17 May 2024

Forum Del Turismo, da Genova focus sulla Sostenibilità tra accoglienza e mobilità

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La sostenibilità che nasce come moda e si sviluppa come un’esigenza a 360 gradi che caratterizza tutto il mondo del turismo, dall’hotellerie alla mobilità. Il tema è al centro della prima tappa del Forum Internazionale del Turismo Italiano organizzato dal Sole 24 Ore in corso oggi a Genova a Palazzo della Meridiana.

«La sostenibilità è entrata come moda ed ora è una esigenza per noi albergatori – commenta Maria Carmela Colaiacovo, Presidente Associazione Italiana Confindustria Alberghi – Dobbiamo seguire i flussi e capire come gestirli.La sostenibilità va spalmata su tutti i tipi di ospitalità, in maniera diversa. Il campeggio sta crescendo e si sta sviluppando verso il glamping».

Non c’è un solo modo di definire la sostenibilità.

«E’ un mezzo per combattere l’overtourism – aggiunge , Aldo Werdin, Presidente Federalberghi Liguria –  Il 50% del successo è attribuibile a chi ha costruito il pianeta e noi dobbiamo lavorare sulla presentazione, sui servizi. La sostenibilità aiuta a fare questo. Sostenibilità vuol dire lavorare tutti insieme. Dopo il Covid la Liguria ha fatto molto anche nella destagionalizzazione: la Liguria è per tutto l’anno. Sostenibilità è anche dotare gli alberghi con colonnine elettriche e premiare turisti che arrivano con macchine elettriche».

Ogni settore deve fare la sua parte: la crocieristica in particolare ha percorso molta strada e sta contribuendo a focalizzare l’attenzione su diverse problematiche.

«Siamo tra i precursori nel settore crocieristico – commenta Mario Zanetti, amministratore delegato Costa Crociere – Abbiamo iniziato nel 2007 quando nessuno parlava di sostenibilità. Stiamo facendo un lavoro a 360 gradi. Oggi possiamo contare su una tecnologia che permette di ottimizzare quello che abbiamo.

Ormai la nave deve essere vista come una Smart City dove la sostenibilità è altissima: a cominciare dall’utilizzo di LNG fino alla raccolta dei rifiuti e dell’utilizzo dell’acqua. Consideriamo che a bordo c’è una quota pro capite di rifiuti più bassa di quando siamo a casa. Nella riduzione di spreco di cibo a bordo, l’ospite  è parte integrante in queste azioni».

Per quanto riguarda il treno, mezzo di locomozione “pulito” gli obiettivi di chi si occupa di mobilità sono quelli di puntare su nuove iniziative.

«Abbiamo lanciato una nuova società – conclude Luigi Cantamessa, Amministratore Delegato Treni Turistici Italiani e Direttore Generale Fondazione FS Italiane – FS Treni Turistici, per tornare ad un viaggio esperienza, più lento. Torniamo un po’ sui nostri passi per recuperare l’esistente. Il turismo merita considerato di essere all’interno delle Ferrovie con maggiore sensibilità. A maggio vorremmo partire con il treno della Costa Azzurra (si paga di più ma si mangia a bordo e si hanno più servizi)».

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