5 dicembre 2024 11:20

Franco Gattinoni, presidente Fto
«Sono inaccettabili le valutazioni in corso del comune di Milano e le scelte di Roma Capitale che portano a decisioni calate dall’alto senza alcun reale momento di confronto con gli stakeholder di settore. Si parla tanto di turismo sostenibile e di qualità, ma poi si prendono provvedimenti punitivi nei confronti di un singolo comparto che è diventato una specie di capro espiatorio di tutti i mali che riguardano la mobilità». Lo denuncia Franco Gattinoni, presidente di Fto-Federazione del turismo organizzato di Confcommercio, in merito al dibattito meneghino e alle ultime modifiche normative del Campidoglio sulle tariffe per gli autobus turistici in vigore durante l’intero periodo del Giubileo.
«Ci piacerebbe, ad esempio, che le amministrazioni comunali non parlassero solo di problemi dopo aver eliminato stalli per i parcheggi – prosegue Gattinoni – senza porre in atto controlli affinché i posti non vengano occupati da mezzi non autorizzati che costringono i bus turistici a fermarsi in doppia fila. I gruppi di viaggiatori oggi sono rappresentati anche da adolescenti in gita o persone anziane, in alcuni casi con problemi di mobilità, per cui l’alternativa dei mezzi pubblici non è percorribile. Basti ricordare i casi in cui questi gruppi vengono presi di mira da borseggiatori in metropolitana o addirittura nelle aree periferiche come Lampugnano, a Milano».
Mobilità
Il presidente Fto rincara: «Il problema della mobilità è una cosa seria e la qualità della vita dei residenti lo è altrettanto per noi. Ecco perché riteniamo che il turismo di qualità sia quello che produce valore per la destinazione. E non va sfruttato per fare cassa e coprire i buchi degli enti locali, ma dovrebbe essere sostenuto e accompagnato con servizi adeguati in materia di sicurezza, pulizia, sanità: erogazioni di cui beneficerebbero certamente anche i visitatori, ma in primis i residenti. Questi turisti pagano la tassa di soggiorno e danno lavoro a tutta la filiera, ma intanto si arriva al paradosso di situazioni, come per il Giubileo, in cui i bus che accompagnano gruppi dall’aeroporto all’albergo subiscono un incremento spropositato della tariffa di accesso».
«Se al tema degli autobus aggiungiamo provvedimenti nazionali sbagliati come quelli sugli Ncc, siamo proprio fuori strada. Invece di rovinare il lavoro di operatori del turismo che rispettano le leggi e pagano le tasse in Italia, perché non controlliamo attività non in regola che evadono il fisco e impattano pesantemente sull’overtourism? – si chiede retoricamente Gattinoni. E conclude – Siamo stanchi di subire misure sbagliate che distruggono il valore di uno dei comparti più importanti per l’economia del Paese».
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[post_content] => Questa mattina a Milano, nel nuovo ufficio dell’Ente ellenico per il Turismo, la ministra del Turismo della Grecia Olga Kefalogianni ha incontrato la stampa trade italiana per presentare le ultime novità sulla destinazione e i dati più recenti.
“Nel 2024, che è stato un anno record per il turismo in Grecia, per la prima volta il mercato italiano ha raggiunto la terza posizione, subito dopo Germania e Uk: gli italiani che hanno visitato la Grecia sono stati oltre 2 milioni. Il nostro obiettivo è continuare a crescere, puntando in particolare sulla destagionalizzazione e su nuove destinazioni e prodotti”. E anche i primi dati del 2025, relativi a gennaio (+10%), confermano il trend positivo nelle stagioni di spalla, grazie ai collegamenti tutto l’anno da diversi scali italiani per Atene e Salonicco.
Diversificazione del prodotto
Più in generale, accanto al prodotto balneare che rappresenta il fondamento dell’offerta, per il 2025 la Grecia punta a spingere il turismo gastronomico, il turismo del vino e il turismo rurale: “In diverse zone della Grecia si può soggiornare in campagna a poca distanza dal mare e da attrazioni culturali e archeologiche: un mix ideale per la vacanza, non solo d’estate” ha sottolineato Kafalogianni. Un'altra priorità è lo sviluppo del prodotto diving e del turismo nautico, grazie al potenziamento dei servizi offerti dalle marine turistiche già esistenti e a investimenti per future marine.
