20 luglio 2021 10:28

Il ministro del turismo Massimo Garavaglia
Il ministro Garavaglia fa sentire di nuovo la sua voce sulla questione del green pass. “Inutile creare confusione intorno al green pass. Gli allarmismi sono dannosi per i cittadini, il turismo e per tutta l’economia nel suo complesso – dice Garavaglia – Il green pass ha senso solo per entrare in discoteca o allo stadio o per partecipare a grandi eventi, che prevedono una grande affluenza di pubblico”.
Chiaramente il suo discorso è da condividere, ma in questa dichiarazione il ministro si sta occupando esclusivamente del turismo domestico. E’ necessario, come stiamo ripetendo da molto tempo, che rivolga la sua attenzione anche al turismo in uscita dall’Italia. L’outgoing rappresenta una fonte di ricchezza per tutto il movimento del turismo organizzato, sia agenzie di viaggio che tour operator, se nessuno tutela questa fondamentale divisione del turismo ci sarà un contraccolpo micidiale per tutto il settore.
E’ ora che il ministero e le parti sociali si siedano di nuovo intorno ad un tavolo per riprendere il discorso. In questi giorni nelle agenzie e ai booking dei tour operator stanno arrivando solo cancellazioni. Bisogna fare in fretta.
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[post_content] => Ethiopian Airlines ha inaugurato la nuova rotta Addis Abeba-Hanoi - operata con uno scalo a Dacca - che rappresenta il debutto in Vietnam e la ventesima destinazione passeggeri servita in Asia. Il collegamento viene operato con quattro frequenze settimanali.
«Questa nuova rotta non solo sostiene la nostra visione di collegare l'Africa al mondo, ma funge anche da ponte per una maggiore cooperazione tra l'Africa e il Sud-est asiatico - ha commentato Mesfin Tasew, group chief executiveofficer di Ethiopian Airlines -. Grazie alla nostra moderna flotta, al servizio pluripremiato e alla vasta rete globale, siamo certi che questa rotta faciliterà la crescita del turismo, degli affari e dei legami interpersonali tra il Vietnam e il continente africano».
Attualmente Ethiopian Airlines opera voli verso 28 destinazioni passeggeri e cargo in Asia, con oltre 190 frequenze settimanali, che la rendono uno dei vettori africani più collegati nella regione. La nuova rotta offre ai viaggiatori un accesso ancora maggiore tra i due continenti.
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[post_content] => Itabus rafforza i collegamenti verso le più richieste destinazioni leisure dell'estate, con un particolare focus sulle destinazioni balneari.
Nel dettaglio: 6 nuovi collegamenti da e per Gallipoli (collegata con Roma, Napoli e Salerno), aumento dei servizi verso la Calabria (località quali Sibari e Crotone), raddoppiati i collegamenti diretti per Messina e Catania da 4 a 6, introdotti 2 viaggi ogni giorno sulla costa Adriatica con fermate a Cattolica, Riccione e Rimini, 2 servizi quotidiani con Pompei e Sorrento dalle principali città italiane (come Torino, Milano, Bologna, Roma).
La società, parte del Gruppo Italo, ad oggi conta su una flotta di 100 bus, 80 servizi quotidiani e 126 località collegate da Nord a Sud, oltre alle mete europee connesse.
Itabus conferma poi i collegamenti tra le principali città italiane e gli aeroporti di Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Milano Malpensa, Bergamo Orio Al Serio, Venezia Marco Polo e Catania Fontanarossa. Invece, sul fronte marittimo, (in sinergia con Italo) Itabus serve i porti di Napoli, Venezia e Civitavecchia in connessione con le navi di Msc Crociere.
«L’estate appena iniziata sta facendo registrare una grande voglia di Italia. Turisti da tutto il mondo arrivano e vogliono visitare le nostre città e raggiungere le nostre coste - commenta Francesco Fiore, amministratore delegato di Itabus -. Abbiamo attivato questi nuovi servizi proprio per portare i viaggiatori nelle località maggiormente richieste. Abbiamo connessioni con treni e navi, raggiungiamo le principali stazioni dell’Alta Velocità, i maggiori aeroporti italiani e porti strategici per tutto l’indotto crocieristico. Stiamo crescendo in Italia ed in Europa, soddisfacendo le esigenze dei passeggeri».
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[post_content] => Investimenti in crescita del 50% per il mercato alberghiero italiano, che nel 2024 ha registrato volumi prossimi ai 2,2 miliardi di euro. Non solo: l’interesse e le strategie dei capitali si stanno spostando verso nuove località e nuovi prodotti immobiliari: Firenze, Milano, Roma, con una decina di operazioni e circa un quarto dei volumi complessivamente allocati nel 2024, insieme a Venezia continuano a essere le destinazioni privilegiate, affiancate però da mercati quali Bologna, Genova, Napoli, Palermo e Verona, nonché da alcune mete lacustri e marittime.
Sono alcune delle evidenze contenute nel Rapporto 2025 sul mercato immobiliare alberghiero realizzato da Scenari Immobiliari in partnership con Castello sgr. Nel 2024 gli investitori internazionali sono tornati inoltre a essere maggioritari, rappresentando più del 60% delle attività complessive. I profili dei capitali italiani sono per contro quelli degli individui dagli elevati patrimoni netti (Hnwi), dei family office, dei private equity e degli operatori alberghieri. Sul mercato si registra infatti da qualche anno la sempre più forte presenza di acquirenti owner-operator, che investono i ricavi derivanti dalle ottime performance delle proprie strutture in strategie di ampliamento dei portafogli.
Valori
La consueta analisi dei valori a camera ha poi ulteriormente evidenziato l’ampliamento della forbice tra le categorie più elevate e quelle inferiori: i 4 stelle si attestano poco al di sotto dei 175 mila euro a camera (+8% rispetto al 2023); i 3 stelle, che continuano a rappresentare poco più del 45% degli hotel complessivi e circa il 40% delle camere, esprimono al contrario sempre valori notevolmente inferiori anche di oltre il 50% (82.500 euro/camera).
Anche per il 2025 le prospettive si dimostrano infine favorevoli, supportate dai risultati del primo semestre, che raccontano un mercato con circa 1,6 miliardi di investimenti nel comparto alberghiero. «Il mercato immobiliare alberghiero italiano sta attraversando una fase di straordinario dinamismo, sostenuto da flussi turistici in crescita, performance operative ai massimi storici e un interesse crescente da parte degli investitori istituzionali – ha sottolineato l’amministratore delegato e direttore generale di Castello Sgr, Giampiero Schiavo -.
Primo semestre
Le performance del primo semestre confermano il ruolo strategico di questo comparto nell’economia nazionale e una progressiva diversificazione geografica degli investimenti, che oggi coinvolgono tanto le grandi città quanto destinazioni emergenti. In questo scenario, le classi luxury e upper upscale si confermano motori fondamentali della crescita, intercettando una domanda internazionale sempre più esigente e orientata verso esperienze di soggiorno ad alto valore aggiunto. Per rendere strutturale questa traiettoria di sviluppo e consolidare il posizionamento dell'Italia tra le destinazioni più attrattive in Europa, serve però accelerare il processo di riqualificazione dell’offerta ricettiva, investendo in innovazione, sostenibilità e qualità architettonica».
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[post_content] => L’estate 2025 si conferma stagione di grandi partenze: secondo l’ultimo Osservatorio Compass, il 65% degli italiani è pronto a partire, con una spesa media stimata di 1.130 euro a persona per una vacanza di 3-4 notti. Ma c’è di più: il 26% degli italiani dichiara di essere interessato a dilazionare il costo delle proprie vacanze con soluzioni Buy Now Pay Later. In risposta a questa tendenza, c’è HeyLight, un insieme di soluzioni di pagamento rateale offerto da Compass che consente di pagare i viaggi in modo semplice e smart.
HeyLight: un alleato per dilazionare le spese della vacanza
HeyLight è una soluzione di Buy Now Pay Later grazie alla quale è possibile suddividere l’importo di un viaggio in un piano da 2 a 12 rate, fino a un massimo di 5.000 euro. Il pagamento è un’esperienza interamente digitale, con la possibilità per il cliente di scegliere tra carta di credito, carta di debito o addebito su conto corrente. La prima rata è sempre posticipata di 30 giorni rispetto al momento dell’acquisto. Dal punto di vista operativo, l’agenzia riceve l’accredito dell’intero importo entro 48 ore. La modalità di pagamento può essere proposta come finanziamento o come dilazione senza interessi, in base alla strategia e alle politiche commerciali. Rilevante, inoltre, la compatibilità con i normali processi di prenotazione: la cancellation policy resta invariata, seguendo le condizioni del tour operator. Non solo, HeyLight si adatta a diverse modalità di vendita: può essere utilizzato in presenza, tramite supporti come smartPOS o Webapp, oppure online e a distanza, grazie all’invio di un link via e-mail o SMS (PayByLink).
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I vantaggi di HeyLight per le agenzie di viaggio
Per le agenzie, HeyLight è molto più di un metodo di pagamento: è una leva concreta per spingere le vendite, aumentare il valore medio delle prenotazioni e farsi scegliere anche quando il cliente confronta più offerte. La possibilità di dilazionare – senza interessi o con formule di finanziamento – permette di valorizzare l’offerta senza intaccare i margini. L’impatto sul fatturato può arrivare al 30%, l’attrattività commerciale fino all’87%. Ridurre i ripensamenti, favorire upgrade, aumentare le conversioni: tutto questo passa da un’esperienza di acquisto più accessibile e sostenibile per chi viaggia. Inoltre, l’agenzia può contare su un tool digitale centralizzato per la gestione dei pagamenti e sull’assistenza costante della rete di filiali Compass, presenti sul territorio per offrire formazione, supporto operativo e confronto strategico. Il tutto con il valore aggiunto di un brand già integrato nell’ecosistema travel e in dialogo con le principali associazioni del settore. In questo modo, l’agenzia di viaggio può davvero concentrarsi su ciò che conta: costruire esperienze e progettare viaggi, senza preoccuparsi del flusso dei pagamenti.
Scopri di più su: heylight.com/it/it/viaggi-turismo
Messaggio Pubblicitario con finalità promozionale. HeyLight è un marchio registrato di Compass Banca S.p.A e identifica diverse soluzioni di pagamento rateale: A) La dilazione di pagamento gratuita, concessa ai consumatori, previa valutazione, da venditori di beni e servizi con cui Compass Banca S.p.A. abbia stipulato un accordo per la cessione dei crediti pro-soluto (factoring). Condizioni complete applicabili alla dilazione disponibili presso i venditori di beni e servizi. Fogli Informativi relativi al contratto di factoring disponibili sul sito www.compass.it, www.HeyLight.com, presso le Filiali Compass Banca S.p.A. o presso gli agenti in attività finanziaria che operano in qualità di intermediari del credito monomandatari o con mandato in esclusiva di prodotto di Compass Banca S.p.A.. Salvo approvazione di Compass Banca S.p.A.. B) Il prestito finalizzato concesso ai consumatori, salvo approvazione, direttamente da Compass Banca S.p.A.. Condizioni economiche e contrattuali disponibili sul sito www.compass.it, www.HeyLight.com e presso i venditori, convenzionati senza o in esclusiva con Compass Banca S.p.A.. C) La soluzione tecnologia offerta da Holipay srl agli Hotel convenzionati con Holipay e che consente di gestire le prenotazioni on line e l’automazione degli incassi frazionati. Condizioni su www.holipay.com
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“La Lombardia si conferma la locomotiva turistica d’Italia anche per gli investimenti alberghieri: solo nel 2024 abbiamo registrato oltre 53,5 milioni di pernottamenti, con due terzi di presenze straniere e un trend in costante crescita che ci pone al centro dell’attenzione degli investitori globali”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali, intervenendo oggi all’Hospitality Forum 2025, all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia.
“La nostra regione è ormai una delle aree più attrattive d’Europa per l’hotellerie di qualità: Milano ha superato i 230 euro di ADR (Average Daily Rate Tariffa Media Giornaliera), nel segmento lusso, con un RevPAR (Revenue Per Available Room, Ricavi per camera disponibile) in crescita oltre il +16% rispetto al 2019. Il Lago di Como è diventato un vero e proprio polo di investimento internazionale, rappresentando da solo il 30% degli investimenti resort a livello nazionale”.
Durante il suo intervento, Mazzali ha sottolineato l’arrivo in Lombardia di grandi catene internazionali del settore alberghiero: “A Milano apriranno entro i prossimi due anni il Rosewood, il W Hotel e il Six Senses, mentre sul Lago di Como sono attesi il Ritz-Carlton, il Raffles e l’Edition del gruppo Marriott. Sono investimenti di lungo periodo che scelgono la Lombardia perché qui trovano stabilità, domanda internazionale e ritorni economici certi”.
Non solo Milano e Como: l’assessore ha anche richiamato nuovi progetti di grande impatto economico su altri territori strategici.
Infine, l’assessore ha ricordato le azioni della Regione a sostegno degli operatori: “Dal 21 luglio sarà attivo un nuovo bando da 15 milioni di euro, con contributi fino al 50% a fondo perduto per la riqualificazione sostenibile delle strutture ricettive. A ciò si aggiunge il grande volano rappresentato dalle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, che genereranno nuovi flussi turistici e importanti opere di mobilità e accoglienza”.
“La Lombardia – ha concluso – è oggi la prima scelta degli investitori globali che cercano progetti solidi, redditizi e di qualità. Qui si può costruire un modello di turismo che non è solo sostenibile ma anche economicamente vincente”.
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[post_content] => Federalberghi e il Centro di formazione management del terziario, con l’aiuto del sociologo Antonio Preiti, propongono un percorso di riflessione su dieci luoghi comuni sul turismo italiano, spesso percepiti come verità assolute, ma che invece distorcono la realtà e frenano lo sviluppo economico e culturale del Paese.
“L’obiettivo - spiega il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - è liberare il turismo da false percezioni, riconoscendo il suo valore reale e potenziale, in modo da costruire consapevolezza e promuovere un dibattito pubblico più informato e positivo”. Ecco noi di Travel Quotidiano ci permettiamo di commentare punto per punto.
Ecco i luoghi comuni criticati
"Camerieri? No, Professionisti dell’Ospitalità!"
L’idea che il turismo renda gli italiani un popolo di "camerieri" è sbagliata. La qualità del servizio nel turismo contemporaneo è un rito sofisticato, un atto professionale e culturale, lontano dall'immagine stereotipata della servitù. (Annotazione nostra: da servitù rimangono gli stipendi dei camerieri)
"Patrimonio Mondiale: Meno Vanto, Più Impegno"
L’Italia non possiede oltre metà del patrimonio culturale mondiale. Serve meno retorica e più impegno per trasformare questa ricchezza in un reale vantaggio competitivo, investendo in servizi e valorizzazione concreta. (Noi: Pienamente d'accordo)
"Turismo 'Mordi e Fuggi? No, City Break!"
Il turismo breve, spesso criticato come superficiale, è una modalità diffusa e apprezzata in tutto il mondo. Non è un fenomeno negativo, ma un’opportunità che va compresa e gestita con efficacia. (Noi: City Break e mordi e fuggi sono sinonimi, solo che uno è detto meglio)
"Il Turismo non è un Ripiego, è una Scelta"
Il lavoro nel turismo non è necessariamente precario o sottovalutato. Anzi, rappresenta una scuola di vita e un trampolino professionale importante che valorizza competenze trasversali e relazionali.(Noi: Sostanzilmente è sottopagato)
"Turismo, Motore di Sviluppo, non di Consumo del Territorio"
Il turismo non consuma semplicemente risorse territoriali, ma genera crescita economica e sociale, rigenerando comunità e territori che altrimenti rischierebbero l’abbandono, come avviene per tutti i comuni montani non turistici. (Noi: ma in alcuni ambiti è una delle cause di grossa difficoltà ambientale)
"Turismo e Identità: la Forza della Valorizzazione"
L'identità culturale non è minacciata dal turismo. Al contrario, è proprio attraverso l’ospitalità che comunità locali riaffermano e promuovono i loro tratti distintivi, trasformandoli in valore economico e culturale. (Noi: notare come commerciale sia prima di culturale)
"Turismo, una Ricchezza per Molti, non per Pochi"
Il turismo non è affare esclusivo di pochi imprenditori. La ricchezza generata si distribuisce capillarmente attraverso moltiplicatori economici che beneficiano ampi settori della società e dell'economia. (Noi: Questo è vero, solo che gli imprenditori guadagnano molto di più, anzi moltissimo di più dei territori)
"L’Italia non si Vende da Sola: Servono Strategie"
La bellezza del nostro Paese da sola non basta. È necessario sviluppare strategie turistiche mirate e digitali per competere a livello globale e soddisfare le esigenze di turisti sempre più informati ed esigenti. (Noi: Giusto, ma che le strategie siano intelligenti)
"Overtourism: Problema di Gestione, non di Presenza"
Il fenomeno dell’overtourism va compreso nelle sue reali dimensioni e gestito attraverso una pianificazione attenta, logistica efficiente e comunicazione mirata, senza demonizzare il turismo in sé. (Noi: No, è un problema di gestione e di presenza. Questa è la cosa giusta da dire, se non si parte da una posizione giusta non si va da nessuna parte)
"Turismo, non Petrolio: Serve un Nuovo Paradigma"
Paragonare il turismo al petrolio è riduttivo e fuorviante. Bisogna riconoscere e valorizzare l’importanza del lavoro e delle competenze necessarie per trasformare il patrimonio storico-artistico in reale valore economico e sociale. (Noi: lo diciamo da vent'anni. Se fosse stato il petrolio staremmo in altre condizioni)
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[post_content] => Emirates amplia le soluzioni di pagamento a disposizione dei passeggeri con la firma di un memorandum d’intesa con Crypto.com, in base al quale dal 2026 Crypto.com Pay sarà disponibile all’interno dei sistemi della compagnia aerea.
«La collaborazione con Crypto.com per integrare le criptovalute nel nostro sistema di pagamento digitale riflette l’impegno di Emirates nel rispondere all’evoluzione delle preferenze dei clienti, e nel raggiungere segmenti di pubblico più giovani e tecnologicamente avanzati che prediligono le valute digitali - osserva Adnan Kazim, deputy president e chief commercial officer del vettore -. Si tratta di una scelta strategica in linea con la visione di Dubai di posizionarsi come leader nell’innovazione finanziaria, che offre ai nostri clienti maggiore flessibilità e libertà nella modalità di acquisto dei nostri servizi».
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[post_content] => La Cina amplia ulteriormente il numero dei Paesi che beneficiano dell'esenzione dal visto - per viaggi di massimo 30 giorni - che ora sale a quota 74: una mossa che punta a rilanciare il turismo e l'economia della destinazione.
Secondo l'Amministrazione nazionale dell'immigrazione, nel 2024 sono entrati senza visto oltre 20 milioni di visitatori stranieri, più del doppio rispetto all'anno precedente.
Dopo aver eliminato le severe restrizioni imposte dal Covid, la Cina ha riaperto le frontiere ai turisti all'inizio del 2023, quando gli arrivi si sono fermati a 13,8 milioni di persone, meno della metà dei 31,9 milioni di visitatori del 2019.
Nel dicembre 2023, il Paese ha quindi promosso l'esenzione dal visto per i cittadini di Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia. Da allora sono stati aggiunti all'elenco quasi tutti i paesi dell'Europa, mentre il mese scorso sono stati ammessi i viaggiatori di cinque Paesi dell'America Latina e dell'Uzbekistan, seguiti da quattro Paesi del Medio Oriente. Il prossimo 16 luglio il totale salirà a 75 con l'aggiunta dell'Azerbaijan.
Oltre al Regno Unito, la Svezia è l'unico altro Paese europeo ad alto reddito a non essere stato inserito nell'elenco dei 30 giorni.
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[post_content] => Tutti si lamentano degli scioperi del traffico aereo. Dei piloti, dei controllori di volo, degli assistenti, dell'handling. Questa faccenda sta durando da almeno due anni e interessa gli scali di tutta Europa. Nessuno si è chiesto: come mai tutti questi elementi del sistema scioperano? Per quali motivi bloccano il traffico, ora di questo ora di quel paese?
La risposta è molteplice. Vediamone alcune. La prima. I piloti scioperano perché sono sottoposti a turni massacranti e così anche gli assistenti di volo. Naturalmente la questione gira attorno alla riduzione del personale, perché in questo ambiente (e non solo) piloti e assistenti sono considerati costi e non persone. Sono risorse (le risorse sono cose non esseri umani: risorse economiche, risorse minerarie, risorse finanziarie, ecc.) non professionisti.
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Politica indolente
Sono questi i motivi degli scioperi (ce ne sono anche degli altri s'intende) e nessuno che prenda il problema sul serio e cerchi di fare una politica che riempia queste lacune. Perché? Perché tutto il personale è un costo da detrarre dal profitto. E siccome il profitto deve essere sempre l'unico obiettivo è naturale che il personale venga visto con scarso interesse.
Continuate a seguire il profitto e vi troverete uno sciopero al giorno. Infine: lo sciopero, checché ne dicano Iata, compagnie, Ryanair, associazioni eccetera, è un diritto del lavoratore. Chiunque cerca di imbrigliarlo è nemico della democrazia. Non si vive solo di profitto e di pubblicità. La vita delle persone ha bisogno di essere vissuta.
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Penso che Garavaglia faccia bene a cercare di sviluppare il turismo domestico. Anzi. Dovrebbe far di più. Cercare di agevolare l’incoming con una sana sburocratizzazione fiscale.
E’ con l’Incoming che importiamo la valuta di cui l’Italia ha ed avrà sempre più bisogno, specialmente in futuro. Se continuiamo a mandar soldi all’estero, con che cosa pagheremo (pagheranno) i debiti che il nostro governo sta attualmente facendo? Le future generazioni non si rendono ancora conto di quanti sacrifici dovranno fare.
Altro che sviluppare l’outgoing. Mi vien da piangere con certi ragionamenti.