Federalberghi Roma pronta al ricorso
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8 giugno 2010 13:11
Altro che concertazioni e tavoli, per gli albergatori romani la lotta alla tassa di soggiorno si prospetta dura e senza tregua. «Siamo già pronti a fare ricorso – ha dichiarato Giuseppe Roscioli, presidente Federalberghi Roma – al Tar o al consiglio di Stato, a seconda della strada che decideremo di intraprendere. Troppe ingiustizie accompagnano l’introduzione di questa tassa, a partire dal fatto che siano solo gli alberghi a pagare, al fatto che per esempio i comuni di Ostia e Fiumicino, che beneficiano dello stesso bacino turistico, non ne sarebbero colpiti».
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[post_content] => L'evoluzione dell'ospitalità verso un modello capace di generare valore condiviso per il territorio, le comunità locali e gli ospiti, ma anche l'importanza delle certificazioni ambientali e il ruolo della tecnologia sono state al centro del Simposio per l'ospitalità rigenerativa organizzato da Hotel Doctors a Roma, presso il DoubleTree by Hilton.
L’evento ha riunito i professionisti del settore, tra albergatori, esperti e rappresentanti della stampa, diventando un momento di confronto cruciale per delineare le prospettive future dell’ospitalità.
«Il settore alberghiero ha un enorme potenziale per diventare un motore di cambiamento positivo - spiega Gabriele Gneri, founder e managing director di Hotels Doctors -. Presto sentiremo parlare con frequenza anche nel settore dell’ospitalità di upcycling, un approccio di economia circolare applicato ai materiali di scarto, di design rigenerativo, di inmótica, ossia l’uso pervasivo di tecnologia applicata all’ edificio, agli impianti e ai processi interni che promette di ottimizzare costi e processi a favore dei clienti, ed infine di design basato sui principi della biofilia, una tecnica che permette di proporre al cliente esperienze immersive con la natura circostante».
Alessandro Inversini, professore associato presso la Scuola di Management di Losanna, evidenzia la necessità di un cambio di mentalità nel settore turistico, invitando gli operatori a considerare la rigenerazione come un investimento a lungo termine, capace di trasformare il turismo in un motore di benessere e crescita sostenibile. «Con l’ospitalità rigenerativa siamo un passo oltre la sostenibilità - ha spiegato -: non si tratta solo di minimizzare l’impatto ambientale, ma di offrire a un contributo positivo verso due ecosistemi fondamentali: il luogo, inteso come comunità e ambiente naturale, e le persone, includendo sia i lavoratori che gli ospiti». Questo approccio non solo risponde alle esigenze del cliente moderno, sempre più attento alla sostenibilità e alle esperienze autentiche, «ma rappresenta anche un'opportunità per costruire relazioni significative tra gli ospiti, il personale e il territorio».
Il concetto è stato ripreso e ampliato da Giorgio Caire di Lauzet, founder di Dream&Charme, che ha posto l’accento sull’importanza delle certificazioni di sostenibilità nel tradurre l’approccio rigenerativo in azioni concrete e misurabili. «Le certificazioni come la DCA ESG e la GSTC non sono solo strumenti per garantire standard elevati di sostenibilità, ma rappresentano anche una leva strategica per migliorare la reputazione delle strutture ricettive e attrarre un pubblico sempre più attento alla responsabilità d’impresa». Un'affermazione supportata anche dai dati, che dimostrano come la percezione dei viaggiatori sia radicalmente cambiata negli ultimi tempi: «Solo tre anni fa - ricorda Caire - quando si chiedeva ai consumatori se sarebbero stati disposti a spendere di più per prenotare una struttura sostenibile, solo il 2% rispondeva positivamente - sottolinea -. Oggi, invece, il 43% degli utenti risponde di sì».
La concretezza di questi principi è stata dimostrata dall’esperienza di Cristiana Rinaldi, responsabile di A.Roma Lifestyle Hotel, che ha condiviso il percorso della struttura nell’adozione della certificazione GSTC. «La certificazione GSTC non è solo un riconoscimento, ma un impegno continuo verso una gestione consapevole e sostenibile», ha spiegato Rinaldi, illustrando i benefici tangibili ottenuti in termini di riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento della reputazione.
Infine Matteo Bonfante, founder e CEO Bonfante Interior Contractor, ha delineato il futuro del design alberghiero, sottolineando l'importanza di ripensare gli spazi esistenti per rigenerare non solo gli ambienti, ma anche l’esperienza degli ospiti, con un invito a 'pensare fuori dagli schemi', superando le convenzioni per creare luoghi autentici e significativi.
Al centro del discorso, l'urgenza di definire una chiara identità di ospitalità: un approccio coerente e distintivo, che privilegi la qualità dell’esperienza senza cercare di accontentare tutti.
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Focus su Usa e Caraibi, Yacht Club ed Explora Journeys per il 2025 di Msc. Lo conferma il direttore vendite & network, Fabio Candiani, che ricorda come una delle più importanti novità del contratto 2025 con le agenzie sia proprio l’over commission per obiettivi sulle vendite Yacht Club: “Un’opportunità cumulabile con le altre over, supportata da tanta formazione su un segmento che ormai per noi è una vera flotta nella flotta. E ciò in un percorso coerente che in prospettiva rappresenterà anche una sorta di viatico per il consolidamento dell’offerta Explora Journeys nel nostro mercato”.
Proprio il brand lusso di Msc sarà protagonista di un’estate importante per l’Italia, con entrambe le sue navi impegnate nel Mediterraneo durante l’’estate. “Quest’anno festeggiamo inoltre il raggiungimento della soglia delle 1.500 agenzie che hanno venduto Yacht Club - aggiunge il direttore commerciale, Luca Valentini -. E’ la dimostrazione che si tratta di una proposta che può trovare spazio in qualsiasi adv”.
“Non solo - racconta il vice president Southern Europe, Leonardo Massa -: il 2025 sarà pure caratterizzato dal debutto il prossimo 9 aprile della World America, mentre a marzo inaugureremo il nostro terminal crocieristico a Barcellona, seguito il 1° aprile dal mega-progetto analogo da oltre 400 milioni di dollari d’investimento, realizzato a PortMiami in collaborazione con Fincantieri: una struttura capace di movimentare oltre 30 mila passeggeri al giorno”. A livello di prodotto, un’ulteriore premier sarà nell’estate 2026 la prima crociera in Alaska di Msc, per itinerari di sette notti in partenza da Seattle.
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Garbage in - garbage out: in parole povere, se inserisci spazzatura, otterrai spazzatura. Sta tutta qui la realtà dell’intelligenza artificiale, per quanto avanzato sia l’algoritmo che la governa. Il re è nudo, verrebbe da dire, ascoltando le parole del fondatore di Local Strategy, Luca Bove, a un recente panel sull’Ai alla Bit di Milano. Non solo: persino i recenti annunci apocalittici di Elon Musk sulla voracità energetica delle tecnologie informatiche più avanzate sarebbe da ridimensionare. E soprattuto da ascrivere, almeno in parte, a pure esigenze speculative: “Lo ha dimostrato in poche settimane dal lancio il modello cinese DeepSeek: efficiente, veloce, potente, ma molto meno costoso ed energivoro dei mega-progetti a stelle e strisce”, ha spiegato Bove.
Questo ovviamente non vuole dire negare che l’Ai sia una tecnologia in grado di cambiare almeno in parte i nostri modelli di consumo. Anche nel mondo del travel. Ma l’approccio di Bove ha il merito di ridimensionare gran parte dell’hype comunicativo che da tempo circonda l’argomento, con toni che a volte sfiorano l’apocalittico - fantascientifico.
In termini pratici, quindi, per ora le applicazioni dell’Ai rimangono utili ma circoscritte ad ambiti precisi, per quanto importanti questi possano risultare: oltre a consentire una profilazione estrema dei consumatori - viaggiatori (con evidenti questioni aperte in tema di privacy però, ndr), uno dei benefici oggi più visibili dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nel mondo dei viaggi è per esempio l’abbattimento delle barriere linguistiche, ha raccontato il regional retailing sales manager Emea di Sabre Hospitality, Gianluca Tammaro.
“La chiave sta nel tempo, che è una risorsa limitata - ha aggiunto la corporate strategic advisor Italy di CitizenM, Graziella Pica -. Accedere velocemente alle informazioni sulle preferenze degli ospiti significa avere più margine a disposizione per porsi in maniera pro-attiva nei confronti di chi entra in hotel”. “Il problema semmai sta nel capire quale strumento Ai si adatti meglio alle esigenze degli hotel, in un contesto in cui l’offerta It è davvero un mare magno difficile da navigare - ha sottolineato la head of innovations Bwh Italia e Malta, Mariangela Colasanti -. Tra i nostri compiti principali c’è quindi anche quello di essere selezionatori critici delle soluzioni disponibili. Ma pure di fornire sistemi pronti all’uso, nonché di formare il personale alla raccolta dei dati necessari al funzionamento ottimale degli stessi modelli Ai”.
Un aspetto, quello della formazione, condiviso anche da Giovanna Fullin: “Studiando il mondo del lavoro - ha infatti concluso la docente di sociologia dei processi economici e del lavoro dell’università di Milano Bicocca - mi sono subito accorta di un elemento imprescindibile: qualsiasi profilazione, per quanto dettagliata, conta solamente se le persone che operano direttamente a contatto con gli ospiti sono ben formate e ne sanno fare un utilizzo adeguato”.
di Massimiliano Sarti
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Felix Hotels, il gruppo alberghiero italiano nato nel 2019 e che dispone di nove hotel, è presente al Travel Open Village Evolution in corso al Meliá Milano per presentare novità e investimenti. Il gruppo porta avanti da quattro anni un'espansione equilibrata ma soprattutto in linea con il progetto iniziale che punta alla condivisione di un brand, di valori comuni, di un’offerta fatta di strutture indipendenti ma gestite sotto un unico capello.
«Nel 2024 siamo cresciuti del 22% - spiega Paolo Manca a.d. del gruppo – e abbiamo registrato due picchi: il +30% sull’Ogliastra e il +56% su Oristano. Nel totale le vendite dirette rappresentano il 50% mentre il restante è rappresentato dall’intermediato, tra online e offline».
L’82% della clientela proviene dall’estero. Il focus è rappresentato dal Centro Europa (in testa la Germania), e poi a seguire Uk, Spagna e Francia. Usa e Medio Oriente hanno fatto registrare una crescita esponenziale, ma si tratta di numeri molto più bassi rispetto alla Germania.
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Il portfolio
Oltre all'ultima new entry Felix Hotels Costa Serena di Palau, la compagnia gestisce anche l’hotel Airone di Baia Sardinia, il country resort & restaurant Parco degli Ulivi di Arzachena, l’hotel residence Porto San Paolo di Loiri Porto San Paolo, il residence hotel Grandi Magazzini di Nuoro, l’hotel Felix Olbia, l’hotel La Coluccia di Conca Verde – Santa Teresa Gallura, il Galanias Hotel & Retreat di Bari Sardo e l’hotel La Baja di Santa Caterina di Pittinuri.
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[post_content] => O'Leary e Ucraina. Ryanair si prepara a essere la prima compagnia aerea a riprendere i voli per l'Ucraina se verrà raggiunto un accordo di cessate il fuoco. La compagnia aerea ha rivelato i piani per riprendere le rotte verso le città di Kiev e Leopoli non appena cesseranno le ostilità.
Il ceo della compagnia, Michael O'Leary, ha sottolineato che sono pronti a riattivare i collegamenti aerei. "Vogliamo essere la prima compagnia aerea a tornare in Ucraina." In effetti, secondo TravelMole, si ritiene che ciò sarà possibile nel giro di poche settimane.
Cinque aerei
Ryanair ha quindi predisposto un'idea per adattarsi alle nuove circostanze e garantire la riattivazione delle sue rotte. "Abbiamo in programma di dirottare cinque dei nostri aerei dalle basi in tutta Europa. Ad esempio, possiamo cancellare un volo da Stansted alle Isole Canarie e inviarlo invece a Leopoli o Kiev", ha rivelato.
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[post_content] => E' pronto il 'Piano annuale delle attività di promozione turistica e marketing territoriale 2025 della Liguria, che ha come obiettivo sia una strategia unica per il turismo al fine di potenziare sia la fruizione sostenibile tra la costa e l'entroterra, che la destagionalizzazione, per rendere la Liguria attrattiva 365 giorni all'anno. Prevede inoltre una serie di attività per: consolidare il turismo accessibile (anche nel 2025 verrà pubblicata la Guida Mare delle spiagge fruibili dalle persone con disabilità), promuovere la rete sentieristica ligure, incentivare il turismo sportivo (la Liguria è 'Regione Europea dello Sport 2025'), proseguire con gli eventi autentici liguri proposti dalle Pro Loco in collaborazione con Unpli Liguria, favorire il turismo religioso in occasione dell'anno giubilare e, infine, partecipare alle principali fiere del mondo come il World Expo di Osaka in Giappone.
«Nel Piano 2025 abbiamo recepito anche alcune proposte del Tavolo di concertazione – precisa l'assessore regionale Luca Lombardi –. Vorrei ricordarne alcune: su proposta di Federparchi intensificheremo la promozione dei siti Unesco, promuoveremo i cammini religiosi e coinvolgeremo in maniera più diretta e strutturale il sistema dei Parchi liguri e del Cai per la valorizzazione delle emergenze culturali presenti nei parchi stessi. Su proposta di Città Metropolitana collaboreremo al progetto 'Agenda metropolitana di sviluppo sostenibile' che è volto, attraverso azioni specifiche, a rafforzare il legame costa-entroterra per diminuire gli squilibri tra le aree centrali e quelle periferiche, soprattutto in termini di servizi. Infine collaboreremo con Anci nell’ottica del miglioramento del prodotto turistico attraverso un focus su marketing territoriale come ad esempio l'outdoor».
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[post_content] => Iberia rafforza l'operativo su Roma: dal 29 marzo prossimo verranno introdotte cinque frequenze aggiuntive a settimana, offrendo tra sei e sette voli giornalieri, a seconda del giorno, in occasione dell'Anno Giubilare che si celebra a Roma nel 2025.
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Lo stesso 7 giugno, tornano i voli per Tirana, per il secondo anno, con fino a tre frequenze settimanali. Il 27 luglio riprenderanno i voli per Lubiana, in Slovenia, con due frequenze settimanali.
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[post_content] => Si afferma sempre di più il connubio tra arte e ospitalità. Praticamente in contemporanea con l'annuncio dell'apertura della prima sede napoletana della casa d'aste Finarte all'hotel de Bonart Naples, anche Palazzo Velabro di Roma apre il 2025 con un'iniziativa nel segno della creatività.
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Si tratta di una selezione di opere curate da Benedetta Spalletti, fondatrice di Galleria Vistamare, che esplorano una poetica visiva incentrata sulla luce e sull’armonia. La fotografia di Luisa Lambri, in particolare, rivela una particolare interazione tra luce e architettura, creando un’atmosfera sospesa che invita alla riflessione. Dall’altra parte, i disegni di Ettore Spalletti immergono il visitatore in uno spazio mentale, fatto di forme geometriche che sembrano fluttuare nel bianco della carta.
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[post_content] => L'industria turistica di Singapore si avvicina ai livelli pre-pandemia, stimando per il 2025 un numero di arrivi compreso tra i 17 e i 18,5 milioni, rispetto al record 2019 di 19,1 milioni di visitatori.
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