Sul fronte dei target, la Grecia guarda con interesse al segmento luxury, ma vuole continuare a essere una destinazione adatta a tutte le tasche. “Negli ultimi 10 anni il numero dei cinque stelle è raddoppiato, con grandi investimenti da parte di numerose catene internazionali. Ma pensiamo sia importante mantenere un equilibrato mix di prodotto, dai piccoli alberghi familiari ai resort di lusso.” In particolare, la Grecia punta con decisione a confermare la sua fama di destinazione amata dai più giovani: “Abbiamo in programma una serie di campagne ad hoc sui social più utilizzati dalle nuove generazioni. I ragazzi cercano il sole e il mare, ma amano anche le vacanze attive ed esperienziali”.
[caption id="attachment_488173" align="alignleft" width="300"] Nella foto, da destra, Kyriaki Boulasidou, la ministra del turismo, Olga Kefalogianni, l'uscente direttrice della sede italiana dell'ente, Eleni Gavrilidou, e Antonella Papanicola[/caption]
L’incontro milanese è stata anche l’occasione per il rientro ufficiale in Italia di Kyriaki Boulasidou, che torna nel nostro Paese in qualità di direttore dell’Ente ellenico per il turismo, dopo un passaggio di due anni alla sede di Amsterdam.
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Cresce il volume d'affari Club Med, che nel 2024 raggiunge quota 2,090 miliardi di euro, con un aumento del 7% rispetto all'anno precedente. Un dato positivo che però non si riflette completamente in bottom line: utili operativi dei resort, risultato netto ricorrente al lordo delle imposte, ebitda ricorrente e margine operativo sono infatti rimasti invece invariati. "Dopo un 2023 record - spiega il presidente di Club Med, Henri Giscard d’Estaing - la nostra compagnia ha proseguito lungo il proprio percorso di crescita, grazie a un incremento del 7% nei volumi di business e a performance eccezionali nelle nostre destinazioni montane. In un contesto geopoliticamente sfidante come quello attuale, questi risultati sottolineano la resilienza del nostro modello. L'anno scorso abbiamo inoltre raggiunto un traguardo importante della nostra strategia di riposizionamento verso l'alto del prodotto: dopo un processo durato due decenni, ora tutti i nostri resort appartengono ai segmenti upscale o upper upscale".
Gli altri dati del documento di bilancio Club Med sottolineano inoltre come la capacità sia aumentata del 5%, mentre nel 2024 il tasso medio di occupazione è stato del 75%, per un incremento di 2 punti percentuali. Cresciuta anche la tariffa media, salita a quota 232 euro (+7% a parità di tasso di cambio). Come sottolineato dallo stesso Giscard d’Estaing, particolarmente bene sono inoltre andate le strutture montane, che hanno registrato un aumento del 20% del proprio volume d'affari e ora contribuiscono per il 35% al business globale dell'azienda.
Per quanto riguarda l'Italia, i viaggi individuali sono cresciuti del 9%, anche se il numero complessivo dei clienti tricolori è aumentato a ritmi inferiori (2%). Bene i pernottamenti, che hanno messo a segno un +6%. Tra i resort più richiesti dalla nostra Penisola ci sono Kani alle Maldive, le Seychelles, Turkoise a Turks & Caicos, Saint Moritz in Svizzera, nonché Cefalù e Pragelato Sestriere in Italia.
"Guardando al prossimo futuro - conclude Giscard d’Estaing - stiamo accelerando i nostri progetti di sviluppo con nuovi resort in Borneo, Malesia e Sud Africa, nonché con l'implementazione dell'intelligenza artificiale nei nostri processi di business". Per il 2025, infine, i trend sono incoraggianti: le prenotazioni per il primo semestre sono aumentate del 5,7%, con una crescita a doppia cifra percentuale per la seconda parte dell'anno (al 29 marzo 2025).
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[post_content] => Marzo positivo per Norwegian che ha trasportato 1.587.550 passeggeri, mentre Widerøe ne ha registrati 328.385, per un totale di 1.915.935 passeggeri per il gruppo. La capacità è aumentata del 13% per Norwegian, mentre Widerøe ha registrato una crescita della capacità del 9% rispetto a marzo 2024.
“Stiamo continuando a registrare un forte slancio con le nostre prestazioni operative in Norwegian, un aspetto fondamentale per l'avvio del nostro programma estivo - ha commentato il ceo Geir Karlsen -. Marzo è l'ultimo mese della bassa stagione e ci aspettiamo un periodo di traffico molto intenso legato alle festività pasquali”.
L'inizio di aprile segna l'avvio del programma estivo della compagnia, che quest'anno comprende 350 rotte, con 19 nuove destinazioni rispetto all'anno scorso.
“Il nostro operativo estivo entra in azione questa settimana, con 129 destinazioni in tutta Europa e oltre. Le prenotazioni iniziali sono ottime".
Nel mese di marzo, Norwegian ha concluso l'accordo per l'acquisto di dieci Boeing 737-800 precedentemente in leasing, che supporteranno la crescita e la flessibilità a lungo termine della compagnia aerea.
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United Airlines espande la propria presenza in Asia-Pacifico con il lancio di due nuove rotte in quinta libertà da Hong Kong e del primo collegamento non stop tra gli Stati Uniti e Adelaide, in Australia.
Dal 26 ottobre, United inizierà i voli in quinta libertà tra Hong Kong e il Suvarnabhumi di Bangkok e quello di Tan Son Nhat di Ho Chi Minh City: entrambe le rotte saranno operate quotidianamente con Boeing 787-9.
Il 25 ottobre si aggiungerà un secondo volo giornaliero, utilizzando 777-300er, tra San Francisco e Manila.
A seguire, l'11 dicembre, United inizierà a volare tre volte alla settimana con i 787-9 tra San Francisco e Adelaide, diventando così la prima compagnia aerea a volare verso questa città direttamente dagli Stati Uniti. Con queste aggiunte, United dichiara di offrire voli verso 17 destinazioni nella regione Asia-Pacifico.
Quest'anno United aumenterà del 20% i posti da e per San Francisco rispetto all'anno scorso, “riflettendo la sua strategia a lungo termine per ristabilire l'aeroporto di San Francisco come gateway globale”. Il numero di posti offerti dallo scalo della California nel 2025 sarà superiore del 6% rispetto a quello del 2019 pre-pandemia.
L'anno scorso United ha aggiunto voli da San Francisco a Monterrey e al Belize, e a maggio prevede di iniziare a volare da San Francisco a San Jose in Costa Rico e a Panama City: con queste aggiunte, il vettore servirà nove destinazioni dall'aeroporto della California settentrionale.
Sempre da San Francisco anche verso otto destinazioni europee.
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[post_content] => Non si fermano gli scioperi nel nostri Paese, soprattutto nel settore dei trasporti. Ad aprile infatti sono previste una serie di agitazioni che potrebbero creare ritardi e annullamenti nel trasporto ferroviario e aereo.
Mercoledì 9 aprile si fermano i lavoratori del settore aeroportuale: lo sciopero nazionale, indetto dal sindacato CUB Trasporti, è in programma dalle 8.30 alle 12.30. Lo stesso giorno si fermano anche i lavoratori dell’aeroporto di Palermo: il personale Gesap incrocerà al braccia per 8 ore, dalle 10.30 alle 18.30.
Martedì 8 e mercoledì 9 aprile, poi, si ferma il personale del settore ferroviario e del trasporto pubblico locale su rotaia. L’agitazione durerà 24 ore, dalle 21 dell’8 aprile alle 21 del 9 aprile, e potrebbe avere un impatto significativo sulla circolazione dei treni in tutta Italia.
L'elenco continua
L’11 aprile sono previsti due scioperi: Osr Orsa Ferrovie ha indetto uno sciopero che riguarderà il personale Trenitalia della direzione business regionale di Piemonte e Valle d’Aosta. La protesta durerà 23 ore, dalle 3 dell’11 aprile alle 2 del 12 aprile.
Assemblea Nazionale Pdm/Pdb ha proclamato un’ulteriore agitazione che interesserà il personale di macchina e di bordo del Gruppo FSI. Anche in questo caso, lo sciopero avrà una durata di 23 ore, dalle 3 dell’11 aprile alle 2 del 12 aprile.
Inolltre, giovedì 17 aprile sono previste ulteriori mobilitazioni che potrebbero coinvolgere diverse categorie di lavoratori del trasporto ferroviario, causando ritardi e cancellazioni mentre mercoledì 23 aprile in caledario c’è lo stop degli Appalti ferroviari RSI.
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[post_content] => E’ stato presentato in occasione della 2° Bitesp La Spezia "Cinque Terre tra mare e montagne", il nuovo film/documentario sulla provincia spezzina e dintorni realizzato da Pierre Meynadier, scrittore, produttore e regista francese.
«Uno strumento per promuovere attraverso immagini e narrazione il nostro territorio – sottolinea Maria Grazia Frijia, assessore al turismo della Spezia – Per questo abbiamo voluto presentare il film, in occasione della nostra seconda Bitesp, ai numerosi buyer provenienti da tutto il mondo».
Autore e regista di numerosi documentari per la televisione, le sue opere sono state trasmesse in Francia su Arte, France 3, France 5, NT1, Animaux, TV5Monde, Ushuaïa TV, LCI, KTO, Stylia e su oltre 100 canali in tutto il mondo.
Il documentario, sponsorizzato da Ampersand, Società Distributrice Internazionale e dal Comune della Spezia, sarà disponibile in più lingue e sarà messo a disposizione degli enti locali in modo che possano utilizzarlo per presentare il territorio ai professionisti del turismo.
Il regista francese ha voluto osservare il territorio oltre i confini provinciali e ha costruito un circuito, un possibile viaggio che può durare una settimana.
Il film di 52 minuti vuole suggerire allo spettatore/viaggiatore che viene sul territorio le zone da visitare: non solo 5 Terre ma molti altri borghi tra entroterra, costa e Lunigiana. Le riprese infatti partono da Bonassola ed in successione includono le 5 terre, la Val di Vara, La Spezia, la Val di Magra, la Lunigiana, le Cave di Marmo, Massa, Lerici ed il Golfo per finire con Portovenere e le Isole.
Il documentario mette in risalto come l’uomo sia riuscito a coniugare la salvaguardia del territorio con la sua presenza ed il suo lavoro. Il registra ha voluto far emergere il genio dell’uomo che ha saputo adattarsi al territorio e modificarlo, nel rispetto delle sue peculiarità.
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Doppio appuntamento milanese con Malta e Gozo in occasione del Fuorisalone: dal 7 al 13 aprile le isole saranno protagoniste nell’ambito del nuovo format Opendoor, che si terrà nell’esclusiva location dei Chiostri di San Barnaba a Milano e organizzato dalla testata door, il magazine di interior design del quotidiano la Repubblica.
Per tutta la settimana, nell’area dedicata a Malta e Gozo, verranno proposti workshop gratuiti con possibilità di creare i propri sali da bagno, profumati con erbe raccolte sull’isola di Gozo. In calendario un appuntamento al giorno da martedì 8 a venerdì 11 aprile e doppio appuntamento sabato 12 e domenica 13. L’intento di questi eventi, dal titolo Anima di Gozo, è quello di far conoscere ed esaltare uno degli elementi naturali più preziosi di Gozo, il sale, raccolto ancora oggi secondo antichi metodi, nelle suggestive saline a nord dell’isola.
Inoltre, il 9 aprile alle ore 18 inoltre VisitMalta parteciperà al panel Una boccata d’aria con Ester Tamasi, direttore Malta Tourism Authority - VisitMalta, che insieme agli architetti Matteo Ghidoni, Martinelli Venezia, Federica Bias, approfondirà l’idea di nuovi spazi intesi come luoghi in cui trovarsi, legare, costruire insieme. Tamasi porterà gli esempi presenti a Malta raccontando alcuni luoghi simbolici dell’arcipelago creati proprio con la funzione di migliorare il benessere degli abitanti e dei visitatori, come il Valletta City Gate di Renzo Piano e la Mercury Tower di Zaha Hadid.
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[post_content] => «Milano è la nostra casa in Italia. E affiancare la base di Linate a quella storica di Malpensa è un'ambizione che finalmente si realizza»: Kenton Jarvis, ceo di easyJet, ha illustrato così questa mattina al city airport milanese il lancio della nuova base, dopo aver inaugurato ieri quella di Roma Fiumicino.
Con cinque aeromobili basati a Linate, i collegamenti p2p verso le principali città europee saranno la cifra distintiva dell'attività easyJet dal city airport: «Per la prima volta - ha precisato Jarvis - offriamo un'alternativa low cost su larga scala in questo aeroporto dove storicamente operano vettori legacy, rafforzando il ruolo di Linate come porta d’accesso all’Europa. Ampliare il nostro network di destinazioni è un pilastro fondamentale della nostra strategia di sviluppo: connettendo Milano a un numero crescente di destinazioni europee anche inedite con voli diretti, intendiamo rivoluzionare l’esperienza di viaggio da Linate e stimolare la crescita economica del territorio».
Il network conta oggi 22 rotte, di cui 17 nuove, per una crescita del 145% delle operazioni a Linate rispetto allo scorso anno. E tra le nuove mete 14 non erano servite dall’aeroporto cittadino: Lisbona, Barcellona, Birmingham, Lussemburgo, Manchester, Edimburgo, Oslo, Vienna e Copenaghen. Avviati già domenica i due collegamenti giornalieri con Francoforte e Bruxelles.
Nelle prossime settimane decolleranno invece i primi voli per le destinazioni tipicamente leisure: Figari (Corsica), Ibiza, Tenerife e Spalato. Già in vendita ma operativa dall’autunno la rotta per Gran Canaria. Confermati e rafforzati i collegamenti già esistenti con Parigi Charles De Gaulle, Parigi Orly, Londra Gatwick e Amsterdam.
«L’arrivo di easyJet a Linate rappresenta un vantaggio concreto per l’aeroporto” - ha dichiarato Armando Brunini, amministratore delegato di Sea Milan Airports - rattandosi di uno scalo con limitazione di movimenti (18 all'ora, ndr) l’utilizzo di aerei di maggiore capacità e con elevati load factor consente un impiego particolarmente efficiente degli slot disponibili. Inoltre, il network di destinazioni da Linate di easyJet che è dichiaratamente p2p si sposta perfettamente con quello di Linate, grazie al suo modello punto a punto su mete europee. Infine cresce in modo significativo il portafoglio di destinazioni internazionali raggiungibili dallo scalo rispetto all’offerta attuale, finora concentrata principalmente sui collegamenti verso gli hub di riferimento delle compagnie tradizionali che operano su Linate».
A evidenziare la ricaduta positiva delle operazioni di easyJet su Milano e sul territorio lombardo uno studio di Assolombarda, presentato questa mattina dal presidente Alessandro Spada. L’investimento del vettore a Linate, con il posizionamento dei cinque velivoli e 120 dipendenti diretti, si inserisce in una strategia di crescita che ha generato in Lombardia un impatto economico di 892,4 milioni di euro nel 2024. Dal 2006 al 2024, il valore aggiunto complessivo apportato dalla compagnia alla regione ha toccato gli 8,5 miliardi di euro.
Notevoli gli effetti occupazionali di easyJet sul territorio, tramite l’impatto diretto, indiretto e indotto, si è passati da circa 1,2 mila lavoratori generati nel 2006 a oltre 11,4 mila nel 2024: nell’ultimo anno, per ogni dipendente assunto direttamente da easyJet sono stati creati più di 10 altri posti di lavoro nella filiera e nell’intera economia. L'investimento di easyJet negli scali milanesi è cresciuto costantemente nel tempo. Il report, che prende come riferimento il 2006, anno in cui easyJet si è stabilita in Italia aprendo la sua base di Malpensa ricorda come le rotte totali operate dalla compagnia in Lombardia siano passate da 15 alle attuali 94, mentre il numero di passeggeri è aumentato di 8 volte, facendo salire la quota di mercato regionale della compagnia dal 3% al 18%, mentre la quota di mercato prevista in estate a Linate è del 22%.
«Linate è un aeroporto peculiare nel panorama europeo per la stretta vicinanza al cuore della sua città di riferimento, Milano - ha osservato Spada -. Per questo motivo è un asset prezioso, visto che può essere utilizzato anche da una clientela premium e i nuovi voli rappresentano una grande opportunità anche per rafforzare ulteriormente la connessione della città con il resto d’Italia e d’Europa. Milano, già oggi, oltre a essere la capitale economica del Paese, è la città in cui sono presenti 185 grandi imprese con fatturato annuo oltre il miliardo di euro, 4.900 multinazionali estere e che realizza 58 miliardi di euro di export, il 9% del totale nazionale».
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[post_content] => Torna sui binari il Sicilia Express, il collegamento fra Piemonte e Sicilia pensato per offrire un’opportunità di viaggio ai siciliani residenti nel nord Italia per motivi di lavoro o studio.
In occasione del lungo ponte pasquale questo servizio, realizzato grazie alla collaborazione tra FS Treni Turistici Italiani e l’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana, collegherà Torino, Milano, Parma, Bologna, Firenze e Roma a Palermo e Siracusa il 17 aprile, con viaggio di ritorno previsto il 26 aprile.
Il Sicilia Express, che ha visto il suo debutto lo scorso dicembre, non è solo un viaggio in treno, ma un’esperienza immersiva capace di trasformare il tragitto in un evento da ricordare. A bordo dell’Espresso turistico di FS Treni Turistici Italiani i passeggeri avranno modo di assistere a performance artistiche e di partecipare a degustazioni, tutto a tema Sicilia. Chi sceglierà di viaggiare con il Sicilia Express potrà optare per il servizio cuccette o per i posti a sedere in comodi scompartimenti. A completare l’offerta anche la presenza di due carrozze ristorante dove sarà possibile cenare in un ambiente confortevole e conviviale.
La tratta
Il treno partirà il 17 aprile da Torino Porta Nuova alle ore 12:30 ed effettuerà fermate a Milano Porta Garibaldi (14:10), Parma (15:42), Modena (16:20), Bologna Centrale (16:55), Firenze Santa Maria Novella (18:13), Roma Tiburtina (22:32), Salerno (1:26), Villa San Giovanni (5:33).
Dopo aver attraversato lo Stretto di Messina il treno si dividerà in due sezioni: una diretta a Palermo, con fermate a Messina (7:55), Milazzo (8:57), Capo d’Orlando (9:38), S.Stefano di Camastra (10:20), Cefalù (10:49), Termini Imerese (11:07), Bagheria (11:23), e arrivo a Palermo Centrale alle 11:36, e l’altra diretta a Siracusa, con soste a Taormina (9:15), Giarre Riposto (9:37), Acireale (9:50), Catania Centrale (10:09), Lentini (10:30), Augusta (11:00) con arrivo a Siracusa alle 11:23.
I prezzi per la tratta Torino - Palermo/Siracusa partono da 29,90 euro per un posto a sedere in scompartimento da sei posti o in cuccetta.
I biglietti per viaggiare a bordo del Sicilia Express saranno disponibili a partire dal 5 aprile sul sito www.fstrenituristici.it e attraverso tutti i canali di vendita di Trenitalia, inclusi l’App Trenitalia, le biglietterie di stazione, i distributori Self-Service e le agenzie di viaggio.
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A bordo dell’Espresso turistico di FS Treni Turistici Italiani i passeggeri avranno modo di assistere a performance artistiche e di partecipare a degustazioni, tutto a tema Sicilia. Chi sceglierà di viaggiare con il Sicilia Express potrà optare per il servizio cuccette o per i posti a sedere in comodi scompartimenti. 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