisi. I percorsi si snodano su terreni vari, alternando strade panoramiche lungo la costa a tratti immersi nell’entroterra verde e rigoglioso, offrendo un’esperienza di viaggio intensa ma rilassata anche nei mesi più freddi.\r\n\r\nAndalusia e Catalogna sono mete perfette per le vacanze invernali in bici, grazie al clima mite e ai percorsi adatti a tutti i livelli. La varietà del territorio spagnolo permette di pedalare tra vallate, pianure, coste, altopiani, catene montuose e foreste, con itinerari che soddisfano sia chi ama le tranquille pedalate su strade rurali, sia chi cerca sfide più impegnative tra colline e alte vette.\r\n\r\nGli amanti del cicloturismo non devono perdersi le Vie Verdi (o Greenways), ideali per pedalare su percorsi pianeggianti immersi nella natura: si tratta di oltre 3.500 km di linee ferroviarie dismesse riconvertite in itinerari cicloturistici, che attraversano tutta la Spagna offrendo percorsi ben segnalati e scenari spettacolari.\r\n\r\nTra i percorsi più celebri il Cammino di Santiago con le sue numerose diramazioni, la Via dell’Argento (un’antica strada romana da Siviglia a Gijón in 12 tappe), il Cammino del Cid, percorso letterario da Vivar a Orihuela, e la TransAndalus, un itinerario ad anello di 2.000 km in mountain bike che attraversa tutta l’Andalusia.","post_title":"Cicloturismo, itinerari unici e poco frequentati tra Italia ed Europa","post_date":"2025-12-04T12:50:16+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1764852616000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503133","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_489899\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Ivana Jelinic, amministratore delegato dell'Enit[/caption]\r\nL’Italia si conferma meta preferita dei viaggiatori stranieri per trascorrere le festività natalizie. Dalle città d’arte alla montagna, c’è chi si concede anche qualche giorno sulla costa, il nostro Paese richiama visitatori da tutto il mondo.\r\nSecondo le ultime stime Enit risultano già prenotati 4 milioni di turisti aeroportuali stranieri tra dicembre e gennaio, per una spesa pari a 3,5 miliardi di euro (a questi viaggiatori si aggiungeranno poi coloro in arrivo con altri vettori). Numerosi anche gli italiani che già hanno prenotato un volo per spostamenti interni, oltre 400 mila.\r\nNel dettaglio, a dicembre saranno 2,4 milioni gli arrivi aeroportuali dall’estero, registrando così una crescita pari al 6,1% rispetto al Natale 2024; trend di crescita che proseguirà anche a gennaio 2026 quando si contano già 1,9 milioni di arrivi prenotati negli scali italiani (+4,4% in confronto a gennaio ’25). Risultati che posizionano il nostro Paese davanti a realtà quali Francia e Turchia, seconda solo alla Spagna.\r\nLe città d’arte e le grandi regioni culturali – su tutte Lazio (oltre 1,6 milioni di prenotazioni ota), Lombardia e Veneto (oltre 1 milione) – restano essenziali per i volumi; il Sud guadagna terreno, mostrando segnali di consolidamento, segnatamente con Calabria (+6,7% del tasso di saturazione ota sullo stesso periodo del 2024), Molise (+5,7%) e Basilicata (+4,2%) che guidano la crescita e il riequilibrio dei flussi.\r\n“L’Italia conferma il suo ruolo leader nel turismo anche in questa ultima fase dell’anno. Tra Natale e Capodanno registriamo una crescita significativa rispetto allo scorso anno di arrivi dall’estero, a dimostrazione di quanto le nostre destinazioni siano competitive ed attrattive. Un trend costante lungo tutto l’anno, che consolida la forza del nostro Paese nel settore. Ci posizioniamo davanti a competitor storici come Francia e Turchia anche durante queste festività, contribuendo a generare valore sui territori, incrementando la crescita economica ed occupazionale dell’intero indotto turistico” dichiara Ivana Jelinic, ad di Enit.\r\nTra i principali mercati che scelgono di trascorrere Natale e Capodanno in Italia, svettano Spagna (611 mila arrivi aeroportuali), Regno Unito (circa 585 mila), Francia (328 mila) e Germania (308 mila). Crescono, inoltre, gli arrivi da Polonia, Albania, Romania, Paesi Bassi e Belgio.