18 May 2024

Fare squadra? Alcuni esempi di come nel turismo la rete è un’utopia

[ 0 ]

Leggendo la mia provocazione di ieri sul “fare squadra”, Cesare Foa’ – che ringrazio – presidente di AdvUnite e presidente Campania di Aidid ha voluto dare un suo contributo che riteniamo illuminante sullo stato del turismo italiano e che qui riportiamo.

“Senza dire chi per primo avesse avuto questa idea a oggi la cosiddetta filiera turistica è pura utopia. Gli alberghi tagliano le commissioni alle agenzie ma danno fino al 25% a booking.com. I b&b e le società extralberghiere  se ne fregano delle agenzie.  I vettori aerei riducono arbitrariamente le commissioni diventando ridicole. E i tour operator pensano di ridurre le commissioni perché così possono mantenere una propria rete dai costi spesso altissimi.

Ognuno gioca per sè

Non parliamo poi dell’abusivismo dove tutti vendono viaggi. Intanto solo le agenzie di viaggi italiane hanno le garanzie gli altri no. Spesso dobbiamo lottare con gli organi che soprattutto in piccole città o paesi  non effettuano bene i controlli . Quindi in conclusione se il ministro vuol parlare di fare squadra basterebbe partire dalla legalità e dal rispetto dei ruoli: può imporli ?”.

Questa è la domanda di Foà, ma è anche la domanda di molte agenzie di viaggio e di molti player del turismo. Si ha come l’impressione che qui, né il ministro, né le federazioni, né le confederazioni possano fare niente. Perché insomma e diciamolo una buona volta, nel turismo ognuno gioca una partita a sè. E cerca di trarre il maggior profitto esclusivamente dalla propria attività. Non c’è rete, ci sono solo rapporti di lavoro, delle volte alla pari, delle altre volte no.

Giuseppe Aloe

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467584 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha preso il via pochi giorni fa il BluPadel Tour, torneo di Bluvacanze e Vivere&Viaggiare dedicato allo sport a più rapido sviluppo negli ultimi anni. La competizione si divide in due progetti che vedono l’attuazione fino a fine anno e coinvolgeranno complessivamente 2 mila giocatori: anzitutto, le tappe del torneo City disputato nei circoli italiani, abbracciando tutto lo Stivale, dal Trentino al Piemonte e fino alla Calabria, con la finale nazionale a Rivoli (Torino), più una grand finale a Sharm el Sheikh al Valtur Reef Oasis Blue Bay Resort. «L’idea è nata da alcuni nostri punti vendita i cui gestori praticano il padel e l’hanno promossa con successo insieme ai circoli del proprio territorio, aggregando in poco tempo una community di appassionati con i quali condividere anche progetti di viaggio – spiega Antimo Russo della direzione network del gruppo Bluvacanze -: si pensi che è stato organizzato un gruppo di giocatori persino alle Maldive e molti altri stanno nascendo, grazie a resort e operatori che offrono ottime attrezzature». Il programma Padel ha subito attecchito nel network ed è presto diventato un prodotto di viaggio a tema sportivo, accessibile alla totalità dei 300 punti vendita del gruppo Bluvacanze attraverso il software gestionale. Nella destinazione egiziana, l'appuntamento è quindi per tutti i clienti, per una settimana all’insegna della vacanza attiva: il BluPadel Tour Village sarà infatti un evento aperto a ogni appassionato della disciplina; una nuova sfida dove si giocheranno diversi match per una settimana intera nei campi del Valtur Reef Oasis Blue Bay Resort e partenze aeree da tutta Italia. Nello specifico, il 16 novembre con volo da Verona e il 17 novembre da Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Napoli e Bari. [post_title] => Partito il BluPadel Tour di Bluvacanze: gran finale al Valtur di Sharm con un evento aperto a tutti [post_date] => 2024-05-17T12:15:23+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715948123000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467538 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ryanair chiuderà la sua base di Bordeaux il prossimo novembre: una decisione che la low cost irlandese imputa all'aumento delle tasse aeroportuali. La compagnia aerea conta tre aeromobili basati a Bordeaux e la chiusura della base impatterà su circa 90 piloti, personale di cabina e ingegneri. Al personale verranno offerte posizioni simili in basi alternative del network Ryanair. Sono 40 le rotte che perderà lo scalo. Jason McGuinness, chief commercial officer della low cost, ha precisato che Ryanair non aveva "alcuna alternativa finanziaria" se non quella di chiudere la base dopo che i colloqui con la direzione dello scalo si sono interrotti. "La perdita di Bordeaux sarà un guadagno per altri aeroporti in Europa", ha aggiunto. Ryanair ha aperto i voli per Bordeaux nel dicembre 2009 e ha inaugurato una base in città quasi un decennio dopo, nel giugno 2019. I dati di Sabre Market Intelligence mostrano che la compagnia aerea ha trasportato circa 1,6 milioni di passeggeri sui voli da e per Bordeaux nel 2023, segnando un aumento del 15% su base annua. [post_title] => Ryanair chiuderà a novembre la base di Bordeaux: "Tasse aeroportuali troppo elevate" [post_date] => 2024-05-17T12:00:41+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715947241000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467579 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Le prime indiscrezioni erano filtrate già più di due anni fa, ma ora arriva la conferma ufficiale: i Villini Sallustiani di Roma, che Merope Asset Management ha acquistato nel 2021 da Colony Capital, diventeranno la quinta proprietà Mandarin Oriental in Italia. La novità, la cui inaugurazione è prevista per il 2026, seguirà infatti gli hotel già operativi di Milano, del lago di Como e le già annunciate aperture di Cortina d’Ampezzo e Porto Cervo. Il complesso si trova all'interno del sito archeologico dei Giardini di Sallustio, situato tra le vie Piemonte e Sallustiana. Il Mandarin Oriental, Rome si svilupperà su un'area di oltre 18 mila metri quadrati, che ospita dieci villini del diciannovesimo secolo immersi in un parco. Le ville a loro volta ospiteranno 108 camere e suite, alcune dotate di giardino e terrazza privata. Nell’ambito dell’accordo raggiunto con Mandarin Oriental, Merope si occuperà degli interventi di riqualificazione e restauro, per un investimento complessivo di circa 100 milioni di euro, così come della gestione pluriennale della nuova struttura. Dopo un lungo lavoro di interlocuzione con l’amministrazione comunale, l’assemblea capitolina ha infatti recentemente approvato la proposta di permesso di costruire in deroga, con relativo cambio d’uso dell’area, da residenziale a ricettiva un passaggio determinante per la realizzazione del progetto. Il masterplan del progetto e l’intervento di riqualificazione e restauro dei villini, che verrà eseguito preservandone lo stile architettonico tipico del diciannovesimo secolo, è stato affidato a Bms, mentre l’interior design sarà curato dal duo francese Gilles&Boissier. L’f&b sarà affidato a DimoreStudio; P'arcnouveau è infine lo studio internazionale di architettura paesaggistica che si occuperà del verde. All’interno del complesso, gli ospiti potranno provare sei ristoranti e bar in diversi ambienti, a cui si aggiungerà la possibilità di scegliere se cenare all’aperto, oppure all’interno delle ville. Il Mandarin Bar sarà situato su un’ampia terrazza panoramica con vista sulla città. La Spa at Mandarin Oriental proporrà un’ampia gamma di esperienze benessere del gruppo. Gli amanti del fitness avranno a disposizione macchinari di ultima generazione, un’ampia piscina coperta oltre a quelle esterne che sorgeranno nel cuore dei giardini. Sei sale per i trattamenti, una suite vip, stanze termali e una terrazza completano l’offerta di benessere. [post_title] => Mandarin Oriental sbarca a Roma: aprirà nel 2026 nel complesso dei Villini Sallustiani [post_date] => 2024-05-17T11:54:14+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715946854000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467536 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova iniziativa della Cina per incentivare gli arrivi turistici: i viaggiatori che entrano nel Paese a bordo di crociere internazionali possono infatti soggiornare in alcune province senza visto, per un massimo di 15 giorni. Secondo un comunicato dell'Amministrazione nazionale cinese per l'immigrazione (Nia), le norme prevedono che gli stranieri entrino attraverso uno dei 13 porti crocieristici costieri del Paese. La normativa - naturale evoluzione di un progetto pilota del 2016, che era limitato agli ingressi attraverso il terminal crociere di Shanghai e poi sospeso a causa della pandemia - prevede che i visitatori debbano viaggiare come parte di un gruppo turistico di almeno due persone e lasciare il Paese con la stessa crociera. Le agenzie di viaggio che gestiscono i viaggi devono essere registrate nella Cina continentale. Lo scorso dicembre, la Cina ha iniziato a consentire ai viaggiatori provenienti da Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia di entrare nel Paese senza visto per 15 giorni per affari, turismo, visite familiari e transito. A febbraio è entrato in vigore anche un accordo di esenzione reciproca dal visto tra Cina e Singapore. Il Paese ha inoltre ampliato la sua politica di transito senza visto, portando il numero di paesi a 54 dopo aver incluso la Norvegia a novembre. I cittadini di questi paesi non hanno bisogno di un visto per entrare in Cina purché abbiano prenotato un biglietto successivo per un paese o una regione terza. "La piena attuazione della politica di esenzione dal visto d'ingresso per i turisti stranieri in crociera è un pilastro importante per accelerare lo sviluppo dell'economia crocieristica cinese e una misura importante per promuovere l'apertura istituzionale della Cina", si legge nella nota della Nia. [post_title] => Cina: niente visto per i crocieristi che entrano nel Paese per un massimo di 15 giorni [post_date] => 2024-05-17T11:45:13+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715946313000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467576 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => New entry sarda per il network Virtuoso: l'hotel Abi d'Oru di Porto Rotondo porta a sei gli indirizzi sardi compresi nel portfolio della rete agenziale specializzata nel lusso, su un totale di 154 strutture in Italia.  L'Abi d'Oru, in sardo Ape d’Oro, ha aperto le porte della sua ospitalità nel 1963, a soli quattro chilometri da Porto Rotondo ed è affacciato direttamente sul golfo di Marinella. Nel 2023 ha inaugurato le nuove camere e suite e la nuova piscina con pool bar, per un totale di 130 stanze di tipologie diverse inserite nell'architettura realizzata da Antonio Simon Mossa, architetto, politologo e scrittore sardo oltre 60 anni fa. Pilastro dell'ospitalità di Abi d'Oru è il forte legame con il territorio e per questo l'invito agli ospiti è quello di scoprire i caratteri e le personalità sarde nelle suite Al mare con: dalla giudicessa Eleonora d'Arborea al premio Nobel per la letteratura Grazia Deledda; da Antonio Gramsci alla grande artista Maria Lai e da Eva Mameli, madre di Italo Calvino e prima donna in Italia a insegnare botanica all'università, alla designer Edina Altara. Con i suoi tre diversi ristoranti, quest'anno l'Abi d'Oru è pronto a riaprire il 16 maggio, con una nuova offerta gastronomica. “E’ una soddisfazione annunciare l'ingresso dell'Abi d'Oru nel network Virtuoso, risultato dovuto al grande lavoro del team commerciale, con a capo Nicola Monello, e di tutto il personale dell'hotel, che riesce anno dopo anno a rendere felici gli ospiti, anche i più esigenti - spiega l'amministratore delegato dell'hotel Abi d'Oru, Diana Zuncheddu -. Grazie agli investimenti e agli interventi di restyling intrapresi negli ultimi anni, la struttura ha raggiunto il livello di ospitalità che ci siamo prefissati e oggi ancora di più anche a livello internazionale, grazie a Virtuoso. Credo che questa affiliazione sia meritata da una destinazione come la Sardegna e da un hotel pioniere e icona dell'alta ospitalità, come il nostro". [post_title] => Il sardo Abi d'Oru entra nel network Virtuoso [post_date] => 2024-05-17T11:23:42+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715945022000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467568 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Viaggi a passo lento sul territorio italiano, esperienze a contatto con la natura spaziando tra panorami aspri e paesaggi mozzafiato, tra pianure e colline, distese di vigneti e coste, in un contesto ricco di storia, meraviglie naturali, specialità gastronomiche e tradizioni: dalla Maremma dei butteri alla Sicilia e alla Sardegna, Elesta Travelling Passion presenta le sue nuove proposte di turismo a cavallo, in collaborazione con Horse Touring. Il primo viaggio proposto da Elesta parte in particolare da Firenze, per giungere a Siena, città del Palio, le cui tracce sono presenti in ogni periodo dell’anno attraverso una tradizione mantenuta viva, con grande passione e partecipazione, dalle contrade, per poi dirigersi verso il sud della Toscana, al confine tra Valdarno e Chianti, per una full immersion di tre giorni nell’antica tradizione dei Butteri maremmani. Si tratta di una formula originale rispetto alle più consuete passeggiate a cavallo: qui l’obiettivo è far sperimentare ai partecipanti un’immersione reale nel lavoro a cavallo, svolgendo in prima persona le attività quotidiane di gestione della mandria in una vera azienda agricola. A renderlo possibile è la competenza di Ernesto Benini, fondatore dell'associazione Dimensione Maremma, che, oltre a preparare i cavalli, supporta i cavalieri nel lavorare in assoluta sicurezza e garantire emozioni uniche. Dopo l’esperienza in Maremma, il viaggio si conclude facendo tappa a Roma, dove la visita alle Scuderie del Quirinale, le scuderie papali, permetterà di approfondire la presenza e il ruolo del cavallo nella storia e nell’arte. [post_title] => A cavallo in Maremma con Elesta: una vera immersione nella tradizione dei Butteri [post_date] => 2024-05-17T10:37:43+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715942263000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467565 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Debutterà a giugno in Corsica il nuovo catamarano di lusso Spirit of Ponant della flotta Ponant: un’imbarcazione di 24 metri con sole sei cabine, che per tutta l’estate prevederà itinerari di otto giorni/ sette notti nel Mediterraneo per poi raggiungere le Seychelles nell’inverno 2025. Un equipaggio dedicato e un servizio personalizzato permetteranno di vivere un'autentica esperienza di navigazione, con accesso estremamente facile al mare e alle attività acquatiche. Il tutto per un’offerta all inclusive che comprende gastronomia, vini e cocktail e servizio in cabina. Spostandoci al core business della compagnia, le spedizioni polari, Ponant prevederà per alcune partenze estive a bordo di Le Commandant Charcot una expedition-guide di lingua italiana, che accompagnerà gli ospiti nelle esplorazioni/escursioni a terra e, al raggiungimento di un minimo di partecipanti tricolori, momenti di incontro con lezioni e conferenze. Come giornalista scientifica, Lucia Sala Simion ha preso parte a spedizioni in Antartide, è autrice di due libri e di numerosi reportage sulla stampa riguardanti le regioni polari e subantartiche. Dal 2020 collabora con Ponant come guida e relatrice di spedizioni e dal 2021 lavora quasi esclusivamente a bordo del Commandant Charcot, dove tiene conferenze sulla storia dell'esplorazione polare e sulla ricerca scientifica polare. Le crociere Ponant sono commercializzate in Italia dal gsa Gioco Viaggi. [post_title] => Novità Ponant: un catamarano nel Med e una guida di lingua italiana sulla Commandant Charcot [post_date] => 2024-05-17T10:29:40+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715941780000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467492 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Venerdì 24 maggio il Parco Nazionale delle Cinque Terre apre gratuitamente l’accesso alla sua rete sentieristica ai visitatori per celebrare Giornata Europea dei Parchi. Sarà aperto gratuitamente l’accesso all’intera rete sentieristica del Parco, incluso il sentiero Verde-Azzurro (Monterosso-Vernazza Corniglia) che solitamente è a pagamento: oltre 130 km di percorsi che si distribuiscono con diversi livelli di difficoltà e punti di interesse tra i 5 villaggi che affacciano verticalmente sul mare più celebri al mondo. Sarà possibile vedere l’opera delle persone che da secoli tengono immutato il paesaggio unico fatto di terrazzamenti rurali, sentieri manutenuti dalla cura costante e dal ripristino di passaggi di difficile fruizione ora a disposizione di quei trekker attirati dalla bellezza, consapevoli di camminare in un museo a cielo aperto. Numerosi saranno i volontari presenti in tutti i sentieri a disposizione dei visitatori per dare informazioni e garantire a tutti l’accesso in sicurezza al meraviglioso patrimonio del Parco. La sicurezza, accanto alla tutela del patrimonio naturalistico e paesaggistico delle Cinque Terre, resta obiettivo primario dell’Ente Parco e viene garantita anche dai controlli su abbigliamento e calzature adeguate, presso i varchi di ingresso dei sentieri. «L’apertura gratuita dell’intera rete sentieristica del Parco delle Cinque Terre è un'opportunità straordinaria per esplorare le bellezze naturali di questa area protetta, ricca di fascino e di biodiversità - afferma Donatella Bianchi, Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre – È un modo significativo per celebrare la Giornata Europea dei Parchi, invitando i visitatori a esplorare non solo il patrimonio naturale protetto, ma anche le competenze e le buone pratiche dell'organizzazione per la conservazione della biodiversità e del territorio».   [post_title] => Cinque Terre, nella Giornata Europea dei Parchi accesso gratuito alla rete dei sentieri [post_date] => 2024-05-17T09:47:09+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715939229000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467326 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’Hotel Valverde e Residenza dei Ricci Hotels, Family e Bike Resort di Cesenatico, è situato sul lungomare vicino al Parco di Levante, il polmone verde della cittadina marinara, la più green della Riviera Romagnola. Si può scegliere la tipologia di vacanza che si preferisce tra la formula hotel (con servizio di colazione, mezza pensione e pensione completa) o solo residenza, come se si fosse in un appartamento.  Il grande parco piscina di 350 mq di acqua, con idromassaggio, fontana per acqua terapia, acqua bike e zona baby, è l’oasi rigenerante dopo una giornata tra spiagge dorate, passeggiate nel centro storico con le sue casette multicolore e il porto canale leonardesco, tour in bici fra colline e borghi. L’hotel dispone di campi da tennis e mini tennis. Di fronte, la spiaggia attrezzata del Valverde Lido, con campo da beach volley. L’Hotel Valverde è particolarmente amato dai cicloturisti, che qui trovano bici e e-bike a noleggio per rilassanti pedalate o per percorrere gli itinerari su cui il pirata di Cesenatico Marco Pantani si allenava prima delle sue imprese. Tra borghi medievali e panorami unici, sono tantissimi i tour che si possono fare a partire da questo hotel, come quello che raggiunge Bertinoro e Cesena per tornare a Cesenatico o il percorso fino a San Leo e la leggendaria Nove Colli. La cucina è una delle perle dell’hotel, che cura la scelta dei prodotti locali e di stagione, predilige cotture a bassa temperatura, propone pasta fatta in casa, piatti della tradizione e pesce appena pescato.   I bambini sono ospiti speciali all’Hotel Valverde, Family Resort super attrezzato con dotazioni nelle camere (lettini con le sponte, seggiolini, culle) e l’animazione premurosa della mascotte Marino Granchio Bagnino e il suo staff, tra la spiaggia e la struttura. L’ecologia è un mantra per l’Hotel Valverde e Residenza, che da anni ha avviato un percorso per dare il proprio contributo ad uno stile di vita più sostenibile. Il risparmio dell’acqua e il suo riutilizzo è uno dei principi che guidano la rivoluzione green dei Ricci Hotels; anche i consumi energetici sono ridotti al minimo con l’uso di lampadine a basso consumo ed elettrodomestici di classe A, mentre gli impianti solari di cui sono dotati permettono di riscaldare l’acqua e le caldaie sono a condensazione e a basse emissioni. ­ ­ [post_title] => Ricci Hotels, un'oasi green al Valverde, Family e Bike Resort [post_date] => 2024-05-17T09:13:48+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715937228000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "fare squadra alcuni esempi di come nel turismo la rete e unutopia" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":78,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":4182,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467584","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha preso il via pochi giorni fa il BluPadel Tour, torneo di Bluvacanze e Vivere&Viaggiare dedicato allo sport a più rapido sviluppo negli ultimi anni. La competizione si divide in due progetti che vedono l’attuazione fino a fine anno e coinvolgeranno complessivamente 2 mila giocatori: anzitutto, le tappe del torneo City disputato nei circoli italiani, abbracciando tutto lo Stivale, dal Trentino al Piemonte e fino alla Calabria, con la finale nazionale a Rivoli (Torino), più una grand finale a Sharm el Sheikh al Valtur Reef Oasis Blue Bay Resort.\r\n\r\n«L’idea è nata da alcuni nostri punti vendita i cui gestori praticano il padel e l’hanno promossa con successo insieme ai circoli del proprio territorio, aggregando in poco tempo una community di appassionati con i quali condividere anche progetti di viaggio – spiega Antimo Russo della direzione network del gruppo Bluvacanze -: si pensi che è stato organizzato un gruppo di giocatori persino alle Maldive e molti altri stanno nascendo, grazie a resort e operatori che offrono ottime attrezzature».\r\n\r\nIl programma Padel ha subito attecchito nel network ed è presto diventato un prodotto di viaggio a tema sportivo, accessibile alla totalità dei 300 punti vendita del gruppo Bluvacanze attraverso il software gestionale. Nella destinazione egiziana, l'appuntamento è quindi per tutti i clienti, per una settimana all’insegna della vacanza attiva: il BluPadel Tour Village sarà infatti un evento aperto a ogni appassionato della disciplina; una nuova sfida dove si giocheranno diversi match per una settimana intera nei campi del Valtur Reef Oasis Blue Bay Resort e partenze aeree da tutta Italia. Nello specifico, il 16 novembre con volo da Verona e il 17 novembre da Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Napoli e Bari.","post_title":"Partito il BluPadel Tour di Bluvacanze: gran finale al Valtur di Sharm con un evento aperto a tutti","post_date":"2024-05-17T12:15:23+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1715948123000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467538","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ryanair chiuderà la sua base di Bordeaux il prossimo novembre: una decisione che la low cost irlandese imputa all'aumento delle tasse aeroportuali.\r\n\r\nLa compagnia aerea conta tre aeromobili basati a Bordeaux e la chiusura della base impatterà su circa 90 piloti, personale di cabina e ingegneri. Al personale verranno offerte posizioni simili in basi alternative del network Ryanair. Sono 40 le rotte che perderà lo scalo.\r\n\r\nJason McGuinness, chief commercial officer della low cost, ha precisato che Ryanair non aveva \"alcuna alternativa finanziaria\" se non quella di chiudere la base dopo che i colloqui con la direzione dello scalo si sono interrotti. \"La perdita di Bordeaux sarà un guadagno per altri aeroporti in Europa\", ha aggiunto.\r\n\r\nRyanair ha aperto i voli per Bordeaux nel dicembre 2009 e ha inaugurato una base in città quasi un decennio dopo, nel giugno 2019. I dati di Sabre Market Intelligence mostrano che la compagnia aerea ha trasportato circa 1,6 milioni di passeggeri sui voli da e per Bordeaux nel 2023, segnando un aumento del 15% su base annua.","post_title":"Ryanair chiuderà a novembre la base di Bordeaux: \"Tasse aeroportuali troppo elevate\"","post_date":"2024-05-17T12:00:41+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715947241000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467579","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le prime indiscrezioni erano filtrate già più di due anni fa, ma ora arriva la conferma ufficiale: i Villini Sallustiani di Roma, che Merope Asset Management ha acquistato nel 2021 da Colony Capital, diventeranno la quinta proprietà Mandarin Oriental in Italia. La novità, la cui inaugurazione è prevista per il 2026, seguirà infatti gli hotel già operativi di Milano, del lago di Como e le già annunciate aperture di Cortina d’Ampezzo e Porto Cervo. Il complesso si trova all'interno del sito archeologico dei Giardini di Sallustio, situato tra le vie Piemonte e Sallustiana.\r\n\r\nIl Mandarin Oriental, Rome si svilupperà su un'area di oltre 18 mila metri quadrati, che ospita dieci villini del diciannovesimo secolo immersi in un parco. Le ville a loro volta ospiteranno 108 camere e suite, alcune dotate di giardino e terrazza privata. Nell’ambito dell’accordo raggiunto con Mandarin Oriental, Merope si occuperà degli interventi di riqualificazione e restauro, per un investimento complessivo di circa 100 milioni di euro, così come della gestione pluriennale della nuova struttura. Dopo un lungo lavoro di interlocuzione con l’amministrazione comunale, l’assemblea capitolina ha infatti recentemente approvato la proposta di permesso di costruire in deroga, con relativo cambio d’uso dell’area, da residenziale a ricettiva un passaggio determinante per la realizzazione del progetto.\r\n\r\nIl masterplan del progetto e l’intervento di riqualificazione e restauro dei villini, che verrà eseguito preservandone lo stile architettonico tipico del diciannovesimo secolo, è stato affidato a Bms, mentre l’interior design sarà curato dal duo francese Gilles&Boissier. L’f&b sarà affidato a DimoreStudio; P'arcnouveau è infine lo studio internazionale di architettura paesaggistica che si occuperà del verde.\r\n\r\nAll’interno del complesso, gli ospiti potranno provare sei ristoranti e bar in diversi ambienti, a cui si aggiungerà la possibilità di scegliere se cenare all’aperto, oppure all’interno delle ville. Il Mandarin Bar sarà situato su un’ampia terrazza panoramica con vista sulla città. La Spa at Mandarin Oriental proporrà un’ampia gamma di esperienze benessere del gruppo. Gli amanti del fitness avranno a disposizione macchinari di ultima generazione, un’ampia piscina coperta oltre a quelle esterne che sorgeranno nel cuore dei giardini. Sei sale per i trattamenti, una suite vip, stanze termali e una terrazza completano l’offerta di benessere.","post_title":"Mandarin Oriental sbarca a Roma: aprirà nel 2026 nel complesso dei Villini Sallustiani","post_date":"2024-05-17T11:54:14+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715946854000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467536","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova iniziativa della Cina per incentivare gli arrivi turistici: i viaggiatori che entrano nel Paese a bordo di crociere internazionali possono infatti soggiornare in alcune province senza visto, per un massimo di 15 giorni.\r\n\r\nSecondo un comunicato dell'Amministrazione nazionale cinese per l'immigrazione (Nia), le norme prevedono che gli stranieri entrino attraverso uno dei 13 porti crocieristici costieri del Paese. La normativa - naturale evoluzione di un progetto pilota del 2016, che era limitato agli ingressi attraverso il terminal crociere di Shanghai e poi sospeso a causa della pandemia - prevede che i visitatori debbano viaggiare come parte di un gruppo turistico di almeno due persone e lasciare il Paese con la stessa crociera. Le agenzie di viaggio che gestiscono i viaggi devono essere registrate nella Cina continentale.\r\n\r\nLo scorso dicembre, la Cina ha iniziato a consentire ai viaggiatori provenienti da Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia di entrare nel Paese senza visto per 15 giorni per affari, turismo, visite familiari e transito. A febbraio è entrato in vigore anche un accordo di esenzione reciproca dal visto tra Cina e Singapore. Il Paese ha inoltre ampliato la sua politica di transito senza visto, portando il numero di paesi a 54 dopo aver incluso la Norvegia a novembre. I cittadini di questi paesi non hanno bisogno di un visto per entrare in Cina purché abbiano prenotato un biglietto successivo per un paese o una regione terza.\r\n\r\n\"La piena attuazione della politica di esenzione dal visto d'ingresso per i turisti stranieri in crociera è un pilastro importante per accelerare lo sviluppo dell'economia crocieristica cinese e una misura importante per promuovere l'apertura istituzionale della Cina\", si legge nella nota della Nia.","post_title":"Cina: niente visto per i crocieristi che entrano nel Paese per un massimo di 15 giorni","post_date":"2024-05-17T11:45:13+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715946313000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467576","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"New entry sarda per il network Virtuoso: l'hotel Abi d'Oru di Porto Rotondo porta a sei gli indirizzi sardi compresi nel portfolio della rete agenziale specializzata nel lusso, su un totale di 154 strutture in Italia.  L'Abi d'Oru, in sardo Ape d’Oro, ha aperto le porte della sua ospitalità nel 1963, a soli quattro chilometri da Porto Rotondo ed è affacciato direttamente sul golfo di Marinella. Nel 2023 ha inaugurato le nuove camere e suite e la nuova piscina con pool bar, per un totale di 130 stanze di tipologie diverse inserite nell'architettura realizzata da Antonio Simon Mossa, architetto, politologo e scrittore sardo oltre 60 anni fa.\r\n\r\nPilastro dell'ospitalità di Abi d'Oru è il forte legame con il territorio e per questo l'invito agli ospiti è quello di scoprire i caratteri e le personalità sarde nelle suite Al mare con: dalla giudicessa Eleonora d'Arborea al premio Nobel per la letteratura Grazia Deledda; da Antonio Gramsci alla grande artista Maria Lai e da Eva Mameli, madre di Italo Calvino e prima donna in Italia a insegnare botanica all'università, alla designer Edina Altara. Con i suoi tre diversi ristoranti, quest'anno l'Abi d'Oru è pronto a riaprire il 16 maggio, con una nuova offerta gastronomica.\r\n\r\n“E’ una soddisfazione annunciare l'ingresso dell'Abi d'Oru nel network Virtuoso, risultato dovuto al grande lavoro del team commerciale, con a capo Nicola Monello, e di tutto il personale dell'hotel, che riesce anno dopo anno a rendere felici gli ospiti, anche i più esigenti - spiega l'amministratore delegato dell'hotel Abi d'Oru, Diana Zuncheddu -. Grazie agli investimenti e agli interventi di restyling intrapresi negli ultimi anni, la struttura ha raggiunto il livello di ospitalità che ci siamo prefissati e oggi ancora di più anche a livello internazionale, grazie a Virtuoso. Credo che questa affiliazione sia meritata da una destinazione come la Sardegna e da un hotel pioniere e icona dell'alta ospitalità, come il nostro\".","post_title":"Il sardo Abi d'Oru entra nel network Virtuoso","post_date":"2024-05-17T11:23:42+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715945022000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467568","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Viaggi a passo lento sul territorio italiano, esperienze a contatto con la natura spaziando tra panorami aspri e paesaggi mozzafiato, tra pianure e colline, distese di vigneti e coste, in un contesto ricco di storia, meraviglie naturali, specialità gastronomiche e tradizioni: dalla Maremma dei butteri alla Sicilia e alla Sardegna, Elesta Travelling Passion presenta le sue nuove proposte di turismo a cavallo, in collaborazione con Horse Touring.\r\n\r\nIl primo viaggio proposto da Elesta parte in particolare da Firenze, per giungere a Siena, città del Palio, le cui tracce sono presenti in ogni periodo dell’anno attraverso una tradizione mantenuta viva, con grande passione e partecipazione, dalle contrade, per poi dirigersi verso il sud della Toscana, al confine tra Valdarno e Chianti, per una full immersion di tre giorni nell’antica tradizione dei Butteri maremmani.\r\n\r\nSi tratta di una formula originale rispetto alle più consuete passeggiate a cavallo: qui l’obiettivo è far sperimentare ai partecipanti un’immersione reale nel lavoro a cavallo, svolgendo in prima persona le attività quotidiane di gestione della mandria in una vera azienda agricola. A renderlo possibile è la competenza di Ernesto Benini, fondatore dell'associazione Dimensione Maremma, che, oltre a preparare i cavalli, supporta i cavalieri nel lavorare in assoluta sicurezza e garantire emozioni uniche. Dopo l’esperienza in Maremma, il viaggio si conclude facendo tappa a Roma, dove la visita alle Scuderie del Quirinale, le scuderie papali, permetterà di approfondire la presenza e il ruolo del cavallo nella storia e nell’arte.","post_title":"A cavallo in Maremma con Elesta: una vera immersione nella tradizione dei Butteri","post_date":"2024-05-17T10:37:43+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715942263000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467565","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Debutterà a giugno in Corsica il nuovo catamarano di lusso Spirit of Ponant della flotta Ponant: un’imbarcazione di 24 metri con sole sei cabine, che per tutta l’estate prevederà itinerari di otto giorni/ sette notti nel Mediterraneo per poi raggiungere le Seychelles nell’inverno 2025. Un equipaggio dedicato e un servizio personalizzato permetteranno di vivere un'autentica esperienza di navigazione, con accesso estremamente facile al mare e alle attività acquatiche. Il tutto per un’offerta all inclusive che comprende gastronomia, vini e cocktail e servizio in cabina.\r\n\r\nSpostandoci al core business della compagnia, le spedizioni polari, Ponant prevederà per alcune partenze estive a bordo di Le Commandant Charcot una expedition-guide di lingua italiana, che accompagnerà gli ospiti nelle esplorazioni/escursioni a terra e, al raggiungimento di un minimo di partecipanti tricolori, momenti di incontro con lezioni e conferenze. Come giornalista scientifica, Lucia Sala Simion ha preso parte a spedizioni in Antartide, è autrice di due libri e di numerosi reportage sulla stampa riguardanti le regioni polari e subantartiche. Dal 2020 collabora con Ponant come guida e relatrice di spedizioni e dal 2021 lavora quasi esclusivamente a bordo del Commandant Charcot, dove tiene conferenze sulla storia dell'esplorazione polare e sulla ricerca scientifica polare. Le crociere Ponant sono commercializzate in Italia dal gsa Gioco Viaggi.","post_title":"Novità Ponant: un catamarano nel Med e una guida di lingua italiana sulla Commandant Charcot","post_date":"2024-05-17T10:29:40+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715941780000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467492","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Venerdì 24 maggio il Parco Nazionale delle Cinque Terre apre gratuitamente l’accesso alla sua rete sentieristica ai visitatori per celebrare Giornata Europea dei Parchi.\r\n\r\nSarà aperto gratuitamente l’accesso all’intera rete sentieristica del Parco, incluso il sentiero Verde-Azzurro (Monterosso-Vernazza Corniglia) che solitamente è a pagamento: oltre 130 km di percorsi che si distribuiscono con diversi livelli di difficoltà e punti di interesse tra i 5 villaggi che affacciano verticalmente sul mare più celebri al mondo.\r\n\r\nSarà possibile vedere l’opera delle persone che da secoli tengono immutato il paesaggio unico fatto di terrazzamenti rurali, sentieri manutenuti dalla cura costante e dal ripristino di passaggi di difficile fruizione ora a disposizione di quei trekker attirati dalla bellezza, consapevoli di camminare in un museo a cielo aperto.\r\n\r\nNumerosi saranno i volontari presenti in tutti i sentieri a disposizione dei visitatori per dare informazioni e garantire a tutti l’accesso in sicurezza al meraviglioso patrimonio del Parco.\r\n\r\nLa sicurezza, accanto alla tutela del patrimonio naturalistico e paesaggistico delle Cinque Terre, resta obiettivo primario dell’Ente Parco e viene garantita anche dai controlli su abbigliamento e calzature adeguate, presso i varchi di ingresso dei sentieri.\r\n\r\n«L’apertura gratuita dell’intera rete sentieristica del Parco delle Cinque Terre è un'opportunità straordinaria per esplorare le bellezze naturali di questa area protetta, ricca di fascino e di biodiversità - afferma Donatella Bianchi, Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre – È un modo significativo per celebrare la Giornata Europea dei Parchi, invitando i visitatori a esplorare non solo il patrimonio naturale protetto, ma anche le competenze e le buone pratiche dell'organizzazione per la conservazione della biodiversità e del territorio».\r\n\r\n ","post_title":"Cinque Terre, nella Giornata Europea dei Parchi accesso gratuito alla rete dei sentieri","post_date":"2024-05-17T09:47:09+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1715939229000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467326","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Hotel Valverde e Residenza dei Ricci Hotels, Family e Bike Resort di Cesenatico, è situato sul lungomare vicino al Parco di Levante, il polmone verde della cittadina marinara, la più green della Riviera Romagnola. Si può scegliere la tipologia di vacanza che si preferisce tra la formula hotel (con servizio di colazione, mezza pensione e pensione completa) o solo residenza, come se si fosse in un appartamento. \r\n\r\n Il grande parco piscina di 350 mq di acqua, con idromassaggio, fontana per acqua terapia, acqua bike e zona baby, è l’oasi rigenerante dopo una giornata tra spiagge dorate, passeggiate nel centro storico con le sue casette multicolore e il porto canale leonardesco, tour in bici fra colline e borghi. L’hotel dispone di campi da tennis e mini tennis. Di fronte, la spiaggia attrezzata del Valverde Lido, con campo da beach volley.\r\n\r\nL’Hotel Valverde è particolarmente amato dai cicloturisti, che qui trovano bici e e-bike a noleggio per rilassanti pedalate o per percorrere gli itinerari su cui il pirata di Cesenatico Marco Pantani si allenava prima delle sue imprese. Tra borghi medievali e panorami unici, sono tantissimi i tour che si possono fare a partire da questo hotel, come quello che raggiunge Bertinoro e Cesena per tornare a Cesenatico o il percorso fino a San Leo e la leggendaria Nove Colli.\r\n\r\nLa cucina è una delle perle dell’hotel, che cura la scelta dei prodotti locali e di stagione, predilige cotture a bassa temperatura, propone pasta fatta in casa, piatti della tradizione e pesce appena pescato. \r\n\r\n I bambini sono ospiti speciali all’Hotel Valverde, Family Resort super attrezzato con dotazioni nelle camere (lettini con le sponte, seggiolini, culle) e l’animazione premurosa della mascotte Marino Granchio Bagnino e il suo staff, tra la spiaggia e la struttura.\r\n\r\nL’ecologia è un mantra per l’Hotel Valverde e Residenza, che da anni ha avviato un percorso per dare il proprio contributo ad uno stile di vita più sostenibile. Il risparmio dell’acqua e il suo riutilizzo è uno dei principi che guidano la rivoluzione green dei Ricci Hotels; anche i consumi energetici sono ridotti al minimo con l’uso di lampadine a basso consumo ed elettrodomestici di classe A, mentre gli impianti solari di cui sono dotati permettono di riscaldare l’acqua e le caldaie sono a condensazione e a basse emissioni.\r\n\r\n­\r\n\r\n­","post_title":"Ricci Hotels, un'oasi green al Valverde, Family e Bike Resort","post_date":"2024-05-17T09:13:48+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715937228000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti