27 giugno 2022 11:51
Appuntamento per tutti – agenti di viaggi, tour operator, gente del turismo – sabato 2 luglio alle 16 allo Sporting Club La Torre di Roma per la prima Thai Padel Cup, il torneo di padel organizzato da Fiavet Lazio, con main sponsor la Thailandia insieme a Futurviaggi, ViaggiOggi e Sky Express, aperto anche ai non iscritti alla regionale.
Un’idea lanciata dalla vice presidente Luana De Angelis “per ritrovarci finalmente in leggerezza, tornare a sentirci una grande squadra, tutti ugualmente appassionati di questa nostra professione bella e sfidante”.
“Cerchiamo di tornare alla normalità – sottolinea il presidente Stefano Corbari – a stare insieme come in passato, quando di sport ne facevamo spesso, dal calcetto alle pedalate e altro ancora. Insieme alle aziende che da sempre contano dichiaratamente sulla filiera del turismo organizzato e sulle agenzie di viaggi”.
Il primo torneo di padel di Fiavet Lazio decolla con partner di spessore. Main sponsor è l’Ente nazionale del turismo thailandese, insieme a due storici tour operator romani: Futurviaggi, già partner della Amazing Thailand & Qatar Airways Golf Cup, e ViaggiOggi, specialista di lungo corso per la Grecia, affiancato da Sky Express, la nuova compagnia ellenica in grande crescita, che dall’anno scorso collega l’Italia, e via Atene la gran parte delle isole greche.
“Lo sport è uno dei veicoli di promozione più potenti in tutti i settori – nota Sandro Botticelli, marketing manager Italia dell’Ente nazionale del turismo thailandese – la nostra Amazing Thailand & Qatar Airways Golf Cup italiana compie nove anni, sette delle dieci tappe si giocano in partnership con Rotary Golf Italia. Inoltre ora il nostro torneo apre ai vincitori l’ingresso alla neonata Phuket Cup 2022, che si gioca in Thailandia. Noi siamo sempre pronti a investire sullo sport. Fiavet Lazio ci ha proposto il padel una disciplina di gran moda, con l’ottima idea farne occasione di divertimento per agenti e tour operator: un segmento importante che alla Thailandia assicura la distribuzione di qualità”.
“Le squadre saranno combinate a sorpresa – avverte Luana De Angelis – miste sia per genere che per livello di preparazione. Sarà più divertente e molto competitivo, e servirà a ricordare che dobbiamo fare squadra, tutti insieme, se vogliamo contare. Ringraziamo i nostri sponsor, e ringraziamo lo Sporting Club La Torre che ci è venuto incontro con tariffe su misura”.
In palio non solo coppe e medaglie, ma anche servizi offerti dagli sponsor. “Venite numerosi – esorta Stefano Corbari – sarà divertente, finalmente”.
Per partecipare: la scheda di iscrizione si scarica da https://www.fiavet.lazio.it/summer-day-fiavet-lazio/. Va compilata e inviata a info@fiavet.lazio.it.
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[post_content] => Durante il WTM, Ivana Jelinic, amministratore delegato Enit e Elena Palazzo, assessore al turismo della regione Lazio hanno fatto un quadro della presenza territorio sulla scena nazionale e internazionale. Specialmente sulla materia dei cammini che negli ultimi tempi hanno assunti contorni di grande interesse, sia sul profilo turistico che su quello dell'esperienza.
«La regione Lazio suo cammini sta lavorando benissimo, tanto che è è diventato argomento cardine di tantissimi stranieri, ma anche di italiani - ha affermato Ivana Jelinic -. Naturalmente c'è un cambiamento dei nostri comportamenti che deve essere intercettato per poi trasformarsi in prodotto turistico. Oggi quale è il grande lusso che tutti noi vogliamo a nostra disposizione? Il tempo. Per fare delle esperienze soprattutto autentiche. le persone che vivono nei grandi centri e che sono soggette ad enorme stress quotidiano, quando si riappropriamo del proprio tempo scelgono di riavvicinarsi alla natura, ad abbassare i ritmi, cosa che nella vita di tutti i giorni non riusciamo a fare. Quello che la regione Lazio ha fatto in modo intelligente, è puntare su un tema che è una tendenza, ma anche un'esigenza. Naturalmente il compito della politica e delle istituzioni è quella du tracciare un quadro, ma poi ci vogliono i professionisti del turismo che mettono in pratica le idee. Quindi dobbiamo dare sempre il massimo supporto ai professionisti del turismo affinché possano lavorare liberamente».
«La r4egioen Lazio può essere definita la regione per eccellenza dei cammini. Due mila chilometri di cammini, penso alla via Francigena, a quella di San Francesco, di San benedetto - ha raccontato Elena palazzo -. Noi abbiamo un patrimonio immenso sul quale stiamo cercando di puntare una forte attenzione, e lo facciamo anche attraverso i concetti di turismo lento e quindi di turismo esperenziale. Stiamo cercando di investire sull'accoglienza diffusa. Come siamo partiti? Dal 2024 al 2025 siamo partiti investendo quasi 2 milioni di euro per mettere in sicurezza questi cammini. Abbiamo fatto un lavoro sulla segnaletica, dando inoltre la possibilità alle imprese che si trovano sui cammini di farsi conoscere le loro realtà. Il lavoro della regione è quello di creare una connessione fra tutte le potenzialità del Lazio. Dal mare alle città d'arte, dalla cultura al turismo storico. Per il 2026 abbiamo investito 1 milione di euro sul settore Sport e Salute. Che naturalmente possiamo legare ai cammini che sono itinerari per il turismo salutare, ma anche luoghi dove fare sport all'aria aperta. Si tratta quindi di un collegamento fondamentale per unire i vari cluster.
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[post_content] => «E' molto interessante che ci siano domande crescenti da parte di operatori per essere qui a Londra, al WTM, e che ci fa capire quanto sia importante il nostro Paese, quanto interesse susciti, naturalmente nel mondo anglosassone, che attualmente ci ospita, ma anche agli altri bacini turistici. Grazie naturalmente, al ministro Daniela Santanchè, che guida il turismo con grade visione, e all'ambasciatore italiano a Londra, Inigo Lambertini. », così Ivana Jelinic, amministratore delegato dell'Enit, ha introdotto la presentazione del Padiglione Italia organizzato da Enit al WTM di Londra.
«Io sono onorata di essere qui a Londra - ha iniziato il ministro del turismo Daniela Santanchè -. Il mercato UK è il terzo per spesa turistica in Italia: Veneto, Lazio, Lombardia, Campania, Sardegna e Toscana le regioni più scelte. L’Italia si conferma regina del turismo europeo: +5,7% di presenze totali nelle strutture ricettive tra gennaio e luglio 2025, +10,4% se guardiamo esclusivamente a quelle internazionali; quasi 25 miliardi di euro dal turismo internazionale nel primo semestre (+5,9%) con un saldo della bilancia turistica dei primi sei mesi di 9,2 miliardi (in crescita del +6,5%); 105,5 milioni di passeggeri aeroportuali internazionali nei primi 8 mesi (cioè +7,4% rispetto al 2024) e una previsione di chiusura 2025 di 185 miliardi di euro di consumi turistici totali, con la spesa straniera in Italia che si stima a fine anno al +9,4% e quella domestica al +1,6%.»
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[post_content] => "Rimini 4 Seasons Collection. More than a city. More than a destination": questo il claim della nuova campagna out of home 2025-26 targata VisitRimini. Una sfida «coraggiosa» che ha scelto di fare a meno delle tradizionali immagini della destinazione, puntando tutto su una grafica che ruota attorno a linee pulite, essenziali e glamour, che strizzano l'occhio alla moda e in qualche modo al ricordo di Federico Fellini.
Nel mirino, un posizionamento più elevato, per una città che vuole andare oltre il comune immaginario collettivo: «Abbiamo alzato le nostre aspettative e puntiamo a superare lo stereotipo di una Rimini legata al balneare e alla stagionalità» spiega Coralie Delaubert, destination manager di VisitRimini, sottolineando come «si stia costruendo un modello di comunicazione turistica che unisce innovazione, tecnologia e visione strategica, per affermare Rimini come destinazione autentica, dinamica e capace di ispirare e coinvolgere sempre». L'obiettivo è quello di «evocare un'atmosfera, ogni immagine porta con sè un messaggio semplice: Rimini sorprende».
La nuova campagna che ambisce a posizionare Rimini tra i grandi brand del fashion e del lifestyle internazionale, «racconta una città capace di evolversi e raccontarsi con linguaggi non comuni - aggiunge l'assessore del Comune di Rimini con deleghe allo sport e alla cultura, Michele Lari -, anche in relazione ad un cambiamento urbano che permette di raccontare la città in modo innovativo e al passo coi tempi. Questa campagna è un nuovo punto di partenza, che esalta una meta che non si esaurisce con l'estate, ma si estende alle quattro stagioni».
Un cambio preciso di direzione «supportato dai numeri che mostrano 3,7 milioni di arrivi nel 2024, su Rimini e provincia, per 15 milioni di presenze - prosegue l'assessore - di cui 7,5 milioni nella sola città; gli arrivi internazionali, in particolare, registrano una crescita del +8%. I primi dati 2025 sono confortanti: nei mesi da gennaio ad agosto la crescita è del +0,6% sul 2024, del +10% sul 2023. Nel solo primo semestre l'incremento è del +6,1% rispetto all'analogo periodo dell'anno scorso. Numeri che evidenziano una destagionalizzazione in corso, e l'attenzione a nuovi target turismo: non solo balneare, ma congressuale e fieristico, legato a sport e cultura».
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Tomaso Perino, Creativity & Design Manager di Italian Exhibition Group (con cui la campagna è stata realizzata) spiega la «ricerca di un linguaggio visivo elegante ed essenziale, capace di raccontare le anime della città con un tono inusuale. Un progetto che attinge a piene mani dagli stilemi della comunicazione moda, per mostrare una Rimini inattesa, contemporanea ed internazionale, a tratti glamour. Questa campagna è un lavoro a quattro mani tra Italian Exhibition Group e VisitRimini: un incontro tra la creatività dei grandi eventi e l'energia di un territorio che vive tutto l'anno».
La campagna è stata pianificata con Urban Vision Group, media company specializzata nel settore digital out of home, su un network di 164 impianti, su territorio nazionale. Si parte con l'impatto dei Maxi Urban Led di Roma e Milano, pensati per incrociare un target ampio e trasversale (tra i vari maxi-led anche le top location di Cattedrale del Duomo a Milano e di Testaccio a Roma), e si prosegue sui totem e le GoTV, sulla rete autostradale distribuiti nelle aree di servizio dal centro al nord Italia.
Le icone colorate intrecciate alle lettere della parola 'Rimini' rappresentano i sei pilastri dell'offerta turistica - Sea, Nature, Culture, Sport, Food & Wine, Wellness - e danno ritmo e riconoscibilità a una comunicazione capace di parlare a pubblici diversi, con un tono contemporaneo e sofisticato.
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La finalizzazione di questo contratto sottolinea l'impegno di Vietjet nella sua strategia di espansione del network e di modernizzazione della flotta, portando il totale degli ordini per l'A321neo a 280 aeromobili.
L'intesa è successiva al precedente ordine di Vietjet per 20 velivoli widebody A330neo effettuato a maggio.
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Grazie all'integrazione di motori di nuova generazione e Sharklet, l'A321neo offre una riduzione del rumore del 50% e un risparmio di carburante e una riduzione di CO₂ superiori al 20% rispetto agli aerei a corridoio singolo della generazione precedente, massimizzando al contempo il comfort dei passeggeri.
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[post_content] => L’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino ha celebrato oggi, alla presenza del Presidente della Repubblica, il 65° anniversario: dall’inaugurazione del 20 agosto 1960, in pieno boom economico, lo scalo ha accompagnato la crescita del Paese, diventando la principale porta d’accesso dell’Italia al mondo e affermandosi negli ultimi anni come miglior aeroporto d’Europa e tra i primi al mondo, punto di riferimento per la qualità dei servizi ai passeggeri e per l’innovazione.
La cerimonia promossa da Aeroporti di Roma, società del Gruppo Mundys che gestisce il sistema aeroportuale della Capitale – con il “G. B. Pastine” di Ciampino – ha ripercorso le tappe più significative dell’evoluzione del “Leonardo da Vinci”, che si appresta a superare, per la prima volta, il traguardo dei 50 milioni di viaggiatori annui.