\r\nTra le grandi mete prescelte dominano Milano (1,6 milioni di arrivi negli scali cittadini) e Roma (1,2), seguite poi da Venezia (quasi mezzo milione di arrivi), Napoli e Bologna.","post_title":"Enit: per Natale e Capodanno quattro milioni di arrivi aeroportuali dall'estero","post_date":"2025-12-04T11:04:10+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1764846250000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502700","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Torna il sereno in casa Airbus dopo l'allarme che negli ultimi giorni aveva portato a temere massicce cancellazioni dei voli nel weekend a causa del mancato aggiornamento di un sofware a bordo degli A320.\r\n\r\nLa casa costruttrice europea ha portato a termine più rapidamente di quanto previsto l'intervento che ha riguardato circa 6.000 aeromobili della famiglia A320 e ha dichiarato che le attività della maggior parte delle compagnie aeree sono tornate alla normalità.\r\n\r\n«Stiamo collaborando con i nostri clienti delle compagnie aeree per supportare la modifica dei meno di 100 aeromobili rimanenti, al fine di garantire che possano tornare in servizio.Airbus si scusa per eventuali disagi e ritardi causati ai passeggeri e alle compagnie aeree da questo evento - si legge nella nota di Airbus -. L'azienda ringrazia i propri clienti, le autorità, i propri dipendenti e tutte le parti interessate coinvolte per il loro sostegno nell'attuazione di queste misure e per la loro comprensione della decisione di Airbus di mettere la sicurezza al di sopra di ogni altra considerazione».\r\n\r\nL'aggiornamento si è reso necessario dopo che un volo JetBlue del 30 ottobre ha subito una perdita di quota improvvisa causando il ferimento di dieci passeggeri. Le autorità aeronautiche hanno successivamente ordinato le riparazioni immediate. Nonostante il richiamo abbia comportato solo brevi fermi a terra per circa due terzi degli aeromobili interessati, le operazioni di aggiornamento del software hanno comunque causato notevoli disagi nel fine settimana.\r\n\r\n ","post_title":"Airbus: allarme rientrato dopo l'aggiornamento anticipato del software per 6.000 velivoli","post_date":"2025-12-01T09:20:59+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1764580859000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502616","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Rioja, protagonista de La Spagna al Femminile 2025, la più piccola delle regioni spagnole conosciuta per l’enoturismo, si svela in tutte le sue sfaccettature: gastronomia, natura, attività e vita rurale, patrimonio Unesco, cultura popolare, monasteri e castelli, cammino di Santiago. \r\n\r\nAlla terza edizione dell'appuntamento dedicato al ruolo delle donne nel turismo, scopriamo dunque La Rioja, nota in Italia come la regione del vino, che si presenta come polo di attrazione per un turismo slow e autentico.\r\n\r\n«La Spagna al Femminile è un format che ci consente di far conoscere territori meno noti attraverso il quale riusciamo a raccontare di una Spagna meno conosciuta; far scoprire il turismo esperienziale e lento dei territori dell’entroterra spagnolo, Castiglia-La Mancha, Navarra, Estremadura e La Rioja» - ha spiegato Blanca Pérez Sauquillo López, direttrice dell’ente del turismo spagnolo in Italia, in occasione dell’evento -. Il prodotto realizzato da questo gemellaggio, connubio tra La Rioja e il territorio piacentino di Borgonovo Val Tidone, dalle molteplici caratteristiche comuni, è solo la base, un “aperitivo” di ciò che si può gustare e vivere in Spagna».\r\n\r\nMentre Virginia Borges, direttrice generale del turismo della Rioja, ha confermato come il vino sia il loro migliore ambasciatore, conosciuto in tutto in mondo, con il Tempranillo tra i vitigni più diffusi. E aggiunge: «La nostra regione è molto più di una destinazione vinicola: è natura, patrimonio, tradizione; è un modo di vivere che desideriamo condividere con il viaggiatore italiano. Questo incontro riflette l’essenza riojana: autenticità, cura dei dettagli e passione per le cose fatte bene».\r\n\r\nNella piccola regione di 5 mila metri quadri con poco più di 300 mila abitanti e tanti piccoli comuni di soli 400 abitanti, si procede a ritmo lento e rurale, meta ideale da riscoprire in ogni stagione. Attraversata dal fiume Ebro, paradiso delle cicogne e contornata a sud da una catena montuosa di 1200 metri di altitudine, La Rioja, con le sue valli, restituisce una terra ricca di vigneti, di frutta e verdure e le sue famose pere e carciofi dop. Il suo patrimonio archeologico racconta, inoltre, dell’epoca romana da cui si fa risalire l’evoluzione del castigliano, ossia lo spagnolo, culla della sua lingua. La gastronomia infine è l’elemento portante in cui perdersi “tra profumi e sapori, specialità di una regione unica e autentica”.\r\n\r\nA un’ora da Bilbao, La Rioja è comodamente raggiungibile dal nord Italia con voli diretti da Bergamo.","post_title":"La Rioja, enogastronomia, turismo lento ed esperienziale, protagonista della Spagna al femminile 2025","post_date":"2025-11-28T14:23:33+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["blanca-perez-sauquillo-lopez","la-rioja","spagna","spagna-al-femminile"],"post_tag_name":["Blanca Pérez Sauquillo López","La Rioja","spagna","Spagna al Femminile"]},"sort":[1764339813000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502552","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Italia rappresenta la prima destinazione al mondo scelta per viaggi di nozze luxury (secondo le ultime rilevazioni Honeymoon Destination), davanti a Grecia e Bali.\r\n\r\nCrescono, inoltre, le coppie straniere che decidono di celebrare le nozze in Italia. Sono oltre 15.100 i matrimoni di coppie straniere che hanno scelto l'Italia per sposarsi, registrando un incremento del +11,4%.\r\n\r\nStando alle ultime rilevazioni Enit, si parla di quasi un milione di persone coinvolte che hanno generato 4 milioni di pernottamenti e un aumento del numero degli ospiti, che spingeranno la spesa media dell'evento al +4,2% rispetto al 2023, attestandosi intorno ai 61.500 euro, dove la voce 'ristorazione' è la più alta (36%).\r\n\r\nL’indotto sfiora il miliardo di euro (rispetto ai 500 milioni di euro del 2018) distribuiti su una filiera ampia e qualificata (la richiesta dei wedding planner, ad esempio, sale al 46,3%). L'interesse delle coppie straniere premia il Centro Italia (31,1%), ma aumenta l'interesse per Sud e Isole (29,3%), in particolare la Sicilia è una delle regioni più richieste.\r\n\r\n“Siamo un Paese competitivo e attrattivo per i turisti, sotto ogni punto di vista. Offriamo esperienze uniche e siamo in grado di rispondere alle diverse esigenze, soddisfacendo anche aspettative molto alte come quelle che si pongono i viaggiatori per le nozze e la luna di miele. Sempre più turisti esteri scelgono l’Italia per celebrare un momento unico, generando un impatto economico positivo per tutto il comparto” commenta Ivana Jelinic, ad Enit.\r\n\r\nA testimonianza di quanto sia importante, anche per la crescita e lo sviluppo del tessuto sociale e dell’indotto economico, il comparto dei matrimoni, di recente si è svolto “Enit Weddings and Luxury workshop” a Londra. 17 partecipanti italiani tra hotel di lusso e Destination Management Company, 25 tra operatori e wedding planners britannici, con tour in bus gastronomico per far conoscere e valorizzare le eccellenze enogastronomiche italiane.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Italia, prima destinazione al mondo per i viaggi di nozze","post_date":"2025-11-27T13:25:38+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1764249938000]}]}}
Costa Azzurra: strategia quattro stagioni tra entroterra, costa e Alpi Marittime
Svizzera: performance da record per il Canton Vaud. Mercato Italia in crescita
Costa Azzurra: novità ed eventi 2025-2026
Giappone: allarme tsunami rientrato dopo il terremoto, nella notte, di magnitudo 7.5
Cicloturismo, itinerari unici e poco frequentati tra Italia ed Europa
Enit: per Natale e Capodanno quattro milioni di arrivi aeroportuali dall'estero
Airbus: allarme rientrato dopo l'aggiornamento anticipato del software per 6.000 velivoli
La Rioja, enogastronomia, turismo lento ed esperienziale, protagonista della Spagna al femminile 2025


