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23 giugno 2010 13:20
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Direttore tecnico abilitato regione Lombardia offresi x copertura titolo.
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[post_content] => Ryanair rafforza la sua leadership (per numero di voli) nel continente europeo. La compagnia aerea low cost irlandese ha chiuso il 2024 con una media giornaliera di 3.044 voli, superando per la prima volta la soglia dei 3.000 in un anno intero e crescendo dell'8% rispetto al 2023, e quindi con 197 milioni di passeggeri trasportati, secondo i dati di Eurocontrol.
Anche i suoi rivali più diretti hanno registrato tassi interannuali favorevoli, sebbene tutti siano più moderati. Il Gruppo Lufthansa ha chiuso l'anno con una media giornaliera di 2.712 voli, il 5% in più rispetto all'anno precedente. IAG, la società madre delle compagnie aeree spagnole Iberia e Vueling, completa il podio con 2.256, il 4% in più.
Le altre
Al quarto posto si classifica Air France KLM con una media di 1.858 voli al giorno, lo stesso incremento di IAG (+4%), mentre Easyjet completa la top five con 1.553 operazioni giornaliere, il 5% in più rispetto ai livelli del 2023.
Per quanto riguarda la singola compagnia aerea e non i gruppi, dopo Ryanair ed Easyjet seguono Turkish Airlines, Lufthansa e Air France, rispettivamente con 1.435, 1.144 e 999 voli giornalieri.
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Si è chiuso con largo anticipo sul termine finale di sottoscrizione del 31 marzo il collocamento di 1,794 milioni di azioni ordinarie di nuova emissione Destination Italia, pari all'8,52% del nuovo capitale sociale della società. Le quote sono state sottoscritte al prezzo unitario di 0,50 euro, per un controvalore complessivo di 897 mila euro (inclusivo di sovrapprezzo). Le nuove azioni saranno ammesse alla negoziazione su Euronext Growth Milan al pari di quelle già in circolazione.
L’aumento di capitale è stato sottoscritto principalmente da investitori qualificati. “Siamo lieti di attirare l’interesse di investitori che intendono sostenere il nostro ambizioso progetto - sottolinea la presidente di Destination Italia, Dina Ravera -. Possiamo dire che le nostre attività proseguono senza sosta su tutti i fronti annunciati nel corso del 2024: in particolare, grazie ai nuovi tools della piattaforma proprietaria Hubcore, sono iniziate le vendite delle licenze del software con riscontro molto positivo da parte del mercato; inoltre, abbiamo iniziato a mettere in cantiere i lavori per aprire due destinazioni oltre l’Italia (Grecia e Turchia) ma soprattutto siamo fiduciosi nel comunicare che l’andamento del business nei primi 45 giorni dell’anno è in linea con quanto affermato in merito al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi comunicati il 31 ottobre 2024 (range di Fatturato 75-90 mln ed ebitda 3-4,5 mln). Le operazioni di fundraising di capitale di rischio sono state fondamentali per ottimizzare la struttura finanziaria del gruppo e garantire un percorso di crescita ambizioso e continuo”.
Nell’ambito dell’operazione di aumento di capitale si informa che Mit Sim ha agito in qualità di sole bookrunner, Emintad Italy in qualità di advisor finanziario e Ir Top Consulting in qualità di Ir advisor. La società è stata assistita da Advant Nctm in qualità di consulente legale.
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[post_content] => Crescita sostenuta nel 2024 per i flussi turistici italiani verso il Portogallo: dopo essere stato il mercato europeo con la più alta crescita percentuale su base annua del numero di viaggiatori in Portogallo nel 2023, i dati preliminari mostrano il medesimo trend anche durante lo scorso anno.
Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica (Ine) e la Banca del Portogallo, il settore ricettivo ha registrato, nel 2024, un totale di 860,7 mila ospiti italiani per complessivi 1.992,2 mila pernottamenti, corrispondenti a una crescita rispettivamente del +4,5% e del +1,8% rispetto al 2023. I ricavi turistici di questo mercato hanno raggiunto i 699 milioni di euro, registrando una crescita del + 3,7% rispetto all’anno precedente.
