22 gennaio 2020 11:22
È un anno per le crociere che a livello mondiale promette record. Lo ha ribadito Clia, l’associazione internazionale dell’industria crocieristica: nel 2020 sono previsti 32 milioni di crocieristi (a fronte dei 30 milioni del 2019 e dei 28,5 del 2018). Numeri importanti, anche se questo tipo di turismo oggi non supera il 2% del turismo globale.
Per quanto riguarda il mercato italiano però, sebbene le aspettative siano alte, si registra una leggera flessione delle prenotazioni sul 2020, con l’advanced booking in ritardo. Secondo i dati relativi alle prenotazioni dell’Osservatorio Ticketcrociere – l’agenzia di viaggi leader in Italia nella vendita di crociere online – al momento si registra un calo di passeggeri intorno al 4%, anche se gennaio sta mostrando un’accelerazione.
«Il vento sta cambiando, nonostante un inizio difficile, in salita – spiega Matteo Lorusso, system administrator & social media manager di Ticketcrociere – Il gap iniziale di gennaio è stato colmato in pochi giorni e i numeri sono in crescita rispetto a gennaio 2019: passeggeri al +12% e cabine prenotate al +9%. La previsione sul 2020 invece al momento paga la flessione del Mediterraneo».
E in effetti il Mediterraneo registra il primo calo dopo anni di crescita: per il 2020 è al -7%, mentre continuano a crescere destinazioni come il Medio Oriente (+48%) e tornano in auge i Caraibi al +16%. «Il settore è vivace e di sicuro ci darà soddisfazioni anche quest’anno, ma una riflessione va fatta – aggiunge Lorusso – Le navi che solcano il nostro mare (e non solo) sono aumentate e adesso deve crescere in maniera considerevole anche il numero complessivo dei crocieristi italiani, non si può contare solo sui repeater. La sfida delle compagnie di crociera, e anche nostra ovviamente, è intercettare nuovi pubblici, spostare fette di mercato».
Ma dove andranno i crocieristi italiani nel 2020? Ad oggi il Mediterraneo riscuote il 57% delle preferenze, seguito dai Caraibi al 14%, con il Nord Europa al 10% quasi alla pari con il Medio Oriente al 9%; il 3% ha scelto le Canarie e un altro 3% l’Oriente; il 2% dei passeggeri italiani andrà invece in Sud America; l’1% toccherà gran parte di queste destinazioni con il giro del mondo; infine Sud Africa (0,5%) e Nord America (0,5%).
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[post_content] => Appuntamento a Dubrovnik giovedì 4 e venerdì 5 maggio per Adriatic Sea Forum – Cruise, Ferry, Sail & Yacht 2023, l’evento internazionale organizzato da Risposte Turismo dedicato al turismo nel mare Adriatico.
Lanciato nel 2013, il forum è diventato negli anni un punto d'incontro per tutti gli operatori dei settori crociere, traghetti e nautica e sarà nuovamente occasione di confronto con partecipanti già confermati da oltre 15 diversi Paesi.
Ad oggi sono già accreditati oltre 200 operatori provenienti sia dalla zona adriatica che dal nord europa.
I piani per il futuro
Le dichiarazioni di Francesco di Cesare presidente di Risposte Turismo «Siamo lieti di tornare ad incontrarci a Dubrovnik. In questi anni il turismo via mare ha visto alcune forti accelerazioni e cambiamenti. Mentre altri, uno su tutti la notorietà e l’appeal del brand Adriatico come destinazione turistica, sono ambiti su cui si può ancora incidere molto e intervenire - continua il presidente - Presenteremo nel dettaglio i dati e le tendenze di un Adriatico già capace nel 2022 di registrare 22 milioni di persone movimentate in oltre 50 porti per i soli comparti crociere e ferry, e con una articolata offerta per la nautica composta da 330 strutture, con una disponibilità complessiva di oltre 200 posti barca per gli yacht di oltre 50 metri».
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Tutto pronto per il ritorno di Finnair a Milano Linate, che dal 26 marzo prossimo, accoglierà i voli della compagnia aerea finlandese che manterrà comunque attivi anche i collegamenti operati da Helsinki su Malpensa. Lo racconta con grande soddisfazione Javier Roig, general manager Southern Europe, a margine del Nordic Workshop Italy 2023 che si è svolto ieri a Milano.
«Sono in programma 4 voli settimanali fino al termine della stagione estiva, quindi fino alla fine di ottobre. - afferma - Gli aerei saranno più piccoli di quelli che volano su Malpensa e avranno una capacità di 80 passeggeri. Le prenotazioni stanno già andando molto bene e i voli si collegano con tutto il network Finnair. Saranno anche connessi con i voli a lungo raggio, che la compagnia sta riprendendo dopo il Covid».
Roig sottolinea che proseguono le difficoltà dovute alla guerra in Ucraina: «Prima la Finlandia è stata chiusa per 18 mesi a causa del Covid, quando finalmente è stato possibile aprire ai turisti è arrivata la guerra. Per noi è un grosso problema, perché il nostro obiettivo è sempre stato quello di arrivare velocemente in Asia. Ma adesso non si può volare sulla Russia, quindi i voli per la Cina, la Corea e il Giappone durano tre ore di più. Li manteniamo nella nostra programmazione, ma i costi sono molto superiori».
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[post_content] => Destination Florence Convention & Visitors Bureau si occupa di promuovere il turismo nella città di Firenze: l’assemblea dei soci ha oggi approvato il budget annuale, registrando fondi record tra bandi vinti con il Comune di Firenze, contributi e risorse messe a disposizione dai soci stessi.
Il presidente di Destination Florence CVB Federico Barraco ha affermato: «Abbiamo superato il livello pre-Covid. Il 2023 sarà un anno di svolta, perché abbiamo a disposizione un budget importante e beneficeremo della ripartenza del turismo. Dobbiamo però riuscire a governare i flussi delle presenze, altrimenti rischiamo di andare in difficoltà. Per far questo occorre ragionare in termini industriali, puntando quindi su eventi capaci di generare un valore sul territorio. Sarà necessario fare squadra con tutti i funzionari coinvolti».
Le aspettative di crescita
Il 2022 aveva già superato le aspettative, dal punto di vista del potenziale attrattivo della città di Firenze, il 2023, se i dati continuano a crescere, sarà molto prolifero. Con 12 milioni di presenze e un incremento del 140% in hotel e del 126% nelle strutture extra alberghiere, l’anno scorso ha fatto registrare performance migliori rispetto al 2019, nel periodo primavera-estate. Parte di queste prenotazioni alberghiere, per un totale di 400mila euro. Sono state ricavate dal sito di Destination Florence CVB oltre 280 mila transiti sul portale in un anno.
Anche il settore giovanile cambia le carte in tavola, 36mila studenti stranieri che scelgono di trattenersi per oltre 90 giorni, per un totale complessivo di 3 milioni di presenze annue, Firenze è una delle poche città al mondo a gestire i soggiorni prolungati con Be.Long, un programma ad hoc.
Anche nel settore dei matrimoni la Toscana prende il primato in quanto ha ospitato più di 2300 matrimoni stranieri celebrati nel 2022, per un volume di affari pari a 130milioni di euro ed oltre 432mila pernottamenti nelle strutture ricettive.
Questo è un buon esempio per tutte le regioni che non riescono a valorizzare nel modo giusto i propri beni. La collaborazione tra enti è fondamentale per la buona riuscita di un piano, e soprattutto giocano un ruolo chiave i fondi che Destination Florence CVB grazie ai suoi soci è riuscita ad ottenere, permettendo poi di raggiungere i risultati eccellenti.
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[post_content] => L'aeroporto di Venezia ha celebrato la Giornata mondiale dell’Acqua con l’attivazione di un nuovo impianto di depurazione delle acque reflue: un investimento, interamente sostenuto da Save, da 5,7 milioni di euro, che è un modello di applicazione di economia circolare.
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La divisione Business Travel del Gruppo Gattinoni ha chiuso il 2022 con un volume d’affari di 195 milioni di euro. Le stime per il 2023 sono di arrivare a 231 milioni, con un incremento di quasi il 20%.
Il totale è stato generato dalla somma di Gattinoni Business Travel e BTExpert, parte dell’acquisizione di Robintur avvenuta nel giugno 2022. Il direttore generale Sergio Testi illustra come le due realtà non siano sovrapposte ma anzi complementari a livello di copertura geografica e annuncia il progetto di fusione ad inizio 2024.
«Innanzitutto - ha affermato Testi - rilevando BTExpert fra le società di Robintur, abbiamo incorporato un’azienda sana, con un grande attivo storico. Inoltre con entrambi i marchi abbiamo coperto le regioni più produttive per il business travel: Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, cui aggiungiamo ora la quarta regione strategica, il Veneto».
Difatti, nel febbraio 2023 è stata inaugurata a Treviso la nuova sede, con un team di lavoro che può contare su un’elevata professionalità e che sarà il riferimento del Triveneto, bacino importante dal punto di vista aziendale.
Il 2022 si è chiuso con dati migliori di quelli previsionali. Il primo trimestre è stato anticamera, poi hanno dato frutto gli investimenti pregressi. Un dato importante è la composizione variegata del portafoglio clienti; le aziende che hanno scelto di fornirsi da Gattinoni Business Travel quanto da BTExpert hanno avuto ottimi livelli di servizio anche durante il periodo pandemico: aziende tecniche – con personale sempre viaggiante – aziende farmaceutiche, produzioni televisive ripartite appena il Coronavirus si è allentato.
Gli obiettivi per il 2023 sono di aumentare il fatturato di circa il 20%, portandolo a 231 milioni di euro. Le premesse per la crescita ci sono; il 2022 è stato un anno complesso, nonostante i numeri positivi, perché la ripresa è stata repentina, a tratti imprevedibile, le aziende di business travel hanno dovuto far sostenere grandi sforzi alle squadre operative, mentre nel 2023 si torna a pianificare con i giusti tempi, forti di rinegoziazioni, aumento di risorse umane, credibilità maturata presso clienti e fornitori, integrazione dei due brand.
Continua Sergio Testi: «Nel 2024 Gattinoni Business Travel e BTExpert si fonderanno in un’unica società. Lavoreranno congiuntamente sfruttando i punti di forza di ciascuna – forza commerciale e organizzazione - per pervenire a un aumento del fatturato che ci renderà big player a tutti gli effetti. In quest’ottica abbiamo anche implementato le risorse propedeutiche e creato un’unica Direzione Commerciale, che fa capo a Elena Carlino».
Spiega Eros Candilotti, Gattinoni business travel director: «Siamo riusciti a tutelare l’attività di business travel nonostante i fattori fossero stravolti: se nel 2019 le aziende prenotavano per il 30% alberghi e 70% trasporti aerei, nel 2022 i rapporti si sono invertiti. Abbiamo gestito infinite riprotezioni aeree, siamo stati bussola fra le regole diverse di ogni Paese e le aziende ci hanno riconosciuto questo valore. Ora non è tutto semplice, ad esempio sono ancora lunghi i tempi per i passaporti, ma noi siamo usciti rafforzati. Uniremo il nostro know how su Milano, quello della rilevata JetViaggi su Torino (nel 2019), quello di BTExpert su Bologna e la nuova sede di Treviso. Siamo motivati ad affrontare le sfide del 2023, a coglierne le prospettive di crescita».
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[post_content] => Il Sabah Tourism Board ha rinnovato il proprio brand che d'ora in poi includerà anche la parola Borneo: "Feel Sabah, North Borneo": idea suggerita dal Ministro Datuk Christina Liew che rimanda a ragioni "sentimentali e storiche".
La volontà è quella di comunicare alla comunità internazionale che il Sabah si trova nella parte settentrionale dell'isola del Borneo, con l’obiettivo di mettere sul tavolo del mercato europeo un ulteriore elemento di fascinazione.
“La denominazione ‘North Borneo’ (ora Sabah) suona esotica ed evoca sentimenti di nostalgia per questa destinazione. È anche di importanza storica, poiché lo stato era conosciuto come ‘North Borneo’ prima di ottenere la nostra indipendenza nel 1963. In molte parti del mondo, per quanto ne sappiamo, non si è mai parlato di Sabah nonostante decenni di promozione. Figuriamoci conoscere le nostre diverse attrazioni naturali e la fauna selvatica iconica.
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[post_content] => Spostiamo il tiro: da sito web a sito… archeologico. Dove tutto è nato, dove trovare la chiave per comprendere il passato e leggere il presente. Kel 12 si connota leader dei viaggi culturali guidati da Esperti, spesso archeologi che collaborano alla stesura degli itinerari.
Kel 12 partecipa a TourismA, il Salone di Archeologia e Turismo Culturale che si tiene a Firenze dal 24 al 26 marzo. L’appuntamento a Palazzo Congressi, libero e gratuito, consente di assistere anche alla conferenza di sabato 25 “Turismo Culturale Sostenibile” (Sala Limonaia, 14.30 -16.00), in cui si parla di come il turismo culturale sia driver di sviluppo sostenibile per comunità e destinazioni. Kel 12, certificata B Corp, sarà fra i relatori e porterà il suo contributo. Sempre il 25 marzo, presso Sala Limonaia, si terranno altre due conferenze. Alle ore 10:30 i due Archeologi Dante Bartoli e Luca Grassi presenteranno “Dall’Antico Egitto ai Faraoni Neri del Sudan: Storia e Archeologia lungo il Nilo”. Alle 12:30 percorreremo le tracce dei Nabatei: da Hegra a Petra con Fabio Bourbon, saggista ed Esperto Kel 12.
Agli operatori che parteciperanno al Salone saranno illustrati i viaggi archeologici e l’occasione per conoscere il team di archeologi. Fra questi Dante Bartoli, Luca Grassi, Agnese Lojacono, oltre a Fabrizio Crusco, Fabio Bourbon, Fabio Coppo e Michele Milan. Studiosi con lauree in archeologia, esperienze di missioni di scavo, ricerca e ricognizione archeologica, autori di libri.
Alcuni esempi di questi viaggi firmati Kel 12 sono in Campania, in Egitto, Sudan, Giordania, Arabia Saudita e Algeria (scopri tutti i viaggi archeologici sul sito Kel 12 al seguente LINK).
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Un progetto speciale è “Vela & Archeologia” Dagli splendori di Amalfi all’isola di Tiberio, navigando dalla Salerno longobarda e normanna alle città sepolte dal Vesuvio. Un tour che, nell’arco di una settimana, combina la navigazione a bordo del Dream 1 – imbarcazione di proprietà di Kel 12 – e siti Patrimonio Unesco. Un viaggio ricchissimo alla riscoperta di veri e propri gioielli naturalistici e culturali che tutto il mondo ci invidia, raggiunti in tutta tranquillità via mare.
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[post_content] => Numeri record per la prima settimana di prenotazioni Club Med riferite alla prossima stagione invernale. Le vendite hanno infatti registrato un aumento del 76% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, ma soprattutto hanno raggiunto il livello più elevati da dieci anni a questa parte. Aumenta anche il numero dei clienti, che cresce del 65% rispetto al 2022.
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La vera novità è però la forte richiesta verso le destinazioni di montagna, che vedono un aumento delle prenotazioni del 154% rispetto all’anno precedente. Tra i top resort si posiziona quindi al primo posto il Club Med Tignes, struttura sulle Alpi francesi aperta nel 2022, che conferma il successo della formula Premium all inclusive sulla neve. L’85% delle prenotazioni effettuate riguardano infine il periodo natalizio e Capodanno: un dato che conferma la ritrovata voglia di viaggiare degli italiani durante le festività.
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[post_content] => L’obiettivo è arrivare alla stesura di un Piano d’Indirizzo Strategico a sostegno dello sviluppo della Destinazione Spezia e avviare un processo di partecipazione, per elaborare idee e proposte per un Piano che vuole fornire una cornice unitaria in cui tutti i Comuni del territorio, istituzioni, associazioni, operatori condividano strategie di lungo termine e obiettivi e linee di intervento di medio termine.
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Tra i relatori Alice Melpignano CEO di Neosvoc, Alberto Corti Confturismo, Tommaso Peduzzi Global Head of Sales Regiondo, Robert Kropfitsch Territori Sostenibili, Ruben Santopietro ceo di Visit Italia e Anthony La Salandra Dir. Risposte Turismo e Adriatic sea Forum.
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