24 aprile 2025 13:00
In occasione di Euroflora 2025 (dal 24 aprile al 4 maggio), Genova celebra il ritorno della manifestazione florovivaistica più attesa d’Italia con un regalo pensato per chi ama scoprire, camminare, lasciarsi ispirare: la guida Lonely Planet Genova Pocket, disponibile in download gratuito dal 23 aprile per tutta la durata dell’evento, a questo link:
https://www.lonelyplanetitalia.it/speciale/genova
La guida accompagna i visitatori tra i tesori del capoluogo ligure: vicoli e terrazze, palazzi storici e botteghe, giardini nascosti, sapori autentici e scorci sorprendenti. È uno strumento pratico, ricco di spunti e consigli utili per vivere Genova anche in poco tempo, durante i giorni della rassegna o come invito a tornare con uno sguardo nuovo.
Con la guida Genova Pocket, i visitatori potranno perdersi e ritrovarsi tra crêuza e caruggi, ammirare i palazzi dei Rolli (patrimonio Unesco), assaporare la focaccia nei mercati rionali o affacciarsi su Spianata Castelletto. La guida suggerisce itinerari storici, culturali, enogastronomici e verdi, e fornisce informazioni pratiche per vivere la città in modo autentico e accessibile.
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[post_content] => Il tour operator Going ha attraversato l’Italia con un roadshow tutto dedicato alla programmazione Stati Uniti 2025 per incontrare le agenzie di viaggio e aggiornare la distribuzione turistica sulle novità di prodotto e sulle collaborazioni strategiche in corso. Il percorso formativo itinerante si è svolto dal 6 al 15 maggio, con tappe a Bari, Roma, Catania e Ragusa, Treviso, Brescia e Torino. Numerosi i partner di questa edizione: Air Europa, Air France/KLM/Delta Air Lines, Brand Usa, Colorado Tourism, Disney Destinations, Europ Assistance, Ita Airways, Great America West, Hertz, MSC Crociere, United Airlines e Visit Denver.
In particolare, del parco Walt Disney World di Orlando, Going è distributore ufficiale per l’Italia e dedica parte della programmazione 2025/26 a soggiorni esclusivi all’interno del resort, completabili con estensioni su misura che valorizzano la Florida e oltre. Ad esempio, esplorando l’Ovest americano, ecco in evidenza itinerari ispirati allo stargazing alla ricerca delle Dark Sky Areas degli Stati Uniti. Nei tour che vanno a intercettare la nuova frontiera di appassionati di natura incontaminata e cieli stellati ci sono gli Stati di Arizona, Utah e Texas sulla scia di un trend che vede il 61% dei visitatori dei parchi partecipare ad attività legate al cielo notturno, come programmi di astronomia e osservazione delle stelle.
Durante il roadshow, focus anche sulle crociere Msc in un momento storico in cui la compagnia schiera la sua più ampia programmazione di sempre Oltreoceano, con sette navi posizionate tra Caraibi e Nord America. In questo caso, Going4Cruise ha presentato l’ampia gamma di pacchetti Stay & Cruise abbinati alle partenze delle navi.
A supporto dell’iniziativa, Brand Usa, ente di promozione turistica, ha aggiornato gli agenti di viaggio italiani sugli eventi di rilievo previsti per il 2026, tra cui il Centenario della Route 66 e la Fifa World Cup, che attireranno milioni di visitatori.
Il Going Roadshow Stati Uniti 2025 non si è limitato a proporre prodotti, ma ha voluto rafforzare il ruolo delle agenzie nella narrazione di un’America diversificata, accessibile e costruita su misura. In un contesto di crescente digitalizzazione, resta la sfida di trasformare la formazione in fidelizzazione. Un obiettivo che passa attraverso la conoscenza approfondita delle nuove esigenze dei viaggiatori, in cerca non solo di mete iconiche, ma di esperienze tematiche, slow e personalizzate. Per questo motivo il roadshow è largamente apprezzato e frequentato, annoverando supplier interessati ad affiancare Going nel contatto diretto con la distribuzione.
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“L’enogastronomia è sempre più un fattore identitario e attrattivo dell’industria turistica italiana: con una spesa per la tavola che si avvicina ai 400 milioni di euro, le eccellenze agroalimentari nostrane rappresentano un motore di crescita esponenziale per i flussi internazionali, nonché fonte di benefici tangibili per le economie locali. La nostra offerta, storicamente fondata su arte e cultura, quindi, si arricchisce in maniera strutturale di un segmento in grado di valorizzare quelle mete cosiddette minori che sono culla delle unicità più autentiche e genuine della tradizione italiana. Il turismo enogastronomico, insomma, si fa volano di crescita per territori e comunità, diffondendo la vera essenza dell’Italia nel mondo intero”
Questo il commento del ministro del turismo Daniela Santanchè ai numeri rilevati da Enit ed espressi dal turismo enogastronomico: +176% nei soggiorni, 2,4 milioni di presenze e 395,5 milioni di euro di spesa internazionale, in aumento del +9% sul 2023. Dati che ribadiscono l’assoluto valore di questo mercato, altamente strategico, in occasione della Giornata della Ristorazione 2025.
Da esperienze di nicchia a inizio anni 2000, le motivazioni di viaggio dei visitatori stranieri per l’enogastronomia, oggi, rappresentano una tendenza consolidata. Regno Unito, Germania, Spagna e Stati Uniti d’America i mercati principali, suggerendo anche una relazione tra l’esportazione delle eccellenze agroalimentari italiane e il turismo di ritorno.
“Sono sempre più numerosi i viaggiatori esteri che scelgono l’Italia per le esperienze enogastronomiche, valorizzando le eccellenze locali ed i territori. Attraverso l’unicità dei nostri prodotti facciamo conoscere il made in Italy all’estero, innestando una filiera produttiva che crea valore ed investimenti, grazie al ritorno in termini di spesa e soggiorni” dichiara Ivana Jelinic, ad di Enit.
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Numeri record per il turismo in Sardegna nel 2024. Secondo il report del Ross1000, il sistema regionale di rilevamento ed elaborazione dei dati dei flussi turistici, l'Isola ha fatto registrare quasi 4,5 milioni di arrivi. Numeri che hanno generato, con una permanenza media di 4,25 giorni, 18 milioni e 860 mila presenze nelle strutture ricettive isolane.
In percentuale, l'incremento rispetto al 2023 è stato del 15,4 in relazione alle presenze. Per il 53% si tratta visitatori provenienti dall'estero con una crescita del 22,6% e per il 47% (otto milioni e 900 mila presenze) quelli provenienti dalla penisola (più 8,3%). Per la prima volta, in maniera così netta, i turisti stranieri superano gli italiani (53 a 47), mentre lo scorso anno erano 50 e 50.
"Sono dati davvero eclatanti - afferma l'assessore regionale del Turismo, Franco Cuccureddu - anche in considerazione del fatto che l'anno precedente l'incremento complessivo era stato soltanto dell'1,3% (raggiunto solo grazie alle locazioni occasionali, mentre nei dati Istat che tenevano conto solo di alberghiero ed extralberghiero, la Sardegna, unica fra le regioni italiane, aveva chiuso in flessione di presenze rispetto all'anno precedente".
Primo mercato: Germania
Il primo mercato straniero (e in assoluto) di riferimento per la Sardegna è di gran lunga la Germania: due milioni e 700mila presenze, con un incremento del 23% rispetto al 2023 e con 4,8 giorni di permanenza media. Segue la Francia con un milione e 300 mila presenze (più 17,5% rispetto al '23). Poi c'è la Svizzera con poco di più di 900mila presenze nelle strutture ricettive sarde, un dato che pone la Svizzera come primo mercato in rapporto alla popolazione (di 9 milioni di residenti). Il quarto mercato è il Regno Unito con oltre 700mila presenze; seguono praticamente alla pari, con 440mila presenze, la Polonia, in crescita esponenziale (del 50%), e la Spagna (quasi + 20%). A chiudere la top ten, dopo Paesi Bassi e Austria, sono gli Stati Uniti (quasi 300mila presenze), che con un incremento del 36%, che si somma al più 27% dello scorso anno, diventano di gran lunga il primo mercato extra-europeo per la Sardegna.
Il secondo extra-Ue è anch'esso nord-americano: il Canada, con quasi 90mila presenze, seguita nell'ordine da Australia, Brasile ed Argentina. Ancora bassi i numeri dei mercati orientali: Cina, con circa 17mila presenze,
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[post_content] => «Questo è l’evento più importante di tutti i Caraibi» ha esordito Juan Bancalari, presidente dell'Associazione Domenicana degli Hotel e Turismo Asonahores, aprendo l’edizione del 2025 del Date, il Domenican Annual Tourism Exchange, organizzato proprio da Asanahores per la 25esima volta.
Un evento dedicato al settore turistico come motore della crescita economica del paese che, con il supporto di importanti partner e sponsor, accoglie tutti gli operatori del turismo della Repubblica Domenicana e gli operatori della stampa internazionale che aiuteranno il paese a crescere, raccontando al mondo quanto viene realizzato nel settore del turismo.
La destinazione, infatti, attira sempre più visitatori non solo come luogo di sole e mare, ma anche per la significativa offerta complementare: gastronomica, Mice, di salute e per lo shopping, dove si evidenzia la grande modernità del paese. «Nel periodo della pandemia abbiamo deciso di andare avanti con coraggio e determinazione. - afferma il ministro del Turismo, David Collado - Mentre il mondo, si fermava la Repubblica Dominicana ha continuato a lavorare e a crescere grazie all’impegno di tutti: del pubblico e del privato. L'Omt ha riconosciuto il nostro impegno per il recovery del turismo già nel 2021. Non ci siamo fermati nel 2022 e, nel 2023, sono arrivati 10.306.000 visitatori. Nel 2024 sono stati 11,2 milioni e in questi primi 4 mesi del 2025 abbiamo già avuto 4,3 milioni di arrivi, con una proiezione di 12 milioni per i prossimi mesi. Sarà il numero più alto mai registrato nella Repubblica Dominicana, dove il turismo rappresenta il 19,3% del Pil in modo diretto, indiretto e indotto ed è responsabile di circa un quarto della valuta estera ricevuta dalla Repubblica Dominicana, superando addirittura le rimesse. Il turismo è molto più di un motore economico, è un asse strategico dello sviluppo nazionale e il nostro obiettivo è quello di arrivare a 15 milioni di arrivi nei prossimi 3 anni».
Per sviluppare il turismo il Paese sta promuovendo nuove destinazioni: aree ricche di bellezza e di proposte naturalistiche e culturali. Tra queste l’accogliente Puerto Plata e, a nord-est, Miches dove - come spiega il ministro - 3 anni fa ha iniziato a lavorare un gruppo di giovani impresari e dove il settore privato ha investito 15 mln di dollari. «Miches sta crescendo. - aggiunge Aguie Lendor, vice presidente esecutivo di Asonahores - Per ora ci sono due hotel, ma è previsto un forte sviluppo dell’area turistica con la creazione di strutture extra-luxury. Al momento è operativo il Viva Miches, che è un investimento italiano. Miches si trova di fronte alla penisola di Samanà, dove si possono vivere esperienze nella natura scoprendo il Parque National Los Haitises o la cascata El Salto de Limòn. Inoltre, da gennaio a marzo, c’è l’emozionante passaggio delle balene. Tra le altre destinazioni che stiamo seguendo c’è l’isolotto Cayo Levantado, dove si trova un hotel di lusso attorniato da bellissime spiagge. Infine – conclude Lendor - c’è Punta Bergantin, che è una location amata dal mondo del cinema. Infatti proprio qui l’attore Vin Disel intende realizzare una sorta di Cinecittà».
(Chiara Ambrosioni)
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L’obiettivo unire sotto un unico tetto le risorse che il Mugello possiede: turismo, storia, arte, natura, benessere, ospitalità ed enogastronomia. E il collante, una serie di percorsi (che ripercorrono sentieri Cai ma anche altre strade secondarie o ordinarie).
Tutti questi itinerari consentono di camminare tra le meraviglie paesaggistiche, incontrare e soffermarsi in luoghi di interesse e bellezze architettoniche, avere attraverso guide (cartacee e telematiche, con approfondimenti di immagini, filmati, audioguide) i racconti dei protagonisti dell’epoca per capire i luoghi e le storie che vi si sono dipanate. Inoltre, di fermarsi presso fattorie, borghi e aziende per osservare la lavorazione di prodotti artigianali e gustare sapori incredibili.
«Un progetto interessante – ha detto la vicepresidente regione Toscana e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi - che abbiamo finanziato con i progetti di comunità attraverso il Gal e che ha come obiettivo quello di valorizzare un territorio nel suo complesso. Il Mugello può offrire ai turisti una serie di eccellenze e straordinarie opportunità che vanno dal valore artistico,a quello storico, a quello turistico fino alla qualità dell’enogastronomia e i prodotti territoriali delle varie aziende agricole. Un’opportunità per i turisti ma non solo, che vogliono visitare il territorio a piedi, in bici, su nuovi percorsi, che si aggiungono a quelli già attivi, come la via degli Dei, e che ci restituiscono un Mugello tutto da vivere e che ci meraviglierà per le sue innumerevoli ricchezze».
«Il turismo lento - ha detto il sindaco di Scarperia – San Piero a Sieve e dell’Unione dei Comuni del Mugello Federico Ignesti - è sempre stato uno dei cardini del piano operativo del turismo dell’Unione dei Comuni del Mugello. Sicuramente implementarlo con questi percorsi delle Orme del Mugello, aiuta a aumentare l’offerta e a scoprire le caratteristiche del territorio, dando elementi di conoscenza ai turisti ma anche a chi ci vive» .
