8 October 2024

Il turismo organizzato chiede al governo lo scostamento di bilancio

[ 0 ]

Le associazioni del turismo organizzato Astoi , Fiavet, Aidit, Assoviaggi e Maavi  (da notare la mancanza di Fto), in occasione della 25° edizione della Bmt presso la Mostra d’Oltremare a Napolitracciano un bilancio sull’attività svolta e sulla situazione del comparto del turismo organizzato nel passato biennio e scattano una fotografia del momento estremamente critico per il settore.

La richiesta principale al governo, vista la crisi che ancora stringe il settore,  è , in considerazione della scarsità delle risorse disponibili e a fronte dei gravissimi problemi evidenziati, provveda, quanto prima, di deliberare un nuovo scostamento di bilancio per mettere a disposizione del settore sostegni adeguati.

Inoltre per sostenere la domanda sarebbe importante attivare un meccanismo di detraibilità fiscale delle spese per vacanza  sul modello di quelle sanitarie – sostenute dai consumatori per l’acquisto di pacchetti o servizi turistici presso Agenzie Viaggi /Tour Operator, prevedendo un triennio di sperimentazione.

Incoming e outgoing

La ripartenza del settore era stata avviata con l’ordinanza del Ministero della Salute (febbraio 2022) che autorizzava gli spostamenti per turismo in qualsiasi parte del mondo. In contemporanea con l’ordinanza, si è innescato il conflitto tra Russia e Ucraina, che ha generato da un lato un’instabilità geopolitica e dall’altro una significativa diminuzione  del potere d’acquisto degli italiani, costretti a fronteggiare significativi aumenti del costo di beni e servizi.

Sul fronte incoming, nel 2019 gli arrivi dalla Russia erano pari a circa 1,8 milioni di persone, 6 milioni di presenze (fonte Istat) e generavano una spesa di 984 milioni di euro (fonte Banca d’Italia). I turisti russi non saranno i soli a non visitare il nostro Paese. Si considerino in particolare gli americani, che nel 2019 avevano fatto registrare oltre 6 milioni di arrivi con oltre 16 milioni di pernottamenti (fonte Istat), per una spesa pari a  5,5 miliardi (fonte Banca d’Italia).  I dati Banca d’Italia-Eurosistema indicano nel 2021 ancora -50% sulla spesa complessiva dei turisti stranieri in Italia. Con lo scenario di incertezza internazionale in atto, si attende un ulteriore decremento per il 2022.

In vista della Pasqua,  l’allentamento delle restrizioni deciso ieri dal Governo, al fine di agevolare l’incoming, avrebbe potuto essere più coraggioso per consentire ai turisti di prenotare serenamente le proprie vacanze in Italia, prendendo come esempio  la Francia ed altri Paesi dove tutte le limitazioni sono già state tolte.

Per quanto riguarda l’outgoing, dopo i primi positivi segnali di ripresa, si sta assistendo ad un raffreddamento delle prenotazioni sui viaggi internazionali, dovuto al clima di timore e di incertezza generato dal conflitto bellico.  L’andamento delle prenotazioni relativo ai primi trimestri del  2021 e 2022 rispetto al 2019 (dati ASTOI Confindustria Viaggi) evidenzia un calo medio rispettivamente del 95% nel 2021 e del 53% nel 2022.

Il prezzo del jet fuel è più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: un incremento così significativo del costo del carburante non può non ripercuotersi sui prezzi dei pacchetti turistici e, conseguentemente, sulla domanda.

Moratoria

Il mancato prolungamento della moratoria sui finanziamenti, mutui e prestiti comporterà per le imprese pesanti conseguenze fino alla definitiva cessazione dell’attività  se non si interverrà in modo mirato sul settore. Le banche stanno chiedendo il rientro e le imprese non sono in grado di adempiere. Perfino l’ABI ha chiesto che il Governo confermi i sostegni per la liquidità delle PMI e solleciti le istituzioni europee a ripristinare la flessibilità sul trattamento dei crediti. Urge quindi un intervento volto a disporre la proroga della moratoria sui finanziamenti (sia quota capitale sia interessi), pena la chiusura di migliaia di imprese.

Perdite

Complessivamente, nel 2020 e 2021, il totale fatturato perso ammonta a 21,1 miliardi ai quali si sommeranno, previsionalmente, altri 6 miliardi che verranno persi quest’anno, per un totale di 27,1 miliardi. Il Governo non ha stanziato sostegni per il 2021, anno ancor più duro del precedente.

Il Fondo Unico per il Turismo istituito dalla Legge di Bilancio e recentemente incrementato dal Sostegni Ter, si attesta a 225 milioni che verranno ripartiti tra tutti i player della filiera turistica. Ai Tour Operator ed alle Agenzie di Viaggi, con il decreto  Sostegni Ter, è stato destinato un budget di 39,3 milioni pari a 1/sedicesimo di quanto stanziato nel 2020

È evidente l’incapienza ed esiguità di tali risorse; a fronte delle perdite subite sarebbero necessari almeno 500 milioni solo per il Turismo Organizzato.

Crisi del lavoro

Il numero delle imprese attive nel 2019 era pari a circa 13.000. Rispetto ai dati pre-pandemia circa il 20% delle imprese del Turismo Organizzato ha effettivamente chiuso e cessato l’attività. Considerati una serie di fattori, tra cui l’impatto economico della nuova crisi dovuta al conflitto bellico Russia–Ucraina sull’andamento della domanda e la scadenza dei voucher con conseguente obbligo di rimborso a settembre, a fine 2022 si stima la chiusura del 35% delle imprese del comparto rispetto al 2019.

