25 April 2024

Germania: arrivano altri aiuti all’industria del turismo

[ 0 ]

Il governo tedesco, guidato da Angela Merkel, ha previsto un altro pacchetto di aiuti per le aziende turistiche colpite dal covid. I ministri dell’economia e delle finanze di Berlino, in una comunicazione congiunta, hanno ricordato che non ci sono limiti al sostegno statale all’economia. Le sovvenzioni non sono solo per il turismo, ma lo includono, così come i trasporti.

Tra le altre misure, le aziende che hanno perso la metà o più del fatturato in almeno tre mesi da novembre ad oggi possono ricevere un contributo in conto capitale, oltre alle misure già in vigore. La quantità di capitale che il governo tedesco immette nelle aziende è proporzionale al periodo di tempo in cui le aziende hanno visto il loro fatturato tagliare di oltre il cinquanta per cento rispetto a un anno normale.

Inoltre, le aziende che hanno perso più del settanta per cento della loro fatturazione possono ricevere un rimborso del cento per cento dei costi di noleggio, elettricità o riscaldamento. Fino ad ora, quel rimborso era del novanta per cento.

L’annuncio del governo si rivolge all’intera economia ma nello specifico per agenzie di viaggio e tour operator contempla la possibilità di rimuovere dalla bilancia le merci stagionali.

Le misure tedesche, in ogni caso, si aggiungono a quelle applicate dal primo giorno e che in generale hanno ridotto quasi a zero i rischi per aziende e lavoratori. Si noti come, l’attuale miglioramento significa che i rimborsi per le spese dei locali passano dall’essere compensati al 90% al 100%.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466264 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' stata inaugurata ieri la stagione 2024 di Costa Crociere a Catania. La Fortuna è arrivata nel porto siciliano alle 13, con circa 3 mila ospiti a bordo, nell’ambito di una crociera di due settimane che andrà alla scoperta della Turchia, con due giorni di sosta a Istanbul e uno a Izmir, nonché della Grecia e della Tunisia. La nave farà ritorno a Catania il 7 maggio, proponendo successivamente un viaggio di ulteriori due settimane che consentirà di visitare in un’unica vacanza Santorini, Mykonos e Ibiza. La Fortuna sarà posizionata altre due volte a Catania in autunno, sempre con gli stessi due itinerari. La protagonista dell’estate sarà invece la Fascinosa: dall’8 giugno al 21 settembre sarà nel porto siciliano tutti i sabati, per un itinerario di una settimana tra Malta e le più belle isole della Grecia. Grazie alla presenza di queste due navi, alle quali si aggiungerà il Giro del Mondo di Costa Deliziosa a dicembre, gli scali della compagnia e a Catania nel 2024 saranno in tutto 22. L’itinerario dell’estate 2024 della Fascinosa segnerà tra l'altro il debutto della novità Sea Destinations: nuove esperienze da godersi a bordo, durante la navigazione, per vivere al meglio luoghi iconici compresi nella rotta della nave. Per esempio, subito dopo la partenza da Catania, gli ospiti potranno gustarsi a bordo una wine experience dedicata ai migliori vini della Sicilia, serviti direttamente dalle barrique, godendosi il panorama dell’Etna. Oppure, mentre la nave attraversa il punto più profondo del mar Egeo, prenderà vita un party all’insegna degli abissi del mare, con ninfe, sirene e daimon marini che saliranno a bordo per una festa che si perderà nelle profondità del mito, seguendo il canto delle leggende. [post_title] => Parte la stagione 2024 di Costa Crociere a Catania [post_date] => 2024-04-24T12:11:52+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713960712000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466178 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_466182" align="alignleft" width="300"] Fulvio Fassone, Fulvio Fassone, managing director di Heinemann Italia e Antonio Maria Vasile, presidente di Adp[/caption] Aeroporti di Puglia diventa trait d'union tra il mondo del food pugliese e uno dei leader del travel retail e duty free, il gruppo Gebr Heinemann. Il Karol Wojtyla di Bari ha infatti ospitato un'iniziativa, con il supporto di Unioncamere Puglia, che ha fatto incontrare 250 aziende pugliesi, rappresentative di circa 2,5milioni di euro di fatturato, che costituiscono un’eccellenza assoluta della produzione agroalimentare della regione, con il colosso del retail. Si è trattato, per le imprese di un territorio ricco di eccellenze per tipicità di prodotti nel settore food di un’opportunità straordinaria di promozione che hanno potuto conoscere le "regole del gioco" di questo sempre più importante canale commerciale e di alzare il livello di proposizione commerciale internazionale dell’economia pugliese. «I nostri aeroporti divengono la vetrina ideale delle eccellenze agroalimentari della Puglia - ha affermato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile -. Con questa iniziativa restituiamo a un'eccellenza assoluta del territorio, la possibilità, enorme, di essere presente su oltre 450 scaffali di grande pregio nel comparto aeroportuale mondiale. Grazie a Heinemann, colosso mondiale del Duty free, accompagniamo le nostre imprese affinché, sotto il marchio Puglia, possano affacciarsi a un mercato globale. Per le nostreè arrivato il momento di pensare in grande, non limitandosi a essere presenti nell’aeroporto di Bari, ma a considerarlo quale rampa di lancio perché i passeggeri che qui troveranno i nostri prodotti possano ritrovarli sugli scaffali dei mercati del nord Europa e del mondo». Il gruppo Gebr Heinemann, con una storia di oltre 140 anni nel settore, è leader nel mercato europeo e fornisce oltre 1.000 clienti in oltre 100 Paesi. Nel settore del commercio al dettaglio, la società gestisce oltre 340 negozi Heinemann Duty Free & Travel Value, boutique di marchi di moda su licenza e concept store in 74 aeroporti in 28 Paesi, oltre a negozi ai valichi di frontiera e a bordo di navi da crociera.   [post_title] => Adp e gruppo Heinemann: le eccellenze del food pugliese si affacciano al mondo [post_date] => 2024-04-24T09:27:01+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713950821000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466170 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dal prossimo novembre le classi di viaggio dell'Eurostar cambieranno nome, in linea con l'offerta del network che ora comprende cinque paesi: Regno Unito, Francia, Belgio, Paesi Bassi e Germania. Le classi Standard, Standard Premier e Business Premier sulle rotte attraverso la Manica e le classi Standard, Comfort e Premium sulle rotte continentali saranno effettivamente sostituite da tre nuove classi di viaggio unificate, con diversi gradi di flessibilità: Eurostar Standard, Eurostar Plus, Eurostar Premier. Altra novità è quella che consente ai passeggeri che viaggiano su Eurostar Standard ed Eurostar Plus di cambiare il biglietto senza costi aggiuntivi e per tutte le volte necessarie fino a un'ora prima della partenza, nonché di richiedere un rimborso fino a 7 giorni prima della partenza. I clienti Eurostar Premier possono cambiare o rimborsare gratuitamente i loro biglietti fino a due giorni dopo la partenza. Le vendite per le nuove classi di viaggio Eurostar sono aperte da ieri, 23 aprile, per viaggi a partire dal 4 novembre. La nuova politica di post-vendita ha effetto immediato dal 23 aprile per tutti i biglietti. Infine, la compagnia sta estendendo l'offerta "Connecting tickets" alle destinazioni belghe, olandesi e tedesche: già attivi per i collegamenti verso Londra, i biglietti Connecting sono stati ora estesi all'intera rete. Utilizzando il sito web o l'app di Eurostar, i passeggeri possono effettuare un'unica prenotazione per raggiungere Parigi con Sncf e poi Bruxelles, Liegi, Anversa, Schiphol, Rotterdam, Amsterdam, Duisburg, Düsseldorf, Essen, Dortmund, Aachen, Colonia o Londra con Eurostar. [post_title] => Eurostar: nuovi nomi per le tre classi di viaggio e maggiore flessibilità per il cambio biglietti [post_date] => 2024-04-24T09:15:03+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713950103000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466118 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Croatia Airlines ha operato i suoi primi voli utilizzando il carburante Saf, in linea con le direttive dell'Unione europea che ne prevedono l'utilizzo, a partire dal 2025. La compagnia aerea croata ha utilizzato questi carburanti sugli aeromobili Airbus 319 e Dash 8-Q400 per i voli internazionali da Zagabria ad Amsterdam, Bruxelles, Copenaghen, Londra e Zurigo, nonché per le rotte domestiche Zagabria-Spalato, Zagabria-Dubrovnik-Zagabria e Zagabria-Pola-Zara.  Il regolamento Ue prevede un aumento graduale della quota obbligatoria di carburanti verdi dal 2% al 70% entro il 2050. A seguito di un voto in plenaria del Parlamento europeo, il Consiglio dell'Ue ha approvato il regolamento ReFuelEu per l'aviazione in ottobre. La legge obbliga gli aeroporti e i fornitori di carburante a garantire che dal 2025 almeno il 2% del carburante per l'aviazione sia green. La percentuale obbligatoria dovrà essere aumentata ogni cinque anni: al 6% nel 2030, al 20% nel 2035, al 34% nel 2040, al 42% nel 2045 e al 70% nel 2050. La flotta di Croatia Airlines comprende oggi 12 aeromobili: quattro A319, due A320 e sei Dash8-Q400; in ordine ci sono altri tre A220-100 e 12 A220-300. [post_title] => Croatia Airlines opera i primi voli con carburante Saf [post_date] => 2024-04-23T11:15:08+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713870908000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466108 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Buone notizie per il turismo outdoor. Infatti con una previsione di presenze pari a 56,5 milioni per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, i volumi della stagione estiva 2024 del turismo outdoor si prospettano in linea con quelli della scorsa estate (il numero di presenze si è attestato sui 56,3 milioni) ed in aumento dell'1% rispetto al periodo pre-pandemico (55,9 registrato nel 2019). Sono fra i dati per il 2024 dell'Osservatorio del turismo outdoor "Questa previsione positiva è sostenuta anche da una crescita dell'occupazione on-the-book registrata dagli operatori turistici (outdoor e trade) ed istituzionali, i quali evidenziano dati molto promettenti per l'estate - si spiega -. a marzo 2024 circa un quinto delle strutture ricettive presentava già un'occupazione tra il 61% e l'80%". Il mercato estero, come emerge dalle previsioni dell'Osservatorio, "sarà sempre più determinante nella stagione in arrivo: si registrerà infatti la migliore performance dal 2017, con una stima di 30 milioni di presenze (53% del totale)". Attrattività Questo conferma "la forte attrattività delle bellezze naturali, culturali e artistiche del Belpaese sui viaggiatori stranieri (soprattutto provenienti da mercati europei chiave per l'open air come l'area Dach e Benelux). Più specificatamente, gli operatori trade vedono la Germania come il Paese di provenienza maggiormente in crescita, seguito dall'Olanda e dalla Danimarca". Il mercato italiano, "che costituirà il restante 47%, sarà pressoché allineato con gli anni passati, ma leggermente calante rispetto ai valori del 2021 e sotto i valori media pre-2020. Ad incidere su questo vi è sicuramente il ritorno dei viaggi long-haul e nei Paesi mediterranei, il calo del potere di spesa e la revisione del budget di vacanza, con una ricalibrazione delle destinazioni ed una variazione del numero delle notti. In particolare, sarà il Nord-Est l'area geografica trainante in termini di performance (25,1 milioni le presenze stimate) specialmente per i turisti nord-europei i quali la considerano particolarmente attrattiva per l'offerta di alto livello e la vicinanza geografica; le altre aree d'Italia saranno invece più stabili con i risultati passati o in leggero calo" [post_title] => Turismo outdoor: 56,7 milioni i turisti nella prossima stagione estiva [post_date] => 2024-04-23T10:24:49+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713867889000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466031 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una proposta innovativa che vuole superare gli individualismi e puntare al benessere del Paese. E’ stata costruita al termine di un convegno sul sistema portuale, dopo il quale La Spezia ha lanciato agli altri scali dal Nord Tirreno, da Carrara a Savona,  un appello per una strategia congiunta e una collaborazione operativa che consenta di difendere i traffici esistenti, svilupparne nuovi e tutelare gli interessi dell’economia produttiva del Paese. «Da sempre – afferma Mario Sommariva, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar ligure orientale – i porti non collaborano, si combattono e perdono il vero confronto, che è quello con i porti del Nord Europa. Oggi in una situazione di allerta, La Spezia, forte dell’esperienza di successo di reale coordinamento e integrazione con Carrara, lancia un’offerta di collaborazione concreta in prima battuta a Genova e Savona, per presentarsi sul mercato come un sistema coordinato che abbia nella logistica, nelle ferrovie e nell’offerta di servizi anche supplettivi alle difficoltà altrui, la sua chiave vincente». Una richiesta di collaborazione lanciata in un momento di assoluta emergenza determinato in primis dalla situazione di tensione internazionale che penalizza il Mediterraneo. «E la risposta – aggiunge il segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure orientale, Federica Montaresi – transita attraverso una risposta di sistema che oggi non è più uno slogan, bensì una necessità cogente per spendere razionalmente le risorse e per porre le grandi opere e in primis i porti al servizio  della domanda che nasce dal sistema economico del Paese uscendo anche da schemi mentali e culturali ormai obsoleti. Nel caso della Liguria coordinando e non contrapponendo lo sforzo di La Spezia e Carrara con quello di Genova e Savona che nei prossimi anni si troveranno ad affrontare l’impatto operativo proprio dei cantieri per la realizzazione delle grandi opere». «È il momento – confermato Paolo Pessina, Presidente di Assagenti – di superare le contrapposizioni e lanciare una grande operazione di marketing territoriale specie presso l’industria, italiana e no, l’immagine reale di un sistema portuale dell’arco tirrenico in grado di rispondere anche con una logistica coordinata ed efficiente alla domanda di servizi». Non casuali le conclusioni del convegno, svolte da Pierpaolo Ribuffo, Ammiraglio diventato proprio in queste ore il coordinatore del Cipom, l’organismo interministeriale incaricato di mettere fine ai conflitti di competenze fra ministeri e di concretizzare una politica del mare nel reale interesse del Paese. «Interesse – ha sottolineato Ribuffo – che può essere raggiunto solo attraverso la concretezza che è stata auspicata dal segretario Montaresi e da un effettivo interfaccia fra porto e attività produttive e industriali». [post_title] => Liguria, una proposta per coordinare i porti della Spezia, Carrara, Genova e Savona [post_date] => 2024-04-23T10:14:33+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713867273000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466062 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_466070" align="alignright" width="300"] Boris Iraheta, segretario generale Cata[/caption] Con il tema ‘Tejiendo Conexiones’ (Intrecciare Connessioni’) si è svolta nei giorni scorsi a El Salvador l’edizione 2024 del Catm, Centroamérica Travel Market, che ha visto la partecipazione di 80 tour operator internazionali provenienti da Europa (Italia inclusa), Nord America e Sud America. L’evento si conferma la piattaforma più importante di commercializzazione e promozione turistica per il rilancio del turismo in Centroamérica, con focus sui paesi di Belize, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Panamá e Repubblica Dominicana. "Posizionare correttamente la regione dei Paesi del Cata in Europa significa attrarre nuovi visitatori e ciò resta uno dei nostri principali obiettivi - ha spiegato Boris Iraheta, segretario generale di Cata, Agenzia centroamericana di promozione turistica -. Stiamo lavorando per creare contenuti spingendo le notizie positive attraverso i media dei nostri mercati principali, in modo che questa regione ancora poco conosciuta e a volte ritenuta poco sicura si passi a una nuova percezione. Il Catm riprende dopo la pausa pandemica per ristabilire i contatti commerciali con il mercato europeo, nord americano e sud americano: soprattutto con l’Europa, che nel 2023 ha portato nella regione 2 milioni di visitatori, il 14% sul totale; il 60% dei visitatori è arrivato invece dal Nord America”. Complessivamente, nel 2023 gli arrivi si sono attestati a quota 24,1 milioni, superando quindi il dato pre-pandemia del 2019, quando i turisti erano stati 17,3 milioni; gli italiani, sempre nel 2019, erano stati 169.491, nel 2022, 161.181 ma manca ancora il dato dell'anno scorso. Un prodotto quanto mai ricco e diversificato quello dei paesi centroamericani, che fa perno su antiche civiltà e tesori archeologici come quelli dei Maya, trait d’union di molte destinazioni Cata, foreste tropicali brulicanti di fauna selvatica, il mare, da quello caraibico al Pacifico. La fiera ha mostrato il potenziale dei segmenti emergenti, come il turismo legato al surf, con la particolarità di poter praticare questo sport nei Caraibi e nell'Atlantico durante lo stesso viaggio; il birdwatching e il turismo gastronomico, basato sulla fusione unica di sapori ancestrali e influenze europee e orientali che convergono proprio in quest’area. [caption id="attachment_466071" align="alignleft" width="300"] Morena Valdez, ministra del turismo El Salvador[/caption] "La nostra azione insieme al Catm contribuisce a rafforzare l'economia regionale e a potenziare lo sviluppo del settore turistico attraverso una attenta collaborazione tra pubblico e privato - ha evidenziato Morena Valdez, ministra del turismo salvadoregno durante il Catm 2024 -. Fra gli obiettivi, un forte impegno al miglioramento delle infrastrutture tecnologiche e aeroportuali in primis. Implementare le strutture alberghiere, rendere la destinazione sicura e investire nella formazione. El Salvador vanta una natura unica tra vulcani, laghi, gastronomia e patrimoni Unesco. Nel settore alberghiero si evidenziano cooperazione anche di investimenti italiani".  [gallery ids="466073,466074,466075,466076,466077,466078"] [post_title] => Catm 2024: i Paesi del Centroamerica puntano ad attrarre più turisti dall’Europa [post_date] => 2024-04-22T15:03:51+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713798231000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465577 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Lo scorso febbraio, come è noto, il gruppo Carnival ha ufficializzato il primo ordine per una nuova nave dopo ben cinque anni di stop, a seguito dell'emergenza Covid. Destinata a unirsi alla flotta del brand omonimo è stata ordinata al cantiere navale tedesco Meyer Werft. Con i conti della holding in continuo miglioramento, la novità non è però destinata a rimanere isolata, tanto che nella call per l'ultimo trimestre finanziario del gruppo, il ceo Josh Weinstein, ha rivelato che un'altra unità sarebbe già confermata in pipeline. Ma soprattutto che dal 2027 in avanti si aggiungerà almeno una nave all'anno alle flotte della compagnia. "Ovviamente le scelte riguardo a dove indirizzare gli investimenti dipenderanno dalla profittabilità di ciascuna singola compagnia della holding - spiega il direttore commerciale Italia di Costa Crociere, Riccardo Fantoni, incontrato in occasione della convention Gattinoni a Istanbul -. Sappiamo però di essere in partita. E con il supporto fondamentale del trade, il nostro canale di vendita principale a livello globale, sono sicuro che presto avremo delle novità che ci riguarderanno". Nel frattempo, Costa Crociere non è però rimasta con le mani in mano. In questi ultimi anni, infatti, la compagnia si è preoccupata di portare avanti una serie di operazioni di refurbishment, che hanno permesso a tutte le navi della flotta di essere oggi dotate "delle facilities e degli outlet più innovativi introdotti per la prima volta sulle ultime arrivate Costa Toscana e Smeralda - conclude Fantoni -. Come per esempio il ristorante l'Archipelago, a cura degli chef Bruno Barbieri, Hélène Darroze e Ángel León, nonché il giapponese Teppanyaki, ". [post_title] => Carnival riprende a ordinare navi. Costa in lizza per le new entry [post_date] => 2024-04-22T11:45:05+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713786305000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466029 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Abbiamo raggiunto telefonicamente Federico Scaramucci, candidato sindaco di Urbino che ci ha parlato della sua idea della città e dell'interazione fra territorio e turismo. «Guardi noi vogliamo lanciare una sfida che non vale per i prossimi quattro anni, ma che possa valere anche per altri dieci e  vent'anni. Vogliamo, oltre naturalmente alla sanità che rimane al primo posto, valorizzare le eccellenze del territorio. Puntiamo inoltre a costruire un progetto di sviluppo insieme all'università di Urbino, che punti alla creazione di posti di lavoro. Per far sì che i giovani che vivono e studiano qui possano costruire il loro progetto di vita nella nostra città. C'è in oltre l'idea di avere rapporti sempre più stretti con i comuni del territorio affinché vengano migliorati i servizi; perché questa è la vera sfida». Potenzialità enormi «Il mio intento è quello di far tornare la città di Urbino centrale nel dibattito culturale. Le potenzialità sono enormi, come enorme è la storia di questa città. Per molti anni, questi aspetti sono stati messi poco alla luce. Ecco, è arrivato il momento di riprendersi la città a metterla in un progetto che la ponga in risalto anche nel panorama nazionale” «Naturalmente questa riorganizzazione avrà un impatto importante per il turismo, sia per la città che per il territorio circostante. Per sviluppare anche questo aspetto della vita di una città come Urbino sarebbe necessario agganciarci ai grandi eventi culturali che hanno una forza di richiamo straordinario. Insomma noi abbiamo in testa un nuovo protagonismo della città e in questo nuovo protagonismo anche cultura e turismo faranno la loro parte importante» [post_title] => Scaramucci (Urbino): «Vogliamo un nuovo protagonismo della nostra città» [post_date] => 2024-04-22T11:20:14+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713784814000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "germania arrivano altri aiuti allindustria del turismo" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":52,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2855,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466264","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' stata inaugurata ieri la stagione 2024 di Costa Crociere a Catania. La Fortuna è arrivata nel porto siciliano alle 13, con circa 3 mila ospiti a bordo, nell’ambito di una crociera di due settimane che andrà alla scoperta della Turchia, con due giorni di sosta a Istanbul e uno a Izmir, nonché della Grecia e della Tunisia. La nave farà ritorno a Catania il 7 maggio, proponendo successivamente un viaggio di ulteriori due settimane che consentirà di visitare in un’unica vacanza Santorini, Mykonos e Ibiza. La Fortuna sarà posizionata altre due volte a Catania in autunno, sempre con gli stessi due itinerari.\r\n\r\nLa protagonista dell’estate sarà invece la Fascinosa: dall’8 giugno al 21 settembre sarà nel porto siciliano tutti i sabati, per un itinerario di una settimana tra Malta e le più belle isole della Grecia. Grazie alla presenza di queste due navi, alle quali si aggiungerà il Giro del Mondo di Costa Deliziosa a dicembre, gli scali della compagnia e a Catania nel 2024 saranno in tutto 22.\r\n\r\nL’itinerario dell’estate 2024 della Fascinosa segnerà tra l'altro il debutto della novità Sea Destinations: nuove esperienze da godersi a bordo, durante la navigazione, per vivere al meglio luoghi iconici compresi nella rotta della nave. Per esempio, subito dopo la partenza da Catania, gli ospiti potranno gustarsi a bordo una wine experience dedicata ai migliori vini della Sicilia, serviti direttamente dalle barrique, godendosi il panorama dell’Etna. Oppure, mentre la nave attraversa il punto più profondo del mar Egeo, prenderà vita un party all’insegna degli abissi del mare, con ninfe, sirene e daimon marini che saliranno a bordo per una festa che si perderà nelle profondità del mito, seguendo il canto delle leggende.","post_title":"Parte la stagione 2024 di Costa Crociere a Catania","post_date":"2024-04-24T12:11:52+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1713960712000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466178","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_466182\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Fulvio Fassone, Fulvio Fassone, managing director di Heinemann Italia e Antonio Maria Vasile, presidente di Adp[/caption]\r\n\r\nAeroporti di Puglia diventa trait d'union tra il mondo del food pugliese e uno dei leader del travel retail e duty free, il gruppo Gebr Heinemann. Il Karol Wojtyla di Bari ha infatti ospitato un'iniziativa, con il supporto di Unioncamere Puglia, che ha fatto incontrare 250 aziende pugliesi, rappresentative di circa 2,5milioni di euro di fatturato, che costituiscono un’eccellenza assoluta della produzione agroalimentare della regione, con il colosso del retail.\r\n\r\nSi è trattato, per le imprese di un territorio ricco di eccellenze per tipicità di prodotti nel settore food di un’opportunità straordinaria di promozione che hanno potuto conoscere le \"regole del gioco\" di questo sempre più importante canale commerciale e di alzare il livello di proposizione commerciale internazionale dell’economia pugliese.\r\n\r\n«I nostri aeroporti divengono la vetrina ideale delle eccellenze agroalimentari della Puglia - ha affermato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile -. Con questa iniziativa restituiamo a un'eccellenza assoluta del territorio, la possibilità, enorme, di essere presente su oltre 450 scaffali di grande pregio nel comparto aeroportuale mondiale. Grazie a Heinemann, colosso mondiale del Duty free, accompagniamo le nostre imprese affinché, sotto il marchio Puglia, possano affacciarsi a un mercato globale. Per le nostreè arrivato il momento di pensare in grande, non limitandosi a essere presenti nell’aeroporto di Bari, ma a considerarlo quale rampa di lancio perché i passeggeri che qui troveranno i nostri prodotti possano ritrovarli sugli scaffali dei mercati del nord Europa e del mondo».\r\n\r\nIl gruppo Gebr Heinemann, con una storia di oltre 140 anni nel settore, è leader nel mercato europeo e fornisce oltre 1.000 clienti in oltre 100 Paesi. Nel settore del commercio al dettaglio, la società gestisce oltre 340 negozi Heinemann Duty Free & Travel Value, boutique di marchi di moda su licenza e concept store in 74 aeroporti in 28 Paesi, oltre a negozi ai valichi di frontiera e a bordo di navi da crociera.\r\n\r\n ","post_title":"Adp e gruppo Heinemann: le eccellenze del food pugliese si affacciano al mondo","post_date":"2024-04-24T09:27:01+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1713950821000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466170","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dal prossimo novembre le classi di viaggio dell'Eurostar cambieranno nome, in linea con l'offerta del network che ora comprende cinque paesi: Regno Unito, Francia, Belgio, Paesi Bassi e Germania. Le classi Standard, Standard Premier e Business Premier sulle rotte attraverso la Manica e le classi Standard, Comfort e Premium sulle rotte continentali saranno effettivamente sostituite da tre nuove classi di viaggio unificate, con diversi gradi di flessibilità: Eurostar Standard, Eurostar Plus, Eurostar Premier.\r\n\r\nAltra novità è quella che consente ai passeggeri che viaggiano su Eurostar Standard ed Eurostar Plus di cambiare il biglietto senza costi aggiuntivi e per tutte le volte necessarie fino a un'ora prima della partenza, nonché di richiedere un rimborso fino a 7 giorni prima della partenza. I clienti Eurostar Premier possono cambiare o rimborsare gratuitamente i loro biglietti fino a due giorni dopo la partenza.\r\n\r\nLe vendite per le nuove classi di viaggio Eurostar sono aperte da ieri, 23 aprile, per viaggi a partire dal 4 novembre. La nuova politica di post-vendita ha effetto immediato dal 23 aprile per tutti i biglietti.\r\n\r\nInfine, la compagnia sta estendendo l'offerta \"Connecting tickets\" alle destinazioni belghe, olandesi e tedesche: già attivi per i collegamenti verso Londra, i biglietti Connecting sono stati ora estesi all'intera rete. Utilizzando il sito web o l'app di Eurostar, i passeggeri possono effettuare un'unica prenotazione per raggiungere Parigi con Sncf e poi Bruxelles, Liegi, Anversa, Schiphol, Rotterdam, Amsterdam, Duisburg, Düsseldorf, Essen, Dortmund, Aachen, Colonia o Londra con Eurostar.","post_title":"Eurostar: nuovi nomi per le tre classi di viaggio e maggiore flessibilità per il cambio biglietti","post_date":"2024-04-24T09:15:03+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1713950103000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466118","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Croatia Airlines ha operato i suoi primi voli utilizzando il carburante Saf, in linea con le direttive dell'Unione europea che ne prevedono l'utilizzo, a partire dal 2025. La compagnia aerea croata ha utilizzato questi carburanti sugli aeromobili Airbus 319 e Dash 8-Q400 per i voli internazionali da Zagabria ad Amsterdam, Bruxelles, Copenaghen, Londra e Zurigo, nonché per le rotte domestiche Zagabria-Spalato, Zagabria-Dubrovnik-Zagabria e Zagabria-Pola-Zara. \r\n\r\nIl regolamento Ue prevede un aumento graduale della quota obbligatoria di carburanti verdi dal 2% al 70% entro il 2050. A seguito di un voto in plenaria del Parlamento europeo, il Consiglio dell'Ue ha approvato il regolamento ReFuelEu per l'aviazione in ottobre. La legge obbliga gli aeroporti e i fornitori di carburante a garantire che dal 2025 almeno il 2% del carburante per l'aviazione sia green. La percentuale obbligatoria dovrà essere aumentata ogni cinque anni: al 6% nel 2030, al 20% nel 2035, al 34% nel 2040, al 42% nel 2045 e al 70% nel 2050.\r\n\r\nLa flotta di Croatia Airlines comprende oggi 12 aeromobili: quattro A319, due A320 e sei Dash8-Q400; in ordine ci sono altri tre A220-100 e 12 A220-300.","post_title":"Croatia Airlines opera i primi voli con carburante Saf","post_date":"2024-04-23T11:15:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1713870908000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466108","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Buone notizie per il turismo outdoor. Infatti con una previsione di presenze pari a 56,5 milioni per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, i volumi della stagione estiva 2024 del turismo outdoor si prospettano in linea con quelli della scorsa estate (il numero di presenze si è attestato sui 56,3 milioni) ed in aumento dell'1% rispetto al periodo pre-pandemico (55,9 registrato nel 2019).\r\n\r\nSono fra i dati per il 2024 dell'Osservatorio del turismo outdoor \"Questa previsione positiva è sostenuta anche da una crescita dell'occupazione on-the-book registrata dagli operatori turistici (outdoor e trade) ed istituzionali, i quali evidenziano dati molto promettenti per l'estate - si spiega -. a marzo 2024 circa un quinto delle strutture ricettive presentava già un'occupazione tra il 61% e l'80%\". Il mercato estero, come emerge dalle previsioni dell'Osservatorio, \"sarà sempre più determinante nella stagione in arrivo: si registrerà infatti la migliore performance dal 2017, con una stima di 30 milioni di presenze (53% del totale)\".\r\nAttrattività\r\nQuesto conferma \"la forte attrattività delle bellezze naturali, culturali e artistiche del Belpaese sui viaggiatori stranieri (soprattutto provenienti da mercati europei chiave per l'open air come l'area Dach e Benelux). Più specificatamente, gli operatori trade vedono la Germania come il Paese di provenienza maggiormente in crescita, seguito dall'Olanda e dalla Danimarca\". Il mercato italiano, \"che costituirà il restante 47%, sarà pressoché allineato con gli anni passati, ma leggermente calante rispetto ai valori del 2021 e sotto i valori media pre-2020. Ad incidere su questo vi è sicuramente il ritorno dei viaggi long-haul e nei Paesi mediterranei, il calo del potere di spesa e la revisione del budget di vacanza, con una ricalibrazione delle destinazioni ed una variazione del numero delle notti.\r\n\r\nIn particolare, sarà il Nord-Est l'area geografica trainante in termini di performance (25,1 milioni le presenze stimate) specialmente per i turisti nord-europei i quali la considerano particolarmente attrattiva per l'offerta di alto livello e la vicinanza geografica; le altre aree d'Italia saranno invece più stabili con i risultati passati o in leggero calo\"","post_title":"Turismo outdoor: 56,7 milioni i turisti nella prossima stagione estiva","post_date":"2024-04-23T10:24:49+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1713867889000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466031","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una proposta innovativa che vuole superare gli individualismi e puntare al benessere del Paese. E’ stata costruita al termine di un convegno sul sistema portuale, dopo il quale La Spezia ha lanciato agli altri scali dal Nord Tirreno, da Carrara a Savona,  un appello per una strategia congiunta e una collaborazione operativa che consenta di difendere i traffici esistenti, svilupparne nuovi e tutelare gli interessi dell’economia produttiva del Paese.\r\n\r\n«Da sempre – afferma Mario Sommariva, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar ligure orientale – i porti non collaborano, si combattono e perdono il vero confronto, che è quello con i porti del Nord Europa. Oggi in una situazione di allerta, La Spezia, forte dell’esperienza di successo di reale coordinamento e integrazione con Carrara, lancia un’offerta di collaborazione concreta in prima battuta a Genova e Savona, per presentarsi sul mercato come un sistema coordinato che abbia nella logistica, nelle ferrovie e nell’offerta di servizi anche supplettivi alle difficoltà altrui, la sua chiave vincente».\r\n\r\nUna richiesta di collaborazione lanciata in un momento di assoluta emergenza determinato in primis dalla situazione di tensione internazionale che penalizza il Mediterraneo. «E la risposta – aggiunge il segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure orientale, Federica Montaresi – transita attraverso una risposta di sistema che oggi non è più uno slogan, bensì una necessità cogente per spendere razionalmente le risorse e per porre le grandi opere e in primis i porti al servizio  della domanda che nasce dal sistema economico del Paese uscendo anche da schemi mentali e culturali ormai obsoleti. Nel caso della Liguria coordinando e non contrapponendo lo sforzo di La Spezia e Carrara con quello di Genova e Savona che nei prossimi anni si troveranno ad affrontare l’impatto operativo proprio dei cantieri per la realizzazione delle grandi opere».\r\n\r\n«È il momento – confermato Paolo Pessina, Presidente di Assagenti – di superare le contrapposizioni e lanciare una grande operazione di marketing territoriale specie presso l’industria, italiana e no, l’immagine reale di un sistema portuale dell’arco tirrenico in grado di rispondere anche con una logistica coordinata ed efficiente alla domanda di servizi».\r\n\r\nNon casuali le conclusioni del convegno, svolte da Pierpaolo Ribuffo, Ammiraglio diventato proprio in queste ore il coordinatore del Cipom, l’organismo interministeriale incaricato di mettere fine ai conflitti di competenze fra ministeri e di concretizzare una politica del mare nel reale interesse del Paese. «Interesse – ha sottolineato Ribuffo – che può essere raggiunto solo attraverso la concretezza che è stata auspicata dal segretario Montaresi e da un effettivo interfaccia fra porto e attività produttive e industriali».","post_title":"Liguria, una proposta per coordinare i porti della Spezia, Carrara, Genova e Savona","post_date":"2024-04-23T10:14:33+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1713867273000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466062","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_466070\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Boris Iraheta, segretario generale Cata[/caption]\r\n\r\nCon il tema ‘Tejiendo Conexiones’ (Intrecciare Connessioni’) si è svolta nei giorni scorsi a El Salvador l’edizione 2024 del Catm, Centroamérica Travel Market, che ha visto la partecipazione di 80 tour operator internazionali provenienti da Europa (Italia inclusa), Nord America e Sud America.\r\n\r\nL’evento si conferma la piattaforma più importante di commercializzazione e promozione turistica per il rilancio del turismo in Centroamérica, con focus sui paesi di Belize, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Panamá e Repubblica Dominicana.\r\n\r\n\"Posizionare correttamente la regione dei Paesi del Cata in Europa significa attrarre nuovi visitatori e ciò resta uno dei nostri principali obiettivi - ha spiegato Boris Iraheta, segretario generale di Cata, Agenzia centroamericana di promozione turistica -. Stiamo lavorando per creare contenuti spingendo le notizie positive attraverso i media dei nostri mercati principali, in modo che questa regione ancora poco conosciuta e a volte ritenuta poco sicura si passi a una nuova percezione. Il Catm riprende dopo la pausa pandemica per ristabilire i contatti commerciali con il mercato europeo, nord americano e sud americano: soprattutto con l’Europa, che nel 2023 ha portato nella regione 2 milioni di visitatori, il 14% sul totale; il 60% dei visitatori è arrivato invece dal Nord America”.\r\n\r\nComplessivamente, nel 2023 gli arrivi si sono attestati a quota 24,1 milioni, superando quindi il dato pre-pandemia del 2019, quando i turisti erano stati 17,3 milioni; gli italiani, sempre nel 2019, erano stati 169.491, nel 2022, 161.181 ma manca ancora il dato dell'anno scorso.\r\n\r\nUn prodotto quanto mai ricco e diversificato quello dei paesi centroamericani, che fa perno su antiche civiltà e tesori archeologici come quelli dei Maya, trait d’union di molte destinazioni Cata, foreste tropicali brulicanti di fauna selvatica, il mare, da quello caraibico al Pacifico. La fiera ha mostrato il potenziale dei segmenti emergenti, come il turismo legato al surf, con la particolarità di poter praticare questo sport nei Caraibi e nell'Atlantico durante lo stesso viaggio; il birdwatching e il turismo gastronomico, basato sulla fusione unica di sapori ancestrali e influenze europee e orientali che convergono proprio in quest’area.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_466071\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Morena Valdez, ministra del turismo El Salvador[/caption]\r\n\r\n\"La nostra azione insieme al Catm contribuisce a rafforzare l'economia regionale e a potenziare lo sviluppo del settore turistico attraverso una attenta collaborazione tra pubblico e privato - ha evidenziato Morena Valdez, ministra del turismo salvadoregno durante il Catm 2024 -. Fra gli obiettivi, un forte impegno al miglioramento delle infrastrutture tecnologiche e aeroportuali in primis. Implementare le strutture alberghiere, rendere la destinazione sicura e investire nella formazione. El Salvador vanta una natura unica tra vulcani, laghi, gastronomia e patrimoni Unesco. Nel settore alberghiero si evidenziano cooperazione anche di investimenti italiani\". \r\n\r\n[gallery ids=\"466073,466074,466075,466076,466077,466078\"]","post_title":"Catm 2024: i Paesi del Centroamerica puntano ad attrarre più turisti dall’Europa","post_date":"2024-04-22T15:03:51+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1713798231000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465577","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Lo scorso febbraio, come è noto, il gruppo Carnival ha ufficializzato il primo ordine per una nuova nave dopo ben cinque anni di stop, a seguito dell'emergenza Covid. Destinata a unirsi alla flotta del brand omonimo è stata ordinata al cantiere navale tedesco Meyer Werft. Con i conti della holding in continuo miglioramento, la novità non è però destinata a rimanere isolata, tanto che nella call per l'ultimo trimestre finanziario del gruppo, il ceo Josh Weinstein, ha rivelato che un'altra unità sarebbe già confermata in pipeline. Ma soprattutto che dal 2027 in avanti si aggiungerà almeno una nave all'anno alle flotte della compagnia.\r\n\r\n\"Ovviamente le scelte riguardo a dove indirizzare gli investimenti dipenderanno dalla profittabilità di ciascuna singola compagnia della holding - spiega il direttore commerciale Italia di Costa Crociere, Riccardo Fantoni, incontrato in occasione della convention Gattinoni a Istanbul -. Sappiamo però di essere in partita. E con il supporto fondamentale del trade, il nostro canale di vendita principale a livello globale, sono sicuro che presto avremo delle novità che ci riguarderanno\".\r\n\r\nNel frattempo, Costa Crociere non è però rimasta con le mani in mano. In questi ultimi anni, infatti, la compagnia si è preoccupata di portare avanti una serie di operazioni di refurbishment, che hanno permesso a tutte le navi della flotta di essere oggi dotate \"delle facilities e degli outlet più innovativi introdotti per la prima volta sulle ultime arrivate Costa Toscana e Smeralda - conclude Fantoni -. Come per esempio il ristorante l'Archipelago, a cura degli chef Bruno Barbieri, Hélène Darroze e Ángel León, nonché il giapponese Teppanyaki, \".","post_title":"Carnival riprende a ordinare navi. Costa in lizza per le new entry","post_date":"2024-04-22T11:45:05+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1713786305000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466029","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Abbiamo raggiunto telefonicamente Federico Scaramucci, candidato sindaco di Urbino che ci ha parlato della sua idea della città e dell'interazione fra territorio e turismo.\r\n\r\n«Guardi noi vogliamo lanciare una sfida che non vale per i prossimi quattro anni, ma che possa valere anche per altri dieci e  vent'anni. Vogliamo, oltre naturalmente alla sanità che rimane al primo posto, valorizzare le eccellenze del territorio. Puntiamo inoltre a costruire un progetto di sviluppo insieme all'università di Urbino, che punti alla creazione di posti di lavoro. Per far sì che i giovani che vivono e studiano qui possano costruire il loro progetto di vita nella nostra città. C'è in oltre l'idea di avere rapporti sempre più stretti con i comuni del territorio affinché vengano migliorati i servizi; perché questa è la vera sfida».\r\nPotenzialità enormi\r\n«Il mio intento è quello di far tornare la città di Urbino centrale nel dibattito culturale. Le potenzialità sono enormi, come enorme è la storia di questa città. Per molti anni, questi aspetti sono stati messi poco alla luce. Ecco, è arrivato il momento di riprendersi la città a metterla in un progetto che la ponga in risalto anche nel panorama nazionale”\r\n\r\n«Naturalmente questa riorganizzazione avrà un impatto importante per il turismo, sia per la città che per il territorio circostante. Per sviluppare anche questo aspetto della vita di una città come Urbino sarebbe necessario agganciarci ai grandi eventi culturali che hanno una forza di richiamo straordinario. Insomma noi abbiamo in testa un nuovo protagonismo della città e in questo nuovo protagonismo anche cultura e turismo faranno la loro parte importante»","post_title":"Scaramucci (Urbino): «Vogliamo un nuovo protagonismo della nostra città»","post_date":"2024-04-22T11:20:14+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1713784814000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti