4 aprile 2025 09:21
Marzo positivo per Norwegian che ha trasportato 1.587.550 passeggeri, mentre Widerøe ne ha registrati 328.385, per un totale di 1.915.935 passeggeri per il gruppo. La capacità è aumentata del 13% per Norwegian, mentre Widerøe ha registrato una crescita della capacità del 9% rispetto a marzo 2024.
“Stiamo continuando a registrare un forte slancio con le nostre prestazioni operative in Norwegian, un aspetto fondamentale per l’avvio del nostro programma estivo – ha commentato il ceo Geir Karlsen -. Marzo è l’ultimo mese della bassa stagione e ci aspettiamo un periodo di traffico molto intenso legato alle festività pasquali”.
L’inizio di aprile segna l’avvio del programma estivo della compagnia, che quest’anno comprende 350 rotte, con 19 nuove destinazioni rispetto all’anno scorso.
“Il nostro operativo estivo entra in azione questa settimana, con 129 destinazioni in tutta Europa e oltre. Le prenotazioni iniziali sono ottime”.
Nel mese di marzo, Norwegian ha concluso l’accordo per l’acquisto di dieci Boeing 737-800 precedentemente in leasing, che supporteranno la crescita e la flessibilità a lungo termine della compagnia aerea.
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[post_content] => La riforma del bilancio firmata dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, farà praticamente raddoppiare il prezzo dell'Esta - l'Electronic System for Travel Authorization - necessario alla maggior parte dei viaggiatori stranieri per entrare negli Usa.
L'ampio piano di risparmio varato dall'amministrazione statunitense noto come One Big Beautiful Bill Act, prevede che l'Esta passerà quindi dagli attuali 21 a 40 dollari nel 2026 (la data precisa dell'entrata in vigore non è ancora nota). In altri termini, un aumento di quasi il 90%.
Il governo Usa giustifica l'aumento con la necessità di investire nella modernizzazione dello spazio aereo, nella formazione dei funzionari doganali e nell'installazione di un maggior numero di portali biometrici all'ingresso e all'uscita del Paese. Paese che vuole investire più di 600 milioni di dollari per pianificare e garantire due grandi eventi mondiali: la Coppa del Mondo di calcio (2026) e i Giochi Olimpici e Paralimpici di Los Angeles (2028).
La travel industry a stelle e strisce non può che esprimere timori sull'iniziativa, che potrebbe indurre la clientela straniera ad optare per altre destinazioni di viaggio. Il presidente della U.S. Travel Association, Geoff Freeman, ha spiegato in una nota che queste “nuove tasse ingiustificate sui visitatori stranieri” sono tanto più “difficili da accettare” in quanto gli investimenti annunciati sono destinati a migliorare l'esperienza dei viaggiatori che arrivano negli Stati Uniti.
Più in generale, l'associazione è preoccupata per la riduzione dei finanziamenti a Brand Usa, che quest'anno ha visto tagliare i supporti federali da 100 a 20 milioni di dollari.
Secondo Freeman, “aumentare le tasse per i visitatori internazionali regolari equivale a imporre una tassa su una delle maggiori esportazioni della nostra nazione: la spesa dei viaggiatori internazionali”. L'associazione teme che queste nuove tasse “scoraggino i visitatori in un momento in cui sono già preoccupati per l'accoglienza che ricevono e per il livello dei prezzi”.
Trend negativo degli arrivi da oltreoceano
Dall'insediamento del presidente Trump, il turismo internazionale ha imboccato una parabola negativa. Lo scorso giugno gli arrivi di turisti stranieri sono diminuiti del 3,4% su base annua, come evidenziato dall'ultimo report del National Travel & Tourism Office; nell'intero anno, il numero di arrivi è diminuito dell'1,2%. Ad oggi, gli Usa hanno accolto 15.920.724 turisti stranieri, pari all'80% della performance 2019.
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Negli ultimi anni, l’interesse verso i viaggi organizzati per giovani è cresciuto in modo significativo. Complice il desiderio di scoprire nuovi luoghi in compagnia di coetanei, senza doversi occupare della logistica, molti giovani adulti decidono di affidarsi a tour operator specializzati. Questo fenomeno si inserisce in una più ampia tendenza che vede il turismo giovanile orientarsi verso formule strutturate, capaci di unire esperienze autentiche, sicurezza e socializzazione.
I viaggi organizzati non rappresentano una novità, ma la declinazione pensata per i più giovani ha caratteristiche ben precise, che rispondono a esigenze specifiche. A partire dalle mete selezionate fino alle attività proposte, ogni dettaglio è studiato per offrire un’esperienza coinvolgente e accessibile, spesso a costi contenuti.
Cosa si intende per viaggio organizzato per giovani
Un viaggio organizzato per giovani è un pacchetto turistico ideato appositamente per una fascia d’età che, indicativamente, va dai 18 ai 30 anni. La definizione può variare leggermente da operatore a operatore, ma il principio resta lo stesso: si tratta di esperienze guidate che comprendono trasporti, alloggi, itinerari prestabiliti e una serie di attività pensate per stimolare la condivisione e la scoperta.
A differenza delle formule tradizionali rivolte a un pubblico generalista, i viaggi giovani si distinguono per un approccio dinamico, spesso informale, con un’attenzione particolare all’aspetto relazionale. I partecipanti non sono semplici turisti, ma membri di un gruppo coeso che condivide tappe, emozioni e momenti di svago.
Il supporto di accompagnatori esperti, spesso anch’essi giovani, garantisce un riferimento costante, utile non solo per le questioni organizzative ma anche per favorire l’integrazione tra i partecipanti. In alcuni casi, le agenzie offrono anche brevi sessioni introduttive prima della partenza, per chiarire le aspettative e spiegare nel dettaglio il programma.
Le destinazioni più richieste e come vengono scelte
Le mete dei viaggi organizzati per giovani seguono spesso le tendenze del momento, ma non mancano i grandi classici. L’Europa resta una delle scelte preferite per la sua varietà e accessibilità: città come Lisbona, Berlino, Amsterdam e Budapest sono tra le più gettonate, così come le isole del Mediterraneo, dalla Spagna alla Grecia. Anche l’Asia, con destinazioni come Bali, Bangkok o Hanoi, attrae sempre più giovani in cerca di avventura e cultura.
La selezione delle tappe tiene conto di vari fattori: il budget medio dei partecipanti, la facilità negli spostamenti interni, l’offerta culturale e il potenziale di divertimento. I tour operator, specializzati nel settore, svolgono un ruolo fondamentale nell’identificare località che possano risultare stimolanti e sicure allo stesso tempo.
Spesso vengono proposti itinerari misti, che alternano visite culturali ad attività all’aria aperta, escursioni nella natura o momenti di relax. Il tempo libero è solitamente previsto in ogni tappa, permettendo ai partecipanti di esplorare anche in autonomia.
I vantaggi di scegliere un viaggio organizzato
Uno degli aspetti più apprezzati è la semplificazione. Partecipare a un viaggio organizzato elimina la necessità di pianificare ogni dettaglio: gli spostamenti, i pernottamenti, le escursioni e talvolta anche i pasti sono gestiti in anticipo. Questo consente di concentrarsi sull’esperienza in sé, riducendo lo stress legato alla logistica.
Un altro vantaggio importante riguarda la sicurezza. I tour operator garantiscono un’assistenza continua e, in caso di imprevisti, sono in grado di fornire supporto immediato. Per molti giovani che viaggiano per la prima volta fuori dall’Europa o in paesi con usanze molto diverse, questo rappresenta un elemento rassicurante.
Il viaggio in gruppo, inoltre, favorisce l’incontro con persone nuove. Non è raro che nascano amicizie durature tra partecipanti che si sono conosciuti durante un tour. Per chi parte da solo, si tratta anche di un’opportunità per superare timidezze o barriere linguistiche, vivendo un’esperienza collettiva intensa e memorabile.
Va inoltre sottolineato che molte agenzie propongono partenze da più città italiane, facilitando l’accesso anche a chi non abita in grandi centri urbani. La possibilità di rateizzare il costo del viaggio è un’ulteriore forma di incentivo, specie per studenti o neolaureati con un budget contenuto.
Il ruolo dei tour operator specializzati
Negli ultimi anni si sono affermati numerosi operatori specializzati nel segmento dei viaggi per giovani. Questi soggetti offrono una proposta studiata nei minimi dettagli, con pacchetti tematici che spaziano dai viaggi avventura a quelli culturali, passando per esperienze incentrate sul benessere, il trekking o la musica.
Alcuni tour sono pensati per chi desidera esplorare mete esotiche con uno spirito “zaino in spalla”, ma con la tranquillità di un’organizzazione alle spalle. Altri propongono viaggi in camper, crociere dedicate a un target giovane o esperienze di volontariato all’estero. I formati sono tanti, ma ciò che li accomuna è l’attenzione alla qualità dell’esperienza e alla costruzione di un gruppo affiatato.
Esistono inoltre community online dove è possibile leggere testimonianze, guardare foto delle precedenti edizioni e ricevere consigli dai partecipanti degli anni passati. Questo passaparola digitale ha contribuito in modo determinante alla crescita del settore.
Proprio per questo motivo, molte agenzie hanno scelto di puntare sulla comunicazione social e su campagne pubblicitarie mirate, sfruttando l’immaginario visivo dei luoghi visitati e l’energia dei gruppi che prendono parte ai tour.
A chi sono consigliati e quali aspetti considerare
I viaggi organizzati per giovani sono indicati per chi desidera scoprire nuove destinazioni senza affrontare la complessità della pianificazione autonoma. Rappresentano una soluzione pratica anche per chi non ha mai viaggiato da solo o per chi preferisce vivere esperienze condivise.
Tuttavia, è importante valutare alcuni elementi prima della prenotazione. Ogni viaggio ha una propria struttura: alcuni sono molto dinamici, con ritmi serrati e continui spostamenti, mentre altri privilegiano tempi più distesi e flessibilità. Informarsi sul programma giornaliero è fondamentale per evitare fraintendimenti.
Altro aspetto da considerare è il tipo di alloggio previsto. Molti pacchetti prevedono sistemazioni in ostelli, guesthouse o campeggi, scelte che puntano a contenere i costi e incentivare la socialità. Alcuni operatori propongono opzioni di upgrade a pagamento per chi desidera maggior comfort.
Chi ha esigenze alimentari particolari o condizioni mediche specifiche deve comunicarle in anticipo. Le agenzie serie forniscono sempre assistenza in tal senso, ma è fondamentale che le informazioni siano chiare sin dalla fase di prenotazione.
Infine, la questione del rapporto qualità-prezzo: prima di scegliere, può essere utile confrontare diverse proposte e verificare cosa è realmente incluso nel pacchetto. Il prezzo iniziale potrebbe non comprendere escursioni facoltative, pasti o assicurazioni.
I.pr.
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[post_content] => Air Serbia conta sui flussi di traffico da e per la Puglia e decide di continuare a operare il volo di linea tra Bari e Belgrado anche nella prossima stagione invernale 2025-2026. Il collegamento, che durante l’estate propone tre frequenze settimanali, verrà invece assicurato nella winter ogni giovedì e domenica con un aeromobile Atr72 da 72 posti.
«L'estensione dell’attuale operativo da/per Belgrado anche alla prossima stagione invernale è una scelta strategica che risponde pienamente alla volontà di promuovere una maggiore continuità nei flussi turistici internazionali verso la Puglia, anche al di fuori dei mesi tradizionalmente ad alta vocazione turistica - afferma il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile -. Una logica di destagionalizzazione dei flussi incoming premiante per il nostro territorio sempre più attrattivo. Voglio ringraziare il Comune di Bari per il sostegno dimostrato in questa iniziativa, che rafforza non solo la connettività dell’aeroporto ma anche la capacità della città di intercettare segmenti turistici specifici, come quello legato al culto religioso di San Nicola.
Bari è da secoli meta simbolica per i Paesi di tradizione ortodossa, in particolare per quelli dell’area balcanica, e questo volo rappresenta una risposta concreta a una domanda consolidata e in crescita. Un’opportunità anche per i fedeli russi di raggiungere i luoghi di culto del Santo di Myra, essendo l’hub di Belgrado, insieme a Istanbul, uno dei pochi scali a garantire voli diretti con la Federazione Russa. È un’opportunità che intendiamo valorizzare appieno, nell’ottica di un ampliamento qualitativo della nostra rete internazionale».
Il mantenimento della tratta per Belgrado nella prossima stagione invernale, rientra nella strategia di potenziamento del network internazionale, disegnata con la Regione Puglia, che guarda con attenzione anche ai mercati dell’Europa balcanica.
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[post_content] => Una crescita «stabile» che segue i risultati positivi del 2024, che si traduce in un aumento medio dei ricavi del 5%: questo il dato evidenziato dall'ultimo Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi sull'estate 2025, una stagione senza picchi, anche in virtù del grande boom della domanda registrato nei mesi primaverili, con le vacanze di Pasqua “alta” e dei Ponti che hanno concentrato molti viaggi importanti tra aprile e maggio. Un effetto che ha parzialmente diluito la domanda sull’alta stagione estiva, pur mantenendo flussi stabili. Le recenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente hanno disorientato la domanda proprio nel momento di accelerazione, con un impatto negativo sugli ordini e sulle prenotazioni che, fortunatamente, è andato via via scemando.
«Viviamo in un contesto in continuo mutamento, dove le incertezze geopolitiche influenzano la geografia dei flussi turistici - sottolinea Pier Ezhaya, presidente Astoi Confindustria Viaggi -: ciononostante il desiderio di viaggiare resta fortissimo e gli italiani continuano a scegliere il turismo organizzato, riconoscendone qualità, tutela e affidabilità.
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A spiccare è stato il trend delle prenotazioni anticipate: in molti casi effettuate oltre 120 giorni prima della partenza già tra fine 2024 e i primi mesi dell’anno. Settembre mostra ottime performance, non solo per ragioni di prezzo, ma anche per un desiderio di vacanza lontano dai picchi di affollamento.
Le destinazioni più gettonate
Spetta al mare la parte del leone, con Grecia, Spagna e Italia. Anche il Nord Europa evidenzia un forte interesse. L’Egitto ed il Nord Africa hanno vissuto un anno di rilancio dopo il complicato 2024 dovuto al conflitto israelo-palestinese, e le recenti tensioni belliche nell’area non hanno sostanzialmente modificato il trend positivo che si attesta al +23%. Sul lungo raggio, ottima performance per East Africa e Sud Africa; il Giappone si riconferma tra le mete più amate dagli italiani, alta la richiesta anche per Cina e Thailandia. In calo gli Stati Uniti, penalizzati da un clima di incertezza politica e da messaggi altalenanti percepiti dal pubblico.
Crociere sempre più richieste
Il comparto crocieristico registra una risposta molto positiva nella prima metà del 2025, con un forte anticipo sulle prenotazioni già per il 2026. Il cliente valuta sempre più le promozioni “Early Booking” e riconosce valore alla varietà delle esperienze offerte a bordo e a terra. Il comparto continua a innovare e ad attrarre nuovi target.
La vacanza organizzata evolve insieme alla società e ai desideri di un viaggiatore sempre più attento al contenuto. La richiesta non riguarda solo il soggiorno, ma l’esperienza da vivere: attività autentiche, contatto con il territorio, momenti “unici”.
Lieve aumento dei costi
Il delicato tema prezzi registra leggeri aumenti, legati soprattutto a voli e trasferimenti ma più contenuto rispetto ai precedenti due anni che avevano avuto effetti più evidenti. In generale, l’inflazione non ha inciso in modo significativo sulle scelte dei clienti soprattutto per chi ha prenotato con anticipo giovandosi dei prezzi migliori. I pacchetti “tutto incluso” e le coperture assicurative rappresentano elementi di tranquillità e fiducia. Cresce anche l’interesse verso formule di pagamento dilazionato, soprattutto per viaggi familiari di valore economico medio-alto, anche se la modalità prevalente resta ancora quella con acconto e saldo.
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[post_content] => «I primi sei mesi dell’anno hanno confermato il trend positivo già evidenziato nel 2024: un risultato che riflette la solidità del modello integrato di Gattinoni e la capacità di adattarci alle nuove dinamiche del mercato». Così Mario Vercesi, direttore della divisione travel del Gruppo Gattinoni, fotografa il momento attuale, festeggiato nel vivace, Gattinoni Vibes Summer Festival 2025.
Quest'anno sulle note del tema Love e tra i colori del Flower Power il party ha celebrato le performance delle agenzie riconducibili al Gruppo Gattinoni, affiliate, di proprietà e associate. «I numeri confermano la bontà delle scelte strategiche fatte, anche in termini di prodotto e comunicazione. Ci aspettavamo infatti una crescita, trainata da una domanda sempre più consapevole e da una rete distributiva strutturata. Stiamo elaborando i dati semestrali, ma possiamo anticipare che la divisione leisure è sulla buona strada. Abbiamo centrato gli obiettivi principali in termini di volumi e marginalità, e ci prepariamo a un secondo semestre ancora più dinamico, con investimenti mirati e nuove iniziative che presenteremo a breve».
Gattinoni sta infatti lavorando sugli obiettivi previsti dal piano industriale per la divisione leisure, di cui Vercesi evidenzia le priorità: «Rafforzare il network attraverso nuove affiliazioni, offrendo strumenti, servizi e prodotti sempre aggiornati; investire nell’acquisizione di nuove agenzie; ampliare il progetto associativo dei Gattinoni Travel Point. Tutte iniziative che mirano a consolidare la nostra leadership nel settore». Un impegno costante e positivo in un settore turistico in continua evoluzione, testimoniato anche dal prolungamento dell'estate. «Da tempo osserviamo un fenomeno di destagionalizzazione, favorito da una maggiore attenzione al prezzo e alla flessibilità. Questo ha portato a un incremento dei volumi nei mesi di spalla, come giugno e settembre, che oggi rappresentano una parte sempre più rilevante della stagione estiva. Agosto resta centrale, ma non più esclusivo. Cambia anche il viaggiatore, che oggi è più informato, più veloce nelle decisioni e più esigente. Questo ci impone di essere altrettanto rapidi e reattivi. Abbiamo investito in strumenti digitali, formazione e supporto alle agenzie per metterle nelle condizioni di rispondere con efficacia a queste nuove esigenze. Il nostro lavoro è sempre stato influenzato dal sentiment del cliente, ma oggi la velocità del cambiamento è la vera sfida».
Gattinoni non si ferma: il Vibes Summer Festival 2025, tra incontri, allegria e musica, ha guardato con soddisfazione ai mesi passati e presenta un gruppo pronto ai mesi futuri. «Stiamo lavorando a nuove idee che presenteremo nel corso dell’autunno. Riguarderanno le principali attività leisure della nostra divisione. Saranno orientate a rafforzare ulteriormente il nostro posizionamento, con un focus particolare su innovazione, digitalizzazione e sviluppo del prodotto a supporto di tutte le agenzie del gruppo».
(Chiara Ambrosioni)
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Si è concluso venerdì scorso a Roma, presso la sede di Unioncamere, il IV Summit nazionale sull’economia del mare-Blue Forum. Al centro del confronto, la necessità di un nuovo approccio strategico per valorizzare il potenziale della Blue Economy italiana, in vista della pianificazione marittima nazionale 2026–2028.
Durante i tre giorni di lavori, è emersa l'urgenza di costruire una governance più chiara, fondata su semplificazione normativa, investimenti mirati, innovazione tecnologica e valorizzazione del capitale umano. I dati del XIII Rapporto Nazionale sull’Economia del Mare 2025 a cura di Centro Studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne - Unioncamere – OsserMare, parlano chiaro: 232.841 imprese, oltre un milione di posti lavoro, e un valore aggiunto pari all’11,3% del Pil. Numeri che confermano il peso crescente del comparto, in particolare nel Mezzogiorno.
«Dobbiamo riconoscere al mare un ruolo centrale nelle strategie economiche nazionali» ha affermato Giovanni Acampora, presidente di Assonautica Italiana, Si.Camera e Camera di commercio Frosinone Latina, mentre Andrea Prete, presidente di Unioncamere, ha evidenziato come il settore abbia registrato una crescita del 2% nel numero di imprese tra il 2022 e il 2024, a fronte di un calo generale del 2,4%.
Il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, ha ricordato l’importanza della nuova struttura di governo dedicata al mare, mentre Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha definito la Blue Economy «un asset strategico al pari della space economy». Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo ha sottolineato come «l’Italia sia la terza economia blu d’Europa: ora dobbiamo trasformare questo primato in leadership concreta» e Raffaele Fitto, Vice Presidente della Commissione Europea, ha ribadito l’impegno dell’Unione europea per uno sviluppo marittimo sostenibile attraverso il Pnrr e riforme strutturali.
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[post_content] => Bnp Paribas Reim fa coppia con Qc Spa of Wonders: la nuova partnership vede la società specializzata nel real estate aumentare la sua presenza nel settore del wellness e dell’hospitality, in cui è attiva da più di 10 anni.
Per Qc Spa of Wonders, l'accordo accelererà i piani di sviluppo dell'azienda, che oggi raggruppa 12 spa e hotel, con quattro nuove aperture pianificate in Italia nei prossimi anni e diverse iniziative in pipeline in Europa e negli Stati Uniti.
La partnership vede al centro Spa Property Fund (Spapf) un fondo immobiliare gestito da Bnp Paribas Reim Luxembourg con QC Spa of Wonders come operatore esclusivo degli immobili del fondo. Dopo l’acquisto dell’iconico immobile Qc Terme San Pellegrino, il fondo ha recentemente acquisito un immobile in Viale Certosa a Milano che sarà oggetto di una profonda trasformazione in spa e hotel gestiti da Qc Spa of Wonders.
L’obiettivo di Spapf è quello di creare una piattaforma unica specializzata in spa e spa-hotel interamente locati a QC Spa of Wonders. Il fondo investe sia in immobili già operativi, sia in immobili da riposizionare per far fronte ai piani di crescita e sviluppo di Qc Spa of Wonders. Il fondo, a partire dai 120 milioni di euro circa di valore degli immobili già acquistati e degli investimenti in pipeline, ha l’obiettivo di creare un portafoglio dal valore complessivo di € 300 milioni.
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«Crediamo fortemente nei fondamentali e nella crescita del settore in quanto i consumi basati sulle esperienze, specialmente dopo la pandemia, sono sempre più favoriti dai consumatori. Bnp Paribas Reim vanta una profonda esperienza di partnership con operatori specialistici nell’ambito dell’ospitalità, facendo leva sulla combinazione di team locali, nel caso di questa partnership del team italiano di Acquisition guidato da Pietro Moro, e di un team specialistico cross-country, con la divisione recentemente creata di Hospitality & Healthcare sotto la direzione di Paul Darribère» commenta Vincenzo Nocerino, Global cio di Bnp Paribas Reim.
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