4 novembre 2024 11:15
Pier Carlo Testa e Cinzia Chiaramonti, presidente e vice presidente di Fiavet Toscana
Grande azione di Fiavet Toscana che si allarga a tutta la categoria degli agenti di viaggio.
La sentenza della Corte di Cassazione N°335 dello scorso 21 ottobre rappresenta un cambiamento significativo nel settore turistico italiano, con benefici potenziali per diversi attori del comparto. La sentenza della Suprema Corte, che costituisce giurisprudenza e quindi un punto di riferimento normativo, mette fine alla vicenda di un nostro collega che nel 2018 a Siena subì il sequestro del mezzo e ricevette una multa salata. Negativi i primi due livelli di giudizio, nel terzo e inappellabile grado viene con chiarezza inequivocabile riconosciuto il pieno diritto delle agenzie di viaggio all’utilizzo di mezzi ad uso proprio.
Fiavet Toscana ha seguito e sostenuto le diverse azioni presso i diversi organi giudiziari, dove l’agente di viaggio, nostro associato, si è avvalso dell’assistenza dell’avvocato Tessari, nostro consulente legale.
Le agenzie di viaggio possono ora gestire direttamente il trasporto dei clienti impiegando le proprie auto e minivan, offrendo un’esperienza più fluida e controllata dall’inizio alla fine. Il controllo diretto sul servizio migliora la qualità e permette una personalizzazione maggiore in base alle esigenze dei clienti.
Per non parlare dell’ottimizzazione dei costi e della maggiore flessibilità logistica. Con mezzi propri, le agenzie riducono i costi legati all’esternalizzazione dei servizi di trasporto, potendo operare con maggiore flessibilità anche in destinazioni meno accessibili o in periodi di alta stagione. In sintesi, la sentenza offre alle agenzie di viaggio italiane una nuova leva per ottimizzare i propri servizi, contenere i costi e posizionarsi meglio sul mercato, promuovendo un turismo più flessibile, sostenibile e decentralizzato.
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I datori di lavoro si aspettano di guadagnare di più rispetto a quest'anno, anche se di poco, raggiungendo i 36,6 miliardi di dollari, anche grazie al fatto che i prezzi del carburante stanno diminuendo.
Per la prima volta nella storia, il fatturato del trasporto aereo supererà i mille miliardi di euro, ovvero un milione di milioni. Si tratta di un aumento molto piccolo rispetto a quest'anno, ma sufficiente per superare questa cifra che sembrava irraggiungibile.
Il paese (o quasi un continente) con la crescita maggiore è l'India, dove l'evidente miglioramento del tenore di vita sta portando ad un delirio negli aeroporti. Nel 2024, ad esempio, l’India ha inaugurato un centinaio di nuovi aeroporti (alcuni sono in ritardo, ma potrebbero essere inaugurati anche alcuni ritardati rispetto al 2023), il che dà un’idea dell’entità della crescita.
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[post_content] => Milano e Uzbekistan più vicine dal 5 aprile 2025, con il debutto a Malpensa di Qanot Sharq Airlines, rappresentata in Italia da Distal Gsa Italia, che opererà un nuovo collegamento settimanale tra il capoluogo lombardo e Urgench, con rientro da Tashkent sempre su Milano.
I passeggeri potranno volare ogni sabato verso il cuore dell’Asia Centrale, usufruendo di un servizio che combina comfort, qualità e orari pensati per rispondere alle esigenze di turisti e viaggiatori d’affari.
Il volo sarà operato dal nuovo Airbus A321 neo, configurato con 12 posti in Business Class e 190 posti in Economy, garantendo un’esperienza di viaggio superiore e all’insegna della modernità.
“L’Uzbekistan è una splendida destinazione sempre più richiesta dai turisti italiani e quindi di grande interesse per i nostri tour operator e agenzie di viaggio - commenta il vp commercial di Distal Gsa Italia, Francesco Veneziano - I viaggiatori che ne sono incuriositi crescono ogni anno e l’ingresso di un nuovo vettore aereo con collegamenti diretti sosterrà la crescente domanda.”
Con l’introduzione di questa nuova rotta, Qanot Sharq Airlines punta a consolidarsi come vettore di riferimento per i collegamenti con l’Uzbekistan, offrendo ai passeggeri un’esperienza di volo che unisce affidabilità, comfort e attenzione ai dettagli.
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Buone prospettive per Italo. "Nel 2012 abbiamo trasportato circa 4 milioni di passeggeri e quest’anno ne trasporteremo circa 26 milioni”. Ha detto l’ad di Italo, Gianbattista La Rocca, nel corso dell’inaugurazione del nuovo Italo Lounge alla stazione di Bologna “Abbiamo l’obiettivo nei prossimi 4 o 5 anni di superare i 30 milioni di passeggeri trasportati all’anno”.
Notevoli anche gli investimenti affrontati da Italo, pari a 5 miliardi, grazie ai quali l’azienda ha “acquistato 51 treni ad alta velocità, ma – ha aggiunto La Rocca – continueremo ad investire per raggiungere sempre più mete in Italia o per arrivare con maggiore frequenze in alcune mete che già raggiungiamo, come Trieste, Genova o Reggio Calabria”.
Importanti interventi sono stati fatti anche sul fronte del personale. “L’età media dei nostri dipendenti è di 33 anni – ha concluso La Rocca – . Noi scegliamo persone giovani, che poi formiamo e tendiamo a far crescere. Abbiamo anche il 50% di presenza femminile in tutte le aree dell’azienda”.
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[post_content] => Fiavet-Confcommercio appoggia la protesta degli Ncc del 12 Dicembre 2024 e si schiera al loro fianco. La Federazione è molto preoccupata per il nuovo decreto interministeriale n. 226 del 16 ottobre 2024 del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, incentrato sul cambio di una serie di normativa per il Noleggio con conducente ove non sono riportate specifiche indicazioni sull’intermediazione della vendita dei servizio tramite agenzia di viaggio, servizio che è spesso parte integrante di un pacchetto turistico.
Anitrav (associazione nazionale di Ncc) testimonia che all'anno sono circa 7,5 milioni i turisti che utilizzano servizi Ncc, nella maggiore parte dei casi tramite l'intermediazione delle agenzie di viaggio. Il decreto interministeriale potrebbe causare diverse problematiche con gravi disagi per il settore del turismo considerando che gli operatori ricevono spesso richieste da parte dei consumatore per transfer individuali.
Fiavet-Confcommercio è già intervenuta presso le Istituzioni, sollevando il problema delle nuove regole per quanto concerne l’intermediazione. “La tradizionale attività di intermediazione svolta dagli agenti di viaggio, che si esplica anche nella prenotazione di servizi NCC o nella prenotazione di questi servizi per inserirli nell’ambito di pacchetti turistici forniti ai clienti (il trasporto è uno dei servizi turistici componenti il pacchetto di viaggio, come previsto dall’art. 33, del Codice del Turismo” afferma Federico Lucarelli, legale di Fiavet Confcommercio.
Poca chiarezza
Dunque nell’intermediazione tradizionale svolta dagli agenti di viaggio, la prenotazione del servizio di Noleggio con conducente conserva tutte le sue caratteristiche proprie, senza alcuna alterazione resa possibile dalla creazione di un registro informatico, poiché la nuova legge si dovrebbe limitare ad escludere, in coerenza con le indicazioni della normativa primaria, soltanto l’intermediazione svolta dalle piattaforme tecnologiche, disciplinate dallo specifico Dpcm, non riguardando quindi le agenzie di viaggio, ma non è molto chiara.
Fiavet-Confcommercio ha già fatto notare quanto questa specifica nella normativa sia di vitale importanza nelle deputate sedi Istituzionali, e sicuramente un’indicazione trasparente nel decreto eviterebbe fraintendimenti nel futuro dando continuità a una collaborazione con un fornitore essenziale dell’economia turistica.
Fiavet Confcommercio, tramite infrastrutture trasporti logistica e mobilità Confcommercio aveva chiesto al ministero delle infrastrutture e trasporti di riconsiderare la posizione delle agenzie di viaggio, sia includendole nella definizione di “committenti” (quindi abilitati alla stipula dei contratti), sia consentendo l’intermediazione. Aveva inoltre chiesto di poter acquisire “slot” di disponibilità di trasporti con NCC, per avere contingenti da inserire nella programmazione di pacchetti. È un’attività che gli agenti di viaggio, quali organizzatori di pacchetti, svolgono per tutti i servizi turistici, concludendo contratti di allotment alberghieri o con i vettori aerei proprio per avere disponibilità di posti e servizi per la pianificazione d’impresa.
Limitazione di diritto
“Una limitazione di questo diritto impedirebbe a tutto il comparto di lavorare adeguatamente – afferma il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi - non vi sarebbe inoltre il libero esercizio di impresa economica ed impatterebbe negativamente sui principi della libera concorrenza e del libero mercato, in quanto l’acquisizione di singole disponibilità dei servizi NCC certamente avverrebbe con costi maggiori non potendo prenotare in anticipo e in allotment questo servizio, costi che finiranno purtroppo a carico dei consumatori, come su di loro graverà la pausa di 20 minuti, un tempo che implica minori ricavi a parità di ore lavorate, con ricadute sugli importi delle corse che peseranno sul consumatore in termine di disagi e rincari”.
“In gioco c’è il ruolo chiave delle agenzie nella prenotazione dei servizi Ncc per pacchetti turistici – prosegue il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi - chiediamo quindi soprattutto chiarezza per distinguere l’intermediazione tradizionale da quella delle piattaforme tecnologiche, una concorrenza corretta tra servizi per il trasporto, perché il consumatore deve essere libero di scegliere e noi di intermediare il servizio che si adatta alle sue esigenze: per il turismo organizzato, una normativa chiara significa continuità e sicurezza per operatori e viaggiatori”.
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[post_content] => Come previsto, l'Italia targata easyJet compie un balzo in avanti all'indomani delle nozze Ita Airways-Lufthansa e la concretizzazione del ruolo di remedy taker, in linea con le richieste dell'Ue.
Con quattro basi operative (Milano Malpensa, Milano Linate, Roma Fiumicino e Napoli), 38 aeromobili posizionati - cinque in più sul 2024, rispettivamente 22, 5, 3, 8) - e 21 milioni di posti disponibili, "il mercato italiano diventa il secondo per importanza per la compagnia, dopo il Regno Unito e prima della Francia" afferma il country manager Italia Lorenzo Lagorio, questa mattina a Milano per illustrare l'operativo 2025 e, in particolare, le novità da Linate e Fiumicino.
Il city airport milanese - per mesi vero e proprio pomo della discordia tra Ita-Lh e l'antitrust europeo - da fine marzo 2025 conterà 5 velivoli basati, per 1,5 milioni di posti in vendita (+145% rispetto al 2024) e un network di 21 rotte - di cui 16 nuove - verso 12 paesi, numeri che posizionano easyJet a Linate come secondo vettore, con una quota di mercato di oltre il 20%. Da subito avremo 120 tra piloti e assistenti di volo, che poi cresceranno, quando i tre aerei in wet-lease da Ita Airways (come da accordi con l'Ue saranno a disposizione per una stagione e fino ad un massimo di tre) usciranno e saranno sostituiti da nostri velivoli ed equipaggi".
Le nuove destinazioni sono Lisbona, Barcellona, Birmingham, Francoforte, Ibiza, Bruxelles, Lussemburgo, Manchester, Edimburgo, Oslo, Vienna e Copenaghen, Spalato, Figari, Palma di Maiorca e Tenerife.
"Di queste, tre sole sono quelle 'obbligate' dai dettami dell'Ue e precisamente Bruxelles, Francoforte e Vienna - sottolinea Lagorio - , mentre il resto risponde alla domanda sia del traffico leisure sia di quello bt. Spiccano alcune mete prettamente estive, che la Corsica o Tenerife e novità assolute come il collegamento per Barcellona. I collegamenti con Londra Gatwick salgono a 2 giornalieri, mentre Amsterdam e Berlino con fino a 3 voli al giorno. Tra Linate e Parigi (sia Orly che Charles de Gaulle) i voli saranno fino a 4 al giorno, confermando il proprio ruolo di leadership nei collegamenti tra le due città".
Roma Fiumicino vedrà invece "3 aeromobili basati da fine marzo, 1,4 milioni di posti in vendita per l'estate 2025, il 35% in più rispetto all'estate scorsa, e un totale di 16 rotte di cui 5 nuove, verso cinque paesi. Roma, tra gli aeroporti europei dove non abbiamo una base è quello con la maggiore presenza di aerei easyJet". Qui le novità includono: Amburgo, Francoforte, Monaco, Bruxelles e Zurigo.
"Compagnia di riferimento per i milanesi"
Lo sviluppo 2025 non si limita alle nuove basi di Linate e Fiumicino, "ma prosegue su Malpensa, la nostra principale base italiana nonché in Europa continentale, dove abbiamo 22 aeromobili basati che operano 74 rotte e un totale di 6,3 mln posti offerti per la prossima estate. Quattro le nuove rotte dallo scalo varesino verso Amburgo, Dusseldorf, Parigi Orly ed Evenes - Lofoten. Inoltre, i collegamenti da Malpensa verso il Cairo e Tromsø e quelli da Napoli verso Praga e Alicante, tra le novità della stagione invernale di quest’anno, saranno operate anche durante l’estate. La crescita tra i due scali di Linate e Malpensa sarà complementare: vogliamo che easyJet diventi la compagnia di riferimento per i milanesi".
Complessivamente il vettore amplia di oltre il 50% la propria offerta tra l’Italia e la Germania "un mercato dove da tempo studiavamo un possibile rafforzamento, ancor prima dell'operazione Ita-Lufthansa", con oltre 1 milione di posti in vendita tra i due paesi la prossima estate. Alle rotte da Milano e Roma si aggiungono anche i collegamenti con Monaco già operati dalla base di Napoli e i voli per Berlino da Venezia, Pisa, Catania, Olbia, Napoli.
La base di Napoli
Per l'estate 2025 saranno 8 gli aerei basati, che serviranno un network di 52 rotte, per 2,8 mln di posti offerti, il 5% in più sull'estate scorsa: "Le nuove rotte sono Alicante, Lussemburgo, Praga, Salisburgo e Strasburgo. Confermato, infine, l'operativo da Salerno inaugurato lo scorso 11 luglio e dove fino a novembre abbiamo trasportato 46.000 passeggeri".
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[post_content] => Secondo lo studio Ticket to Travel 2025 presentato nei giorni scorsi da Marriott Bonvoy, l’85% dei viaggiatori italiani prevede di fare nel 2025 lo stesso numero o più vacanze rispetto al 2024. La ricerca, condotta su 21.374 adulti in 10 mercati in Europa, Africa e Medio Oriente (EMEA) e su oltre 2.000 viaggiatori in Italia, individua anche le tendenze di viaggio emergenti e in crescita.
“Questi dati mostrano un forte desiderio di viaggi internazionali, regionali e nazionali, e rappresentano un segnale positivo per il settore" - ha commentato Phil Andreopoulos, Chief Sales & Marketing Officer di Marriott International - EMEA.
Le principali mete e tendenze
L’Europa resta la meta preferita per il 65% dei viaggiatori italiani, seguita dalle Americhe (10%). L’Italia si conferma protagonista, scelta dal 33% degli intervistati, seguita da Spagna, Francia e Grecia. Tra le tendenze emergenti spiccano le Heritage Holidays, viaggi dedicati alla scoperta delle proprie radici, e le Bravecations, esperienze avventurose in cui i più giovani si mostrano i più audaci: l’80% degli under 35 ha dichiarato infatti di sentirsi più coraggioso in vacanza. Le vacanze all’insegna del lusso e quelle all'insegna della scoperta del patrimonio culturale saranno quindi i temi chiave del prossimo anno, mentre una spesa più oculata sarà una considerazione fondamentale per molti italiani quando prenoteranno le loro vacanze, indipendentemente dal budget a disposizione.
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Sostenibilità e risparmio al centro
Il 75% degli italiani considera l’impatto ambientale nella valutazione e nella scelta delle proprie vacanze, e il 57% afferma che potrebbe rinunciare a volare per ridurre l’impatto ecologico. La ricerca evidenzia anche un’attenzione crescente al rapporto qualità-prezzo, con il 75% che valuta i viaggi in bassa stagione come un’opzione per risparmiare e per la minore affluenza di pubblico (65%).
Scelta dell’alloggio e motivi del viaggio
I viaggiatori intervistati hanno dichiarato che tra gli aspetti fondamentali sulla scelta della tipologia di alloggio per il viaggio ci sono la pulizia degli ambienti (96%), la posizione (91%) e il prezzo (94%). Inoltre, come leve principali nella decisione di intraprendere un viaggio, gli italiani mettono al primo posto la possibilità di trascorrere del tempo di qualità con gli amici e la famiglia (44%), seguito dal coccolarsi (43%) e conoscere la destinazione e la sua cultura (39%).
Come dichiarato da Phil Andreopoulos “per il 2025 si prevedono in media 2 soggiorni nazionali, 2 a medio raggio e 1 a lungo raggio, più o meno in linea con le medie generali, ma che dimostrano come i viaggi nazionali siano destinati a rimanere”.
Focus sul lusso
Il 70% dei viaggiatori italiani alto spendenti sceglie hotel a 5 stelle e preferisce destinazioni emergenti se dotate di strutture di lusso. “I viaggiatori di lusso italiani privilegiano esperienze arricchenti rispetto a spese non essenziali - ha dichiarato Agnieszka Rog-Skrzyniarz, Vice President Luxury Brands di Marriott International – Gli italiani considerano anche la scelta di destinazioni emergenti per le loro vacanze se sono presenti hotel a cinque stelle, come The St. Regis Al Mouj Muscat Resort nel Sultanato dell'Oman o Paragraph Freedom Square, a Luxury Collection Hotel, Tbilisi in Georgia”.
La personalizzazione e la sostenibilità sono dunque motivazioni e scelte prioritarie, così come le esperienze esclusive legate alla gastronomia e al benessere. Durante il periodo di vacanza i viaggiatori italiani ritengono importante poter fare le seguenti esperienze di benessere: trattamenti su richiesta, accesso in spa in qualsiasi momento della giornata, trattamenti all'avanguardia, connessione con l'ambiente naturale.
Dalla ricerca di Marriott Bonvoy emerge chiramente che il 2025 sarà quindi un anno in cui gli italiani continueranno a viaggiare, puntando sempre più su avventura, scoperta culturale e attenzione ai dettagli.
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[post_content] => Per il Trentino quella 2023/2024 è stata una stagione invernale da record, il migliore anno dell’ultimo decennio con oltre 7 milioni e 685 mila pernottamenti. Si è giunti ad una copertura che ha toccato punte del 90% tra Natale e Capodanno.
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Offerta avanzata
I due comprensori, il Dolomiti Superski e lo Skirama Dolomiti – Adamello Brenta si confermano dunque come il cuore di un’offerta tra le più avanzate e complete nell’arco alpino. Sono oltre 1500 le strutture alberghiere che insieme alle strutture complementari mettono a disposizione 480mila posti letto.
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[post_content] => Ci sarà un ‘modello Firenze’ per gestire e strutturare al meglio l’overtourism, è l’impegno preso dal sindaco di Firenze Sara Funaro che nel corso di un incontro promosso da Fiavet-Confcommercio, ha espresso la volontà di promuovere a breve un tavolo di lavoro con gli operatori della filiera turistica e del commercio per condividere una strategìa che prenderà spunto dai punti già fissati dal Comune per far fronte al fenomeno dell’iperturismo.
“Tra i passaggi chiave del nostro decalogo che sono parte integrante del Piano approvato in Giunta, ci sono azioni concrete che metteremo in campo, come la regolamentazione ed il contenimento degli affitti brevi, vedi il rimborso Imu per chi nel centro storico passa da locazione turistica ad una di tipo residenziale, la tutela degli esercenti di vicinato, ed iniziative per destagionalizzare e delocalizzare i flussi turistici.”
Apprezzamento per la convocazione di questo tavolo di lavoro è stato espresso dal presidente di Fiavet Confcommercio Toscana, Pier Carlo Testa, che ha osservato come “Quello dell’overtourism è una sintesi fuorviante, perché semmai dovremmo parlare di turismo disorganizzato. Noi vogliamo fare la nostra parte per trovare le soluzioni operative e logistiche finalizzate a preservare il patrimonio ricettivo. Agenti di viaggi toscani sono prevalentemente coinvolti nel turismo incoming ed è quindi prioritario tutelare il ‘patrimonio’ dei flussi di visitatori che scelgono il territorio. E’ bene chiarire che questa nuova declinazione della ricettività potrebbe essere adottata da molte altre destinazioni italiane ponendo sempre in evidenza che il turismo è una industria.”
Attenzione alta
E sulla trasversalità del settore e la necessità di condividere una strategìa si è soffermata anche Laura Masi, presidente della Fondazione Destination Florence Convention Bureau: “La nostra realtà che conta già 130 aziende con la formula del partenariato pubblico-privato, intende fare la sua parte analizzando le migliori soluzioni per risolvere la temporalità e la dislocazione dei flussi turistici.”
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[post_content] => La Thailandia è la destinazione asiatica più amata dagli italiani e sta vivendo una crescita costante. Da gennaio a novembre del 2024 ha registrato l’arrivo di 198.500 turisti italiani e conta di raggiungere le 230mila presenze entro la fine dell’anno, tornando al trend positivo pre-pandemia. A questo di aggiunge che Bangkok è oggi la città più prenotata al mondo - Best City of the World 2025 per il National Geographic – anche grazie dall’arrivo nel mese di luglio scorso del volo giornaliero di Thai Airways, operativo da Milano Malpensa.
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«Nel 2025 contiamo di confermare i numeri raggiunti nel 2024 - spiega Loredana Santinelli, product manager Sud-est asiatico del to - Oggi l’Asia è al secondo posto nel fatturato di Idee per Viaggiare ed è già pronta la programmazione per la prossima estate con una serie di tour esclusivi per i quali abbiamo bloccato i posti con le varie compagnie aeree. Le nostre linee di prodotto sono 4: Idee on tour propone tour di gruppo, privati e fly&drive in macchina e in moto, per vivere appieno le destinazioni e costruire esperienze di viaggio sempre nuove.
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Iter Esperientia raccoglie invece alcuni tour esclusivi con guida parlante italiano, partenze garantite dai 2 ai 15 partecipanti, strutture di livello ed esperienze autentiche e personalizzate. Durata tra i 10 e i 14gg. È una proposta nata circa un anno fa che ha già un ottimo riscontro. Teniamo molto a offrire proposte alternative al viaggiatore. Piuttosto che il classico tour della Thailandia del Nord proponiamo la giungla del Kanchanaburi: che inizia appena lasciata Bangkok e prosegue verso le montagne birmane, dove si dorme nella foresta e si fanno dei percorsi naturalistici. Lungo questo percorso si incontrano storia e cultura, perché è qui che, durante la II Guerra Mondiale, venne costruita la ferrovia che serviva per conquistare le terre birmane.
Iter Sublime è composta da una serie di proposte di viaggio pensate per chi vuole concedersi il meglio le nelle nostre strutture dalle 5* in su. La Thailandia è la destinazione ideale perché le strutture 5* costano quanto un 4* in ogni altra parte del mondo: si può fare una vacanza di lusso con un costo ridotto e il massimo del servizio, costruendo il proprio itinerario dei sogni».
La quarta proposta di Idee per Viaggiare è quella di Idee Mix, che consente di combinare le destinazioni del to creando un pacchetto unico. Grazie ai collegamenti di Thai Airways e all’hub di Bangkok (che muove 60mln di passeggeri in un anno) si può combinare la Thailandia con Indocina, Cina, Giappone e Indonesia. Idee per Viaggiare ha poi inventato delle combinazioni Europa+lungo raggio, come Germania+Thailandia: da Roma si vola su Monaco con Lufthansa e da lì si raggiunge Bangkok con Thai Airways. Si può pensare anche a Spagna o Inghilterra, portando giacca pesante e costume. Sta incuriosendo molto e abbiamo diverse richieste come Thailandia, Giappone o Indonesia + Maldive».
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Le nostre linee di prodotto sono 4: Idee on tour propone tour di gruppo, privati e fly&drive in macchina e in moto, per vivere appieno le destinazioni e costruire esperienze di viaggio sempre nuove.\r\n\r\nLa destinazione si presta ad essere visitata facendo dei tour esperienziali e dona al viaggiatore forti emozioni da portare a casa; è una terra “tutta da scoprire”: ne conosciamo solo il 40%! Tra le nostre proposte: visitare i quartieri di Chinatown e Thonburi a Bangkok, partecipare a un corso di cucina thailandese o di massaggi presso una scuola certificata, fare un giro in bicicletta al tramonto nel parco archeologico di Ayutthaya - l’antica capitale del Siam - seguire la tradizionale questua dei monaci buddisti e scoprire i rituali quotidiani degli elefanti.\r\n\r\nIter Esperientia raccoglie invece alcuni tour esclusivi con guida parlante italiano, partenze garantite dai 2 ai 15 partecipanti, strutture di livello ed esperienze autentiche e personalizzate. 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La Thailandia è la destinazione ideale perché le strutture 5* costano quanto un 4* in ogni altra parte del mondo: si può fare una vacanza di lusso con un costo ridotto e il massimo del servizio, costruendo il proprio itinerario dei sogni». \r\n\r\nLa quarta proposta di Idee per Viaggiare è quella di Idee Mix, che consente di combinare le destinazioni del to creando un pacchetto unico. Grazie ai collegamenti di Thai Airways e all’hub di Bangkok (che muove 60mln di passeggeri in un anno) si può combinare la Thailandia con Indocina, Cina, Giappone e Indonesia. Idee per Viaggiare ha poi inventato delle combinazioni Europa+lungo raggio, come Germania+Thailandia: da Roma si vola su Monaco con Lufthansa e da lì si raggiunge Bangkok con Thai Airways. Si può pensare anche a Spagna o Inghilterra, portando giacca pesante e costume. 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