16 May 2024

Ethiopian licenzia gli impiegati italiani. Fiavet Lazio: «Atto gravissimo»

[ 0 ]

Ernesto Mazzi, presidente Fiavet Lazio«Un atto gravissimo che francamente non riusciamo a comprendere né tantomeno a giustificare». Ernesto Mazzi, Presidente della Fiavet Lazio, commenta così la notizia del licenziamento collettivo di tutti gli impiegati italiani della compagnia aerea Ethiopian Airlines. La compagnia avrebbe infatti deciso di non avvalersi più del lavoro del personale italiano ma di mantenere in Italia solamente dipendenti etiopi. «Condanniamo la decisione dell’Ethiopian Airlines e ci auguriamo che il buon senso possa ancora portare a soluzioni differenti” – prosegue Mazzi – “A nostro parere, i lavoratori, anche in un momento difficile per l’economia e per il lavoro come quello che stiamo vivendo, non possono pagare il prezzo di scelte aziendali discutibili e soprattutto in contrasto con l’espansione che il vettore ha nel nostro paese. È una compagnia con oltre 60 anni di attività e tra i maggiori vettori del continente africano. E’ necessario che il Governo intervenga subito anche perché per i costi sociali della mobilità derivanti da tale provvedimento ricadrebbero sull’Italia».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467473 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_246119" align="alignleft" width="300"] Massimo Caravita, presidente Fiavet Emilia Romagna e Marche[/caption] Fiavet Emilia Romagna e Marche fa un bilancio di un anno di lavoro. Un anno fa, un’alluvione devastante ha colpito duramente l’Emilia-Romagna e le Marche mettendo a dura prova il territorio e le sue persone. La risposta compatta degli operatori del mondo del turismo a questa tragedia però, è stata esemplare: sono rimasti uniti, solidali e pronti a ripartire. Questo evento drammatico ha lasciato un segno indelebile in particolare in Romagna, e la Fiavet regionale non è rimasta a guardare. In prima linea fin da subito, ha infatti attivato diverse iniziative a sostegno delle agenzie di viaggio associate colpite dall'alluvione, tra cui una raccolta fondi il cui ricavato è stato erogato direttamente nei conti correnti delle agenzie associate più colpite. Il presidente Massimo Caravita commenta: “La nostra Associazione è nata per sostenere e promuovere il settore turistico, e in questi momenti critici, il nostro impegno diventa ancora più forte. Fiavet Emilia-Romagna e Marche, ancora una volta, dimostra di essere al fianco delle sue agenzie associate. La resilienza e la determinazione che hanno dimostrato sono straordinarie. Il nostro comparto ha saputo affrontare le avversità con spirito di squadra e un'incrollabile fiducia nel futuro del turismo. Speriamo che eventi così drammatici non si ripetano più, ma se dovesse accadere sappiamo che uniti siamo forti e capaci di superare qualsiasi difficoltà.” Collaborazione L'impegno di Fiavet non si è fermato qui. In occasione del Ttg 2023 ha lanciato l’iniziativa Fiavet4Romagna, un progetto di rilancio del territorio realizzato da Fiavet Emilia-Romagna e Marche in collaborazione con Apt Servizi e Visit Romagna. Le agenzie di viaggio associate che hanno partecipato all’iniziativa hanno potuto così conoscere e apprezzare le bellezze del territorio romagnolo colpito dall'alluvione, contribuendone alla ripartenza ed uno stabile rilancio. Anche Fiavet Nazionale si è unito a questo sforzo, dimostrando ancora una volta l'importanza dell'unione e della collaborazione, creando una raccolta fondi a favore delle agenzie di viaggio associate colpite maggiormente dall’alluvione. Questi fondi, come deliberato dall’Associazione durante l’Assemblea annuale, verranno impiegati per fornire un ristoro diretto alle agenzie associate che l’alluvione ha messo più in ginocchio. Questo contributo rappresenta non solo un aiuto economico, ma un segnale tangibile della volontà dell’Associazione di supportare i propri associati in ogni momento di difficoltà, permettendo loro di ripartire e di guardare al futuro con rinnovata fiducia.     [post_title] => Fiavet Emilia Romagna e Marche: la forza dell'associazione dopo l'alluvione [post_date] => 2024-05-16T10:41:44+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715856104000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467288 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il caro voli potrebbe incidere sulle performance degli hotel italiani, specialmente dei resort. E' l'allarme lanciato da Ray Lo Faso: "Il trend degli hotel italiani è certamente positivo - spiega il direttore generale del gruppo Bulgarella -. In termini di performance crescono in particolare le strutture di città, ma nel lungo periodo i resort potrebbero risentire dei prezzi attuati dai vettori. Il governo non sta valutando con attenzione l’impatto che hanno le tariffe aeree, che danneggia la competitività dei resort italiani rispetto al mercato estero”. Il gruppo attualmente è concentrato sulla riqualificazione della colonia Olivetti di Sarzana e a brevissimo partiranno i lavori relativi alla ristrutturazione dell’ex Motel Agip di Palermo. “Guardiamo sempre con interesse alla piazza milanese e attendiamo gli esiti di un ricorso riguardante l’aggiudicazione della gara di Palazzo dei Portici Meridionali, affacciato su piazza del Duomo a Milano”, aggiunge Lo Faso. Nonostante le opportunità che possono sorgere in mercati stranieri limitrofi, il gruppo prevede, al momento, uno sviluppo tutto italiano: “Resta il palcoscenico ideale per i nostri piani. Il mercato delle strutture alberghiere sta vivendo un momento frizzante, come dimostra anche l’interesse crescente da parte di investitori internazionali nei confronti di operazioni real estate su vari cluster, dal city al countryside, dai resort balneari a soluzioni ibride che garantiscono una resa maggiore in termini di metri quadrati”.   [post_title] => Lo Faso del gruppo Bulgarella lancia l'allarme caro voli per gli hotel italiani [post_date] => 2024-05-14T11:15:09+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715685309000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467187 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => "Pagare tutti per pagare meno". Sembra uno slogan da manifestazione di piazza. Invece è stato lanciato dal solitamente pacato Bernabò Bocca, in occasione della settantaquattresima assemblea nazionale di Federalberghi. Obiettivo degli strali del presidente dell'associazione una misura contenuta nell'ultima legge di bilancio: quella che, in occasione del Giubileo, consente ai comuni di incrementare imposta e contributo di soggiorno fino a due euro per notte, permettendo inoltre in via permanente di destinare il gettito così ottenuto a finanziare anche i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. "Tutti i discorsi, i ragionamenti, le promesse vanno a finire qui - ha chiosato Bocca a Viareggio -: la nostra attività è vista come un bancomat da molti amministratori che non riescono a garantire equilibrio alla finanza locale". A chi ha la responsabilità di definire la politica nazionale, Federalberghi chiede quindi "di imporre una corretta disciplina di bilancio al territorio, anziché di fornirgli gli strumenti per peggiorare la situazione. Nel corso di una recente audizione, abbiamo sottolineato come, a nostro avviso, sarebbe più corretto finanziare le funzioni svolte dagli enti locali in campo turistico con modalità diverse dall’imposta di soggiorno, per esempio mediante la compartecipazione degli stessi enti locali al gettito Iva di tutte le attività produttive che traggono beneficio dall'economia turistica o tramite l’istituzione di una city tax (il riferimento, in questo caso, è a quanto già avviene  a New York, dove l'imposta di soggiorno è distribuita tra molte attività produttive della destinazione, ndr)". La ripresa c'è stata ma non per tutti: bene le città d'arte, meno le località balneari D'altronde, nonostante i dati provvisori Istat relativi al 2023 delineino una situazione in ripresa per i flussi turistici, che sono finalmente tornati sopra ai livelli pre-Covid, è altrettanto vero che "il ritorno dei grandi flussi turistici dal Nordamerica ha beneficiato soprattutto le destinazioni naturali per questo segmento di mercato: le nostre grandi città d’arte. Per contro, gli ormai consolidati problemi legati alla domanda interna, unitamente al recupero di appetibilità delle mete straniere per i turisti italiani, hanno determinato una performance delle nostre mete marine al di sotto delle aspettative". Non mancano quindi le preoccupazioni per il futuro dell'ospitalità: "Lo scenario politico internazionale, in primis: le guerre, le minacce di instabilità che in brevissimo tempo potrebbero riportarci a scenari catastrofici. Ma anche l’andamento economico generale e quello in particolare del nostro Paese, poiché la domanda interna, seppur in discesa, rappresenta pur sempre la metà del giro d’affari del settore. E poi la concorrenza, quella attuale e quella potenziale derivante anche dalle innovazioni tecnologiche, che hanno dimostrato in questi anni di poter avere effetti dirompenti sugli equilibri economici". Le richieste di Federalberghi Federalberghi ritiene perciò prioritaria "una riduzione della pressione fiscale, in particolare attraverso la diminuzione delle tasse sugli immobili, al fine di alleviare il carico sulle imprese, specialmente quando sono chiuse o operano a capacità ridotta; l’incentivazione degli investimenti, mediante il potenziamento del credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive, con l'obiettivo di renderlo uno strumento strutturale e più efficace; la revisione delle norme obsolete che limitano la capacità degli alberghi di ampliare l'offerta, per esempio riguardo alla ristorazione per clienti non alloggiati, alla direttiva sui pacchetti turistici e alle concessioni demaniali prospicienti le strutture ricettive; il contrasto dell’abusivismo nel settore turistico, implementando misure efficaci per prevenire e reprimere pratiche illegali che danneggiano il mercato e compromettono la qualità dell'offerta turistica; il potenziamento infine e la modernizzazione delle reti e delle infrastrutture, al fine di garantire che l'intero territorio nazionale sia facilmente accessibile e fruibile, favorendo così lo sviluppo equilibrato del turismo in tutte le regioni". [post_title] => Bocca, Federalberghi: pagare tutti per pagare meno. Serve la city tax [post_date] => 2024-05-13T12:40:18+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715604018000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467090 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Durante l'incontro con il ministro del turismo del Messico Miguel Torruco Marqués, Daniela Santanchè ha ribadito la volontà del Governo di essere al fianco delle imprese che investono e contribuiscono allo sviluppo del settore. Bene. Il ministro non riesce mai a vedere gli operatori e le agenzie di viaggio che invece ancora non hanno i conti finanziari a posto. Non vede o non sa che alcune aziende sono impiccate dai crediti con le banche. Non riesce a considerare il fatto che il turismo organizzato non ha ancora recuperato interamente le perdite del Covid. Gestione premiale E' una gestione naturalmente premiale. Si aiuta chi investe, quindi proprio quelle aziende che non avrebbero nessun bisogno di essere aiutate. Mentre si lasciano a terra quelle che non riescono ancora ad investire per i motivi che abbiamo detto prima.  