18 July 2025

Bocca: “Non si trovano dipendenti”. Ma non si pensa ad alzare gli stipendi

[ 1 ]

Bernabò Bocca

“Paradossalmente in questo momento è più difficile trovare dipendenti che clienti”. Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, traccia un quadro positivo per la domanda turistica ma lancia l’allarme per la carenza di personale, in vista dell’estate. “È difficilissimo per gli hotel reperire personale”. Una situazione che si aggiunge ai problemi dovuti al Covid: non solo è arduo sostituire un dipendente che resta a casa per 10-12 giorni ma non si trovano gli stagionali.

Probabilmente succede perché lo stipendio base di un facchino e di una cameriera è simile al reddito di cittadinanza. Gli stipendi sono bassi e il reddito diventa un alibi per non accettare il lavoro”.

Cuneo fiscale

Ma secondo Bocca non si può chiedere alle aziende di alzare le retribuzioni: “uno stipendio di mille euro netti costa all’azienda 30 mila euro l’anno. La priorità è allora intervenire sul cuneo fiscale per dare più soldi in tasca ai dipendenti. Se per trovare un addetto devo alzare i salari, non devono farmi pagare più contributi. Considerando che le imprese devono affrontare anche l’aumento dei costi energetici, il costo del lavoro deve essere sostenibile”. Ma fino allo scorso anno i costi energetici non c’erano.

Il Reddito di cittadinanza non andrebbe eliminato – secondo Bocca – ma corretto. Corretto come?

E perché? Perché le imprese, specialmente alberghiere, non possono aumentare le retribuzioni? E’ naturale pagare 700 euro una cameriera? In altri stati succede? Non credo. Gli albergatori devono mettersi in testa di avere un meno di profitti e di pagare dignitosamente chi lavora per loro. Altrimenti questo si chiama sfruttamento.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494576 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ricaldone è il paese di Luigi Tenco, un borgo collinare, in provincia di Alessandria, conosciuto per la sua storia, l’eccellenza dei vini e della gastronomia e la cultura. L' "Isola in collina" giunta quest’anno alla sua 30a edizione, è la storica rassegna dedicata alla memoria di Luigi Tenco, con Frankie Hi-Nrg,  Francesco Renga, la Pfm e tanti altri, che conta in ogni edizione circa 80.000 presenze. Dal 1992 il festival omaggia Luigi Tenco nel paese del Monferrato in cui ha vissuto prima di trasferirsi a Genova: Ricaldone. Non solo Tenco, ma tutta la canzone d’autore italiana, è il fil rouge di questa rassegna tra le più longeve d’Italia. Il festival si apre venerdì 18 luglio, in collaborazione con Boomshak – Agglomerati Artistici Solidali -, presso la Cantina Convento Cappuccini, che, dopo l’apertura del gruppo acquese Lo Straniero, ospiterà Frankie Hi-Nrg in dj set, uno dei rapper più colti del panorama musicale italiano. Saranno presenti numerosi stand di street food e sarà possibile gustare i vini della casa. La seconda serata del 19 luglio nasce in collaborazione con la numerosa comunità macedone di Ricaldone con l’ambizione di ripetere l’enorme successo delle ultime edizioni, che hanno avuto più di mille partecipanti. Si esibiranno, in un concerto ad ingresso gratuito, due cantanti macedoni (Vasilija Petrova e Sanja Zdjelar) accompagnate dalla Moderato Bend e con i ballerini della scuola di danze popolari Kud e Vera Jocik. Durante la serata i vini di Ricaldone saranno abbinati ai piatti della tradizione macedone. Il 20 luglio si chiude il w.e. presso l’Antica Cantina San Rocco con “AnitaDavideDuo”, che propone una musica senza confini di genere e stile. La voce e la chitarra si fondono in un vasto repertorio ricco di arrangiamenti di brani tratti dallo swing italiano e americano, standard jazz, composizioni inedite, brani strumentali e per sola voce. Durante la serata si potranno inoltre gustare i piatti tipici della tradizione contadina ed assaggiare i vini della cantina San Rocco. Dopo un breve intervallo “1929 Cantina e Agriturismo” di Pizzorni Vini ospita giovedì 24 luglio una cena cantata con Ale show. L’Isola in collina continua il 25 luglio sul piazzale della cantina Tre Secoli con Francesco Renga, che presenta il suo tour estivo “Angelo-venti”, per festeggiare insieme al suo pubblico l’iconico brano con cui nel 2005 vinse il Festival di Sanremo, ma anche il 30o anniversario dell’Isola in collina alla cui prima edizione (4/9/1992) Francesco partecipò come cantante dei Timoria. Il giorno seguente, sabato 26 luglio, il protagonista sarà il centro storico di Ricaldone che, ospiterà in vari punti panoramici una serata di note e sapori. Il borgo accoglierà concerti ad ingresso gratuito, che si alterneranno ad angoli dedicati allo “Street food” locale e a stand con i vini di Ricaldone. Nella tarda serata ci sarà spazio per i giovani con il dj Walter Pizzulli di Radio M2O con canzoni allegre, testi leggeri ma non banali, all'insegna della spensieratezza: tutto da ballare fino a tardi. Il festival si chiude domenica 27 luglio. Dopo l’apertura del Wilson Project Group sarà la volta della Premiata Forneria Marconi, un’icona della musica d’autore italiana, che presenta il tour estivo “Doppia traccia”, uno spettacolo diviso in due parti, una dedicata alla PFM e una a Fabrizio de André. La manifestazione è organizzata in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, la regione Piemonte, Alexala, il consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg, il Consorzio Tutela Brachetto d’Acqui, la cantina Tre Secoli, l’Antica Cantina San Rocco, Rinaldi Vini, la Cantina Convento Cappuccini, Pizzorni Vini, il Comune di Ricaldone, la Pro Loco di Ricaldone, l’associazione Macedone Insieme, l’Enologia Rivetti, Boomshak, In bocca al lupo o.d.v., Parent Project e con il patrocinio del comune di Acqui Terme e della provincia di Alessandria. [post_title] => Ricaldone, nel cuore del Monferrato, presenta la 30° edizione dell’Isola in collina [post_date] => 2025-07-16T11:41:59+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752666119000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494549 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Arrivano a quota 20.000 le nuove assunzioni previste entro il 2029 dal Piano