In termini globali, i pernottamenti in Portogallo sono stati pari a 80,3 milioni nel 2024, traducendosi in un aumento del +4%, con una crescita del +2,4% dei pernottamenti dei residenti e del +4,8% di quelli dei non residenti. Il Regno Unito è rimasto il principale mercato di emissione per il Portogallo, con una quota del 18,1%, seguito da Germania (11,3%) e Spagna (9,7%). L'Italia rappresenta ormai il 3,5% del totale dei pernottamenti.
Questi risultati riflettono la crescente attrattività del Portogallo per i turisti italiani, spinta dalla diversificazione dell’offerta turistica, dall’impegno nella promozione della destinazione e dall’eccellenza dell’ospitalità portoghese. Cultura, gastronomia, natura ed esperienze autentiche si confermano tra le principali attrattive della destinazione.
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[post_content] => Alla BIT 2025 la Regione Puglia brilla per le performance con ottimi risultati che richiedono una governance capace di gestire e continuare a qualificare il turismo pugliese. Il turismo internazionale ha registrato un notevole incremento, con un +22,6% negli arrivi e un +21,9% nelle presenze. Dal 2015 al 2024, gli arrivi dall’estero sono aumentati del 228% e le presenze del 166%.
Le performance turistiche della Puglia nel 2024, elaborate dall’Osservatorio Regionale del Turismo, sono state presentate alla BIT di Milano nella conferenza Puglia Destination Go – Il percorso della destinazione turistica tra risultati e visione del futuro.
«I dati sulla crescita del turismo, e più in generale del territorio, sono molto importanti e non si calcolano a giornata, ma nel lungo periodo. E se qualcuno pensa che questi risultati si possano ottenere senza investimenti si sbaglia – ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano –. Si tratta di investimenti che consacrano Pugliapromozione come una vera e propria agenzia generale di promozione del territorio. Tutto il sistema regionale funziona ormai come un'orchestra perfettamente accordata. In dieci anni abbiamo aumentato il nostro PIL di quasi quindici miliardi e cambiato l'immagine della nostra terra. Non è solo una regione dove si mangia meglio, ma anche più attrattiva dal punto di vista economico, tecnologico e industriale».
«La BIT di Milano ci consente non solo di tracciare il bilancio delle attività dell'ultimo decennio e dell'ultimo anno, ma anche di avviare una riflessione con i sindaci e gli operatori per tracciare la strategia futura – ha dichiarato Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia –. Dieci anni fa, avevamo l'obiettivo di superare le 15 milioni di presenze nel 2025. Il dato di quest'anno ci parla di oltre 20 milioni».
Nel 2024 gli arrivi e le presenze totali in Puglia mostrano un aumento positivo: gli arrivi crescono del 10,6% e le presenze del 9,7%, con 5,9 milioni di arrivi complessivi e oltre 20,7 milioni di presenze. Il turismo internazionale registra un +22,6% negli arrivi e un +21,9% nelle presenze, mentre il turismo nazionale cresce più moderatamente (+3,7% arrivi e +4,3% presenze).
Tutte le province pugliesi registrano incrementi. Bari e Taranto si distinguono per l’aumento degli arrivi, seguite da Brindisi e Barletta-Andria-Trani. In termini di presenze, crescono Bari, BAT e Lecce. Forte espansione dei mercati esteri extra-europei: Stati Uniti (+21%), Canada (+22% arrivi e +30% presenze), Brasile (+34% e +44%), Argentina (+14,7% e +76,2%). Tra i mercati europei, Polonia (+50%), Germania (+20% e +14%), Francia (+15% e +28%), Svezia (+42% e +39%), Spagna (+14% e +29%).
Secondo i dati Bankitalia, la spesa internazionale ha superato 1,6 miliardi di euro nel 2024, raddoppiando rispetto al 2021. La Puglia si posiziona ai vertici del turismo nazionale per cicloturismo ed enogastronomia, con l’ambizione di attrarre sempre più viaggiatori del settore congressuale.
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[post_content] => Spazi culturali d'avanguardia, installazioni uniche, collezioni di prestigio e mostre visionarie. Con Visit Emilia, un percorso tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia per esplorare le nuove forme di creatività e innovazione.
Il viaggio nello Slow Mix inizia da Piacenza e si conclude a Reggio Emilia, passando per Parma e toccando tutte le meraviglie di un territorio che guarda al futuro senza dimenticare le sue radici.
Si può partire da Piacenza, dove la Galleria Ricci Oddi accoglie con uno dei suoi tesori più enigmatici: il Ritratto di Signora di Gustav Klimt, scomparso nel 1997 e ritrovato nel 2019. Questo capolavoro, insieme alle opere di Boldini, Boccioni e Casorati, rende la Galleria un luogo imprescindibile per gli amanti dell’arte.
XNL Piacenza è un edificio che un tempo ospitava gli uffici della società elettrica nazionale Enel e oggi convertito in un luogo di cultura dedicato ai diversi linguaggi dell’arte contemporanea. Il centro accoglie progetti di alta formazione (“Fare Cinema” - Corso di alta specializzazione in regia cinematografica, con docente di regia per la prossima edizione Giorgio Diritti) e propone attività, atelier e incontri rivolti alle scuole e al pubblico adulto.
E poi c’è Volumnia, una basilica sconsacrata trasformata in uno spazio d’arte unico, dove gli stucchi rinascimentali dialogano con opere contemporanee, in un connubio che lascia senza fiato. Qui si uniscono arte, cultura, vita sociale e cucina contemporanea grazie al recupero della falegnameria del monastero e conversione a ristorante.
C'è inoltre il “Museo della Merda” di Castelbosco dove lo sterco dei bovini diventa energia sostenibile e arte, in una dimostrazione pratica di come anche il materiale più umile possa generare bellezza e innovazione. Il coinvolgimento di artisti internazionali contemporanei del calibro di David Tremlett e Anne e Patrick Poirier, ha permesso di realizzare attività divulgative e di ricerca, oggetti d’uso quotidiano e raccogliere manufatti e storie sugli escrementi nell’attualità e nella storia, per scardinare preconcetti e norme culturali.
Il Castello di San Pietro in Cerro, a pochi chilometri da Piacenza, ospita il MIM – Museum in Motion, una collezione d’arte contemporanea che conta oltre 1.600 opere. Dipinti, sculture e installazioni vengono esposti a rotazione, in continuo movimento come suggerisce il nome stesso, con uno spazio dedicato agli artisti emergenti.
A Bobbio c'è il Museo Collezione Mazzolini. Lo si trova nell’antico monastero di San Colombano. Un tempio dell’arte contemporanea nato dall’unione delle collezioni private della famiglia Mazzolini e del medico Simonetti. Tra i nomi esposti, spiccano De Chirico, Carrà, Baj, Fontana, De Pisis e Sironi.
A Parma invece l’Abbazia di Valserena ospita il CSAC (Centro Studi e Archivio della Comunicazione). Questo museo-archivio, strutturato in cinque sezioni - Arte, Fotografia, Media, Progetto, Spettacolo - conserva circa 12 milioni di pezzi (tra sculture, dipinti, disegni di oltre 100 artisti, manifesti cinematografici, disegni di satira e fumetto, architettura e design, disegni di moda italiani, film originali e tanto altro).
Inoltre l’APE Parma Museo, centro culturale dedicato a mostre, performance ed eventi che, oltre a promuoverne la valorizzazione attraverso mostre periodiche, ha scelto di intitolare agli artisti di origine parmigiana Amedeo Bocchi e Renato Vernizzi, le eleganti sale polifunzionali stabilmente dedicate all’esposizione dei suoi capolavori, soggetti a rotazione nel tempo.
A pochi metri di distanza, a Palazzo Tarasconi, edificio del XVI secolo, oggetto di uno scrupoloso intervento di recupero e restauro, l’arte contemporanea prende vita in uno spazio dal fascino storico. Il palazzo ospita mostre di arte contemporanea e street art.
Sempre a Parma, il Complesso Monumentale della Pilotta unisce arte antica e moderna. Da non perdere l’installazione luminosa di Maurizio Nannucci, Time past, present and future, che illumina il cortile principale con un messaggio profondo.
A Mamiano di Traversetolo la Fondazione Magnani Rocca accoglie opere di Monet, Morandi e Burri, affiancate da esposizioni temporanee di grande prestigio.
Il viaggio si conclude a Reggio Emilia, città simbolo dell’arte contemporanea. Le eleganti architetture dei tre ponti di Santiago Calatrava e la futuristica Stazione Mediopadana ci danno il benvenuto in una città che sa stupire con le sue forme audaci.
La Collezione Maramotti, ospitata in un ex edificio industriale, è un vero forziere per gli appassionati d’arte. Con oltre 200 opere permanenti, questa collezione attraversa i movimenti più significativi del Novecento, dalla Pop Art all’Arte Povera.
Da non perdere le tre icone di Reggio Emilia: l’opera Whirls and Twirls 1 di Sol LeWitt, che decora la volta della Biblioteca Panizzi.
Il viaggio continua nei Chiostri di San Pietro, il più straordinario complesso monumentale di Reggio Emilia, uno dei più suggestivi del Rinascimento italiano, con una forma che porta la mano inconfondibile di Giulio Romano, centro culturale di rilievo internazionale.
E poi ancora Palazzo Magnani, dello stesso Luigi Magnani della Fondazione Magnani Rocca di Mamiano (PR), dove le esposizioni avveniristiche fondono arte e teatro e Palazzo da Mosto, una delle più significative dimore reggiane quattrocentesche.
Infine, i Musei civici, da pochi anni hanno inaugurato il nuovo allestimento del secondo piano, su progetto dell’architetto Italo Rota e dei curatori dei Musei Civici, che comprende anche il vasto patrimonio fotografico del progetto di Fotografia Europea e dalle opere, esposte a rotazione, di Luigi Ghirri.
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[post_content] => Grégoire Desforges è ufficialmente il nuovo presidente di Baglio di Pianetto. Ha acquisito le quote di maggioranza dell’azienda localizzata sulle alture palermitane, ampliando il progetto di rinnovamento già inaugurato nell’anno precedente puntando su prodotto, brand identity e strategie aziendali mirate.
Il giovane presidente, nato a Parigi e “cittadino del mondo” - come ama definirsi -, ha deciso di trasferirsi stabilmente a Santa Cristina Gela. Un ritorno alle origini che porta con sé la leadership dinamica di un giovane appassionato, deciso a portare avanti il sogno vitivinicolo avviato nel 1997 da Paolo e Florence Marzotto, suoi nonni materni, con uno sguardo attento alle nuove tecnologie e alle esigenze dei wine lovers di oggi.
«Abbiamo deciso di concentrare l’area di coltivazione di tutte le nostre vigne esclusivamente nel comprensorio di Santa Cristina Gela e Piana degli Albanesi - area estremamente vocata - e stiamo di conseguenza rimodulando il portfolio prodotti e il packaging affinché ogni vino possa comunicare la distintività della nostra nuova identità di marca - spiega Dante Bonacina, Amministratore Delegato dell’azienda - La sfida del valore, che ha come obiettivo l’eccellenza produttiva e distributiva, deve tradursi nel miglioramento delle marginalità. Ogni operazione - dal vigneto alla cantina - è stata riconsiderata per minimizzare l'impatto ambientale, promuovere la biodiversità, ottimizzare risorse e costi di produzione attraverso investimenti mirati ed economie di scala, che saranno fonte e risultato di un assortimento vini più ristretto e curato. Il Piano Industriale su cui stiamo lavorando avrà necessariamente un orizzonte temporale ampio, in virtù della complessa ristrutturazione del patrimonio viticolo e delle aree aziendali. Un driver per i prossimi anni, dal quale ci attendiamo un sensibile miglioramento delle performance ed un concreto rilancio e risanamento dell’azienda».
Tra gli obiettivi non solo il rilancio non solo dell’azienda, ma anche dell’intero comprensorio di cui essa è parte attiva.
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[post_content] => Assunzioni e turismo. Sono oltre 497 mila i lavoratori ricercati dalle imprese a gennaio e circa 1,4 milioni per il primo trimestre dell’anno. A guidare la domanda di lavoro sono le imprese turistiche (pari a circa 67mila entrate), seguite dal commercio con +2mila unità (con oltre 77mila entrate).
In flessione, invece, le previsioni dell’industria manifatturiera e dei servizi alle imprese (entrambi -12mila unità). Stabile rispetto a 12 mesi fa la difficoltà di reperimento che riguarda sempre almeno una assunzione su due (49,4%). A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ministero del Lavoro e delle politiche sociali, grazie al Programma nazionale Giovani, donne e lavoro cofinanziato dall’Unione europea, che elabora le previsioni occupazionali di gennaio.
L'industria diminuisce gli ingressi
A gennaio l’industria complessivamente ha in programma 161mila assunzioni (-6,4% su base annua) 109mila delle quali nelle industrie manifatturiere e nelle public utilities (-9,7%), mentre le altre 52mila riguardano il settore delle costruzioni (+1,4%). I servizi nel complesso prevedono di assumere 336mila lavoratori, pressoché stabili su base annua.
Sotto l’aspetto dimensionale sono le microimprese (fino a 9 dipendenti) a prevedere per gennaio una crescita delle assunzioni (+1,5mila rispetto a gennaio 2024). In flessione la previsione delle medio-grandi imprese (-8mila tra 50 a 249 dipendenti e -4mila per quelle con 250 dipendenti e oltre).
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Gli aeroporti di Olbia e Alghero sono più vicini grazie alla realizzazione di un link in fibra ottica che, grazie ad un cavo lungo 150 km che connette direttamente le piattaforme informatiche dei due scali, permette di garantire i più alti standard per ridurre la dispersione ottica e migliorare la trasmissione su lunghe distanze.
Il tutto è stato reso possibile tramite un accordo tra le società di gestione degli scali di Olbia e Alghero - Geasar Spa e Sogeaal Spa, con Siportal, player nazionale nel campo delle telecomunicazioni e trasmissione dati in fibra ottica, proprietario dell’hub digitale Data Center Gallura a Olbia.
L'intesa migliora in modo significativo la connettività e i servizi digitali delle infrastrutture aeroportuali nel Nord Sardegna, eliminando di fatto la distanza tra i due scali.
L’innovativa infrastruttura garantisce una notevole capacità di trasporto dati, la cui trasmissione, tra le due sedi, è supportata da una banda garantita di 1 Gbps, scalabile fino a 100 Gbps per le necessità future.
Questa "autostrada dei dati" oltre ad abilitare la piena condivisione delle informazioni tra le strutture, permette anche l'efficientamento dei processi produttivi e operativi grazie ad una diffusione pervasiva del segnale che consente a tutti gli utilizzatori la fruizione di una connettività a 1 Gbps da qualunque punto degli aeroporti.
“Il progetto segna un passo avanti nel processo di integrazione e sviluppo delle due strutture, che sempre più possono operare come un “unico scalo aeroportuale con due piste - afferma Silvio Pippobello, ad di Geasar e Sogeaal -. Da oggi i sistemi informatici dei due aeroporti lavoreranno insieme in tempo reale come un unico complesso tecnologico”.
"Questa collaborazione - aggiung Francesco Saluta, ceo di Siportal - dimostra come le tecnologie di ultima generazione possano trasformare le infrastrutture critiche, migliorando la qualità dei servizi e supportando la crescita economica e turistica della Sardegna".
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[post_content] => Turkish Airlines ha inaugurato la sua rotta più lunga con il taglio del nastro dei voli per Sydney, che porta a 351 le destinazioni in sei continenti del network globale.
I voli tra Istanbul e Sydney saranno effettuati con gli Airbus A350-900, progettati per il comfort sulle lunghe distanze con 32 flatbed seat in business class e 297 poltrone reclinabili per i viaggiatori in economy. I voli, che saranno operati quattro volte a settimana via Kuala Lumpur, dureranno 19 ore con una rotta di 9.300 miglia.
Dopo il lancio del primo volo di Turkish Airlines da Melbourne nel marzo di quest'anno, Sydney diventa la seconda città australiana aggiunta alla rete: il volo inaugurale getta le basi per i futuri piani del vettore turco di introdurre collegamenti diretti e senza scalo da Sydney a Istanbul.
“Questa importante occasione segna il percorso di volo più lungo nella storia di Turkish Airlines, con la gradita aggiunta della seconda città australiana al nostro network - ha dichiarato il ceo della compagnia aerea, Bilal Ekşi -. L'arrivo del nostro primo volo da Istanbul a Sydney rappresenta il nostro costante impegno per collegare i viaggiatori di tutto il mondo, fornendo un passaggio senza soluzione di continuità tra l'Europa e l'Australia con il comfort e l'ospitalità di Turkish Airlines. Una volta ottenuto il nostro aeromobile in grado di effettuare il viaggio in una sola tratta, ci auguriamo di espandere ulteriormente la nostra offerta nel prossimo futuro con i primi voli non-stop dell'Australia verso Istanbul.”
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