L’evento si è aperto con la visita del Capo dello Stato all’Innovation Hub del Terminal 1, il primo acceleratore di startup in un aeroporto europeo, che rappresenta il cuore della strategia di innovazione di ADR. Qui, i giovani rappresentanti delle nuove idee d’impresa Whill, Assaia, Proteso e Ailytics, già operative nello scalo, hanno illustrato i propri progetti al Presidente della Repubblica affiancati da alcuni membri dell’Innovation Cabin Crew, il team di colleghi di ADR che accompagna lo sviluppo e la crescita dei progetti delle startup. Hanno preso parte alla presentazione anche i vertici di Edizione, il Presidente Alessandro Benetton e l’Amministratore Delegato Enrico Laghi, i vertici di Mundys, il Presidente Giampiero Massolo e l’Amministratore Delegato Andrea Mangoni, i vertici di Aeroporti di Roma, il Presidente Vincenzo Nunziata e l’Amministratore Delegato Marco Troncone, e il Presidente di ENAC, Pierluigi Di Palma.
L’esperienza dell’Innovation Hub riflette la visione di ADR, basata sulla spinta agli investimenti in sviluppo sostenibile e su un approccio partecipativo che pone le persone e i giovani al centro delle strategie di crescita dell’intero Gruppo. Un modello che ha consentito allo scalo di ottenere, per otto anni consecutivi, il riconoscimento come miglior aeroporto europeo per la qualità dei servizi da parte di Airports Council International (ACI) World.
“Aeroporti di Roma celebra oggi un anniversario storico, mantenendo lo sguardo costantemente rivolto al futuro e agendo come un vero e proprio laboratorio di innovazione. Grazie al lavoro svolto negli ultimi anni e a una costante collaborazione tra pubblico e privato, il Leonardo da Vinci è diventato il miglior aeroporto d’Europa per qualità dei servizi e uno dei più sostenibili al mondo. Siamo orgogliosi, come azionisti, di aver supportato questo continuo percorso di rinnovamento, messo in campo anche grazie a un investimento di oltre 3 miliardi di euro, solo negli ultimi dieci anni. Continueremo a fare la nostra parte, sostenendo lo sviluppo sostenibile dello scalo, che genererà benefici importanti e duraturi per il territorio. Ringrazio di cuore, a nome di tutto il Gruppo, il Presidente della Repubblica, che ci ha onorato della sua presenza, incontrando anche i giovani imprenditori del nostro Innovation Hub.” ha dichiarato il Presidente di Edizione e Vicepresidente di Mundys, Alessandro Benetton.
La cerimonia si è aperta con l’Inno nazionale eseguito dall’artista Chiara Civello, cui sono seguiti i saluti del Sindaco della Città di Fiumicino Mario Baccini, che ha affermato “Per noi cittadini di Fiumicino, l’aeroporto non è solo un luogo di transito o di lavoro, ma una parte integrante della nostra identità. È attorno a esso che si è sviluppata una città moderna, dinamica e aperta al mondo. L’impegno della nostra Amministrazione comunale è quello di coniugare la crescita economica e occupazionale che questa straordinaria infrastruttura genera, con la tutela del territorio e la qualità della vita dei cittadini. L’aeroporto Leonardo da Vinci è la Porta d’Italia sul mondo, ma anche la Porta del mondo sull’Italia”.
Il Presidente di ENAC Pierluigi Di Palma ha sottolineato “Considero un privilegio aver potuto illustrare, davanti al Presidente della Repubblica e qui a Fiumicino, porta d’ingresso e lustro del nostro Paese, il percorso di rinascita del trasporto aereo italiano nel post-Covid. Dopo una crisi senza precedenti, il settore è tornato tra i più dinamici del Paese, motore di sviluppo e garanzia di mobilità per oltre 200 milioni di passeggeri, in un’ottica di sostenibilità e integrazione intermodale. Questa rinascita si fonda sull’infaticabile lavoro di donne e uomini del comparto che, grazie a un’azione politica lungimirante, hanno reso possibile la “ripartenza rock” dopo la pandemia, ricostruendo non solo un sistema economico, ma anche un ponte immateriale tra culture diverse, fondato su sicurezza, centralità del passeggero e tutela dei diritti delle persone a ridotta mobilità”.
Nel corso del suo intervento, il CEO di ADR Marco Troncone ha ricordato le parole di incoraggiamento del Capo dello Stato per l’intero settore del trasporto aereo, in occasione della sua ultima visita del 2022, nel periodo della ripartenza post-Covid, e ha ripercorso l’evoluzione del “Leonardo da Vinci” come motore della crescita civile e industriale del Paese. Troncone ha poi rimarcato il valore strategico del Piano di sviluppo sostenibile da 9 miliardi di euro, interamente autofinanziato, che assicurerà la capacità necessaria a rafforzare la competitività del Paese nel contesto globale del trasporto aereo, confermando anche nel medio-lungo termine eccellenza nei servizi e massimo rispetto dell’ambiente e del territorio. Il progetto, presentato all’ENAC nel 2021, prevede un riassetto del sistema piste, con lo spostamento del baricentro delle operazioni verso Est e la creazione di un nuovo, grande Parco di interesse archeologico accessibile alla cittadinanza, contribuendo a ridurre significativamente l’impatto acustico sulle aree abitate.
“Un Piano – lo ha definito l’AD di Aeroporti di Roma nel suo intervento – che unisce attrattività e tutela del territorio, progresso e bellezza, occupazione e sostenibilità, valorizzando al massimo la comunità territoriale a cui apparteniamo e con la quale manteniamo un dialogo costante e costruttivo. È certamente un grande progetto industriale. Ma è per noi, innanzitutto, un impegno civile: perché un’infrastruttura così strategica appartiene al Paese intero ed è il frutto di una visione che si realizza ogni giorno, grazie alle persone che la rendono possibile”.
Alla celebrazione, ospitata presso il Terminal 5, per anni dedicato ai voli sensibili, recentemente rinnovato e ora adibito anche ai grandi eventi di ADR, hanno preso parte, tra gli altri, il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti on. Edoardo Rixi, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il Prefetto di Roma Lamberto Giannini.
Prima della cerimonia, il Presidente della Repubblica ha assistito allo svelamento dell’opera “Aeroporto” della giovane artista Camilla Gurgone, due pannelli di alluminio che simboleggiano l’incontro tra umanità e tecnologia. All’interno del Terminal, l’installazione “Leonardo, uomo illuminato” di Marco Lodola, che celebra lo spirito innovatore e creativo del genio Da Vinci, cui lo scalo è dedicato.
A margine dell’evento, ADR ha donato al Capo dello Stato una medaglia d’argento commemorativa coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ispirata al disegno originale del 1960 dello scultore bulgaro Assen Peikov, autore della celebre statua di Leonardo che accoglie i passeggeri in aeroporto.
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[post_content] => Roma ha ospitato la conferenza stampa di presentazione di BTO 2025 – Be Travel Onlife, il principale osservatorio italiano dedicato al rapporto tra turismo, innovazione e digitale. Presso The Social Hub, cuore pulsante dell’ospitalità contemporanea nella Capitale, si è tenuto l’incontro con la stampa per svelare il programma scientifico della diciassettesima edizione, che tornerà l’11 e 12 novembre alla Stazione Leopolda di Firenze con un titolo eloquente: Cross-Travel.
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A ribadire il valore strategico di BTO come piattaforma di conoscenza e crescita è stato Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di commercio di Firenze, tra i promotori storici della manifestazione. «In diciassette edizioni BTO è diventato un punto di riferimento nazionale per chi opera nel turismo» – ha dichiarato Salvini – «È un’occasione di formazione e confronto per l’intera filiera, dagli albergatori alle agenzie di viaggio, dalla ristorazione alle start-up digitali. Quest’anno cureremo anche un focus dedicato ai mercati centrali, straordinario esempio di come food, architettura e rigenerazione urbana possano fondersi in un’unica esperienza».
Un approccio aperto e dinamico, come ha ricordato Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema Toscana: «La forza di BTO è la libertà, grazie al taglio legato alla pubblica amministrazione: ogni anno costruiamo un programma diverso, scegliendo i migliori esperti nazionali e internazionali. È una manifestazione pubblica, ma con lo spirito curioso e indipendente di un think tank. È questo che la rende viva, inclusiva e sempre in evoluzione».
Sul versante tematico, Roberta Milano, coordinatrice del focus Food & Wine, ha messo in luce una delle grandi sfide del turismo italiano: la governance del patrimonio enogastronomico. «L’Italia è riconosciuta nel mondo come patria della cultura gastronomica – ha affermato - ma per trasformare questa reputazione in leadership serve una visione strategica. A BTO parleremo di digitalizzazione, sostenibilità, governance e formazione, per aiutare le imprese a compiere il salto da un’eccellenza diffusa a un sistema competitivo e coordinato».
Il programma
L’11 e 12 novembre oltre 300 speaker in più di 90 appuntamenti dedicati racconteranno i temi che stanno ridisegnando il turismo contemporaneo: AI e nuove competenze, transizione sostenibile, governance dei dati, rigenerazione urbana, enoturismo, accessibilità e felicità al lavoro.
Promosso da Regione Toscana e Camera di commercio di Firenze, e realizzato da Toscana Promozione Turistica, PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana, BTO 2025 conferma il suo ruolo di cerniera tra pubblico e privato, ricerca e impresa, innovazione e ospitalità.
Tra gli ospiti internazionali spiccano Rishad Tobaccowala (stratega ed ex Chief Growth Officer di Publicis Groupe), Jacques Bulchand-Gidumal (presidente di IFITT), Guido Martinetti (fondatore di Grom e Le Marne Relais), Alexander Kjerulf (Woohoo Inc.) e Sandro Formica (Humanistic Management), insieme a manager di Booking.com, Expedia, Trip.com, Ipsos, Visit Malta, Franciacorta e Slow Food.
Le quattro aree tematiche – Destination, Digital Strategy, Hospitality, Food & Wine – delineano una mappa del turismo come ecosistema interconnesso, in cui tecnologia e capitale umano si incontrano per generare fiducia, crescita e sostenibilità.
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I panel sul turismo
Tra gli appuntamenti più attesi anche “The Future is Hybrid”, sull’ospitalità contemporanea tra format, design e comunicazione, con Michael Giuliano di The Social Hub e Giovanni Franceschelli di Rizoma Architetture; “From Aspiration to Action”, dedicato alla sostenibilità autentica con Paloma Zapata e Richard Skinner; e “Come costruire fiducia digitale nell’hospitality”, che affronterà il tema delle truffe e della blockchain con Antonino Polimeni e Alessandro Nucara. Il tema dell’intelligenza artificiale sarà filo conduttore di numerosi incontri, tra cui “AI Alberghiera: dallo ‘AI Washing’ all’Innovazione Autentica – Come Riconoscere le Tecnologie di Fiducia”, in programma il 12 novembre (Hall 6), che vedrà la partecipazione della giornalista di Travel Claudiana Di Cesare, accanto a Mariella Borghi, Marco Matarazzi e Alessandro Crotti, per un confronto sulle applicazioni realmente efficaci e trasparenti dell’AI nel settore alberghiero.
Tra le novità del programma anche “Destination Positivity”, un confronto internazionale sul ruolo strategico delle destinazioni nell’era della transizione ecologica e del cambiamento climatico, con Carmen Bizzarri (Università Europea di Roma), Leonardo Cesarini (Trenord), Axel Biermann (Ruhr Tourismus GmbH) e Thomas Mur (Fiera Bolzano).
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[post_content] => La Spagna riconferma il proprio impegno sulla sostenibilità, favorendo lo scambio di idee e la collaborazione tra professionisti del turismo e operatori: la seconda edizione di Spain Talks: Caring for the Future, che si è svolta nello scenario unico degli Horti Sallustiani, ha richiamato 80 esperti e professionisti del settore turistico.
L’incontro è stato condotto da Martina Gatti (docente universitaria e Founder di My Italian Guide) e moderato dalla direttrice di Greenme Simona Falasca.
Il direttore generale di Turespaña, Miguel Sanz, con un contributo video da Madrid, e Gonzalo Ceballos Watling, direttore dell’Ente spagnolo di Turismo e Consigliere di turismo dell’Ambasciata di Spagna in Italia, hanno illustrato la strategia Spagna 2030 per un turismo gestito in modo più sostenibile, che pone le persone al centro.
Nella prima tavola rotonda Territorio, gastronomia e sostenibilità: sfide e opportunità per un turismo responsabile, Héctor Fernández Manchado, ad di Turismo Lanzarote, ha sottolineato l’impegno dell'isola nella creazione di un modello sostenibile e rigenerativo, il cui origine a livello mondiale si trova nel 1995, con la firma a Lanzarote della Prima Carta Mondiale di Turismo Sostenibile.
Proprio nel 2025 a distanza di 30 anni si firmerà, sempre a Lanzarote, la nuova carta mondiale che redefinirà le nuove linee guida del turismo sostenibile.
La tavola rotonda ha visto l'intervento di Mariasole Bianco, biologa marina e conduttrice del programma RAi Kilimangiaro, mentre Gianluca Mancini, direttore generale di Wwf Travel, ha evidenziato la necessità di un turismo più coinvolto nella didattica sull’ambiente come strumento necessario per rendere il viaggiatore un’attore più consapevole. Tra i relatori anche Piedad Martín, vicedirettrice dell’Ufficio per il Cambiamento Climatico, la Biodiversità e l’Ambiente della Fao.
L'ultimo panel: Dal turismo già sostenibile al turismo rigenerativo: casi di successo, buone pratiche e proposte.
La tavola rotonda moderata da Simona Falasca, nella quale sono state messe a confronto le proposte della Regione Toscana, Navarra e la Comunitat Valenciana, per superare le strategie di sostenibilità affinché diventino politiche di turismo rigenerativo, mirando cioè a lasciare i luoghi visitati in condizioni migliori di prima, con un impatto positivo su ambiente, comunità e cultura.
Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica, ha spiegato l’impegno e i progetti più interessanti che si stanno sviluppando nella regione. Ana Rivas Allo, direttrice Generale del Turismo della Navarra ha descritto il programma Navarra Impronta positiva. Infine Carmen Sahuquillo, Responsabile dell’Area Marketing e Comunicazione dell’Agència Valenciana del Turisme ha evidenziato l’importanza della certificazione della qualità in questi progetti sia per garantire la sostenibilità che l’inclusione sociale e l’accessibilità.
L’evento è giunto a termine con la con la cerimonia di consegna dei Premi per la Sostenibilità Turistica.
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[post_content] => Laax, nel Cantone dei Grigioni in Svizzera, è un’affascinante e moderna destinazione invernale delle Alpi. Laax offre 30 impianti di risalita e 224 km di piste, di cui il 70% si trova tra i 2.000 e i 3.018 metri, quindi è una delle stazioni più nevose delle Alpi. È un playground per il freestyle, costituito da 5 snowpark, inclusa una pro-kicker line per professionisti di dimensioni olimpiche e la più grande rampa halfpipe del mondo. Laax si trova vicino alla gola del Reno, il fiume che nel corso del tempo ha modellato il paesaggio formando il Grand Canyon svizzero e vicino a Sardona, un sito Patrimonio Naturale dell’Unesco che si estende per 32mila ettari e dove è ben visibile il processo geologico di formazione delle montagne.
«A Laax ci concentriamo sul freestyle e sulle famiglie. - afferma Martina Calonder, pr manager della destinazione - Tante le novità per la prossima stagione: a dicembre verrà completato l’ultimo tratto del FlemX, un impianto di risalita formato da 6 stazioni e 5 sezioni, 4 delle quali sono già operative: ciascuna delle 6 cabine può trasportare fino a 10 passeggeri. La particolarità di questo impianto è che le cabine non sono in movimento, ma ferme nelle stazioni: chi vuole spostarsi per sciare, fare snowboarding o hiking le può usare come un ascensore. Preme il pulsante prescelto e arriva direttamente a destinazione. Questo garantisce un risparmio di energia pari al 50%. Una nuova cabinovia diretta al ghiacciaio Vorab, con 8 posti a sedere e 3 stazioni, sostituirà poi il vecchio impianto datato 1978 e salirà fino a 3018m, il punto più alto del resort. Laax è conosciuta in tutto il mondo per i Laax Open, che sono da 10 anni la maggiore competizione di freestyle al mondo, nel circuito della World Cup. - prosegue Calonder - Quest’anno si terranno l’11 marzo e, con la partecipazione di oltre 300 atleti internazionali, saranno l’ultima possibilità di qualificazione per i Milano Olympics. Laax è anche GreenStyle: si chiama così il nostro impegno per la sostenibilità, che è stato implementato a partire dal 2010. Nel corso degli ultimi 15 anni abbiamo realizzato oltre 200 iniziative per rendere i resort più sostenibili; questi progetti sono stati raccolti in un libro che è stato pubblicato nel 2022 ed è una guida per il miglioramento delle pratiche sostenibili in tutto il territorio».
Daniel Loosli, responsabile pr dell’ente turistico di Laax e sciatore professionista, presenta le esperienze pensate per i più piccoli: «Laax è una destinzione family-friendly. In particolare abbiamo 3 attività: l’Ami Sabi Snow Wonderland guida i bambini tra i 4 e i 12 anni alla scoperta degli sport invernali con l’aiuto del mago Ami Sabi e dei suoi amici animali, tra canzoni, favole e tanta allegria. Una scivolata in slitta lungo la pista illuminata è un’attività perfetta per le famiglie, che potranno poi concludere la serata mangiando una fonduta svizzera al formaggio. Infine è stata pensata per i bambini da 0 a 8 anni la Kids Freestyle Academy: trampolini, rampe e scivoli offriranno ai più piccoli un’alternativa divertente nei giorni di brutto tempo!». Naturalmente in primo piano anche le esperienze attive per i più grandi, come le superlative infrastrutture per il freestyle, la rampa iconica da 200m nota come The Beast e una Freestyle Academy coperta, con 2km di trampolini e aree per lo skate e il parkour. Calonder presenta, infine, le 3 esperienze per i veri amanti della natura: «A Laax, oltre alla bellezza geologica di Sardona, si possono scoprire le affascinanti Gole del Reno dove ci si sposta in treno o a piedi, per poi ammirare lo scorrere dell’acqua da diverse piattaforme. Infine c’è il Senda dil Dragun o il Sentiero del Drago, legato alla storia del mago Ami Sabi: è un percorso di oltre 1km e mezzo tra i pini, aperto tutto l’anno. Laax è incantevole anche d’estate, conclude - quando si possono vivere tante attività, fare il bagno nelle acque cristalline del Lago di Cauma (che raggiungono i 23°) o percorrere gli oltre 300km di Mtb trail: l’anno prossimo si aggiungeranno due nuovi tratti adatti alle famiglie e ai bambini piccoli che potranno imparare giocando, con l’aiuto di guide professioniste. Abbiamo poi 250km di percorsi di hiking di diverse lunghezze e adatti a ogni esigenza. Laax offre una grande varietà di esperienze: dai percorsi gastronomici nei quali si passa da un ristorante all’altro per il primo, il secondo e il dessert, alla scoperta del Romancio, la quarta lingua della Svizzera insieme con il tedesco, il francese e l’italiano».
Chiara Ambrosioni
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Cinquantacinque strutture fra Croazia e in Austria, una particolare attenzione al mercato italiano e un progetto che ha richiesto un investimento di 200 milioni di euro in dirittura d'arrivo: il gruppo alberghiero Valamar fa tappa a Milano per presentare un'offerta in costante implementazione.
A spiegare punti di forza e novità è Giovanni Benussi, group sales specialist, che sottolinea come «il Pical Resort di Parenzo si prepara all'inaugurazione ufficiale prevista per il prossimo marzo. Si tratta di un resort composto da tre strutture: il corpo centrale, un'ala Family riservata ai nuclei famigliari e un'ala VLevel, con un servizio di lusso». Cinquecentoquattordici unità in totale, per una capienza massima di 1.400 ospiti e un'ampia offerta di soluzioni ristorative e di possibilità di praticare sport ne fanno una location di vacanza ideale, 5 minuti a piedi dal centro di Parenzo.
«A completare l'offerta, uno spazio eventi- il più grande di tutta l'Istria - in grado di ospitare fino a 1.200 persone e modulabile in base alle diverse esigenze, che ci consentirà di destagionalizzare l'offerta andando a intercettare anche il segmento legato a meeting e congressi».
Il mercato italiano resta il core business del gruppo Valamar insieme agli altri bacini di prossimità come Germania e Austria, ma Benussi non nasconde il crescente interesse anche verso Stati Uniti e Uk: «La potenza di fuoco del gruppo ci consente di aprirci a nuovi scenari. L'obiettivo è quello di catturare altri segmenti di clientela, in grado di apprezzare un prodotto valido 365 giorni all'anno».
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