Strategico quinquennale del Gruppo Fs: un piano ambizioso che mira a rafforzare il team con ingegneri, operatori, macchinisti, capitreno e assistenti di cantiere, oltre che nuove professionalità hi-tech. A tendere, il numero totale di dipendenti salirà fino a 105.000, garantendo così una forza lavoro altamente formata e diversificata. "Nel quinquennio del Piano Strategico - spiega Gian Luca Orefice, chief people, culture & transformation officer di Fs - è prevista un'ulteriore spinta alla crescita sostenibile del gruppo puntando su competenze e piani di rafforzamento, superando i mestieri di genere con una presenza femminile che ha un'incidenza del 21,5% anche nei ruoli tecnici. Lavoriamo per preparare le giovani generazioni ad affrontare il lavoro che cambia, valorizzando modelli di apprendimento continui, fra cui apprendistato, Pcto, alta formazione e Academy, tra cui una a Milano dedicata al personale della security aziendale». Fs punta anche su nuove professionalità tech & digital: nel 2024, il numero di dipendenti è salito a 96.335, con un'età media di 42 anni, segnando una crescita del 4% rispetto al 2023. «La firma del nuovo contratto si inserisce nell'ambito di un profondo processo di innovazione, aggiornamento e valorizzazione del lavoro nel gruppo - sottolinea l’ad, Stefano Antonio Donnarumma - tenendo conto sia delle trasformazioni tecnologiche e organizzative, sia delle nuove esigenze di conciliazione vita-lavoro. L'accordo è fondamentale per l'attuazione del Piano Strategico 2025-2029 con investimenti pari a 100 miliardi di euro». [post_title] => Gruppo Fs: il piano strategico punta a 20.000 nuove assunzioni entro il 2029 [post_date] => 2025-07-16T09:33:47+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752658427000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494416 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’Agenzia delle entrate, in risposta a una richiesta di parere formulata dal ministero del turismo su istanza di Federalberghi, ha chiarito che possono beneficiare delle agevolazioni fiscali sulle mance (aliquota del 5%) sia i lavoratori dipendenti direttamente dalle strutture ricettive e dagli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sia quelli dipendenti di fornitori esterni, impiegati presso le medesime strutture Il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca ringrazia il ministro del turismo, Daniela Santanchè, “per aver perorato gli interessi dei nostri collaboratori, favorendo l’adozione di una decisione che gli consentirà di avere accesso a un’importante integrazione del reddito”. “Non v’è infatti dubbio – secondo il presidente degli albergatori italiani – che anche i dipendenti dei fornitori esterni che lavorano in albergo concorrano, insieme ai loro colleghi assunti alle dirette dipendenze della struttura ricettiva, all’erogazione al servizio alla clientela. Ed è pertanto giusto che, quando l’ospite dell’hotel lascia una mancia, anch’essi ne siano destinatari e possano beneficiare della tassazione agevolata prevista dalla legge”. [post_title] => Agevolazioni fiscale delle mance valide per chiunque lavori nel turismo [post_date] => 2025-07-14T09:51:46+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752486706000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494404 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_494405" align="alignright" width="300"] Mauro Santinato[/caption] «L’Italia ha un grande appeal a livello internazionale nel settore dell’hotellerie di lusso. Tante le aperture in programma, i brand in arrivo e le novità, che consentiranno al nostro paese di raggiungere il livello che merita e di rispondere a una domanda potenziale che, ancora, non riuscivamo a coprire». È quanto evidenzia Mauro Santinato, presidente di Teamwork Hospitality e ideatore della Luxury Hospitality Conference, nel cui ambito è nato il Best Luxury Hotel Awards. Santinato aggiunge poi che «la grande potenzialità del nostro paese è dimostrata dalla recente riapertura dell’Aman Rosa Alpina di San Cassiano, del W Florence di Marriot, del Romeo Roma firmato Zaha Hadid Architects, del luxury boutique Hotel Goethe, sempre nella capitale e di tanti alberghi 5 stelle - anche indipendenti - oltre che l’avvio di numerosi progetti annunciati. Abbiamo ancora molte aree che possono esprimere e cogliere queste opportunità. Lo ha dimostrato il matrimonio di Bezos in laguna a fine giugno scorso: la meravigliosa Venezia non sarebbe stata scelta se non ci fossero degli alberghi di lusso. Il suo contesto di ospitalità le ha consentito di accogliere 200 ospiti prestigiosi. Questo ci deve incoraggiare a guardare al futuro del nostro sistema: perché il lusso fa da locomotiva e da traino per tutto il resto: laddove arrivano alberghi di lusso si alza immediatamente tutto il livello. Un albergo di lusso è un laboratorio che rilascia sul territorio un valore aggiunto: competenze, esperienze, professionalità… Anche l’arrivo di catene internazionali porta esperienze e know-how. L’apertura a Firenze del Collegio alla Querce, della statunitense Auberge Resort Collection, dimostra che il nostro paese può esprimere anche nel lusso lo stesso potenziale e ingegno che esprimiamo nella moda, nel design, nella gioielleria e in tutti gli ambiti del lusso. La crescita è costante se si pensa a quanti alberghi hanno aperto e continuano ad aprire: nel biennio 2025/2026 sono annunciate una trentina di nuove aperture. E se in passato la crescita si concentrava solo nelle grandi città turistiche - le big-four Roma, Milano, Firenze e Venezia - oggi le catene internazionali guardano anche a destinazioni secondarie. C’è interesse per le destinazioni leisure e di vacanza: per il mare come per i laghi, quello di Como, il Lago Maggiore e il Lago di Garda, dove sono in via di realizzazione 5 nuovi progetti 5 stelle. Ritengo sia un ottimo segnale. Faccio questo lavoro da 40 anni e non ho mai sentito il fermento di questi ultimi anni. Il prossimo 30 di ottobre faremo la quinta edizione della Luxury Hospitality Conference, a cui parteciperanno oltre 60 relatori internazionali e nell’ambito della quale verranno conferiti i 10 Best Luxury Awards. È un evento che conferma e testimonia il forte interesse di tutto il settore. Il premio, un riconoscimento per chi fa bene e uno stimolo per chi vuole fare meglio, è alla sua seconda edizione e ha creato immediatamente una sana competizione che spinge a migliorare, è un incentivo a migliorare la qualità che ha creanto un circolo virtuoso. Avere degli esempi virtuosi è fondamentale, - conclude Santinato - perché anche il settore fa benchmark, si guarda. E l'innovazione, l'evoluzione avviene per emulazione: se vedo qualcuno che fa qualcosa di bello, tendo a copiarlo». Chiara Ambrosioni [post_title] => Teamwork Hospitality racconta l’evoluzione del Luxury in Italia [post_date] => 2025-07-14T09:41:47+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752486107000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494395 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il governo portoghese ha formalmente approvato la parziale privatizzazione di Tap Air Portugal, avviando un processo che potrebbe vedere la vendita di una quota fino al 49,9% della compagnia di bandiera. La mossa è stata confermata durante una riunione del Consiglio dei Ministri, in cui il primo ministro Luís Montenegro ha dichiarato che la vendita rappresenta il compimento di un impegno elettorale e governativo fondamentale. Secondo il governo, il 44,9% del capitale di Tap sarà aperto a uno o più investitori strategici, con un ulteriore 5% riservato ai dipendenti, in linea con la legislazione vigente in materia di privatizzazione. «Questo è un obiettivo che vogliamo garantire - che la nostra compagnia aerea salvaguardi l'hub di Lisbona, come pure l'utilizzo di tutte le infrastrutture aeroportuali del Paese”, ha precisato Montenegro. Ciò include non solo l'aeroporto di Lisbona esistente e l'esistente progetto del Luís de Camões di Lisbona, ma anche gli scali di Porto, Faro e nelle regioni autonome del Portogallo. Il primo ministro ambisce ad una compagnia aerea «redditizia, ben gestita, competitiva, finanziariamente sostenibile e al servizio degli interessi strategici del Paese». Tra gli asset più appetibili di Tap figurano gli strategici slot per il Brasile, i paesi africani di lingua portoghese e gli Stati Uniti, tutti operati dall'hub di Lisbona, che il governo intende mantenere e, se possibile, ampliare. Si prevede che i principali gruppi aerei europei - Iag, Lufthansa Group e Air France-Klm - presenteranno tutti offerte per rafforzare la loro posizione nel mercato sempre più competitivo dell'Atlantico meridionale. [post_title] => Tap Air Portugal: riparte l'iter di privatizzazione, in vendita fino al 49,9% delle quote [post_date] => 2025-07-11T13:31:17+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752240677000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494379 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_443822" align="alignleft" width="300"] Barbara Mazzali[/caption] “La Lombardia si conferma la locomotiva turistica d’Italia anche per gli investimenti alberghieri: solo nel 2024 abbiamo registrato oltre 53,5 milioni di pernottamenti, con due terzi di presenze straniere e un trend in costante crescita che ci pone al centro dell’attenzione degli investitori globali”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali, intervenendo oggi all’Hospitality Forum 2025,  all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia. “La nostra regione è ormai una delle aree più attrattive d’Europa per l’hotellerie di qualità: Milano ha superato i 230 euro di ADR (Average Daily Rate Tariffa Media Giornaliera), nel segmento lusso, con un RevPAR (Revenue Per Available Room, Ricavi per camera disponibile) in crescita oltre il +16% rispetto al 2019. Il Lago di Como è diventato un vero e proprio polo di investimento internazionale, rappresentando da solo il 30% degli investimenti resort a livello nazionale”. Durante il suo intervento, Mazzali ha sottolineato l’arrivo in Lombardia di grandi catene internazionali del settore alberghiero: “A Milano apriranno entro i prossimi due anni il Rosewood, il W Hotel e il Six Senses, mentre sul Lago di Como sono attesi il Ritz-Carlton, il Raffles e l’Edition del gruppo Marriott. Sono investimenti di lungo periodo che scelgono la Lombardia perché qui trovano stabilità, domanda internazionale e ritorni economici certi”. Non solo Milano e Como: l’assessore ha anche richiamato nuovi progetti di grande impatto economico su altri territori strategici. Infine, l’assessore ha ricordato le azioni della Regione a sostegno degli operatori:  “Dal 21 luglio sarà attivo un nuovo bando da 15 milioni di euro, con contributi fino al 50% a fondo perduto per la riqualificazione sostenibile delle strutture ricettive. A ciò si aggiunge il grande volano rappresentato dalle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, che genereranno nuovi flussi turistici e importanti opere di mobilità e accoglienza”. “La Lombardia – ha concluso – è oggi la prima scelta degli investitori globali che cercano progetti solidi, redditizi e di qualità. Qui si può costruire un modello di turismo che non è solo sostenibile ma anche economicamente vincente”. [post_title] => Mazzali (Lombardia): grandi investimenti alberghieri in Lombardia [post_date] => 2025-07-11T12:05:10+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752235510000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494367 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Federalberghi e il Centro di formazione management del terziario, con l’aiuto del sociologo Antonio Preiti, propongono un percorso di riflessione su dieci luoghi comuni sul turismo italiano, spesso percepiti come verità assolute, ma che invece distorcono la realtà e frenano lo sviluppo economico e culturale del Paese. “L’obiettivo - spiega il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - è liberare il turismo da false percezioni, riconoscendo il suo valore reale e potenziale, in modo da costruire consapevolezza e promuovere un dibattito pubblico più informato e positivo”. Ecco noi di Travel Quotidiano ci permettiamo di commentare punto per punto. Ecco i luoghi comuni criticati "Camerieri? No, Professionisti dell’Ospitalità!" L’idea che il turismo renda gli italiani un popolo di "camerieri" è sbagliata. La qualità del servizio nel turismo contemporaneo è un rito sofisticato, un atto professionale e culturale, lontano dall'immagine stereotipata della servitù. (Annotazione nostra: da servitù rimangono gli stipendi dei camerieri)  "Patrimonio Mondiale: Meno Vanto, Più Impegno" L’Italia non possiede oltre metà del patrimonio culturale mondiale. Serve meno retorica e più impegno per trasformare questa ricchezza in un reale vantaggio competitivo, investendo in servizi e valorizzazione concreta. (Noi: Pienamente d'accordo)  "Turismo 'Mordi e Fuggi? No, City Break!" Il turismo breve, spesso criticato come superficiale, è una modalità diffusa e apprezzata in tutto il mondo. Non è un fenomeno negativo, ma un’opportunità che va compresa e gestita con efficacia. (Noi: City Break e mordi e fuggi sono sinonimi, solo che uno è detto meglio) "Il Turismo non è un Ripiego, è una Scelta" Il lavoro nel turismo non è necessariamente precario o sottovalutato. Anzi, rappresenta una scuola di vita e un trampolino professionale importante che valorizza competenze trasversali e relazionali.(Noi: Sostanzilmente è sottopagato) "Turismo, Motore di Sviluppo, non di Consumo del Territorio" Il turismo non consuma semplicemente risorse territoriali, ma genera crescita economica e sociale, rigenerando comunità e territori che altrimenti rischierebbero l’abbandono, come avviene per tutti i comuni montani non turistici. (Noi: ma in alcuni ambiti è una delle cause di grossa difficoltà ambientale) "Turismo e Identità: la Forza della Valorizzazione" L'identità culturale non è minacciata dal turismo. Al contrario, è proprio attraverso l’ospitalità che comunità locali riaffermano e promuovono i loro tratti distintivi, trasformandoli in valore economico e culturale. (Noi: notare come commerciale sia prima di culturale) "Turismo, una Ricchezza per Molti, non per Pochi" Il turismo non è affare esclusivo di pochi imprenditori. La ricchezza generata si distribuisce capillarmente attraverso moltiplicatori economici che beneficiano ampi settori della società e dell'economia. (Noi: Questo è vero, solo che gli imprenditori guadagnano molto di più, anzi moltissimo di più dei territori)  "L’Italia non si Vende da Sola: Servono Strategie" La bellezza del nostro Paese da sola non basta. È necessario sviluppare strategie turistiche mirate e digitali per competere a livello globale e soddisfare le esigenze di turisti sempre più informati ed esigenti. (Noi: Giusto, ma che le strategie siano intelligenti) "Overtourism: Problema di Gestione, non di Presenza" Il fenomeno dell’overtourism va compreso nelle sue reali dimensioni e gestito attraverso una pianificazione attenta, logistica efficiente e comunicazione mirata, senza demonizzare il turismo in sé. (Noi: No, è un problema di gestione e di presenza. Questa è la cosa giusta da dire, se non si parte da una posizione giusta non si va da nessuna parte) "Turismo, non Petrolio: Serve un Nuovo Paradigma" Paragonare il turismo al petrolio è riduttivo e fuorviante. Bisogna riconoscere e valorizzare l’importanza del lavoro e delle competenze necessarie per trasformare il patrimonio storico-artistico in reale valore economico e sociale. (Noi: lo diciamo da vent'anni. Se fosse stato il petrolio staremmo in altre condizioni) [post_title] => Federalberghi contro i luoghi comuni. Travel commenta i punti [post_date] => 2025-07-11T11:52:36+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752234756000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494276 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ci sarà una doppia inchiesta che dovrà far luce su quanto avvenuto martedì mattina, 8 luglio, sulla pista dell’aeroporto di Orio al Serio, dove un uomo di 35 anni, Andrea Russo, è riuscito ad arrivare alla pista dove è morto risucchiato da uno dei motori dell’Airbus Volotea che stava rullando per decollare per le Asturie. Da un lato la Procura di Bergamo ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di accusa di istigazione al suicidio, perché è questa l’ipotesi che prevale, anche sulla base delle testimonianze raccolte e su un video in cui si vedrebbe Russo, invano inseguito da un poliziotto sfiancato (mentre altri assistono alla scena da lontano), andare prima a sbattere contro la fusoliera e poi, aggirato l’aereo, lanciarsi letteralmente nel motore, con tanto di piccola rincorsa. Il fascicolo della Procura serve per svolgere tutti gli accertamenti necessari, tra cui le perquisizioni dell’abitazione di Russo e della sua auto, una Cinquecento rossa lasciata davanti allo scalo, dov’era entrata poco prima contromano e già passata al setaccio, ieri, dalla polizia scientifica. Dall’altro lato anche Enac ha deciso di vederci chiaro e ha chiesto a Sacbo, la società di gestione dello scalo bergamasco, una relazione dettagliata su quanto accaduto. L’obiettivo è infatti far luce sulle falle della sicurezza e capire come mai una persona estranea allo scalo – non un dipendente né un passeggero – sia riuscito, in pochi attimi, a oltrepassare l’area degli arrivi, aprire una porta di emergenza e ritrovarsi sulla pista, a pochi metri da un velivolo che stava decollando. [post_title] => Doppia indagine sull'incidente di Orio al Serio. Procura di Bergamo e Enac [post_date] => 2025-07-10T11:55:38+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752148538000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494066 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuove opportunità di sviluppo per l'aeroporto d'Abruzzo, una volta terminati i lavori di allungamento della pista. “Inizia una nuova fase nel cantiere di allungamento della pista che, come da cronoprogramma, si concluderà entro la fine dell’anno - spiega in una nota nota, Giorgio Fraccastoro, presidente della Saga, la società che gestisce lo scalo di Pescara -. Con l’estensione di 389 metri dell’attuale lunghezza della pista potenziamo la sicurezza e si apriranno nuove opportunità per lo sviluppo dello scalo abruzzese, attraverso nuove rotte, anche a lungo raggio”. Nella notte tra mercoledì 9 e giovedì 10 luglio, il cantiere aeroportuale, che fino ad ora ha interessato la porzione antistante ex Mercatone ora Orsolini, si sposterà all’interno del sedime aeroportuale. “Tra pochi giorni si entra nel vivo - commenta il presidente della Regione, Marco Marsilio -, senza peraltro interruzioni del servizio. Saga ed Enac hanno trovato la giusta misura e quindi non potevamo chiedere di meglio”. [post_title] => Aeroporto d'Abruzzo, avanzano i lavori di allungamento della pista [post_date] => 2025-07-08T09:45:04+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751967904000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "bocca non si trovano dipendenti" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":49,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":809,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494576","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ricaldone è il paese di Luigi Tenco, un borgo collinare, in provincia di Alessandria, conosciuto per la sua storia, l’eccellenza dei vini e della gastronomia e la cultura.\r\n\r\nL' \"Isola in collina\" giunta quest’anno alla sua 30a edizione, è la storica rassegna dedicata alla memoria di Luigi Tenco, con Frankie Hi-Nrg,  Francesco Renga, la Pfm e tanti altri, che conta in ogni edizione circa 80.000 presenze.\r\n\r\nDal 1992 il festival omaggia Luigi Tenco nel paese del Monferrato in cui ha vissuto prima di trasferirsi a Genova: Ricaldone. Non solo Tenco, ma tutta la canzone d’autore italiana, è il fil rouge di questa rassegna tra le più longeve d’Italia.\r\n\r\nIl festival si apre venerdì 18 luglio, in collaborazione con Boomshak – Agglomerati Artistici Solidali -, presso la Cantina Convento Cappuccini, che, dopo l’apertura del gruppo acquese Lo Straniero, ospiterà Frankie Hi-Nrg in dj set, uno dei rapper più colti del panorama musicale italiano. Saranno presenti numerosi stand di street food e sarà possibile gustare i vini della casa.\r\n\r\nLa seconda serata del 19 luglio nasce in collaborazione con la numerosa comunità macedone di Ricaldone con l’ambizione di ripetere l’enorme successo delle ultime edizioni, che hanno avuto più di mille partecipanti. Si esibiranno, in un concerto ad ingresso gratuito, due cantanti macedoni (Vasilija Petrova e Sanja Zdjelar) accompagnate dalla Moderato Bend e con i ballerini della scuola di danze popolari Kud e Vera Jocik. Durante la serata i vini di Ricaldone saranno abbinati ai piatti della tradizione macedone.\r\n\r\nIl 20 luglio si chiude il w.e. presso l’Antica Cantina San Rocco con “AnitaDavideDuo”, che propone una musica senza confini di genere e stile. La voce e la chitarra si fondono in un vasto repertorio ricco di arrangiamenti di brani tratti dallo swing italiano e americano, standard jazz, composizioni inedite, brani strumentali e per sola voce. Durante la serata si potranno inoltre gustare i piatti tipici della tradizione contadina ed assaggiare i vini della cantina San Rocco.\r\n\r\nDopo un breve intervallo “1929 Cantina e Agriturismo” di Pizzorni Vini ospita giovedì 24 luglio una cena cantata con Ale show.\r\n\r\nL’Isola in collina continua il 25 luglio sul piazzale della cantina Tre Secoli con Francesco Renga, che presenta il suo tour estivo “Angelo-venti”, per festeggiare insieme al suo pubblico l’iconico brano con cui nel 2005 vinse il Festival di Sanremo, ma anche il 30o anniversario dell’Isola in collina alla cui prima edizione (4/9/1992) Francesco partecipò come cantante dei Timoria.\r\n\r\nIl giorno seguente, sabato 26 luglio, il protagonista sarà il centro storico di Ricaldone che, ospiterà in vari punti panoramici una serata di note e sapori. Il borgo accoglierà concerti ad ingresso gratuito, che si alterneranno ad angoli dedicati allo “Street food” locale e a stand con i vini di Ricaldone.\r\n\r\nNella tarda serata ci sarà spazio per i giovani con il dj Walter Pizzulli di Radio M2O con canzoni allegre, testi leggeri ma non banali, all'insegna della spensieratezza: tutto da ballare fino a tardi.\r\n\r\nIl festival si chiude domenica 27 luglio. Dopo l’apertura del Wilson Project Group sarà la volta della Premiata Forneria Marconi, un’icona della musica d’autore italiana, che presenta il tour estivo “Doppia traccia”, uno spettacolo diviso in due parti, una dedicata alla PFM e una a Fabrizio de André.\r\n\r\nLa manifestazione è organizzata in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, la regione Piemonte, Alexala, il consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg, il Consorzio Tutela Brachetto d’Acqui, la cantina Tre Secoli, l’Antica Cantina San Rocco, Rinaldi Vini, la Cantina Convento Cappuccini, Pizzorni Vini, il Comune di Ricaldone, la Pro Loco di Ricaldone, l’associazione Macedone Insieme, l’Enologia Rivetti, Boomshak, In bocca al lupo o.d.v., Parent Project e con il patrocinio del comune di Acqui Terme e della provincia di Alessandria.","post_title":"Ricaldone, nel cuore del Monferrato, presenta la 30° edizione dell’Isola in collina","post_date":"2025-07-16T11:41:59+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1752666119000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494549","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Arrivano a quota 20.000 le nuove assunzioni previste entro il 2029 dal Piano Strategico quinquennale del Gruppo Fs: un piano ambizioso che mira a rafforzare il team con ingegneri, operatori, macchinisti, capitreno e assistenti di cantiere, oltre che nuove professionalità hi-tech.\r\n\r\nA tendere, il numero totale di dipendenti salirà fino a 105.000, garantendo così una forza lavoro altamente formata e diversificata.\r\n\r\n\"Nel quinquennio del Piano Strategico - spiega Gian Luca Orefice, chief people, culture & transformation officer di Fs - è prevista un'ulteriore spinta alla crescita sostenibile del gruppo puntando su competenze e piani di rafforzamento, superando i mestieri di genere con una presenza femminile che ha un'incidenza del 21,5% anche nei ruoli tecnici. Lavoriamo per preparare le giovani generazioni ad affrontare il lavoro che cambia, valorizzando modelli di apprendimento continui, fra cui apprendistato, Pcto, alta formazione e Academy, tra cui una a Milano dedicata al personale della security aziendale».\r\n\r\nFs punta anche su nuove professionalità tech & digital: nel 2024, il numero di dipendenti è salito a 96.335, con un'età media di 42 anni, segnando una crescita del 4% rispetto al 2023.\r\n\r\n«La firma del nuovo contratto si inserisce nell'ambito di un profondo processo di innovazione, aggiornamento e valorizzazione del lavoro nel gruppo - sottolinea l’ad, Stefano Antonio Donnarumma - tenendo conto sia delle trasformazioni tecnologiche e organizzative, sia delle nuove esigenze di conciliazione vita-lavoro. L'accordo è fondamentale per l'attuazione del Piano Strategico 2025-2029 con investimenti pari a 100 miliardi di euro».","post_title":"Gruppo Fs: il piano strategico punta a 20.000 nuove assunzioni entro il 2029","post_date":"2025-07-16T09:33:47+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752658427000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494416","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Agenzia delle entrate, in risposta a una richiesta di parere formulata dal ministero del turismo su istanza di Federalberghi, ha chiarito che possono beneficiare delle agevolazioni fiscali sulle mance (aliquota del 5%) sia i lavoratori dipendenti direttamente dalle strutture ricettive e dagli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sia quelli dipendenti di fornitori esterni, impiegati presso le medesime strutture\r\n\r\nIl presidente di Federalberghi Bernabò Bocca ringrazia il ministro del turismo, Daniela Santanchè, “per aver perorato gli interessi dei nostri collaboratori, favorendo l’adozione di una decisione che gli consentirà di avere accesso a un’importante integrazione del reddito”.\r\n\r\n“Non v’è infatti dubbio – secondo il presidente degli albergatori italiani – che anche i dipendenti dei fornitori esterni che lavorano in albergo concorrano, insieme ai loro colleghi assunti alle dirette dipendenze della struttura ricettiva, all’erogazione al servizio alla clientela. Ed è pertanto giusto che, quando l’ospite dell’hotel lascia una mancia, anch’essi ne siano destinatari e possano beneficiare della tassazione agevolata prevista dalla legge”.","post_title":"Agevolazioni fiscale delle mance valide per chiunque lavori nel turismo","post_date":"2025-07-14T09:51:46+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1752486706000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494404","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_494405\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Mauro Santinato[/caption]\r\n\r\n«L’Italia ha un grande appeal a livello internazionale nel settore dell’hotellerie di lusso. Tante le aperture in programma, i brand in arrivo e le novità, che consentiranno al nostro paese di raggiungere il livello che merita e di rispondere a una domanda potenziale che, ancora, non riuscivamo a coprire».\r\n\r\nÈ quanto evidenzia Mauro Santinato, presidente di Teamwork Hospitality e ideatore della Luxury Hospitality Conference, nel cui ambito è nato il Best Luxury Hotel Awards. Santinato aggiunge poi che «la grande potenzialità del nostro paese è dimostrata dalla recente riapertura dell’Aman Rosa Alpina di San Cassiano, del W Florence di Marriot, del Romeo Roma firmato Zaha Hadid Architects, del luxury boutique Hotel Goethe, sempre nella capitale e di tanti alberghi 5 stelle - anche indipendenti - oltre che l’avvio di numerosi progetti annunciati. Abbiamo ancora molte aree che possono esprimere e cogliere queste opportunità.\r\n\r\nLo ha dimostrato il matrimonio di Bezos in laguna a fine giugno scorso: la meravigliosa Venezia non sarebbe stata scelta se non ci fossero degli alberghi di lusso. Il suo contesto di ospitalità le ha consentito di accogliere 200 ospiti prestigiosi. Questo ci deve incoraggiare a guardare al futuro del nostro sistema: perché il lusso fa da locomotiva e da traino per tutto il resto: laddove arrivano alberghi di lusso si alza immediatamente tutto il livello. Un albergo di lusso è un laboratorio che rilascia sul territorio un valore aggiunto: competenze, esperienze, professionalità… Anche l’arrivo di catene internazionali porta esperienze e know-how.\r\n\r\nL’apertura a Firenze del Collegio alla Querce, della statunitense Auberge Resort Collection, dimostra che il nostro paese può esprimere anche nel lusso lo stesso potenziale e ingegno che esprimiamo nella moda, nel design, nella gioielleria e in tutti gli ambiti del lusso. La crescita è costante se si pensa a quanti alberghi hanno aperto e continuano ad aprire: nel biennio 2025/2026 sono annunciate una trentina di nuove aperture. E se in passato la crescita si concentrava solo nelle grandi città turistiche - le big-four Roma, Milano, Firenze e Venezia - oggi le catene internazionali guardano anche a destinazioni secondarie. C’è interesse per le destinazioni leisure e di vacanza: per il mare come per i laghi, quello di Como, il Lago Maggiore e il Lago di Garda, dove sono in via di realizzazione 5 nuovi progetti 5 stelle.\r\n\r\nRitengo sia un ottimo segnale. Faccio questo lavoro da 40 anni e non ho mai sentito il fermento di questi ultimi anni. Il prossimo 30 di ottobre faremo la quinta edizione della Luxury Hospitality Conference, a cui parteciperanno oltre 60 relatori internazionali e nell’ambito della quale verranno conferiti i 10 Best Luxury Awards. È un evento che conferma e testimonia il forte interesse di tutto il settore.\r\n\r\nIl premio, un riconoscimento per chi fa bene e uno stimolo per chi vuole fare meglio, è alla sua seconda edizione e ha creato immediatamente una sana competizione che spinge a migliorare, è un incentivo a migliorare la qualità che ha creanto un circolo virtuoso. Avere degli esempi virtuosi è fondamentale, - conclude Santinato - perché anche il settore fa benchmark, si guarda. E l'innovazione, l'evoluzione avviene per emulazione: se vedo qualcuno che fa qualcosa di bello, tendo a copiarlo».\r\nChiara Ambrosioni","post_title":"Teamwork Hospitality racconta l’evoluzione del Luxury in Italia","post_date":"2025-07-14T09:41:47+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1752486107000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494395","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il governo portoghese ha formalmente approvato la parziale privatizzazione di Tap Air Portugal, avviando un processo che potrebbe vedere la vendita di una quota fino al 49,9% della compagnia di bandiera.\r\n\r\nLa mossa è stata confermata durante una riunione del Consiglio dei Ministri, in cui il primo ministro Luís Montenegro ha dichiarato che la vendita rappresenta il compimento di un impegno elettorale e governativo fondamentale.\r\n\r\nSecondo il governo, il 44,9% del capitale di Tap sarà aperto a uno o più investitori strategici, con un ulteriore 5% riservato ai dipendenti, in linea con la legislazione vigente in materia di privatizzazione.\r\n\r\n«Questo è un obiettivo che vogliamo garantire - che la nostra compagnia aerea salvaguardi l'hub di Lisbona, come pure l'utilizzo di tutte le infrastrutture aeroportuali del Paese”, ha precisato Montenegro. Ciò include non solo l'aeroporto di Lisbona esistente e l'esistente progetto del Luís de Camões di Lisbona, ma anche gli scali di Porto, Faro e nelle regioni autonome del Portogallo.\r\n\r\nIl primo ministro ambisce ad una compagnia aerea «redditizia, ben gestita, competitiva, finanziariamente sostenibile e al servizio degli interessi strategici del Paese».\r\n\r\nTra gli asset più appetibili di Tap figurano gli strategici slot per il Brasile, i paesi africani di lingua portoghese e gli Stati Uniti, tutti operati dall'hub di Lisbona, che il governo intende mantenere e, se possibile, ampliare.\r\n\r\nSi prevede che i principali gruppi aerei europei - Iag, Lufthansa Group e Air France-Klm - presenteranno tutti offerte per rafforzare la loro posizione nel mercato sempre più competitivo dell'Atlantico meridionale.","post_title":"Tap Air Portugal: riparte l'iter di privatizzazione, in vendita fino al 49,9% delle quote","post_date":"2025-07-11T13:31:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752240677000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494379","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_443822\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Barbara Mazzali[/caption]\r\n\r\n“La Lombardia si conferma la locomotiva turistica d’Italia anche per gli investimenti alberghieri: solo nel 2024 abbiamo registrato oltre 53,5 milioni di pernottamenti, con due terzi di presenze straniere e un trend in costante crescita che ci pone al centro dell’attenzione degli investitori globali”.\r\n\r\nLo ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali, intervenendo oggi all’Hospitality Forum 2025,  all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia.\r\n\r\n“La nostra regione è ormai una delle aree più attrattive d’Europa per l’hotellerie di qualità: Milano ha superato i 230 euro di ADR (Average Daily Rate Tariffa Media Giornaliera), nel segmento lusso, con un RevPAR (Revenue Per Available Room, Ricavi per camera disponibile) in crescita oltre il +16% rispetto al 2019. Il Lago di Como è diventato un vero e proprio polo di investimento internazionale, rappresentando da solo il 30% degli investimenti resort a livello nazionale”.\r\n\r\nDurante il suo intervento, Mazzali ha sottolineato l’arrivo in Lombardia di grandi catene internazionali del settore alberghiero: “A Milano apriranno entro i prossimi due anni il Rosewood, il W Hotel e il Six Senses, mentre sul Lago di Como sono attesi il Ritz-Carlton, il Raffles e l’Edition del gruppo Marriott. Sono investimenti di lungo periodo che scelgono la Lombardia perché qui trovano stabilità, domanda internazionale e ritorni economici certi”.\r\n\r\nNon solo Milano e Como: l’assessore ha anche richiamato nuovi progetti di grande impatto economico su altri territori strategici.\r\n\r\nInfine, l’assessore ha ricordato le azioni della Regione a sostegno degli operatori:  “Dal 21 luglio sarà attivo un nuovo bando da 15 milioni di euro, con contributi fino al 50% a fondo perduto per la riqualificazione sostenibile delle strutture ricettive. A ciò si aggiunge il grande volano rappresentato dalle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, che genereranno nuovi flussi turistici e importanti opere di mobilità e accoglienza”.\r\n\r\n“La Lombardia – ha concluso – è oggi la prima scelta degli investitori globali che cercano progetti solidi, redditizi e di qualità. Qui si può costruire un modello di turismo che non è solo sostenibile ma anche economicamente vincente”.","post_title":"Mazzali (Lombardia): grandi investimenti alberghieri in Lombardia","post_date":"2025-07-11T12:05:10+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1752235510000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494367","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Federalberghi e il Centro di formazione management del terziario, con l’aiuto del sociologo Antonio Preiti, propongono un percorso di riflessione su dieci luoghi comuni sul turismo italiano, spesso percepiti come verità assolute, ma che invece distorcono la realtà e frenano lo sviluppo economico e culturale del Paese.\r\n\r\n“L’obiettivo - spiega il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - è liberare il turismo da false percezioni, riconoscendo il suo valore reale e potenziale, in modo da costruire consapevolezza e promuovere un dibattito pubblico più informato e positivo”. Ecco noi di Travel Quotidiano ci permettiamo di commentare punto per punto.\r\n\r\nEcco i luoghi comuni criticati\r\n\r\n\"Camerieri? No, Professionisti dell’Ospitalità!\"\r\n\r\nL’idea che il turismo renda gli italiani un popolo di \"camerieri\" è sbagliata. La qualità del servizio nel turismo contemporaneo è un rito sofisticato, un atto professionale e culturale, lontano dall'immagine stereotipata della servitù. (Annotazione nostra: da servitù rimangono gli stipendi dei camerieri)\r\n\r\n \"Patrimonio Mondiale: Meno Vanto, Più Impegno\"\r\n\r\nL’Italia non possiede oltre metà del patrimonio culturale mondiale. Serve meno retorica e più impegno per trasformare questa ricchezza in un reale vantaggio competitivo, investendo in servizi e valorizzazione concreta. (Noi: Pienamente d'accordo)\r\n\r\n \"Turismo 'Mordi e Fuggi? No, City Break!\"\r\n\r\nIl turismo breve, spesso criticato come superficiale, è una modalità diffusa e apprezzata in tutto il mondo. Non è un fenomeno negativo, ma un’opportunità che va compresa e gestita con efficacia. (Noi: City Break e mordi e fuggi sono sinonimi, solo che uno è detto meglio)\r\n\r\n\"Il Turismo non è un Ripiego, è una Scelta\"\r\n\r\nIl lavoro nel turismo non è necessariamente precario o sottovalutato. Anzi, rappresenta una scuola di vita e un trampolino professionale importante che valorizza competenze trasversali e relazionali.(Noi: Sostanzilmente è sottopagato)\r\n\r\n\"Turismo, Motore di Sviluppo, non di Consumo del Territorio\"\r\n\r\nIl turismo non consuma semplicemente risorse territoriali, ma genera crescita economica e sociale, rigenerando comunità e territori che altrimenti rischierebbero l’abbandono, come avviene per tutti i comuni montani non turistici. (Noi: ma in alcuni ambiti è una delle cause di grossa difficoltà ambientale)\r\n\r\n\"Turismo e Identità: la Forza della Valorizzazione\"\r\n\r\nL'identità culturale non è minacciata dal turismo. Al contrario, è proprio attraverso l’ospitalità che comunità locali riaffermano e promuovono i loro tratti distintivi, trasformandoli in valore economico e culturale. (Noi: notare come commerciale sia prima di culturale)\r\n\r\n\"Turismo, una Ricchezza per Molti, non per Pochi\"\r\n\r\nIl turismo non è affare esclusivo di pochi imprenditori. La ricchezza generata si distribuisce capillarmente attraverso moltiplicatori economici che beneficiano ampi settori della società e dell'economia. (Noi: Questo è vero, solo che gli imprenditori guadagnano molto di più, anzi moltissimo di più dei territori)\r\n\r\n \"L’Italia non si Vende da Sola: Servono Strategie\"\r\n\r\nLa bellezza del nostro Paese da sola non basta. È necessario sviluppare strategie turistiche mirate e digitali per competere a livello globale e soddisfare le esigenze di turisti sempre più informati ed esigenti. (Noi: Giusto, ma che le strategie siano intelligenti)\r\n\r\n\"Overtourism: Problema di Gestione, non di Presenza\"\r\n\r\nIl fenomeno dell’overtourism va compreso nelle sue reali dimensioni e gestito attraverso una pianificazione attenta, logistica efficiente e comunicazione mirata, senza demonizzare il turismo in sé. (Noi: No, è un problema di gestione e di presenza. Questa è la cosa giusta da dire, se non si parte da una posizione giusta non si va da nessuna parte)\r\n\r\n\"Turismo, non Petrolio: Serve un Nuovo Paradigma\"\r\n\r\nParagonare il turismo al petrolio è riduttivo e fuorviante. Bisogna riconoscere e valorizzare l’importanza del lavoro e delle competenze necessarie per trasformare il patrimonio storico-artistico in reale valore economico e sociale. (Noi: lo diciamo da vent'anni. Se fosse stato il petrolio staremmo in altre condizioni)","post_title":"Federalberghi contro i luoghi comuni. Travel commenta i punti","post_date":"2025-07-11T11:52:36+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1752234756000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494276","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ci sarà una doppia inchiesta che dovrà far luce su quanto avvenuto martedì mattina, 8 luglio, sulla pista dell’aeroporto di Orio al Serio, dove un uomo di 35 anni, Andrea Russo, è riuscito ad arrivare alla pista dove è morto risucchiato da uno dei motori dell’Airbus Volotea che stava rullando per decollare per le Asturie.\r\n\r\nDa un lato la Procura di Bergamo ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di accusa di istigazione al suicidio, perché è questa l’ipotesi che prevale, anche sulla base delle testimonianze raccolte e su un video in cui si vedrebbe Russo, invano inseguito da un poliziotto sfiancato (mentre altri assistono alla scena da lontano), andare prima a sbattere contro la fusoliera e poi, aggirato l’aereo, lanciarsi letteralmente nel motore, con tanto di piccola rincorsa.\r\n\r\nIl fascicolo della Procura serve per svolgere tutti gli accertamenti necessari, tra cui le perquisizioni dell’abitazione di Russo e della sua auto, una Cinquecento rossa lasciata davanti allo scalo, dov’era entrata poco prima contromano e già passata al setaccio, ieri, dalla polizia scientifica.\r\n\r\nDall’altro lato anche Enac ha deciso di vederci chiaro e ha chiesto a Sacbo, la società di gestione dello scalo bergamasco, una relazione dettagliata su quanto accaduto. L’obiettivo è infatti far luce sulle falle della sicurezza e capire come mai una persona estranea allo scalo – non un dipendente né un passeggero – sia riuscito, in pochi attimi, a oltrepassare l’area degli arrivi, aprire una porta di emergenza e ritrovarsi sulla pista, a pochi metri da un velivolo che stava decollando.","post_title":"Doppia indagine sull'incidente di Orio al Serio. Procura di Bergamo e Enac","post_date":"2025-07-10T11:55:38+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1752148538000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494066","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuove opportunità di sviluppo per l'aeroporto d'Abruzzo, una volta terminati i lavori di allungamento della pista.\r\n\r\n“Inizia una nuova fase nel cantiere di allungamento della pista che, come da cronoprogramma, si concluderà entro la fine dell’anno - spiega in una nota nota, Giorgio Fraccastoro, presidente della Saga, la società che gestisce lo scalo di Pescara -. Con l’estensione di 389 metri dell’attuale lunghezza della pista potenziamo la sicurezza e si apriranno nuove opportunità per lo sviluppo dello scalo abruzzese, attraverso nuove rotte, anche a lungo raggio”.\r\n\r\nNella notte tra mercoledì 9 e giovedì 10 luglio, il cantiere aeroportuale, che fino ad ora ha interessato la porzione antistante ex Mercatone ora Orsolini, si sposterà all’interno del sedime aeroportuale.\r\n\r\n“Tra pochi giorni si entra nel vivo - commenta il presidente della Regione, Marco Marsilio -, senza peraltro interruzioni del servizio. Saga ed Enac hanno trovato la giusta misura e quindi non potevamo chiedere di meglio”.","post_title":"Aeroporto d'Abruzzo, avanzano i lavori di allungamento della pista","post_date":"2025-07-08T09:45:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1751967904000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti