22 December 2025

Il ministro Centinaio: «La tassa di soggiorno non mi piace»

Tax credit riqualificazioni, voucher, tassa di soggiorno… Nonostante tanta buona volontà il ministro del turismo Gian Marco Centinaio sembra non riuscire a incidere quanto vorrebbe. L’ultima legge di bilancio non ha infatti esteso l’incentivo ai lavori di restyling delle strutture ricettive al 2019, mentre la possibilità di utilizzare i voucher è stato limitato dal decreto dignità ai solo alberghi con un massimo di otto dipendenti: praticamente un’abolizione mascherata, ha ammesso lo stesso Centinaio in occasione dell’assemblea Federalberghi di Capri.

E l’imposta di soggiorno? Continua a proliferare ovunque, come ha dimostrato una recente ricerca Federalberghi – Nmtc. Al ministro però non piace «anche perché spesso utilizzata per coprire i buchi di bilancio. Se tassa di soggiorno deve essere, sia almeno di scopo». L’idea, allora, è quella di introdurne l’obbligo per mezzo dei decreti attuativi che devono ancora essere promulgati. Il problema è che ci aveva già provato Franceschini, ma si era scontrato con l’Anci…

Il prossimo obiettivo, invece, è il codice identificativo nazionale per i protagonisti del mercato degli affitti brevi. Ma anche qui la strada non è affatto semplice. A cominciare dalle tempistiche: «Quando Centinaio promette qualcosa – ha sottolineato il ministro – sembra che la burocrazia decida che Centinaio debba essere smentito. L’obiettivo rimane di introdurlo prima dell’estate, ma ormai questo è uno Stato dove il ministro non decide più nulla. Decidono solamente i burocrati. E allora faremo pressione sui burocrati dei vari ministeri per portare a termine questa Odissea».

 

 

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Iezzi ha raccontato l’ultimo transatlantico italiano costruito all’estero, quel Conte Biancamano commissionato ai cantieri navali scozzesi, i cui interni furono progettati da uno dei più famosi architetti dell’epoca: Antonio Coppedé.\r\n\r\n«Oggi parliammo di turismo, anche se ai tempi del Conte Biancamano non c'era l'industria turistica come la intendiamo oggi. Il viaggio stesso era una forma di turismo: la meraviglia degli ambienti permetteva di trascorrere piacevolmente il tempo. Il gusto è sicuramente cambiato, ma possiamo ancora vivere il fascino del transatlantico». È molto interessante seguire il percorso proposto dalle aree del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, dove il viaggio assume diverse forme: è un viaggio tecnologico che attraversa le innovazioni del secolo scorso e mostra come abbiano trasformato la nostra quotidianità. 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Uno di questi, da mille tonnellate, è stato trasportato 20 anni fa a Milano.\r\n\r\nCostruire nel museo un padiglione che lo contesse e sorreggesse non è stato facile. - ricorda Iezzi - Oggi la plancia di comando e la suggestiva sala dal ballo del transatlantico sono musealizzate insieme con il sottomarino Enrico Toti, il primo costruito in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale. Anche quest’ultimo fu trasportato a Milano 20 anni fa, abbiamo quindi un doppio anniversario nel settore Trasporti del museo. Nel corso degli anni abbiamo raccolto tante testimonianze e ricordi di chi ha viaggiato a bordo del transatlantico; come quella coppia non più giovane che anni fa entrò nel museo, visitò la parte del transatlantico in mostra e poi mi mostrò un foglio ingiallito ripiegato: era un biglietto del Conte Biancamano! Marito e moglie avevano viaggiato a bordo e vollero condividere con me tanti ricordi donandomi infine il prezioso biglietto.\r\n\r\nTra i viaggiatori ci sono stati anche personaggi famosi dell'industria italiana come Luigi Lavazza, che andava in Sud America per interessi commerciali. All'epoca l'aereo non era ancora un mezzo efficace: solo nel 1960 la compagnia aerea nazionale si dotò dei grandi aerei per le trasvolate, avviando il declino del transatlantico». Conte Biancamano si trova al museo insieme con oggetti iconici sorprendenti, come la Valigia delle Indie - una locomotiva creata per collegare il Nord al Sud dell’Italia, ovvero Bardonecchia e Brindisi, testimoniando come la tecnologia ferroviaria abbia contribuito all’integrazione del Paese.\r\n\r\nTra i tanti pezzi stupefacenti e in mostra permanente al museo si possono poi ammirare il tram Carrelli del 1928, la suggestiva Nave Scuola Ebe per la navigazione a vela e il catamarano Luna Rossa del team Prada, protagonista dell’America’s Cup del 2013. Grazie alla sua collezione il Museo diventa un luogo dove “viaggiare” è un’esperienza che attraversa mare, terra, aria, spazio e pensiero.\r\nChiara Ambrosioni\r\n\r\n\r\n\r\n ","post_title":"Milano: il Museo Nazionale Scienza Leonardo da Vinci racconta la nascita del concept del viaggio e del turismo","post_date":"2025-12-18T09:30:15+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1766050215000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504148","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"I nuovi itinerari di Msc Crociere a bordo di Msc Lirica e Msc Divina offriranno la possibilità di scoprire alcuni degli angoli più suggestivi del Mediterraneo orientale.\r\nEntrambe le navi proporranno crociere di sette notti che spaziano dalle isole greche alle città storiche della Turchia, dalle perle adriatiche del Montenegro. 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