A sottolineare la gravità della crisi, concorrono i numeri sull’aspetto occupazionale. Secondo il rapporto Cerved 2020 sulle PMI, gli occupati del comparto nel 2019 erano oltre 86.000. Il numero di addetti, in questi due ultimi anni, non ha subito variazioni notevoli in quanto “mantenuto in vita” dagli ammortizzatori sociali. Secondo il WTTC (World Travel & Tourism Council), nel 2020  il settore dei viaggi e del turismo italiano ha registrato una riduzione del 12,4% dell’occupazione. La riduzione dei livelli occupazionali è stata anche frenata dal blocco dei licenziamenti in essere fino al 31 dicembre 2021. Nel 2022, una volta esaurita la possibilità di accedere agli ammortizzatori e considerata la forte riduzione dei volumi, sempre in base a stime elaborate dal Cerved, si potrebbe arrivare ad una possibile riduzione dell’organico pari al 34%.

 

 

 

 

 

 

 

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476108 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_476115" align="alignleft" width="300"] Da sinistra la sales manger Italy & South Europe di Meininger Hotels, Nicoletta Battistini, insieme ad Antonela Ljubetic, in occasione del recente evento milanese sulla Terrazza Martini[/caption] Ci saranno anche Navitours e San Marino International alla prossima fiera di Rimini in programma dal 9 all'11 ottobre. I due tour operator specializzati in Grecia e nel resto d'Europa, incluso l'incoming Italia, si potranno trovare al padiglione C5 - stand 101-140. "Siamo entusiasti di partecipare ancora una volta a questo evento per incontrare partner e agenti di viaggio, nonché per raccontare le ultime novità e le nostre opportunità di viaggio - racconta la ceo di San Marino International, Antonela Ljubetic, già protagonista pochi giorni fa di un evento molto partecipato a Milano, organizzato in collaborazione con Meininger Hotels. E proprio la partnership con la compagnia alberghiera sarà tra i focus della partecipazione del tour operator in fiera. Ma le iniziative di San Marino International non finiscono qui. Perché a gennaio 2025 sarà infatti il turno di Roma, dove l'operatore sta organizzando un altro evento, questa volta in collaborazione con Raeli Hotels e con la business application platform per l'industria alberghiera Sibylla. [post_title] => Navitours e San Marino International insieme alla fiera di Rimini [post_date] => 2024-10-08T10:26:16+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728383176000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476120 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_402293" align="alignleft" width="300"] Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti[/caption] Assoturismo Confesercenti parteciperà alla 61esima edizione del Ttg Travel Experience di Rimini, da mercoledì 9 a venerdì 11 ottobre presso il padiglione A7 stand 301.   «Il Ttg di Rimini offre un’occasione unica di confronto con gli operatori del turismo, un settore capace di uno straordinario recupero dopo il periodo complicato della pandemia. È un’importante opportunità di scambio e networking – dice Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti – in una fase ricca di sfide, come il Giubileo 2025, ma anche di incognite. Si pensi alla situazione geopolitica, ai cambiamenti climatici, all’aumento dei cost e al nodo trasporti e infrastrutture».   Tra i temi economici anche quelli legati al contratto nazionale del turismo, tra pari opportunità, welfare, violenza di genere, conciliazione vita-lavoro, classificazione.   «Il CCNL Turismo Confesercenti sarà al centro di un convegno organizzato da Ebn – Ente bilaterale unitario del settore Turismo, costituito da Assoturismo Confesercenti con Filcams-Cgil Fisascat-Cisl e Uiltucs. L’appuntamento è per giovedì 10 ottobre alle 16 nella sala Abete della Fiera di Rimini: un’occasione per presentare tutte le novità del CCNL e ribadire la centralità della contrattazione collettiva e della bilateralità», conclude il presidente Messina. [post_title] => Assoturismo al Ttg di Rimini. Il contratto nazionale al centro del dibattito [post_date] => 2024-10-08T10:00:17+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728381617000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476122 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Barbados rilancia sul mercato italiano avviando nuove collaborazioni strategiche con i principali network e tour operator, che puntano su attività di formazione, convention, fam trip e campagne di digital marketing. Proprio nei giorni scorsi, il Barbados Tourism Board ha partecipato alla convention organizzata da CartOrange a Trieste, occasione per promuovere l'isola nel nostro Paese e rafforzarne il posizionamento come come meta di riferimento per il turismo di qualità dall’Italia nonché come destinazione ideale per i viaggio di nozze. Lucilla Venditti, rappresentante dell’isola di Barbados in Italia (nella foto) ha sottolineato il valore di questa collaborazione strategica: «Il focus della proposta è su esperienze personalizzate, e la partnership con CartOrange risponde perfettamente a questa tendenza, offrendo viaggi esclusivi che esaltano le caratteristiche uniche dell'isola. La crescente domanda di viaggi su misura da parte della clientela italiana è una testimonianza del successo di questa strategia». Dato significativo è quello relativo alla crescita del 40% nella clientela italiana nell’ultimo anno.   [post_title] => Barbados in coppia con CartOrange: focus su qualità ed esperienze personalizzate [post_date] => 2024-10-08T09:55:48+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728381348000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476112 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_435611" align="alignleft" width="300"] L'amministratore delegato dell'Enit, Ivana Jelinic[/caption] Fiavet Confcommercio presenta due eventi al TTG Rimini: scopri come l'Intelligenza Artificiale può rivoluzionare il settore turistico e il ruolo strategico degli operatori incoming per l'economia italiana Fiavet continua a esplorare le opportunità offerte dall'innovazione tecnologica e dall'Intelligenza Artificiale (AI) per il settore turistico e a mettere in luce il ruolo chiave degli operatori incoming nell'economia italiana. Evento 1: “La verità sull’AI: come la tecnologia può migliorare la tua produttività” Il primo evento si terrà il 9 ottobre 2024, dalle 14:00 alle 15:00, presso la Sala Noce. Il convegno, dal titolo “La verità sull’AI: come la tecnologia può migliorare la tua produttività”, vedrà l'intervento di Alessandro Mazzù, consulente di marketing digitale per Fiavet Confcommercio. Fiavet Confcommercio, dopo aver lavorato per un anno intero sul tema dell’AI, è fermamente convinta che questa rappresenti una straordinaria opportunità per il turismo organizzato. Alessandro Mazzù offrirà spunti pratici su come l’AI possa fare la differenza, migliorando drasticamente la produttività e semplificando le attività quotidiane. Il convegno includerà dimostrazioni pratiche su come utilizzare i migliori software di AI oggi disponibili, con consigli utili per agenti di viaggio e tour operator su come ottimizzare il lavoro e creare contenuti efficaci, liberando così tempo prezioso per offrire consulenze personalizzate e di qualità. Saranno inoltre evidenziate le potenzialità dell'AI nel miglioramento dell'efficienza operativa, nelle previsioni delle tendenze di viaggio, nella difesa dalle frodi e nelle minacce alla sicurezza. Tra gli esempi pratici, verranno mostrati plugin di ChatGPT integrabili su piattaforme come WordPress, utili per creare chatbot in grado di rispondere ai quesiti online. Evento 2: “Il ruolo degli operatori incoming per l'economia del Paese e la sfida all'overtourism” Il secondo evento si svolgerà il 10 ottobre 2024, dalle 12:30 alle 13:30, presso la Sala Cedro. Durante questo convegno, dal titolo “Il ruolo degli operatori incoming per l'economia del Paese e la sfida all'overtourism”, interverranno: Ivana Jelinic, Amministratore Delegato di Enit. Giampiero Campajola,  presidente Fiavet Friuli Venezia Giulia e responsabile del gruppo di lavoro incoming di Fiavet Confcommercio. Giancarlo Reverenna, presidente Fiavet Veneto e agente di viaggio specializzato in incoming. L'evento esaminerà il ruolo cruciale degli operatori incoming come pilastro dell'economia italiana, sottolineando come essi rappresentino un tessuto imprenditoriale essenziale che incide non solo sul turismo, ma anche sull'indotto, sulle esportazioni, sulla bilancia dei pagamenti, e sulla promozione dell’Italia come destinazione e del Made in Italy. Si discuterà inoltre di come gli operatori incoming possano contribuire alla gestione dell’overtourism, proponendo soluzioni organizzate e razionali per gestire i flussi turistici. Saranno presentati esempi di prodotti turistici alternativi, come il turismo delle radici e altri segmenti a basso impatto, che possono favorire la rinascita e la tutela degli ecosistemi italiani. [post_title] => Fiavet al Ttg: si parla di Intelligenza artificiale e operatori incoming [post_date] => 2024-10-08T08:35:05+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728376505000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476032 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => I primi 29 hotel italiani per fatturato nel 2023 hanno generato da soli 1 miliardo di euro di ricavi. E' una delle cifre più significative contenute nella preview dell'ormai tradizionale Luxury Hospitality Report, giunto quest'anno alla sua quinta edizione. Lo studio rappresenta una sorta di censimento delle proprietà di lusso in Italia, che attualmente sono 710 per 47.335 camere complessive, con un ricavo medio totale per camera disponibile pari a 611 euro (trevpar) e marginalità operative al 24,4% (ebitda margin). Il fatturato medio per stanza nel 2023 ammontava invece a 144 mila euro all'anno, pari al 15% in più rispetto al 2022. "Si tratta di un comparto in salute, che vede richiesta e prodotto crescere in maniera sostenuta ma equilibrata ormai da dieci anni", ha spiegato in occasione della Luxury Hospitality Conference organizzata a Milano da Teamwork Giorgio Ribaudo, managing director di Thrends, la società a monte della ricerca. Tra 2013 e 2023 il tasso di incremento composto annuo della domanda è stato infatti del 3,37%, mentre per l'offerta tale valore è stato del 3,74% (cagr). "Percentuali di tutto rispetto, dato che in tale periodo sono inclusi anche gli anni del Covid. Il ritmo di sviluppo equivale infatti a poco meno di una trentina di nuovi alberghi di lusso all'anno. Il che vuol dire oltre due aperture al mese. Non si ferma neppure la spinta del mercato, con la domanda domestica e internazionale salita di un ulteriore 14% tra 2023 e 2022". A fronte di ciò non stupisce scoprire che il contributo degli hotel di lusso al fatturato alberghiero nazionale sia particolarmente consistente: in pratica, le camere del segmento più elevato del mercato sono il 4,8% del totale, ma generano il 26% del revenue dell'ospitalità tricolore presa nel suo complesso, che l'anno scorso ammontava a circa 25,3 miliardi di euro. In tale contesto, la domanda internazionale contribuisce per il 75% delle vendite totali, con i mercati Usa (28%), tedesco (14%) e Uk (9%) a fare la parte del leone. Da segnalare negli ultimi quattro anni anche la crescita della domanda proveniente da Brasile, Canada e Australia, mentre quella dalla Cina e dal Giappone continua a rimanere ben al di sotto dei livelli pre-Covid.   [post_title] => Ospitalità del lusso: Thrends, tutti i numeri di un comparto in salute [post_date] => 2024-10-07T12:32:01+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728304321000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476043 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha chiuso l’anno finanziario 2023/2024 con ricavi operativi pari a 24 milioni di euro Trinity ViaggiStudio, che mette a segno una crescita del 5,5% rispetto all’esercizio precedente: «I risultati positivi raggiunti premiano le scelte intraprese dalla nostra azienda, che puntano a elevare lo standard qualitativo di servizio e prodotto offerto - spiega Claudia Randazzo, ceo & founder del to -. In linea con questa strategia il gruppo Trinity si è allargato acquisendo la St. Andrews college language schools, società scozzese specializzata in campi estivi e programmi culturali, che gestisce di 18 centri nel Regno Unito. Attraverso questa importante operazione prevediamo di raggiungere un consolidamento di vendite di oltre 45 milioni di euro nell’esercizio 24/25, diventando così uno dei principali attori nel nostro segmento di mercato”. Trinity ViaggiStudio lancia inoltre il catalogo Estate 2025, con 58 destinazioni in tutto il mondo: «Anche se offriamo molte lingue, le famiglie preferiscono investire sull’inglese, che è quella più richiesta dal mondo del lavoro. I nostri percorsi consentono di acquisire delle importanti qualifiche e sono riconosciuti dai maggiori enti preposti, per l’inglese principalmente dal British Council. Abbiamo una grande fidelizzazione, con un 60%/70% di repeater. Ci rivolgiamo alle famiglia italiane che cercano la qualità anche nell’accompagnatore, che in Trinity ViaggiStudio è una figura estremamente professionale: il valore aggiunto del nostro business-model. Nei college abbiamo dei supervisor-senior, aiutati nella quotidianità dai supervisor-junior e nei centri principali mandiamo anche un medico italiano. Trinity pensa all’inclusività: da dieci anni offriamo delle vacanze-studio per ragazzi dislessici, insieme con l’Associazione italiana dislessia. Supportati dall’Associazione dei ragazzi diabetici italiani portiamo con noi anche chi ha bisogno di questo monitoraggio, con i nostri viaggiatori sempre seguiti da un medico. Un’ulteriore attenzione è l’introduzione del programma Gluten friendly su alcuni specifici college e destinazioni». Trinity ViaggiStudio è un tour operator specializzato nell’organizzazione di viaggi e soggiorni studio per la conoscenza delle lingue straniere, con sede a Milano, Roma e rappresentanza nel Regno Unito e Stati Uniti. Opera in oltre 13 Paesi nel mondo e in Italia, organizzando percorsi studio suddivisi per differenti fasce di età: a partire dai sette anni, ma con un focus tra i 12 e i 17 e con programmi individuali per i ragazzi più grandi. «Siamo una nicchia di mercato all’interno del grande mondo delle vacanze. Nasciamo nel 1998 come specialisti sull’Irlanda. Ci chiamiamo Trinity per citare il noto college di Dublino, icona dell’Irlanda, e il Trinity College London Spoken Examination: un esame sulle competenze linguistiche. Nel corso degli anni ci siamo specializzati su altre destinazioni e oggi portiamo i nostri studenti nel mondo intero. I viaggi studio all’estero sono diventati una parte importante del nostro turismo, sia trade sia consumer: tante famiglie italiane investono sul futuro dei figli, sia durante le vacanze estive, sia durante l’anno scolastico. Riteniamo sia un tema di grande interesse dal punto di vista b2b e b2c. Il nostro obiettivo è quello che si parli sempre di più di questo settore come segmento del turismo». Il core business di Trinity ViaggiStudio sono le vacanze-studio classiche: due settimane in college e campus universitari. Ma dopo il Covid è diventato molto importante il programma High school, la scelta di frequentare per tre, sei o 12 mesi l’anno accademico all’estero. Tra le destinazioni preferite dagli studenti è in testa l’Inghilterra (52,3%), seguita da Scozia (15,9%), Irlanda (15,4%) e Stati Uniti al 9,6%. Malta e Canada si attestano rispettivamente al 2,2% e il 2%, mentre l’Italia, sede dei Summer camp, copre l’1,2% delle pratiche fatturate. «Abbiamo destinazioni in tutto il mondo, dal 2023 anche il Giappone - conclude Claudia Randazzo -. Per noi è importante l’emisfero sud del mondo, con Sudafrica, Nuova Zelanda, Australia e Argentina, dove è possibile organizzare il trimestre durante l’estate. Nel periodo post-pandemia abbiamo proposto con successo gli Emirati Arabi e quest’anno avremo anche Mauritius».   [post_title] => Si espande l'offerta Trinity ViaggiStudio che punta a quota 45 mln di ricavi operativi [post_date] => 2024-10-07T12:26:08+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728303968000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476055 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Bilancio positivo per la joint venture fra Delta Air Lines e Latam a distanza di due anni dal lancio: la collaborazione ha infatti portato, dal 2022, ad una crescita del 68% in termini di numero di voli. Ciò si traduce in 6 nuove rotte, più di 32.000 voli operati e 8 milioni di posti tra gli Stati Uniti e il Canada (Nord America) e il Sud America (Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù e Uruguay). E sono stati oltre 5 milioni i passeggeri trasportati. «Questa crescita di capacità, unita alle oltre 200 destinazioni offerte da Delta negli Stati Uniti e in Canada e alle oltre 120 destinazioni servite da Latam in Sud America (Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù e Uruguay), rende la joint venture fondamentale nei collegamento della regione, offrendo il network più ampio e diversificato in termini di destinazioni e opzioni di viaggio» afferma Soledad Berrios, direttore alleanze strategiche del Gruppo