27 giugno 2022 11:51
Appuntamento per tutti – agenti di viaggi, tour operator, gente del turismo – sabato 2 luglio alle 16 allo Sporting Club La Torre di Roma per la prima Thai Padel Cup, il torneo di padel organizzato da Fiavet Lazio, con main sponsor la Thailandia insieme a Futurviaggi, ViaggiOggi e Sky Express, aperto anche ai non iscritti alla regionale.
Un’idea lanciata dalla vice presidente Luana De Angelis “per ritrovarci finalmente in leggerezza, tornare a sentirci una grande squadra, tutti ugualmente appassionati di questa nostra professione bella e sfidante”.
“Cerchiamo di tornare alla normalità – sottolinea il presidente Stefano Corbari – a stare insieme come in passato, quando di sport ne facevamo spesso, dal calcetto alle pedalate e altro ancora. Insieme alle aziende che da sempre contano dichiaratamente sulla filiera del turismo organizzato e sulle agenzie di viaggi”.
Il primo torneo di padel di Fiavet Lazio decolla con partner di spessore. Main sponsor è l’Ente nazionale del turismo thailandese, insieme a due storici tour operator romani: Futurviaggi, già partner della Amazing Thailand & Qatar Airways Golf Cup, e ViaggiOggi, specialista di lungo corso per la Grecia, affiancato da Sky Express, la nuova compagnia ellenica in grande crescita, che dall’anno scorso collega l’Italia, e via Atene la gran parte delle isole greche.
“Lo sport è uno dei veicoli di promozione più potenti in tutti i settori – nota Sandro Botticelli, marketing manager Italia dell’Ente nazionale del turismo thailandese – la nostra Amazing Thailand & Qatar Airways Golf Cup italiana compie nove anni, sette delle dieci tappe si giocano in partnership con Rotary Golf Italia. Inoltre ora il nostro torneo apre ai vincitori l’ingresso alla neonata Phuket Cup 2022, che si gioca in Thailandia. Noi siamo sempre pronti a investire sullo sport. Fiavet Lazio ci ha proposto il padel una disciplina di gran moda, con l’ottima idea farne occasione di divertimento per agenti e tour operator: un segmento importante che alla Thailandia assicura la distribuzione di qualità”.
“Le squadre saranno combinate a sorpresa – avverte Luana De Angelis – miste sia per genere che per livello di preparazione. Sarà più divertente e molto competitivo, e servirà a ricordare che dobbiamo fare squadra, tutti insieme, se vogliamo contare. Ringraziamo i nostri sponsor, e ringraziamo lo Sporting Club La Torre che ci è venuto incontro con tariffe su misura”.
In palio non solo coppe e medaglie, ma anche servizi offerti dagli sponsor. “Venite numerosi – esorta Stefano Corbari – sarà divertente, finalmente”.
Per partecipare: la scheda di iscrizione si scarica da https://www.fiavet.lazio.it/summer-day-fiavet-lazio/. Va compilata e inviata a info@fiavet.lazio.it.
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Si chiamano Passionate, Corporate e Luxury, e sono le tre nuove linee di prodotto di Kkm Group. La novità è in linea con il nuovo corso del to milanese già illustrato qualche giorno fa dal ceo, Andrea Cani, presentando la proposta Gioca negli stadi dei campioni: "Due passaggi sono fondamentali nella nostra vision: passare dall'esperienza passiva, di chi assiste semplicemente all’evento, all'esperienza partecipativa, quello che abbiamo fatto con il brand Kkm Experience – Sport & Events. E rendere queste esperienze alla portata di tutti. Ed è quello che faremo in modo più esteso anche quest’anno, segmentando il prodotto in linee differenziate per budget e tipologia di servizi turistici”.
La linea Passionate è quindi la novità assoluta ed è pensata per coniugare le esperienze di viaggio partecipative con una buona accessibilità economica. Un risultato possibile attraverso la selezione di servizi turistici che favoriscono il contenimento dei costi senza sacrificare la qualità dell’esperienza: voli low-cost, trasferimenti di gruppo, possibilità di condividere la sistemazione alberghiera in camere doppie, triple, quadruple e appartamenti per gruppi di amici che viaggiano insieme. La linea Corporate è dedicata alle agenzie che lavorano con le aziende e raggruppa proposte di viaggio ideali per incentive e team building, anche per le piccole e medie imprese, ripercorrendo on demand le experience già proposte con successo, declinandole e personalizzandole in base alle esigenze, al gusto e al budget del cliente. Infine, la linea Luxury risponde alle esigenze di una clientela alto spendente, offrendo servizi a terra esclusivi ed esperienze di altissimo livello qualitativo: dall’hospitality alla tipologia di biglietti per l’evento in posizioni di prestigio. “Stiamo inoltre studiando – prosegue Cani – un’applicazione che, utilizzando l'intelligenza artificiale, matcherà le passioni dei clienti con le proposte più adatte alle loro esigenze di viaggio”.
Sul fronte della programmazione, il 2025 prevede 54 partenze di gruppo già pubblicate, tutte declinabili anche su base individuale. Un viaggio nel cuore delle emozioni sportive, tra esperienze di campo e di stadio, momenti enogastronomici e culturali, con l’obiettivo di regalare l’effetto wow a ogni partecipante: dalla magia del calcio inglese, alle tappe più emozionanti della Formula 1 e della MotoGP, fino all’adrenalina dell’Nba o del Sei Nazioni di rugby. E ancora, per chi sogna il grande calcio sudamericano, la possibilità di immergersi nei luoghi che hanno dato i natali a Messi e Maradona, oppure di assistere al Mondiale per Club negli States. Senza dimenticare golf, tennis e padel, con training sui campi dei circuiti ufficiali.
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[post_content] => L'Airbus A321neo farà il suo debutto nella flotta di Thai Airways l'anno prossimo: la compagnia aerea ha infatti siglato un accordo di leasing con Smbc Aviation Capital per otto A321neo, la cui consegna è prevista per il 2026 e il 2027.
Questa aggiunta è in linea con la strategia Thai di rafforzare la propria flotta di narrowbody, consentendo alla compagnia di migliorare la connettività regionale. Mentre il vettore aveva precedentemente delineato i piani per l'acquisto di 20 A321neo, questi otto aeromobili andranno ad aggiungersi a questa espansione.
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Garbage in - garbage out: in parole povere, se inserisci spazzatura, otterrai spazzatura. Sta tutta qui la realtà dell’intelligenza artificiale, per quanto avanzato sia l’algoritmo che la governa. Il re è nudo, verrebbe da dire, ascoltando le parole del fondatore di Local Strategy, Luca Bove, a un recente panel sull’Ai alla Bit di Milano. Non solo: persino i recenti annunci apocalittici di Elon Musk sulla voracità energetica delle tecnologie informatiche più avanzate sarebbe da ridimensionare. E soprattuto da ascrivere, almeno in parte, a pure esigenze speculative: “Lo ha dimostrato in poche settimane dal lancio il modello cinese DeepSeek: efficiente, veloce, potente, ma molto meno costoso ed energivoro dei mega-progetti a stelle e strisce”, ha spiegato Bove.
Questo ovviamente non vuole dire negare che l’Ai sia una tecnologia in grado di cambiare almeno in parte i nostri modelli di consumo. Anche nel mondo del travel. Ma l’approccio di Bove ha il merito di ridimensionare gran parte dell’hype comunicativo che da tempo circonda l’argomento, con toni che a volte sfiorano l’apocalittico - fantascientifico.
In termini pratici, quindi, per ora le applicazioni dell’Ai rimangono utili ma circoscritte ad ambiti precisi, per quanto importanti questi possano risultare: oltre a consentire una profilazione estrema dei consumatori - viaggiatori (con evidenti questioni aperte in tema di privacy però, ndr), uno dei benefici oggi più visibili dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nel mondo dei viaggi è per esempio l’abbattimento delle barriere linguistiche, ha raccontato il regional retailing sales manager Emea di Sabre Hospitality, Gianluca Tammaro.
“La chiave sta nel tempo, che è una risorsa limitata - ha aggiunto la corporate strategic advisor Italy di CitizenM, Graziella Pica -. Accedere velocemente alle informazioni sulle preferenze degli ospiti significa avere più margine a disposizione per porsi in maniera pro-attiva nei confronti di chi entra in hotel”. “Il problema semmai sta nel capire quale strumento Ai si adatti meglio alle esigenze degli hotel, in un contesto in cui l’offerta It è davvero un mare magno difficile da navigare - ha sottolineato la head of innovations Bwh Italia e Malta, Mariangela Colasanti -. Tra i nostri compiti principali c’è quindi anche quello di essere selezionatori critici delle soluzioni disponibili. Ma pure di fornire sistemi pronti all’uso, nonché di formare il personale alla raccolta dei dati necessari al funzionamento ottimale degli stessi modelli Ai”.
Un aspetto, quello della formazione, condiviso anche da Giovanna Fullin: “Studiando il mondo del lavoro - ha infatti concluso la docente di sociologia dei processi economici e del lavoro dell’università di Milano Bicocca - mi sono subito accorta di un elemento imprescindibile: qualsiasi profilazione, per quanto dettagliata, conta solamente se le persone che operano direttamente a contatto con gli ospiti sono ben formate e ne sanno fare un utilizzo adeguato”.
di Massimiliano Sarti
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[post_content] => La via Francigena e il Cammino di Santiago, cammini della spiritualità, già nominati dal Consiglio d’Europa Itinerari culturali d’Europa, ora sono ufficialmente uniti dal Memorandum di Collaborazione firmato tra la Regione Lazio e la Comunità Autonoma della Galizia, nel pieno dell’anno Giubilare e all’alba del prossimo anno santo di Santiago del 2027.
“Due cammini straordinari – commenta la ministra del turismo Daniela Santanché – . Questa collaborazione tra Italia e Spagna è fondamentale. Abbiamo bisogno della vostra esperienza, perché siete stati molto bravi nello sviluppo di Santiago: solo per dare un piccolo flash, la Francigena l’anno scorso si è attestata sui 25 milioni di euro, il cammino di Santiago sono circa 300 milioni di euro.
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[post_content] => Il presidente di Fiavet Confcommercio Giuseppe Ciminnisi ci invia una lettera aperta sui fatti di Roccaraso che volentieri pubblichiamo.
“Sono stupito che un giornalista di grande livello come Maurizio Belpietro definisca il caso di Roccaraso un evento nei confronti del quale è stato espresso “un atteggiamento di superiorità nei confronti dei visitatori”. Sicuramente qui nessuno vuole “scegliersi i turisti che vuole”, siamo completamente fuori tema rispetto ciò che è accaduto.
Fiavet Confcommercio, e credo anche ogni altra associazione di turismo organizzato, si è vista in questa occasione sbeffeggiata da persone, che hanno commesso un abuso, che sembra siano state pagate in contanti, senza traccia fiscale, e che se ne vantino sui social in barba alla legge.
Le normative nazionali e regionali indicano che l’attività tipica delle agenzie di viaggio è quella di intermediare e organizzare viaggi e gite, anche di un solo giorno. Queste attività sono disciplinate dalla legge e i viaggiatori che si rivolgono a vere agenzie di viaggio sono assicurati, tutelati contro ogni evenienza. Ed è qui la beffa.
Abusivismo
Ritengo che bisogna intervenire subito per contrastare questi fenomeni di abusivismo che incoraggiano platealmente a infrangere le normative vigenti e soprattutto prevaricano diritti e tutela dei viaggiatori.
La mia lotta all’abusivismo è costante, e tengo particolarmente, da siciliano e uomo del Sud, all’orgoglio della legalità
Lo Stato perde più di 2 miliardi di euro ogni anno di evasione fiscale per questi “giochetti”, per queste “gitarelle”.
Concorrenza sleale
Prego quindi in primis le persone, i consumatori a non mettere in mano le proprie vite, i propri momenti di felicità, a chi opera nell’illegalità e non dà nessuna garanzia. Che sia ben chiaro, infatti, che l’abusivismo è una frode prima di tutto per il consumatore. E poi mi appello alle Istituzioni, perché non lascino impuniti coloro che trasgrediscono la legge.
Una impunità che rappresenterebbe una concorrenza sleale e grave per tutti coloro che operano nella legalità, rispettano le norme, pagano le tasse e fondi di garanzia in piena trasparenza.
Fiavet Confcommercio si è sempre resa disponibile per un dialogo su questi temi, particolarmente Fiavet Campania dove ogni giorno gli associati combattono e cercano incontri per soluzioni possibili alla luce del rispetto delle regole.
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[post_content] => Un network in evoluzione, nuovi soci e una destinazione sempre più competitiva. Sono questi i temi affrontati nell'assemblea del Convention Bureau Roma e Lazio (CBReL), che si è tenuta nella suggestiva cornice del Roma Convention Center 'La Nuvola'.
L'evento ha visto la presentazione della prima release del Rapporto dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi (OICE) con focus sulla destinazione. Grazie alla collaborazione tra Federcongressi&Eventi e il CBReL, nel 2024 è stato avviato lo sviluppo di un osservatorio che fornirà dati e analisi sul settore, contribuendo a delinearne l’importanza e l’impatto sulla filiera ricettiva.
Roma destinazione leader per il MICE
Roma e la sua area metropolitana si confermano protagoniste del settore, con 41.951 eventi organizzati nel 2024, coinvolgendo 3.968.245 partecipanti e generando complessivamente 6.576.094 presenze. La durata media degli eventi è stata di 1,5 giorni, con una partecipazione media di 94,6 persone per evento, per un totale di 62.355 giornate complessive.
Particolarmente rilevante è il dato sugli eventi con durata superiore a un giorno, che hanno rappresentato il 48,2% del totale. Questi eventi hanno coinvolto 2.331.800 partecipanti e generato 4.634.100 presenze, pari al 70,6% del totale.
Questi numeri consolidano il posizionamento della Capitale tra le destinazioni europee più dinamiche nel settore congressuale. Roma ha infatti raggiunto il settimo posto nel ranking mondiale ICCA 2024 per numero di eventi internazionali ospitati e si colloca nella Top 8 europea per eventi di alto profilo secondo Cvent. Questo risultato testimonia non solo la capacità della città di attrarre eventi internazionali, ma anche il valore del suo ecosistema congressuale, che include strutture moderne, servizi di alto livello e un contesto storico e culturale unico al mondo.
«Il focus sulla destinazione del Rapporto OICE rappresenta uno strumento fondamentale per monitorare le performance del settore e disporre finalmente di dati certi e verificati. Auspichiamo che, col tempo, anche grazie a una piena collaborazione degli operatori del territorio, questi dati possano diventare sempre più approfonditi e profilati, consentendo un’analisi più accurata dei trend e dell’andamento, oltre a una pianificazione più efficace delle strategie di promozione» ha dichiarato Onorio Rebecchini, presidente del Convention Bureau Roma e Lazio.
CBReL in crescita
Con l’ingresso dei nuovi Soci - AG Boutique Journey, Emergenze Sonore, Eventi X Group, Fondazione Cinema per Roma, Hotel de la Ville, ICB Allestimenti, Love-IT DMC, Orient Express La Minerva, Pepe Catering, The Production Group e Una Hotels Decò Roma - il CBReL consolida il proprio ruolo di punto di riferimento regionale, portando a 157 il numero totale di operatori e player del turismo, di cui 135 Soci e 22 Partner.
Nel 2025, il CBReL proseguirà il suo percorso di promozione della destinazione, puntando sulla qualità e diversificazione. Gran parte delle attività sarà focalizzata sulla realizzazione e partecipazione a missioni ed eventi internazionali, con un’attenzione particolare alla meeting industry e al segmento lusso. A supporto delle attività di scouting, saranno altresì organizzati fam trip e site inspection, offrendo così agli operatori locali l’opportunità di accogliere buyer internazionali sul territorio.
Il CBReL, inoltre, garantirà la rappresentanza del territorio nelle principali fiere e workshop internazionali di settore, anche in assenza delle Istituzioni, assumendo il ruolo di ambasciatore dell’eccellenza regionale. Questa strategia si affiancherà alla consolidata collaborazione con ENIT, Regione Lazio e Roma Capitale, assicurando una presenza costante e qualificata nei principali appuntamenti globali della meeting industry.
In aggiunta, l’Assemblea ha rappresentato l’occasione per presentare la partnership con Equoevento Onlus, organizzazione impegnata nel recupero del cibo in eccedenza preparato durante congressi e grandi eventi, destinandolo a case famiglia ed enti caritatevoli.
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Enit partecipa alla East Mediterranean International Tourism & Travel Exhibition di Istanbul, insieme al ministero del turismo.
Uno dei più importanti appuntamenti fieristici del settore turistico nel Mediterraneo, che vedrà una folta presenza italiana: l’evento rappresenta, difatti, un’opportunità strategica per promuovere l’Italia come destinazione d’eccellenza, valorizzando il suo patrimonio culturale, paesaggistico ed esperienziale davanti a un pubblico di buyer internazionali e professionisti del settore.
“L’Italia è al centro del turismo mediterraneo e la nostra partecipazione a questo evento testimonia l’impegno costante di Enit nel rafforzare le sinergie con i mercati, emergenti e consolidati, dell’area. Emitt rappresenta un’occasione per stringere nuovi accordi con player internazionali, attrarre flussi turistici e presentare al mondo la straordinaria diversità dell’offerta turistica italiana” commenta Ivana Jelinic, amministratore delegato Enit.
Lo spazio espositivo di Enit sarà il punto di riferimento per scoprire l’offerta turistica italiana, grazie alla presenza di Regioni Lazio e Campania ed alla partecipazione di 18 aziende. Un viaggio attraverso le bellezze italiane, tra destinazioni iconiche e luoghi meno conosciuti, eccellenze enogastronomiche, itinerari sostenibili e proposte tailor-made per ogni tipo di viaggiatore.
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[post_content] => Bilancio nel segno della crescita per Grado Impianti Turistici, con risultati che confermano il percorso di crescita e innovazione avviato dal nuovo consiglio di amministrazione nel 2022. La crescita del fatturato, +25% rispetto al 2022, segna una tappa fondamentale, con previsioni di ulteriore sviluppo per i prossimi anni. Entro il 2028, qualora fosse confermata l’attuale concessione demaniale, con la richiesta di una nuova concessione e il completamento dei lavori di ristrutturazione delle nuove Terme Marine sarà possibile raggiungere un fatturato di 13 milioni di euro, una crescita organica annua del 10%, un ulteriore consolidamento del processo di destagionalizzazione e la creazione di 45 nuovi posti di lavoro.
Il 2024 evidenzia un balzo in avanti delle prenotazioni online, +63% rispetto al 2022: i ricavi online sono passati da 1,1 milioni di euro nel 2022 a 1,8 milioni di euro nel 2024, confermando Grado come lo stabilimento italiano leader per numero di prenotazioni straniere, secondo i dati forniti da Spiagge.it. Il servizio di sharing dell’ombrellone, introdotto nel 2023, ha visto un incremento dell’88% dei clienti nel 2024. L’aggiornamento dell’app Git-Grado ha ulteriormente migliorato l’offerta digitale, consentendo di prenotare servizi come la piscina termale e il beauty center in modo semplice e immediato.
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[post_content] => Nell'ultimo triennio, sono state 409 le sentenze digitali nel settore turistico italiano per un valore complessivo delle controversie pari a circa 45 milioni di euro. In altri termini, la conflittualità media per singola sentenza risulta pari a oltre 109 mila euro.
Emerge da uno studio dell'istituto di ricerca Demoskopika che ha analizzato le sentenze tributarie di merito digitali per regione nel triennio 2022-2024 rilevati dalla banca dati della giurisprudenza tributaria del ministero dell'Economia e delle Finanze aggiornate al 30 settembre 2024.
Circa il 36,2% dei giudizi ha avuto un esito favorevole al contribuente, mentre il 34,2% è stato favorevole all'ufficio; il restante 29,6% rientra in altre tipologie di esiti processuali. Secondo il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio, "è fondamentale un'azione coordinata tra istituzioni a tutti i livelli per ridurre il contenzioso e garantire maggiore competitività al settore turistico".
Regione per regione
A livello regionale emerge un quadro piuttosto variegato: Lazio, Sicilia e Puglia, con 189 controversie e un valore del contenzioso tributario pari a 25 milioni di euro, si caratterizzano quali sistemi turistici "più litigiosi".
Sul versante opposto i meno avvezzi al contenzioso risultano Umbria, Basilicata e Valle d'Aosta totalizzando, nell'arco temporale individuato, 6 controversie per un valore complessivo pari a poco più di 246mila euro. Infine, un'ultima curiosità: in Molise, con oltre 343mila euro, il valore medio più alto per controversia, seguito da Puglia (261mila euro) e Lombardia (175mila euro).
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Più che significativi, inoltre, i posizionamenti nella classifica della litigiosità turistica anche per altri cinque sistemi locali: Campania con 40 contenziosi per un valore pari a 3,7 milioni di euro, Lombardia con 28 contenziosi per 4,9 milioni, Emilia-Romagna con 24 contenziosi per un valore pari a 1,5 milioni, Veneto con 22 contenziosi per 1,6 milioni e Sardegna con 18 contenziosi per 1,4 milioni.
Sul versante opposto, a collocarsi nelle ultime posizioni del ranking del contenzioso turistico italiano, cinque sistemi locali: Umbria con 2 contenziosi per un valore di appena 3mila euro, Valle d'Aosta con 2 contenziosi per un valore pari a 117mila euro, Basilicata con 2 contenziosi per un valore pari a 126mila euro, Friuli Venezia Giulia con 3 contenziosi per 372mila euro e, infine, Trentino Alto Adige con 4 contenziosi per 493mila euro.
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