13 agosto 2015 06:24
La “Brochure delle esperienze” lanciata nello store esperienziale Acqua degli Dei, sul corso principale di Tropea viene data in omaggio nel caso di acquisto dei prodotti “Acqua degli Dei”. La “Brochure delle esperienze” è una sorta di “cofanetto” che offre la possibilità di fruire, con formula scontata o gratuita, una selezione di “esperienze emozionanti” messe a disposizione dalle strutture locali nella Costa degli Dei: per fare solo alcuni esempi escursione lungo costa sulle tracce di leggende antiche, cena al tramonto con vista sullo Stromboli, percorsi benessere esperienziali, tuffi nel mare blu tra i pesci, suggestive escursioni in barca in calette dalla sabbia bianchissima, tour gastronomici e mistici. Si tratta di soggiorni esperenziali e esperienze esclusive. Obiettivo del progetto, l’espansione in tutta la Calabria e in alcune zone del Sud Italia. La Costa degli Dei è infatti un lembo di terra dal fascino magnetico in cui la bellezza di una natura che toglie il fiato si fonde con il fascino delle tante leggende e testimonianze legate ai miti della Magna Grecia.
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[post_content] => Bilancio positivo per il turismo a Genova, che chiude il 2024 con 2.8 milioni di pernottamenti pari a un aumento del 4% rispetto all’anno precedente. Si consolida così il trend di crescita che segna quasi un raddoppio rispetto al 2021, quando i pernottamenti avevano raggiunto quota 1.4 milioni (fonte: Comune di Genova - Imposta di soggiorno). L’incremento segna numeri da record nel confronto con il dato pre-pandemia: rispetto al 2019 la crescita per Genova sale del 41% nel contesto di un recupero globale dei flussi ancora incompleto, fermo al 99% (fonte: UN Tourism - World Tourism Barometer). Un primato che è valso alla città la nomination “Best in Travel 2025” di Lonely Planet.
“Sono numeri incoraggianti, che ci stimolano a correre in uno scenario straordinariamente competitivo. Da una parte, ci sono le città d’arte italiane più rinomate, ormai parte dell’immaginario globale, dall’altra i due Paesi turisticamente più forti del mondo, Spagna e Francia, entrambi affacciati al Mediterraneo con mete del livello di Valencia e Barcellona, di Nizza e Marsiglia. Sono però i dati del web a dirci che abbiamo ancora un potenziale enorme da esplorare: Genova è solo all’inizio.”, argomenta l’Assessore al Turismo Alessandra Bianchi.
“Per affrontare la sfida abbiamo deciso di fare una scelta pionieristica: avendo alle spalle la forza di un’infrastruttura tecnologica articolata e solida, costruita in anni, abbiamo irrobustito le attività di promozione con la rivisitazione del portale e l’integrazione di un agente turistico in Intelligenza Artificiale al momento unico in Italia e nel Mediterraneo per la creazione di un’esperienza turistica interamente personalizzata, fin dalla fase di studio e ricerca, e rispettosa dell’autenticità del luogo”, aggiunge Marta Brusoni, Assessore alla Digitalizzazione, alla Smart City e all’applicazione dell’Intelligenza Artificiale.
Lo strumento, che verrà rilasciato al pubblico per la stagione 2025 sul portale turistico ufficiale della città www.visitgenoa.it, è stato presentato in versione test in occasione della BIT, alla presenza di Alessandra Bianchi, Assessore al Turismo e al Marketing Territoriale del Comune di Genova, Marta Brusoni, Assessore alla Digitalizzazione, alla Smart City, all'Applicazione dell'Intelligenza Artificiale del Comune di Genova, Gianluca Pocci, Direttore generale operativo del Comune di Genova, Alessio Pisa, Amministratore Delegato di Instilla, Josep Ejarque, Amministratore di FTourism & Marketing e destination manager e Giampiero Biamino, Dirigente della Direzione Smart City, Reingegnerizzazione e Digitalizzazione dei Processi del Comune di Genova.
Il nuovo agente turistico del Comune di Genova è in grado di offrire un’esperienza conversazionale e personalizzata. In primo luogo, permette di intrattenere un dialogo realistico con l’utente, che così affianca alla classica navigazione web l’opportunità di rivolgere a un agente di Intelligenza Artificiale, da qualunque luogo e in qualunque momento, le stesse domande che rivolgerebbe all’addetto di uno sportello turistico ma beneficiando di un grado di conoscenza della destinazione e dei servizi infinitamente più approfondito e aggiornato in tempo reale.
Quello che emerge dalla conversazione è una risposta personalizzata (una priorità riconosciuta dal 67% delle destinazioni, secondo il WTTC) sulla base di una grande varietà di opzioni diverse, come le caratteristiche personali del turista (acquisite durante una veloce intervista preliminare), la durata della permanenza o la tipologia di esperienza che desidera vivere (dalla cultura allo sport, dalla natura all’enogastronomia, solo per citarne alcune).
Infine, l’agente turistico produce una risposta multimodale, cioè non soltanto testuale, come la maggioranza dei chatbot disponibili, ma anche in altri formati, come mappe, schede descrittive, immagini.
Dal 2017 il Comune di Genova ha deciso di investire nella digitalizzazione come una delle chiavi di successo per il proprio cambio di vocazione, tanto da vincere il titolo di “Amministrazione più digitale d’Italia 2024” (classifica iCity Rank di novembre).
Questa infrastruttura oggi è essenziale per trasformare tutta la ricchezza di informazione disponibile in risposte complete e verosimili all’interno delle conversazioni tra utente e interfaccia digitale: l’agente AI è il tramite visibile di un’architettura tecnologica e di una dotazione di contenuto estese e approfondite.
In futuro, l’agente conversazionale potrà non soltanto estendere le funzioni esistenti e integrarne di nuove, ma potrà essere condiviso con un’azione di “democratizzazione” della tecnologia al servizio delle attività locali. Infatti, l’agente potrebbe essere distribuito alle attività del territorio, evitando loro di affrontare singolarmente e direttamente l’onere tecnologico e permettendo, al contempo, di offrire al turista un’esperienza completa e innovativa fin dal primo accesso.
“Le singole attività potrebbero categorizzare le informazioni e organizzare le risposte agli utenti sulla base dell’identità della struttura. Dal family hotel con una proposta forte per famiglie con figli fino al B&B che desidera valorizzare, invece, soprattutto le esperienze legate alla tradizione e alla tipicità.”, spiega il Direttore generale operativo Gianluca Pocci.
E ancora, l’agente AI, grazie alle informazioni in tempo reale e alla possibilità di suggerire percorsi alternativi, può contribuire a gestire il rischio di sovraffollamento, una priorità emergente per tante città turistiche e che rientra negli obiettivi di una Smart City. Potrebbe suggerire gli orari o i periodi migliori per visitare determinate attrazioni, incentivando i turisti a distribuire le loro visite durante tutto l'anno anziché concentrarle nei periodi di punta.
Un ulteriore passo avanti potrebbe consistere nella possibilità, per l’utente, di modificare, aggiornare o personalizzare ulteriormente, in diretta, la mappa generata dall’agente. Questa funzione permette di adattare il percorso in tempo reale in base ai desideri specifici dei turisti, alle loro esperienze precedenti o a eventuali cambiamenti nelle condizioni ambientali o di affollamento.
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Ruota attorno a questi tre pilastri fondamentali il futuro di Royal Air Maroc che in questo 2025 celebra i suoi primi 50 anni di attività nel nostro Paese. E festeggia in Bit a Milano, "dove per la prima volta siamo presenti con uno stand nostro" sottolinea Korchi Mohammed Adil, country manager della divisione italiana di Ram (nella foto).
"L’aumento significativo della nostra capacità a oltre di 40 voli settimanali riflette la nostra fiducia nel potenziale di sviluppo del mercato italiano, supportata da una chiara visione: continuare a innovare e arricchire la nostra offerta per tutti i segmenti di clientela, dalle diaspore marocchine e africane ai viaggiatori d’affari fino ai turisti in cerca di esperienze autentiche”.
Lo scorso anno sono stati circa "500.000 i passeggeri trasportati sulle rotte italiane - prosegue il manager -. Quest'anno, a fronte di una crescita della capacità offerta un po' oltre il 10% puntiamo ad un incremento passeggeri allineato a questa percentuale".
La compagnia registra un crescente interesse dei passeggeri italiani per i collegamenti attraverso l'hub di Casablanca: "Ad oggi, il traffico beyond è significativo e le destinazioni principali per i proseguimenti sono Dakar, Lagos, Accra e Abidjan".
Intanto, la stagione in corso ha visto inaugurare a dicembre 2024 le rotte per San Paolo, Toronto mentre a gennaio 2025 ha preso il via il volo verso Pechino.
Per il 2025, il piano di espansione prevede l'ingresso di nuovi aeromobili, sempre di ultima generazione mentre entro il 2037 è previsto il quadruplicamento del numero di velivoli in flotta. Recentemente sono entrati in servizio due nuovi Boeing 787-9; ulteriori nuovi velivoli entreranno faranno ingresso in flotta entro fine 2025.
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[post_content] => “Valorizzare l’esistente, progettare il futuro: una nuova visione di sviluppo strategico per il turismo di Finale Ligure”, ecco in sintesi il nuovo piano strategico di sviluppo 2025/2027 presentato in Bit a Milano.
L'obiettivo è rendere Finale Ligure una destinazione sempre più attrattiva per un turismo di qualità, capace di integrare nuove esperienze e di offrire alternative ai suoi tradizionali punti di forza, il mare e l’outdoor, per migliorare la proposta turistica, ma anche preservare l’identità del territorio e il suo paesaggio culturale, in ottica di sviluppo sostenibile.
«Il piano strategico per lo sviluppo turistico di Finale Ligure parte da due prodotti core, il balneare e l'outdoor, con l'obiettivo di consolidarne valorizzarne l’eccellenza ma anche di diversificarli per fare in modo di ampliare e internazionalizzare i mercati, puntando sulla qualificazione dell’offerta e, di conseguenza, della domanda - spiega Angelo Berlangieri, sindaco di Finale Ligure - Non si tratta di attrarre più turisti, ma di migliorare la qualità dell’esperienza, puntando su un più ampio concetto di benessere, valorizzando le straordinarie risorse del nostro territorio e lavorando per un modello di turismo sostenibile. Un progetto molto ambizioso ma che siamo sicuri costruiremo progressivamente, anno dopo anno, insieme alla partecipazione di tutti gli operatori che ci hanno aiutato, dal basso, a costruire la strategia del futuro».
Il piano strategico turismo 2025/2027 è stato elaborato con il supporto di DEDE Destination Design - la rete di imprese assegnataria del servizio di gestione della destinazione, composta da Ideazione per l’area destination management e da Studiowiki, agenzia di comunicazione savonese associata a UNA Aziende della Comunicazione Unite.
Dal punto di vista dei mercati, occorre rafforzare la presenza nei mercati di lingua tedesca (Germania, Austria, Svizzera), mantenendo nel contempo una forte attenzione al mercato italiano, in particolare nelle regioni del Nord-Ovest e nel Veneto, e puntando a un’espansione verso i mercati emergenti dell’Est e del Nord Europa.
É stata quindi individuata una serie di azioni strategiche che include, in sintesi, lo sviluppo di nuovi prodotti turistici - come il gravel, il trekking, il blu outdoor, il wellness, il turismo culturale ed enogastronomico, ecc. -, il potenziamento del calendario di eventi, per rendere Finale Ligure una meta attrattiva tutto l’anno, il miglioramento del sistema di accoglienza e della qualità complessiva dell’esperienza turistica e una strategia di comunicazione e promo-commercializzazione mirata, in grado di intercettare i target più adatti alla destinazione. Il tutto nel quadro delle strategie di sviluppo e promozione di Agenzia In Liguria e Ligurian Riviera, con cui l’intenzione è quella di stringere collaborazioni in chiave di tourism intelligence e co-marketing, nell’ottica di rendere più efficace l’azione di destination management e sviluppare azioni congiunte verso i mercati a più lungo raggio.
A partire dalla vocazione per l’outdoor e il balneare, l’idea è quella di ampliare un concetto più esteso di benessere psico-fisico. Questa nuova direzione integra attività ed esperienze che spaziano dall’Active, per gli amanti dell’avventura e del movimento, al Relax, per chi cerca momenti di benessere e tranquillità.
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[post_content] => Le Maldive hanno registrato una notevole impennata degli arrivi turistici all'inizio del 2025: secondo le statistiche rilasciate dal Ministero del Turismo e dell'Ambiente, il numero di visitatori internazionali ha raggiunto i 214.000 a gennaio, segnando una crescita del 12% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.
Su base giornaliera, una media di 6.900 turisti è arrivata nell'arcipelago durante tutto il mese. Il trend positivo è proseguito, con dati aggiornati che mostrano che all'inizio di febbraio, 233.000 visitatori sono entrati alle Maldive, spingendo la media degli arrivi giornalieri a 7.000.
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Nella classifica dei principali mercati di provenienza dei turisti in questo inizio d'anno spicca anche l'Italia, con il suo terzo posto - 22.000 visitatori -, alle spalle di Cina, che si conferma al primo posto con circa 40.000 turisti, e Russia, con 23.000 visitatori.
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Magadh Travels & Tours Pvt. Ltd. è una dmc con oltre 25 anni di esperienza nel settore turistico. Specializzata in viaggi inbound verso l'India, l'agenzia offre anche tour in Nepal, Bhutan, Maldive e Bangladesh.
«Abbiamo costruito una rete capillare con oltre 45 partner in tutto il territorio per garantire ai viaggiatori un’esperienza autentica, strutturata e sicura – spiega Anuj Kumar, fondatore e managing director Magadh Travels & Tours Pvt. Ltd. Offriamo non solo viaggi di piacere, con un approccio tailor made, ma anche prodotti e servizi per il settore MICE, soddisfacendo le esigenze di aziende e professionisti anche di alta gamma».
Magadh Travels & Tours propone viaggi su misura e turismo esperienziale, spaziando dall’Himalaya alle spiagge tropicali. «Costruiamo esperienze su misura per ogni esigenza – spiega Kumar –. Si tratta di destinazioni uniche, in cui si può unire l'aspetto culturale a quello del benessere, l'aspetto spirituale a quello naturalistico. L'India, poi, è un Paese senza paragoni: offre spiritualità, cultura millenaria, paesaggi mozzafiato, benessere olistico, autenticità e storia. Ogni viaggio può diventare un’esperienza trasformativa».
Nella proposta della dmc, una vasta gamma di itinerari per soddisfare ogni tipo di viaggiatore, come il Triangolo d’Oro (Delhi, Agra, Jaipur), perfetto per chi visita l’India per la prima volta, combinando storia, cultura e architettura, con tappe iconiche come il celebre Taj Mahal. Il Rajasthan Reale propone un viaggio tra le città imperiali, con soggiorni in palazzi storici e safari nel deserto. Per chi cerca un’esperienza di rigenerazione, il tour Spiritualità e Benessere include ritiri di yoga e Ayurveda nel Kerala e in altre regioni rinomate per la medicina tradizionale indiana. I Pellegrinaggi Buddhisti conducono nei siti sacri di Bodhgaya, Sarnath e Kushinagar, seguendo le orme del Buddha.
Il Paese è diventato una meta privilegiata anche per il turismo congressuale e aziendale grazie alla presenza di hotel di lusso, centri congressi all’avanguardia e location esclusive. La dmc offre una gamma di soluzioni per meeting aziendali, incentive trip, conferenze internazionali ed esposizioni, con città come Delhi, Mumbai, Bengaluru e Jaipur che ospitano eventi di livello mondiale. «I nostri pacchetti MICE includono logistica completa – spiega Kumar – supporto organizzativo e attività esperienziali per le aziende».
Il mercato italiano è in forte crescita: «Esistono diversi voli diretti dall’Italia, oltre a numerose opzioni con scali, con Singapore ottimo hub per le connessioni - conclude Kumar - L’Italia è un mercato chiave per noi, con viaggiatori che apprezzano la storia, la cultura e l’enogastronomia, elementi che queste destinazioni offrono in modo straordinario»
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Da Matepacker a DreamPacker. Dopo il tentativo di lancio di febbraio 2020 giusto alla vigilia dell’avvento della pandemia, il gruppo Gattinoni torna con un nuovo prodotto giovani: una serie di itinerari dedicati ai viaggiatori tra i 21 e i 40 anni, ricchi di esperienze e con un focus sul senso di community: “E’ un’idea che abbiamo solo congelato per un po’ e che ora ritorna riformulata in collaborazione con le nuove leve della nostra compagnia”, racconta l’amministratore delegato della Travel division, Mario Vercesi.
L’investimento è importante. Si parla di svariate centinaia di milioni di euro, svela il capo progetto, Luca Prandini: “Il business plan è triennale e dovrebbe andare a regime dal 2027. Ora siamo ovviamente in fase di avviamento con una programmazione che partirà da giugno per una settantina di itinerari sino a fine anno. Già nel 2026 contiamo però di raggiungere risultati importanti”.
Le partenze saranno a riempimento con gruppi piccoli, minimo dieci massimo 15 compreso l’accompagnatore, spiega Martina Copreni del team DreamPacker: “Puntiamo sia sul lungo, sia sul medio raggio con proposte a tema come il Messico nel Dia de los muertos, la Gran Bretagna di Harry Potter, la Croazia di Game of Thrones o una Parigi vintage”.
Gli itinerari saranno sempre accompagnati da un dream specialist dell’azienda o da un tour leader ad hoc, prosegue il direttore marketing e comunicazione, Isabella Maggi: “L’idea è quella di andare in viaggio accompagnati da un amico. Il volo è incluso così come alcuni pasti, per un prodotto senza sorprese che tuttavia lascerà anche la possibilità di esperienze extra”.
L’offerta è al momento supportato da un sito-vetrina d’impatto e facile da navigare, con le prenotazioni solo in agenzia. “Da maggio però avremo anche l’eCommerce b2c”, specifica la travel and network communication manager del gruppo, Eleonora Lai. L’obiettivo è naturalmente quello di portare i giovani in agenzia, anche se con ogni probabilità il rapporto b2c - b2b a regime si dovrebbe attestare su un 70-30.
La comunicazione potrà infine beneficiare di una intensa campagna social, mentre logo e immagine sono stati pensati per differenziare l’offerta dal resto della proposta Gattinoni e dei competitor: “Abbiamo scelto l’arancione perché è un colore legato alla creatività, all’energia e alla vitalità”, conclude il direttore creativo Gattinoni, Samuele Rasola.
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[post_content] => Un patto per il turismo: I Borghi più belli d'Italia nelle Marche e Assohotel Fano, Torrette e Marotta (Pesaro Urbino), siglano un Protocollo d'Intesa per creare un circuito sinergico volto a promuovere i borghi marchigiani e a diffondere la conoscenza del loro patrimonio tra i turisti che soggiornano nelle strutture associate ad Assohotel, con l'obiettivo di arrivare sui mercati nazionali e internazionali con un binomio costa-aree interne in grado di favorire le realizzazione di pacchetti turistici e di valorizzare le bellezze e le peculiarità dei territori attraverso un'offerta di qualità.
Il Protocollo prevede che gli albergatori espongano materiali informativi (brochure, mappe, poster) forniti dai borghi e che questi siano anche veicolati tramite i canali digitali, nei siti internet e sulle pagine social. Si studierà una comunicazione congiunta da proporre in occasione delle Fiere e delle Borse del Turismo nazionali e internazionali, e per eventi promozionali e creazione di percorsi turistici tematici.
"Mettere a sistema le nostre realtà sia la carta vincente per diversificare l'offerta turistica e implementare i flussi turistici in entrata, proponendo ai turisti mete di qualità e luoghi autentici come i nostri borghi marchigiani", il commento di Boris Rapa responsabile Assohotel Pesaro Urbino.
"Lavorare insieme agli albergatori della costa significa creare un ponte tra mare ed entroterra, unendo forze e risorse per promuovere una destinazione capace di soddisfare i visitatori", ha evidenziato Cristiana Nardi, presidente de I Borghi Più Belli d'Italia nelle Marche
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New entry austriaca per il gruppo Falkensteiner che acquisisce la gestione dell'ex Hotel Alpine Palace di proprietà della società Raiffeisenverband Salzburg. Situata nella destinazione sciistica di Saalbach-Hinterglemm, direttamente sull’impianto di risalita Reiterkogelbahn, la struttura chiuderà la prossima primavera, per permettere la realizzazione di importanti lavori di ristrutturazione per un investimento pari a 40 milioni di euro. Alla sua riapertura, per la stagione invernale 2026-2027, verrà quindi ribattezzata Falkensteiner Hotel Saalbach-Hinterglemm e posizionata nel segmento 5 stelle.
La nuova apertura si aggiunge alle novità del panorama italiano, dove Falkensteiner ha in programma tre new entry previste tra quest'anno e il 2027. Fra di loro, spicca il Falkensteiner Park Resort Lake Garda a Salò: un progetto ambizioso sulle rive del lago che comprende un hotel a 5 stelle di 97 camere e 170 appartamenti Premium Living immersi in un parco botanico, ideati dall'architetto Matteo Thun e dal paesaggista Joao Nunes di Proap. La struttura offrirà esperienze active, proposte gastronomiche innovative, oltre a tanti trattamenti benessere presso l’Acquapura Botanic Spa.
Nell’estate 2025 verrà poi inaugurato il Falkensteiner Hotel Bozen Waltherpark, un city hotel, parte della Premium Collection del brand, dallo stile contemporaneo con 113 camere e suite. L’hotel sarà all’interno del nuovissimo complesso Waltherpark che includerà un centro commerciale, uffici e appartamenti. Al sesto piano dell’albergo ci sarà il primo ristorante Mochi in Italia, una vera istituzione della cucina di ispirazione giapponese a Vienna, che proporrà un menù orientale ed europeo. Completa l’offerta di ospitalità l’Acquapura City Spa, accessibile pure agli esterni. Anche l’hotel di Licata sarà parte della Premium Collection del gruppo. Con 125 camere e un concept family, il resort offrirà un'ampia gamma di attività sportive, ma anche tanti momenti di relax per gli ospiti desiderosi di vivere esperienze indimenticabili sulla splendida costa siciliana.
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[post_content] => Si afferma sempre di più il connubio tra arte e ospitalità. Praticamente in contemporanea con l'annuncio dell'apertura della prima sede napoletana della casa d'aste Finarte all'hotel de Bonart Naples, anche Palazzo Velabro di Roma apre il 2025 con un'iniziativa nel segno della creatività.
La struttura Design Hotels operata dalla white label company Lhm e aperta nel 2023 è stata realizzata con un concept che richiama l’originaria vocazione della struttura, un tempo luogo di rifugio per intellettuali e turisti da ogni parte del mondo. Ospita perciò regolarmente mostre, realizzate in collaborazione con curatrici e artisti di fama. Dopo aver accolto le fotografie di Gabriele Basilico e celebrato il maestro italiano Mimmo Jodice, Palazzo Velabro è pronto ha così inaugurato una nuova rassegna: La fotografia di Luisa Lambri incontra i disegni di Ettore Spalletti, che sarà in esposizione fino alla fine di giugno.
Si tratta di una selezione di opere curate da Benedetta Spalletti, fondatrice di Galleria Vistamare, che esplorano una poetica visiva incentrata sulla luce e sull’armonia. La fotografia di Luisa Lambri, in particolare, rivela una particolare interazione tra luce e architettura, creando un’atmosfera sospesa che invita alla riflessione. Dall’altra parte, i disegni di Ettore Spalletti immergono il visitatore in uno spazio mentale, fatto di forme geometriche che sembrano fluttuare nel bianco della carta.
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“Siamo entusiasti che la nostra formula di mixed-use hotel stia riscuotendo un così ampio consenso anche tra i clienti internazionali - commenta la ceo di Lhm, Cristina Paini -. Il nostro obiettivo è creare un format di ricettività che valorizzi gli asset urbani, arricchendoli con design e arte, e che accolga i nostri ospiti con il carattere della tradizionale ospitalità italiana. Crediamo, infatti, fermamente che turismo e ristorazione siano elementi centrali del nostro made in Italy”.
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