17 July 2025

Governo: aiuti al ricettivo e alle fiere. A tour operator e agenzie niente

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Il Governo, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina. Fra gli aiuti alle imprese è prevista anche un capitolo dedicato al turismo. Leggiamolo.

«Credito d’imposta Imu per il comparto turistico. Per il 2022 è riconosciuto un credito d’imposta alle imprese turistico-recettive, comprese quelle che esercitano attività agrituristica, alle imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta, nonché alle imprese del comparto fieristico e congressuale, ai complessi termali e ai parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici, in misura corrispondente al 50% dell’importo versato a titolo di seconda rata dell’anno 2021 dell’imposta municipale propria (Imu) per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 a condizione che i proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate e che abbiano subìto una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel periodo indicato di almeno il 50% rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2019».

To e adv assenti

Si può facilmente notare che il Governo parla solo di ricettivo, di fiere e congressi, di terme e di parchi tematici. Come se non ci fosse un altro tipo di turismo. Come se gli operatori che fanno viaggiare milioni di connazionali non esistessero, come se le agenzie di viaggio fossero svanite nel nulla.

Naturalmente un aiuto al ricettivo è doveroso, ma lo è anche al sistema del turismo organizzato. Non penso che Draghi o chi per lui abbia ancora capito cosa significa turismo organizzato. Se Garavaglia riuscisse a fargli un corso accelerato sarebbe meglio.

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