Le agenzie di viaggio e i tour operator che sono ancora in difficoltà sono escluse dai piani del ministero del turismo. Ne prendiamo atto. Come prendiamo atto che non c'è nessuna volontà politica nemmeno di ascoltarle. Si può solo dire che in questo modo non si fa il bene del sistema, ma quello di piccoli gruppi. Ma questi piccoli gruppi senza il sistema non hanno più l'acqua in cui nuotare. Giuseppe Aloe [post_title] => Santanchè: "al fianco solo delle imprese che investono". No di tutte [post_date] => 2024-05-10T11:36:34+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715340994000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466964 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Mezza rivoluzione ai vertici delle strutture Starhotels. Chiuso il 2023 con il nuovo record di 304 milioni di euro di fatturato (+25% rispetto al 2022) e margini operativi lordi (ebitda) per 105 milioni (35% dei ricavi), la compagnia ha infatti conferito in questo primo scorcio di 2024 ben cinque nuovi incarichi ad altrettanti general manager. Dopo aver guidato il Rosa Grand di Milano, Mauro Polmonari assume in particolare il ruolo di complex general manager degli Starhotels Michelangelo, Tuscany e Vespucci di Firenze con il proposito di riposizionare queste proprietà. A Milano, Marco Pratolongo ha ricevuto l’incarico di general manager dello stesso Rosa Grand, hotel di riferimento del gruppo con le sue 330 camere e suite a cui si aggiungono i 24 Duomo Luxury Apartments all’ombra della cattedrale meneghina. Nel suo nuovo ruolo, si occuperà della guida strategica dell'albergo mettendo a frutto la propria esperienza e attitudine commerciale per raggiungere gli obiettivi dei prossimi anni. Nel capoluogo lombardo, a dirigere Echo e Anderson è arrivata poi Lucia Basile, che qui ha iniziato la propria carriera in Starhotels. Con il suo entusiasmo e il forte orientamento al risultato, Lucia porta il valore aggiunto della leadership femminile perseguendo gli obiettivi che il gruppo si è posto per il futuro. In particolare Echo, dopo essersi guadagnato la certificazione Green Globe, continua a portare avanti il proprio impegno quotidiano nel ridurre il proprio impatto di emissioni. Sempre a Milano, un’altra donna, Cristina Cubeddu, direttrice di grande esperienza, assume un nuovo incarico aggiungendo la direzione dello Starhotels Business Palace a quella dello Starhotels Tourist, di cui già rivestiva il ruolo di general manager. Infine, a Vicenza Tomas De Martin Deppo è stato nominato gm dell’Hotel Villa Michelangelo: dopo una decennale esperienza in ambito f&b, De Martin Deppo ha diretto importanti strutture alberghiere a Cortina e a Venezia, nonché in contesti di ville storiche analoghe a Villa Michelangelo, situata tra i colli Berici. [gallery ids="466966,466967,466968,466970"] [post_title] => Vorticoso giro di poltrone in casa Starhotels: nominati cinque nuovi general manager [post_date] => 2024-05-09T10:20:12+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715250012000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466850 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono il Jk Place Capri, il San Pietro di Positano, il Corte Della Maestà, boutique hotel di sole quattro camere a Civita di Bagnoregio, nonché l'umbro Castello di Reschio di Lisciano Niccone, il Casa Maria Luigia di Modena, progetto dello chef già tristellato Massimo Bottura, il Rosewood Castiglion Del Bosco di Montalcino, l'Aman Venice e il Cipriani, a Belmond Hotel i magnifici otto d'Italia: le strutture che sono riuscite a conquistare le tre chiavi della prima Guida Michelin dedicata agli alberghi della Penisola. Il volume, presentato ieri ufficialmente a Milano, include circa 500 strutture, sulle 6 mila selezionate a livello globale: 107 hanno una chiave, 31 ne hanno due e appunto otto ne possono vantare tre. La Toscana è la regione con più strutture insignite del riconoscimento: 32, di cui una con tre chiavi, sette con due e 24 con una. A seguire, la Campania a quota 18 (due, cinque e undici rispettivamente), il Lazio a 17 (una, due e 14), nonché a 16 la Lombardia (sette due chiavi e nove una) e il Trentino - Alto Adige (quattro due chiavi e 12 una). La guida italiana segue quelle francesi, Usa e spagnole, con la Penisola che vanta una quarantina di strutture con chiavi in meno del paese transalpino e altrettanti ma in più rispetto alla destinazione iberica. Il Giappone seguirà il prossimo 4 luglio e successivamente verranno presentati i volumi di altre mete. [post_title] => I magnifici otto della prima Guida Michelin hotel Italia. Tutte le strutture con tre chiavi [post_date] => 2024-05-08T10:03:07+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715162587000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466756 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il network GotoFly da Forlì amplia il numero delle destinazioni con l'aggiunta di Atene e Mykonos: dopo Corfù, Zante, Cefalonia, Lefkada, Karpahtos, debutteranno da luglio le due new entry, anch’esse operate con aeromobile Boeing 737-400. Il decollo su Atene è previsto nel periodo 6 luglio-14 settembre, con voli in partenza il martedì e il sabato; il collegamento sarà poi mantenuto fino a marzo 2025, sempre due volte a settimana, il lunedì e il venerdì. La rotta verso l'isola di Mykonos sarà invece operativa nel periodo 24 luglio-4 settembre, con volo diretto il mercoledì.  «Le ore volo inizialmente programmate per coprire la Forlì-Tirana-Forlì e la Forlì-Pantelleria-Forlì vengono impiegate - spiega il direttore generale & accountable manager di F.A. - Forlì Airport, Andrea Stefano Gilardi - nel rafforzamento di destinazioni sulle quali la domanda di posti aerei è molto cresciuta nel corso degli ultimi mesi, a iniziare da Lampedusa, Catania e Trapani: quest’ultimi due con prosecuzione prevista fino a marzo 2025. Introduciamo due rotte di prestigio e dal forte appeal sul mercato; Atene - hub di rilevanza internazionale - e Mykonos, in ragione delle mutate esigenze del network. Ciò consentirà una migliore corrispondenza sotto il profilo delle richieste e delle finalità, più in linea con i nostri obiettivi di rete vendita. Anche per Atene la programmazione proseguirà fino a tutto marzo 2025».  [post_title] => Aeroporto Forlì: Atene entra nel network GoToFly con 2 voli settimanali, da luglio [post_date] => 2024-05-06T14:34:20+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715006060000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466639 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' un momento d'oro per l'Oriente. E non solo per Cina e Giappone. Lo testimoniano anche le performance di Exotic Tour: l'operatore specializzato in Indonesia, Malesia e altre destinazioni del Sud-Est del continente di casa Quality Group si appresta infatti a superare il record di fatturato e passeggeri del 2023, registrando una crescita a doppia cifra percentuale per il secondo anno consecutivo. “I risultati raggiunti sono davvero importanti. È un momento significativo che premia il nostro lavoro meticoloso", spiega il general manager del to, Diego Firenze -. Controlliamo costantemente ogni anno strutture e itinerari: solo nel 2023 abbiamo eseguito più di 60 site inspection”. I viaggi di nozze rappresentano il target più importante in termini quantitativi della clientela Exotic Tour. Tra le tendenze emergenti si rileva un incremento delle richieste per itinerari culturali e naturalistici, che danno spazio preponderante alla scoperta del territorio. “Inoltre osserviamo una sempre maggiore richiesta per soggiorni nell’arcipelago di Gili, che promuoviamo con convinzione da molti anni”. Il caro prezzi è stato in parte calmierato dal lavoro svolto nel tempo dall’operatore che è riuscito ad assicurarsi importanti allotment, anche sull’alta stagione: “Per il periodo estivo abbiamo 13 partenze con quotazioni molto competitive, oggetto di una campagna promozionale in atto proprio in questi giorni. Abbiamo inoltre riservato per quest’anno per gli agenti di viaggio tariffe molto vantaggiose per Bali". Exotic Tour consolida poila programmazione 2024 aggiungendo un nuovo itinerario naturalistico e culturale, Flores Overland, con guida in italiano e un resort di prestigio nel nord a Lombok, il Seven Secrets, isolato in un tratto di mare di estrema bellezza. Se i tour a Bali continuano ad essere i più desiderati dalla clientela, per il Grand Tour Indonesia sono state aggiunge nuove date partenza, in modo da soddisfare le numerose richieste di prenotazione. Si registra anche un significativo incremento delle prenotazioni del tour Malesia-Singapore-Indonesia, che prevede l’accompagnamento di una guida parlante italiano. Exotic Tour ha infine recentemente rafforzato il proprio team andando a inserire una figura di esperienza al booking e programmazione. [post_title] => Exotic Tour cavalca l'onda del momento d'oro dell'Oriente. Previsto fatturato record nel 2024 [post_date] => 2024-05-03T10:11:08+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1714731068000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466621 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ethiopian Airlines stima di trasportare il 30% di passeggeri in più rispetto all'anno precedente, forte dell'aggiunta di nuove rotte al network in linea con la ripresa globale della domanda di viaggio. Qualche nube, però, rimane nei cieli della più grande compagnia aerea africana, come segnalato dal ceo, Mesfin Tasew, in un'intervista ripresa da Reuters: a preoccupare il vettore sono infatti i rischi derivanti dai ritardi nelle consegne degli aeromobili e dalla messa a terra di alcuni velivoli a causa della carenza di motori dovuta a interruzioni della catena di approvvigionamento. "Le sfide sono numerose. Ad esempio, oggi abbiamo una carenza di aerei poiché i produttori, in particolare Boeing, stanno ritardando le consegne". I problemi di consegna riguardano principalmente i narrow body di Boeing, mentre il fermo riguarda gli aerei a fusoliera larga utilizzati per i viaggi a lungo raggio. Attualmente il vettore conta su una flotta di 146 velivoli Boeing, Airbus e De Havilland, al di sotto del livello ideale di 150, ha dichiarato Mesfin, proprio a causa dei ritardi nelle consegne. La compagnia ha ordini fermi per 70 Boeing ed Airbus e opzioni per acquistarne altri 54, nell'ambito di un piano che prevede il raddoppio della flotta e del network di rotte entro il 2035. Il piano di crescita dovrebbe aumentare le entrate annuali e il numero di passeggeri rispettivamente del 400% e del 440% entro l'anno previsto. Secondo il ceo, il numero di passeggeri registrato nei primi nove mesi dell'esercizio finanziario in corso dimostra che l'azienda è in grado di raggiungere l'obiettivo di crescita per quest'anno, compreso un aumento del 20% dei ricavi a 7,3 miliardi di dollari. "Stiamo ampliando il network e aumentando le frequenze su quelle già esistenti", ha concluso il ceo, citando fra le novità Londra Gatwick, Madrid e Bangui. [post_title] => Ethiopian Airlines punta ad una crescita del 30% dei passeggeri trasportati [post_date] => 2024-05-03T10:00:17+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1714730417000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "ethiopian licenzia gli impiegati italiani fiavet lazio atto gravissimo" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":81,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":577,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467473","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_246119\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Massimo Caravita, presidente Fiavet Emilia Romagna e Marche[/caption]\r\n\r\nFiavet Emilia Romagna e Marche fa un bilancio di un anno di lavoro. Un anno fa, un’alluvione devastante ha colpito duramente l’Emilia-Romagna e le Marche mettendo a dura prova il territorio e le sue persone. La risposta compatta degli operatori del mondo del turismo a questa tragedia però, è stata esemplare: sono rimasti uniti, solidali e pronti a ripartire.\r\n\r\nQuesto evento drammatico ha lasciato un segno indelebile in particolare in Romagna, e la Fiavet regionale non è rimasta a guardare. In prima linea fin da subito, ha infatti attivato diverse iniziative a sostegno delle agenzie di viaggio associate colpite dall'alluvione, tra cui una raccolta fondi il cui ricavato è stato erogato direttamente nei conti correnti delle agenzie associate più colpite.\r\n\r\nIl presidente Massimo Caravita commenta: “La nostra Associazione è nata per sostenere e promuovere il settore turistico, e in questi momenti critici, il nostro impegno diventa ancora più forte. Fiavet Emilia-Romagna e Marche, ancora una volta, dimostra di essere al fianco delle sue agenzie associate. La resilienza e la determinazione che hanno dimostrato sono straordinarie. Il nostro comparto ha saputo affrontare le avversità con spirito di squadra e un'incrollabile fiducia nel futuro del turismo. Speriamo che eventi così drammatici non si ripetano più, ma se dovesse accadere sappiamo che uniti siamo forti e capaci di superare qualsiasi difficoltà.”\r\nCollaborazione\r\nL'impegno di Fiavet non si è fermato qui. In occasione del Ttg 2023 ha lanciato l’iniziativa Fiavet4Romagna, un progetto di rilancio del territorio realizzato da Fiavet Emilia-Romagna e Marche in collaborazione con Apt Servizi e Visit Romagna. Le agenzie di viaggio associate che hanno partecipato all’iniziativa hanno potuto così conoscere e apprezzare le bellezze del territorio romagnolo colpito dall'alluvione, contribuendone alla ripartenza ed uno stabile rilancio.\r\n\r\nAnche Fiavet Nazionale si è unito a questo sforzo, dimostrando ancora una volta l'importanza dell'unione e della collaborazione, creando una raccolta fondi a favore delle agenzie di viaggio associate colpite maggiormente dall’alluvione.\r\n\r\nQuesti fondi, come deliberato dall’Associazione durante l’Assemblea annuale, verranno impiegati per fornire un ristoro diretto alle agenzie associate che l’alluvione ha messo più in ginocchio. Questo contributo rappresenta non solo un aiuto economico, ma un segnale tangibile della volontà dell’Associazione di supportare i propri associati in ogni momento di difficoltà, permettendo loro di ripartire e di guardare al futuro con rinnovata fiducia.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Fiavet Emilia Romagna e Marche: la forza dell'associazione dopo l'alluvione","post_date":"2024-05-16T10:41:44+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715856104000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467288","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il caro voli potrebbe incidere sulle performance degli hotel italiani, specialmente dei resort. E' l'allarme lanciato da Ray Lo Faso: \"Il trend degli hotel italiani è certamente positivo - spiega il direttore generale del gruppo Bulgarella -. In termini di performance crescono in particolare le strutture di città, ma nel lungo periodo i resort potrebbero risentire dei prezzi attuati dai vettori. Il governo non sta valutando con attenzione l’impatto che hanno le tariffe aeree, che danneggia la competitività dei resort italiani rispetto al mercato estero”.\r\n\r\nIl gruppo attualmente è concentrato sulla riqualificazione della colonia Olivetti di Sarzana e a brevissimo partiranno i lavori relativi alla ristrutturazione dell’ex Motel Agip di Palermo. “Guardiamo sempre con interesse alla piazza milanese e attendiamo gli esiti di un ricorso riguardante l’aggiudicazione della gara di Palazzo dei Portici Meridionali, affacciato su piazza del Duomo a Milano”, aggiunge Lo Faso.\r\n\r\nNonostante le opportunità che possono sorgere in mercati stranieri limitrofi, il gruppo prevede, al momento, uno sviluppo tutto italiano: “Resta il palcoscenico ideale per i nostri piani. Il mercato delle strutture alberghiere sta vivendo un momento frizzante, come dimostra anche l’interesse crescente da parte di investitori internazionali nei confronti di operazioni real estate su vari cluster, dal city al countryside, dai resort balneari a soluzioni ibride che garantiscono una resa maggiore in termini di metri quadrati”.\r\n\r\n ","post_title":"Lo Faso del gruppo Bulgarella lancia l'allarme caro voli per gli hotel italiani","post_date":"2024-05-14T11:15:09+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715685309000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467187","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\"Pagare tutti per pagare meno\". Sembra uno slogan da manifestazione di piazza. Invece è stato lanciato dal solitamente pacato Bernabò Bocca, in occasione della settantaquattresima assemblea nazionale di Federalberghi. Obiettivo degli strali del presidente dell'associazione una misura contenuta nell'ultima legge di bilancio: quella che, in occasione del Giubileo, consente ai comuni di incrementare imposta e contributo di soggiorno fino a due euro per notte, permettendo inoltre in via permanente di destinare il gettito così ottenuto a finanziare anche i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. \"Tutti i discorsi, i ragionamenti, le promesse vanno a finire qui - ha chiosato Bocca a Viareggio -: la nostra attività è vista come un bancomat da molti amministratori che non riescono a garantire equilibrio alla finanza locale\".\r\n\r\nA chi ha la responsabilità di definire la politica nazionale, Federalberghi chiede quindi \"di imporre una corretta disciplina di bilancio al territorio, anziché di fornirgli gli strumenti per peggiorare la situazione. Nel corso di una recente audizione, abbiamo sottolineato come, a nostro avviso, sarebbe più corretto finanziare le funzioni svolte dagli enti locali in campo turistico con modalità diverse dall’imposta di soggiorno, per esempio mediante la compartecipazione degli stessi enti locali al gettito Iva di tutte le attività produttive che traggono beneficio dall'economia turistica o tramite l’istituzione di una city tax (il riferimento, in questo caso, è a quanto già avviene  a New York, dove l'imposta di soggiorno è distribuita tra molte attività produttive della destinazione, ndr)\".\r\n\r\nLa ripresa c'è stata ma non per tutti: bene le città d'arte, meno le località balneari\r\n\r\nD'altronde, nonostante i dati provvisori Istat relativi al 2023 delineino una situazione in ripresa per i flussi turistici, che sono finalmente tornati sopra ai livelli pre-Covid, è altrettanto vero che \"il ritorno dei grandi flussi turistici dal Nordamerica ha beneficiato soprattutto le destinazioni naturali per questo segmento di mercato: le nostre grandi città d’arte. Per contro, gli ormai consolidati problemi legati alla domanda interna, unitamente al recupero di appetibilità delle mete straniere per i turisti italiani, hanno determinato una performance delle nostre mete marine al di sotto delle aspettative\".\r\n\r\nNon mancano quindi le preoccupazioni per il futuro dell'ospitalità: \"Lo scenario politico internazionale, in primis: le guerre, le minacce di instabilità che in brevissimo tempo potrebbero riportarci a scenari catastrofici. Ma anche l’andamento economico generale e quello in particolare del nostro Paese, poiché la domanda interna, seppur in discesa, rappresenta pur sempre la metà del giro d’affari del settore. E poi la concorrenza, quella attuale e quella potenziale derivante anche dalle innovazioni tecnologiche, che hanno dimostrato in questi anni di poter avere effetti dirompenti sugli equilibri economici\".\r\n\r\nLe richieste di Federalberghi\r\n\r\nFederalberghi ritiene perciò prioritaria \"una riduzione della pressione fiscale, in particolare attraverso la diminuzione delle tasse sugli immobili, al fine di alleviare il carico sulle imprese, specialmente quando sono chiuse o operano a capacità ridotta; l’incentivazione degli investimenti, mediante il potenziamento del credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive, con l'obiettivo di renderlo uno strumento strutturale e più efficace; la revisione delle norme obsolete che limitano la capacità degli alberghi di ampliare l'offerta, per esempio riguardo alla ristorazione per clienti non alloggiati, alla direttiva sui pacchetti turistici e alle concessioni demaniali prospicienti le strutture ricettive; il contrasto dell’abusivismo nel settore turistico, implementando misure efficaci per prevenire e reprimere pratiche illegali che danneggiano il mercato e compromettono la qualità dell'offerta turistica; il potenziamento infine e la modernizzazione delle reti e delle infrastrutture, al fine di garantire che l'intero territorio nazionale sia facilmente accessibile e fruibile, favorendo così lo sviluppo equilibrato del turismo in tutte le regioni\".","post_title":"Bocca, Federalberghi: pagare tutti per pagare meno. Serve la city tax","post_date":"2024-05-13T12:40:18+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715604018000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467090","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Durante l'incontro con il ministro del turismo del Messico Miguel Torruco Marqués, Daniela Santanchè ha ribadito la volontà del Governo di essere al fianco delle imprese che investono e contribuiscono allo sviluppo del settore. Bene.\r\n\r\nIl ministro non riesce mai a vedere gli operatori e le agenzie di viaggio che invece ancora non hanno i conti finanziari a posto. Non vede o non sa che alcune aziende sono impiccate dai crediti con le banche. Non riesce a considerare il fatto che il turismo organizzato non ha ancora recuperato interamente le perdite del Covid.\r\nGestione premiale\r\nE' una gestione naturalmente premiale. Si aiuta chi investe, quindi proprio quelle aziende che non avrebbero nessun bisogno di essere aiutate. Mentre si lasciano a terra quelle che non riescono ancora ad investire per i motivi che abbiamo detto prima. \r\n\r\nLe agenzie di viaggio e i tour operator che sono ancora in difficoltà sono escluse dai piani del ministero del turismo. Ne prendiamo atto. Come prendiamo atto che non c'è nessuna volontà politica nemmeno di ascoltarle. Si può solo dire che in questo modo non si fa il bene del sistema, ma quello di piccoli gruppi. Ma questi piccoli gruppi senza il sistema non hanno più l'acqua in cui nuotare.