Latam. «Tra le tappe più importanti del secondo anno dell'accordo ci sono l'incorporazione dell'Ecuador nella copertura della joint venture in Sud America per i viaggi verso il Nord America e l'inclusione di voli solo cargo» puntualizza una nota congiunta dei due vettori. [post_title] => Delta e Latam: bilancio positivo della partnership, crescita a doppia cifra per il numero dei voli [post_date] => 2024-10-07T10:01:36+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728295296000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476014 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si è appena concluso con successo il fam trip organizzato da Kappaviaggi in collaborazione con Emirates e Sun Siyam Resorts, che ha portato 11 agenti di viaggio alla scoperta di alcuni dei resort più affascinanti delle Maldive: l'Olhuveli, l'Iru Fushi, il Vilu Reef e il Siyam World. Durante il viaggio, gli adv hanno avuto l'opportunità di visitare e vivere in prima persona l'offerta della strutture, che spazia dalle ville su palafitte alle esperienze gastronomiche gourmet, passando per le numerose attività proposte, tra cui sport acquatici, trattamenti spa, e immersioni nei fondali maldiviani. "Il feedback degli agenti è stato estremamente positivo, con molti che hanno sottolineato come il fam trip li abbia aiutati a capire meglio le esigenze dei loro clienti e a consigliare con maggiore sicurezza questa destinazione unica e singolare. E ovviamente la qualità della compagnia Emirates", sottolinea il direttore generale di Kappaviaggi, Michele Mazzini. [post_title] => Kappaviaggi: 11 agenti in fam trip alle Maldive in partnership con Sun Siyam ed Emirates [post_date] => 2024-10-07T09:23:04+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728292984000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 475976 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Rolls Royce ha aperto una divisione dedicata ai motori elettrici Rolls-Royce Electric, che, come si può immaginare, è in perdita. Per questo motivo Rolls ha messo in vendita la divisione, ma non è riuscita a venderla. E da quasi un anno l'azienda elettrica vive nell'incertezza perché non viene ceduta. Alla fine la direzione dell'azienda ha annunciato la chiusura della filiale. Non sono stati forniti dettagli sulla storia pubblicata da Aviation Week. Rolls Royce aveva fatto grandi progressi nello sviluppo di motori elettrici, inizialmente per velivoli molto piccoli. Manifestazioni ci sono state anche in Norvegia. In ogni caso, oggi l’aviazione commerciale ha lanciato il suo impegno verso i combustibili sostenibili (SAF), che inquinano, ma hanno recuperato una quantità equivalente di CO2 nella loro produzione, quindi il bilancio del loro utilizzo è neutro. Il ramo d'azienda di Rolls Royce che fa funzionare i suoi motori con SAF rimane della società e non è collegato alla divisione elettrica.   [post_title] => Rolls-Royce cede la divisione dedicata ai motori elettrici [post_date] => 2024-10-04T14:54:55+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728053695000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "il turismo organizzato scostamento di bilancio" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":40,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1558,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476108","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476115\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra la sales manger Italy & South Europe di Meininger Hotels, Nicoletta Battistini, insieme ad Antonela Ljubetic, in occasione del recente evento milanese sulla Terrazza Martini[/caption]\r\n\r\nCi saranno anche Navitours e San Marino International alla prossima fiera di Rimini in programma dal 9 all'11 ottobre. I due tour operator specializzati in Grecia e nel resto d'Europa, incluso l'incoming Italia, si potranno trovare al padiglione C5 - stand 101-140.\r\n\r\n\"Siamo entusiasti di partecipare ancora una volta a questo evento per incontrare partner e agenti di viaggio, nonché per raccontare le ultime novità e le nostre opportunità di viaggio - racconta la ceo di San Marino International, Antonela Ljubetic, già protagonista pochi giorni fa di un evento molto partecipato a Milano, organizzato in collaborazione con Meininger Hotels.\r\n\r\nE proprio la partnership con la compagnia alberghiera sarà tra i focus della partecipazione del tour operator in fiera. Ma le iniziative di San Marino International non finiscono qui. Perché a gennaio 2025 sarà infatti il turno di Roma, dove l'operatore sta organizzando un altro evento, questa volta in collaborazione con Raeli Hotels e con la business application platform per l'industria alberghiera Sibylla.","post_title":"Navitours e San Marino International insieme alla fiera di Rimini","post_date":"2024-10-08T10:26:16+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1728383176000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476120","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n[caption id=\"attachment_402293\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti[/caption]\r\n\r\nAssoturismo Confesercenti parteciperà alla 61esima edizione del Ttg Travel Experience di Rimini, da mercoledì 9 a venerdì 11 ottobre presso il padiglione A7 stand 301.\r\n \r\n«Il Ttg di Rimini offre un’occasione unica di confronto con gli operatori del turismo, un settore capace di uno straordinario recupero dopo il periodo complicato della pandemia. È un’importante opportunità di scambio e networking – dice Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti – in una fase ricca di sfide, come il Giubileo 2025, ma anche di incognite. Si pensi alla situazione geopolitica, ai cambiamenti climatici, all’aumento dei cost e al nodo trasporti e infrastrutture».\r\n \r\nTra i temi economici anche quelli legati al contratto nazionale del turismo, tra pari opportunità, welfare, violenza di genere, conciliazione vita-lavoro, classificazione.\r\n \r\n«Il CCNL Turismo Confesercenti sarà al centro di un convegno organizzato da Ebn – Ente bilaterale unitario del settore Turismo, costituito da Assoturismo Confesercenti con Filcams-Cgil Fisascat-Cisl e Uiltucs. L’appuntamento è per giovedì 10 ottobre alle 16 nella sala Abete della Fiera di Rimini: un’occasione per presentare tutte le novità del CCNL e ribadire la centralità della contrattazione collettiva e della bilateralità», conclude il presidente Messina.","post_title":"Assoturismo al Ttg di Rimini. Il contratto nazionale al centro del dibattito","post_date":"2024-10-08T10:00:17+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1728381617000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476122","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Barbados rilancia sul mercato italiano avviando nuove collaborazioni strategiche con i principali network e tour operator, che puntano su attività di formazione, convention, fam trip e campagne di digital marketing.\r\nProprio nei giorni scorsi, il Barbados Tourism Board ha partecipato alla convention organizzata da CartOrange a Trieste, occasione per promuovere l'isola nel nostro Paese e rafforzarne il posizionamento come come meta di riferimento per il turismo di qualità dall’Italia nonché come destinazione ideale per i viaggio di nozze.\r\nLucilla Venditti, rappresentante dell’isola di Barbados in Italia (nella foto) ha sottolineato il valore di questa collaborazione strategica: «Il focus della proposta è su esperienze personalizzate, e la partnership con CartOrange risponde perfettamente a questa tendenza, offrendo viaggi esclusivi che esaltano le caratteristiche uniche dell'isola. La crescente domanda di viaggi su misura da parte della clientela italiana è una testimonianza del successo di questa strategia». Dato significativo è quello relativo alla crescita del 40% nella clientela italiana nell’ultimo anno.\r\n ","post_title":"Barbados in coppia con CartOrange: focus su qualità ed esperienze personalizzate","post_date":"2024-10-08T09:55:48+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1728381348000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476112","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_435611\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L'amministratore delegato dell'Enit, Ivana Jelinic[/caption]\r\nFiavet Confcommercio presenta due eventi al TTG Rimini: scopri come l'Intelligenza Artificiale può rivoluzionare il settore turistico e il ruolo strategico degli operatori incoming per l'economia italiana\r\nFiavet continua a esplorare le opportunità offerte dall'innovazione tecnologica e dall'Intelligenza Artificiale (AI) per il settore turistico e a mettere in luce il ruolo chiave degli operatori incoming nell'economia italiana.\r\n\r\nEvento 1: “La verità sull’AI: come la tecnologia può migliorare la tua produttività”\r\nIl primo evento si terrà il 9 ottobre 2024, dalle 14:00 alle 15:00, presso la Sala Noce. Il convegno, dal titolo “La verità sull’AI: come la tecnologia può migliorare la tua produttività”, vedrà l'intervento di Alessandro Mazzù, consulente di marketing digitale per Fiavet Confcommercio.\r\nFiavet Confcommercio, dopo aver lavorato per un anno intero sul tema dell’AI, è fermamente convinta che questa rappresenti una straordinaria opportunità per il turismo organizzato. Alessandro Mazzù offrirà spunti pratici su come l’AI possa fare la differenza, migliorando drasticamente la produttività e semplificando le attività quotidiane.\r\nIl convegno includerà dimostrazioni pratiche su come utilizzare i migliori software di AI oggi disponibili, con consigli utili per agenti di viaggio e tour operator su come ottimizzare il lavoro e creare contenuti efficaci, liberando così tempo prezioso per offrire consulenze personalizzate e di qualità. Saranno inoltre evidenziate le potenzialità dell'AI nel miglioramento dell'efficienza operativa, nelle previsioni delle tendenze di viaggio, nella difesa dalle frodi e nelle minacce alla sicurezza. Tra gli esempi pratici, verranno mostrati plugin di ChatGPT integrabili su piattaforme come WordPress, utili per creare chatbot in grado di rispondere ai quesiti online.\r\n\r\nEvento 2: “Il ruolo degli operatori incoming per l'economia del Paese e la sfida all'overtourism”\r\nIl secondo evento si svolgerà il 10 ottobre 2024, dalle 12:30 alle 13:30, presso la Sala Cedro. Durante questo convegno, dal titolo “Il ruolo degli operatori incoming per l'economia del Paese e la sfida all'overtourism”, interverranno: Ivana Jelinic, Amministratore Delegato di Enit. Giampiero Campajola,  presidente Fiavet Friuli Venezia Giulia e responsabile del gruppo di lavoro incoming di Fiavet Confcommercio. Giancarlo Reverenna, presidente Fiavet Veneto e agente di viaggio specializzato in incoming.\r\nL'evento esaminerà il ruolo cruciale degli operatori incoming come pilastro dell'economia italiana, sottolineando come essi rappresentino un tessuto imprenditoriale essenziale che incide non solo sul turismo, ma anche sull'indotto, sulle esportazioni, sulla bilancia dei pagamenti, e sulla promozione dell’Italia come destinazione e del Made in Italy.\r\nSi discuterà inoltre di come gli operatori incoming possano contribuire alla gestione dell’overtourism, proponendo soluzioni organizzate e razionali per gestire i flussi turistici. Saranno presentati esempi di prodotti turistici alternativi, come il turismo delle radici e altri segmenti a basso impatto, che possono favorire la rinascita e la tutela degli ecosistemi italiani.","post_title":"Fiavet al Ttg: si parla di Intelligenza artificiale e operatori incoming","post_date":"2024-10-08T08:35:05+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1728376505000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476032","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"I primi 29 hotel italiani per fatturato nel 2023 hanno generato da soli 1 miliardo di euro di ricavi. E' una delle cifre più significative contenute nella preview dell'ormai tradizionale Luxury Hospitality Report, giunto quest'anno alla sua quinta edizione. Lo studio rappresenta una sorta di censimento delle proprietà di lusso in Italia, che attualmente sono 710 per 47.335 camere complessive, con un ricavo medio totale per camera disponibile pari a 611 euro (trevpar) e marginalità operative al 24,4% (ebitda margin). Il fatturato medio per stanza nel 2023 ammontava invece a 144 mila euro all'anno, pari al 15% in più rispetto al 2022.\r\n\r\n\"Si tratta di un comparto in salute, che vede richiesta e prodotto crescere in maniera sostenuta ma equilibrata ormai da dieci anni\", ha spiegato in occasione della Luxury Hospitality Conference organizzata a Milano da Teamwork Giorgio Ribaudo, managing director di Thrends, la società a monte della ricerca. Tra 2013 e 2023 il tasso di incremento composto annuo della domanda è stato infatti del 3,37%, mentre per l'offerta tale valore è stato del 3,74% (cagr). \"Percentuali di tutto rispetto, dato che in tale periodo sono inclusi anche gli anni del Covid. Il ritmo di sviluppo equivale infatti a poco meno di una trentina di nuovi alberghi di lusso all'anno. Il che vuol dire oltre due aperture al mese. Non si ferma neppure la spinta del mercato, con la domanda domestica e internazionale salita di un ulteriore 14% tra 2023 e 2022\".\r\n\r\nA fronte di ciò non stupisce scoprire che il contributo degli hotel di lusso al fatturato alberghiero nazionale sia particolarmente consistente: in pratica, le camere del segmento più elevato del mercato sono il 4,8% del totale, ma generano il 26% del revenue dell'ospitalità tricolore presa nel suo complesso, che l'anno scorso ammontava a circa 25,3 miliardi di euro.\r\n\r\nIn tale contesto, la domanda internazionale contribuisce per il 75% delle vendite totali, con i mercati Usa (28%), tedesco (14%) e Uk (9%) a fare la parte del leone. Da segnalare negli ultimi quattro anni anche la crescita della domanda proveniente da Brasile, Canada e Australia, mentre quella dalla Cina e dal Giappone continua a rimanere ben al di sotto dei livelli pre-Covid.\r\n\r\n ","post_title":"Ospitalità del lusso: Thrends, tutti i numeri di un comparto in salute","post_date":"2024-10-07T12:32:01+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1728304321000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476043","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nHa chiuso l’anno finanziario 2023/2024 con ricavi operativi pari a 24 milioni di euro Trinity ViaggiStudio, che mette a segno una crescita del 5,5% rispetto all’esercizio precedente: «I risultati positivi raggiunti premiano le scelte intraprese dalla nostra azienda, che puntano a elevare lo standard qualitativo di servizio e prodotto offerto - spiega Claudia Randazzo, ceo & founder del to -. In linea con questa strategia il gruppo Trinity si è allargato acquisendo la St. Andrews college language schools, società scozzese specializzata in campi estivi e programmi culturali, che gestisce di 18 centri nel Regno Unito. Attraverso questa importante operazione prevediamo di raggiungere un consolidamento di vendite di oltre 45 milioni di euro nell’esercizio 24/25, diventando così uno dei principali attori nel nostro segmento di mercato”.\r\n\r\nTrinity ViaggiStudio lancia inoltre il catalogo Estate 2025, con 58 destinazioni in tutto il mondo: «Anche se offriamo molte lingue, le famiglie preferiscono investire sull’inglese, che è quella più richiesta dal mondo del lavoro. I nostri percorsi consentono di acquisire delle importanti qualifiche e sono riconosciuti dai maggiori enti preposti, per l’inglese principalmente dal British Council. Abbiamo una grande fidelizzazione, con un 60%/70% di repeater. Ci rivolgiamo alle famiglia italiane che cercano la qualità anche nell’accompagnatore, che in Trinity ViaggiStudio è una figura estremamente professionale: il valore aggiunto del nostro business-model. Nei college abbiamo dei supervisor-senior, aiutati nella quotidianità dai supervisor-junior e nei centri principali mandiamo anche un medico italiano. Trinity pensa all’inclusività: da dieci anni offriamo delle vacanze-studio per ragazzi dislessici, insieme con l’Associazione italiana dislessia. Supportati dall’Associazione dei ragazzi diabetici italiani portiamo con noi anche chi ha bisogno di questo monitoraggio, con i nostri viaggiatori sempre seguiti da un medico. Un’ulteriore attenzione è l’introduzione del programma Gluten friendly su alcuni specifici college e destinazioni».\r\n\r\nTrinity ViaggiStudio è un tour operator specializzato nell’organizzazione di viaggi e soggiorni studio per la conoscenza delle lingue straniere, con sede a Milano, Roma e rappresentanza nel Regno Unito e Stati Uniti. Opera in oltre 13 Paesi nel mondo e in Italia, organizzando percorsi studio suddivisi per differenti fasce di età: a partire dai sette anni, ma con un focus tra i 12 e i 17 e con programmi individuali per i ragazzi più grandi.\r\n\r\n«Siamo una nicchia di mercato all’interno del grande mondo delle vacanze. Nasciamo nel 1998 come specialisti sull’Irlanda. Ci chiamiamo Trinity per citare il noto college di Dublino, icona dell’Irlanda, e il Trinity College London Spoken Examination: un esame sulle competenze linguistiche. Nel corso degli anni ci siamo specializzati su altre destinazioni e oggi portiamo i nostri studenti nel mondo intero. I viaggi studio all’estero sono diventati una parte importante del nostro turismo, sia trade sia consumer: tante famiglie italiane investono sul futuro dei figli, sia durante le vacanze estive, sia durante l’anno scolastico. Riteniamo sia un tema di grande interesse dal punto di vista b2b e b2c. Il nostro obiettivo è quello che si parli sempre di più di questo settore come segmento del turismo».