«Una serie di percorsi che valorizzano il Mugello come territorio unico – ha aggiunto il sindaco di Marradi Tommaso Triberti - che soprattutto in questi ultimi anni e mesi ha dovuto combattere con i disastri ambientali e il miglior modo per reagire e raccontare una storia nuova, per valorizzare le tante ricchezze che abbiamo, soprattutto quelle ambientali, è proprio presentare un progetto così, un percorso che viene da lontano, ma credo che non ci sia momento più adatto di questo per farlo conoscere e promuoverlo».
Il lavoro complesso e particolareggiato che mette in campo dieci itinerari, più quattro con un particolare tematismo, ma sarà un’offerta in continua implementazione.
La guida, nei formati cartaceo e multimediale, offrirà anche informazioni e contatti per poter visitare aziende agricole, artigiani, artisti presenti lungo il percorso (o con brevissime deviazioni).
Tra le varie opportunità, Orme del Mugello offre agli escursionisti un’esperienza di benessere immersa nella natura come l’attività di forest bathing, yoga, meditazione.
Saranno indicate anche caratteristiche specifiche per ciclisti e cavalieri, segnalando così chi è dotato di rimesse, stalle, luoghi per la manutenzione e la pulizia di bici e animali.
In più, per venire incontro ai molti camminatori accompagnati dal proprio cane, sul sito si troveranno informazioni su strutture ricettive dog friendly, servizi dedicati e suggerimenti per vivere al meglio il territorio insieme al proprio amico a quattro zampe.
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[post_content] => Ancora record in Italia per la Liguria che ottiene bandiere blu in 33 comuni. Un riconoscimento dato a 64 spiagge e a 16 approdi non solo per la qualità delle acque, ma anche per la sostenibilità e la qualità dell’accoglienza.
«Siamo orgogliosi del risultato che la regione Liguria ha ottenuto – dice il presidente della regione Liguria Marco Bucci – Le nostre località balneari sono state premiate per le spiagge da sogno e la bellezza della sua costa: da Bordighera a Lerici nessuno in Italia ha un mare più blu che conferma anche per il 2025 il nostro primato. Gli operatori turistici possono fregiarsi di un tale riconoscimento grazie alla conduzione sostenibile del territorio e anche per portare avanti un’azione di promozione ad ampio raggio».
«Faccio i complimenti alle amministrazioni che hanno confermato la Bandiera Blu – continua l’assessore regionale al turismo Luca Lombardi - perché si sono distinte per soddisfare tutti i criteri di qualità richiesti per l'ottenimento di questo prestigioso riconoscimento».
«Il prestigioso riconoscimento che assegna alla Liguria il record di bandiere blu anche per il 2025 collocandoci sul gradino più alto del podio - aggiunge l'assessore regionale all'asmbiente Giacomo Raoul Giampedrone - è frutto anche di una buona qualità ambientale di cui il turismo può usufruire, confermando il ruolo chiave della regione nel promuovere e sostenere gli interventi in questo settore».
Le bandiere blu ottenute confermano il mare eccellente negli ultimi quattro anni e l’efficienza della depurazione e della gestione del territorio. Le bandiere blu vengono assegnate sulla base di 32 criteri del programma aggiornati periodicamente.
Provincia di Imperia
Bordighera, Sanremo, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, San Lorenzo al Mare, Imperia, Diano Marina
Provincia di Savona Laigueglia, Borghetto Santo Spirito, Loano, Pietra Ligure, Borgio Verezzi Finale Ligure, Noli, Spotorno, Bergeggi, Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure, Varazze
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[post_content] => Trend positivo per i flussi turistici italiani verso il Qatar: nei primi quattro mesi del 2025 il numero di visitatori provenienti dall’Italia è infatti cresciuto del 3% rispetto allo stesso periodo del 2024, confermando un andamento in crescita.
Il dato evidenzia un interesse sempre maggiore verso il Qatar come destinazione turistica capace di coniugare cultura, innovazione e autenticità. Con musei di fama internazionale, paesaggi desertici, esperienze gastronomiche di alto livello e un’offerta ricettiva in grado di garantire un eccellente rapporto qualità-prezzo, il Paese consolida il proprio posizionamento tra le mete apprezzate dai viaggiatori italiani.
Un picco particolarmente significativo è stato registrato nel mese di aprile, che ha visto un incremento del 91% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questo risultato si inserisce in un contesto favorevole, segnato dalla presenza di festività nel calendario italiano, tra cui Pasqua e diversi ponti primaverili — un fattore che rafforza ulteriormente il posizionamento del Qatar come destinazione ideale per uno short break e o per un soggiorno all’insegna del relax e del clima mite.
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[post_content] => Italia protagonista per Etihad Airways: il nostro mercato risulta infatti tra quelli a più rapida crescita in Europa per il vettore, con un aumento dei viaggi verso Abu Dhabi del 76% rispetto al 2023.
Una domanda sostenuta che ha spinto Etihad ad aumentare le frequenze con voli tripli giornalieri tra l'aeroporto di Milano Malpensa e Abu Dhabi e con voli doppi giornalieri da Roma Fiumicino.
La terza frequenza giornaliera su Milano sarà operata dal nuovo Airbus A321Lr di Etihad, che offre un'esperienza premium che comprende una cabina di Prima Classe dedicata, poltrone Business completamente reclinabili, wi-fi ad alta velocità e un servizio di ristorazione a bordo migliorato. Questo aeromobile porta il comfort tipico di Etihad sul lungo raggio anche sui viaggi a breve e medio raggio, elevando ulteriormente l'esperienza di viaggio degli ospiti italiani.
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«La crescita costante che stiamo osservando dal mercato italiano evidenzia l'attrattiva di Abu Dhabi sia come destinazione che come hub globale - afferma Jurriaan Stelder, svp network, alliances and industry affairs del vettore -. I viaggiatori italiani stanno rispondendo positivamente alla nostra offerta, con una domanda stabile sia nel segmento leisure che business. La solida performance delle nostre rotte per l'Italia riflette la posizione di Abu Dhabi come destinazione per i viaggiatori italiani e come comodo hub globale. Una crescita che sostiene il turismo e al tempo stesso crea un valore a lungo termine attraverso legami più profondi con uno dei nostri più importanti mercati europei».
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[post_content] => “Ischia is more”: non semplicemente isola del benessere termale, ma del “benvivere”. Con questo slogan si presenta al mercato e ai media la piattaforma nata durante il periodo del Covid dall’iniziativa di alcuni imprenditori ischitani, volta a valorizzare l’immagine della destinazione e a rafforzarne il posizionamento sulla mappa turistica nazionale e internazionale.
Con un territorio di 43 km quadrati che sale dal mare alla montagna, ricchissimo di acque termali curative, l’isola ha tante frecce al suo arco: una stagionalità lunga (da Pasqua a fine ottobre), una consolidata offerta termale, un patrimonio storico-artistico millenario, una lunga tradizione nei settori dell’ospitalità e nell’enogastronomia. Con una carta in più: l’autenticità dei luoghi e la genuinità delle esperienze che si possono fare in un territorio dove oltre 60 mila persone vivono tutto l’anno.
E proprio sull’autenticità punta il “racconto” della destinazione promosso da Ischia is more, come è emerso dalla presentazione dell’iniziativa organizzata a Milano, a Palazzo Kiton, a cui hanno partecipato Pietro Scaglione, presidente di Ischia Is More, Francesco De Siano, co-owner e sales director del San Montano Resort & Spa, Gaetano Regine, co-owner e gestore del Beach Club Giardino Eden e il sindaco di Ischia Porto (una delle sei municipalità dell’isola), Enzo Ferrandino.
Dalle loro testimonianze è emerso un quadro turistico in evoluzione e ricco di potenzialità, anche sul fronte dei Paesi esteri di provenienza dei visitatori, che fino a oggi ha visto una netta predominanza del mercato tedesco: «Negli ultimi anni stanno crescendo gli arrivi da Usa, l’Australia e il Regno Unito. A far conoscere la destinazione in questi mercati hanno contribuito il successo internazionale de “L’amica geniale”, gli articoli dedicati a Ischia su Travel&Leisure e sul New York Times e il programma tv Searching for Italy di Stanley Tucci, noto attore e gourmand statunitense di origine italiana» hanno raccontato Siano e Scaglione.
Per il futuro, si punta più sulla qualità che sulla quantità, anche per scoraggiare l’overtourism: «Negli ultimi anni le presenze si sono attestate a circa 3,5-4 milioni l’anno, cifre molto lontane dai record storici raggiunti nei primi anni Duemila, oltre 6 milioni. Ma abbiamo guadagnato in vivibilità: così i nostri ospiti possono far esperienza dell’isola proprio come se fossero dei residenti temporanei» ha sottolineato Ferrandino. Un occhio di riguardo è al turismo di lusso, ma sempre preservando l’autenticità delle esperienze e il rapporto con il territorio.
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