19 May 2024

Draghi: niente scostamenti di bilancio. Addio (forse) ai ristori per il turismo

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Mario Draghi

Il premier Mario Draghi

Facciamo un ragionamento sereno, senza polemizzare troppo. Facciamo un ragionamento economico, e così capiamo tutto. Allora da più parti nel Governo si chiede lo scostamento di bilancio. Cosa vuol dire? Che per avere risorse destinate a coprire i vari provvedimenti, il Governo dovrebbe aumentare il suo già innumerevole debito pubblico. Finché c’era il Governo Conte la cosa era più o meno accettata, ma Draghi ha messo un freno. (Più che un freno un vero e proprio bloccaggio dei freni). Niente più scostamento di bilancio: lavoriamo con le risorse che abbiamo. E a dire la verità le risorse che abbiamo non sono molte.

Tutto questo ragionamento per dire alcune cose semplici (e senza polemica). La prima è che i ristori per il turismo richiesti da federazioni, to, agenzie di viaggio probabilmente non verranno stanziati. A meno di una presa di posizione del ministro, che leghi la permanenza al Governo ai ristori al turismo. Francamente non credo che a qualcuno venga in testa di far cadere un governo per il turismo. Per cui le possibilità di avere i famosi ristori (naturalmente cospicui, e non spiccioli) sono veramente poche.

Differenze fra lavoratori

In secondo luogo la cassa integrazione Covid non verrà prorogata. E sempre per lo stesso motivo. Non si fanno più scostamenti di bilanci.

Ieri in qualche trasmissione televisiva c’era una giornalista che diceva: il Governo deve guardare al sistema produttivo dell’auto. Ballano 70 mila posti di lavoro. Da noi ne ballano più o meno 60 mila però il Governo sembra non ricordarsene. Il ministro Garavaglia dovrebbe portare in modo incisivo le istanze di un mondo in grave difficoltà, ma a quanto si vede non lo fa.

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