\r\n\r\nIl core business di Trinity ViaggiStudio sono le vacanze-studio classiche: due settimane in college e campus universitari. Ma dopo il Covid è diventato molto importante il programma High school, la scelta di frequentare per tre, sei o 12 mesi l’anno accademico all’estero. Tra le destinazioni preferite dagli studenti è in testa l’Inghilterra (52,3%), seguita da Scozia (15,9%), Irlanda (15,4%) e Stati Uniti al 9,6%. Malta e Canada si attestano rispettivamente al 2,2% e il 2%, mentre l’Italia, sede dei Summer camp, copre l’1,2% delle pratiche fatturate.\r\n\r\n«Abbiamo destinazioni in tutto il mondo, dal 2023 anche il Giappone - conclude Claudia Randazzo -. Per noi è importante l’emisfero sud del mondo, con Sudafrica, Nuova Zelanda, Australia e Argentina, dove è possibile organizzare il trimestre durante l’estate. Nel periodo post-pandemia abbiamo proposto con successo gli Emirati Arabi e quest’anno avremo anche Mauritius».\r\n\r\n ","post_title":"Si espande l'offerta Trinity ViaggiStudio che punta a quota 45 mln di ricavi operativi","post_date":"2024-10-07T12:26:08+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1728303968000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476055","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Bilancio positivo per la joint venture fra Delta Air Lines e Latam a distanza di due anni dal lancio: la collaborazione ha infatti portato, dal 2022, ad una crescita del 68% in termini di numero di voli.\r\n\r\nCiò si traduce in 6 nuove rotte, più di 32.000 voli operati e 8 milioni di posti tra gli Stati Uniti e il Canada (Nord America) e il Sud America (Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù e Uruguay). E sono stati oltre 5 milioni i passeggeri trasportati.\r\n\r\n«Questa crescita di capacità, unita alle oltre 200 destinazioni offerte da Delta negli Stati Uniti e in Canada e alle oltre 120 destinazioni servite da Latam in Sud America (Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù e Uruguay), rende la joint venture fondamentale nei collegamento della regione, offrendo il network più ampio e diversificato in termini di destinazioni e opzioni di viaggio» afferma Soledad Berrios, direttore alleanze strategiche del Gruppo Latam.\r\n\r\n«Tra le tappe più importanti del secondo anno dell'accordo ci sono l'incorporazione dell'Ecuador nella copertura della joint venture in Sud America per i viaggi verso il Nord America e l'inclusione di voli solo cargo» puntualizza una nota congiunta dei due vettori.","post_title":"Delta e Latam: bilancio positivo della partnership, crescita a doppia cifra per il numero dei voli","post_date":"2024-10-07T10:01:36+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728295296000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476014","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è appena concluso con successo il fam trip organizzato da Kappaviaggi in collaborazione con Emirates e Sun Siyam Resorts, che ha portato 11 agenti di viaggio alla scoperta di alcuni dei resort più affascinanti delle Maldive: l'Olhuveli, l'Iru Fushi, il Vilu Reef e il Siyam World.\r\n\r\nDurante il viaggio, gli adv hanno avuto l'opportunità di visitare e vivere in prima persona l'offerta della strutture, che spazia dalle ville su palafitte alle esperienze gastronomiche gourmet, passando per le numerose attività proposte, tra cui sport acquatici, trattamenti spa, e immersioni nei fondali maldiviani.\r\n\r\n\"Il feedback degli agenti è stato estremamente positivo, con molti che hanno sottolineato come il fam trip li abbia aiutati a capire meglio le esigenze dei loro clienti e a consigliare con maggiore sicurezza questa destinazione unica e singolare. E ovviamente la qualità della compagnia Emirates\", sottolinea il direttore generale di Kappaviaggi, Michele Mazzini.","post_title":"Kappaviaggi: 11 agenti in fam trip alle Maldive in partnership con Sun Siyam ed Emirates","post_date":"2024-10-07T09:23:04+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1728292984000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475976","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Rolls Royce ha aperto una divisione dedicata ai motori elettrici Rolls-Royce Electric, che, come si può immaginare, è in perdita.\r\n\r\nPer questo motivo Rolls ha messo in vendita la divisione, ma non è riuscita a venderla. E da quasi un anno l'azienda elettrica vive nell'incertezza perché non viene ceduta. Alla fine la direzione dell'azienda ha annunciato la chiusura della filiale.\r\n\r\nNon sono stati forniti dettagli sulla storia pubblicata da Aviation Week.\r\n\r\nRolls Royce aveva fatto grandi progressi nello sviluppo di motori elettrici, inizialmente per velivoli molto piccoli. Manifestazioni ci sono state anche in Norvegia.\r\n\r\nIn ogni caso, oggi l’aviazione commerciale ha lanciato il suo impegno verso i combustibili sostenibili (SAF), che inquinano, ma hanno recuperato una quantità equivalente di CO2 nella loro produzione, quindi il bilancio del loro utilizzo è neutro. Il ramo d'azienda di Rolls Royce che fa funzionare i suoi motori con SAF rimane della società e non è collegato alla divisione elettrica.\r\n\r\n ","post_title":"Rolls-Royce cede la divisione dedicata ai motori elettrici","post_date":"2024-10-04T14:54:55+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728053695000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti