15 aprile 2022 11:02
Massimo Caputi
«Pasqua sarà un primo banco di prova dopo mesi di stasi anche per il settore termale. Pesa il caro energia e i timori derivanti dalla guerra in Ucraina, ma dai dati che abbiamo, tra le terme che per stagionalità sono già aperte, i segnali che arrivano sono molto positivi. La maggior parte delle strutture sono prenotate e questo fa ben sperare per il proseguo della stagione anche se siamo ben lontani dal poter affermare di essere usciti dalle sabbie mobili in cui ci troviamo da ormai due anni». Così in una dichiarazione Massimo Caputi, presidente Federterme Confindustria.
«Il Governo – aggiunge – non può abbandonare ora il settore: è auspicabile nella bozza del Pnrr siano inserite ulteriori risorse per le strutture turistiche e termali e che, in particolare, vengano assegnati i fondi necessari a soddisfare le richieste di contributi e crediti d’imposta di cui all’art.1 del precedente decreto che rimarranno inevase visto che alcune migliaia di imprese sono rimaste fuori dal click day che premiava solo le prime 3.500 richiedenti».
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È stato presentato ieri il workshop turistico internazionale “Buy Lazio & Rome”, iniziativa promosso dalla Camera di commercio di Roma, in programma nella Capitale dal 19 al 22 settembre 2024.
Il Workshop è realizzato con il supporto di Enit, della regione Lazio, di Roma Capitale, assessorato ai grandi eventi, sport, turismo e moda, del convention bureau Roma e Lazio e in collaborazione con le altre Camere di commercio del Lazio e le associazioni di categoria.
Il “Buy Lazio & Rome” è una importante piattaforma di incontro d’affari tra la domanda internazionale e l’offerta turistica di Roma e del Lazio, dove viene valorizzato l’intero sistema turistico regionale: dal vasto e ricco patrimonio storico, artistico, culturale e religioso, alle risorse naturalistiche e paesaggistiche, dal mare, alla montagna, alle coste, dai giardini ai parchi naturali, dalle produzioni tipiche gastronomiche, ai prodotti turistici sportivi e d’affari.
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"ItaliAbsolutelyè nato quasi 4 anni fa - ha spiegato Monica Lisi, project lead di Italiabsolutely - con l’obiettivo di creare il primo progetto editoriale interamente in lingua inglese per raccontare l’incoming all'estero. Volevamo dare una voce autorevole e accessibile ai professionisti del settore, fornendo loro uno strumento di lavoro indispensabile per vendere la destinazione l’Italia, restando aggiornati sulle ultime novità e offerte del mercato turistico".
ItaliAbsolutely è diventato così un punto di riferimento per il turismo inbound, sostenuto anche dal patrocinio di Enit, l’Agenzia nazionale del turismo, che ne riconosce l'importante ruolo nella promozione dell’Italia nel mondo. "Dalla gastronomia ai siti Unesco - continua Lisi - passando per l’arte e le meraviglie naturali, ItaliAbsolutely informazioni, idee di viaggio e offerte speciali pensate per migliorare l’esperienza dei viaggiatori e il business dei buyer internazionali, anche in vista di un importante evento come il Giubileo del 2025".
Roma 2025
Durante l'evento, otto speaker appartenenti a settori diversi ma cruciali per il futuro dell'ospitalità nella Capitale si sono confrontati sulle sfide e le opportunità legate al Giubileo e alla visibilità senza precedenti di cui la destinazione godrà.
"Roma deve diventare il simbolo di una nuova era di turismo intelligente - spiega in apertura la moderatrice Claudiana Di Cesare -, capace di prevedere, governare e armonizzare l’afflusso di turisti, evitando il rischio dell'overtourism e creando così un equilibrio virtuoso tra attrazione turistica e benessere locale".
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"La gestione dei flussi richiede una comunicazione efficace, che non si limiti alla logistica ma includa strategie integrate - ha spiegato la professoressa Barbara Antonucci, direttore del Master in Turismo di Roma Tre -. Il fenomeno dell'overtourism è una preoccupazione crescente in molte città turistiche: come già accaduto in destinazioni come Venezia, un turismo di massa non controllato rischia di trasformare i centri storici in una sorta di parco a tema svuotato della sua autenticità”.
Ospitalità in evoluzione
L’interazione virtuosa tra turisti, tessuto imprenditoriale e residenti è uno dei pilastri della nuova ospitalità ibrida, al centro degli interventi di Elham Firmani, co-founder dotcampus, ed Enzo Carella, presidente di Federterziario Turismo e founder di Life Hotels & Resorts: “L’ospitalità ibrida è la chiave per attrarre nuovi mercati e rispondere alle aspettative dei viaggiatori contemporanei, sempre più alla ricerca di soluzioni che combinino spazi multifunzionali e servizi flessibili. Roma può abbracciare questo modello di ospitalità, creando una connessione tra lavoro, studio, tempo libero ed eventi culturali che coinvolgano anche la cittadinanza, favorendo così una permanenza più lunga e piacevole”.
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Sul primo è intervenuto Edoardo Colombo, presidente di Turismi.ai, l’associazione italiana per l’intelligenza artificiale nel turismo: "L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando anche questo settore, offrendo strumenti avanzati per personalizzare le esperienze turistiche e migliorare l’efficienza delle operazioni aziendali. L’AI permette di analizzare i dati, prevedere i comportamenti dei turisti e ottimizzare le strategie di marketing, rendendo così il soggiorno più gratificante per ogni viaggiatore".
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La meeting industry e il destination management
Un segmento di business particolarmente interessante per contrastare l’overtourism è quello rappresentato dalla meeting industry, “una risorsa fondamentale per il futuro del turismo a Roma”, come ribadisce Marco Misischia, consigliere del Convention Bureau Roma e Lazio. “Oltre a offrire un efficace strumento per diversificare i flussi e distribuirli nell’intero territorio regionale, è un potente stimolo per l’economia del territorio. Il segmento congressuale può contribuire in modo significativo alla creazione di un turismo sostenibile - aggiunge Misischia -, capace di tutelare il patrimonio storico e artistico, promuovendo innovazione e crescita economica”.
Il problema della governance nel turismo è invece stato affrontato da Claudio Dell’Accio, presidente di Assidema, associazione italiana destination manager, che ha sottolineato l'importanza del ruolo di questa figura: “Il destination manager deve integrare le risorse del territorio e creare una sinergia tra pubblico e privato, perché solo attraverso una governance coordinata è possibile valorizzare il territorio, gestire i flussi turistici in modo sostenibile e garantire un’esperienza di qualità per i visitatori”.
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[post_content] => Sas amplia il network servito negli Stati Uniti con l'aggiunta di una nuova rotta per Seattle, che porta a cinque i voli diretti settimanali da Copenaghen durante l'estate 2025. Con questa novità il vettore scandinavo offrirà collegamenti senza scalo verso 11 destinazioni nordamericane, migliorando ulteriormente la sua connettività globale dall'aeroporto di Copenaghen, che funge da porta d'accesso internazionale chiave per e dalla Scandinavia e dal Nord Europa.
«La rotta da Copenaghen offrirà più opzioni di viaggio ai nostri passeggeri e rafforzerà il collegamento tra la Scandinavia e il Pacifico nord-occidentale, una regione di crescente importanza economica con profonde radici scandinave», ha dichiarato Anko van der Werff, presidente e ceo di Sas.
« Seattle è stata una destinazione molto richiesta dai nostri clienti e siamo entusiasti di rispondere alle loro esigenze lanciando questa rotta. Inoltre, le crescenti operazioni cargo di Seattle rendono questa espansione ancora più importante dal punto di vista strategico».
Il collegamento Copenaghen-Seattle decollerà il prossimo 21 maggio. Gli orari sono stati studiati per massimizzare la connettività con il resto del network Sas, offrendo un accesso senza interruzioni da e per 39 città europee via Copenaghen. Destinazioni chiave come Berlino, Helsinki, Milano e Zurigo saranno tra le città che beneficeranno di questa maggiore connettività.
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[post_content] => Passaggio di consegne al vertice di FlixBus in Italia, dopo oltre nove anni di attività nel Paese. Andrea Incondi, che dal 2015 ha ricoperto la funzione di managing director di FlixBus Italia, viene promosso vice president Europe South per il gruppo Flix, e assume così un ruolo internazionale e la funzione di supervisione di più mercati, tra cui, oltre all’Italia, vi sono Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia, Romania, Bulgaria e Grecia.
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«Accolgo il nuovo incarico con entusiasmo e gratitudine, pronto ad affrontare le sfide che questo salto porterà con sé - afferma Neglia -. In questi anni ho avuto modo di apprezzare le enormi risorse e potenzialità dell’Italia, che la vocazione storica al turismo e la sensibilità crescente per la causa ambientale rendono un terreno fertile per coltivare un approccio al viaggio più responsabile, oltre che alla portata di tutte le tasche. È un obiettivo ambizioso, ma so di poter contare su una squadra validissima per raggiungerlo».
«Per me si apre oggi un nuovo, emozionante capitolo - conclude Incondi -: sono grato a Flix per avermi dato questa opportunità preziosa, consentendomi di confrontarmi con nuove realtà e responsabilità. In questi anni, in Italia abbiamo saputo costruire un mercato solido e in continua crescita, ampliando le opportunità di viaggio di milioni di persone. Sono felice di poter contare su un team internazionale di prim’ordine per poter continuare a rafforzare questa visione anche al di fuori dei confini italiani».
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[post_content] => Tecnologia sempre più essenziale per una esperienza di viaggio migliore: secondo l'ultimo report Sita 2024 Passenger IT Insights, i passeggeri reputano fondamentale l'apporto e le innovazioni hi-tech,a partire dal Digital Travel - un viaggio completamente digitalizzato - abilitato da cellulare.
I viaggiatori, infatti, usano già il cellulare come telecomando del viaggio, con un'elevata adozione in fasi chiave quali la prenotazione, la permanenza in aeroporto e il ritiro dei bagagli. Facendo un ulteriore passo avanti, ben tre intervistati su quattro hanno dichiarato di essere a proprio agio nell'avere il passaporto memorizzato sul proprio dispositivo attraverso una Digital Travel Credential sicura - ovvero il passaporto digitale per voli aerei - e nel condividerlo in anticipo per accelerare il viaggio, a dimostrazione del ruolo centrale che avranno le identità digitali in futuro.
Il 64% dei viaggiatori indica le code in aeroporto più brevi come il miglioramento più importante del processo di viaggio che vorrebbe vedere. È stato dimostrato che la biometria accelera i tempi di gestione dei passeggeri, ma la metà dei viaggiatori esprime preoccupazioni sulla privacy dei dati. Ciò indica una chiara necessità di far conoscere e dare conferme sulla sicurezza e sui vantaggi della tecnologia biometrica, che viene testata in base a rigorosi standard di sicurezza dei dati. Tuttavia, i passeggeri valutano i loro livelli di comfort con la biometria relativamente alti, con una media di 6,7 su 10.
Anche la sostenibilità rimane in primo piano per i passeggeri, che sono disposti ad assumersi impegni aggiuntivi in termini di costi e tempo per rendere i loro viaggi più ecologici. Gli intervistati, infatti, sono disposti a pagare in media l'11% in più del costo del biglietto per compensare le emissioni di carbonio del loro volo.
«Siamo alla vigilia di una nuova era nel settore dell’aviazione, con una domanda senza precedenti che converge con innovazioni tecnologiche in grado di rivoluzionare il viaggio. L'interesse dei passeggeri è chiaro: sono desiderosi di abbracciare le più recenti soluzioni digitali per rendere la loro esperienza più veloce e più snella che mai” ha dichiarato David Lavorel, ceo di Sita (nella foto) -. Il settore ha la responsabilità di garantire che i viaggiatori siano pienamente informati sulle potenzialità della biometria in termini di sicurezza dei dati e di tutela della privacy».
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[post_content] => Ryanair avanza dritta per la sua rotta e punta ai 60 milioni di passeggeri per il mercato Italia, dove aggiusta le proprie pedine su uno scacchiere inevitabilmente influenzato dai ritardi sulle consegne Boeing, dai mutati scenari di mercato (dall'accordo Ita Airways-Lufthansa alla chiusura della base easyJet a Venezia).
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E se lo scalo varesino non è certamente meno caro rispetto a quello orobico, è altrettanto vero che «si apriranno nuovi spazi e potenzialità legati alla finalizzazione dell'accordo Ita-Lufthansa».
Gli altri velivoli verranno spostati sulle basi di Trieste e Reggio Calabria «che hanno costi più bassi, avendo abolito l'addizionale comunale». Da qui l'ennesimo appello alla regione Lombardia e più in generale al governo italiano affinché si segua questa strada «che porterebbe a un ulteriore investimento di Ryanair di 4 miliardi di dollari, con l'aggiunta di 40 nuovi aeromobili, oltre 20 milioni di passeggeri all'anno su 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro».
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A livello globale la low cost prevede di trasportare 200 milioni di passeggeri, il +35% rispetto al 2019 e il +8% rispetto all'anno precedente, ha sottolineato O'Leary, che ha ribadito come le previsioni siano migliorate, con tariffe «ancora in calo ma meno di quanto inizialmente previsto».
Nota dolente si conferma quella legata ai ritardi nelle consegne dei velivoli da parte di Boeing, «che stanno pesando sulla nostra crescita e l'annuncio dello sciopero ci porterà a un ritardo ulteriore»: entro la fine dell’anno il vettore prevede di ricevere 10 Boeing 737 Max .
Interesse dichiarato anche per Venezia, dove easyJet ha recentemente comunicato la chiusura della sua base: «In Veneto abbiamo una base a Treviso e una Venezia: stavamo già trattando con il Marco Polo per un ulteriore sviluppo e, dopo l 'annuncio di easyJet, questi colloqui hanno avuto un'accelerazione. Sono ragionevolmente ottimista su una nostra crescita a Venezia, dall'aprile 2025 anche se, ancora una volta, tutto è subordinato all'arrivo di nuovi aerei».
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[post_content] => Si chiama Beach Hotel Guraidhoo il primo indirizzo della Maldives Hotel Management, compagnia locale a gestione prevalentemente italiana, che annovera tra i suoi soci fondatori tre rappresentanti della società di rappresentanze turistiche Htms: Marco Innocenti, Emanuele Nasti e Nicola Tamborrino, oltre a Nimad Ibrahim e Birhan Bilen.
Situato sull'isola omonima, celebre per la sua autenticità e le vibranti comunità locali, il Beach Hotel Guraidhoo dispone di 35 camere divise in tre tipologie differenti: le comfort room con vista sull’isola, le Sea View con vista sull'oceano Indiano e le Sea view con balcone. Presenti pure un ristorante sul mare di cucina locale maldiviana e internazionale, con piatti preparati con ingredienti freschi e una strizzata d’occhio alla cucina italiana, un centro massaggi situato sul rooftop e una palestra. A completare l'offerta, attività acquatiche ed esperienze culturali.
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[post_content] => Grande soddisfazione in casa Sea Aeroporti di Milano, dopo la conferma di Etihad Airways sull'aumento delle frequenze tra Milano Malpensa e Abu Dhabi, previsto per il prossimo dicembre quando dai 10 attuali si salirà a 14 voli settimanali.
«Il potenziamento del servizio contribuirà ad ottimizzare le opportunità di viaggio sia per la capitale degli Emirati Arabi Uniti che per le molteplici coincidenze offerte dal vettore dal proprio hub grazie alla doppia frequenza giornaliera offerta tutti i giorni - ha commentato Andrea Tucci, vice president aviation business development di Sea -. La scelta di Etihad rappresenta un ulteriore rafforzamento della storica partnership con Sea e premia la strategia di network del nostro scalo, orientata ad un progressivo incremento delle rotte a medio e lungo raggio. Milano Malpensa è un aeroporto leader in Italia ed Europa per la connettività sul Medio Oriente, con 15 destinazioni servite in 13 paesi».
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Francesco Calia è il nuovo head of hospitality Italia di Cushman & Wakefield. Basato presso la sede di via Turati a Milano, affiancherà Alessandro Belli, head of investments del settore hospitality che, con i suoi uffici presso la sede di Roma, è referente del team per il Centro e il Sud Italia. Quello di Calia è un apprezzato ritorno. Dopo aver lasciato la società qualche anno fa, Francesco ha ricoperto ruoli di rilievo tra i quali il profilo di executive director e membro del board of directors, a capo del team hotel in Cbre Italy. Manager con una grande esperienza nel settore, è specializzato in consulenza strategica e transazioni per asset immobiliari nel settore alberghiero e ha gestito operazioni per un valore complessivo superiore a un miliardo e mezzo di euro, collaborando con primari investitori, banche e operatori internazionali come Lvmh, Bain Capital, Pif, Blackstone Group e molti altri.
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