22 December 2025

Filippetti, Astoi: «Una campagna per comunicare il valore dei to»

L’obiettivo è quello di «comunicare al cliente finale in modo chiaro qual è il lavoro del tour operator. E incentivare il cliente ad andare in agenzia di viaggio»: Nardo Filippetti, presidente di Astoi, questa mattina a Malpensa in occasione del battesimo del primo B737-800 di Albastar, annuncia il prossimo avvio di una campagna tesa a chiarire un concetto che finora «sicuramente anche per colpa dei tour operator» non è mai stato chiarito. «Occorre far comprendere qual è il lavoro di un tour operator, la differenza tra un pacchetto acquistato da un operatore e la vacanza fai da te. Il consumatore non lo sa, pensa che mettere nel carrello di un’ota un volo e la camera di un albergo sia creare un pacchetto di viaggio. Ebbene, dobbiamo spiegare loro che non è così. Il tour operator vende un pacchetto, garantisce assistenza e si assume le relative responsabilità. Noi mettiamo a disposizione un servizio che invece viene paragonato al prezzo. La nostra comunicazione dovrà mettere in chiaro il valore di una vacanza organizzata».

Per il raggiungimento di questo obiettivo Astoi «ha stanziato un budget importante, nell’ordine di 659-700.000 euro per un anno, che vengono raccolti dai tour operatori associati in quote diverse, in proporzione ai loro fatturati. Sto monitorando, insieme a Marco Peci che ha la delega, le diverse proposte per la campagna che potrebbe partire già a settembre. L’obiettivo è dunque quello di mandare i clienti in agenzia di viaggio e così facendo auspichiamo anche ad una collaborazione su questo fronte con i network di adv».

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