3 settembre 2014 15:43

Cristiano Radaelli
«L’industria balneare e nautica è uno degli assi portanti del sistema turistico italiano e – ha detto Cristiano Radaelli, commissario straordinario Enit – l’Unione europea, nel febbraio di quest’anno, ha individuato proprio nel turismo costiero e marittimo uno dei motori fondamentali della creazione di crescita e di occupazione e il perno dell’economia di molte regioni costiere, in particolare nel sud Italia. E’ necessario un intervento efficace, finalizzato ad incentivare un’offerta che riesca a destagionalizzare i flussi turistici nelle località balneari, andando a incidere su target di clientela specifici (anziani, disabili, appassionati di sport acquatici, ecc), valorizzando anche l’enorme patrimonio artistico e culturale delle zone costiere italiane. Il Governo italiano con la legge106/2014 (artbonus) ha messo a disposizione delle leve importanti per lo sviluppo dell’imprenditoria turistica. È di primaria importanza che, non appena rilasciati i decreti attuativi, questa occasione non venga persa da tutte le persone e gli operatori interessati a sviluppare un proprio business».
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[post_content] => Travel Switzerland, Ferrovia Retica e la località turistica di Interlaken presentano le novità autunno/inverno 2025-2026.
Grazie alla fitta rete di collegamenti pubblici tra treni, autobus e battelli, viaggiare in Svizzera è semplice, confortevole e sostenibile. Con Travel Switzerland «L’acquisto dello Swiss Travel Pass dà diritto alla libera circolazione su tutti i mezzi di trasporto pubblico svizzeri fra treni, autobus e battelli e accesso a oltre 500 musei in tutto il Paese, con tariffe vantaggiose per famiglie e giovani» racconta Ruben Monteiro, market manager per Italia, Spagna, Brasile e Paesi Bassi.
Sono due le promozioni del trasporto pubblico svizzero attualmente attive. Swiss Travel Pass in 1ª classe, acquistabile entro il 30 novembre, dà diritto a giornate di viaggio gratuite in 1ª classe: 1 giorno di viaggio gratuito con uno Swiss Travel Pass di 4 giorni e 2 giorni con il Pass di 8 giorni. La Promo 2x1 Mercatini, invece, in collaborazione con Svizzera Turismo e Trenitalia, consente di scoprire i mercatini di Natale in coppia pagando un solo biglietto.
Focus sulla linea dell’Albula per la Ferrovia Retica che nel 2025 ha registrato numeri da record sulla tratta del Bernina: «La soluzione alla sovrabbondanza di richiesta ci sarà e sarà a medio termine: serviranno ancora quattro o cinque anni per realizzare dei nuovi binari e di conseguenza aumentare il numero giornaliero dei convogli» spiega Enrico Bernasconi, rappresentante della Ferrovia Retica in Italia.
Percorsi alternativi
Si punta nel frattempo su percorsi alternativi, come quello dell’Albula: linea ferroviaria patrimonio Unesco che percorre la tratta successiva a quella del Bernina collegando St. Moritz a Coira, la città più antica della Svizzera. La tratta, che ha già riscontrato numeri positivi negli ultimi due anni, è percorsa da treni a cadenza oraria, in ambedue le direzioni.
Dalla primavera 2026 sarà inoltre possibile acquistare le offerte di Landwasserwelt con un pacchetto smembrabile che include la possibilità di viaggiare su treni storici con vagoni d’epoca, treni in gomma per raggiungere il viadotto di Landwasser dal basso, visitare musei e fattorie, effettuare passeggiate sui diversi sentieri della zona, nonché utilizzare gli impianti di risalita anche in estate.
Interlaken: una piccola Svizzera
«Interlaken è una destinazione considerata tipicamente estiva ma che ha molto da offrire tutto l’anno» sottolinea Renato Julier, director markets Interlaken Tourism: oltre alle escursioni, al kayak e al parapendio nei mesi più caldi, d’inverno è possibile praticare diversi sport sulla neve come lo sci nella Jungfrau Ski Region, con oltre 200 chilometri di piste.
Tra il Lago di Thun e il Lago di Brienz, Interlaken incarna l’anima più autentica della Svizzera, unendo paesaggi spettacolari, cultura e un turismo orientato alla sostenibilità. Facilmente raggiungibile grazie a collegamenti ferroviari e panoramici d’eccellenza – come il GoldenPass Express, che la collega a Montreux attraversando scenari mozzafiato – la località si conferma un punto strategico per vivere esperienze uniche tutto l’anno. Tra le attrazioni principali spiccano lo Schilthorn – Piz Gloria, con la sua vista a 360° sulle Alpi Bernesi e il ristorante girevole, e lo Jungfraujoch – Top of Europe, patrimonio mondiale Unesco, che regala panorami straordinari sull’Aletsch, il ghiacciaio più lungo delle Alpi.
Fino a metà novembre è ancora acquistabile l’AlpsPass per sciare tutta la stagione nei comprensori di Aletsch Arena, Jungfrau Ski Region, Adelboden- Lenk e Engelberg-Titlis. In inverno, la suggestiva atmosfera invernale di Thun incanta con il suo castello, i mercatini di Natale, concerti ed eventi che animano la località, mentre la stagione estiva invita all’avventura con attività come il jetboat sul Lago di Brienz o il “raclette rafting”, un’esperienza gastronomica in cui gustare la tipica raclette direttamente a bordo del gommone.
Elisa Biagioli
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[post_content] => La Giamaica compie nuovi passi avanti nel ripristino della sua piena operatività, dopo il passaggio dell'uragano Melissa nelle scorse settiamane. I tre aeroporti internazionali - Sangster International (Montego Bay), Norman Manley (Kingston) e Ian Fleming (Ocho Rios) - sono aperti e le principali arterie stradali, tra cui l’intero asse Negril-Montego Bay-Ocho Rios-Kingston, risultano completamente percorribili, consentendo la ripresa dei trasporti pubblici e privati.
Anche il sistema di telecomunicazioni è stato in gran parte ristabilito, con la copertura mobile e internet in rapido miglioramento, grazie al lavoro congiunto degli aiuti nazionali e internazionali.
Sul fronte dell’ospitalità - di cui si possono avere puntuali aggiornamenti sul portale ufficiale Travel Alerts della Giamaica - 33 strutture risultano ad oggi pienamente operative tra Negril, Montego Bay, Kingston e Ocho Rios, e oltre 50 hotel hanno già riaperto le prenotazioni per i prossimi soggiorni: la conferma della ripresa ufficiale del comparto turistico è prevista entro il 15 dicembre.
In questa fase di rilancio, il turismo si conferma un motore importante di ripartenza e di ripresa economica del Paese, essenziale per sostenere la ricostruzione delle comunità locali e mantenere vivo e forte il cuore dell’ospitalità giamaicana.
Il Governo, per accelerare la piena ripresa, ha anche attivato la piattaforma ufficiale Support Jamaica, dedicata alla raccolta fondi e al coordinamento degli interventi di ricostruzione.
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Con la nuova rappresentanza ufficiale della Travel Open Day srl, il Paese si presenta in Italia come meta emergente per famiglie e operatori, tra natura, cultura e ospitalità genuina.
In un’epoca in cui il viaggio assume sempre più il significato di condivisione, scoperta e armonia con la natura, il Montenegro si propone come una destinazione ideale per le famiglie italiane. Un Paese che riesce a unire, in un territorio compatto e accessibile, il mare e la montagna, la cultura e la natura, la curiosità dei bambini e il desiderio degli adulti di vivere esperienze autentiche. Viaggiare in Montenegro con la propria famiglia significa riscoprire il piacere del tempo lento, dell’avventura leggera, dell’incontro con luoghi e persone che conservano un’anima genuina. È una terra dove tutto è a portata di mano, dove la varietà dei paesaggi consente di passare in poche ore dal blu dell’Adriatico alle vette dei parchi nazionali, e dove ogni esperienza diventa occasione per imparare, stupirsi e creare ricordi condivisi.
Il Montenegro e il nuovo sguardo del mercato italiano
La decisione di aprire una rappresentanza ufficiale in Italia segna per il Montenegro l’inizio di una nuova stagione di attenzione verso il nostro Paese. La destinazione rafforza la propria presenza nel mercato italiano con l’obiettivo di raccontare il suo volto autentico a un pubblico sempre più curioso e consapevole, e di costruire un dialogo diretto con agenzie di viaggio, tour operator e professionisti del turismo.
Negli ultimi anni, la percezione del Montenegro si è evoluta: da meta balneare a destinazione completa, capace di unire natura, cultura e ospitalità in un’esperienza su misura per ogni età. È oggi riconosciuto come una nuova scoperta del Mediterraneo, una terra vicina ma ancora poco esplorata, su cui il mercato italiano sta imparando a puntare con crescente interesse. Il Paese si propone come un’alternativa autentica e sostenibile, ideale per le famiglie, ma anche per chi cerca esperienze genuine, ritmi lenti e contatto con la natura. Il Montenegro si racconta così come una destinazione che unisce semplicità e meraviglia: un luogo dove le famiglie trovano equilibrio e condivisione, dove il viaggio diventa scoperta reciproca. Dalle spiagge tranquille di Petrovac ai sentieri immersi nella foresta di Biogradska Gora, fino ai vicoli storici di Cetinje, ogni esperienza diventa un invito a riscoprire la bellezza del tempo passato insieme e la gioia dell’autenticità.
Petrovac: la quiete del mare e la vita semplice
Tra le destinazioni più adatte alle famiglie c’è Petrovac, una graziosa cittadina balneare situata tra Budva e Bar, lungo una baia tranquilla che sembra disegnata per i più piccoli. Le spiagge, di sabbia fine o ciottoli levigati, sono protette da acque calme e limpide, mentre la passeggiata sul lungomare invita a giornate rilassate, tra gelati, caffè e piccole escursioni in barca verso le isole di Katič e Sveta Nedjelja. Il ritmo è quello del Mediterraneo autentico, dove il tempo sembra dilatarsi e ogni momento si trasforma in un piccolo rituale familiare.
A Petrovac, l’ospitalità montenegrina si fonde con un turismo discreto e accogliente: alberghi a misura d’uomo, ristoranti che propongono piatti semplici e genuini, e un’atmosfera che invita a vivere la vacanza con serenità. È il luogo perfetto per un primo incontro con il Montenegro, adatto a chi viaggia con bambini e cerca una dimensione sicura e naturale, lontana dal turismo di massa.
Dal mare alle montagne, il passo è breve: la natura diventa la compagna di viaggio ideale per proseguire l’avventura familiare.
Biogradska Gora: la natura che educa e incanta
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Dalle spiagge del sud si può salire verso l’interno e raggiungere il Parco Nazionale di Biogradska Gora, un paradiso naturale dove la foresta incontra i laghi glaciali e la montagna si fa accessibile anche ai più piccoli. Qui, nella parte centrale del Paese, si conserva una delle ultime foreste primarie d’Europa: alberi secolari alti oltre cinquanta metri, sentieri che attraversano radure fiorite e un lago che riflette il cielo come uno specchio.
Il parco è un luogo perfetto per le famiglie che desiderano avvicinare i bambini alla natura in modo attivo e rispettoso: camminate facili, gite in barca, picnic e osservazione degli animali selvatici fanno di Biogradska Gora un’aula a cielo aperto dove ogni passo diventa una lezione di meraviglia. La sua accessibilità lo rende una meta ideale per chi viaggia con bambini, grazie alla presenza di percorsi brevi e aree di sosta ben segnalate.
E dopo la natura, il viaggio prosegue nel cuore culturale del Paese, dove storia e curiosità si incontrano a misura di bambino.
Cetinje: la cultura che parla anche ai più piccoli
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Scendendo verso sud, il viaggio conduce a Cetinje, l’antica capitale reale del Montenegro, oggi centro culturale e spirituale del Paese. In questa città elegante e raccolta, circondata da montagne e collegata a Kotor e Podgorica da panoramiche strade di montagna, la storia si intreccia con la quotidianità.
Per le famiglie, Cetinje offre un percorso di scoperta ricco e divertente: musei che raccontano il passato del Paese in modo interattivo, residenze storiche trasformate in spazi espositivi, chiese e monasteri immersi nel verde. Passeggiare con i bambini lungo i viali alberati della città è come attraversare un libro di storia vivente: ogni edificio, ogni targa, ogni piazza custodisce un frammento dell’identità montenegrina.
E quando arriva il momento di una pausa, caffè e pasticcerie accolgono con la consueta ospitalità locale, offrendo dolci tradizionali e sorrisi sinceri. Cetinje è il punto d’incontro perfetto tra curiosità e serenità, cultura e gioco, dove anche la storia diventa occasione di dialogo familiare.
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[post_content] => FlixBus ha aperto le vendite dei primi biglietti per viaggiare in Australia: con l’ingresso sul mercato australiano, Flix raggiunge il numero di 45 Paesi e cinque continenti collegati. Il nuovo servizio sarà operativo da giovedì 20 novembre e collegherà le principali città nella parte sudorientale del Paese, tra cui Melbourne, Canberra e Sydney. L’itinerario prevede anche fermate strategiche presso aeroporti domestici e internazionali, con l’obiettivo di incrementare la mobilità dei viaggiatori in arrivo sia dalle altre città australiane che dall’estero.
«Siamo lieti di annunciare l’ingresso in Australia, il nostro 45° mercato – un evento significativo nell’ambito della nostra visione, focalizzata sull’innovazione del settore dei viaggi in autobus a lunga percorrenza,» ha affermato André Schwämmlein, amministratore delegato e fondatore di Flix. «Con questo lancio si conferma il potenziale della nostra infrastruttura tecnologica e del nostro modello di business collaborativo per l’espansione globale, e si consolida l’impegno di Flix a costruire un’offerta sostenibile sul lungo termine in ogni mercato.»
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Oggi Flix collega oltre 8.000 destinazioni in 45 Paesi e cinque continenti attraverso la sinergia con una rete di partner locali. Entro la fine del 2025, la società ha in programma di iniziare le operazioni in Perù.
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Dalla nave alla terraferma: Royal Caribbean porta il suo programma Artist Discovery al Royal Beach Club Paradise Island grazie a una nuova selezione di lavori di alcuni artisti emergenti. Royal Beach Club Paradise Island, prima destinazione beach club nel suo genere, aprirà a dicembre 2025.
Nell'ambito del programma, il brand ha scelto 11 artisti delle Bahamas per curare le opere d'arte in 25 location del primo beach club della Royal Beach Club Collection, combinando la bellezza e lo spirito delle Bahamas con esperienze all-inclusive per dare vita alla giornata perfetta in spiaggia.
«Non potremmo essere più entusiasti nel presentare il gruppo dell'Artist Discovery Program per il Royal Beach Club Paradise Island, un gruppo di artisti che hanno una vera passione per le Bahamas - ha dichiarato Philip Simon, presidente di Royal Caribbean Group Bahamas -. La cultura bahamiana è nota per essere vivace e dinamica, e le opere create da questi artisti porteranno in tutta la nostra destinazione questa energia e il bellissimo paesaggio delle Bahamas».
L'Artist Discovery Program
L'Artist Discovery Program di Royal Caribbean è stato ideato per offrire agli artisti locali emergenti l'opportunità di far conoscere le loro opere d'arte a un pubblico internazionale e attraverso questa iniziativa gli artisti hanno potuto usufruire di fondi di diversa entità per creare opere d'arte speciali, quali murales di grandi dimensioni e sorprendenti sculture, che saranno esposte in tutta l'isola.
Le opere d'arte del Royal Beach Club Paradise Island incarneranno tre temi principali: Underwater Adventures, che metterà in risalto la ricca vita marina delle Bahamas; Junkanoo Jubilee, che celebrerà le tradizioni musicali, di danza e festive dell'isola e della sua gente; Bahama Bliss, che trasmetterà l’idea di tranquillità, evasione e relax.
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[post_content] => Emblems Collection, marchio di lusso del gruppo Accor, presenta Lucknam Park Hotel & Spa, la prima proprietà della nuova collezione ispirata a un lusso che non si impone, ma si svela. Lucknam Park Hotel & Spa si trova nella campagna del Wiltshire, tra le colline delle Cotswold.
Alla struttura, nei prossimi due anni i affiancheranno altre aperture in tutto il mondo, accomunate da un’unica filosofia. Ogni hotel Emblems Collection è un racconto a sé: una dimora con un’anima, un luogo dove il tempo scorre più lentamente e l’eleganza si misura nei dettagli.
Dalle grandi residenze storiche a icone architettoniche contemporanee, fino a retreat immersi nella natura, ogni proprietà celebra la propria individualità e il legame profondo con il territorio. Il brand si rivolge ai viaggiatori culturalmente curiosi, amanti dell’autenticità e della bellezza senza ostentazione. Il risultato è una collezione di luoghi dal carisma discreto, dove il servizio diventa gesto d’arte e ogni elemento racconta una storia.
La filosofia è racchiusa in una frase semplice e poetica: “It’s the soul that makes Emblems” – è l’anima a rendere unico ogni luogo.
«Emblems Collection nasce dal desiderio di riscoprire un lusso intimo e autentico, dove l’eleganza risiede nella discrezione - spiega Maud Bailly, ceo di Sofitel Legend, Sofitel, MGallery e Emblems Collection -. In un mondo sempre più rumoroso, vogliamo creare rifugi dove il lusso non si mostra, ma si sente. Ogni hotel è un invito alla calma, alla bellezza e alla connessione con sé stessi.».
L'anima della collezione
Alla base della collezione c’è un’idea di arte di vivere che combina la cultura del luogo e la grazia del servizio. Ogni proprietà è un piccolo universo, una narrazione fatta di materia, profumi e gesti. In ciascun hotel, un “Emblematic ingredient” – un ingrediente simbolico, scelto per il suo valore culturale e naturale – diventa filo conduttore dell’esperienza. Questo elemento attraversa ogni dettaglio: dai menù ispirati alle tradizioni locali ai laboratori sensoriali, dai profumi d’ambiente ai prodotti artigianali realizzati in esclusiva. Così, la mela del Wiltshire o il fico della Puglia diventano simboli del legame tra gusto e territorio, trasformando la cucina in un linguaggio universale di appartenenza.
E se l’ospitalità è fatta anche di dolcezza, Emblems la racconta attraverso le sue Travel Cakes, le torte da viaggio create dalla pastry chef coreana Yun Eunyoung. Sette ricette – dalla castagna all’Earl Grey dal Matcha al Marble – che evocano ricordi e territori, da gustare lentamente, magari durante un afternoon tea . Nei salotti di ogni hotel trova spazio anche Emblems Editions, un’antologia di romanzi, poesie e saggi ispirati allo spirito dei luoghi.
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Si comincia con il Lucknam Park Hotel & Spa
Oltre nove secoli di storia abitano le mura di Lucknam Park Hotel & Spa, una tenuta che da semplice fattoria si è trasformata, nei secoli, in una residenza aristocratica immersa in oltre 200 ettari di campagna inglese. A pochi chilometri da Bath, il resort incarna la filosofia Emblems: intimità, grazia e radici. Tra due ristoranti – uno dei quali stellato Michelin da 20 anni, guidato dallo chef Hywel Jones – una spa pluripremiata, un centro equestre e giardini perfettamente conservati, Lucknam Park rappresenta l’essenza del country living britannico. Le 42 camere e suite, insieme ai nove cottage indipendenti, raccontano il dialogo tra passato e contemporaneità.
Dopo l’apertura inglese, tre nuovi indirizzi italiani porteranno la filosofia Emblems nel cuore del Mediterraneo. A Siena sorgerà Palazzo Sozzini Malavolti, Emblems Collection: un capolavoro ottocentesco impreziosito da affreschi originali del XIX secolo. A pochi passi da Piazza del Campo, offrirà 38 camere e suite, un centro benessere ricavato negli antichi spazi sotterranei e ambienti dove artigianalità e design si fondono in perfetto equilibrio.
A Perugia, l’ex convento benedettino Relais San Clemente, Emblems Collection, si trasformerà in un elegante rifugio immerso in 5 ettari di verde. Le 51 camere e 9 ville private respirano un’atmosfera di spiritualità e natura. In Puglia, la Masseria Furnirussi, Emblems Collection, nel cuore del Salento, è circondata dal più grande ficheto d’Europa. Sessanta suite con piscine e terrazze private, una lagoon pool, una spa mediterranea e un giardino di erbe e agrumi rendono omaggio alla dolcezza della vita del Sud.
Nel 2026, la collezione attraverserà l’Atlantico con Rimrock Banff, Emblems Collection, tra le Montagne Rocciose Canadesi. Dopo un ampio restauro, l’hotel offrirà un nuovo concetto di lusso alpino discreto, dove benessere e avventura convivono tra sorgenti termali e panorami incontaminati.
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Infine, nel 2027, sarà la volta di hotel Bellevue Cortina d’Ampezzo, Emblems Collection, nel cuore delle Dolomiti. Un gioiello alpino con 80 camere, 27 suite e una spa di 500 metri quadrati dove il design incontra la natura.
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[post_content] => Go Global Travel, piattaforma specializzata nella distribuzione b2b di viaggi, diventa Yanolja Go Global, segnando un nuovo capitolo nella storia dell'azienda e un maggiore allineamento con Yanolja Group, leader mondiale nella tecnologia dei viaggi.
Il nuovo marchio riflette l'impegno di Yanolja Go Global a costruire sulle solide basi di Go Global Travel, ampliando al contempo le possibilità offerte dalla tecnologia, dai dati e dall'innovazione nell'ambito dell'intelligenza artificiale di Yanolja.
Fondata nel 2000, Go Global Travel oggi serve oltre 20.000 partner, fornendo accesso a soluzioni di alloggio, trasferimenti e noleggio auto supportate da competenze locali e team di assistenza dedicati.
«La trasformazione di Go Global Travel in Yanolja Go Global è per noi una tappa fondamentale - dichiara Francesco Deledda, ceo di Yanolja Go Global -. Questa evoluzione riflette il nostro forte impegno verso la leadership tecnologica e verso la fornitura di un valore ancora maggiore ai nostri partner e clienti in tutto il mondo. Come Yanolja Go Global, continueremo a fornire lo stesso servizio affidabile che i nostri partner apprezzano, aprendo al contempo nuove opportunità grazie all'innovazione e alla competenza globale di Yanolja».
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[post_content] => Ai giochi Olimpici sono associati valori importantissimi e fondamentali: l’85% degli intervistati ritiene che trasferiscano concetti come quelli di solidarietà, rispetto e correttezza; l’82% pensa che siano vicini al mondo della diversità e disabilità e il 75% crede possano stimolare il dialogo tra le generazioni. In primo piano, quindi, un forte coinvolgimento emotivo, oltre a grandi aspettative di ritorno economico e turistico sul territorio.
Sono questi gli elementi emersi dalla ricerca commissionata a Ipsos da Visa. «Quale sarà l’impatto dei giochi? Cosa si aspettano gli italiani? Come li guarderanno? Sono alcune delle domande che hanno strutturato la nostra indagine. - afferma Stefania Conti, Business Development Director, Financial Services Ipsos - Ci siamo rivolti a un campione rappresentativo tra i 18 e i 70 anni dei residenti nelle regioni direttamente interessate ai giochi e di chi intende visitare i luoghi che li ospiteranno.
500 interviste - 200 realizzate in Lombardia, 200 in Veneto e 100 in Trentino Alto Adige - hanno rivelato un elevato interesse per le competizioni nel 79% dei residenti delle tre regioni. Altre 100 interviste hanno coinvolto coloro che parteciperanno ai giochi provenendo da altre regioni d’Italia e hanno identificato un pubblico veramente coinvolto, che vuole vivere esperienze emozionanti. Ipsos ha poi indagato quali siano le aspettative su quanto i Giochi lasceranno nei territori interessati, quale sarà la loro eredità.
Il 63% degli intervistati - sia tra i cittadini residenti nelle regioni interessate che tra gli ospiti delle altre regioni - si attende ricadute positive da 3 a 10 anni in diversi ambiti, come la riqualificazione degli spazi pubblici e delle infrastrutture, il potenziamento dei trasporti - anche dal punto di vista della sostenibilità - le maggiori opportunità di lavoro con programmi educativi e il sostegno alle imprese locali. In primo piano anche la promozione dell’attività turistica a lungo termine: i territori si avvantaggeranno della competizione per mantenere nel tempo la loro attrattività.
Infatti per il 61% degli abitanti delle regioni coinvolte e il 75% di chi vive nelle altre regioni, Milano Cortina 2026 sarà anche l’occasione per vivere delle esperienze turistiche scoprendo dei borghi, con degustazioni gastronomiche ed esperienze di divertimento, benessere e convivialità, estendendo poi il proprio soggiorno oltre il periodo delle competizioni visitando altre regioni italiane. I giochi saranno anche un forte stimolo all'innovazione tecnologica.
L’indagine rileva il metodo di fruizione dei giochi. - prosegue Conti - Il 18% li seguirà dal vivo, ma oltre 7 persone su 10 sceglieranno la televisione (74%) e internet sarà il secondo media (37%), seguito da 4 persone su 10. Questo significa che la rete è uno strumento poliedrico che fa parte della quotidianità delle persone consentendo di seguire più gare contemporaneamente, restando in contatto con gli amici.
La digitalizzazione sarà quindi al centro di questi giochi che, grazie a un mix di touch-point, potranno essere seguiti anche sui giornali (24%) e attraverso la radio (14%). Infine e come rilevato dalla ricerca di Visa, - conclude - ci sono altissime aspettative sul fronte dei pagamenti digitali, nella convinzione che le possibilità di pagare cashless e con carte di credito e wallet digitali costituiranno le modalità di pagamento preferite. Per l’acquisto dello skipass, per le consumazioni in bar, ristoranti e baite, per tutti gli acquisti e per i mezzi di trasporto locali».
Chiara Ambrosioni
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Il Forum sul Turismo di alta gamma e sostenibilità di Ecoluxury Fair si aprirà con le riflessioni di Neytrul Rinpoche, presidente della Neyphug Foundation del Buthan.
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Una nuova cultura del viaggio
Giunta alla sua ottava edizione, la manifestazione ideata da Enrico Ducrot si conferma, dunque, il luogo ideale dove il turismo di lusso si fa promotore di una nuova cultura del viaggio: responsabile, innovativa e capace di generare valore condiviso. Un appuntamento che guarda al futuro, dove lusso e sostenibilità diventano alleati per la crescita del settore e la tutela dei territori. La manifestazione è realizzata in partnership con Enit e gode del patrocinio dell’assessorato grandi eventi, sport, turismo e m oda di Roma Capitale, del consiglio regionale del Lazio, della Ccamera di commercio di Roma. Sono partner della manifestazione Omnia hotels, Una Hotels e Le voilà banqueting. La kermesse si avvale anche della sinergia con Roma Eterna Experiences, una chiave di accesso ai tesori della Capitale.
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In primo piano, quindi, un forte coinvolgimento emotivo, oltre a grandi aspettative di ritorno economico e turistico sul territorio.\r\n\r\nSono questi gli elementi emersi dalla ricerca commissionata a Ipsos da Visa. «Quale sarà l’impatto dei giochi? Cosa si aspettano gli italiani? Come li guarderanno? Sono alcune delle domande che hanno strutturato la nostra indagine. - afferma Stefania Conti, Business Development Director, Financial Services Ipsos - Ci siamo rivolti a un campione rappresentativo tra i 18 e i 70 anni dei residenti nelle regioni direttamente interessate ai giochi e di chi intende visitare i luoghi che li ospiteranno.\r\n\r\n500 interviste - 200 realizzate in Lombardia, 200 in Veneto e 100 in Trentino Alto Adige - hanno rivelato un elevato interesse per le competizioni nel 79% dei residenti delle tre regioni. 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