\r\n\r\nGiuseppe Aloe","post_title":"Santanchè: \"al fianco solo delle imprese che investono\". No di tutte","post_date":"2024-05-10T11:36:34+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1715340994000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466964","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mezza rivoluzione ai vertici delle strutture Starhotels. Chiuso il 2023 con il nuovo record di 304 milioni di euro di fatturato (+25% rispetto al 2022) e margini operativi lordi (ebitda) per 105 milioni (35% dei ricavi), la compagnia ha infatti conferito in questo primo scorcio di 2024 ben cinque nuovi incarichi ad altrettanti general manager.\r\n\r\nDopo aver guidato il Rosa Grand di Milano, Mauro Polmonari assume in particolare il ruolo di complex general manager degli Starhotels Michelangelo, Tuscany e Vespucci di Firenze con il proposito di riposizionare queste proprietà. A Milano, Marco Pratolongo ha ricevuto l’incarico di general manager dello stesso Rosa Grand, hotel di riferimento del gruppo con le sue 330 camere e suite a cui si aggiungono i 24 Duomo Luxury Apartments all’ombra della cattedrale meneghina. Nel suo nuovo ruolo, si occuperà della guida strategica dell'albergo mettendo a frutto la propria esperienza e attitudine commerciale per raggiungere gli obiettivi dei prossimi anni.\r\n\r\nNel capoluogo lombardo, a dirigere Echo e Anderson è arrivata poi Lucia Basile, che qui ha iniziato la propria carriera in Starhotels. Con il suo entusiasmo e il forte orientamento al risultato, Lucia porta il valore aggiunto della leadership femminile perseguendo gli obiettivi che il gruppo si è posto per il futuro. In particolare Echo, dopo essersi guadagnato la certificazione Green Globe, continua a portare avanti il proprio impegno quotidiano nel ridurre il proprio impatto di emissioni. Sempre a Milano, un’altra donna, Cristina Cubeddu, direttrice di grande esperienza, assume un nuovo incarico aggiungendo la direzione dello Starhotels Business Palace a quella dello Starhotels Tourist, di cui già rivestiva il ruolo di general manager.\r\n\r\nInfine, a Vicenza Tomas De Martin Deppo è stato nominato gm dell’Hotel Villa Michelangelo: dopo una decennale esperienza in ambito f&b, De Martin Deppo ha diretto importanti strutture alberghiere a Cortina e a Venezia, nonché in contesti di ville storiche analoghe a Villa Michelangelo, situata tra i colli Berici.\r\n\r\n[gallery ids=\"466966,466967,466968,466970\"]","post_title":"Vorticoso giro di poltrone in casa Starhotels: nominati cinque nuovi general manager","post_date":"2024-05-09T10:20:12+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715250012000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466850","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono il Jk Place Capri, il San Pietro di Positano, il Corte Della Maestà, boutique hotel di sole quattro camere a Civita di Bagnoregio, nonché l'umbro Castello di Reschio di Lisciano Niccone, il Casa Maria Luigia di Modena, progetto dello chef già tristellato Massimo Bottura, il Rosewood Castiglion Del Bosco di Montalcino, l'Aman Venice e il Cipriani, a Belmond Hotel i magnifici otto d'Italia: le strutture che sono riuscite a conquistare le tre chiavi della prima Guida Michelin dedicata agli alberghi della Penisola.\r\n\r\nIl volume, presentato ieri ufficialmente a Milano, include circa 500 strutture, sulle 6 mila selezionate a livello globale: 107 hanno una chiave, 31 ne hanno due e appunto otto ne possono vantare tre. La Toscana è la regione con più strutture insignite del riconoscimento: 32, di cui una con tre chiavi, sette con due e 24 con una. A seguire, la Campania a quota 18 (due, cinque e undici rispettivamente), il Lazio a 17 (una, due e 14), nonché a 16 la Lombardia (sette due chiavi e nove una) e il Trentino - Alto Adige (quattro due chiavi e 12 una).\r\n\r\nLa guida italiana segue quelle francesi, Usa e spagnole, con la Penisola che vanta una quarantina di strutture con chiavi in meno del paese transalpino e altrettanti ma in più rispetto alla destinazione iberica. Il Giappone seguirà il prossimo 4 luglio e successivamente verranno presentati i volumi di altre mete.","post_title":"I magnifici otto della prima Guida Michelin hotel Italia. Tutte le strutture con tre chiavi","post_date":"2024-05-08T10:03:07+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715162587000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466756","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il network GotoFly da Forlì amplia il numero delle destinazioni con l'aggiunta di Atene e Mykonos: dopo Corfù, Zante, Cefalonia, Lefkada, Karpahtos, debutteranno da luglio le due new entry, anch’esse operate con aeromobile Boeing 737-400.\r\n\r\nIl decollo su Atene è previsto nel periodo 6 luglio-14 settembre, con voli in partenza il martedì e il sabato; il collegamento sarà poi mantenuto fino a marzo 2025, sempre due volte a settimana, il lunedì e il venerdì. La rotta verso l'isola di Mykonos sarà invece operativa nel periodo 24 luglio-4 settembre, con volo diretto il mercoledì. \r\n\r\n«Le ore volo inizialmente programmate per coprire la Forlì-Tirana-Forlì e la Forlì-Pantelleria-Forlì vengono impiegate - spiega il direttore generale & accountable manager di F.A. - Forlì Airport, Andrea Stefano Gilardi - nel rafforzamento di destinazioni sulle quali la domanda di posti aerei è molto cresciuta nel corso degli ultimi mesi, a iniziare da Lampedusa, Catania e Trapani: quest’ultimi due con prosecuzione prevista fino a marzo 2025. Introduciamo due rotte di prestigio e dal forte appeal sul mercato; Atene - hub di rilevanza internazionale - e Mykonos, in ragione delle mutate esigenze del network. Ciò consentirà una migliore corrispondenza sotto il profilo delle richieste e delle finalità, più in linea con i nostri obiettivi di rete vendita. Anche per Atene la programmazione proseguirà fino a tutto marzo 2025». ","post_title":"Aeroporto Forlì: Atene entra nel network GoToFly con 2 voli settimanali, da luglio","post_date":"2024-05-06T14:34:20+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715006060000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466639","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' un momento d'oro per l'Oriente. E non solo per Cina e Giappone. Lo testimoniano anche le performance di Exotic Tour: l'operatore specializzato in Indonesia, Malesia e altre destinazioni del Sud-Est del continente di casa Quality Group si appresta infatti a superare il record di fatturato e passeggeri del 2023, registrando una crescita a doppia cifra percentuale per il secondo anno consecutivo.\r\n\r\n“I risultati raggiunti sono davvero importanti. È un momento significativo che premia il nostro lavoro meticoloso\", spiega il general manager del to, Diego Firenze -. Controlliamo costantemente ogni anno strutture e itinerari: solo nel 2023 abbiamo eseguito più di 60 site inspection”. I viaggi di nozze rappresentano il target più importante in termini quantitativi della clientela Exotic Tour. Tra le tendenze emergenti si rileva un incremento delle richieste per itinerari culturali e naturalistici, che danno spazio preponderante alla scoperta del territorio. “Inoltre osserviamo una sempre maggiore richiesta per soggiorni nell’arcipelago di Gili, che promuoviamo con convinzione da molti anni”. Il caro prezzi è stato in parte calmierato dal lavoro svolto nel tempo dall’operatore che è riuscito ad assicurarsi importanti allotment, anche sull’alta stagione: “Per il periodo estivo abbiamo 13 partenze con quotazioni molto competitive, oggetto di una campagna promozionale in atto proprio in questi giorni. Abbiamo inoltre riservato per quest’anno per gli agenti di viaggio tariffe molto vantaggiose per Bali\".\r\n\r\nExotic Tour consolida poila programmazione 2024 aggiungendo un nuovo itinerario naturalistico e culturale, Flores Overland, con guida in italiano e un resort di prestigio nel nord a Lombok, il Seven Secrets, isolato in un tratto di mare di estrema bellezza. Se i tour a Bali continuano ad essere i più desiderati dalla clientela, per il Grand Tour Indonesia sono state aggiunge nuove date partenza, in modo da soddisfare le numerose richieste di prenotazione. Si registra anche un significativo incremento delle prenotazioni del tour Malesia-Singapore-Indonesia, che prevede l’accompagnamento di una guida parlante italiano. Exotic Tour ha infine recentemente rafforzato il proprio team andando a inserire una figura di esperienza al booking e programmazione.","post_title":"Exotic Tour cavalca l'onda del momento d'oro dell'Oriente. Previsto fatturato record nel 2024","post_date":"2024-05-03T10:11:08+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1714731068000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466621","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ethiopian Airlines stima di trasportare il 30% di passeggeri in più rispetto all'anno precedente, forte dell'aggiunta di nuove rotte al network in linea con la ripresa globale della domanda di viaggio.\r\n\r\nQualche nube, però, rimane nei cieli della più grande compagnia aerea africana, come segnalato dal ceo, Mesfin Tasew, in un'intervista ripresa da Reuters: a preoccupare il vettore sono infatti i rischi derivanti dai ritardi nelle consegne degli aeromobili e dalla messa a terra di alcuni velivoli a causa della carenza di motori dovuta a interruzioni della catena di approvvigionamento.\r\n\r\n\"Le sfide sono numerose. Ad esempio, oggi abbiamo una carenza di aerei poiché i produttori, in particolare Boeing, stanno ritardando le consegne\".\r\n\r\nI problemi di consegna riguardano principalmente i narrow body di Boeing, mentre il fermo riguarda gli aerei a fusoliera larga utilizzati per i viaggi a lungo raggio.\r\n\r\nAttualmente il vettore conta su una flotta di 146 velivoli Boeing, Airbus e De Havilland, al di sotto del livello ideale di 150, ha dichiarato Mesfin, proprio a causa dei ritardi nelle consegne. La compagnia ha ordini fermi per 70 Boeing ed Airbus e opzioni per acquistarne altri 54, nell'ambito di un piano che prevede il raddoppio della flotta e del network di rotte entro il 2035.\r\nIl piano di crescita dovrebbe aumentare le entrate annuali e il numero di passeggeri rispettivamente del 400% e del 440% entro l'anno previsto.\r\nSecondo il ceo, il numero di passeggeri registrato nei primi nove mesi dell'esercizio finanziario in corso dimostra che l'azienda è in grado di raggiungere l'obiettivo di crescita per quest'anno, compreso un aumento del 20% dei ricavi a 7,3 miliardi di dollari.\r\n\"Stiamo ampliando il network e aumentando le frequenze su quelle già esistenti\", ha concluso il ceo, citando fra le novità Londra Gatwick, Madrid e Bangui.","post_title":"Ethiopian Airlines punta ad una crescita del 30% dei passeggeri trasportati","post_date":"2024-05-03T10:00:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1714730417000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti